"la forza della legge" può essere applicata anche dai giudici ?
Pure Robocop aveva un cuore...
Corrado
Voglio usare con ragionevolezza la mia forza sulla faccia di Pisanu. Ragionevolmente mi voglio fermare quando la sua faccia diventa del colore di quella di un immigrato marocchino a mia scelta. Sono anche disposto a pagare dai 5 ai 10 euro per questo piacere...
Cacciatelo o mettetelo in galera a 'sto pezzo di merda!
«C'è stato un incidente che va chiarito in tutti i suoi aspetti, ma ...»
Chissà perché c'è sempre un "ma". Probabilmente il mondo finirà per eccesso di "ma".
C'è di peggio: da Repubblica, Giovanardi: "Far passare per vittima un personaggio ubriaco, recidivo, violento e pericoloso che da tempo terrorizzava gli abitanti del quartiere, con il quale polizia e carabinieri, senza usare nè armi nè altri mezzi di offesa, hanno lottato a mani nude per quasi dieci minuti per riuscire a immobilizzarlo, va al di là di ogni limite".
Abbiamo dunque stabilito che 100 di carabiniere obeso sulla schiena mentre altri due ti mantengono fermo non sono un mezzo di offesa!
Ma davvero questa gentaglia pensa che siamo idioti o semplicemente cechi? Ormai si nega l'evidenza senza un briciolo di vergogna...
e la cosa più assurda è secondo le stesse persone i migranti 1) provengono da laidi posti completamente dittatoriali 2) ma non sanno cosa sono le forze dell'ordine! Quoto Adimant aggiungendo una camicia di forza.
Carolina
se ognuno stasse a casa sua, non ci sarebbero molti problemi come questi
e se ognuno usesse correggiutamente il congiuntivo? :-)
Carolina
Grande Caro! :)
Piccolissimo eliseo! :(
Cari Signori buongiorno a tutti.
Una domanda per voi:
se per caso venite molestati e infastiditi da un recidivo in stato di ebbrezza,e finalmente qualcuno lo allontana perchè dà fastidio voi che fate?
come al solito vi piace parlare con mala fede.E' facile essere contro i carabinieri a priori.Io abito
a Napoli e fidatevi che ho visto parecchi episodi che costringono le forze dellordine a essere veementi.
poi,non dimentichiamoci che questo signore ha opposto resistenza ed era ubriaco ed era ben noto alla gente di sassuolo,paesino notoriamente tranquillo.tuttavia,conoscendo il vostro modo di fare garantista,immagino che avreste preferito qualcosa di più politically correct,del tipo lasciandolo per strada e invitandolo gentilmente a fermarsi.
Carolina,se quel tizio le fosse stata vicino e l' avesse molestato sessualmente,avrebbw continuato lo stesso a scrivere post incomprensibili a favore di questo individuo?
Adimant non merita neanche un commento,bravo invece eliseo
chi è che diceva che il mondo perirà di troppi ma? probabile! e anche di troppi se!
Carolina
bravo invece eliseo, certo: razzismo+semianalfabetismo accoppiata perfetta su cui costruire un solido futuro per il paese...
tuttavia,conoscendo il vostro modo di fare garantista
no no, che dici. è cambiato tutto ora. noi siamo i giustizialisti. i garantisti siete voi. ma ve lo ricordate solo quando il delinquente sta in giacca e cravatta.
bravo eliseo l'elettore medio preferito !
La "democratica" Sassuolo è tutta dalla parte dei caramba e madama...
Meditiamo gente, meditiamo.
e che vuoi meditare?
bevi birra piuttosto.
tralasciando le celie, magari il tizio ubriaco era un recidivo, fastidioso e violento, bene; magari ha reagito al fermo, magari ha tentato di ferire i carabinieri; ma picchiare in tre un ubriaco immobilizzato credo non sia un'azione legittima in nessun luogo, i cittadini di sassuolo lo hanno presente?
La democratica Sassuolo? La Rossa, vorrai dire! Sta a uno sputo da Modena dove DS e Rifondazione mettono insieme il 50%. Bah, va un po' a capire, reagiscono come in un qualunque paesello di provincia lombardo...
Immobilizzare e' un conto, e capisco possa scappare un ceffone, saltare sulla schiena di una persona in quel momento inoffensiva e' un altro.
Concordo con Berja quando scrive: "...che volino un paio di schiaffi o ci sia una certa rudezza puo' anche andare bene, ma quello che vediamo e' ben altro."
C'è un sistema sicuro per decidere se l'operato dei carabinieri sia stato giusto o no: la legge.
La legge autorizza i pubblici ufficiali a malmenare coloro che devono fermare? La violenza è legittima se proporzionata alla violenza o resistenza della persona fermata e se necessaria per adempiere un dovere (Art. 51, 52 e 53 del Codice Penale). In particolare quindi:
- è illegittima la violenza su una persona già ridotta in stato di non nuocere/resistere al fermo;
- è illegittima la violenza non necessaria per procedere al fermo.
La violenza documentata dal filmato, commessa in tre contro uno, su una persona ubriaca e già immobilizzata a terra è quindi (ovviamente!) illegale. Al massimo si potrebbe dire che i carabinieri non siano punibili, perché sottoposti a stress (da fatica o paura eccetera) e quindi in stato parziale o totale di "infermità mentale" (Art. 42 del Codice Penale), ma il reato rimane (in ipotesi: sul caso concreto dovrà decidere un Tribunale!).
La legge è l'unico modo corretto per valutare l'operato degli agenti, per il resto si discuta pure finché si vuole: delle "buone maniere", di "cosa avremmo fatto noi se", di Sassuolo, eccetera... Ma si sappia che si sta parlando d'altro!
Ok magari quel ragazzo era pure un cretino.. Ma in tre a menarlo? Possibile che alla fine se un pazzo entra nelle forze dell'ordine può rimanere impunito?
E possibile che ogni volta c'è il solito gioco delle parti? Destra - pro polizia , sinistra - anti polizia ? Mai sentito una volta il contrario...
Suvvia Antonio, anch'io abito a Napoli e anch'io ne ho visti di episodi in cui la violenza pareva essere l'unica reazione possibile, ma qui la situazione è differente. Ora, posto che entrambi possiamo avere solo una vaga opinione basata su pochi secondi di filmato, ciò che è avvenuto dopo che l'uomo è stato bloccato a terra è da considerarsi come un uso eccessivo della violenza, non più giustificato dalla situazione. Che ti piaccia o meno esiste un limite che dev'essere rispettato. Limite che le forze dell'ordine dovrebbero conoscere e tutelare prima di chiunque altro.
Eliseo non merita alcun bravo, ha dato voce a quell'Italietta che rigurgita razzismo da mane a sera credendo si tratti di "normale" buon senso. Eppure, un tempo, i marocchini (albanesi, rumeni, ivoriani, fate voi...) eravamo noi italiani. Abbiamo così poca memoria?
Se i governi di destra sono tutti reazionari ed esprimono il peggio del pensiero collettivo, che ci possiamo fare...
Riprendendo una vignetta satirica: scontro di civiltà? Impossibile, per mancanza assoluta di materia prima.
carolina è rock, pisanu è lento.
Rispondo volentieri alle persone e alle critiche che mi hanno
posto.
1) Carolina ,la sua risposta "chi è che diceva che il mondo perirà di troppi ma? probabile! e anche di troppi se!" mi dà sollievo,in quanto denota la sua incapacità di mettere in discussione o negare ciò che ho detto e perciò si affida a slogan già sentiti cercando di arrampicarsi sugli specchi non potendo ammettere(per preso partito che ho ragione).
2)TheEasyCure ,la sua risposta è ridicola:
io abito al corso secondigliano e sa bene che l'unica strada che le forze dell'ordine devono intraprendere per cercare di provare a mantenere la calma da quelle parti è solo la determinazione e la forza.Oppure preferisce essere rapinato ogni sera come già succede a Piazza del Gesù.Poi:"Eppure, un tempo, i marocchini (albanesi, rumeni, ivoriani, fate voi...) eravamo noi italiani".Ciò non significa che gli errori passati nostri possano rappresentare motivo di giustificazione per gli altri.E'come dire che siccome io ho rubato due anni fa,allora non posso biasimarti perchè tanto io l'ho fatto prima di te.
3)Patrick è il mio preferito:non sapendo che dire si limita a insultare.
4)Danjar invece è l'unico che ha mostrato un pò di cervello.ho avuto modo in passato di avere a che fare con lui ma mi ha sempre risposto in modo garbato e costruttivo.
Gli altri che non ho menzionato non li ritengo rilevanti e per questo non li cito.
@Antonio: la mia risposta sarà pure ridicola, ma la sua è completamente fuori strada. Eppure non mi va di credere che non m'abbia capito, magari sono stato poco chiaro.
Ebbene, so perfettamente che Napoli è una città difficile, e (se si degna di leggere meglio il mio commento lo vedrà) ho ammesso che spesso m'è capitato d'assistere a situazioni dove la violenza era necessaria. Ma la violenza a lungo andare risulta il comportamento più controproducente, nel caso di Secondigliano, ad esempio, la presenza dello Stato rappresentato dalle forze dell'ordine non è che un palliativo, a lungo andare ci si abitua anche a quella situazione e tutto torna identico a prima, se non peggio. Volendo chiarire ancor più il mio discorso: le forze dell'ordine hanno un ruolo fondamentale, ma questo implica maggiori responsabilità (il che comprende anche un uso ponderato della violenza); d'altro canto, uno stato che basa le proprie politiche unicamente sulla polizia è, senza dubbio, una dittatura. Ovviamente non mi va di essere rapinato ad ogni pie' sospinto (e le garantisco che non evito affatto luoghi considerati pericolosi, tra cui piazza del Gesù...ma anche Forcella, Porta Nolana e Porta Capuana, la Duchesca, il Pallonetto a Santa Lucia, Secondigliano, e via dicendo), ma sarebbe assolutamente fuori da qualsiasi logica affidarsi in modo esclusivo all'uso della forza.
Riguardo la frase "I marocchini eravamo noi", lei ha frainteso in modo ancora più grossolano: non ho affatto voluto autorizzare comportamenti illegali "perché l'abbiamo fatto anche noi", intendo dire che in un passato neanche così remoto anche noi siamo stati in una situazione simile. Situazione che molto spesso comprende (oltre alcune macchie d'illegalità) discriminazione, pestaggi, soprusi e violenze (fisiche e psicologiche) d'ogni sorta. Se le occorre un esempio, negli USA per decenni gli italiani sono stati considerati appena un gradino sopra gli afro-americani, e sono stati il capro espiatorio preferito con tutto il contorno di linciaggi, processi sommari e altre "amenità". Il mio, in sostanza, era solo un invito a ragionare tenendo conto anche di prospettive diverse e non così distanti come si tede ad immaginare.
"tede" = "tende"
;-))
Caro Antonio, un pochino di arroganza in meno no?... Giusto per non costringere gli altri a farti notare che la tua mancata risposta a quanto ho scritto denoti la tua "incapacità di mettere in discussione o negare ciò che ho detto"...
Dai che un po' scherzo! (un po'...)
Per il resto non aggiungo nulla, visto che sono altre le persone interpellate. Mi limito ad osservare che, secondo me, hai travisato il messaggio di TheEasyCure; credo che intendesse dire che "i marocchini eravamo noi" riferendosi alla cattiva, e immeritata fama di noi italiani, al tempo della nostra emigrazione (soprattutto negli States). Non mi sembra proprio che si riferisse alla particolare criminosità dei nostri connazionali emigrati, anzi!
Per approfondimenti vedi ad esempio il libro "L'orda", di Stella o la vicenda di Sacco e Vanzetti. Chi volesse approfondire l'argomento dell'emigrazione italiana può invece dare un'occhiata qui.
caro danjar,a parte la battuta che non fa ridere,vorrei dire che se non ho risposto al post su castelli,è semplicemente perchè la sua risposta mi è sembrata argomentata con abbastanza coerenza e comunque integrava senza eccessivamente contraddire ciò che dicevo e pertanto non ho ritenuto importante continuare a controbattere,anche perchè se no saremmo andati avanti fino all'infinito senza arrivare a un punto fermo.Infine, vorrei far notare che una cosa è essere arroganti,una cosa è dover usare toni decisi per riuscire almeno a farsi sentire in un blog di parte,senza venire puntualmente insultato(come appunto ha fatto subito lei dandomi subito dell'arrogante non appena dico qualcosa che vi è scomdo sentire).
Comunque,mi rendo conto che per lei è difficile non controbattere pure se lo si elogia,visto che tale cosa è un avvenimento raro al quale non è abituato.
---
Caro TheEasyCure,a parte il divertente sfoggio di posti malfrequentati napoletani,tanto per dimostrare a gli altri che è effettivamente napoletano(ci metta pure I miracoli,il rione traiano e montecalvario nella lista),trovo le argomentazioni iniziali povere di contenuti,quelle successive un chiarimento su quanto detto prima.
""
"I marocchini eravamo noi",... non ho affatto voluto autorizzare comportamenti illegali "perché l'abbiamo fatto anche noi", intendo dire che in un passato neanche così remoto anche noi siamo stati in una situazione simile
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E allora?se l'interpretazione mia iniziale era sbagliata, la giusta sarebbe:non dimentichiamoci del passato perchè è facile parlare così oggi quando ieri in america eravamo noi gli albanesi?
se l'interprtazione è questa mi lasci dire due cose:
1)adesso siamo nel 2006 e non nel 1920
2)Gli americani stigmatizzano e denigravano i nostri atteggiamenti nel passato.scusi tanto, ma Al capone,Lucky Luciano e John Gotti erano indocinesi?Chi è stato il popolo che ha esportato la mafia?chi gestiva il proibizionismo?chi è stato per prima a chiedere il pizzo?
