Come si fa a non essere d'accordo con Ivan?
sottoscrivo. e poi quella della Opus Dei "dichiarata" è geniale :-)))
Carolina
Non dico nulla perché sono incazzata nera.
sono sbalordita. non mi spiego proprio come scalfarotto non abbia ottenuto una candidatura.
pessimo segno per questo centrosinistra.
andiamo avanti così.
Spiace vedere come l’insuccesso molto spesso provochi scompensi mentali…
Che succede a Ivan Scalfarotto?
Dopo essersi presentato come paladino del rinnovamento, della laicità dello Stato e di tante altre bellissime idee (certo non nuovissime… ma tant’è..) e dopo essersi candidato niente meno che alla guida di un eventuale futuro governo di centro-sinistra, eccolo tutto occupato a sputare fango dal suo volontario esilio dorato di Mosca nel piatto in cui ha sperato di mangiare…
A sentir lui nella sua sconfitta alle primarie non c’è alcuna responsabilità personale: lui ce l’ha messa tutta. Sono stati gli altri i brutti e cattivi che gli hanno messo i bastoni tra le ruote, invece di accoglierlo come il salvatore della patria tanto atteso dalle folle…
Ma il massimo lo si è raggiunto negli ultimi giorni con la storia della candidatura.
Lo avete letto il post “Non mi candido” sul suo blog?
Un capolavoro di ingegneria politica, un inno alla più bieca e ipocrita autoreferenzialità.
“Non mi candido perché non credo che questo centro-sinistra, con questo stile e questa cultura politica, possa portare un cambiamento vero nel Paese”.
Però! Ma non eri quello che voleva guidarlo, il centro-sinistra?
“Non mi candido perché ho votato per l'abrogazione della legge sulla fecondazione assisitita e non voglio avere niente a che fare con il Comitato Scienza e Vita e con l'Opus Dei”.
Notevole: come se il referendum sulla fecondazione assistita l’avesse bocciato l’Opus Dei e non il popolo italiano in una democratica consultazione referendaria…
“Non mi candido perché credo in un'Italia multirazziale e multiculturale”.
Certo, un’Italia multiculturale, però non voglio aver niente a che fare con il Comitato Scienza e Vita e con l'Opus Dei… Multiculturale, meno uno…!
“E non mi candido perché - a voler vedere - non c'era nessuno spazio per le cose che dico, strette tra il silenzio tombale di alcuni e le offerte di pura testimonianza di altri…”
Questo forse potrebbe essere un ottimo motivo: qualcuno ha capito che cosa significa?
Peccato che il nostro abbia dimenticato di citare una motivazione del tutto insignificante per la sua non-candidatura: “Non mi candido perché nessuno mi candida”.
Ma forse chiedere un briciolo di onestà intellettuale sarebbe troppo…
lupo nero: se a te piacciono i baciapile e gli omofobi sai che puoi votare fisichella nella margherita. fallo e non rompere.
oppure puoi direttamente votare an. cosi' stiamo tutti meglio.
e strangolati coi tuoi feti cattolici
Vladimir Luxuria. :-D
Carolina
Ok, tonii, non rompo. In bocca al lupo!
P.S.: Per il voto sono incerto tra Fisichella, Emma Bonino o Capezzone. Arrivano tutti e tre dallo stesso schieramento...
purtroppo, e sottolineo purtroppo, lupo nero dice la verità.
Ivan non si candida perchè, nonostante abbia bussato a tutte le porte esistenti, nessuno lo ha considerato.
Ivan non si candida, perchè non appena qualcuno che aveva abilmente corteggiato diceva che non c'erano posti liberi in lista, il nostro era subito pronto a rivoltarglisi contro.
Ivan non si candida perchè, dopo aver fondato una sua associazione con il solo scopo (non dichiarato agli inizialmente entusiasti seguaci) di procurarsi una poltrona adeguata, non ha voluto farla funzionare per non connotarsi troppo.
