anch'io non mi muovo da qui, nel caso
facciamo in modo che il caso non ci sia.
ho appena finito di parlare con lucio, un ragazzo di 29 anni che auspica una vittoria di ... per fare disastri (dice).
era accompagnato da due ragazze, livia e stefania, che invece vanno a votare anche se con schifo.
le donne si confermano la parte migliore dell'umanità.
sempre.
io toticchio.
Carolina
raramente abbiamo discusso perche` berlusconi abbia vinto in passato. penso che a molti di noi verrebbe in mente di menzionare il suo predominio culturale, il travolgere gli argini di craxi ed i suoi accoliti, ecc ecc, ed alla fine, che la sinistra non ha fatto abbastanza, che dovevano ascoltare moretti, si stanno ripetendo gli errori, ecc. io penso, invece, che una delle colpe principali e' proprio di una parte del popolo della sinistra. ricordo all'epoca quei miei amici che dicevano che rutelli, in fondo, non era poi cosi' meglio di berlusconi; ricordo quelli che leggevano il manifesto e guardavano con disprezzo alle cose che accadevano; ricordo bertinotti, quello che aveva fatto e quello che faceva. questo voglio dire chiaro: berlusconi ha lavorato (e lavora) per vincere ma la colpa di chi ha preferito (e preferisce) arrendersi e' grande. per favore, non ripetiamo questo errore. e se mi e' permesso dirlo con uno slogan, eccolo qua: tonii vai a votare.
Mi sembra leggermente menarogne. Ma comunque io non capisco mai con Dalla Chiesa, lui fa parte della classe politica o no? Mi sembra sempre che a seconda delle circostanze salti da una parte all'altra della staccionata.
Ragazzi, stamattina a Omnibus su La Sette ne ha sparate di tutti i colori. E' straordinario, a me risolve le giornate.
...intendo il premier.
Achab, gli abbiamo trovato il suo posto di lavoro naturale: il comico! Ha un talento innato per far ridere la gente e anche per farla piangere cmq... ma com'è 'sta cosa? Mah!
Ma secondo voi riesce a convincere un bel pezzo degli elettori a votarlo oppure sta semplicemente attivando il suo base politico?
Quello che vedo è la strategia di Bush. Spiego: Bush aveva spostato l'attenzione delle sue decisioni, della sua politica sul suo avversario, dicendo che Kerry non è coerente. Succede pure qui.
Bush ha sempre sostenuto che Kerry aumenterebbe le tasse come dice Berlusconi pure adesso (CCT, BOT, rendite finanziare, donazione e successione)
Berlusconi ed i suoi alleati attaccano più la persona avversaria che i temi.
Berlusconi ha paura per gli indecisi. Spiego meglio. Spesso, quelli che non hanno ancora fatto la loro decisione ma sono sicuri che andranno a votare, votano alla fine per l'opposizione (tipo 2/3) in quanto le elezioni sono più o meno un referendum sul funzionamento dell'attuale governo. Quindi, mentre la Cdl può solo perdere voti nell'ultimo sondagio, l'Unione può vincere più voti. Quello che Berlusconi cerca di fare, è spostare l'attenzione verso l'opposizione, creando un referendum sul loro funzionamento.
Questo è grave perché significa che può vincere davvero.
Tramite la paura della gente cercano di vincere.
Patrick è evidente che sta seguendo per doti naturali e per un preciso suggerimento (Berlusconi si avvale di consulenti che hanno ben presente le strategia alla Rove) una strategia molto simile a quella di Bush. Ed è sicuramente efficace. Ma più di tanto non può spremere, quindi ottenere risultati di tutto rispetto considerando i disastri che ha fatto, si spera non gli basti per ribaltare i pronostici.
Speriamo Antonio. Non è proprio la destra che temo ma più Berlusconi.
Quest'uomo dice sempre che ha fatto tanto per l'Italia e rimane tant'altro da fare. Solo una parte della gente riesce a vedere le sue leggi ad personam. Per tanti è un mito, uno di noi.
Berlusconi è bravo ad attirare l'attenzione del tizio normale. In inglese the angry white man. Con rispetto, le persone più semplici mentre sono loro a pagare le conseguenze della sua politica (fiscale). Purtroppo questo è un punto negativo della democrazio, puoi votare ma tanta gente non sa neanche che cosa stanno votano.