Bisogna essere obiettivi con noi stessi:gli americani facevano bene a diffidarci in quanto noi eravamo un problema per loro anche se, purtoppo,per colpa di pochi,ci andava di mezzo tutto un popolo.
Attualmente,noi siamo dall'altra parte e dobbiamo tener presente che in Italia il 75% dei detenuti è extracomunitario.Questo dato come lo contesta?dicendo che i giudici sono razzisti?Vogliamo veramente negare l'evidenza?adesso tocca a loro ,domani toccherà ad altri ancora e così via.E' il gioco della storia,che le piaccia o no.
In ogni caso concludo qui.se rispondete, per favore rispondete brevemente, che poi mi tocca fare un poema per ognuno,anche se preferisco limitarmi a massimo 2 battute per evitare post infiniti senza nessuna produttività.il mio ideale sarebbe,e spero lo facciate tutti voi quando vi rilgete al sottoscritto:
Battuta->Risposta
Controbattuta->Controrisposta
caro danjar,a parte la battuta che non fa ridere,vorrei dire che se non ho risposto al post su castelli,è semplicemente perchè la sua risposta mi è sembrata argomentata con abbastanza coerenza e comunque integrava senza eccessivamente contraddire ciò che dicevo e pertanto non ho ritenuto importante continuare a controbattere,anche perchè se no saremmo andati avanti fino all'infinito senza arrivare a un punto fermo.Infine, vorrei far notare che una cosa è essere arroganti,una cosa è dover usare toni decisi per riuscire almeno a farsi sentire in un blog di parte,senza venire puntualmente insultato(come appunto ha fatto subito lei dandomi subito dell'arrogante non appena dico qualcosa che vi è scomdo sentire).
Comunque,mi rendo conto che per lei è difficile non controbattere pure se lo si elogia,visto che tale cosa è un avvenimento raro al quale non è abituato.
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Caro TheEasyCure,a parte il divertente sfoggio di posti malfrequentati napoletani,tanto per dimostrare a gli altri che è effettivamente napoletano(ci metta pure I miracoli,il rione traiano e montecalvario nella lista),trovo le argomentazioni iniziali povere di contenuti,quelle successive un chiarimento su quanto detto prima.
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"I marocchini eravamo noi",... non ho affatto voluto autorizzare comportamenti illegali "perché l'abbiamo fatto anche noi", intendo dire che in un passato neanche così remoto anche noi siamo stati in una situazione simile
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E allora?se l'interpretazione mia iniziale era sbagliata, la giusta sarebbe:non dimentichiamoci del passato perchè è facile parlare così oggi quando ieri in america eravamo noi gli albanesi?
se l'interprtazione è questa mi lasci dire due cose:
1)adesso siamo nel 2006 e non nel 1920
2)Gli americani stigmatizzano e denigravano i nostri atteggiamenti nel passato.scusi tanto, ma Al capone,Lucky Luciano e John Gotti erano indocinesi?Chi è stato il popolo che ha esportato la mafia?chi gestiva il proibizionismo?chi è stato per prima a chiedere il pizzo?
Bisogna essere obiettivi con noi stessi:gli americani facevano bene a diffidarci in quanto noi eravamo un problema per loro anche se, purtoppo,per colpa di pochi,ci andava di mezzo tutto un popolo.
Attualmente,noi siamo dall'altra parte e dobbiamo tener presente che in Italia il 75% dei detenuti è extracomunitario.Questo dato come lo contesta?dicendo che i giudici sono razzisti?Vogliamo veramente negare l'evidenza?adesso tocca a loro ,domani toccherà ad altri ancora e così via.E' il gioco della storia,che le piaccia o no.
In ogni caso concludo qui.se rispondete, per favore rispondete brevemente, che poi mi tocca fare un poema per ognuno,anche se preferisco limitarmi a massimo 2 battute per evitare post infiniti senza nessuna produttività.il mio ideale sarebbe,e spero lo facciate tutti voi quando vi rilgete al sottoscritto:
Battuta->Risposta
Controbattuta->Controrisposta
Sarò, come da lei richiesto, il più breve possibile:
1. I luoghi che ho citato non fanno parte di un'elencazione fine a se stessa, erano solo in risposta al suo "abito al Corso Secondigliano".
2. Ha ragione erano povere di contenuti le prime argomentazioni, ma allora le pongo una domanda: alla luce della mia grama povertà, è sicuro che l'uso esclusivo della forza possa risolvere tutti i problemi di Secondigliano, di Napoli e, forse, d'Italia?
3. Mi rendo conto che continua a fraintendere il discorso sull'immigrazione, evidentemente sono pessimo nelle spiegazioni e chiedo venia. Le questioni che lei pone, però, avrebbero bisogno di risposte lontane dalla brevità che ha richiesto. Mi limiterò solo a dire, casomai non fosse chiaro: i reati, chiunque li compia, vanno puniti; la marginalità e la discriminazione sono l'humus perfetto dei comportamenti delinquenziali (e questo comprende sia le migrazioni datate che quelle odierne); io non credo in alcuno stigma, tant'è che rigetto come infantile e discriminatorio quello del "buon migrante", così come rifiuto come razzista e ancor più discriminante quello del "migrante latore d'ogni male". Aggiungo che gli americani ci diffidavano ben prima della comparsa della Mafia, e non si può escludere che questa stessa violenza discriminatoria sia stata tra le concause che hanno favorito lo sviluppo di quel tipo di criminalità organizzata.
Dimenticavo, tempo fa lessi un articolo sul sito di Nigrizia che magari può interessarla:
http://www.nigrizia.it/doc.asp?ID=7307&IDCategoria=24
...qui, comunque, ci sono alcune delle risposte alle sue domande che ho tralasciato, come ho già scritto, per rispettare la brevità richiesta.
;-)
Sono contento di constatare l'obbiettività di questo blog...Il 90% dei premiati è di centrodestra eppure mi sembra che anche di là di cazzate...
Caro antonio, non ho parlato di "arroganti" ma di "arroganza", mi riferivo al tuo messaggio e non a te, visto che non ho il piacere di conoscerti e non mi sembra quindi il caso di giudicarti. Be', non sarebbe il caso di farlo nemmeno se ti conoscessi, ma questo è un discorso lungo e fuori tema.
Comunque, valutare come arrogante quello che scrivi non mi sembra sia un'offesa.
In merito all'arroganza poi preciso:
1. Mi è sembrato arrogante presumere che Carolina non avesse argomenti, solo perché aveva fatto una battuta; fare battute è lecito, così come non apprezzarle (e dirlo); credo che la cosa possa anche finire lì senza andare a trarre conclusioni sugli altri (senza averne gli elementi).
2. Affermare che le altrui risposte siano "ridicole" mi sembra altrettanto arrogante.
3. Dire che uno dei partecipanti alla discussione sia l'unico ad avere "mostrato un pò di cervello", e dichiarare che si ritengono "non rilevanti" la maggior parte degli altri significa porsi su un piano di superiorità, da cui non valga nemmeno la pena di rispondere; anche questo mi sembra arrogante.
Non mi sembra quindi che avere critato il tuo post sia stato "insultarti"; dopotutto avevo degli argomenti per farlo. Certo, magari ho torto, amen... Come hai già fatto sei ben libero di dirmelo, cosa che naturalmente accetto di buon grado.
Mi spiace comunque che tu ti sia sentito insultato, non era mia intenzione.
Non entro nel merito del resto: hai ragione nel dire che non bisogni esagerare o la discussione si protarrebbe all'infinito. Ti raccomando solo di cercare di essere il meno suscettibile possibile: qui ti hanno dato torto in molti ma finora, almeno mi sembra, non sei stato "insultato".
Apprezzo i tuoi commenti, proprio perché rendono un po' meno "di parte" il blog, quindi è un peccato che tu a volte ti lasci andare alle incandescenze.
Detto questo, anche se qualche volta t'arrabbi, pazienza... Nessuno è perfetto. Capita anche a me di criticare quello che scrive alberto (il blogger) e m'è successo anche di inalberarmi, quindi non prendere quello che ti scrivo come se fosse una "predica", ma come un consiglio di uno che è sulla stessa barca.
P.S.: spero che non ti dia fastidio se ti do del "tu" (lo faccio perché è l'usanza di Internet); nel caso dimmelo.
P.P.S.: sì, è molto raro che io venga elogiato, in effetti ero sconvolto! =:D
Premetto che sono un Carabiniere e vorrei poter dire alcune cosette:
- anche se dal filmato che ho visto pare evidente che i colleghi abbiano esagerato con l'uso della forza (almeno il collega che gli è saltato addosso mentre l'altro sembra tirare i pugni sulla mano o sul braccio piuttosto che sullo stomaco dato che il marocchino mentre riceve i pugni non si muove nemmeno invece di piegarsi come sarebbe logico e naturale),esagerazione che non giustifico, li posso ,però, comprendere perchè può capitare a chiunque, in certe situazioni, che saltino i nervi e mi piacerebbe tanto vedere tutte quelle persone che hanno sempre da criticare e da condannare il nostro operato quanto sarebbero brave in mezzo alla strada a mani nude (ricordo che lo stato ci dà solo la pistola a differenza della Polizia di Stato che ha in uso anche il manganello e delle forze di polizia di altri stati tipo Francia o Germania che hanno in uso bombolette con liquidi irritanti o fucili che sparano proiettili non letali in gomma e non ci viene insegnato quasi nulla riguardo il combattimento corpo a corpo e l'immobilizzazione di soggetti pericolosi quindi chi vuole imparare qualcosa lo fa nel tempo libero ed a proprie spese o altrimenti improvvisa).
- è capitato anche a me di aver avuto a che fare con individui, di varie nazionalità compresi italiani, in stato di ebrezza o sotto l'effeto di sostanze stupefacenti e vi assicuro che,in un caso in particolare, in quattro come me (io sono alto 1,85 per oltre 90 kg)non riuscivamo ad ammanettarlo mentre questi ci tirava calci e pugni e tentava di morderci e ,nonostante cercassimo di atterrarlo, non sentiva alcun dolore!!! Naturalmente c'erano le solite persone arrivate DOPO che si lamentavano dicendo 'poverino!! che cosa vi ha fatto?' magari le stesse che , quando capita a loro, ci dicono 'perchè non lo picchiate?'.
- in questo forum sembra che vi divertiate a battibeccarvi su stupidate tipo chi scrive meglio in italiano o chi è che abita nel quartiere peggiore invece di discutere sui problemi che sono alla base del filmato e cioè che non esiste la certezza della pena per chi commette un reato e questa è la causa principale dell'immigrazione clandestina di elementi pericolosi nel nostro paese!!! Del fatto che le forze dell'ordine sono costrette ad operare il più delle volte in condizioni pessime e senza avere a disposizione gli strumenti adatti!!! Del fatto che la maggior parte degli stranieri che dovrebbero essere espulsi, di fatto , non lo sono!!! Del fatto che se un extracomunitario è in regola ed ha un lavoro, si guarda bene da commettere reati e non sarà mai oggetto di 'esagerazioni' commesse dalle forze dell'ordine!!!
- la mia ragazza è marocchina ed è musulmana e non è così caritatevole nei confronti dei suoi connazionali che hanno comportamenti disdicevoli quanto lo sono tanti italiani, dato che in Marocco quelle stesse persone evitano di comportarsi come in Italia visto che le pene nei paesi musulmani sono severissime e la polizia 'esagera' sempre...
Per concludere, posso essere d'accordo che i colleghi vengano puniti per ciò che di sbagliato hanno fatto, ma per lo stesso motivo avrei voluto che quel marocchino fosse stato in carcere ad espiare la pena per i reati già commessi o espulso dopo aver commesso il primo reato, invece di stare in quel luogo a rompere i c..... ed a commettere nuovi reati come sicuramente continuerà a fare in futuro.
P.S.: chiedo scusa per eventuali errori non 'correggiuti' , ma faccio il Carabiniere e non il professore...
I carabinieri (i cittadini) come Fabry sono una delle poche cose che mi riconcilia con il fatto d'essere italiano: grazie per il raggio di sole!
Caro Fabry, molto intelligentemente metti tra l'altro il dito sulla piaga; vorrei citare in particolare due cose di quello che hai detto:
«non ci viene insegnato quasi nulla riguardo il combattimento corpo a corpo e l'immobilizzazione di soggetti pericolosi»
«»le forze dell'ordine sono costrette ad operare il più delle volte in condizioni pessime e senza avere a disposizione gli strumenti adatti»
Le forze di polizia dovrebbero essere preparate maggiormente, essere meglio equipaggiate, istruite, addestrate. Con molta ipocrisia, la nostra società fa finta che le priorità siano altre e scarica sugli agenti tutta la responsabilità.
Nemmeno io voglio giustificare comportamenti comunque illegali, ma il tuo punto di vista fa senz'altro riflettere. Per quello che serve, come carabiniere hai tutta la mia solidarietà di (con)cittadino. Grazie!
questa è l'ultima risposta che dò su questo premio assegnato a pisanu per evitare che da 35 commenti arriviamo a 355.
The easy cure,è inutile che sposta i paletti:l'uso della forza aiuta a risolvere tutti i problemi di napoli,ma non ho mai detto che questa debba essere l'uninca soluzione.Questo è il primo passo per incominciare a scommettere di nuovo su un territorio già straziato da malavita e criminatità,ma comunque deve essere accompagnato poi da una ancora più densa attività per il sociale e per lo sviluppo.faccio questo esempio per essere chiaro:se deve rifare il colore alla sua auto,lei ci pitta sopra direttamente dopo aver fatto un rally nel fango, oppure la pulisce prima? questa è la mia idea.questo concetto trova suffraggio nella realtà:la campania di Bassolino è la regione che nel 2005 ha avuto più fondi dallo stato e dall'europa.con che risultati?tutto il denaro stanziato è stato mangiato,ma di novità o progresso neanche l'ombra.ecco quindi la necessità di "ripulire" prima,scommettere e investire dopo.
