A proposito della trasmissione di Lerner da poco conclusasi...
Pochi individui mi risultano così cialtronescamente repellenti e furfantescamente opportunisti come la Chiarissima Professoressa Rosa Giannetta Alberoni, professore associato (avete letto bene!!) di sociologia generale allo Iulm di Milano.
Poveri studenti suoi...
Grande Rosa Alberoni e coraggiosissimo il suo ultimo libro "La cacciata di Cristo".
Compratelo e leggetelo tutti!
attenzione, nel commento sopra c'e' un refuso.
il magnifico libro della celebre studiosa si intitola infatti: "La caccata di Cristo"
e' in linea con la nuova linea di ricerca dell'autrice, la coprologia spinta.
la prefazione, tutta sostenuta dalla dottrina aerofagica, prelude alla grande conclusione.
con indice analitico, per argomenti, e bibliografia.
indice analitico
non era voluto, ma mi e' venuto bene ;-)
alberto2: potresti cortesemente entrare un po' più nello specifico, quanto meno a riguardo del libro di cui caldeggi la lettura, oltre questa sorta di spot pro-Giannetta?
Scusa, ma non trovi la signora alquanto superficiale, eccessivamente semplificatrice e banalizzatrice nel ragionamento, in particolare confrontandosi con problemi che richiederebbero un approccio molto molto meno ideologico e molto molto più riflessivo e ponderato?
Infine, torno a notare l'atteggiamento poco simpatico della Alberoni, già riscontrato in altre occasioni. Ricordo, tra le altre cose, la sua partecipazione di qualche settimana fa alla trasmissione Alice della La Rosa, dedicata ai delicatissimi temi dell'aborto, eutanasia, e ai diritti civili, dove diede davvero il peggio di sé, in coppia con quel furbacchione di Meluzzi, e con la presenza tristissima di sua eccellenza Storace, aggredendo volgarmente un Pannella in quei giorni impegnato in un faticoso sciopero della sete, debilitato e del tutto fuori forma, il quale non riuscì a mio parere in quella occasione a difendere adeguatamente le sue idee e le sue posizioni.
...rileggendoti ti sei piaciuto vero?
Come ha detto Cacciari di uno come te una volta: sei " un narcisista anale"!
Tu che leggi il Gazzettino dovresti ricordarti in che occasione!
:-)
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per tonii naturalmente!
solo uno che legge alberoni puo' leggere anche cacciari e il gazzettino.
Caro Andrea non so che dirti, io quantomeno ho letto il libro e non mi limito come fate voi a sparare insulti o facezie coprofile come fa tonii...solo perchè Alberoni vi sta antipatica.
Io non ho mai letto nulla di suo, ma il suo libro non è affatto superficiale, anzi parte da una attenta analisi del pensiero filosofico da Cartesio fino a Popper, dimostrando come, di volta in volta, soprattutto nell'Illuminismo si butti da parte sempre con maggiore rabbia e disprezzla figura di Cristo per sostituirla con ideologie vuote e surreali e come questo non abbia portato che a spaventose ideologie e a decine di milioni di morti! ....Non dice comunque nulla che non possa essere già letto nelle encicliche di Giovanni Paolo II !
Se poi ti da fastidio che la Alberoni dica che l'aborto ha provocato milioni e milioni di vittime ...beh non so cosa dirti! Pannella sarà anche debole ma per me sono più deboli degli esseri umani cui non viene affatto chiesto il permesso di essere disintegrati con una pinza !
questione di punti di vista.....
scusa alberto2 non ti pare quantomeno sospetto che la alberoni sia passata da scrivere polpettoni sulla coppie sull'innamoramento a un libro neoclericale?
dove era tutto questo impegno per la cristianita' della giannetta alberoni, della fallaci e di pera 20 anni fa?
non vedete che siete per primi voi cattolici ad essere presi per il culo da questi laidi figuri senza valori e senza onore pronti a gettarsi dietro al carro del prossimo vincitore?
detto per inciso non si puo' accettare che una cialtroncella qualunque come la alberoni possa solo pensare di poter fare una critica di descartes, visto che parte dall'idea di accomunare Marx, hitler e stalin in un complotto ideologico anticristiano.