Mi ricordo una bella anecdote dalle elezioni americane. Purtroppo non mi ricordo il nome del candidato ma negli anni 60/70 ci fu un candidato americano per le elezioni presidenziali. Un intellettuale, una persona intelligente. Quando un giornalista disse che bello adesso tutte le persone intelligente ti voteranno, egli rispose ma che me ne importa, mi serva la maggioranza.
Cmq. stamattina la soglia della patrimoniale stabilita da Prodi e c. è stabilita a 500.000 euro. Il che vuol dire, tradotto in soldoni, che se un padre ha un appartamento di 100 mq in una zona residenziale (semi centro, fonte gabetti) di una grande città del nord (e basta!) l'erede dovrà pagare delle tasse. Meno male che doveva colpire l'1 delle famiglie più ricche della penisola! Che Berlusconi non abbia tutti i torti quando accusa l'Unione di nascondere parzialmente l'intenzione di aumentare le tasse?!
Ma Willy, ti rendi conto quanti soldi sono? Un mezzo milione di euro. Comunque, tu indichi subito uno dei prezzi più alti (zona residenziale a Milano) per quanto riguarda la casa. Il costo medio di un appartamento non è di 500.000 euro ma più attorno 300.000. Comunque sono d'accordo che si sta ripristinando l'imposta sulle donazioni e succesioni. Perché è possibile che una persona che guadagna 800 euro al mese deve subito pagare 23% IRPEF e poi tipo 19% in contributi mentre uno che lascia un grande patrimonio deve essere lasciato in pace. Ogni paese occidentale ha un'imposta sulla donazione e sucessione perché è una forma di solidarità verso la società, che tu aiututi quelli che stanno peggio.
Ma Willy, se tu vuoi credere che le tasse aumenteranno notevolmente lo puoi credere pure ma non dire che questa tassa colpisce disproporzialmente gli italiani. Sai come funziona l'imposta sulla donazione e succesione? Se l'uomo (perché statisticamente più probalità di morire prima della donna) muoie e lascia un appartamento di 600.000 euro alla moglia (e ha pure 2 figli), nessuna tassa viene pagata. Ti spiego perché. Se erano sposati la casa era già per la metà della donna, quindi 300.000 spetta a lei in base al matrimonio e l'altra metà entra nella parte d'eredità. Visto che 300.000
Se poi lei muoie e lascia la casa ai 2 figli si risolve il caso nello stesso modo. 600.000 diviso da 2 è 300.000 per ciascuno. Non si supera lo scaglione e quindi non si paga nessuna tassa.
Vedi tanta gente guarda solo il valore dell'immobile senza sapere che si calcola la tassa alla persona che riceve. Quindi non si deve guardare la cifra di 600.000 euro ma quanto viene dato ad una singola persona.
Vedo che una parte non del mio messaggio non è trasmessa. Alla fina della terza alinea si dovrebbe leggere questo:
Visto che 300.000 è meno di 500.000 euro (l'esenzione) lei non paga niente.
Un momento. 500.000 euro si intendono a erede.
Su un patrimonio di 1.000.000 di euro (2 miliardi!!) due figli non pagano un centesimo di tasse.
Inoltre il valore di mercato di una casa non è quello catastale: un appartamento che a Milano si compra a 500.000 euro al catasto non vale 500.000 euro, ma molto di meno. E le tasse di successione si pagano da 500.000 euro in su, non da 0 a 510.000. Insomma non mi pare un dramma, ma di certo si potrebbe innalzare la soglia a 750.000 che mi sembra più corretto.
