Ma dai su...mi sembrate tutti pazzi...Berlusconi potrà non essere il massimo,ma Dio mio! sembra che la sua rielezione coincida con la venuta dell'Anticristo! L'Apocalisse! Ma non vi pare di esagerare????
io trovo geniale anche solo il termine "protervia". anche se non sapessi il resto e che è un pensiero di Moni Ovadia. :-D
Carolina
Kaiser, il fatto che tu non arrivi a capire il pericolo che corre l'Italia non significa che il pericolo non ci sia. Hai fortuna che un gran numero di coglioni voteranno per scongiurarlo, anche per te che non lo vedi. Almeno però stattene zitto, evita queste idiozie, soprattutto se commenti le considerazioni di una persona di tale livello umano e culturale che a te non basterebbero 30 vite per avvicinartici.
Bah. Tanto ormai siamo il remake dell'Italietta di Alberto Sordi. Tutto quello che succede è colpa o merito di Berlusconi.
Da una parte si urla al fascismo, dall'altra al comunismo e i politici e simpatizzanti fanno di tutto pur di avere ragione.
Peccato che ai tempi dell'albertone l'italiano medio nella sua semplicità era simpatico, ora dopo tanto tempo all'estero mi ritrovo a guardare un paese composto da cialtroni, dai parlamentari agli elettori, con l'aggiunta dello snobismo e di una spocchia tipici di un paese arricchito. Berlusconi è un piduista mafioso e cattivo, ma per fortuna arriverà il mago Prodi a salvare il paese......certo ragazzi.
Da gente come voi che si permette di dare della "faccia come il culo" alla massima carica religiosa riconosciuta nel mondo e ineggia alla falce e martello, io consegnerei la mia stima e il mio voto subito.......per citare il giovane premier: "non siamo tutti coglioni".
Scheda bianca a malincuore, sperando di ritornare all'estero......e più per disgusto che bisogno stavolta.
sono veramente angosciata all'idea che Berlusconi possa rivincere, proprio perchè sono assolutamente d'accordo su ciò che ha detto Moni Ovadia. E siccome non metterei nemmeno un'unghia sul fuoco per quanto riguarda la regolarità degli scrutini (guarda caso si esperimenta il voto elettronico nelle regioni incerte,ed in più affidandolo a aziende private...), non son così sicura che riusciremo a liberarci di lui.Purtroppo son convinta che l'Italia stia diventando proprio un brutto posto per viverci: speriamo, domenica prossima, di riuscire a liberarci da questa situazione angosciante
Ma dai ragazzi, paragonare l'Italia all'Argentina è davvero esagerato. Ancor di più dare la colpa a Berlusconi: nemmeno se la causa dei mali mondiali fosse sua.
Per chiunque si trovasse qui per caso e come me si ritrovasse a leggere frasi così aberranti, ricordo che il tizio succitato è amico di Nanni Moretti e "compagni", nonchè esponente dei DS. Tanto per dire che è informazione di parte, e il signorotto non a niente a che vedere con "una persona di tale livello umano e culturale che a te non basterebbero 30 vite per avvicinartici".
Italico,pur vivendo all'estero ha imparato bene la lezione dai berluscones: getta fango addosso agli altri, accusandoli di nefandezze mai commesse;prima o poi qualche pirla (coglione ha già i diritti d'autore!) che ci crede lo si trova. Io so solo che anche se con Prodi e il centrosinistra al governo negli anni scorsi non erano rose e fiori per noi normali, privati cittadini,almeno alla fine del mese ci si arrivava con una certa tranquillità;e i conti pubblici cominciavano a migliorare, tanto da permetterci di entrare in Europa. Ora è una catastrofe su tutti i fronti:conosco un sacco di famiglie che hanno seri problemi ad arrivare alla fine del mese, compresa la mia!, e per quanto riguarda i conti pubblici è meglio stendere un velo pietoso.
E all'estero, non solo per disgusto, ma per necessità, mi sa che saranno parecchi a doverci pensare, se qualcuno continua a farsi i fattacci suoi!
p.s.l'italiano medio di Sordi, pur essendo buffo, non era sempre così simpatico:a volte era egoista, sbruffone e magari un po' vigliacco
Sentimentale raccolta firme in risposta alla definizone "coglioni" di Berlusconi
http://www.iltavolodivoltaire.it/index_file/primapagina.htm
Alberto, mi sembra che tu esageri. Mi sembra pure che il tuo commento sia supponente e presuntuoso. O stronzo, per adeguarmi al tono della tua risposta.
in fondo il commento di kaiser era una opinione. Non c'e' bisogno di bollare le opinioni altrui come idiozie, mi sembra.
saluti
Questi del centrodestra sanno che potrebbero perdere e si giocano il tutto per tutto per rimontare.
