I DS di TN:
Andreolli, segretario
Cogo (Margherita), vicepresidente della giunta
Kessler, deputato
E' il momento di fare le liste DS, si parte: un posto per Kessler riconfermato e uno per la Cogo, candidata "naturale".
Senonché il segretario Andreolli, vuoi per fare dispetto a Cogo, vuoi per vendicarsi di Kessler,
vuoi perché è semplicemente stupido dice no e propone una sua candidata, tal Lucia Gatti, una
perfetta sconosciuta.
Tutti cadono dalle nuvole "chi cazzo è Lucia Gatti?!". Nessuno lo sa tranne lui. Una gentile
signora entrata a far parte dei DS nell'ultimo anno, pare.
Le donne DS si incazzano di brutto con il segretario maschio che sceglie lui la candidata donna
che più gli aggrada. "La Gatti ha zero esperienza. Anteponendola a noi tutte, vuol dire che noi,
dalla Cogo in giù, valiamo meno di zero...siamo in pieno patriarcato: per emergere una donna deve
essere cooptata dal maschietto al potere, in base alle sue imperscrutabili valutazioni. Non lo
possiamo accettare – dice Aida Ruffini, già assessore al Comune di Rovereto, promotrice di una
raccolta di firme a sostegno della candidatura Cogo.
Lettere sui giornali, mail, commenti al veleno, raccolte di firme, e cosa fanno i DS?
Le primarie "operazione ascolto".
Sta attento perché sono un capolavoro.
Dovevano essere le primarie interne ai Ds, in cui i candidati si presentavano in una serie di
assemblee, ma non venivano votati.
Dovevano incontrare gli elettori, uscire e farsi conoscere...
Una consultazione avviata in grande stile per "realizzare - parole di Andreolli - un grande
processo democratico per l’individuazione del candidato dei Ds". I candidati dovevano essere
supportati da 150 firme (e ognuno dei firmatari doveva versare la somma simbolica di un euro) e
poi presentarsi a 11 assemblee di base. Alla fine del tour "i candidati saranno scelti dalla
direzione del partito" precisava Andreolli, perchè "per mancanza di tempo" naturalmente, non si
riusciva a far votare la gente; ma la scelta ovviamente non poteva prescindere dalle indicazioni
delle assemblee.
Alla fine del tour era il partito, cioè la direzione a decidere cosa avevano pensato le assemblee!
Una cosa da ridere: "primarie truffa" "pseudo primarie" "primarie di Carnevale", gli sberleffi si
sono sprecati, ti lascio immaginare.
Vabbè, allora Kessler riconfermato e quindi rimaneva da sciogliere solo il nodo Cogo/Gatti e
sembrava fatta. Invece no, a Roma decidono che il candidato sarà Tonini -l'altra volta eletto in
Toscana. Ah bene allora Kessler/Tonini, a posto.
Ma neanche per sogno.
Ci vuole una donna, strilla il buon Andreolli. Allora tira fuori una certa Laura Froner, sindaco
di un comune di 6000 abitanti e Kessler silurato.
Alla Cogo rimproverava di avere già cariche istituzionali, alla Foner non si sa perché invece no.
Perché Kessler a casa? Di tutte le stronzate che sono state dette è vera una sola, e cioè che non
è un diessino di stretta osservanza ma un ulivista.
Ti gira la testa? Anche a noi :-D
Riassumendo:
- prima riconfermano 2 uscenti maschi
- poi si impuntano che ci vuole una donna e propongono una sconosciuta
- in seguito alla rivolta della "base" si inventano le primarie farlocche
- Roma impone un candidato che spariglia le carte
- pescano una "sindaca" semisconosciuta...
Insomma un disastro.
Alle elezioni i DS presentano il candidato che raccoglierà meno voti, ma che è ben visto dal capo.
Mai come questa volta le donne sono state usate e gettate, una vergogna.
Le primarie burletta. Una cosa alla Berlusconi, con i candidati chiamati a sottofirmare documenti,
a portare centinaia di firmatari; e poi le assemblee: una sorta di "contratto con gli Italiani",
naturalmente tutto da ridere. Per i Ds una caduta di credibilità VERTICALE e inarrestabile.
Giusto la spinta finale che mancava per la dissoluzione totale di un glorioso partito che fu.
Detto tra noi, a me non sorprende la pochezza di questi pezzenti improvvisatisi politici, conoscendoli te ne potrei raccontare a iosa, ma non è il
momento.
Mi conforta la reazione di tante persone, non solo ds, ma persone per bene che credono che la vita
interna dei partiti e la loro democrazia sia patrimonio di tutti, e che si sono giustamente
indignate.
Riguardo a Kessler, che a Montecitorio si è azzuffato con Previti beccandosi un "onorevole Killer"
per me è motivo di orgoglio :-)
Qui trovi
una raccolta di lettere uscite sui giornali in questi giorni che ti danno un idea,
Dai che tutto il mondo è paese.
E poi che ti credi, di essere meglio di noi perché hai il Mirabelli? E noi c'abbiamo l'Andreolli, tsè.