Furio Colombo: iniziativa elettorale Ma adesso è più prudente evitare le proteste di piazza
di Angela Frenda
Furio Colombo, il Dipartimento di Stato Usa mette in guardia i cittadini americani, esprimendo preoccupazioni per la sicurezza in Italia in vista delle elezioni. E cita, come esempio, gli scontri di Milano.
«Mi sembra poco più di un documento di sostegno elettorale che non ha niente a che fare con la cultura americana. I no global, prima di chiamarsi così, sono stati definiti il "popolo di Seattle", città che hanno messo a ferro e fuoco in modo non confrontabile con i pochi minuti di Milano. Questo documento mi sembra del tutto estraneo alla vita americana, fatta di esperienza. Loro sanno benissimo che quel tipo di manifestazioni non mette in pericolo nessuno. E poi, che strano: la più grande potenza mondiale non parla della Francia, ma si concentra sull'Italia, dove c'è stato un solo incidente di 15 minuti «Abbiamo un governo di cui non ci si può fidare. E queste elezioni sono talmente delicate, e destinate a cambiare la nostra vita, che non è fuori luogo raccomandare di evitare, per prudenza, ogni forma di manifestazione che vada al di là delle parole. Sia per il principio generale che è sempre bene non usare la violenza, sia per l'aspetto particolarmente sinistro di un governo che strumentalizza tutto. E che controlla troppo le informazioni, facendole diventare ogni volta quel che vuole».
Il Polo ha travisato i fatti di Genova Era una normale manifestazione, diversa da quella di Milano.
«È quello che è successo con Genova. Lì ho la sensazione che quell'evento non assomigliasse affatto a quella di Milano. Era una normale manifestazione politica, così come avvengono da anni negli Usa e in Gran Bretagna. Invece il centrodestra ne ha dato una rappresentazione tremenda. Ha falsato la realtà».
Secondo lei c'è una differenza tra gli scontri di Milano e quelli di Genova?
«Penso proprio di sì. Non c'è rapporto tra la violenza di Milano, che condanno, e Genova, no. Ma alla fine tutto è stato travisato. Ecco perché consiglio ai giovani di evitare queste manifestazioni. Vengano in massa a quelle di qualunque partito dell'Unione. In modo da mostrarci insieme il più possibile, e sottrarci a ogni possibile manipolazione di questo governo».
Non sai che nei migliori films arrivano sempre i nostri in questo caso i loro l'unica cosa che dobbiamo augurarci che gli mandino il generale Caster, con cinque telegiornali anche mia nonna ti ribalta la realta' questo e' colpa vostra che non avete risolto il conflitto d'interessi cmq prendo il tuo consiglio staro' lontano da piazza fontana per un po..
giusto ieri ne parlavo tra amici!
si dibatteva la situazione attuale dopo le manganellature di genova e il ''Siamo in una situazione di emergenza democratica'' detta dal Mafioso dopo aver fatto picchiare la gente.
la convinzione che emergeva era che questi piduisti qui, gia' amiconi di quasi tutti i dittatori sudamericani, stiano progettando qualcosa.
Il fatto che per delle semplici amministrative del lazio stessero organizzando lo scoop di marrazzo con un viado, e che abbiano organizzato una raccolta firme false per poi eliminare i concorrenti la dice lunga di che pasta siano.
quindi: per delle elezioni in cui si decide classicamente 'chi davvero comanda' e' pacifico che organizzeranno situazioni ancora piu' surreali.
adesso leggo qui che il dipartimento ammonisce i suoi che vi sono "preoccupazioni per la sicurezza in Italia in vista delle elezioni".
se lo sanno loro...
e' possibile quindi che organizzinio una serie di esplosioni e ne addossino la colpa ...agli anarchici (tanto per cambiare) o ai CSO. oppure che creino ad arte degli scontri di piazza. il fatto che ai neonazisti siano state vietate le piazze di pd e bo da due sindaci ds forse si puo' leggere come un tentativo di buttare acqua sul fuoco che la destra tenta disperatamente di innescare.
ma rimangono i servizi segreti, che da sempre operano contro gli italiani in tutti i modi illeciti a loro disposizione, sempre legati a doppio filo coi servizi atlantici. forse serviva a questa messa a punto l'ultimo incontro tra bush e il mafioso.
