io i giornalisti che s'intervistano fra loro li apprezzo solo quando sono a Primo Piano. Il canone è una follia, gli spottoni non li vedo così male nel senso che ci son state pagine peggiori di tv in cui la censura era "giustificata" con cazzonaggini degli sponsor. evidentemente se per quei 10 minuti pagano, un motivo c'è.
Carolina
La Tv pubblica ci propina delle stronzate colossali ed uno dei pochi programmi fruibili viene stroncato così. Guardatevi il Grande fratello o music farm (o come si chiama).Il telecomando ha un tastino, generalmente rosso, serve per spegnere.
mi pare un commento troppo severo e impregnato di eccessivo snobismo.
La pubblicità esiste, in queste proporzioni, da anni, anche sulla rai. E da sempre riguarda famiglie felici e auto, quindi non vedo dove stia la novità.
La cavallona nordica parla l'italiano molto meglio di tante vallette nostrane, in ogni caso sta lì in sostituzione della sig.ra Totti, che probabilmente avrebbe attirato altrettante critiche per via del consorte o di chissà che altro.
Quello di Fazio è indubbiamente uno dei pochi programmi decenti che ci è dato vedere in TV di questi tempi.
Poi, voglio dire, se la persona che lo stronca senza appello è la stessa che altrove ha definito Moretti senza mezzi termini "un genio" (risate!), viene da pensare che tutto derivi da un inguaribile pregiudizio verso l'orrido scatolotto nero.
fazio è tra le cose migliori che ci propina il fetido elettrodomestico.
e /questo/ non è un buon motivo per smettere?
il fatto che molti siano assuefatti alla televisione, ed in particolare al'infima qualità di quella italiana, non la rende certo migliore. come non è respirabile l'aria di milano, o non è più definibile con il nome di democrazia la forma di governo di questa parodia di una nazione, anche se a tutto ci si abitua.
anche per questo ho smesso, potete farlo anche voi. la mia storia su http://smettv.splinder.com.
HCE
il pregiudizio è quello di chi ha smesso di valutare quello che gli viene propinato, e continua a berlo, forse davvero solo perché "lo dice la tivvù".
no, il pregiudizio è quello di chi accende la televisione una volta ogni 10 anni perchè "c'è Moretti", dopo che nella medesima trasmissione sono state intervistate decine e decine di personalità della cultura e dello spettacolo anche più meritevoli, ma forse (ma non tutte) meno politicizzate.
La qualità media della televisione è bassa, ma è bassa anche la qualità media dei film che escono al cinema, quella dei libri che vengono pubblicati, della musica... in ogni campo le eccellenze sono pochissime, è così da sempre, non lo scopriamo oggi.
Questo però non giustifica critiche scontate, banali, per non dire campate in aria, come quelle snocciolate qua sopra nei confronti di "Che tempo che fa".
giu' le mani da filippa lagerback!!!
Davide: ma tu l'hai vista quella puntata? E se l'hai vista, secondo te l'a parte con Caprarica era degna di una trasmissione di una rete pubblica, finanziata da un canone?
Secondo: la televisione è la causa prima delle condizioni atroci in cui versa la cultura italiana. Dai telegiornali sono sparite le notizie per far posto a pettegolezzi, pastoni politici e marchette. E tu sostieni che la TV vada accesa a prescindere e non perché c'è qualcosa di interessante?
Io non credo che cinema, libri muscia italiani stiano dando prodotti di bassa qualità. Tutt'altro. nei giorni scorsi ho visto alcuni ottimi film italiani, negli ultimi mesi ho letto ottimi libri italiani, la proposta teatrale è ricca, se vai su Vitaminic senti anche musica eccellente.
Certo, se il mondo che si considera è quello televisivo, l'impressione non può che essere negativa. Tra caprarici e dolcenere (o come si chiama) si ha l'impressione che sia tutta una gran fuffa. Ma per fortuna non è così, la fuffa sta solo in quella scatola, fuori c'è un mondo capace di fare sorprese piacevoli.
E tu sostieni che la TV vada accesa a prescindere e non perché c'è qualcosa di interessante?
lungi da me.
dico solo che ha poco senso giudicare una trasmissione sulla base di una puntata, e sulla base di motivazioni un po' demagogiche: la valletta straniera, gli stacchi pubblicitari (che non sono certo imputabili a fazio).
se questa vuole essere una critica alla TV in generale ok, ma visto che pare più una netta stroncatura del programma in questione, la trovo ingiusta. La parte con Caprarica può anche essere stata poco interessante, s'è visto anche di peggio, ieri c'era ospite Matt Dillon ed è stato una delle peggiori interviste a cui abbia assistito, ma per colpa dell'ospite, non certo di Fazio (almeno in questo caso).
Ma il format della trasmissione e la qualità media degli ospiti, la mantiene comunque su un livello ben oltre la sufficienza. Il problema semmai è che altrove programmi così non se ne vedono.
Davide: io non sono solito sparare giudizi nel mucchio, ho commentato quella puntata, l'unica che ho visto. Possibile che il resto sia validissimo, quella puntata faceva schifo.
Aggiungo che probabilmente è un limite mio, non abituato al linguaggio televisivo. Secondo un'amica che ha lavorato con Fazio, era tutto ironico, ovvero fazio ha preso per il sedere sottilmente Caprarica. Evidentemente troppo sottilmente per me.
Sono d'accordo con Alberto. Caprarica in quella trasmissione c'entrava come il basilico sulla crema catalana. Era lì per promuovere il suo insulso libretto. E basta. Come giornalista non m'è mai piaciuto: più che giornalista sembra un narratore di favolette.
Moretti è notevole, come sempre.
Allora ho fatto bene (io che lo scatolotto non ce l'ho) ad aspettare che la puntata uscisse qui:
http://www.chetempochefa.rai.it/
in modo da poter saltare a pié pari tutto quel che precedeva l'intervista a Moretti.
S.