Perchè se erano per l'abolizione dell'ICI, per un vice-presidente del Consiglio donna, se chi vota a sinistra è un coglione, ecc. ecc. non potevano dirlo prima? Magari mentre già governavano?
No, continuano a tirare fuori dal cappello i loro "conigli". Berlusconi è un grande prestigiatore, un grande illusionista, fa vedere a tutti cose che non ci sono e che mai ci saranno, però molti italiani, evidentemente, gli credono.
Ancora pochi giorni al voto e chissa quali altre roboanti promesse e pirolette farà il nostro "nano pelato".
La destra a livello mediatico è "vincente", sposta il dibattito dove vuole, dice che tutto va bene (e quel che va male è colpa dei governi precedenti, tutti di sinistra!!), contesta i programmi della sinistra (come se avessero governato), fa proposte "ad effetto", insulta industriali, sindacati,lavoratori pubblici ... e i suoi applaudono.
Evidentemente hanno i loro esperti (psicologi, ecc.) che li stanno consigliando. Nell'Italia del 2006 la gente vuole questo?
Invece può essere vincente la linea di "serietà" e pacatezza del centro-sinistra? Gli italiani sono meno coglioni di quel che pensa Berlusconi e, alla resa dei conti, lo manderanno a casa?
Non lo so. La confusione è totale. Chi non è già chiaramente "orientato" potrebbe essere fatalmente attratto da queste sirene. Temo un "colpo di coda" del caimano. La stessa legge elettorale potrebbe "far fuori" qualche formazione della sinistra, assegnando al centro-destra la maggioranza dei seggi con una minoranza dei voti?
E noi, cosa facciamo dopo?
La stessa legge elettorale potrebbe "far fuori" qualche formazione della sinistra, assegnando al centro-destra la maggioranza dei seggi con una minoranza dei voti?
No. Tutti i voti presi da una coalizione contano, dal primo all'ultimo. I partiti che eventualmente non arrivano al 2% non avranno rappresentanti in parlamento (escluso il primo di essi, che sarà "ripescato"), ma i loro voti si vanno comunque a sommare al totale della coalizione.
Grazie Davide
mi rassereni un po'
il fatto che i nostri stipendi siano inferiori a quelli greci, portoghesi e koreani vi fa senire meglio?
il fatto che se non fosse per l'euro saremmo GIA' messi peggio dell'argentina non vi fa venire in mente qualcosa?
il fatto che il piu' ricco itagliano governi da 5 anni e che le sue sostanze siano aumentate continuamente (grazie al regime di monopolio della pubblicita') mentre i cittadini sono alla canna del gas, tutto cio' vi pare normale?
il fatto che il governo abbia fatto la legge sugli stupefacenti a ridosso del voto (chiaro REGALO al suo elettore principale: LA MAFIA) non vi suscita un moto di apprensione?
berluska e i suoi complici vanno mandati a lavorare in un laogai fino a completo reinserimento sociale.
Ho una domanda inquietante per tutti voi: e se vince prodi?
toni_i non esporre il fianco al nemico di classe: sono inferiori i nostri SALARI REALI, non i nostri stipendi assoluti.
ovvero abbiamo un'inflazione reale (tolto lo scudo euro) che e' ben oltre il 30%, un po' come negli anni'70 in cui a fronte di un'inflazione ufficiale del 12-15% i prezzi cambiavano di settimana in settimana.
e c'e' chi vorrebbe tornare alla lira (e svalutare) per fare concorrenza alla turchia o al marocco da un punto di vista esclusivamente manifatturiero, diventare una specie di bantustan dei padroncini del nordest, in pratica.
passato tristo, presente infame, futuro nero.
Non capisco, devo essermi perso qualche post!