quindi aspettiamoci tranquillamente di tutto. manteniamo la calma (si fa per dire). e vediamo di evitare che la polizia e i carabinieri prendano il controllo di quelle moribonde istituzioni oramai svuotate di senso dalla compagine affaristico-mafiosa.
e anche su repubblica curzio maltese giunge alla stessa conclusione:
"Il Cavaliere descrive l'opposizione con un linguaggio da estremista di destra, fa appello ai luoghi comuni di una sottocultura reazionaria che mescola suggestioni da '48, maccartismo di provincia, toni sudamericani, più la lezione dell'unica sua vera scuola politica, la P2"
solo che lui pensa sia fumo senza arrosto. io temo invece che sotto ci sia qualcosa...
http://www.repubblica.it/2006/c/sezioni/politica/versoelezioni42/assalto/assalto.html
Giusto ieri con mio cugino guardavamo il TG4 apposta per farci due risate e cosa sento: "...scontri violenti, dissidenti armati di catene e molotov, violenza...alla ragazza colpita non è successo nulla..." mah! Dalle immagini non ho visto nulla di tutto questo ma dalle parole sembrava appunto voler rievocare i fatti di Genova o meglio la parte davvero brutta di Genova, i black block, che la maggior parte della gente non ne conosce nemmeno la vera origine...
La gente comune viene facilmente raggirata e questi episodi sono chiaramente strumentalizzati quindi sono daccordo ad evitare la piazza...così la prossima volta li ci restano solo i black block e il Cavaliere resta solo a grattarsi il capoccione chiedendosi cosa c'è che non va.
Emox sì (purtroppo). Io spero comunque che se le immagini sono tutte diverse dalla versione data a parole alla gente vengano dei dubbi. Purtroppo a molti di destra o manipolati ho notato che vengono sul giornalismo e non sulla proprietà dei media... per cui poi se il nano si mette pure a delegittimare i giornalisti eh... credono ancora che sia uno "forte con i forti". :-(
In ogni caso ho notato che ci credono sempre di meno e in meno. Un po' di destrorsi di mia conoscenza infatti li ho già "pizzicati" alle file per le primarie dell'Unione, e molti che si stanno ricredendo continuo a vederli. Poi magari ti dicono che vorrebbero la DC e non "i comunisti"... ma intanto non credono che la DC siano i Casini e Buttiglione, quindi qualche nuovo voterello all'Unione magari in direzione Margherita arriverà... speriamo...
Carolina
Allora Emox, fammi capire, gli studenti francesi dovrebbero starsene a casa?
Per una volta, e ripeto UNA volta che in Italia qualcuno si dà da fare a protestare seriamente contro il DITTATORE Berlusconi, il MAFIOSO Berlusconi, il LADRO Berlusconi il COSPIRATORE PIDUISTA Berlusconi, gli dobbiamo dire che sbaglia perchè così dà modo a Berlusconi di dire che in piazza ci sono gli anarcoinsurrezionalisti (poi qualcuno mi spiegherà chi sono costoro e se lo sono anch'io) guidati dal prode Prodi che scassano tutto, soprattutto la sua visione del mondo suo suddito?
Andare in piazza ed andarci ora che Berlusconi si è messo in testa di minacciare davvero la democrazia (quel poco che ne è rimasto, perlomeno), parlando di brogli probabili, di magistrati comunisti, di violenti in piazza, rompendo confindustria, diffondendo cifre false (l'ultima? Il Pil è falsato dai dati sul sommerso... Ma il sommerso non l'aveva sconfitto, il signor Berlusconi?). Andare a boicottare i suoi comizi, a fargli sentire sul collo il fiato di una gran parte del paese, e cioè di quella parte che per cinque anni è stata fin troppo buona a guardare i danni che lui e la sua mafia facevano al nostro paese.
Impedirgli di parlare, perchè a uno così va tolto anche il diritto di parola.
no Adimant.
Per ora va lasciato parlare. Se vuoi togliergli la parola, sarai più efficace votando il 9 aprile che non scendendo in piazza con tamburi e striscioni. Anche perchè lui ha il potere di trasformarli in sassi e molotov in 5 TG su 6.