Sono tanti soldi ma tieni presente che a Milano (parlo di un mercato che conosco) una zona di semi centro attualmente vede circa 4500-5000 euro al mq la quotazione di un immobile e mediamente 100 mq sono 2 camere da letto (una per i genitori e una per il figlio o per i figli, spesso con letto a castello), salotto, cucina e bagno. Come vedi nessun lusso. E poi tu mi fai dei casi in cui i figli sono 2 o più ma mediamente una coppia ha un figlio virgola qualcosa, quindi sono molte le famiglie con un solo figlio. In ogni caso non si può impunemente dire che è una situazione che riguarda l'1% delle famiglie italiane, perchè allora si mente sapendo di mentire e non si mente sulla corruzione di un giudice ma sul destino degli italiani, il che a mio avviso è anche peggio. E poi per principio è una tassa iniqua perchè colpisce dei beni che sono stati tassati all'origine (reddito) e in corso d'opera (ICI e tasse varie sugli immobili). E' una forma odiosa di prelievo fiscale. E non ditemi che Bill Gates è favorevole eprchè è evidente la sproporzione col mio esempio di "trilocale e qualcosina appena fuori dal bronx".
il paragone con la corruzione del giudice (ogni riferimento a persone e fatti realmente accaduti è puramente casuale...) è davvero pessima!!!!
Puoi discutere sul perché della tassazione ma la realtà e che esiste in ogni paese civile. Perché il punto è qualcuno che non ha dovuto fare niente per guadagarsi qualcosa viene dato un bene che ha un valore di 500.000 euro.
Se tu eredi come figlio una casa, spesso tu già ce l'hai. Quando i tuoi sono morti spesso tu sei un anziano lo stesso. Quindi la casa a questo punto rappresenta una richezza su qui paghi qualcosa. Non concosco le tariffe ma di certo non sono quelli del IRPEF.
Quindi è forse vero che si tratta più di 1% degli italiani ma di certo non la maggioranza. Io trovo un'esenzione di 500.000 euro buono. Forse si può fare del meglio ma per rilanciare l'economia io lo trovo più importante che si riduce il cuneo fiscale di 5% che il fatto che mi devo preoccupare dei ricchi che si scandalizzano per il ripristino di un'imposta che esiste dappertutto.
Ribadisco che bisogna valutare sulla base imponibile di un immobile e non sul suo valore di mercato. Ho fatto un giretto in rete e ho trovato esempi di calcolo del valore imponibile di un immobile a Torino che per un appartamento con sottotetto e due box danno un valore complessivo di 110.000 euro. Significa che se uno morendo lascia 3 appartamenti di questo tipo non si pagano tasse. Chi di voi (perchè io non lo sono) è proprietario di casa sa qual è la rendita catastale del suo immobile perchè ci paga l'ICI. C'è qualcuno che paga 5.000 euro di ICI a Milano per il suo appartamento di 100 metri quadri?
Purtroppo sono proprietario di casa perché non me la posso permettere. Invece di discutere su un'imposta normale, dobbiamo discutere come risolvere il problema delle case.
Ma Filippo quindi si calcola la base imponibile in base alla rendita catastale?
bravo Nando!!!!!!!
Simone, l'esempio è provocatorio, volutamente, ma lampante. Permetti che quando mi toccano le tasche mi importa di più. O vogliamo fare quelli che vivono di ideali? Alla cassa dell'esselunga citate Marx o tirate fuori il portafoglio? No, per capire.
Patrick, magari la casa ce l'hai già ma o vivi in un bilocale se ti va bene, o sei strangolato da mutui improponibili o paghi affitti spropositati per delle topaie. Non ce n'è, questa è la verità vera. Magari quando erediti potresti avere un upgrade delle condizioni di vita,non trovi? E invece no, ancora pagare! Se invece parliamo di milioni di euro, posso essere d'accordo perchè quello non è più ceto medio.
Scusate volevo dire purtroppo non sono proprietario di casa......
non penso! io ne pago circa 1000 per 72 mq (prima casa).
Carolina
Willy pagare è diverso di espropriare. Io mi preoccupo più delle mie entrate ordinarie anziché quelle straordinarie. Io vorrei vedere riduzioni del cuneo fiscale, voglio subito vedere un aumento nella mia busta paga. Questa mi (e anche ci) aiuta di più. I miei non hanno neanche casa quindi una grande eredità non mi sta aspettando. La casa non ce l'ho neanch'io ma spero di averla nel futuro. Io sarei contento con un bilocale.
Ripristinare l'imposta sulle succesioni e donazioni ci permette di dare una mano all'economia, di rilancio e se questo significa che qualcuno che ereda più di 500.000 deve pagare qualche tassa per aiutare il paese e un altro che sta peggio, così dovrebbe essere. Paghi solo la parte superiore a 500.000 euro, solo da 500.000 e poi. Quindi i poveri non pagano e questa è la realtà.
