ma che vuole bottiglione-denver ?
ma che vogliono questi lor signori della casa delle "libertà"?
la libertà di opinione e di scelta non è ancora un reato in italia, non è berlusconi che si è inimicato la stampa, sono i suoi modi di governare e la sua arroganza che alla fine porta i non schierati a schierarsi.
insomma,sono questi 5 anni di governo che alla fine fanno scegliere il csx alla maggior parte dei giornalisti (a meno che non lavorino per lui).
un giornale non è un servizio pubblico, e in quanto proprietà privata puo' benissimo scegliere dove collocarsi e, un conto è prendere posizione 'a parole' e un altro è comprarsi un quotidiano di sana pianta come aveva tentato di fare il premier con la scalata alla rcs di qualche mese fa,la qual cosa giustifica il risentimento di chi rischiava di prendere ordini dalla signora falchi in ricucci.
nessun giornale che si definisca libero puo' essere condizionato alla 'par condicio',
la rai è in par condicio per le comunicazioni di carattere politico.
la rai è un ente pubblico.
un quotidiano no.
la stampa è libera, e in quanto tale non puo' subire pressioni da nessuno.
forse ai piu' sfugge che nei paesi civili, con una separazione tra media televisivi e potere politico da un lato, e una legislazione antitrust dall'altro, non c'è la par condicio. non serve. i media sono liberi, magari con un proprio orientamento, ma essendo vari e accessibili non c'è bisogno di regolamentare alcunché.
la par condicio è niente di più e niente di meno che la certificazione di un'anomalia tutta italiana, che è propria del campo televisivo. infatti, a quello si applica.
Articolo21 della Costituzione e DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL'UOMO
Articolo 19:
Ogni individuo ha il diritto alla libertà di opinione e di espressione, incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.
Visto che siamo in un paese libero(?!)devo comunicare la gioia che mi sprizza dai pori quando vedo une foto del grandissimo fiascone, pardon, buttiglione, un emerito benefattore della ricerca scientifica in itaglia, meraviglioso paese dove chi ha lo scarsellino ben gonfio per curarsi, può andare a stelle e strisce, trovandosi nelle mani di un medico italiano, che ha studiato ed appreso qui le più avanzate tecnologie genetico-curative, ma per esercitare la professione nel migliore dei modi si trova oltreoceano, quanti regali dobbiamo ancora offrire ad altri paesi, solo perchè qui impera un biancovestito pastore tedesco?
lo stratagemma Butti - Furmiga - Pera
aka 36 di Schopenhauer
Sconcertare, sbigottire l'avversario con sproloqui privi di senso. Ciò riposa sul fatto che: "L'uomo crede abitualmente, anche solo se parole sente,/ che vi si debba poter trovare pur qualcosa da pensare" (Goethe). Se ora, in cuor suo, egli è consapevole della propria debolezza, se è abituato a sentire cose che non capisce, e tuttavia a fare come se le capisse, si può impressionarlo propinandogli con aria seria una scemenza che suona dotta o profonda, di fronte alla quale gli vengono meno udito, vista e pensiero, e spacciarla come la prova più incontestabile della propria tesi. Come è noto, recentemente alcuni filosofi hanno adoperato questo stratagemma, con esiti brillantissimi, addirittura di fronte a tutto il pubblico tedesco. (!!!)
Carolina
Attenzione: l'astuto Buttiglione non si sogna nemmeno di contestare la libertà di stampa. Si limita a svilirne il contenuto, a ridurla a macchietta. Pseudo-filo-paraculo, diciamocelo.
Tuttavia vorrei sottolineare che l'editoriale di Mieli mi sembra tracci un quadro a dir poco forzato della coalizione di centro-sinistra (che personalmente voterò, magari con una molletta sulle narici). Farà più male che bene all'Unione, questa favoletta di Esopo.
Voglio dire, esaltare CONTEMPORANEAMENTE le qualità di Boselli, Fassino, Bertinotti, Prodi, Diabolik, Batman e Maria Callas mi sembra una sorta di gita ai Castelli (lo vedi, ecco Marino... più sotto ce sta Genzano) in cui le fontane danno vino. Ci sarà chi ci crede? E ci sarà da augurarselo?
l'astuto Buttiglione??? sono vomitevoli, al di là di ogni divisione di centrosinistra, ed è molto dubbia perfino la loro astuzia. il solito ormai, e purtroppo, esempio di Bengasi solo a dirne una. Non voglio ridiscutere tutta la vicenda, ma solo partire dal dato fattuale di 11 morti. Giusto per i comandamenti, nient'altro, eh? Prima quelli sono morti "per opposizione a Gheddafi". Poi, siccome si scopre che il nano si telefona con Gheddafi, nel giro di 15 minuti "forse c'entra Calderoli, anche se per poco". Calderoli poi viene inquisito d'ufficio per vilipendi alle religioni e procurato rischio al nostro Paese. E però siccome conviene salvarsi la coscienza piutttosto che occuparsi sia pure di uno al governo con questi fino a un giorno prima, "No, è decisamente colpa sua". Finché, vomitevolissimevolmente, in altri a dir tanto 5 minuti salta fuori che siccome la xenofobia è diffusa conviene cambiare di nuovo argomento: ""quelli di Bengasi erano già preparati ad attaccare, anche senza vignette sulla maglia mostrate al postelegiornale". Il tutto è uscito sulla stampa più normale, eh? Non sul gazzettino dei marxistileninisti. Questi sedicenti cattolici bigotti codini e fascisti devono solo vergognarsi e non inventarsi baggianate di dubbio acume.
Carolina
Si tratta solo di un astuto articio dialettico: confrontare due argomenti diversi per profetizzare che il cattivo risultato del primo non può che preludere ad un analogo, se non più disastroso, risultato del secondo.
Voi no, ma quanti abboccano ?
Non tanti, mi auguro, ma niente insulti.
Quei tanti, o pochi, che abboccano leggendo l'insulto magari abboccano più facilmente.
Ci avete mai pensato ?