Confesso di essere diviso tra la posizione di Adimant e quella di Davide.. Però mi sarà difficile resistere alla tentazione di andar a cantare in piazza "Beeeeeeeeeeeerlusconi... ci hai rotto i co..oni..!" - Povero Banana, ha pure la sfiga di aver un cognome che si presta alla perfezione per la rima.. :-)
Adimant io non credo che gli studenti francesi debbano starsene a casa, per nulla. Però credo anche tra noi e i francesi ci sia qualche differenza dal punto di vista storico e culturale, e me ne rammarico. Una protesta del genere in Francia la si sente in tutti gli strati della società ed è più difficile strumentalizzarla. In Italia invece, almeno da quello che vedo a casa di conoscenti/parenti (non tutti per fortuna!) è che il telegiornale ci fa passare queste manifestazioni come esempi di violenza, insurrezione, insubordinazione e non come manifestazioni del fatto che manca appunto la democrazia. E tutti gli spettatori (o meglio i telespettatori) lì a schifare i "giovani dei centri sociali" che per poco non passano per terroristi. Allora io dico: se faccio uno scontro in piazza e sono un terrorista perchè il sistema mediatico manipolato dal governo mi vuole etichettare come tale, allora resto a casa oppure non mi limito ad uno scontro in piazza e faccio la Rivoluzione. Non dico affatto che sia sbagliato protestare in piazza, anzi. Dico solo che nella situazione in cui siamo sarebbe appunto controproducente solo perchè fra poco si toccherà il discorso elezioni, ma non perchè la protesta sia sbagliata. Aggiungo che dalle immagini che ho visto poi la protesta non sembrava neanche tanto violenta...da parte degli "anarcoinsurrezionalisti" ovviamente (secondo me è un'altra delle tante parole inventate dal Kapo Calvo che in un giorno infausto ha letto 1984 di Orwell). Adimant sono d'accordo con te su tutto ciò che hai detto nel post e mi spiace essere passato per quello che dice "è meglio non protestare". Ecco è forse l'unica cosa su cui non siamo daccordo:)
In una vera democrazia io sono libero di andare in piazza a gridare contro di lui esattamente come lui grida da cinque anni contro di me (e contro tutti i comunisti). In una vera democrazia sono eventualmente libero anche di romepere vetrine e pagare le conseguenze dei miei gesti senza che questi ricadano su altri (non lo faccio, ma se mi capitasse a tiro il mafioso la tentazione di spaccargli in testa qualcosa di molto pesante mi verrebbe). In Italia questo non è possibile. Almeno però non si venga a dire che andando in piazza si fa un favore a chi ha occupato illegalmente l'Italia. Voglio ancora credere nell'intelligenza di chi si è reso conto sulla propria pelle che questo governo ha tubato a tutti per dare a uno solo, e voglio ancora credere che non basti, questa volta, gridare contro l'avversario per farlo scappare con la coda tra le gambe (ve lo ricordate Rutelli cinque anni fa?).
E poi qualcuno tende a dimenticare che con l'invito a stare zitti e a non scendere in piazza si allontanano dalle urne proprio quelle persone di estrema sinistra che tappandosi il naso potrebbero votare e sicuramente non voterebbero centrodestra.
Emox, capisco la posizione tua e volendo quella di Colombo, ma mi fa troppo male vedere che a pochi chilometri da noi si combatte per i propri diritti fregandsene di elezioni e convenienze varie mentre qui dobbiamo nasconderci per paura di non fare la figura dei terroristi: se terroristi sono quelli che protestano contro Berlusconi, ebbene, io sono TERORISTA e lo sarò per tutti i giorni della mia vita!
Adimant l'anomalia italiana è Berlusconi. Per cacciarlo basta una X sulla scheda-lenzuolo.
Le contestazioni di piazza sono servite in tutti questi 5 anni, ora sono inutili. Inoltre lui le può strumentalizzare a proprio favore.
Insomma, ti costa tanto startene in casa altri 20 giorni? :)
Poi perchè dici che invitando l'estrema sinistra a portare pazienza un paio di settimane, la si allontana dalle urne? Cioè, se uno non fa caciara ogni tre giorni, è meno stimolato a votare? Questa non l'ho mica capita... :)
Gli studenti francesi hanno dietro le spalle un movimento sindacale compatto che li appoggia e di fronte una destra vera, non una compagine di golpisti falliti come i nostri. Quindi loro possono e debbono andarci in piazza. Da noi in questo momento, fino ad un certo punto, può essere controproducente per tutte le ragioni che Colombo ha spiegato.
dopo che ho abusato della pazienza di tonii dandogli del savonarola (solo perche` cerco disperamente di farlo votare) devo prendere su di me lo stesso marchio dell'infamia millenaristica, anche se vedo che sono in buona compagnia. infatti mi e' evidente da tempo (e l'ho detto spesso su omb) che una delle poche vie d'uscita della destra eversiva e' di eversare. quindi, nervi saldi, e non facciamoglielo fare. e, a proposito, tonii cazzo vai a votare!