Il cuneo fiscale ridotto non dà nessuna garanzia di aumenti salariali veri e reali. Può aiutare, incentivare ma di per sè non dà nessuna garanzia in questo senso, purtroppo. Se vogliamo attuare una politica fiscale di solidarietà sociale, torniamo all'irpef precedente per lo scaglione di reddito più avvantaggiato, ma lasciamo stare i morti, per favore. La tassa sul reddito è giusta, la tassa su un diritto è ingiusta.
Quindi Carolina, se i tuoi genitori di lasciassero 4 appartamenti da 72 metri quadri non pagheresti una lira di tasse....chiamarlo esproprio mi pare un po' tanto.
Ma infatti.. premessa solita toticchiata :-)... io non parlo di "espropri" e nessuno serio lo fa!
Carolina
Sulla tanto famigerata tassa di successione si parla troppo e a sproposito...è una "locuzione economica" che incute terrore!!il problema è che ci si limita sempre a a considerazioni superficiali del tipo "tassa si - tassa no" semplicemente perchè la maggior parte della ggente non sa un cazzo di niente su come funziona la tassa di successione; e questo i politici della CDL lo sanno benissimo.
la legge antecedente alla riforma del governo (mi pare) Amato, stabiliva che la tassa di successione, "COMPLESSIVA", era data da un cumulo di imposte cioè quella di registro, quella ipotecaria e quella catastale.
Solo l'imposta di registro, però, colpiva a scaglioni esclusivamente gli importi superiori ad un certo ammontare, all' epoca 250.000.000. Le altre due imposte, quella ipotecaria e quella catastale, ammontavano al 3% complessivo del valore dichiarato. Amato spostò il limite da 250.000.000 a 350.000.000 "PER EREDE", come giustamente affermava Patrick qui sopra, e introdusse l'agevolazione per la prima casa; parlo della sola imposta di registro...ovvero la sola che Berlusconi ha abolito!!! perchè in campagna elettorale non si dice alla gente che anche con la legge del governo Berlusconi - più precisamente la Legge 18 ottobre 2001, n. 383 Capo VI, art. 13 commi 1 e 2 - che tanto ha sbandierato l'abolizione della "famigerata" tassa di successione, si continuano a pagare l'imposta catastale e quella ipotecaria, che ammontano al 3% complessivo dell'imponibile???
conosco gente che, quando l'ha saputo, c'è rimasta davvero di merda!!!
Willy, per un volta concordiamo su qualcosa: a nessuno piace essere toccato nel portafoglio.
Però vorrei muoverti qualche obiezione relativa alla tua conoscenza del mercato immobiliare milanese:
1) in 100mq riescono a farci entrare molte più stanze di quanto tu scrivi. certo, poi bisogno vedere se ti riferisci ai metri commerciali o a quelli calpestabili
2)nel mercato milanese è pratica comune pagare immobili di un certo valore, magari anche di pregio, una parte regolarmente e una parte con allegre transizioni o in nero oppure estero su estero. questa pratica è tanto più probabile quanto più alto è il valore dell'immobile.
magari i tuoi conoscenti in lamborghini potrebbero illuminarti al proposito.
Credi sia corretto? Non pensi sia la solita situazione italiana in cui il privato può comportarsi come meglio crede ma lo stato non si deve azzardare a muovere un dito?
Inoltre, se come scrive Marfatti e come molti fonti confermano, la tassazione avverrà sull'imponibile, hai idea di quale tipologia di appartamenti stiamo discutendo? altro che 500mila euro
confermo. la vecchia legge parlava di imponibile...non vedo perchè quella nuova dovrebbe riferirsi al valore di mercato!!
Se vogliamo attuare una politica fiscale di solidarietà sociale, torniamo all'irpef precedente per lo scaglione di reddito più avvantaggiato, ma lasciamo stare i morti, per favore. La tassa sul reddito è giusta, la tassa su un diritto è ingiusta.
E' vero che non si sa ancora come viene ripartito la riduzione del cuneo fiscale tra lavoratore e impresa, ma intanto c'è una riduzione reale.10 miliardi di euro di meno che arrivano allo stato. Quindi questi 10 miliardi andranno a finire da qualche parte.
