ho visto anch'io. è fascista con tanto di minacce tipo "qs sarà una macchia sulla sua carriera". ma è anche tanto pirla che farà diventare questa un fiore all'occhiello di una che veramente di solito passa a sinistra per una che come carriera ha fatto quella della "guantanamo mediatica". ci troveremo l'annunziata nell'Unione, in compenso il nano foera d'i ball', come dicono i famosi "vecchietti prezzolati dalla sinistra" sui tram. :-)
Carolina
PS Mangoni santo-subito e sempre!!! :-D
Definire Berlusconi fascista è quanto mai ridicolo, visto che Forza Italia è un partito di orientamente liberale, è il fascismo era tutto meno che liberale. Recentemente il Berluskaiser ha anche ringraziato gli USA per aver liberato l'Italia dal fascismo...
un intellettuale organico della destra, I suppose.
Carolina
george, se quello che scrivi fosse vero, potresti spiegarmi perchè i liberali sopportano così poco berlusconi? e poi, perchè berlusconi sarebbe liberale?
Fammi capitre: un partito d'ispirazione peronista, fondato da un monopolista che ha costruito la propria fortuna sfruttando gli appoggi di interi settori dello Stato, senza doversi mai confrontare con nessuna leale concorrenza, legato ad una loggia massonica a carattere eversiva e titolare di interessi personali in quasi tutti i settori dell'economia nazinale sarebbe liberale? Io giudico le persone per quello che fanno, poi per quello che dicono. Il Berlusconi di oggi ha mostrato il suo carattere profondo, la sua essenza, quella di un intimidatore che non accetta uno dei principi cardinali del liberalismo: la possibilità di essere contraddetto, tanto più se ci si trova di fronte un giornalista. Infatti, la stampa, nelle realtà democratiche, ha il compito di vigilare sul potere e rappresenta uno strumento di garanzia e libertà. Ma tutto questo Berlusca non riesce minimamente a concepirlo, circondato com'è da una corte servile di yes-men, a partire dai suoi alleati di governo, privi di nerbo e terrorizzati dall'idea di contraddirlo e disposti a farsi umiliare in ogni modo pur di non perdere il potere. E ancora, che partito liberale è quello in cui non esiste alcuna articolazione interna, non c'è il dissenso, nessuno si permette di criticare la linea del capo? Non potrebbe essere altrimenti: il partito si regge sui suoi cospicui versamenti, nessuno può sentirsi veramente libero in una struttura dove comanda chi ci mette i soldi. Non c'è il rapporto tra segretario e militanti che, piaccia o non piaccia e, presuppone almeno formalmente un dialogo, un confronto, un dibattito, qualcosa che assomiglia ad un libero confronto d'idee (e sono il primo a criticare i limiti della tradizione comunista in questo senso, ma non voglio uscire di traccia). Il rapporto tra Berlusconi e gli iscritti riproduce in modo quasi perfetto quello tra padrone e dipendenti. Con l'aggravante che non sono neanche iscritti al sindacato.
Per chi si fosse persa questa ennesima buffonata del nano spelacchiato:
PRIMO ATTO:
http://gisa.openvlog.com/Userpreview.php?code=314450613369e0ee72d0da7f6fee773c
SECONDO ATTO:
http://gisa.openvlog.com/Userpreview.php?code=9e82757e9a1c12cb710ad680db11f6f1
TERZO ATTO:
http://gisa.openvlog.com/Userpreview.php?code=73b817090081cef1bca77232f4532c5d
Basta, eh?
Se continuate così mi alzo e me ne vado da questo blog!...
eheh danjar
comunque, curiosità, travaglio "sta col premier"
Perché dice che ha ragione Berlusconi?
«L'Annunziata l'incidente l'ha cercato».
Non le è sembrato che Berlusconi schivasse le domande?
«Certo, Berlusconi alle domande non è abituato. L'Annunziata doveva incalzarlo».