In democrazia posso fare una manifestazione in piazza senza problemi, in democrazia il sistema mediatico riporta i fatti per quello che sono senza censure o manipolazioni, infine posso contare sulle forze dell'ordine che operano perchè tutto si svolga nel modo giusto. Invece qui non è così Adimant, anzi le forze dell'ordine favoriscono l'infiltrazione dei gruppi agitatori che fanno comodo a chi non vuole l'opposizione in piazza. Da sognatore e ottimista spero in queste elezioni che possano cambiare qualcosa, altrimenti come ti dicevo prima, l'unica via è la Rivoluzione e non solo la protesta in Piazza. Perchè sai l'incazzatura che mi viene quando sento dire che quei giovani in piazza sono solo degli sbandati, dei delinquenti solo perchè il giornalista bene ha detto così, senza pensare invece che se qualcuno protesta vuol dire che qualcosa non va. In Italia oggi esiste una realtà che è la nostra e se vogliamo che le cose vadano bene lasciamo perdere la Francia, gli USA, ecc. dico solo questo: abbiamo questa grande possibilità che sono le elezioni, non sciupiamola.
No Davide, il punto è che molti gruppi di estrema sinistra (se così li vogliamo chiamare, ma per me sono semplicemente gli unici veramente di sinistra nell'attuale panorama italiano) si vedono ogni giorno attacare dalla destra e denigrare da una sinistra pronta in ogni occasione a rinnegare la propria natura (vedi il caso Ferrando-Bertinotti) in virtù del raccattare voti dovunque (vedi operazione nostalgia craxiana). Io sinceramente, sapendo che il mio voto può essere di aiuto a Craxi e non a Ferrando (che stimo milioni di volte più del figlioletto del ladro di Hammamet) ci penso un po' prima di andare a votare.
Emox, purtroppo queste elezioni sono la possibilità di mandare a casa il mafioso, ma con la certezza di rimandare al governo i cadaveri della DC, per come la "nostra" sinistra ha accuratamente evitato le primarie e deciso le liste.
In linea di massima Furio Colombo ha ragione. Lo considero ancora uno dei pochi "saggi" che ci sono rimasti.
Il problema è forse che, anche se NOI non scendiamo in piazza, se qualcuno nella destra ha deciso di "giocare sporco", QUALCUNO che ci scende lo trova.
La polizia, i servizi segreti, ecc. hanno sempre infiltrato agenti e/o informatori nei gruppi di "opposizione", anche in quelli più miti (come i pacifisti e nonviolenti - li frequentavo molti anni fa e vennero a galla dei casi -) figuriamoci in quelli un po' più "caldi".
Per questi agenti basta individuare i più esagitati, i più violenti, e portarseli dietro. Il gioco è fatto.
Quindi è chiaro che l'appello di Colombo è molto sottile, dice e non dice .... sostanzialmente ci invita a non cadere nelle loro trappole.
Stanno cercando, in tutti i modi, di spaventare l'elettorato "moderato".
Lo sanno benissimo che il centrosinistra non ha nulla a che fare con gli "sfascia-vetrine" ma dire certe cose fa il loro gioco.
Teniamo duro e mandiamo a casa Berlusconi e questo centro-destra. Secondo me se perdono l'attuale "centro- destra" si sfascia.
Poi ci sarà da fare un duro lavoro per riportare questo Paese alla normalità. Arrivare ad avere una sinistra ed una destra che possano confrontarsi, per carità anche duramente, sui programmi, senza "conflitti di interesse", senza doversi "criminalizzare" a vicenda.
No, non credo che questo centrodestra si sfascerà se perde. L'unica vera possibilità è che i loro rapporti di forza interni vengano sovvertiti dal voto, e questo non sembra proprio capiti, nemmeno nei sondaggi di Repubblica.
Io credo che si sfascerà.
La Lega ha già detto che se perde va per conto suo. A maggior ragione lo farà dopo la bastonata sicura al referendum sulla devolution.