Sono d'accordo con te che tornare agli scaglioni precedenti è una buona cosa (o almeno parzialmente) ma questa non risolve il caso. Cioè che qualcuno senza fare qualcosa viene dato un bene (o soldi) di alto valore.
I decessi hanno potuto accumulare questi beni (almeno in parte) grazie allo stato, in quanto hanno investito in istruzione, infrastrutture etc etc che fanno crescere un paese, che creano alla fine richezze. Quindi è giusti che paga qualcosa. Non tutti e non su ogni euro che ricevi ma dopo una certa soglia si. Se tu ricevi più di un mezzo milione di euro significa che non stai male alla fine. Anzi, stai bene direi. Dunque pagare un pò su quello che hai ricevuto oltre 500.000 non fa male e non ti fa arrivare nel fango.
Se tu hai di più paghi di più. Questo è lo spirito di art. 53 della Costituzione italiana.
Ognuno è tenuto a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Chi ha tanti soldi, paga. E' semplice, e neanche tanto punitivo dato che lo Stato ha delle spese da fare.
Patrick, le generazioni precedenti avevano la possibilità di vivere di rendita grazie agli interessai dei bot e cct che davano mediamente il 10% all'anno per più di un decennio. E questo non xchè lo stato fosse generoso ma perchè doveva in qualche modo finanziare il debito pubblico spaventoso che aveva accumulato. Le case erano a equo-canone o costavano un decimo al netto dell'inflazione (ricordo fior di appartamenti pagati 20-30 milioni!). Non esisteva disoccupazione, chiunque finisse un ciclo di scuole compiutamente aveva la certezza di trovare un posto di lavoro e di vedere aumenti legati alla scala mobile e comunque, puntuali e cospicui. Quindi non mi si vengano a dire frottole! E 100 mq non li compri con società fittizie o con bonifici estero su estero, allo studio Erede (studio legale di avvocati esperti in diritto...di successione, vero!) non ti prendono neanche in considerazione per una somma simile, non si mette in moto neanche l'ultimo dei praticanti che lavorano gratis. Qui David Mills non c'entra. E la casa che ho descritto è il trilocale più ricercato dagli italiani secondo il presidente della "Scenari immobiliari" recentemente intervistato a proposito.
solo in un paese a cui hanno spappolato il cervello della popolazione in vent'anni di non cultura mediatica e venerazione del dio denaro (le radici cristiane a cui fanno riferimento berlusconi, fini, casini e compagnia cantante sono tutte panzane per menti deboli) può assalire la preoccupazione del ripristino della tassa di successione (oltre i 500.000 euro, si badi poi!) piuttosto che la perdita del caro estinto!
fermate il mondo, voglio scendere!
mayo
Ma Willy, il tuo ultimo messaggio è bello e in gran parte vero ma con il più grande rispetto, che c'entra con il discorso che abbiamo fatto in merito all'imposta di successione e donazione?
Comunque penso che difficilmente puoi paragonare la situazione di una (e due) generazione(i) fa con quella attuale. Infatti, si trattava di una generazione dopo la guerra. Una generazione che ha ricostruito un paese (in parte) distrutto. Ma questo è successo in tutti gli altri paesi europei occidentali che hanno sofferto per causa della seconda guerra mondiale. Quindi una fase di ricostruzione che ha garantito (una grande crescita economica che in Germania viene chiamato das Wirtschaftswunder - il miracolo economico) a tanti un lavoro, ma come si vede non si può andare avanti così per sempre. Poi si deve cercare di costruire lavori strutturali, cioè lavori non basati su ricostruzione.
E' vero che le case erano più economiche e quando pensa a queste cifre mi deprimo ;-). Ma sai, dopo Cirio, Parmalat, i bond argentini la gente non si fida più molto del stock market e quindi si sono mossi sul mercato immobiliare. La speculazione assieme al fatto che l'offertà di nuove case è stata marginale ha fatto crescere i prezzi notevolmente.