Allora Tonii ... vai a votare? :-)
Claudio, se vince Prodi non mi faccio troppe illusioni. Però, rispetto al mondo e alla società che vorrei:
1) magari si starà fermi, ma almeno non si faranno "passi indietro" come ora;
2)si potrà trovare qualche spazio, tentare di fare qualche ragionamento, avanzare qualche proposta ... l'ho già detto che è meglio qualche spiraglio di luce che il buio completo.
ok :-) non espongo il fianco. e so bene che senza euro saremmo gia' in argentina (se non peggio)...
se fossimo in un paese vagamente normale l'attuale ctr-sx sarebbe in parlamento e noi all'opposizione extraparlamentare.
cio' che mi sgomenta e' l'alleanza di massa che si e' creata tra il lumpenproletariato piu' culturalmente povero e le classi sfruttatrici piu' criminali (legami strettissimi con mafia, grandi favori ai narcotrafficanti, appoggio allo sfruttamento dell'immigrazione clandestinizzata etc etc: insomma tutte cose tipicamente fasciste e forzitaliote). alleanza cementata dall'uso massiccio della televisione come anestetico sociale e come spacciatore di 'cronaca' politicamente pilotata.
l'egemonia culturale condotta a colpi di 'realitiscio'' e velinume da caserma, aratura di qualsiasi campo del sapere con susseguente spargimento di sale. il cortocircuito della 'moda pronta' come legame di una fittizia 'classe media', basata sull'estetica di massa e sulla falsa retorica del 'prestigioso', 'di classe', 'esclusivo', quanto piu' e' invece pietoso, ridicolo e di massa. Egemonia pre-logica, a-discorsiva, e proprio per questo impermeabile alla critica, inaffondabile nella sua tragica leggerezza.
sono danni che non potranno essere riparati cosi' facilmente da un qualsiasi governo. e non credo che nemmeno ci sia la capacita'.
l'orchestrina suona mentre la nave affonda.
"passato tristo, presente infame, futuro nero"
...totale concordanza...
e su zio tonii, non s'affonda mai
al massimo ci dibattiamo nella merda
non è esattamente questo che voglio nel corso dell'unica mia esistenza. anzi direi che l'osteggio.
l'8 aprile sera prendo un bel trenino, ciufciuf, che mi porta al seggio dove, dopo tutti gli anni di studi, esperienze, ragionamenti, condenserò il mio vaffanculo in una semplicissima X.
beato te che vai col treno, io mi dovro' fare piu' di 12 ore di viaggio tra moto e nave.
(non tutti i seggi sono serviti dai mezzi pubblici)
io ci vo a piedi: il bello di vivere in provincia :)
la mattina presto, appena apre il seggio, poi via subito verso qualche rifugio delle Orobie: trekking + qualche ora di aria buona per pensare ad altro, almeno fino a domenica sera
ah, pur'io poi salgo in mundagna: una passeggiata per i nebrodi, che di questi tempi sono splendidi. pare ci sia un rustico in vendita dalle parti di castroreale, ottimo punto di osservazione della costa dove installerò, nel caso vada male, una batteria di oto melara da dirigere verso le truppe mediaset.
alla faccia del pacifismo, eccheccaz
(disclaimer per il maresciallo: nann'é 'o vere, schierz)
leggermente ot ma rilevante:
Hai ricevuto il libro di Silvio?
Io sì. Vai a pagina 154: c’è una serie di informazioni interessanti, tra cui, quella che più mi ha colpito è la prima.
E' scritto che nel 2006 il reddito medio degli Italiani è pari a 27.119 dollari, mentre nel 2001 era di 24.670 dollari. Facendo due conti,
perciò, risulta che il reddito medio degli Italiani è cresciuto di circa 2.500 (2449) dollari.
Mi sono chiesto: ma perché mi danno le cifre in dollari? Io già ho difficoltà a capire le cifre in Euro, figuriamoci con la moneta di uno stato estero… E come me, anche moltissime famiglie, massaie e pensionati che hanno ricevuto il libro!
Comunque, per capire meglio queste cifre, mi sono fatto un po’ di conti; sono andato sul sito internet www.uic.it , che è il sito dell’Ufficio Italiano dei Cambi, per tradurre le cifre in euro.
Dunque, il 22 maggio 2001 (il giorno dopo le ultime elezioni
politiche), per fare un dollaro ci voleva un euro e 15 centesimi, quindi 24.670 dollari
(reddito 2001) moltiplicato per 1,15 fa: 28.370,5 euro.
Poi, il 31 marzo 2006 (l’altro ieri), per fare un dollaro bastavano
solo 83 centesimi di euro, quindi 27.119 dollari (reddito 2006), moltiplicato per 0,83 fa: 22.508,77 euro.