Tale discorso si estende a tutti i livelli:microcriminalità,regione,stato,organizzazioni mafiose ...
Mi ricollego dunque riaffermando dumùnque ciò che ho detto prima,ossia che le forze dell'ordine troppo spesso subiscono la pressione garantista e buonista,e che per un piccolo episiodio (da condannare),si finisce per denigrare un intero ordine di persone che tutti i giorni rischiano la vita per salvaguardarci.
" io non credo in alcuno stigma, tant'è che rigetto come infantile e discriminatorio quello del "buon migrante", così come rifiuto come razzista e ancor più discriminante quello del "migrante latore d'ogni male".
Caro theeasycure,a parte le belle frasi,(contraddittorie inoltre*)i numeri parlano chiaro: in Italia il 75% dei detenuti è extracomunitario.Vogliamo ancora negare l'evidenza?
Danjar:
"Caro Antonio, un pochino di arroganza in meno no?..
."
E' arrogante:
1) pensare che uno sia tanto stupido da non capire che la frase sopracitata nasconde il seguente messaggio:
"Sii meno arrogante!".
E'inutile quindi che puntualizza sulla sintassi delle sue parole facendo un dietrofront: "non ho parlato di "arroganti" ma di "arroganza", mi riferivo al tuo messaggio e non a te".
Vada in giro a dire questa frase e veda quanti danno la sua interpretazione.
E' un pò come Sgarbi che dà dei culattoni alle iene dicendo poi che intendeva dire"fortunati".
Detto ciò,è ancora più arrrogante pensare che uno sia ancora più stupido da credere alla sua spiegazione.
2) pensare di poter assumere le veci Carolina,che credo se avesse voluto mettersi in mezzo nel discorso,non avrebbe certamente sentito la necessità di affidare a un portavoce
3)ritenere che sia arrogante:
"affermare che le altrui risposte siano "ridicole"
quando poi,stesso lei, quando mi rispose dissentendo (sul blog "a tutti gli italiani"), con una sonora e certamente men costumata risata in faccia.farse questo per lei è meno arrogante.
4)pensare che io possa trarre conclusioni sugli altri (senza averne gli elementi).
E' una cosa della quale non mi permetterei mai.
5)usare una sottile ironia e sarcasmo schernitrice,pensando che non me ne accorgessi.
esempi:
"pazienza... Nessuno è perfetto.,"
"Dai che un po' scherzo! (un po'...)"
In ogni caso ammetto di essere a volte troppo con il dente avvelenato,ma in un ambiente come questo non puoi certo pretendere che non lo sia,o almeno non ponderi accuratamente il peso delle parole.
(ho risposta così anche alla tua domanda sul P.s)
Fabry:
ha la mia più totale stima e il mio più totale sostegno.
*The easycure:la risposta è contraddittoria perchè se afferma che
non schematizza gli immigrati come buoni o cattivi,ma neanche come tutti cattivi,allora che fa?
non li inquadra proprio,peccando di superficialità ,oppure li bolla come tutti buoni,negando le cfre e le statistiche?
detto questo,saluto tutti dandoci appuntamento al prossimo premio.
In ogni caso non risponderò più per i motivi sopra citati
P.S. Alberto,so che lei è il gestore del blog,Come mai non prende in considerezione anche le parole di Ciao assegnando premi anche a personaggi della sinistra?(non vale rispondere dicendo che l'ha fatto,perchè non ci vuole molto a fare un confronto numerico)
mi scuso per alcuni errori dovuti a fretta,o incongruenza temporale e/o lessicale.In ogni caso credo che il senso sia comprensibile.
Mah, ho riletto quanto ho scritto e non riesco a credere che non si capisse che era amichevole. Boh.
Hai centrato alcune cose, caro antonio (anche dove mi dai torto), ma nel fare il processo alle mie intenzioni hai sbarellato completamente. Pazienza.
Alla prossima, con simpatia.
P.S.: sono contento che tu sia passato al "tu". Magari tra un po' ci manderemo a cagare come vecchi amici (che bello, non vedo l'ora!)
in Italia il 75% dei detenuti è extracomunitario.Vogliamo ancora negare l'evidenza?
sì, neghiamola, anche perchè la tua è una palese vaccata.
La percentuale è del 31,7%. Riecco il link, casomai non l'avessi visto...
http://www.nigrizia.it/doc.asp?ID=7307&IDCategoria=24
Carolina ti stimo un casino! In primo luogo hai corretto un congiuntivo (e i congiuntivi sbagliati mi fanno imbestialire), in secondo luogo mi sembra che parli con gran buon senso.
Per tutti i razzisti in linea, vorrei sottolineare che un ubriaco messo a terra, in mutande, con tre pulotti attorno può ribellarsi quanto vuole, ma ha poca strada davanti. Infatti, l'hanno sbattuto contro la macchina. E li, mi domando, perchè invece di ammanettarlo e portarlo in questura lo hanno massacrato?
E poi, sarebbe successa la stessa cosa a un italiano ubriaco, magari ben vestito?
In 'sto paese di merda ci sono squali ben vestiti che rovinano famiglie intere con crack di società megamiliardarie e non gli viene fatto un cazzo. Uno ubriaco già immobilizzato, invece, può essere tranquillamente ammazzato di botte.
Se non ci fossero persone che filmano certe cose, noi neanche le sapremmo.
Infine, vorrei sottolineare il fatto che Sassuolo, come tutti i centri urbani ingranditisi negli ultimi anni, non è "notoriamente calmo" nè più nè meno di qualsiasi altra cittadina.
I razzisti mi fanno schifo, sono una masnada di bigotti stronzi.
Grazie, Gunny Highway. Questo di Pisanu & co. è un genere che proprio non mi diverte affatto (che mi facciano ridere o anche sghignazzare certi elementi di piccolo cabotaggio è un altro discorso, e dipende pure dal piccolo cabotaggio). Quoto quanto hai scritto al 100%, ora però torno al lavoro.
A presto
Carolina
Grazie Carolina, ma visto che vengo da una zona d'Italia (Romagna) che ha purtroppo dato i natali a Mussolini, ma a parte questa caduta di stile ai fascisti gli ha sempre fatto un culo così, mi sono sentito in dovere di intervenire.
Sarà un caso che in Romagna Berlusconi e la sua cricca di dementi non abbia neanche il coraggio di farsi vedere o improvvisare un comizio? Se Borghezio a Livorno è scampato per un pelo al linciaggio, qua rishierebbero seriamente di uscirne con qualche arto in meno. So che bisognerebbe dire che la violenza chiama violenza, che la violenza non accomoda mai nulla, ecc..., ma penso che un paio di sane legnate non darebbero fastidio affatto a certi soggetti...
Gunny.. visto che son qui con la voglia di lavorare che mi salta addosso :-))) Che quelli rischino le botte anche molto per colpa loro è vero. Borghezio era andato apposta - con due poliziotti ad accompagnarlo, della serie che lo Stato vede e provvede alle cose utili prima di tutto! :-) - sui vagoni prenotati dai manifestanti a provocare. Detto questo non c'è solo "moralismo" o "buonismo" nel non alzare le mani, ma anche razionalità. Questi hanno i media e anche se non li avessero, comunque sia quando ti metti dalla parte del torto normalmente poi la pigli in quel posto anche se eri meglio del tuo avversario.
Carolina
Per Gunny Highway (bel film che parla di marines e di guerra, ma tu sei pacifista immagino...) , prima di tutto i pulotti non sono pulotti ma Carabinieri (ed uno che non sà nemmeno riconoscere le forze dell'ordine che disprezza tanto mi fa imbestialire più di un congiuntivo sbagliato), seconda cosa i Carabinieri portano gli arrestati in Caserma e non in questura, terza cosa l'ubriaco che è stato 'massacrato' appena è giunto in carcere ha rotto il naso con una testata al suo compagno di cella ed è stato messo in isolamento.
Mi piace molto che tu critichi i razzisti (dovresti anche specificare chi sono e perchè secondo te sono razzisti), ed i miei colleghi per il loro operato (che come ho già detto non giustifico ,ma comprendo) e poi scrivi 'ma penso che un paio di sane legnate non darebbero fastidio affatto a certi soggetti...' dando ragione a questi comportamenti e dimostrando la tua profonda coerenza.
Mi piace molto anche il fatto che ti sei sentito in dovere di intervenire perchè abiti in Emilia Romagna dove è nato Mussolini (a proposito, quanti natali ha dato a Mussolini? ero convinto fosse nato una volta sola! O intendevi dire che Mussolini andava a festeggiare il Natale in Emilia?), il che è un pò come dire che sei intervenuto perchè il cielo è blu e l'acqua è bagnata...
Vogliamo andare a vedere quanti erano iscritti al P.N.F. (sai cos'è? vero?) in Emilia durante il ventennio fascista? Perchè non avete fatto un culo così ai fascisti anche in quel periodo? E le brigate rosse , invece? tutte brave persone? dei milioni di morti dovuti al comunismo in tutto il mondo che mi dici? Gli estremismi devono essere impediti sia a destra che a sinistra, non credo ci sia altro da aggiungere.
Ti fanno imbestialire i congiuntivi , ma vedo che vai perfettamente d'accordo con tutti gli altri errori grammaticali.
Ti assicuro che quando sei in mezzo alla strada e ti trovi un ubriaco o un drogato che ti minaccia con una bottiglia rotta, non stai a guardare se è bianco nero o giallo , nè tantomeno se indossa giacca e cravatta ed a te saranno già capitate chissà quante situazioni simili visto che dall'alto della tua esperienza ti permetti di giudicare in maniera così colorita.
Mi chiedo se hai letto tutti i post (tra cui il mio) o solo quelli di Carolina che ,peraltro, ne ha scritti solo due di cui uno per correggere un congiuntivo.
Sono d'accordo per ciò che riguarda i miliardari che non finiscono mai in carcere.
Se hai intenzione di rispondermi ti chiedo la gentilezza di non usare frasi fatte tipo 'sbirri di merda' ecc... ,ma di usare la tua testa per dire cose sensate.
Per Davide , il 75% magari è una percentuale alta, ma il 31,7% mi sembra troppo bassa e ti basterebbe visitare un qualsiasi carcere per rendertene conto. Credo piuttosto che queste percentuali varino molto in base a chi le redige e a cosa si vuole dimostrare.
Di solito non rispondo ai singoli, ma quando leggo certe cose non mi trattengo.
Fabry davi l'impressione di essere una persona intelligente, ma ci eravamo sbagliati, sei uno dei tanti cazzoni che passano di qua per caso, defecano i loro post per un paio di giorni per poi tornare alle loro faccende.
Innanzitutto la Romagna non è l'Emilia: dì "emiliano" ad un riminese e te ne renderai conto...
Seconda cosa, o ridicolo ometto, "dare i natali" è locuzione assolutamente lecita e diffusa. Dire "i natali" al plurale non significa intendere che la tal persona è nata più volte (HAHAHAHAHA!)
Comincio a pensare che le celeberrime barzellette sui carabinieri abbiano un fondamento nella realtà...
Riguardo al 31.7%, che a te sembri alto o basso, importa un'emerita cippa. Se hai altri dati che smentiscano questa cifra, mostraceli, se non ne hai, silenzio.
ARGH! Davide, ma porca miseria, perché sei sempre così aggressivo?
Fabry sta facendo discorsi intelligenti. Si può non essere d'accordo, per carità, ma la tua risposta è del tutto fuori luogo, nei modi e nei contenuti. Sbagli a catalogarlo; sbagli di più facendolo con disprezzo (Cosa sono i "tanti cazzoni che passano di qua per caso"? Perché dirgli che non è intelligente, che "defeca" post?)
Trovo il tuo linguaggio assolutamente ingiustificato, offensivo e anche stupido (il tuo linguaggio, comunque, non tu). Credo che i messaggi come il tuo screditino l'intero blog...
Va bene, Fabry ha scritto "Emilia Romagna" e l'ha poi abbreviata in "Emilia"... È un errore, d'accordo (come "Friuli" - lo facciamo in molti, ma romagnoli e giuliani non apprezzano di sicuro). Tutto questo basta per rispondere in maniera sprezzante?
Se Fabry non conosce l'espressione "dare i natali" sbaglia a prendere in giro chi l'ha usata (brutta figura correggere sbagliando, Fabry...) Non mi sembra però meglio il correggere a propria volta deridendo l'ingoranza altrui, dando per di più del "ridicolo ometto"; è quantomeno incoerente.
Inoltre, nessuno di noi sa tutto!
[Be', forse Carolina?... ;-)]
Le celeberrime barzellette sui carabinieri hanno un fondamento nella realtà: l'affettuosa presa in giro di un corpo di polizia in cui generazioni di figli di contadini e operai hanno dovuto far bastare la propria ignoranza per compiti a volte oltre le proprie capacità. Migliaia di barzellette non intaccano però la stima per i tantissimi militi che servono lo Stato con senso del dovere; non tutti, d'accordo, ma molti. Se ce l'hai con un carabiniere non dovresti forse astenerti dal coinvolgere nel tuo disprezzo l'intero corpo? Oltre che ingiusto è anche un po' stupido (ancora, non tu ma quello che hai fatto).
Per concludere, Davide, per favore se hai risposte da dare evita di essere brutale e offensivo, evita di generalizzare, evita di etichettare gli interlocutori, evita di considerare stupido chi sta esprimendo delle idee, solo perché sono diverse dalle tue. Evita di scaricare la tua rabbia per "tutti questi stupidi/cazzoni che..." sul primo che ti sembra corrispondere alla descrizione: se ce l'hai con una categoria da te definita il problema è nella tua testa e non nelle parole di qualche altra persona che scrive in un blog.
Se poi tu ritenessi queste mie critiche sbagliate, credo faresti bene a confutarle e non ad attaccare me in quanto rappresentante di qualche altra "categoria" variamente definita (casomai ti venisse in mente di farlo).
