La sciura Maria si e' gia barricata in casa prima di farlo ha bussato alla mia porta el ma di'la senti' il Fede..? No go di.. ma che civlta' sciur Mario non c'e' piu' di religione l'eran minga ase' i babaluba dei mussulmani ades ghe in gir anca me se ciamen gli ominissesuati che la roba li i gay, gheran minga hai mi temp roba de mat da quandè che ci sono i comunisti al governo non c'e mica da fidarsi.. Ma sciura Maria gli ho detto ma guardi che al governo non ci sono mica i comunisti.. No no.. lo sentito dire dal Fede sono loro al governo mi vo pu' fora' de ca...
Sì, ok, ma le tag e gli scarabocchi sugli altrui manifesti?
Quark (ex F.)
:-D sgomento. queste porchezze umane che sbraitano tanto contro i comunisti di fatto sono un'indegna caricatura dei comunisti dell'est (se solo la gente aprisse dei libri ogni tanto se ne renderebbe conto): occupazione delle istituzioni, stravolgimento della legalità che non è più legalità ma dipende dal favore del leader, retorica... quando arrivano a propagandare un sistema di educazione fisica generalizzato avranno toccato il colmo del loro delirio che tocca gli estremi.
Carolina
Ritengo che stupirsi del fatto che la
copertura di manifesti con altri manifesti di altri partiti sia quanto meno
singolare, soprattutto quando detto richiamo viene da esponenti
politici. Infatti l'anno scorso il Parlamento ha approvato, all'interno
della legge finanziaria (legge 311/2004) nuove regole che hanno
sconvolto totalmente il sistema fino ad allora stabilito dalla
legislazione vigente in materia. Infatti dopo aver determinato che i
manifesti politici abusivi, fino ad allora affissi, avrebbero potuto
essere condonati con appena 100 euro "per anno e per provincia", ha poi
determinato che il responsabile per le future violazioni di questo tipo
non sarebbe stato più il committente, ovvero il partito, ma chi
materialmente avrebbe attaccato il manifesto (situazione realmente
difficile se non impossibile). In questo modo il Comune si trova nella
reale impossibilità di colpire tale fenomeno di abusivismo e la
situazione descritta è la riprova di tutto. Il Comune può solo coprire
in continuazione manifesti politici abusivi che vengono ripetutamente
affissi. Il richiamo dovrebbe essere rivolto invece che al Comune (che
deve spendere soldi pubblici per la ripulitura), verso tutti i partiti
e gruppi politici a fare loro un intervento di pulizia e di restauro e
ad usare le pubbliche affissioni per l'affissione dei loro manifesti.
Cordiali saluti.