alberto2: sarò prevenuto, avrò pregiudizi, certamente! ma l'Alberoni, per lo meno da un punto di vista della modalità di presentarsi, di confrontarsi, di porsi, diciamo, non mi muove affatto alcuna empatia: mi spaventa e mi infastidisce l'uso che fa, a mo' di clava, della parola, del linguaggio, e l'utilizzo un po' troppo spensierato delle situazioni della storia e delle categorie della tradizione del pensiero filosofico. Diciamo che, al di là delle declinazioni politiche che di volta in volta possono assumere certe affermazioni ideali, reputo di avere avuto maestri differenti dalla Alberoni, dai quali penso di avere recepito il valore della riflessione pacata, della lettura il più possibile distaccata e autonoma dalle dispute contingenti,...
quanto alla drammaticissima immagine da te evocata in chiusura, in merito all'aborto, condivido con te lo shock che provoca. E' terribile, lo dico in tutta sincerità, è dolorosissimo immaginarlo. Tuttavia è una cruda realtà, un dato di fatto.
Penso che, molto sinteticamente, in tema di aborto, al di là delle convinzioni personali, si debba sempre tenere presente che esso non è provocato da una legge. L'aborto è solo regolamentato da una legge. L'aborto è una realtà dolorosa, presente nella vita dell'uomo. E il modo più corretto che l'uomo può fare è in primo luogo regolamentare tale pratica.
(detto ciò, sono del tutto favorevole al sostegno della maternità, purché, badiamo bene, sia reale e concreto, non fittizio e parolaio!(...), all'eliminazione di tutti quegli ostacoli di censo, di solitudine, di isolamento,... che disincentivano la prosecuzione di una gravidanza; auspico un ricorso sempre meno frequente all'aborto...).
Ma, ripeto, ritengo fondamentale, imprescindibile, essenziale elemento di civiltà giuridica e sociale l'esistenza di una norma regolamentativa in tema di aborto.
Totalmente d'accordo con il mio omonimo riguardo all'aborto.
smackettino non mafioso al Divino :-)
Carolina
andrea, quello che diciè molto bello e ti ringrazio....ti ringrazio ancora di più se non sei credente! :-)
berja ,un appunto: i libri sull'innamoramento li scrisse alberoni marito vent'anni fa ,non lei ,signora rosa giannetta coniugata alberoni , che si impegnò negli esercizi di calligrafia molto dopo (il suo primo libro fu ampliamente ricopiato da cime tempestose e pubblicamente sputtanata)
chiedo venia. sbagliai.
i libri della alberoni moglie sono comunque insulsissimi, vi invito a sfogliarne uno qualunque in una qualunque libreria.
per carita' non lo comprate!
"Movimento e Istituzione" (1981) di Francesco Alberoni però io lo salverei.
Carolina
L'ignoranza della Alberoni è spaventosa, non sa di cosa parla, lo ha dimostrato ampiamente... Purtroppo in Italia è così: l'ultimo idiota, purchè inserito nel trasversalissimo "milieu" politico-giornalistico viene impropriamente definito intellettuale, pubblica libri presso case editrici importanti e si arricchisce mentre i veri studiosi o marciscono fino a 50 anni in attesa di un concorso o scappano all'estero, dove si realizzano compiutamente.
alberto2: ti ringrazio per le cortesi parole che mi hai indirizzato. Inoltre mi permetto di esprimere la mia personale contentezza per essere riusciti (quasi mai, ma talvolta succede!!) a confrontarci un poco, partendo da posizioni che presumo essere alquanto distanti, con pacatezza e individuando pure, a mio modo di vedere, essenziali punti in condivisione (con buona pace della Alberoni, delle cui analisi penso che potremmo fare benissimo a meno! Anzi, senza i suoi semplicistici e riduttivi estremismi forse saremmo meno portati ad arroventare il livello del confronto-scontro).
Infine, ahimé, devo però deluderti: dovrai "ringraziarmi un po' meno", per parafrasarti, dal momento che sono credente! Mi professo cristiano, anche se eterodosso (in odore di eresia, si sarebbe detto in altri tempi...).
Ad ogni modo, per fare solo una brevissima chiosa ancora in tema di aborto, non penso affatto che la posizione di un non credente debba essere automaticamente banalizzante o indifferente di fronte all'atto abortivo, di per sé dolorosissimo e violento, non ti pare?
PS: un atroce dilemma mi attanaglia: capiterà mai di riuscire a coinvolgere l'ormai mitico Fotone infestante di OMB in un confronto meno epigrammatico e più civile del solito? Fotone, ti sto evocando! se ci sei, batti un colpo!!
mangoni :precisamente . te lo dico per esperienza non personale ma quasi(familiare)proprio in quest'ambito.