Visti i tuoi contributi in altre discussioni, sono sicuro che puoi fare meglio di così. Davvero.
Discorsi intelligenti, Danjar??
No, stavolta non sono per niente d'accordo.
Il post di Fabry è uguale nei contenuti e nei modi a migliaia di altri comparsi su questo blog. E, sinceramente, comincio a trovarli noiosi. Per di più questi soggetti si dimostrano regolarmente dei perfetti cialtroni. Vedi correzioni grammaticali che non stanno nè in cielo nè in Terra. Dunque, perchè non approfittarne? Certo, tu mi dirai, è un po' come sparare sulla Croce Rossa. Ma con certa gente, è più forte di me.
E poi, dai, ha pure tirato fuori i crimini del comunismo. Anche in questo post!!
Ma per favore, abbiate pietà!!
ce l'hai con un carabiniere non dovresti forse astenerti dal coinvolgere nel tuo disprezzo l'intero corpo?
su questo puntualizzo che non ho espresso alcun disprezzo per il corpo dei CC. Il mio era solo sarcasmo nei confronti del cialtrone Fabry.
Fatemi capire, quando le ha prese Borghezio (che non adoro e non voto) assieme ad altri due agenti che facevano il loro dovere da una cinquantina di invasati "due sberle" (un omone della sua stazza per finire all'ospedale necessita di un lavoro maggiore) gli stavano bene (e agli agenti di cui una donna stavano bene pure?).
Ora che a prenderle e' un marocchino pregiudicato noto per violenze e ubriachezze e precedenti da aritcolo 1 ci si scaglia tutti contro la polizia repressiva.
Se c'e' una cosa che fa girare il cazzo e' che il magrebino non doveva essere li' visti i numerosi precedenti, ma gia' spedito a casa sua da tempo, dove la polizia locale lo avrebbe probabilmente fatto secco se si fosse comportato cosi', come dice giustamente Fabry.
Secondo voi, uno che minaccia donne, dorme sui pianerottoli, spacca vetri e ringrazia gli infermieri venuti a soccorrerlo devastandogli l'ambulanza pochi giorni prima non fa venire un istinto di prevenzione ai carabinieri che arrivano sul posto?
Poi conferma il tutto resistendo e lanciando sassi e minacciando con il collo di una bottiglia rotta (che ti becca nel punto giusto vai all'altro mondo).
Ora uno non perde le staffe dopo un evento simile?
I cittadini di Sassuolo hanno sempre votato a sinistra e sono sempre stati accoglienti con gli immigrati, riconoscendo giustamente il duro lavoro di alcuni a favore dell'industria locale.
Ma il buonismo eccessivo porta sempre al degenero e cosi' un mese fa la polizia ha dovuto sgomberare nello stesso paese un intero stabile pieno di abusivi che vivevano illegalmente terrorizzando vecchie, donne sole e bambine, arrivando a fare a queste ultime il gesto di tagliare la gola (ovvia mobilitazione anche in quel caso della sinistra antagonista sempre pronta a difendere gli studenti modello).
I Sassuolesi esasperati non condannano gli agenti guardacaso, destra o sinistra non contano molto quando si hanno le palle girate e si vive ingiustamente nella paura.
Io mi chiedo spesso cosa sarebbe successo nei paesi all'estero dove ho lavorato se mi fossi comportato come Idrissi e mi scappa dal ridere perche' al primo arresto mi avrebbero sbattuto fuori a calci e giustamente. Per reati simili non ne parliamo poi. E non e' questione di razzismo o meno, perche' i primi a voler un maggiore controllo sui connazionali pericolosi sono gli stessi immigrati onesti che si vergognano del comportamento idiota di certi.
Quindi il povero marocchino innocente continua a far risse in carcere dove rimarra' sei mesi al massimo e poi sara' libero di fare altri danni e gli agenti processati e trasferiti.
Bella giustizia.
Aggiungo inoltre la notizia fresca che un marocchino in provincia di Como ha aggredito degli agenti facendosi filmare dalla moglie.
Tanto per ribadire il concetto che nel luna park italia si fa quel cazzo che si vuole ormai perche' c'e' sempre qualche no-global o giudice pronto a difenderci, no?
Ringrazio Davide per avermi fatto capire con tanto amore gli errori che ho commesso e chiedo scusa per tutto ciò. E' vero, non dovevo prendere in giro sbagliando a mia volta e mi merito un cazziatone. Nei due post che ho scritto, però, mi pare di aver detto molte altre cose ben più importanti, quindi mi aspetterei risposte su quegli argomenti e non solo su errori di forma, sintassi geografia , (che possono essere sempre e comunque utili) ecc... dato che non siamo sul forum dei professori italiani.
Davide, perchè ce l'hai tanto con me e non dici le stesse cose degli altri post 'simili'? Io ho scritto dei crimini del comunismo rispondendo a Gunny che ha tirato fuori Mussolini senza motivo come continua a fare tanta gente dopo oltre 60 anni!! Ma quando la finiamo???
Mi viene da pensare che se non avessi scritto che sono un Carabiniere ti saresti comportato diversamente.
Rimane il fatto che avevo risposto a Gunny ed effettivamente sono uscito dal tema principale, ma l'avevo anche scritto.
In tutto quello che ho scritto non ho offeso nessuno... tu ,Davide, continui ad offendere per le correzioni grammaticali che non stanno nè in cielo nè in Terra, il chè significa che mi dai ragione per tutto il resto e mi fa veramente piacere.
Italico:
1. Non confondere le battute sulle disavventure di Borghezio con le valutazioni (serie) su un'eventuale brutalità della polizia. Per citare il mio caso, ho scherzato sull'aggressione a Borghezio ma non per questo la giustifico, anzi.
2. In ogni caso i reati commessi da privati cittadini sono meno gravi, e giustamente suscitano meno allarme, di quelli commessi da pubblici ufficiali (è così anche per la legge).
3. Le forze di polizia non devono "perdere le staffe". Se lo fanno per carenza di addestramento meritano forse comprensione, ma non per questo passano dalla parte della ragione.
4. Il "buonismo", come lo chiami, non porta a nessun effetto sull'andamento della giustizia, sulla durata dei processi, sulla certezza della pena. Se ci sono delinquenti che restano troppo "in giro" sarà forse il caso di rivedere le leggi (invece di depenalizzare "tutto" e invece di ridurre i tempi di prescrizione, eccetera.) Sarà il caso di dare maggiori risorse al sistema giudiziario (invece di fare "riforme" che nemmeno nominano il problema della efficienza e durata dei processi.) Palazzo Chigi è il posto giusto presso cui protestare.
5. Controlla le parole che usi, stai attento ai lapsus rivelatori! ("vivevano illegalmente"??? O_o)
6. Evita i luoghi comuni sui "delinquenti che vengono sempre lasciati liberi" e sulla "sinistra che sempre difende i delinquenti"; almeno se non ti piacciono i luoghi comuni sulla "polizia squadrista"...
7. Evita di coinvolgere vicende che non c'entrano nulla. La vicenda di Como ha casomai a che vedere con la copertura mediatica del caso di Sassuolo, non direttamente con quest'ultimo. Inoltre, come mai abbiamo saputo del marocchino aggressore di Como? Perché, anche se nel "luna park Italia", è stato arrestato. Di che vai cianciando quindi, e da che no-global o giudice sarebbe stato difeso?
Come Antonio, anch'io cercherò di non dare seguito ad altri commenti. Solo un paio di precisazioni molto brevi:
1. I dati riportati dall'articolo di Nigrizia (31,7%) sono fermi al 2004; attraverso il sito del Ministero della Giustizia si può fare una stima approssimativa per il 2005 attorno al 35%. L'approssimazione è dovuta al fatto che i dati non vengono presentati per cittadinanza ma per luogo di nascita, questo determina l'inclusione anche di italiani nati all'estero. Immagino che il sito del Ministero della Giustizia sia ritenuto più attendibile, eccovi il link: http://www.giustizia.it/statistiche/statistiche_dap/dap_indice.htm
Sul perché vi siano tanti stranieri in carcere mi pare che l'articolo di Nigrizia sia, nonostante la semplicità, alquanto esaustivo.
2. Caro Antonio (ti do del tu, se ti va), la superficialità è insita nell'inquadrare intere popolazioni attraverso degli stigmi...poi, se non sei d'accordo, non posso farci niente. Io semplicemente in uno straniero ci vedo una persona (buona, cattiva, crudele, simpatica, antipatica, ecc.), mai una maschera dettata dal pregiudizio. O, quanto meno, ci provo...
La profondità, allora, è il pregiudizio? Per quanto mi riguarda è proprio nel pregiudizio che è insita una certa superficialità, nel dire "tutti gli stranieri sono delinquenti" (o cattivi, a scelta), oppure "tutti i musulmani sono terroristi", o "tutti i napoletani cantano, suonano il mandolino e sono camorristi"...questi sono tutti pregiudizi, a mio avviso, che si fermano alla superficie...poi, fai tu... :-)
3. Quanto detto più su mi porta a dire che, per quanto disapprovi l'atteggiamento dei tre carabinieri, non mi azzarderei mai a dire che l'intera arma è formata solo da persone rabbiose e violente. (Tanto per precisare...)
4. La forza non risolverà tutti i problemi di Napoli, come non ha mai risolto "tutti" i problemi di alcun luogo. Come metti in evidenza è un problema di politiche sbagliate o inesistenti (e lo dice uno che ha votato per Bassolino...): senza politiche sociali ed economiche, senza iniziative di rivalutazione urbana (e non dei soliti luoghi da cartolina), senza iniziative culturali, e senza un gran numero di cose ancora, l'uso della forza è inutile se non deleterio. La metafora dell'auto non coglie dato che qui stiamo parlando di una situazione dalla complessità molto più ampia di una "semplice" riverniciatura. L'uso della forza è concepibile sia prima che dopo, ma deve essere usato sempre con estrema attenzione.
Saluti
risposta a easycure:
punto 1:
i miei numeri devono essere rettificati ma:(dati sito istat)
percentuale straniera carceraria:
1991 17%
1996 28%
2006 35%
ancora:(dati sito istat)
popolazione carceraria
circa 80-100mila unità
di cui(se prendiamo per semplicità di conti 100)
35000 straniere
italiani 56 milioni
immigrati 2 milioni
se facciamo adesso
2milioni/56 milioni abbiamo 0.036 ossia il 3.6%
65000/56milioni abbiamo circa 0.0011 ossia 1 x mille
35000/2milioni abbiamo cica 0.0011 ossia 1.7 x cento
Commentiamo i risultati:
a:gli stranieri in italia sono il 3.6 mentre quelli in carcere sono 35,quindi 10 volte tanto.
b:la percentuale dei detenuti stranieri negli ultimi 15 anni è più che raddoppiata(17*2=34)
c:su mille italiani 1 è detenuto,su 1000 stranieri 17(circa 16 volte tanto)
Detto ciò:si ripropone la domanda:Vogliamo ancora negare l'evidenza?
in America la maggior parte dei condannati a morte è di colore. in Itaglia 30, o anche 20 o quindici anni fa, gli articolisti titolavano "ucciso da un calabrese". da me alle elementari i ladri erano sempre "quelli delle medie", se non si trovava uno di origine meridionale disponibile. vogliamo ancora negare l'evidenza?
Carolina
su mille italiani 1 è detenuto,su 1000 stranieri 17(circa 16 volte tanto)
ohibò! forse che il reddito, la disoccupazione e l'emarginazione sociale incidano su queste statistiche? forse che, oltre a tutto questo, gli immigrati siano meno tutelati legalmente?
Nooooo, ma che mi salta in mente...
Dati interessanti, caro antonio (bell'intervento).
Accanto ai dati serve però un'interpretazione. Non credo assolutamente che tu intenda spiegare i numeri che hai illustrato con una maggiore tendenza a delinquere su base razziale/nazionale/religiosa.
La tua spiegazione, quindi, qual'è?
Grazie in anticipo per l'eventuale risposta.
punto 2
"questi sono tutti pregiudizi, a mio avviso, che si fermano alla superficie...poi, fai tu... :-)"
Non mi metta in bocca parole che non ho detto.
io non ho mai stigmatizzato nessuso,semplicemente mi limito a constatare i dati,
Cosa che invece lei non fa.
Punto4 :
"L'uso della forza è concepibile sia prima che dopo"
Complimenti per la contraddizione.
Scusi ma la forza per lei che cos'è se non ciò che è successo a sassuolo?
se deve usare slogan li usi con ponderazione e coerenza rispetto a quanto detto in precedenza(dato che si è schierato contro i metodi duri.)
la mia conclusione è questa:
Adesso vi farò tanto felici per questa frase razzista che voi aspettate da tempo per poter finalmente controbbattere in maniera definitiva:
Gli immigrati che delinquono( e stanno aumentando come ho dimostrato)sono un problema da dover affrontare con fermezza e determinazione,non certo con garantismo e cose simili.Che poi carolina e davide mi diano plateali giustificazioni,come sono soliti fare,non giustificano il nefasto operato di questa alta percentuale.
cito questi dati perchè questo "signore" apparteneneva a questa cerchia(mi riferisco al 35%).
Quindi ritengo opportuno che si finisse di far passare questo tizio come una povera vittima della polizia carnefice.(fermo restando che comunque io non condivido così tanta violenza).
So comunque che voi ,pur di fronte all'evidenza,resterete della vosrta idea.
ti dico, Antonio, documentami della violenza dei meridionali, e in quanto meridionali e non in quanto mafiosi, e magari anche degli stessi migranti documentami di che cosa hanno fatto, non solo di come sono stati giudicati e condannati, e poi riparliamone.
Carolina
Carolina le rispongo adesso,senza nemmeno sentire il bisogno di mettere in mezzo numeri.
Ammesso che riuscissi a trovare i dati,che cosa cambia,ma soprattuto,che centra?