I due servi travestiti da leader, Fini e Casini, non avendo più responsabilità di governo (nè poltrone da salvaguardare) scaricheranno Berlusconi e tenteranno di fare il partito unico, magari accordandosi con Formigoni che, viste le manie di grandezza mostrate di recente, potrebbe candidarsi alla guida di Forza Italia, che altrimenti sarebbe allo sbando.
Berlusconi invece lo vedo molto male, stavolta dubito che riuscirà a risollevarsi. Ormai sta lottando solo contro tutti, si sta giocando la partita della vita. E se la perde il meglio che gli possa capitare è trovarsi un posto tranquillo dove passare gli anni che gli restano. Nei miei sogni un carcere di massima sicurezza, più realisticamente Tahiti o le Bermuda :D
Dunque, cerchiamo di fare un po' di ordine. Le due posizioni emerse fin qua mi sembrano ugualmente articolate e motivate. Capisco perfettamente chi sostiene che andare in piazza è un diritto inalienabile, come capisco chi suggerisce prudenza in attesa delle elezioni. Personalmente, propendo per la seconda ipotesi e cercherò di spiegare il perchè.
La questione in campo non è il diritto di protesta e la legittimità di mettere in campo azioni di dissenso. Chi ritiene giusto farlo non deve sentirsi limitato nella sua volontà, è una testimonianza di attaccamento al destino del paese, un esercizio di libertà e democrazia inalienabile. Qualora le elezioni dovesse vincerle di nuovo B., per dirla tutta, la responsabilità non potrà certo ricadere su chi è sceso in piazza (anche metaforicamente, come Moretti con il "Caimano").
Voglio però invitare ad una riflessione pacata e razionale. E' vero, la rabbia esplosa dopo 5 anni di scempio di istituzioni, democrazia e finanche del vecchio buon senso ad opera del peggiore governo della storia repubblicana è alle volte incontenibile. Verrebbe la voglia di prendere iniziative "annunziane", ci si alza dalla sedia durante i dibattiti televisivi inviperiti da tanta mala fede e violenza, si vorrebbe stare al posto di Fassino per cantargliele a Sacconi come si deve, lo stomaco si contorce lo stomaco a rivedere i fascisti liberi di smerdare le città con le loro orribili marce. Però, abbiamo una forza dalla nostra. E' la Costituzione che garantisce libere elezioni democratiche. I padri quando l'hanno scritta hanno pensato alla possibilità che lo Stato Democratico corresse dei rischi e che determinate esperienze passate potessero in qualche modo tornare. Nella Carta è scritto quello che dobbiamo fare, ci sono le certezze per risolvere l'emergenza e ripartire quando sarà il momento per costruire tutti insieme un paese nuovo. Quindi, manteniamo la calma e la lucidità. La Costituzione ci consente di manifestare, ma valutianome l'opportunità. Mostriamoci, noi popolo di sinistra, una forza autorevole e saggia. Vediamo cosa fanno, come si muovono e si comportano. E se prima del 9 aprile (o anche dopo) dovesse succedere qualcosa di anomalo, teniamoci pronti. Ma non lasciamoci prendere, ora, dal panico e dall'isteria. Loro ne hanno sempre approfittato, ricordate.
Buonasera a tutti.... Furio Colombo mi piace molto e capisco che abbia talmente a cuore la cacciata di Berlusconi da raccomandare prudenza in piazza ecc. Ma ha detto che a PAROLE almeno possiamo esprimere il dissenso. Ebbene se non ho capito male a Genova nemmeno parlare si poteva. Il nostro Peron coi tacchetti (mitica definizione di Enzo Biagi) crea situazioni in cui se appena uno gli muove una piccola critica lo consegna alle cure della polizia... ricordate Ricca che gli ha detto di farsi processare? o più di recente Della Valle che ha osato scuotere la testa in presenza dello scatto felino? No, ha ragione adimant siamo tutti anarcoinsurrezionalisti ma abbiamo un problema. Anche la sinistra usa la polizia per evitare il dissenso... ricordate Napoli 2001? E per di più non ha il coraggio di starsene ferma e zitta e lasciare che sia il popolo a impedire ai fascisti di sfilare nelle strade di città come Milano medaglia d'oro per la resistenza. Vogliono a tutti i costi legittimare l'avversario per legittimare se stessi. Io sto coi girotondi: adesso votiamo le liste bloccate della sinistra ma poi li controlliamo stretti stretti.