Persino Travaglio dà ragione a Berlusconi sulla faccenda Annunziata, il che è tutti dire.
Tra i fatti di Milano e l'intervista a Rai 3 il Berlusca ha avuto in regalo un fantastico spot elettorale. E continuiamo pure a farci del male...
Mha... sarà, io personalmente la vedo male.
Quello inscenato ieri da Berlusconi e Lucia Annunziata è stato un teatrino, programmato ed interpretato dai due, anche male per altro.
Berlusconi ci guadagna coi suoi potendo andare avanti con la storia del complotto contro di lui etc etc. E soprattutto avrà argomenti per l'incontro di martedì.
L'Annunziata ci guadagna, potendo mostrare alla sinistra di essere una giornalista con le palle, seria e scrupolosa, pronta per nuovi ruoli dirigenziali in rai.
Vergognatevi.
L'Annunziata non era a libro paga di Berlusconi ai tempi di e-biscom ed il nuovo?
Intervista a Marco Travaglio: «Sto col premier, Lucia cercava lo strappo»
ROMA — «Ha quasi ragione Berlusconi». L'ultima volta che il giornalista Marco Travaglio ha pensato queste quattro parole correva l'anno 1998 e il Cavaliere aveva appena fatto saltare la «Bicamerale dell'inciucio». Adesso — dopo anni di critiche e cause in tribunale — stesso giudizio per il match su Raitre.
Perché dice che ha ragione Berlusconi? «L'Annunziata l'incidente l'ha cercato».
Non le è sembrato che Berlusconi schivasse le domande?
«Certo, Berlusconi alle domande non è abituato. L'Annunziata doveva incalzarlo».
Non lo ha fatto?
«All'inizio sì ma poi ha cominciato a provocarlo dicendo "Deve ritirare quel mi alzo e me ne vado". Sembrava Socci con i suoi "perché, perché, perché" contro la Melandri. Berlusconi aveva tutto il diritto di dire quella parole, nessuna regola lo vieta».
Lei cosa avrebbe risposto a Berlusconi? «Avrei detto "Bene se ne vada, non vedo perché e vorrei sapere questo". Invece lei è stata gratuitamente e pretestuosamente aggressiva. Anzi, inutilmente aggressiva».
Inutilmente? «Non lo ha messo in difficoltà su una notizia di cronaca: poteva chiedergli del mezzo miliardo andato in Svizzera a Squillante, dei 600 mila dollari andati a Mills. E invece no, ha scelto le lezioni di bon ton che poi non c'entravano: Berlusconi non l'ha insultata».
Chi ne esce peggio? «Tutti e due hanno trovato quello che cercavano: Berlusconi ha avuto il suo incidente con la Rai comunista e l'Annunziata la sua aureola di martire per rifarsi una verginità».
Che cosa intende? «Lei è organica al centrosinistra: nel '96 è salita sul palco dei vincitori la notte delle elezioni. Pochi giorni fa aveva cercato lo scontro con Fini poi ha aggredito Abete, colpevole di presiedere Bnl, contraria alla scalata Unipol. Una vera embedded della coalizione ma con un tallone d'Achille che le viene rinfacciato spesso».
Quale? «Essere stata una presidente di garanzia della Rai che non ha garantito nulla: ha consentito che la censura proseguisse e ha persino votato la sospensione di Raiot di Sabina Guzzanti. Il film Viva Zapatero ha raccontato tutto».
Ecco, in quel film c'è anche lei. Non è che questo attacco è in realtà una vendetta contro l'ex presidente della Rai? «Non ho nessun motivo per vendicarmi. Anzi, sarei contento di essere sorpreso positivamente da lei. Ma non lo fa: anzi, mi fa dar ragione a Berlusconi, purtroppo».
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Che posso dire? Mi compiaccio! :D
Mesone
Pienamente d'accordo con l'analisi fatta nell'intervista (pubblicata oggi da La Repubblica) a Marco Travaglio, del quale credo di avere tutto quello che ha scritto, da solo ed assieme a Peter Gomez.
I disordini e le distruzioni a Milano poi sono un fatto ed un gesto autolesionistico che mostra indifferenza verso la politica vera.
Violenza per il gusto della violenza.
Basti leggere le dichiarazioni di tal Caruso, no-global, candidato per Rifondazione Comunista.
Domanda per Bertinotti: il gioco vale la candela ? Che ci fa un raffinato intellettuale come lei con questa gente ?