Valgono per lei le stesse considerazioni che ho fatto a The easy cure ossia:
1)adesso siamo nel 2006 e non nel 1920
2)Gli americani stigmatizzano e denigravano i nostri atteggiamenti nel passato.scusi tanto, ma Al capone,Lucky Luciano e John Gotti erano indocinesi?Chi è stato il popolo che ha esportato la mafia?chi gestiva il proibizionismo?chi è stato per prima a chiedere il pizzo?
Bisogna essere obiettivi con noi stessi:gli americani facevano bene a diffidarci in quanto noi eravamo un problema per loro anche se, purtoppo,per colpa di pochi,ci andava di mezzo tutto un popolo.
Attualmente,noi siamo dall'altra parte .Questo dato come lo contesta?dicendo che i giudici sono razzisti?Vogliamo veramente negare l'evidenza?
Ancora una volta,si aggrappa a esempi fatti da se stessa,che poi si dimostrano essere avulsi dal contesto.
Comunque,non è da meravigliarsi,lei fa spesso ciò.
Se non sa cosa dire,se ne esce con massime e/o slogan totalmente fuori luogo.
ovviamente tale discorso vale anche da nord a dsud,non solo oltreoceano.
ok le rispondo pure io con il lei. 1920? a milano era anche l'80. i giudici razzisti? mio nonno era giudice, di padre siciliano e di madre milanese (che insegnava scienze o avrebbe dovuto, se non fosse che assieme alle leggi razziali si decisero anche cose tipo le donne non potevano insegnare nelle scuole dello stato farlocco, fascio e criminale). mio nonno giudicava reati, non persone o origini. mio nonno faceva il suo lavoro. e lei, oltre che accusarmi?
Carolina
comunque,giusto per farla contenta:
Dal sito ufficiale del comune di Torino:
"...Sempre in America i calabresi e i siciliani vennero descritti da una commissione parlamentare, istituita nel 1911 per analizzare il fenomeno della nuova immigrazione, come coloro che davano un contributo fondamentale alla crescita del fenomeno della delinquenza nelle città americane..."
Ci deve essere un motivo se è stato fatto ciò no? oppure come prima dice che i giudici di allora erano razzisti?
Adesso però basta:siamo gia a quota 60 messaggi.Se dovete scrivermi,muovetemi critiche costruttive,non slogan,frasi fatte o offese(in questo Davide è un maestro).
A proposito, Italico ha il mio sostegno.
P.S Danjar una domanda:come si fa a a far i grassetti?
antonio ha ragione:
la maggior parte dello sbirrume che e' sotto processo per le violenze al g8 e' meridionale!
ma credo che la loro violenza fascista dipenda piu' dalla divisa disonorevole che portano, anziche' dall'origine che hanno...
:-D e il 1851? Gioberti? il cazzo? il cazzo è criminale? :-D
Carolina
come vedo,continua sulla sua linea politica:
Vittimismo e slogan.
" a milano era anche l'80 "
Signora cara,le ricordo che sono 26 anni fa,quindi ancora una volta parla in ritardo.
"e lei, oltre che accusarmi?"
Se vuole sapere che lavoro faccio,le basti sapere che lavoro come ingegnere.se vuole sapere perchè la accuso,la smetta di fare del vittimismo,e capirà forse che io mi limito solo a rispondere alle sue critiche fuori luogo,come appunto sono cosrtetto a fare adesso, dovendo rispondere a temi estranei a quello presentato da Alberto.
A conferma di quanto sto dicendo basta vedere le sue argomentazioni senza senso a proposito la diatriba che lei ha innescato,sull'educazione e sugli improperi. mi riferisco a "inico e inimitabile".
inoltre molti suoi "amici" le dicono di andare fuori tema e scrivere messaggi incomprensibili.
La smetta quindi di parlare a vanvera.
"mio nonno giudicava reati, non persone o origini. mio nonno faceva il suo lavoro."
Era esattamente ciò che volevo dire.se lei avesse letto il mio messaggio più accuratamente,invece che cercare di arrampicarsi come suo solito sugli specchi,avrebbe certamente notato che io volevo appunto dire ciò che lei mi ha aiutato a esprimere.Le ripeto la domanda retorica,visto che non l'ha capita:
"Questo dato come lo contesta?dicendo che i giudici sono razzisti?"
lei mi ha appena dimostrato il contrario citando suo nonno.
Grazie per avvalorare ancora di più la mia tesi dandomi ragione.Finiamola qui però, non vorrei che accumulasse troppoe magre figure in poche righe.
Ancora una volta il fatto che tonii mi dà ragione
(con una bauttuta che non fa ridere)mi mette buon umore.In media fa così chi non ha argomenti,chi non sa cosa dire,chi si arrampica sugli specchi.
Come ho già detto,se dovete scrivermi,muovetemi critiche costruttive,non slogan,frasi fatte, offese e battute.
Danjar deve essere di esempio,insieme a the easycure.ci sono scambi di opinioni,ma poi si discute con civiltà e toni pacati,senza mettere in mezzo sterili discussioni,pur restando di idee contrarie.
:-D eh se mio nonno si fosse occupato di terroni saremmo in un altro Paese :-D si è occupato di Sindona :-D questo è il fatto :-D e pure che i terroni cosiddetti non sono Sindona :-D più chiaro di così che cosa vuole? qualche condanna a nazifascisti? purtroppo il nonno era a una sezione che si occupava "solo" di reati finanziari :-D
Carolina
Ancora,notare che carolina sta cercando la rissa su un argomento che non c'entra niente.
Tonii,mette in mezzo il g8,non sapendo che dire e offende tutti i carabinieri(atteggiamento tipico di chi non sa più cosa fare).
Comunque siccome non posso perdere tempo a parlare di queste cose,dato che non riguardano il topic,mi limito solo a dire che dò appuntamento a tutti alla prossima puntata.ciao a tutti!!!
hai ragione. l'argomento era Pisanu "nato a Londra" :-D
C.
Antonio, io constato i dati ma...non mi fermo alla superficie. I dati vanno sempre interpretati altrimenti restano numeri vuoti. La sua interpretazione qual'è? (E in questo m'associo a Danjar)
La mia è ben descritta dall'articolo di Nigrizia, la delinquenza è figlia di un gran numero di "madri", non v'è alcuna base raziale perché le razze non esistono se non come "schemino mentale" di talune persone. Ha origini prettamente sociali e individuali e lì va risolta, il che include politiche adatte e non pura repressione che è la strada più rapida verso il caos totale. Come le dicevo, io condivido l'articolo di Nigrizia, e se presta attenzione scoprirà che nella conclusione si afferma che un maggior numero di stranieri coincide con un aumento della criminalità. Solo che non mi fermo certo lì, so bene anche che essere straniero spesso coincide con l'essere discriminato ( e con tutta una serie di trattamenti, spesso, ampiamente inumani), e questo genera la maggior parte delle condizioni che più favoriscono la criminalità.
Lei, poi, mi contesta di essere contraddittorio...beh, scusi il mio pessimo ultimo post ma il sonno si faceva sentire. :-) Cercherò di essere più chiaro: tendo a distinguere tra "uso della forza" e "violenza", la prima è una delle peculiarità degli stati occidentali moderni, l'uso esclusivo della forza: lo stato, attraverso le forze di polizia, utilizza la forza nelle situazioni in cui è necessaria e non sostituibile. Per violenza intendo l'esatto opposto: un uso indiscriminato della forza non giustificato né dalla situazione contingente né nella sua intensità. Come lei stesso afferma, nel caso di Sassuolo è stato applicato esattamente un uso eccessivo della forza. Riguardo il prima o dopo, intendevo dire che l'intervento e la sua intensità vanno adeguati alle situazioni e al tipo di politiche che si vogliono utilizzare. La sola forza tende a creare situazioni di escalation in cui non s'è più capaci di trovare una soluzione razionale.
Per chiarezza (non sono slogan, è quello che penso in breve sulla base di dati, studi ed esperienze varie): la forza va usata ma con criterio (se e quando necessario e in maniera dosata); la delinquenza pasce in situazioni sociali critiche; non esistono popolazioni naturalmente portate a delinquere ma solo persone spinte dalle contingenze, il che sposta l'attenzione sulla necessità d'interventi sociali e culturali (anche piuttosto urgenti). Se una persona delinque, sia esso italiano o straniero, deve essere processato e gli si deve dare una pena (ovviamente ci sono mille particolari che devo tralasciare per spazio); ma, contemporaneamente, ci si deve interrogare sul perché l'ha fatto e se è possibile evitare che torni a farlo una volta uscito o se è possibile evitare il riprodursi delle stesse condizioni al fine di impedire che altri si ritrovino in condizioni simili. A questo punto bisogna intervenire per prevenire, altrimenti qualsiasi punizione, qualsiasi repressione, qualsiasi regolamentazione dei flussi, sarà un'inutile sforzo (anzi, magari, sarà un passo verso il baratro).
Per il resto non so più che risponderle. La mia posizione l'ho chiarita e non mi strapperò i capelli perché non la condivide (cosa che immagino anche lei non farà...), non è affatto necessario. ;-) L'evidenza non la nego ma la interpreto in maniera diversa, se le occorre un'interpretazione più ampia la rimando, nuovamente, all'articolo di Nigrizia che, ribadisco, nella sua semplicità è abbastanza completo.
le solite risposte che non c'entrano niente oppure sono incomprensibili...
Le ricordo comunque che Pisanu(italiano)
era solo colui che ha detto la frase,il tema era un altro:i fatti di sassuolo e i rapporti forze dell'ordine-civili.
come al solito sbaglia contesto.
Comunque la faccio contenta: dopo questo messaggio non parlo più così le do l'opportunità di avere l'ultima parola e così lei crede di averla avuta vinta.Contenta?
è lei o no che ha lanciato le statistiche etniche? su, si assuma le proprie responsabilità. perché a casa mia 1) non si frequentavano avvocati 2) eravamo tutti schedati dai mafiosi che sapevano pure che cosa regalarci a Natale (e il nonno rimandava sempre tutto al mittente, comprese moto nuove di zecca e altri regali un po' superiori sia pure alle peggiori farloccate per corrompere arbitri calcistici) 3) il fascismo non piaceva.
Carolina
Bravo the Easycure,il suo modo di argomentare deve essere d'esempio aglòi altri.
Io interpreto i dati,magari condivido le sue stesse considerazioni e giustificazioni (il sito comunque è fazioso),ma comunque,e non mi stancherò mai di dirlo,i dati parlano chiaro.
La stimo comunque per la civiltà con cui lei si pone ai confronti.
con carolina è una battaglia persas in partenza...
salta sempre di palo in frasca...
di palo in frasca che cosa?? lei dica bene le cose, incluso per che cosa i migranti sono in carcere. questo invito è sempre aperto. se lei non salta di palo in frasca ne sapremo tutti di più.
C.
confronti il seguente sito
www.istat.com
vada alla voce giustizia.
li troverà tutte le risposte.
no. lei mi spiega prima come interpreta 'sti dati. se no per me alla voce giustizia vengono prima i governanti, o gli sgovernanti.
C.
Non si aspettava che io avessi le fonti eh?
"dica bene le cose, incluso per che cosa i migranti sono in carcere."
E' esattamente ciò che ho fatto,suggerendo un sito(obiettivo) per la consultazione diretta.
adesso non sa più che rispondere,perchè era sicura che non sapessi come comportarmi,e invece l'ho spiazzata ancora una volta.
ora se ne esce con frasi deboli e insensate su un problema di interpretazione.Tipico sintomo di sconfitta.Comunque,credo che la mia interpretazione sia stata già ampiamente data precedentemente.
Lo so che lei legge tutto con superficialità,visto i suoi post,per questo capisco il perchè delle sue risposte incoerenti col tema principale.
La invito dunque,a rileggere ciò che ho scritto.
E' inutile che adesso continua a mantenere il punto,ciò non fa altro che peggiorare la sua fragile posizione.
antonio 3
carolina 0
Continuamo pure,che mi diverto...
:-D pure io. mi viene in mente anche in proposito un brillante exploit del piccolo, redazione di ts, che mise in prima pagina la foto di un nero con didascalia " uno dei tanti vu cumprà che invadono la nostra città" :-D. perché rido? :-D perché era uno con sei lauree del centro di astrofisica, e dovettero dargli un miliardo e mezzo di danni :-D
Carolina
Mi piacerebbe organizzare delle belle gite guidate all'interno dei carceri, così potreste vedere che la percentuale di extracomunitari è altissima senza bisogno di prendere dati che potrebbero non essere corretti. Come avevo già scritto, moltissimi extracomunitari vengono in Italia proprio perchè sanno che non esiste la certezza della pena, quindi entrano nel nostro paese già con l'idea di delinquere per potersi mettere da parte dei soldi che poi riutilizzeranno nel loro paese d'origine. Questo non me lo sto inventando, ma mi è stato detto dagli extracomunitari stessi!!! Inoltre, dato che non sono sicuramente stupidi, sfruttano ogni occasione a loro favore e sono degli ottimi attori (parlo dei delinquenti e non di quelli onesti) quando alla gente che dà loro corda vogliono far credere di essere dei perseguitati e delle brave persone che non farebbero male ad una mosca (poi vai a controllare e scopri che erano già ricercati per qualche omicidio, tanto per fare un esempio reale). Di extracomunitari onesti e lavoratori ne conosco molti e non sono così buonisti nei confronti dei loro connazionali che delinquono!!! Non è facile per nessuno andare via dal proprio paese e cercare fortuna in un paese straniero, ma quando mi sento dire 'mi avevano offerto un lavoro in regola a 1000 euro al mese, ma a spacciare ne guadagno 3000...' come si fa a dire 'poverino', 'è la società che l'ha portato a questo '. Purtroppo c'è troppa gente che si fa prendere per il culo dai delinquenti veri e taccia come delinquente chi,invece, magari non lo è... In questo sito vedo anche troppa gente con la quale è impossibile discutere in quanto si divertono solo ad offendere o ad affermare 'ho ragione io e basta!' senza dare una spiegazione valida, perciò ho perso ogni stimolo a continuare a scrivere. Un saluto a tutti.
