Ho cercato la stronzata fino all'ultima riga, non ci credevo!! Invece ha detto qualcosa di sensato! Complimenti alla redazione che ha scovato qesta perla rara!
Con la Bicamerale D'Alema ha esaurito la riserva di str...te.
sì e invece a confronto (o OT, ma non troppo): il lombosciatalgizzato poi è andato alla seduta di Confindustria. Agli imprenditori ha spiegato fra altri deliri assortiti che non saranno "perdonati" (???) se votano a sinistra e che questa "concepisce le industrie come un mezzo di asservimento dell'uomo sull'uomo" (???). Commento diplomatico di Pininfarina: "sarà stato un momento di confusione e di stanchezza dovuto alla campagna elettorale". Cmq controlliamo sui giornali, la tv un po' ha fatto vedere di diretta, un po' commentava e secondo me un pizzico a un certo punto ha anche velinato. In ogni caso dalle stesse immagini si capisce proprio che D'Alema ha ragione!!!
Carolina
Carolina, in cosa ha ragione D'Alema ?
Il commento di Pininfarina, certo non uno di sinistra, è emblematico.
L'impressione che se n'è ricevuta è quella di una esaltazione da 'Ultimi giorni a Berlino'.
Leggo su L'Unità quanto segue:
"Lo spettacolo era, francamente, incredibile: tutto lo stato maggiore della Confindustria che gli gridava «basta, basta» e lui, Silvio Berlusconi, in preda ad una specie di raptus inarrestabile che continuava ad inveire contro i giornali che stanno con il centrosinistra, contro gli imprenditori che stanno a sinistra perché hanno scheletri nell'armadio e vogliono mettersi sotto l'ala protettiva della magistratura rossa, contro chi non è ottimista e crede alla popaganda dei comunisti.
Alla fine quella stessa platea che cinque anni fa, ai tempi della presidenza D'Amato, a Parma lo aveva osannato, sabato a Vicenza lo ha salutato con bordate di fischi. Una prestazione incredibile, un teatro dell'assurdo che pochi si sarebbero aspettati. «Berlusconi ha introiettato la sconfitta ed ha perso la testa» ha commentato il segretario di Rifondazione, Fausto Bertinotti. Ma i giudizi più duri sono venuti dagli stessi industriali. «Ho troppo rispetto per un'istituzione importante come la presidenza del consiglio per poter esprimere un giudizio» ha tagliato corto alla fine Luca di Montezemolo, presidente di Confidustria. È toccato al vicepresidente dell'associazione degli industriali, Andrea Pininfarina, dare il giudizio più secco: «Berlusconi è in uno stato di confusione, forse dovuto alla fatica della campagna elettorale».
In un primo momento, dopo l'incontro di Prodi venerdì pomeriggio, il presidente del consiglio aveva annullato la sua partecipazione all'assise di Confindustria. «Una lombosciatalgia» la motivazione ufficiale. Ma sabato mattina Berlusconi è arrivato all'improvviso, zoppicando vistosamente e un po' goffamente. Grandi sorrisi, applausi dalla platea e qualche fischio ma anche urla di «Silvio, Silvio», tanto che qualcuno dello staff di Confinustria aveva avanzato il sospetto che si fosse portato i suoi supporter. Un sospetto adombrato anche dal vicepresidente Pininfarina: «Secondo me quando ha parlato Berlusconi non c'erano solo imprenditori, chiedetevi perché quando ho parlato io nessuno mi ha fischiato».
Ma le buone maniere sono durate poco. Ad un certo punto Berlusconi non ha più risposto alle domande che gli ponevano gli industriali e si è lanciato in un delirio di attacchi contro i grandi giornali che stanno con la sinistra, compreso il Sole-24 Ore, il giornale della Confindustria il cui direttore, Andrea De Bortoli avrebbe dovuto moderare il dibattito. Che non c'è stato, perché Berlusconi, dimenticata la lombosciatalgia, si era alzato in piedi e saltellando sul palco aveva cominciato a lanciare insulti. Prendendo di mira per nome Diego Della Valle, l'industriale che lo aveva recentemente criticato. «Si rivolga al presidente del consiglio dandogli del lei», lo ha apostrofato e subito dopo: «Se un industriale sta a sinistra vuol dire che ha troppi scheletri nell'armadio da farsi perdonare e si vuole mettere sotto l'ala protettiva di Magistratura democratica» ha gridato in un crescendo parossistico e furioso.
Alla fine è uscito di corsa, completamente guarito dai dolori lombari, seguito solo dalle guardie del corpo e senza che nessuno dei vertici di Confindustria si preoccupasse di salutarlo. Si sfoga Della Valle: «Mi preoccupa molto lo stato in cui l'ho visto oggi. Noto una certa aggressività, tenuto conto che è l'uomo che governa il Paese. Non rispondo a cose personali che sono assurde per rispetto a tutte le persone che assistevano al dibattito civile e interessate da parte di tutti. È brutto vedere che qualcuno pensi si possa disporre di tutto e di tutti. Ha mancato di rispetto all'istituzione che l'ha ospitato, agli imprenditori, a parte la claque ben organizzata».
Da Bolzano, dove aveva incontrato la Svp, il partito della minoranza tedesca alleato del centrosinistra alle prossime elezioni, Prodi si è limitato a commentare: «Mi fa piacere sapere che sono riuscito a guarirlo dalla lombosciatalgia». E Stefano Passigli, senatore della Quercia, osserva che «sentendo vicina la sconfitta a Vicenza Berlusconi ha dato il peggio di sé. I grandi statisti unificano i Paesi e affrontano le difficoltà. Il piccolo Berlusconi è invece riuscito a dividere persino Confindustria e le difficoltà ha tentato di nasconderle dietro toni che fanno dubitare del suo attuale equilibrio».
Magistratura democratica ha reagito con una dura nota del suo presidente, Franco Ippolito. «Non rispondiamo a insinuazioni risibili, fatte con il calcolato scopo di provocare risse istituzionali in periodo elettorale. Ci sarà tempo e modo per intervenire. Ci limitiamo ad osservare che insinuazioni calunniose e insulti esprimono il senso delle istituzioni di chi li pronuncia. Nutriamo grande fiducia nei cittadini italiani che assistono a questi spettacoli. È ormai largamente diffusa, non soltanto in Italia, la consapevolezza che non si possono prendere sul serio le strumentali e gravi dichiarazioni a cui si abbandona sempre più spesso Silvio Berlusconi»."
Adesso si può commentare.
Sbagliato copia e incolla !
Scusatemi.
Luigi.
Ha ragione a parlare di "declinismo" di destra (mentre sul resto in effetti più o meno è questione di ragionare e di essere minimamente presentabili, solo in Italia una questione di schieramenti).
Se quello di Berlusca di ieri non era declinismo... Pininfarina dev'essere stato nell'imbarazzo grigio, ma comunque ha trovato l'uscita opportuna, del resto è una volpe e non uno che mangia pane e volpe la mattina come invece è il nano saltellante. :-)
Grazie per l'articolo, ho visto anche che è andato ai primi posti OMB di oggi!!!
Carolina
Carolina, le chiedo scusa per il tono confidenziale e le dico che siamo pienamnete d'accordo.
non avevo capito.
Non stupitevi del fatto che Banana minacci di "mancato perdono" gli imprenditori che votano a sinistra, né che guarisca miracolosamente dalla lombosciatalgia.
È o non è il Gesù Cristo della politica?...