opere sue e collaborazioni:
1 Paolinelli, Patrizio - La carcassa del tempo : inchiesta sulla Costa Smeralda / Patrizio Paolinelli, Giulio Salierno - Roma - \1988
2 Salierno, Giulio - La spirale della violenza - Bari - 1969
3 Ricci, Aldo - Il carcere in Italia / Aldo Ricci, Giulio Salierno - Torino - 1971
4 Salierno, Giulio - La spirale della violenza : memoriale di un detenuto - Bari - 1969
5 Salierno, Giulio - La gabbia : il carcere come metafora della violenza quotidiana : piece-documento in due atti / Giulio Salierno - Roma : Sapere 20
6 Il sangue della tua ferita : i tiranni non sapranno dove trovare rifugio, Mikis Theodorakis / \a cura di! G. M. Bo - Roma : Editrice
7 Salierno, Giulio - Fuori margine : testimonianze di ladri, prostitute, rapinatori, camorristi / Giulio Salierno - Torino - 2001
8 Salierno, Giulio - Il sottoproletariato in Italia : per un approccio metodologico al problema dell'alleanza tra classe operaia e - Roma - c1972
9 Oggi telematica / a cura di Giulio Salierno - Roma - 1984
10 La violenza in Italia : Le ragioni della forza e la forza della ragione / [Di] Giulio Salierno - Milano - 1980
11 Ricci, Aldo - Il carcere in Italia : inchiesta sui carceri, i carcerieri e l'ideologia carceraria / Aldo Ricci, Giulio Salierno - Torino - 1971
12 Salierno, Giulio - Il terrore si coniuga con la liberta / Giulio Salierno, Mikis Theodorakis - Roma - \1992
13 Salierno, Giulio - La repressione sessuale nelle carceri italiane / Giulio Salierno - Roma - [1973]
14 Salierno, Giulio - Elites, citoyens e bourgeois : le rivoluzioni sono scandalose?, La democrazia e pura apparenza?, Il terrore si con - Roma - 1990
15 Salierno, Giulio - Il sottoproletariato in Italia : Per un approccio politico e metodologico al problema dell'alleanza tra classe ope - Roma - 1972
16 Salierno, Giulio - Autobiografia di un picchiatore fascista / Giulio Salierno ; nota introduttiva di Corrado Stajano - Torino - c1976
PS non so se OT: ho visto i luoghi delle battaglie di Basaglia e di Jervis a GO e a TS: nonostante li abbiano notevolmente abbelliti, e ora assolvano per lo più a sostegni di "day hospital" alle famiglie degli ex ricoverati (sebbene qualcuno ci abiti ancora in quanto o non ha più una famiglia o nessuno lo vuole) anche solo le mura a 30 anni di distanza mandano risonanza di violenza. Impressionante. Però ora ci sono almeno tanti servizi, a Trieste addirittura il tutto si chiama "Il posto delle fragole" e dà molti film belli, mentre comunque a Gorizia dove rimane un minimo di struttura originaria gli studenti delle vicine facoltà fanno feste anche con i "matti" per intrattenerli, insieme a specialisti e ai ragazzi del servizio civile. Personalmente a uno di questi intrattenimenti sono stata colpita da un signore di circa 60 anni ricoverato a 6 anni che non so se prima (più probabile dopo!) avesse sviluppato la schizofrenia. Fatto sta che solo molto dopo la l. Basaglia finalmente non solo non gli facevano violenza, ma gli facevano "scuola popolare". E quello quando vedeva una persona voleva sempre e solo comunicare che andava a scuola, e far vedere come scriveva l'alfabeto. Che commozione!
Carolina