grosse e grasse risate buon biraghi. a questo punto non fa neanche più paura...stamattina guardando il video dal sito del corsera ho avuto pietà.
è davvero alla canna del gas
L'esilarante intervento di Berlusconi mi ha suscitato due riflessioni:
1) È evidente che qualcuno gli ha consigliato di utilizzare la tecnica molto in voga fra i bambini di otto anni (l'età mentale dei suoi elettori) di ritorcere le critiche fatte a lui sui suoi avversari. Così in Italia la democrazia sarebbe in pericolo per colpa dei giornali comunisti come il Corriere e Il Sole 24ore, e facezie del genere.
2) Divertentissimo il momento in cui si è dimenticato della sua finta sciatalgia, quando è balzato in piedi per offendere Della Valle con una rapidità che nemmeno Carl Lewis. Salace e gustosissimo il commento di De Bortoli, che si è compiaciuto dell'improvviso miglioramento di salute. Ugualmente sfizioso il commento di Prodi: "Se per merito mio Berlusconi è guarito da una gravissima sciatalgia in un giorno, allora posso senz'altro vincere anche le elezioni". Chapeau.
Dai, è completamente alla frutta. Questa potrebbe essere la volta buona che ce lo leviamo dalle palle per sempre.
Veramente,secondo "Il Tempo", l'unico giornale uscito oggi insieme a "Libero", Berlusconi è "tornato a ruggire", ed è stato anche ampiamente applaudito dalla folla mentre "le suona" a Della Valle, che sempre secondo il quotidiano, sarebbe rimasto muto e sconfitto, appoggiato solo dai suoi amici più stretti e se ne sarebbe andato sommerso dai fischi...e Confindustria sarebbe stata dunque vinta...e pensare che sulla testata c'è scritto "quotidiano indipendente"!
Veramente c'è dell'altro:
"I giornalisti del Tg1 denunciano: manipolata la cronaca dei fatti di Vicenza
di red
Dura presa di posizione dei giornalisti del Tg1 contro la manipolazione dei fatti accaduti ieri a Vicenza, durante e dopo l'intervento di Berlusconi. La testata Rai ha infatti totalmente deformato i fatti. «I vertici di Confindustria che replicano a Berlusconi liquidati in una manciata di secondi stravolgendo oltretutto il senso delle dichiarazioni: il Tg1 delle 20 di ieri, nel servizio di appoggio all' intervento del premier dedicato alle reazioni della Confindustria, ha gravemente manipolato gli interventi del vicepresidente Pinifarina e del presidente Montezemolo fornendo ai telespettatori un' informazione incompleta e di parte». Lo sostiene, in una nota diffusa d' intesa con il sindacato dei giornalisti Rai, Usigrai, il Comitato di redazione del Tg1. «Nel servizio - prosegue la nota - si è detto: “Un po' confuso commenta il numero due di Confindustria Andrea Pininfarina e Montezemolo taglia corto: Preferisco non farlo”. Peccato che Pininfarina avesse detto: “Era in uno stato confusionale forse per la stanchezza, per le difficoltà di questa campagna elettorale. Noi non siamo pessimisti ma realisti”. E Montezemolo: “Ho troppo rispetto per le istituzioni e per la Presidenza del Consiglio per fare qualunque commento”. Ma queste frasi - continua il Cdr del Tg1 - i telespettatori le hanno potute ascoltare solo dagli altri Tg. Riteniamo molto grave che su un evento così rilevante e in una fase ormai cruciale della campagna elettorale il principale telegiornale del servizio pubblico operi censure, manipolazioni e rappresentazioni parziali e di comodo venendo meno al dovere di informare in modo completo e imparziale i telespettatori. Crediamo che il direttore del Tg1 sia tenuto ai doveri di correttezza non solo quando modera i faccia a faccia elettorali».
