hai ragionissima, Alessandro. molti ex popperiani hegeliani sono atei e vorrebbero spiegare ai credenti come si fa. io sono una di quelle che ogni tanto parla di una fede, trovata da poco, da semplice cittadina, e mi sento chiamata in causa dal tuo messaggio per quello. e voglio dire: detesto profondamente farlo. per me la fede è privata. essendo stata atea per 31 anni, so anche quanto in essa almeno per me ci sia d'ingenuo (probabilmente). lo faccio solo proprio se uno mi viene a dire cose tipo che bisogna imporre le ore di religione a scuola o il Papa in tv a tutte le ore o altro del genere altrimenti non si è sicuri che vengano mantenute quelle "radici". cui continuo a preferire e di molto le comuni narici e per motivi molto simili a quelli esposti da te.
Carolina
ps non mi hanno ancora impiccata. certi cattolici di base, dico base proprio mentale, non politica. hanno un Lerner. che si pasce delle sue frequentazioni cattoliche. che ha una grinta tale che per loro potrebbe a buon diritto sembrare il loro Walesa. che quando si dimise dal tg1 chiese di pensarci esplicitamente dopo la Pasqua ebraica che intendeva festeggiare serenamente (con il cattolicissimo Nuccio Fava che lo rimproverava di voler esibire la propria religione in pubblico e dal tg1!!! mitico :-D). uno che a Chirac romperebbe i coglioni andando in tutti i possibili luoghi pubblici francesi con la kippah - che dice salvo casi come quelli di portare solo a casa in determinati giorni. Uno che poi fa una critica anche non solo dissimile alla loro alla perdita dei valori della società etc.
E ti trovi che magari quelli vanno più a braccetto con l'Ucoii, i cardinali che vogliono la religione musulmana nelle scuole, i Magdi Allam che discutono quali e come, :-D e ... quelli (quelli "di base", non le menti) assicuro che vorrebbero impiccarti perché Lerner l'hai solo invitato a parlare! :-D
Che Lerner è una meraviglia. Gentile, colto, polemicissimo, una prima donna, ma squisito in quanto a cortesia e disponibilità.
Proprio d'altronde come il suo avversario nel dibattito in questione, l'ex presidente della Corte Costituzionale Cesare Mirabelli, che si era inventato dell'8 per mille, ma che intanto fa battute deliziose sui crocifissi televisivi in mezzo a seni prosperosi e sul fatto che se un invitato lascia una penna anche preziosa sul tavolo e non sai più a chi debba essere restituita "è res nullius, se vi fidate di un ex Presidente della Corte Costituzionale". :-D
Mai capito io. Tranne che sono poco metafisicamente felice di essere viva. :-D
Carolina
Purtroppo anche il Papa e ampi settori della Chiesa Cattolica, con certe prese di posizione o certi silenzi, spesso favoriscono l'identificazione con questi falsi venditori di "civiltà cristiana".
Secondo me la Chiesa Cattolica (nella sua stragrande maggioranza) NON è vicina alle posizioni di un Calderoli, tanto per citare il "peggior" cialtrone che ora si è autoproclamato difensore della "civiltà cristiana", però mantenendo i suoi vertici posizioni arretrate e frequentazioni ambigue (vedi l'amicizia Pera-Ratzinger), finiscono poi per svilire la predicazione evangelica lasciando che pubblicamente la si accosti ai "latrati" di certi personaggi. Personaggi che poi sicuramente respingono a priori e con sdegno proposte come quelle di pochi giorni fa, della Chiesa Cattolica stessa, sull'insegnamento della religione islamica nelle scuole.
Io penso che il cristianesimo sia soprattutto ascoltare e cercare di mettere in pratica gli insegnamenti del Vangelo. Lo riprenderò in mano per controllare ma non mi sembra che Gesù Cristo ci abbia ordinato di costruire e difendere (magari con le armi) una "civiltà cristiana".