Avevo lasciato un attimo i titoli di stato. Il debito pubblico italiano è il terzo del mondo (dopo gli Stati Uniti e Giappone) senza che Italia è la terza economia al mondo). Perché Italia ha creato un debito pubblico così tanto? Ma una rendita di 10% è collegato con i tassi d'inflazione assieme con i tassi d'interesse stabiliti (prima) dalla Banca d'Italia. Adesso abbiamo una stabilità che abbassato il tasso di interesse a 2,5%. Per una rendita è poca ma per lo Stato è un dono. Il debito pubblico italia è superiore a 1500 miliardi di euro. Una bella cifra e provo a calcolare gli interessi che lo stato ha dovuto pagare. Grazie ai tassi contenuti lo stato ha potuto risparmiare un pò. Però un aspetto negativo (ma non completamente) è stato che tutti hanno iniziato a comprare casa. Con una richiesta più alta per case, mentre l'offertà non cambia, i prezzi aumentano. Quindi bisogna aumentare l'offertà delle case. Bisogna costruire più case, case adeguate alle esigenze degli italiani (trilocale come dici tu) e pagabili. Questa sarà una delle sfide più importanti e non il ripristino di un'imposta come tante.
Guarda, di cristiano per quanto mi riguarda non trovi nulla, a prescindere dalle tue considerazioni filosofiche sulla cultura mediatica. Tanto per essere bipartisan con la mia espressione di prima, all'esselunga non paghi citandoil vangelo. E poi ho già inserito un tiè scongiurale nel primo topic non è che posso farlo ogni volta e poi siamo tra adulti, lo sai vero che la Nera Signora verrà per tutti o i tuoi genitori non ti hanno ancora detto chi è in realtà babbo natale?!
Patrick, tu scrivi "I decessi hanno potuto accumulare questi beni (almeno in parte) grazie allo stato, in quanto hanno investito in istruzione, infrastrutture etc etc che fanno crescere un paese, che creano alla fine richezze" allora io ti ho spiegato x quali motivi, a differenza dei successori, hanno accumulato, se l'hanno fatto, questi beni. Per il resto, hai ragione, quello che dici è corretto e vero. Ma va oltre il succo del discorso. Purtroppo ogni azione provoca 10, 100 reazioni e se consideri che già difficilmente gli economisti riescono a prevedere in tempo utile quella azione, (argentina, bond, parmalat, cirio, new economy, 11 settembre ecc. ecc. )puoi capire come tutto il resto succeda senza che noi neanche ce ne si accorga!
In gran parte concordo con te. E’ solo che non penso che prendere una piccola parte sopra una certa soglia sia così male. Perché pure un pò grazie alle risorse dello stato creiamo i presupposti per una crescita economica solida. In questo senso se lo vuoi o no lo stato ha bisogno di soldi e francamente vorrei che lo stato evita gli erroro commessi nel passato, cioè accumulare un debito pubblico gigantesco, anche se questo ha permesso a tanti di avere una rendita buona.(e quindi l’accumulo dei beni) Vediamo adesso che lo stato ha difficoltà a stare nei parametri di Maastricht e questo è parzialmente dovuto al gigante debito pubblico che ci costringe di pagare tanti interessi.
Vero è che oggi i parametri relativi al debito pubblico sono, filosoficamente parlando, altra cosa rispetto ad un tempo. Innanzitutto Francia, Germania e Inghilterra se la passano peggio di noi anche se hanno economie più forti di base e materie prime far cui il petrolio del mare del Nord. E poi non è aumentato di molto il debito pubblico rispetto a quando governava la sinistra si parla di pochi punti percentuale su 100 e passa. Lo Stato, a mio giudizio, ha metodi più corretti di intervenire per recuperare soldi, come il ripristino dell'irpef precedente sul primo scaglione (chi guadagna più di 200.000 euro all'anno molto verosimilmente li guadagna da parecchio tempo, continuerà a guadagnarli per chissà quanto tempo visto che a quei livelli è molto difficile tornare indietro come reddito e soprattutto ha un continuo "cash flow", chi eredita una casa o dei bot, cct ecc. lo fa "una tantum" nella vita e probabilmente di quei soldi ha più bisogno di quanto abbia bisogno il 3% degli italiani col reddito più alto di quei pochi punti percentuale che pagava prima delle nuove imposizioni fiscali. E last but not least, cercare di arginare in tutti i modi l'evasione dei lavoratori autonomi che è la vera spina nel fianco del sistema fiscale nazionale.