«La cosa che ci scandalizza di più è l'atteggiamento delle tv, Rai e Mediaset, che hanno manomesso e talvolta cancellato le stesse reazioni della Confindustria: omessa la dichiarazione di Pininfarina, resa incomprensibile la replica di Montezemolo... E questa mattina alle 9 il Tg2 ha rimandato in onda un Berlusconi saltellante (ma non era malato?) che aggrediva l'industriale Diego Della Valle. Tutto questo senza dare alcuno spazio alle repliche». Lo afferma l'onorevole Giuseppe Giulietti, portavoce di Articolo 21, capogruppo Ds in Commissione di vigilanza della Rai. «È ormai evidente - afferma Giulietti - che c'è un tentativo di broglio mediatico a reti semi unificate che ha il dichiarato obiettivo di trasformare il delirante monologo di Berlusconi a Vicenza in una sorta di geniale intervento di un grande statista. Sembra quasi che ci si stata (e ci sia) una sorta di regia, neanche troppo occulta, che abbia coordinato titoli, impaginazione, brani scelti del presidente del consiglio e i tagli alle repliche della Confindustria»."
T1toli dei quotidiani usciti oggi, giorno di sciopero:
1)IL GIORNALE: "Berlusconi si ripende gli industriali";
2) LIBERO: "La rabbia e l'orgoglio di Silvio";
3) LA PADANIA: "Berlusconi stende i fighetti di Confindustria"; ed ancora: "Toh, i giornlaidi Prodi non escono";
4) QUOTIDIANO NAZIONALE: "Gli imprenditori non si fidano di Prodi";
5) IL GIORNO: "Gli Imprenditori non si fidano di Prodi".
Devo aggiungere IL TEMPO: "Silvio torna a ruggire".
La canna del gas ?
Forse.
Diceva il buon Trapattoni: "Non dire gatto finchè non ce l'ha nel sacco".
E non si dimentichi che Silvio ha detto che lui parla agli elettori con la terza media, se non sbaglio.
C'è solo da sperare:
a) che non siano moltissimi;
b) che molti siano andati oltre la terza media, come maturità effettiva.
Egregio Sig. Morsello,
noi elettori del Cavaliere lasciamo a lei l'onore di snocciolare, come mi pare abbia già fatto in altro post senza che niuno glielo avesse chiesto, titoli, onorificenze e benemerenze varie.
A certi sterili inventari che vagamente olezzano di "procedura compensativa" preferiamo, sa com'è, gli slanci nazional-populisti del nostro leader.
Poi, se comunque vi fa piacere qualificare noi Azzurri come massa di ignoranti a malapena alfabetizzati e dotati di licenza elementare, fate pure.
E'così che avete perso nel 1994, è per questo che avete preso le nespole nel 2001: e, come si usa dire, non c'è due senza tre...
Bubbidolo@libero.it, enumera le tue di benemerenze se na hai, io ho solo raccontato fatti di vita vissuta.
Quattro frasette in salsa piccante non fanno un menù.
Fanno, semmai, acidità di stomaco.
E il lei lascialo per ed a Berlusconi, presidente del consiglio.
Se poi mi vuoi inviare messaggi privati ne sarò molto felice.
Basta restare in un tono di civiltà, come hai già fatto.
D'altra parte, l'analisi politica la puoi fare anche in questo sito.
Forse è meglio, così la possono leggere, valutare, giudicare, apprezzare anche gli altri.
Coraggio, forza italia, sù !
Aggiungo che io non ho perso nè vinto niente, nè nel 1994 nè nel 2001.
Io ho fatto solo il direttore di carcere fino al gennaio 2005, non interessandomi mai di politica, meno che mai attiva.
Noto che hai usato un termine arcaico, indice di una cultura classica: mettila a frutto.
P.S.: quanti anni hai ?
Luigi, ho letto. E attendo con te le risposte del giovin e nobil signore. :-)
Carolina
Persino l'agenzia AGI On-line....