In altre parole, mi si spacciano le cifre in dollari per farmi credere che il reddito medio sia aumentato, mentre, invece, di fatto è diminuito di
5861,73 euro!!!
Ho sbagliato i conti?
Per quello che "peccato che la destra": immagino che tu non abbia visto Oylem Golem, Il violinista sul tetto, mamele mamele, eccetera. perché solo una persona che non ha visto Moni in un teatro può parlare così. E' il berlusconismo, la tv come unica fonte di informazione. Di dario Fo conta che si sia alleato con rifondazione, di Moni che sia in lista coi DS. Il loro valore umano e culturale non ti sfiora neppure.
Atroce. Per te ovviamente, che scrivi "ha" senz'acca. Io sono loro grato.
Ciao alberto.
Come dici tu non ho avuto occasione di vedere gli spettacoli di Moni: ritengo sia senza dubbio una grave pecca, ma ahimé non abitando a Milano e in ogni caso non avendo possibilità economica di andare a teatro, considero i dati che riesco a reperire da altre fonti. Ho cercato Moni su internet e, avendo trovato legami tra Moni e la sinistra, ho pensato di comunicarlo anche ad altri che molto probabilmente come me non hanno avuto modo di conoscere il personaggio "dal vivo".
Ritengo che un legame politico con un'affermazione sulla politica sia un fattore di cui tener conto. Poi spetta al giudizio di chi legge farsi una propria opinione.
PS: per l'ha senz'acca il tuo è un colpo basso. Una volta inviato il commento non si può più modificare, e sebbene me ne fossi accorto da subito non ho avuto modo di porvi una pezza. Ma da una distrazione simile, definire la mia una scarsa cultura mi sembra avventato...
Se non hai visto gli spettacoli di Moni evita il sarcasmo sulla sua persona. Un uomo di pace, un mistico laico, di democrazia, di tolleranza, un intellettuale come lui merita rispetto incondizionato. Tra l'altro c'è spesso la possibilità di sentirlo a prezzi contenuti, per esempio quando la Comunità ebraica organizza serate speciali.
Il suo impegno politico si iscrive nel suo impegno culturale. Berlusconi e le sue televisioni sono l'anticultura: non è un caso se la destra non ha intellettuali veri. La destra (quella di Berlusconi intendo, non quella di Montanelli) è l'antitesi della cultura.
Ultima cosa: io non credo che una persona che vive a Milano e vaga per la Rete non abbia possibilità di andare a teatro. Anche io devo fare i conti e rinunciare a delle cose. Non pago il canone TV perché non ho la TV, non spendo soldi per la benzina perché la mia auto di 6 anni ha 40mial km, eccetera. Questo mi permette di togliermi altri sfizi. Il teatro è una piccola cosa che vale tantissimo. L'ultima da tagliare prima dei libri. O assieme ai libri.
"Almeno però stattene zitto, evita queste idiozie, soprattutto se commenti le considerazioni di una persona di tale livello umano e culturale che a te non basterebbero 30 vite per avvicinartici."
Questo vuol dire che tutte le persone che partecipano a questo blog hanno tale livello umano e culturale?
Detto questo,mi pare che avete detto simili cose riguardo a Martin Schultz e Marco Travaglio. Sostanzialmente dunque,secondo voi,chiunque parli male di Berlusconi è un grande personaggio. A quando l'elogio di Cornacchione,di Gene Gnocchi o di Celentano? O di qualsiasi tizio che transiti su questo blog?
Aggiungo : "il fatto che tu non arrivi a capire il pericolo che corre l'Italia non significa che il pericolo non ci sia" ...ehm...questa mi pare vera e propria paranoia. Quale pericolo correrebbe l'Italia? Mi sa che il vostro odio anti-berlusconiano vi ha fatto un pò perdre il senso della realtà. Vi dico io cosa succederà, se vincerà Berlusconi : una masnada di pazzi,da Umberto Eco a Benigni,per finire ai miei insegnanti e al mio preside,emigreranno per la Spagna,il paradiso zapateriano (???). Poi,i comici, da Zelig a Caterpillar a Colorado Cafè proporranno una caterva nuova di sketch e satire varie che li renderà ancora più ricchi e famosi. Prodi,Fassino e via dicendo gireranno per le TV come spettri paventando l'arrivo imminente del Giudizio Universale. Per il resto,la vita continuerà come sempre. Il medico si recherà come ogni mattino in ambulatorio. Lo studente si trascinerà ogni mattina a scuola. Il prete si sveglierà per officiare la messa. Noi tutti continueremo a scrivere cazzare su questo o altri blog...
kaiser: il tuo sillogismo sembra quello del nonno e del camino (mio nonno fuma, il camino fuma => mio nonno è un camino). Ma possibile che tu non ti renda conto delle sciocchezze che scrivi? E' davvero incredibile.