Non lo ha fatto?
«All'inizio sì ma poi ha cominciato a provocarlo dicendo "Deve ritirare quel mi alzo e me ne vado". Sembrava Socci con i suoi "perché, perché, perché" contro la Melandri. Berlusconi aveva tutto il diritto di dire quella parole, nessuna regola lo vieta».
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/03_Marzo/13/salvia.shtml
Beh Forza Italia è classificato come partito liberale...e Berlusconi si dichiara liberale...che i liberali non lo sopportino non saprei perchè, ma non vedo altro modo per definire Berlusconi. Fascista, non direi, comunista, neanche; democratico? In parte; cosa ci rimane?
bisogna per forza trovare un modo per definirlo? Come dice Biagi, è semplicemente un berlusconiano. Un adoratore di sé stesso, incapace di sostenere un contradditorio, di ammettere le proprie colpe, di prendere in considerazione le ragioni degli altri.
Forza Italia è classificato come partito liberale, da chi? Oltre che dai propri dirigenti, si intende...
In generale viene definito tale è comunque viene definito tale almeno a livello enciclopedico (virtuale): basta guardare la pagina di Wikipedia su Forza Italia
Annunziata incalzare? Ma va...
Era così incalzante che nell'elenco dei bulgarizzati si è "dimenticata" di Luttazzi, ed erano solo tre nomi. Del resto, tutti ormai si "dimenticano" dei personaggi veramente scomodi per certa politica. Se quella di Annunziata era un'intervista scomoda io sono il Gesù Cristo dei blog...
In quanto a Berlusconi "liberale" (liberalista), ognuno può dire quello che vuole ma non è che gli si debba credere solo perché ha parlato.
Liberalista vuol dire poche cose essenziali, soprattutto vuol dire credere nell'uguaglianza dei cittadini davanti alla legge; è quindi incompatibile con il farsi approvare l'immunità/sospensione giudiziaria (2003), poi peraltro giustamente dichiarata illegittima dalla Corte Costituzionale.
Se no che facciamo? Io dico di essere Napoleone e voi dovete credermi?... ;-)
Io invece sono d'accordo con Travaglio. Fino a quelle parole la Annunziata era in vantaggio. A quella minaccia di Berlusconi doveva soprassedere, o fingere di accondiscendere, e seguitare a cuocere a fuoco lento Berlusconi, facendolo venire allo scoperto come chi vuole dire solo ciò che vuole e non accetta il contradditorio. Così invece può continuare a fare la vittima e incassare la solidarietà di Petruccioli, che dimostra di avere paura del premier.
george. se berlusconi e' liberale io sono zio paperone.
berlusconi e' incontrovertibilmente:
mafioso
piduista
sessista
razzista
fascista
monopolista
e baciapile a corrente alternata
concordo con MG55. nei primi 10 minuti il berlusca si era dimostrato per l'ennesima volta il solito inguaribile cialtrone.
teme brogli elettorali, lui. hahahaha
anche io d'accordo con travaglio: il fatto che b. abbia provocato non significa mica che annunziata abbia fatto bene il suo lavoro, anzi sosterrei il contrario.
piuttosto la faccia come il cubo di quelli della rai, che approfittano per affermare che e' stato deliberato che santoro torna il 27 aprile, non si vergognano mica?
tonii : pure spergiuro .
detto in un altro modo, se l'Annunziata fosse una brava giornalista non avrebbe raccolto la provocazione.
Tonii,riguardo al Berlusca :
Mafioso : forse
Piduista : si,ma non è l'unico
Sessita : in che occasione l'avrebbe dimostrato?
Razzista : da quando?
Fascista : assolutamente no
Monopolista : indubbiamente,ma è un'uomo d'affari
Baciapile : non so che signfica
Monopolista : indubbiamente,ma è un'uomo d'affari
e questa la dice tutta sulle tue nozioni di liberalismo
george : il fatto di non essere l'unico a delinquere non rende il delitto di minor gravità .
il resto è cronaca (sfortunatamente non rosa).