Invece, sono d'accordo per quanto riguarda i Pacs e quel candidato/ta 'transgens'.
Caruso ha smentito tutto, Luigi. Dice di non avere mai rilasciato quell'intervista.
Se c'è una cosa che mi fa incazzare è questo autolesionismo della sinistra.
Una giornalista, prevenuta o meno non è questo il problema, riesce ad incastrare il Puffo pelato e tutti a darle contro. Petruccioli, l'anima bella Travaglio, e quant'altri. Vi rispono in stile Nanni Moretti: Ve lo meritate Emilio Fede, quello è il vostro giornalista tipo.
riesce "ad incastrarlo"? ma per favore. per i primi 10 minuti sì, forse. in realtà si era incastrato da solo. ma lei ha pensato bene di dargli una pezza d'appoggio, sbroccando nei restanti sette.
Il fatto che berlusconi sia il non plus ultra della cialtronaggine non deve nascondere le pecche altrui.
Mah...vorrei mettervi al corrente di un aneddoto personale. Qualche tempo fa vedendo un'intervista della Annunziata ad un altro esponente politico ho avuto modo di notare come il tono professorale, la dialettica supponente e l'approccio didattico fossero caratteristiche del suo modo di essere e di fare giornalismo al punto che prima di cambiare ho pensato tra me e me "io a questo punto perderi la pazienza e la manderei affanculo". Poi naturalmente me ne sono dimenticato. Ieri, vedendo la scena in tv, ho avuto un flash back e mi è tornata alla mente questa mia constatazione. Ora, non voglio dire assolutamente che dovesse essere serva ed accondiscendente ma avrebbe potuto incalzarlo sulla sostanza e non sulla forma evitando lezioni di bon ton da Lina Sotis dei poveri, da professoressa frustrata. Inoltre lo interrompeva non dopo 5 minuti ma dopo pochi secondi...sfido chiunque a riuscire a formulare una risposta, un discorso politico, una frase compiuta, trovandosi davanti una persona prevenuta e con un atteggiamento così.
Boh...io ho goduto come un riccio nel vedere Al Cerone in difficoltà e in crisi di nervi.
L'Annunziata ha finalmente incarnato l'ideale di giornalista che noi tutti sognavamo...e non credo che quell'intervista sia un regalo al centro dx. Ora mi sono veramente scassata le vertule di assistere all'indifferenza generale per un caso illegale come Fede e per i deliri criminosi del Banana.
E, mi spiace dirlo, pur essendo una grande estimatrice di Travaglio, stavolta non approvo una virgola della sua esternazione. Sappiamo bene il suo disprezzo per l'Annunziata, ma da qui a dar ragione a un insulsissimo Petruccioli o ai disperati italoforzuti ce ne passa...
willy però avresti dovuto anche notare che Berlusconi pretendeva di decidere lui il tema dell'intervista. Voleva fare la sua campagna elettorale.
Ma solitamente non è il giornalista a dover decidere le domande, e l'intervistato a dover rispondere?
Questa è una chicca che mi mancava, ve la giro:
http://video.google.com/videoplay?docid=-926629105834987595
E comunque anche io ho goduto molto nel vedere Berlusconi in preda ad una crisi isterica degna della sciura Frida al mercato del pesce.
A me l'Annunziata non piace e nemmeno ieri mi è piaciuta, ma non me ne frega nulla di lei.
Conta il fatto che, a mio avviso, lui ha fatto una grande figura di emme.
Non capisco chi possa farne una trovata elettorale francamente.
Avalongisa: come gode un riccio ? Non lo so io, me lo puoi spiegare ? Comunque è un modo di dire molto comune logicamente inspiegabile.
Davide: Caruso ha smentito ma quello era il suo linguaggio.
Inoltre, il gioco della smentita è ormai troppo usurato.
Per tutti: vi era una notevole differenza fra l'espressione cupa del volto di Berlusconi a Matrix di Mentana su Canale 5 contrapposto a Diliberto e quella distesa, sornione, anche se insofferente, della trasmissione della Annunziata.
Nel secondo caso l'espressione diceva chiaramente: ti ho fregato signora !
Ragazzi, spirito di osservazione !
Prima di tutto: osservare con un pezzetto della mente sempre puntata sulle espressioni.
palindromo berlusconiano:
"ALL'UNIONE I DUE FEUDI E NOI NULLA"
disse incazzato berlusconi dopo le votazioni a Camera e Senato.