Carolina, allora di' ai compagni di mettersi d'accordo dato che il suddetto giornale (Il Piccolo) e' del gruppo editoriale della Repubblica ed e' apertamente schierato a sinistra.
Logicamente, un extracomunitario che preferisce arricchirsi con vie illecite anziche' lavoro duro viene in Italia dato che non solo la maggior parte dei paesi UE ha adottato una linea dura sulle frontiere (In Spagna Zapatero ci va pesante, nel Regno Unito dopo le bombe in metro' e l'inquietante situazione Londinese in quanto a criminalita' stanno chiudendo pian piano le frontiere, per non parlare di Austria, Svizzera e Germania.....).
Inoltre capita di leggere ogni giorno sui giornali fatti dove extracomunitari vengono scarcerati il giorno dopo l'arresto. Poi logicamente la gente ottusa se la prende con le forze dell'ordine visto che o non fanno un cazzo o sono dei nazisti che picchiano studenti modello, secondo l'illuminante punto di vista della sinistra radicale.
Qui chi nega l'evidenza (e cioe' che ci sono extracomunitari che godono di privilegi di cui la stragrande maggioranza degli italiani si scordano) fa solo figure meschine dedite alla sua autopropaganda elettorale.
Ora spiegatemi perche' cazzo di motivo un extracomunitario che delinque non deve essere sbattuto fuori a calci. Questo eviterebbe tensioni etniche, delinquenza e darebbe una possibilita' di riscatto per gli immigrati onesti e lavoratori ed e' lo stesso ragionamento che ho fatto io sugli italiani all'estero quando non ero in patria. Vorrei chiarimenti concreti senza le solite battutine o arrampicate sugli specchi, grazie.
antonio semplicemente fa il ragionamento di un mulo cieco: visto che gli extracomunitari nelle galere aumentano, ecco che cio' dipende dal fatto che delinquono piu' degli italiani.
bel ragionamento del menga.
visto che mi tocca essere didascalico, senno' le crape dure non capiscono, evitero' persino bibliografie di testi che uno dovrebbe leggere prima di sparare stronzate razziste, e vengo a terra terra terra:
se ci sono + extracomunitari nelle galere (che sono peggiori di quelle di molti stati del cosidetto terzo mondo) dipende dal fatto che:
1) la polizia e' notoriamente razzista. e tra la parola di uno sbirro e quella di un negro...
2) i crimini che vengono perseguiti non sono quelli che danneggiano la comunita', ma quelli che danneggiano la classe che scrive le leggi. ecco che i peggiori criminali sociali, tutti colletti bianchi, la sfangano sempre, i poveracci no.
3) la mancata regolarizzazione di tutti i lavoratori stranieri, la loro difficolta' a trovar casa (difficolta' organizzata dal potere per consentire alle ditte di assumere manodopera a bassissimo costo), li pone necessariamente nelle mani di chi e' forte e li puo' garantire e proteggere. e in questo stato sono solo le cosche le organizzazioni di cui ci si puo' fidare ciecamente sulla parola. ergo sono le leggi che fanno si' che alcuni di loro si affidino alla criminalita' organizzata italiana.
si potrebbe continuare sulla politica fascista sulle droghe, e dire che AN fa di tutto per aiutare le grandi agenzie dello spaccio. ma questo e' in linea con FI che, come partito di riferimento della Mafia e dell'Andrangheta, non puo' che tutelare i loro interessi a scapito di noialtri.
per chi volesse cominciare ad leggere qualcosa in merito:
Delitti dei deboli e dei potenti : esercizi di anticriminologia / Vincenzo Ruggiero
Torino, Bollati Boringhieri, 1999
221 p., 20 cm.
ve lo consiglio vivamente.
Mozione d'ordine:
La discussione può essere molto interessante e utile, visto che l'argomento è caldissimo, ci sono molti pregiudizi in merito e poca informazione.
Però qui stiamo facendo anche un grande casino.
Sarebbe un peccato sprecare un'occasione così, tanto più che per una volta latitano i tipici interventi da provocatori.
Scusate se mi permetto di indicarvi alcuni criteri, come suggerimento per la prosecuzione del dialogo:
1. Evitare i riferimenti personali.
Evitare i commenti su cosa gli altri (secondo noi) pensino, sulle categorie a cui gli interlocutori apparterrebbero, sui punteggi accumulati nelle discussioni (chi "vince" e chi "perde"), sulle ragioni e i pregiudizi nascosti che porterebbero i nostri interlocutori a scrivere ciò che scrivono. Evitare insomma i commenti che riguardano chi parla e non quello di cui si parla.
2. Rimanere in tema.
Il che non vuol dire che il discorso non possa essere "allargato", ma c'è un limite. Il paragone con la situazione negli USA nel 1920, o anche con quella della Nuova Zelanda nel Settecento, va benissimo (l'analisi storica, che non è solo un passatempo, passa anche attraverso parallelismi e comparazioni); cosa facesse "il nonno", con tutto il rispetto, mi sembra molto lontano dall'argomento del discutere, soprattutto se il rapporto tra quello che faceva e il razzismo, le migrazioni e la delinquenza "straniera" è così labile; anche le vicende e le testimonianze individuali - per quanto magari interessanti - difficilmente possono essere definitive (Al Capone, Lucky Luciano e John Gotti, piuttosto che uno, dieci o cento "extracomunitari" con cui abbiamo parlato, sono individui che rappresentano solo se stessi).
3. Ricordarsi dello scopo del "dialogare".
Partecipare a una discussione non vuol dire porsi come obiettivo il "dimostrare che si ha ragione"; questo è un atteggiamento di dominio e di conquista, mascherato da scambio di idee; è anche piuttosto sciocco e infantile (mi ci metto anch'io, comunque, visto che a volte commetto questo errore).
Discutere vuol dire concentrarsi sull'argomento, portando le proprie argomentazioni e confutando, con fatti e ragionamenti, le argomentazioni opposte; discutere vuol anche dire prendere in seria considerazione quello che gli altri scrivono, contemplando sempre la possibilità che abbiano ragione.
Partecipare a una discussione vuol dire sostenere un punto di vista e contestare, se del caso, le argomentazioni degli interlocutori, non gli interlocutori stessi!
4. Cercare di essere chiari.
Alcuni commenti che leggo mi sembrano in un primo momento fuori tema; poi, pensandoci un po', mi accorgo che qualcosa c'entrano... Magari sono io che sono un po' "lento", perché non essere però un po' più limpidi e semplici in quello che si scrive, limitando i sottointesi e le ironie doppie e triple?...
Ora passo all'argomento e dico le mie (scusate per il post molto lungo).
1. antonio, magari sono io che mi sono perso, ma non ho ancora capito la tua interpretazione dei dati che hai portato. Potresti per favore ripeterti?
2. La criminalità è un problema che non può essere ignorato; il fatto che parte della criminalità - tanta o poca che sia - sia legata all'immigrazione non può ovviamente indurre a una maggiore "indulgenza" (perché poi?)
3. La criminalità non si combatte con la sola repressione. L'azione della polizia arriva, per sua natura, sempre in ritardo, cioè quando i reati sono già stati commessi.
È probabile che il crimine ci accompagnerà ancora per molto tempo, forse per sempre, ma la vera arma per tenerlo sotto controllo è la prevenzione.
4. Prevenzione vuol dire individuare le cause della criminosità, studiare le migliori strategie per eliminare queste cause, applicare con coraggio, onestà e indipendenza le migliori soluzioni disponibili.
5. Non si fa prevenzione della criminosità senza grandi investimenti (umani ed economici) in interventi di tipo culturale e sociale.
6. La propaganda va accuratamente evitata: confonde le idee e non ha nulla a che fare con le reali soluzioni. Ogni affermazione da parte di politici in merito alla lotta alla criminalità, specialmente in questi tempi di campagna elettorale, va presa con le pinze (se non ignorata per principio...)
7. L'isteria va accuratamente evitata. La "razza" (concetto comunque inconsistente), la religione, la provenienza geografica e simili non possono influenzare la criminosità. I ragionamenti che, apertamente o implicitamente, indicano lo "straniero" come potenziale criminale in sé, sono ragionamenti pericolosi, che alimentano un'isteria razzista e condurranno (inesorabilmente) verso enormi problemi di gestione della convivenza.
La maggiore incidenza di pregiudicati e/o carcerati di questo o quel gruppo ("etnico" o nazionale eccetera) ha cause che vanno ricercate nelle condizioni in cui quel medesimo gruppo vive, all'interno della società in cui si analizza il problema. Quelle cause vanno eliminate.
7.1 Ad esempio (possibili ipotesi di lavoro):
7.1.1 Maggiori difficoltà di inserimento sociale favoriscono la "piccola delinquenza", cioè lo svilupparsi di attività non legali ma non delittuose (come il commercio non autorizzato o il lavoro sommerso). Queste situazioni possono essere l'anticamera di problemi legali più seri e/o del passaggio a qualcosa di peggio.
7.1.2 La marginalizzazione favorisce lo "arruolamento" da parte della criminalità organizzata.
7.1.3 L'impossibilità di fornire "garanzie", al momento dell'eventuale giudizio in Tribunale, impedisce il ricorso alle limitazioni della libertà alternative al carcere, portando quindi alla detenzione in prigione; parte della elevata incidenza di stranieri nella popolazione detenuta è causata da questo meccanismo.
7.1.4 La minore disponibilità di denaro e conoscenza rende più difficile il sottrarsi alla giustizia (ad esempio tramite la difesa "dal" processo, diventata così di moda negli ultimi anni...)
7.1.5 Eccetera!
8. Per combattere la criminalità, nella sua manifestazione legata all'immigrazione, servono quindi (ad esempio):
8.1 Politiche forti per l'inserimento sociale degli immigrati.
8.2 Politiche forti per l'integrazione e l'inclusione degli immigrati, ivi compresa la possibilità di aiuti economici temporanei che sottraggano allo stato di bisogno (riducendo così l'arruolamento da parte delle mafie). Questo andrebbe fatto del resto anche nei confronti di molte italianissime realtà del Sud.
8.3 Politiche forti per lo sviluppo di pene alternative al carcere anche per gli stranieri, inclusi investimenti per la realizzazione di strutture sicure ed umane; inclusa la creazione di istituti giuridici appositi.
8.4 Politiche forti per la diffusione della cultura della legalità, tanto tra gli stranieri, quanto tra gli italiani.
8.5 Eccetera!
P.S.: per i neretti si possono usare i "tag" HTML:
Neretto = <b>Neretto</b>
Corsivo = <i>Corsivo</i>
Corsivo 2 = <em>Corsivo</em>
Testo visualizzato (link) = <a href="http://www.sito.it">Testo visualizzato</a>
Per scrivere i tag espressamente:
< = & lt;
> = & gt;
(senza lo spazio dopo la & e incluso il ;)
Pe ulteriori informazioni può essere utile questa guida.
Danjar. tutto ok, uso questi esempi anche tratti da esperienze mie o di persone da me conosciute, di solito, quando mi sembrano provare un po' brevemente l'infondatezza di argomenti ove ritengo di doverla dimostrare.
es: gli argomenti del razzismo.
e a volte, non sempre, i controargomenti labili almeno altrettanto, tipo "allora tu stai dicendo che i giudici sono fascisti". non sto dicendo quello, e porto un esempio abbastanza stringente del perché.
certo, sarebbe meglio se io fossi una giurista e non una nipote di magistrato, per parlarne con più autorevolezza, fatto sta che in qualche modo so di alcuni meccanismi e li dico anche per offrire al thread qualcosa che so e comunque per stare al tema (o almeno a un suo dato svolgimento), non per eluderlo.
lungi da me insultare chicchessia. ma non so perché uno si debba sentire insultato da tutto e da tutti. a me non capita spessissimo di sentirmi offesa. mi capita spessissimo invece di discutere anche fra posizioni abbastanza contrastanti.
voglio dire, si parla: uno dice che i migranti sono delinquenti e mi porta alcuni dati che secondo me non lo dimostrano. cerco di dirglielo. lo sto insultando? lui sta insultando me? gli stranieri di cui si dice che 1) siano criminali e 2) vogliano sempre fare le vittime stanno insultando? poi mi permetto di chiedere anche: sono al governo e aggiungono di bere calici amari? anche quelli al governo dicono spesso che si sentono insultati. insomma, mi riprometto anche pubblicamente di non offendere alcuno, però vorrei che premessi tutti i possibili limiti del mio discutere, anche 'sto fatto ogni volta di dirsi aggrediti etc. può nuocere un po' al dibattito, lo svuota, apporta per lo più narcisi.
certo, poi ogni tanto uso dei modi tipo rispondere con una battuta. ma non una battuta sull'altro.
piuttosto su tipi di sillogismi che mi pare l'umorismo possa servire anche a rimettere in discussione. e quindi, penso, sempre per favorire il dibattito, almeno nel senso di vivacizzarlo (spero eh?).
comunque benissimo per le tue richieste e osservazioni!!!
Carolina
Ripeto la risposta:
Gli immigrati che delinquono( e stanno aumentando come ho dimostrato)sono un problema da dover affrontare con fermezza e determinazione,non certo con garantismo e cose simili.
Occurre più decisione e si deve finirla con lo schierarsi a prioridalla parte "di poveri migranti tanto buoni buoni vittima di società cattiva e razzista".
Il mio è un invito a contestualizzare ciò che succcede in italia e in particolare a sassuolo,collocando tale episodio in una quadro di esasperazione dei cittadini,stanchi dei continui atti
impuniti di violenza da parte di questi immigrati.