Divertenti e vagamente folli i commenti che precedono.
Parole in libertà, come si diceva una volta.
Allora come ora non prive di significato pregnante.
Mafioso : forse
forse???
hai mica dato un'occhiata alla sicilia?
Piduista : si,ma non è l'unico
e allora?
Sessita : in che occasione l'avrebbe dimostrato?
in TUTTI i suoi commenti TUTTI (e se non ti salta agli occhi vuol dire che lo sei anche tu)
Razzista : da quando?
da quando e' convinto che le altre civilta' siano inferiori e lo dice pure
Fascista : assolutamente no
HAHAAHAHAHAHAHA
ma pensi che i fascisti siano quelli col fez e il busto del Mandibola? allora non hai proprio capito cosa sia il fascismo....
Monopolista : indubbiamente,ma è un'uomo d'affari
no, gli uomini d'affari non sono monopolisti.
Baciapile : non so che signfica
e allora studia.
e, hai ragione antonella:
pure spergiuro!
Piduista : si,ma non è l'unico (George)
Questa è fantastica. Anche Riina non è l'unico mafioso, a questo punto non capisco tutto questo accanimento contro di lui.
e " mafioso : forse " è poco bella ? forse , magari un pò mafioso , appena appena .... che male c'è ?
Antonella, con "forse" non intendevo dire che è poco o tanto mafioso. Dico semplicemente che è sospettato di essere tale, non c'è niente di certo. Anche Andreotti è sospettato di essere mafioso : questo non gli impedisce di fare le pubblicità della HG3 ed essere ammirato da molti. Anche Frank Sinatra forse era mafioso, ma è amato in tutto il mondo. Cmq ciò che intendo dire è che non è sicuro al 100% che Berlusconi sia colluso. Tonii : non mi hai detto quali sarebbero le sue affermazioni "sessiste". Io non le ho mai sentite dal Berlusca. Queste sono affermazioni sessite : "Meglio fascista che frocio" (A.Mussolini). "La Padania è un ricettacolo di culattoni" (R.Calderoli) e una simile di Tremaglia. Da Berlusconi non ho mai sentito venire queste cose. Riguardo al razzismo, ti riferisci a quella battuta che fece sulla cultura islamica? Bè,a parte il fatto che ha ritrattato, la sua non è un'affermazione razzista. Semmai è arrogante, pretestuosa, come quelle di molti altri occidentali di destra (vedi Pera) : come dire, la nostra civiltà,intesa come sistema statale-economico-culturale-religioso,è superiore. Non ha detto "la nostra razza,in senso biologicoe nazista, è superiore". Insomma, è sottile, ma la differenza c'è. Riguardo al monopolismo : non so se sia liberale o meno. Forse Berlusconi intende dire che è liberale in ambito politico...boh,cmq Tonii,non è vero che gli uomini di affari non sono monopolisti : lo sono eccome, specie quelli più ricchi : vorresti dire che Microsoft non è un monopolio?
sì, George la piccola differenza è che Bill Gates non è il presidente degli Stati Uniti.
E comunque Microsoft è costantemente nel mirino del'antitrust, ha affrontato processi, perso cause e pagato fior di multe. Il monopolio è la negazione della concorrenza. E per un liberale vero la concorrenza è religione.
Il problema è che fra un mese Berlusconi non sarà più il presidente dell'Italia,ma si continuerà a criticarlo lo stesso,così come lo si faceva anche prima che lo diventasse. Se la metti così, anche Berlusconi ha subito multe in tal senso : mi sembra difatti che ultimamente è stato costretto a rinunciare alla presidenza del Milan...e cmq,ok,ritornando al discorso originario : magari Silvio non è liberale,ma non è neanche fascista.
eggia'
perche' quando dice che 'noi di forzitalia le mogli dei giudici ce le trombiamo'
e' solo una raffinata battuta, no?
berlusconi non basta che perda le elezioni.
va punito. va mandato a fare una cosa che non sa nemmeno cosa sia:
LAVORARE!