Comunque hai ragione Alessandro, ognuno difenda le propri ragioni politiche senza nominare il nome di Dio invano. Tantopiù che nel Vangelo si dicono molte cose che poi le diverse Chiese cristiane hanno anche interpretato anche in modi molto diversi (e diveramente in tempi diversi).
Allora una cosa è cercare la fede e volersi ispirare agli insegnamenti di Gesù Cristo, cercando di attualizzarli, altro è arrogarsi il diritto di parlare a nome di Gesù Cristo facendogli dire cose che non ha mai detto (ed è questo, a mio modesto parere, il peggior difetto del cattolicesimo).
Gerry ti dico solo senza entrare nel merito delle guerre di religione. a un altro di questi dibattiti c'era un tizio della biblioteca ambrosiana. un sacerdote (piuttosto serio per fortuna). e c'erano dei buddhisti o confuciani o non ricordo, ora, cinesi. che gli chiesero in mezzo alla discussione: "voi venite dalla Palestina, siete orientali?" e lui: "siamo orientali, ma siamo anche molto, ma molto occidentali". che è tutto dire. premesso questo ti quoto molto volentieri.
Carolina
e infine. immaginatevi le "fedi recenti". la prima volta pensi che TUTTI quelli siano nel medioevo, ed entri nel confessionale dalla parte una volta rigorosamente riservata alle donne. come se non ti bastasse, il tizio (un don Nicola tutto sommato decente per fortuna) che non ha mai visto una cosa simile, ne approfitta per farti una ridda di domande prettamente sessuali. e sempre come se non ti bastasse, tu hai in mente a parte il medioevo, la mitica madre di woody allen che compare col suo bel faccione "dall'alto dei cieli", quella "olimpionica" di billy crystal, il comunismo, il futuro dell'Italia o Itaglia, la tua madre reale che dice che "ti ho battezzata perché i catecumeni a 30 anni sono dei ridicoli cretini", e magari anche tuo padre - sempre reale - che ti ha sempre detto che le religioni sono delle farloccate che servono meramente questioni di potere. siccome, almeno, per fortuna, hai 32 anni e non 6, sulle domande sessuali opponi temi di più ampio respiro come l'Iraq e la pace nel mondo. ottieni un po' di ascolto. la volta dopo non ti fai nemmeno più "fregare" e ti confessi in pubblico. niente temi privati. gli imprechi un po' su Ratzinger. ed entrambe le volte, quello ti assolve (sul Papa alzando gli occhi al cielo e dicendo "lo so, lo so", perché si considera uno più a contatto con il popolo che non con le gerarchie) e ti consiglia al massimo di meditare qualche minuto dinnanzi al presepe o di leggere - cosa culturalmente edificante - i salmi 50 e 51 della Bibbia. Isaia. Poi alla fine me lo son per così dire "plasmato", e va bene. Era solo per dire che non sono sempre cose farlocche e ipocrite.
Carolina
pensieri in libertà, in ordine sparso e confuso, con uno scarso senso logico ed una discreta incoerenza.
Non mi hanno consentito di capire e rispondere.
Parlare e scrivere in italiano ormai è un ricordo del passato.
Luigi hai straragione. Ma di questi tempi libertà e incoerenza le trovo comunque particolarmente gradevoli :-)
Carolina
Carolina, sei troppo simpatica.
riempirsi di vana gloria nel proclamarsi cristiani.nessuno sa quanto può perseverare nel bene,perciò per quale motivo ci facciamo giudici delle altre persone che A NOSTRO DIRE si professano cristiani e non lo sono?conosciamo forse quello che c'è davvero nel cuore degli uomini solo perchè li vediamo distribuire rosari?
saranno o no gli umili di cuore a entrare nel regno dei cieli? o forse chi sostituisce il proprio giudizio a quello unico che solo e unicamente Dio può dare.saranno gli animi semplici o chi si crede saccente nel conoscere l'infinita e anche incomprensibile volontà di Dio ad ottenere la sua misericordia?