Ivan non si candida perchè, forse, tutta la pletora di delusi e sfruttati, che all'inizio lo avevano apprezzato e seguito pensando di poter fare con lui politica in modo nuovo, una volta allontanati, con le buone, ma anche con le cattive, hanno messo qualche parolina "giusta" in giro.
Ivan non si candida perchè non è tutto oro quello che luccica e tanti, anche nel "bieco" e irriconoscente centrosinistra, per fortuna, se ne sono accorti in tempo!
cassandra
Cassandra: questo non è il blog di Ivan Scalfarotto. Io sono molto meno democratico di lui. Chi ha voglia di gettare cacca nel ventilatore lo vada a fare altrove.
Caso 1: dici a quali porte avrebbe bussato Ivan, chi lo avrebbe rifiutato, quando si sarebbe rivoltato e contro chi, in base a quale diavolo diavolo di idea l'associazione gli sarebbe servita a procurarsi una poltrona (comunque molto meno confortevole di quella che occupa ora), chi sarebbero gli allontanati con le cattive eccetera.
Caso 2: vai a scrivere questi venticelli di calunnia altrove.
Spero di essere stato chiaro.
Caro Alberto,
naturalmente sei libero di non pubblicarmi: è casa tua! Però ti invito a leggermi.
Vedi, è tipico di chi è poco democratico, come ti autodefinisci, e di chi è antidemocratico tout-court, definire calunnie i fatti scomodi. Nel mio post ho solo ripreso e precisato un concetto espresso da lupo nero e per farlo ho riassunto in poche righe dati che sono pubblici e disponibili a tutti: il forum e il weblog di ioPartecipo e il pamphlet “I perpetui”, uscito in questi gorni per i tipi del Saggiatore.
Il forum di ioPartecipo è di difficile consultazione per chi non è abituato a muoversi nei suoi meandri, ma quello che io scrivo è facilmente riscontrabile nei resoconti UFFICIALI delle assemblee di Rimini (Novembre 2005), Roma (gennaio 2006) e ancora Rimini (marzo 2006). Ancora più esplicito è il post che Ivan ha inviato a tutti gli associati e che è pubblicato, anch’esso, sul forum, in data 26 febbraio 2006, in preparazione dell’ultima assemblea di Rimini. Riguardo alle defezioni, più o meno forzate, l’elenco dei nomi e dei cognomi sarebbe, ahimè, lunghissimo. Basti pensare che gli attivisti superavano le 200 unità ai tempi della raccolta delle firme, erano una settantina tra Rimini 1 e Roma (e quasi tutti di “nuovo conio”) e si sono ridotti a circa dieci dopo Rimini 2. Una nuova epurazione è in corso proprio in questi giorni, come si può evincere dal resoconto UFFICIALE dell’ultimo consiglio direttivo pubblicato ieri sul forum.
Come puoi constatare, so di cosa parlo e lo faccio con grande rammarico.
Vedi, caro Alberto, probabilmente su molte questioni la pensiamo allo stesso modo e ci piacerebbe modificare tanti aspetti del presente nella stessa direzione. Però, se si vuole davvero incidere sulla realtà bisogna saperla guardare in faccia, senza preconcetti e filtri autoconsolatori. Poi, bisogna trovare gli strumenti adatti per cambiarla. La scelta di tuffarsi a largo e, solo dopo, accorgersi di non saper nuotare, è stata, non solo avventata, ma anche controproducente.
Con simpatia
Cassandra
Guarda Cassandra, mi sono spiegato male. Sono rispettoso delle opinioni politiche. La vicenda dell'associazione di Ivan è conseguente a quella che molti hanno vissuto come sconfitta elettorale. Succede lo stesso nelle aziende che vanno male. Quello che pretendo sono i fatti. Liberissima di parlar male di chicchessia, ma solo se fai nomi, cognomi, date, luoghi. Quello che dici sui presunti rapporti di Ivan con la politica (bussare a varie porte, rivoltarsi, eccetera) è accusa generica e non circostanziata.