Non stupiamoci quindi se la tanto discussa azione dei carabinieri,ha suscitato applausi e raccolte di firme in loro favore.
Detto cio:
caro tonii,lei rappresenta l'ideale di interlocutore;insulta dimostrando insucurezza,ma soprattutto,adduce motivazioni non meno deliranti di quelle di Berlusconi quando dice che vede tutto rosso.
Lei fa lo stesso dicendo che è tutto nero,ma la solfa è sempre quella.E' inutile quasi continuare a rispondere.
Carolina:
Se le sue idee erano così chiare e lineari,non sarebbe stato più chiaro esporle così come ha fatto con danjar evitando frasi contorte e innumerevoli batti e ribatti?
Danjar:
Uno dei pochi insieme a fabry e theeaycure che spiega le cose con coerenza senza insultare e cercare la lite.
Premesso questo,mi sento di dissentire dalle parole di danjar,in particolare ai punti 8,8.1,8.2,8.3(tantissimo).
siamo d'accordo più o meno sull'analisi, solo che abbiamo due prospettive diverse,nel senso che per me,occore prevenire l'insorgere di questi problemi, evitando a monte che tali immigrati clandestini possano arrivare in Italia,mentre lei(tu) è più propenso a risolvere tali problemi a valle,cercando soluzioni a posteriori.Non che queste le rinneghi(tranne 8.3),ma devono essere una strategia di contorno,in quanto credo che la prima mossa da fare sia fermare il dilagare dell'immigrazione clandestina in quanto(e su questo mi trova d'accordo)chi si trova nelle condizioni di irregolare, va soggetto all'analisi di cui sopra ai punti 7,7.1,7.1.2,7.1.3,7.1.4,7.1.5
Ciao a tutti
faccio un attimo una prova di grassetti
e' difficile non insultare chi usa argomenti da bar.
ci provo - ma e' dura.
"occore prevenire l'insorgere di questi problemi, evitando a monte che tali immigrati clandestini possano arrivare in Italia"
stante le attuali condizioni della globalizzazione questo e' perfettamente impossibile.
sarebbe come voler impedire alla terra di girare attorno al sole.
se proprio volevi evitare QUESTO tipo di globalizzazione avresti dovuto dire la tua a genova. anziche' tifare per lo sbirrume manganellatore.
"evitando a monte che tali immigrati clandestini possano arrivare in Italia"
non esiste qualcosa come un "immigrato clandestino": esiste un disperato che cerca lavoro e che le attuali leggi fasciste dichiarano essere 'illegale' e 'clandestino'.
sono le societa' che si chiudono nella grettezza che determinano che alcuni siano 'illegali'.
fintanto che l'attuale situazione permane sara' dovere di ogni persona civile far entrare in italia quante piu' persone puo', e cercare di aggirare le leggi inique per permettere il loro soggiorno.
fintanto che l'attuale situazione permane, sara' dovere di ogni essere umano fare di tutto per abolire questo sistema classista che sfrutta il dolore e il sudore di chi ha la pelle di colore diverso per arraffare i suoi soldi e sfruttarlo anche sessualmente.
chi solidarizza con i manganellatori, gli sfruttatori, in nome di inventati valori pseudoculturali o razziali, non solo merita il mio disprezzo, ma che patisca sulla sua pelle cio' che vuol far patire agli altri.
QUESTA e' la guerra di civilta'.
e ricordiamoci che siamo TUTTI bastardi. e chi si dice razzialmente puro e' solo il piu' mentecatto.
"e' difficile non insultare chi usa argomenti da bar."
e' già qualcosa ammetterlo,comunque notare l'arroganza.
"tante le attuali condizioni della globalizzazione questo e' perfettamente impossibile."
Non è vero.Intesificare i controlli come è stato fatto con la Bossi-Fini,ha ridotto l'immigrazione clandestina del 51%
Parlare con la Libia,punto di partenza,è utile,come è stato fatto con l'albania,per ridurre o azzerrare l'immigrazione clandestina.
" le attuali leggi fasciste dichiarano "
Continuamo con i deliri alla berlusconi.
"...per arraffare i suoi soldi e sfruttarlo anche sessualmente.
Le ricordo che in media gli sfruttatori sono connazionali.Non parli a sproposito.
"e chi si dice razzialmente puro e' solo il piu' mentecatto."
Mai detto questo.Offensivo come al solito.
"Intesificare i controlli come è stato fatto con la Bossi-Fini,ha ridotto l'immigrazione clandestina del 51%"
si', certo, come no....
ehi, guarda: gli asini volano!!!
sai dove te lo puoi mettere il manganello, sbirro??
Parlare con la Libia = subappaltargli i cpt? o che cosa? quando (per caso) un politico va in galera aumenta la criminalità dei politici? quelli che ci piacciono? o quelli che non ci piacciono?
Carolina
ehi tonii potevi dircelo prima che eri un troll ...
;-)))
Il fatto che ci siano persone come antonio,carolina e danjar con le quali alla fine si può comunque dialogare mi da ancora un pò di speranza.
E' logico che per combattere la criminalità bisogna anche prevenire, ma la prevenzione non fà notizia così tutti i media riportano solo le notizie di reati già avvenuti. Sono comunque d'accordo che lavorare ancora di più sulla prevenzione porterebbe ad una maggiore diminuzione dei reati. Il fatto che un individuo entri in Italia clandestinamente è di per sè un reato e si deve comunque valutare ogni singolo individuo per vedere se è possibile dargli un aiuto concreto o meno. Lasciarlo in Italia in balia di se stesso non è aiutare. Lo si può aiutare? Ok , rimane qui. Non si può? Deve andare via. Inoltre la solidarità va bene e ci deve essere ma per le persone oneste. Chi delinque deve essere rimandato nel paese di origine o in carcere. E' razzismo? Non credo prorpio.
Se qualcuno ha qualche idea migliore dei CPT la dica. Si dice che sono dei 'lager' (l'anno scorso volevano l'aria condizionata... mah... io non ce l'ho l'aria condizionata...), che le condizioni sono pessime ( se qualcuno c'è stato ed ha visto con i propri occhi me lo dica per favore). Cosa vogliamo fare? Chiuderli tutti? Lasciare che chiunque possa liberamente entrare senza nessun controllo? Se la cosa vi sembra logica... Per come la vedo io la soluzione pù logica è diminuire i tempi: un clandestino entra nel CPT e nel giro di al massimo una settimana si deve sapere se deve essere espulso o meno senza indugi.
Spero che l'amminisgtratore del sito abbia la possibilità di espellere certi individui. A proposito, non è antonio lo sbirro.
Fabry come già detto,lei ha la mia più assoluta stima per il lavoro che fa.
Fabry come già detto,lei ha la mia più assoluta stima per il lavoro che fa.Condivido poi le sue idee.
Spero che ci si renda conto che l'insulto non porta a niente.
Fabry. non so se ho idee migliori. penso di sì, ma non sono un politico. comunque so che idee migliori sono senz'altro possibili. almeno idee migliori delle documentazioni su quei luoghi che risultano, per dirne una, alla redazione di "Report" (scuse anticipate ad Alberto perché farò diversi messaggi altrimenti diventa troppo lungo). Chi sono i delinquenti?
Carolina
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CPT 'lager' a)
DON CESARE LODESERTO - direttore Cpt Regina Pacis
Questa é ragazza, una ragazza che ha fatto 4 anni di carcere: sfruttamento della prostituzione. Benissimo, io l'ho portata qui e le ho detto "io ti farò avere un permesso di soggiorno". Dice "é impossibile!".
Anche molte volte i preti mi dicono: "don Cesare ma queste donne rimangono incinte?". Ma é bello! Cioè sa qui anche si conoscono, si innamorano. E che fai?
MILENA GABANELLI
Cioè quali donne rimangono incinte?
DON CESARE LODESERTO - direttore Cpt Regina Pacis
No, molte volte le mie ragazze tornano a casa e dicono "don Cesare c'ho un problema". E che é successo? "Eh, sono in stato di gravidanza". Un giorno una ragazza dice: "don Cesare ti devo dare una notizia", che c'é? "sei diventato padre!". Ho detto guarda, ci manca solo questo: diventare padre col minimo dello sforzo, senza niente sforzo, é proprio eroico, ho detto. E lei sta portando avanti la sua gravidanza, l'ha scelto. "Però son fatti tuoi" mi dice "perché io non c'ho nessuno. Solo tu".
Io ho creato più di qualche Centro in città dove noi accogliamo persone che una volta uscite di qui non sanno dove andare e noi le riospitiamo tranquillamente nei nostri posti.
La Moldavia produce 10.000 clandestini al mese. Ma sa quanti moldavi io ho trattenuto qui con il permesso di soggiorno? Inimmaginabile. Infatti i moldavi mi sono molto grati per questo. Io ho portato a casa 1.472 donne moldave.
cpt di merda b)
la Gabanelli sgama com'è la storia de "l'aria condizionata" e dei due fratelli bibì e bibò in arte giovanarden
Carolina
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Carlo Giovanardi - Ministro Rapporti con il Parlamento
La gestione delle strutture é affidata ad associazioni ed enti di comprovata esperienza nel settore sociale come ad esempio le Misericordie d'Italia e la Croce Rossa Italiana, tenute ad assicurare il pieno rispetto della dignità delle persone. Ma devo dire che fin'ora la visita ai Centri, particolarmente gli ultimi aperti, come quello di Modena, hanno fatto registrare situazioni che magari fossero alla pari anche, parlo della stessa Modena, nelle strutture ospedaliere nostre locali dove sicuramente non c'è un bagno per ogni quattro persone, con stanze a due letti, aria condizionata d'estate e condizioni ottimali.
Autrice
Se il CPT di Modena é meglio di un ospedale avranno tutto l'interesse a farcelo visitare. Eccolo qua. Questo é l'esterno. Il responsabile é un signore che di ospedali se ne intende essendo il direttore del Pronto Soccorso del Policlinico di Modena: il dottor Daniele Giovanardi.
Daniele Giovanardi - Presidente Misericordia di Modena
Guardi lasci perdere perché han detto si però a Modena, é stato citato anche il Centro, ma per forza il Centro di Modena! E' il gemello del Ministro che fa il presidente di Misericordia. Eh ragazzi, ma così non se ne può più! Allora tutte le cose che io faccio, qualsiasi cosa facessi nella vita, non sono mai io! E' sempre questa grande ombra. Allora io per scherzare dico guardate: vedete le fotografie? Questa é l'olimpiade di Monaco. Se guardate bene dietro c'è l'ombra di mio fratello che mi sta spingendo! Capito? Non corro da solo ma corro su procura. Ma così é assolutamente impossibile! Io credo che uno debba scegliere la convenienza, poi se ha anche la iattura di avere un fratello ministro amen.
e nemmeno Pisanu (on topic) è razzista!!! men che meno con i suoi connazionali!!!
"La Calabria - ha detto Pisanu - è la Regione nella quale massima è la violenza e l'aggressività". spiegazione inopinatamente ministeriale e alquanto sui generis dell'assassinio di Fortugno ai seggi delle primarie dell'Unione
Carolina
Alberto non è nuovo a queste cose...
Non è la prima volta che cancella ciò che ritiene scomodo...
Comunque,rilancio il mio invito:
Isolate chi offende,perchè rovina il vostro blog,in quanto uccide ogni forma di dialogo,elemento fondamentale per la riuscita di un buon forum!
Peccato che continuino gli insulti, perfino aperti e dichiarati; chissà a che mai dovrebbero servire... Boh!
Mi piace la piega del discorso verso la clandestinità di parte dell'immigrazione; è un elemento importante che finora era stato solo sfiorato.
Credo che come prima cosa bisogni distinguere e sgombrare il campo da confusioni e generalizzazioni.
Non è affatto vero che tutti i clandestini siano "disperati che cercano un lavoro". Questo equivarrebbe a dire che gli stranieri sono tutti intrinsecamente onesti e, se delinquono, è solo per via delle condizioni ostili in cui vengono a trovarsi in Italia; un punto di vista surreale.
Anche tra gli stranieri ci sono i delinquenti; alcuni di loro, una volta fermati, possono (e devono) essere recuperati al vivere civile. C'è molto da fare per la ri-educazione e il re-inserimento dei detenuti (anche italiani).
Altri delinquenti sono oltre una ragionevole possibilità di recupero; in questo caso vanno detenuti, in modo da evitare che possano continuare a nuocere. Personalmente non credo affatto nell'efficiacia delle espulsioni, visto che mi sembra spostino il problema senza risolverlo e, soprattutto, con scarse garanzie che non torni indietro...
La "Bossi Fini" ha moltiplicato la burocrazia rendendola più kafkiana di quanto già non fosse, ma non credo possa aver ridotto l'immigrazione clandestina (una legge in sé non riduce i comportamenti illegali, che per definizione violano la legge stessa; una legge più restrittiva può al massimo aumentare i procedimenti penali, male o bene che sia).
I reati diminuiscono se aumenta l'efficacia di prevenzione e repressione, non se aumenta la carta in circolazione, né se diventa più difficile regolarizzare la propria posizione.
La riduzione del numero di immigrati irregolari, prima di tutto, forse non è reale. Per credervi bisognerebbe credere ai dati diffusi dall'attuale governo, cosa che personalmente non faccio e vi sconsiglio di fare (fidarsi del governo Berlusconi, in generale? No, grazie.)
I dati "ufficiali" sono spesso manipolabili e manipolati, a maggior ragione lo sono le "stime" sui fenomeni sommersi. A inizio 2001 il "centro destra" sosteneva che gli irregolari fossero aumentati sotto i governi del "centro sinistra", ora accade lo stesso a parti invertite. È un copione già visto.
Non avendo dati di cui mi sembra di potermi fidare, devo basarmi su ragionamenti.