BERLUSCONI: DELLA VALLE, CHI GLI VUOL BENE GLI STIA VICINO
(AGI) - Vicenza, 19 mar. - "Mi preoccupa molto lo stato in cui l'ho visto: tutte le persone che gli vogliono bene, gli stiano vicino". Questa la replica di Diego Della Valle alle dure dichiarazioni lanciate dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, dal convegno della Confindustria "Concorrenza bene pubblico". "L'aggressivita' che lo porta a dire questa grande quantita' di stupidaggini - ha aggiunto il patron della Tod's - preoccupa tenendo conto che Berlusconi e' l'uomo che governa il Paese". E riguardo agli attacchi personali rivolti dal presidente del Consiglio, Della Valle ha preferito la via del riserbo: "Non rispondo - ha affermato - a cose personali che sono assurde per rispetto a tutte le persone che assistevano al dibattito". "Un dibattito civile e interessante da parte di tutti: e' brutto vedere che qualcuno pensi che si possa disporre di tutto e di tutti". Secondo Della Valle, Berlusconi "ha mancato di rispetto all'istituzione che lo ospitava, ai giornalisti e - a parte una claque ben organizzata - agli imprenditori presenti: cose - ha concluso l'imprenditore - che non fanno bene al futuro del Paese".
quando ti tocca a leggere cose sensate scritte da un direttore di carcere vuol dire che la fine e' vicina, ma vicina vicina...
Ex-direttore di carcere, sono in pensione berja: ti chiami laurenti di nome ?
Se sì guarda che il cognome giusto è beria.
Se vuoi ti spiego, ma me lo devi chiedere.
non abbassiamo la guardia, come ho visto nei primi commenti. non facciamo finta che sia bollito. se questo rivince la sua voglia di vendetta sarà osteggiabile solo con la rivolta popolare.
in campana.
invece di scoffiggerlo, dovremo farlo con proporzioni tali da umiliarlo. e forse neanche allora capirà.
in realtà, essendo una trascrizione dal cirillico, e non essendoci una norma italiana unificata per la trascrizione, non esiste una versione "giusta". A meno che non si usi la trascrizione internazionale (peraltro non sempre pacifica), ma chi ha mai visto scrivere per esempio Gorbacev con i segni grafici corretti (ovvero il circonflesso al contrario sulla c e la dieresi sulla e?) ?
scusate l'intervento un po' "nerd". tanto si può parlare di tutto, ché ormai berlusconi è finito, grazie a Dio.
parlavo di come si scrive Berija/Berja/Beria, poi mentre scrivevo è arrivato il commento di rotafixa... tranquillo rota, è fatta! però è giusto essere incazzati, che ce la godremo ancora di più! lunedi 10: rete4, frittatone di cipolle, peroni ghiacciate, rutto libero!!!
A quanto pare il nanozzolo ha fatto un altro miracolo. Cito dal sito di FI
"Ma vi racconto una storia. Una volta un vescovo medievale stava mangiando una bistecca di carne di venerdi'. Rimproverato dai fedeli per il fatto disse: 'Ego te baptizo pisces'. Io ti battezzo pesce. Ecco, io mi sono dato la salute da solo!".
Quando il morale e' basso e avete bisogno di due risate, fatevi una visita al sito :-D
http://www.forzaitalia.it/notizie/arc_8012.htm
"berlusconi è finito, grazie a Dio".
Oh che bella notizia!!! Speriamo sul serio!!! Bastaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!
C.
lunedi 10: rete4, frittatone di cipolle, peroni ghiacciate, rutto libero!!!
:D
Spunta dalla prima fila Mario Carraro, industriale dei trattori, ex presidente degli industriali veneti, signore assai acuto di una certa età, che ha un nitido ricordo del passato. E recita: "Alcune volte, nel riferire le visite in provincia del federale, si usa la frase: il capo del fascismo. La frase non è appropriata, dato che c'è un solo capo del fascismo". E' una direttiva del Minculpop del 13 settembre 1941. [...]
http://www.repubblica.it/2006/c/sezioni/politica/versoelezioni40/iramonteze/iramonteze.html
Trovo la citazione fra le migliori delgi ultimi te mpi... - Direi che e' ora il tempi id arare, arare a fondo e prepararsi ad estirpare! ( e per questo sar'a molto ma molto dura!... le malepiante attecchiscono anche dove non si vuole!).
booksworm