Hai ragione quando dici che il patto è stato violato da Francia, Germania (comunque lascio fuori Inghilterra che ha avuto un periodo ottimo, cioè tasso di occupazione al 3% e crescita economica superiore a 3%. Il petrolio del Nord ce l’ha solo l’Inghilterra.) Questi due paesi si sono messi d’accordo tra di loro. Per fortuna in Germania hanno sostituito Schroeder perché questo non ha risolto niente. Germania è stato sempre il sostenitore più grande del patto ed è una vergogna che loro lo hanno distrutto così. Berlusconi qualche settimana fa sorridendo ha difeso l’appoggio di Italia. L’abbiamo fatto perché un economia in difficoltà deve essere aiutata. Quasi quasi pensavo di sentire uno della sinistra visto che storicamente la sinistra ha usato la dottrina di Keynes.
E’ pure vero che il debito pubblico è alzato relativamente poco ma in cifre significa altri 200 miliardi euro in più. Il punto è che il patto serviva per contenere i debiti e di abbassar il debito pubblico. Di creare una politica economica credibile, la quale dovrebbe creare stabilità nei mercati finanziari. Attualmente Italia ha un deficit di 4,1%. Quindi è doveroso cercare un modo sia per rilancia l’economia italiana che abbassare questo deficit che significa altri debiti per gli italiani (per cui si paga decenni per pagarli).
Quindi, pur essendo d’accordo con te, proporrei una politica fiscale ampia anziché restrittiva. Con questo intendo, meglio prendere da più fonti qualcosa che concentrarti su un singolo aspetto.
E per quanto riguarda il tuo ultimo punto, vorrei solo precisare che qui in Italia dobbiamo affrontare seriamente tutta l’evasione fiscale. Dobbiamo rifiutare una politica di condoni fiscali in quanto favoriscano l’evasione.
Chiaro: il petrolio come risorsa era inteso solo alla Gran Bretagna.
Cmq. il nocciolo della politica fiscale equa e redistributiva non può prescindere dall'affrontare il problema del lavoratore autonomo. Non ne conosco uno che paghi le tasse come fanno i lavoratori dipendenti, per forza di cose. Vivono addirittura in base a questo. Davvero, per la maggior parte di loro le tasse sono un'ossessione quasi psicanalitica...fanno di tutto per non pagarle o pagarle il meno possibile. Divisione dei beni poi comunione dei beni, un'auto per ogni familiare da cambiare secondo uno schema ben preciso e ineludibile a prescindere da tutto. Schede carburanti duplici, triplici, ricevute anche solo di un cappuccino al tavolo...qualcosa di freudiano. Oltre l'aspetto caricaturale che evidenziato c'è davvero qualcosa che non va, troppo è delegato alla loro onestà e questo è il primo segno di qualcosa che non va...basti pensare al concordato fiscale preventivo degli esercenti pubblici e come dici tu ai condoni fiscali, tombali, una tantum ecc.
Patrick, hai scritto:
"Berlusconi è bravo ad attirare l'attenzione del tizio normale. In inglese the angry white man. Con rispetto, le persone più semplici mentre sono loro a pagare le conseguenze della sua politica (fiscale). Purtroppo questo è un punto negativo della democrazio, puoi votare ma tanta gente non sa neanche che cosa stanno votano."
Può darsi, ma da dove pensi che arrivino anche buona parte dei voti della sinistra? Ritieni che il 100% di chi vota a sinistra sia tutta gente di elevata caratura culturale, super intellettuale, dal sofisticato e fine pensiero?
Si dai, ok, tanto sappiamo che gli snobbettini intellettuali di sinistra, un poco isterichetti, considerano chi vota a destra ignorante e cerebroleso... pertanto se la sinistra dovesse perdere... come prima cosa sfogheranno la loro frustrazione additando milioni di cittadini come deficienti e dal cervello inferioriore al loro.
Best regards
@ jac.
Se tu guardi alle preferenze Berlusconi prende i voti degli uomini e gli anziani.
Prodi prende più voti dalle donne.
Non volevo offendere ma se tu guardi chi ha votato per esempio Bush e chi per Kerry si scopre che, in genere, quelli che hanno un quotiente di intelligenza più bassa hanno votato Bush.