Inizio con il dire che non credo che sia possibile fermare l'immigrazione, non con metodi compatibili con il rispetto dei diritti umani. Potremmo affondare sistematicamente le carrette del mare, sparare a vista su chi sconfina senza autorizzazione, detenere in campi di concentramento coloro che ancora riuscissero a sfuggire alle maglie di protezione che avessimo elevato. Il rimedio sarebbe però peggiore del male.
Il fatto è che gli immigrati sono persone, non strani alieni provenienti dallo spazio profondo: non sono contenti di abbandonare la propria casa per diventare concittadini di Borghezio (per dire); lo fanno perché vi sono costretti. Sono costretti da condizioni politiche, economiche, umane, sociali intollerabili; cercano un futuro accettabile per le proprie famiglie (accumulando un po' di ricchezza o pensando a un'emigrazione definitiva). A volte sono costretti direttamente dalla fame... Nessuna legge potrà mai fermarli, e sarebbe empio se lo facesse.
Gli accordi bilaterali con i paesi di origine o di transito (vedi Libia) possono essere efficaci, soprattutto se il paese è autoritario (vedi Libia). Comportano però un incentivo alla violenza e alle violazioni dei diritti umani e, nel lungo periodo, non risolvono il problema: i traffici trovano altre strade di penetrazione.
Il miglioramento delle condizioni di vita nei paesi di provenienza sarebbe efficace ma con l'attuale sistema di governo economico mondiale, basato sullo sfruttamento dei paesi poveri, stiamo semmai andando nella direzione opposta. Eventuali benefici su questo versante sarebbero comunque visibili solo nel lungo periodo.
I problemi che non possono essere evitati vanno governati, un po' come i grandi fiumi: la piena non la si ferma, la si controlla. Il nostro paese è terra di immigrazione, emigrazione e transito da almeno tremila anni; negli ultimi trenta siamo però diventati ricchi e abbiamo deciso che gli "altri" sono un problema , con il risultato che abbiamo perso il controllo del fenomeno migrazioni e abbiamo sperperato un inestimabile patrimonio di apertura.
Dobbiamo riflettere: come siamo potuti arrivare a questo? Cosa possiamo fare per intervenire, prima che sia troppo tardi?
Gli immigrati devono diventare italiani, con i relativi doveri e diritti. Pretendere di eliminare il fiume porta a venirne presto o tardi travolti.
Antonio: non ritengo scomoda una beata sega. Menchemeno le tue farloccate. Datti una regolata o ti filtro definitivamente.
Sulle condizioni nei CPT, fare riferimento anche al ben noto servizio di Gatti, dell'Espresso. Roba di qualche mese fa, ne hanno parlato tutti i giornali.
Chi delinque deve essere rimandato nel paese di origine o in carcere.
Ma c'è forse qualcuno che non è d'accordo su questo? C'è qualcuno, qui dentro, che abbia affermato che chi delinque debba essere lasciato in libertà, o premiato?
No. Ma c'è qualcuno, qui dentro, che auspica MENO GARANTISMO nei confronti degli immigrati, contravvenendo alle norme giuridiche di qualsivoglia paese democratico.
Il garantismo è un principio del nostro sistema giuridico, e va applicato nei confronti chiunque. "La legge è uguale per tutti". Ricordiamolo, perchè la frase la conoscono tutti, ma sembra che a volte qualcuno se ne dimentichi.
E proprio riguardo all'episodio del thread, ricordo che nessuno ha nulla da ridire sul fatto che quell'uomo sia stato arrestato. Ma io, e molti altri, fatichiamo a tollerare che un panzone di 120 chili salti a piè pari su una persona in stato confusionale, a torso nudo, disarmata e, soprattutto, già immobilizzata e ammanettata.
per quei pochi che leggeranno questo messaggio prima che alberto lo cancellerà definitivamente.
1)scusa Alberto,visto che lei è così immune alle mie dichiarazioni perchè le cancella?
2)il tono aggressivo usato "scomoda una beata sega",denota insicurezza e instabilità,perchè sa di aver sbagliato.
se lei vuole essere coerente,cancelli anche il messagio di tonii."sbirro di merda"
So che non lo farà,ma anzi mi filtrerà.
In tal caso ammette di aver ricevuto un colpo così duro da poter ricorrere solo alla censura.
poi però in cuor suo saprà di esseresi reso ridicolo davanti a tutti!
Adesso però basta.La faccio contento.Non scrivo più.così le risparmio la fatica di cancellarmi.
perfettamente ragione Davide. solo non volevo qualcuno mi parlasse dei comunisti, dei bolscevichi e dei bielorussi. Report in fin dei conti lo guarda pure gente che vuole a tavola un olio normale e non per lampade, che vuol sapere come comprare un vino decente senza depauperarsi e che cosa c'è dentro le scatolette di carne. cmq una delle più grandi genialate di PisanuPitagorico (meglio un social forum in casa) è: "Salvi grazie alla fortuna". Cioè c'è tutta 'sta gente in carcere e nei cpt per i suoi deliri, e lui è il primo a dire che contro il terrorismo che sarebbe la ragione di tutto ciò da lui stesso sbandierata... non servono a nulla! :-D
Carolina
Caro antonio, ho avuto modo di leggere (nella mia cache) un tuo commento poi cancellato.
Avevi perfettamente ragione a contestare l'invito di tonii in merito all'uso del tuo (ipotetico) manganello.
Considera anche però che, se tu avessi evitato di scrivere un commento di ventidue righe (di cui diciannove in neretto) TUTTO IN LETTERE MAIUSCOLE, avresti probabilmente evitato la censura di alberto. I commenti in "tutte maiuscole" sono considerati "urlati", se in neretto poi è come se fossero "sbraitati". Se tu fossi in casa mia e ti mettessi a sbraitare a squarciagola anch'io probabilmente ti metterei alla porta, qualunque cosa tu possa stare dicendo.
A dire il vero avrei sbattuto fuori anche tonii, però questa non è "casa mia"...
Comunque invito alberto a non "filtrarti definitivamente", visto che ritengo la tua presenza qui altamente costruttiva (più di quella di tonii di oggi, per dire: avrà digerito male?...)
colpa tua danjar, che hai voluto svelare il Sacro Segreto del neretto. E ora lui ne abusa.
:)
Caro danjar,se il motivo è il grassetto mi scuso,ma non so le regole della chat(infatti ho appreso solo in questro forum come fare i grassetti proprio da te).
in ogni caso resta il fatto che mi ha censurato
proprio chi parla di regime e repressione.
ti chiedo allora il piacere di ripubblicare il mio messaggio iniziale,senza i grassetti.
grazie per il supporto
(spero che non mi cancellano pure questa)
Il grassetto e il maiuscolo.
Ah: questa non è una chat, ma un forum; visto che sei un po' nuovo dei media di discussione di Internet, benvenuto.
Non ti preoccupare per quelli che ti aggredissero perché non conosci qualche usanza: se non sanno che bisogna essere comprensivi e pronti ad aiutare i "nuovi" vuol dire che sono anche loro dei principianti!
Il tuo commento (tolti maiuscolo e grassetti) era così (ricordo che la prima riga è una citazione da tonii):
"sai dove te lo puoi mettere il manganello, sbirro??"
Messaggio per tutti i lettori:
Gente come tonii impoverisce i contenuti di questo blog.
E' gente come tonii che fano male a questo blog.
Se un blog diventa un luogo d'insulti(come tonii è solito fare),uno va allo stadio.
Tonii non è in grado di avere una discussione civile.spero che stesso voi lo invitiate a non partecipare più così a queste sterili disacussioni.confido in alberto.
Per questo è inutile rispondere a tonii,che a parte frasi da quindicenne non sa dire altro,e si imbestialisce quando capitola rovinosamente.
Ricordatevi inoltre che un blog ha vita nel momento in cui c'è chi non e' d'accordo.
La strategia di tonii uccide il blog,perchè fa stancare le persone che vengono qua,dato che ricevono solo offese.
Se un blog non ha più controparte non ha senso di esistere.(avete perso già il buon fabry)
Se dissentite liberi di farlo,se offendete, passate dalla parte del torto.
Detto tutto questo,rilancio l'invito a voi,persone più misurate e certamente più colte,a isolare tonii,in quanto questo comportamento, danneggia la vostra immagine e il vostro blog.
Postato da: antonio
Davide ha scritto:
colpa tua danjar, che hai voluto svelare il Sacro Segreto del neretto. E ora lui ne abusa.
Ah ah ha ha, è vero :) ...
Oops... Non è nemmeno un forum, è un blog!
(Che pollo sono, eheh...)
Grazie danjar!
:)
Forse non ho capito bene. Le notizie date dal governo Berlusconi sono da prendere tutte con le pinze. Quelle anti Berlusconi ,invece, sono oro colato. A me di chi sta al governo non me ne frega proprio nulla! Molte volte mi è capitato di trovarmi 'in mezzo alla notizia' e di poter poi vedere come ai vari tg o quotidiani, la stessa notizia, sia stata manipolata al punto da farmi dire 'Si vede che ero da un'altra parte perchè non ricordavo fosse andata così...'. Tutte le notizie vanno prese con le pinze . Lodevole l'esempio di Don Cesare Lodeserto, ma avrei preferito un esempio del tipo ' dentro i CPT le condizioni sono pessime per questo e quel motivo, non gli danno da mangiare, non hanno cure, stanno al freddo ecc..' il tutto condito da 'dico questo perchè ci sono stato oppure conosco qualcuno che ci lavora'. Di due fratelli che si battibeccano non me ne frega nulla, qualsiasi lavoro essi facciano.
Se gli immigrati che delinquono li facciamo rimanere in Italia, una volta usciti dal carcere cosa faranno? Ci sono già moltissimi problemi da risolvere in questo paese e ho perso il conto dei debiti. Qui vogliamo aiutare tutti e così facendo non si aiuta prorpio nessuno perchè invece di fare il giusto fatto bene si vuole fare troppo e male. Bisogna semplicemente essere realisti e dire: si può concretamente, con i mezzi e le risorse che abbiamo , aiutare queste persone? No? Allora devono essere aiutate da qualche altra parte.
Le offese in minuscolo sono meno gravi di critiche in maiuscolo? Allora è veramente un sito fazioso....
Forse non hai capito bene. Forse non sai come reagisca un qualsiasi individuo quando uno gli toglie la polvere da sotto il tappeto. Male, anzi se possibile malissimo. Il che è umano. Ma non sono evidentemente umane le condizioni di quelli in carcere e nei cpt. Questo fino a passarti tutta la rassegna stampa completa di sinistra e anche di destra su PisanuGPS (quest'altro nomignolo è dovuto al fatto che l'esimio politico localizzi "sotto il Vesuvio" "quei musulmani" che, purtroppo, dice, senza che lui ne sia responsabile, hanno preso la cittadinanza, e quindi lui non ne può far nulla e dovremmo fare da "scudo" noi per cacciarli :-D).
Carolina
Bisogna semplicemente essere realisti e dire: si può concretamente, con i mezzi e le risorse che abbiamo, aiutare queste persone?
Si può. Anzi, si deve!
Hey Fabry, le notizie "anti Berlusconi" non sono oro colato. Berlusconi però mente in continuazione; se dicesse che l'Australia è a sud dell'equatore comincierei ad avere seri dubbi sulle mie nozioni di geografia (peraltro scarse...). Non pretendo che questo debba essere un atteggiamento universalmente diffuso, ognuno è libero di credere a chi vuole. Del resto, se non sono bastati dodici anni di Forza Italia a capire che Berlusconi è un mentitore professionista, nessuna mia argomentazione, messaggio, esempio, racconto, niente sarà mai in grado di ottenere di meglio.
Per essere più chiaro: penso che uno che ancora creda a Berlusconi ormai compia un atto di fede, del tutto privo di razionalità, davanti al quale qualsiasi argomentazione non può che essere impotente. Se uno vuole credere a tutti i costi lo fa anche contro l'evidenza.
Sulle condizioni di vita nei CPT e la di essi pessima fama riporto queste parole da un rapporto di Amnesty International:
Per quanto non sia possibile confermare la totale veridicità di tutte le denunce concernenti i centri, queste sono rese credibili dal loro numero, coerenza e regolarità, e dalle conclusioni degli organismi intergovernativi e di serie organizzazioni non governative nazionali e internazionali.
[...] è giunto il momento che le autorità italiane riconsiderino profondamente la loro attuale politica, legislazione e prassi circa la detenzione, le condizioni ed il trattamento dei migranti irregolari e dei richiedenti asilo, assicurandone un adeguamento agli standard internazionali dei diritti umani e del diritto dei rifugiati.
Da "ITALIA: PRESENZA TEMPORANEA, DIRITTI PERMANENTI
Il trattamento dei cittadini stranieri trattenuti nei centri di permenenza temporanea e assistenza (Cpta)" - 2005 - Amensty International Italia.
(Credo che qualche problema, in merito ai CPT, dopotutto ci sia...)
Sono infine d'accordo sul fatto che bisogni essere realisti. Visto che, a memoria d'uomo, mai nessuno ha fermato i flussi migratori (almeno senza ricorrere a pratiche di sterminio), è forse il caso di iniziare a prendere in considerazione il possibile.
Accettare di fare il "possibile", tra l'altro, richiede un atteggiamento più umano, cioé l'unica cosa che abbia fatto progredire nei secoli la nostra specie. I barbari, gli schiavi, i servi della gleba, gli eretici, gli infedeli, gli scismatici, gli stranieri (europei), gli operai, i contestatori, tutti sono stati via via assimilati e integrati, lasciati liberi di tracciare la propria strada nella nostra società, nonostante le paure e le varie propagande. Ponendo fine alla loro esclusione.
Ogni volta nella storia in cui una società è stata capace di integrare la "diversità", specie se dei poveri e degli oppressi, è migliorata. Ogni volta in cui una società si è chiusa è morta.
Scegliete voi cosa volete per il vostro futuro...
Ooo.! Gut Seite:) Sehr schoen!
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