Lunedì 13 Marzo
Scontro Berlusconi vs. Annunziata
Giusto qualche riflessione sulla trasmissione di domenica. Silvio non è abituato al contraddittorio, ai giornalisti che lo incalzano, lo provocano, e soprattutto porgono domande scomode. E' solito parlare senza essere interrotto (cosa che lui fa, vedi Matrix con Diliberto) come è anche avvenuto nelle sale del Tribunale di Milano, tende a ridicolizzare con il ghigno l'interlocutore (nel centro destra vi sono diversi personaggi con questo vizio), e delegittima l'avversario ("lei non se ne intende di economia"). Vede i parlamentari e i suoi alleati come soci di minoranza. Mi stavo accingendo a scrivere due righe polemiche anche per Lucia Annunziata, di cui spesso non condivido posizioni (ad esempio quando asserisce che i preti possono parlare solo in Chiesa... mah...), ma mentre scrivo sto ascoltando l'intervista e non vedo perché il Premier debba suggerire alla conduttrice cosa chiedere. Il premier ha pronti tutti i dati da esporre in tutte le trasmissioni, ma ogni trasmissione ha il proprio taglio giornalistico, è bene che ogni tanto si discuta di qualcosa che non attenga ai soliti temi. Il giornalista è libero di fare domande anche e soprattutto scomode, ed il buon politico che non ha nulla da nascondere deve saper rispondere in maniera esauriente. Ovvio, occorre dare il tempo di rispondere, ma alle domande della conduttrice, non a ciò che vuole... se la canta e se la sona? E no! Le domande devono però avere una forma meno faziosa, per lo meno la conduttrice dovrebbe apparire più distaccata, per quanto possibile conoscendo le posizioni politiche della Annunziata. E non è nemmeno condivisibile l'imperativo "non può alzarsi e andarsene".
La mia intenzione era un'altra, ma sentita l'intervista non posso fare altrimenti!!
Alessandro Parigi
commenti assortiti dei destri sull'intervista:
Fini - Lucia Annunziata ha un concezione del giornalismo molto schierata e molto militante.
Cicchitto - Lucia Annunziata ha impedito a Berlusconi di parlare con interruzioni a raffica: un caso esemplare di cecchinaggio mediatico che non ha nulla a che fare con il giornalismo
Landolfi - Il giornalista, specie del servizio pubblico, non può né deve essere il megafono dell'intervistato. Allo stesso modo, non può né deve rappresentarne l'avversario politico
Giro - Aver costretto il Presidente del Consiglio ad abbandonare lo studio di una rete pubblica è un fatto di inaudita gravità.
Schifani - Quello della Annunziata è stato un attacco premeditato di un'esponente di Tele Kabul. Vergogna
Follini - Fino ad ora mi ha convinto di più il Berlusconi che parla al congresso americano che non il Berlusconi che parla alla televisione italiana: naturalmente martedì spero di ricredermi.
Boniver - Il premier ha fatto benissimo ad abbandonare la trasmissione di Lucia Annunziata che palesemente non l'ha lasciato rispondere
Bonatesta - Nella prossima legislatura occorrerà affrontare e risolvere una volta per tutte l'anomalia di questi pasdaran di sinistra camuffati da giornalisti.
Mussolini - Lucia Annunziata ha fatto in tv esattamente quello che sabato hanno fatto i no global a Milano.
Calderoli - Berlusconi ha fatto benissimo ad andarsene dalla trasmissione di RaiTre, forse avrebbe fatto bene ad andarsene prima o a non parteciparvi neppure. E forse farebbe bene a non partecipare nemmeno ai due confronti sul sistema radio-televisivo pubblico concordati con Prodi, perché saranno l'ennesima trappola.
Carolina