Ma io NON vivo a Milano! Questo è il primo motivo per cui dicevo di non aver mai visto spettacoli di Moni.
Poi, sinceramente, la prima volta che ho sentito parlare di lui è stato proprio su questo blog. Fatto che non ha mai portato ad interessarmi del personaggio.
Questione diversa invece per Fo, che tu nominavi in precedenza, al quale va tutta la mia stima. Sebbene non condivida le sue idee politiche lo considero una persona di tutto rispetto. Perché la valenza culturale di una persona è al di sopra di ogni credo (politico, religioso, etc.).
La differenza è che se ci si ritrova a leggere una considerazione politica di Fo, tutti sanno da che parte penderà. Invece questo Moni, descritto unicamente come persona culturalmente preparata senza alcun cenno alla sua attività politica, può trarre in inganno e far credere che davvero l'Italia sia prossima alla sciagura e che al Giudizio Universale saremo accompagnati dal Presidente del Consiglio in carica.
Invece dev'essere vista per quel che è, cioè una presa di posizione politica e basta. Come quando dalla parte opposta si parla di gulag, è assai probabile che la storia non si ripeterà, ma è anch'essa un'affermazione politica e ha la stessa valenza.
PS: libri ne compro spesso, la tv non ce l'ho, avere alle spalle dei genitori che finanziano internet non vuol dire potersi permettere il teatro...
Andrea: le idee politiche di Moni ("questo Moni" mi pare davvero inaccettabile, considerando la fama del personaggio) sono arcinote a chi legge i giornali, tra l'altro tiene una seguitissima rubrica su l'Unità (che tu ovviamente non hai mai sfogliato, ma che sai perfettamente essere un "giornale fazioso"). Scusa, lo dico con affetto perché mi sembri giovane e discuti con educazione: questo è il contagio del berlusconismo: non sapere chi è Moni Ovadia e considerare che sia una cosa normale. Non conoscere le sue idee politiche e il suo impegno e pensare che siano in qualche modo occultate.
Dai Albi.. fa tenerezza questo Andrea tutto sommato.. "Questo Moni" sperem possa insegnargli qsa 1 giorno...
Alberto, ma allora tu puoi editare i tuoi post, diversamente da noi! :þ
Effettivamente hai ragione, non leggo L'Unità, così come non leggo Il Giornale, La Padania, Il Riformista, Avvenire, etc. Mi sembra tempo perso (opinione personale e opinabile, sia chiaro!) leggere pensieri filtrati dallo schieramento politico di chi li scrive. Preferisco avere la possibilità di leggere i fatti, e di farmi un'idea da solo. Cosa ormai alquanto improbabile in Italia.
Ad ogni modo rimangono tre le mie principali fonti di sapere, due purtroppo abbastanza schierate, una al momento abbastanza libera. Le prime due sono La Repubblica e La Stampa. L'unico a mio giudizio relativamente super partes è Il Corsera.
Giornale dove, come accennavi tu, ha preso parte uno dei pochi veri uomini di cultura della destra, Montanelli. Un personaggio incredibile, è stata una disdetta per l'Italia perderlo proprio all'arrivo di Berlusconi al potere. Chissà cosa sarebbe successo se gli fosse rimasta la possibilità di vedere lo svolgersi degli eventi. Magari non gli avrebbero permesso di esprimersi, magari avrebbero censurato anche lui come Biagi, Santoro e Luttazzi, chissà. Ad ogni modo temo che in questi 5 anni si sarà rivoltato nella tomba ben più di una volta, ahimè.
Per cercare un po' di cultura, come dicevi tu, guardo spesso a sinistra. Per qualche tempo ho addirittura frequentato il forum de L'Unità, prima della scissione dello zoccolo duro dai "centristi", durante, e poco dopo. Poi mi sono stufato, è difficile poter mantenere le discussioni in un ambiente così diverso dai propri pensieri e ideali.
Ah, un'altra cosa. Stamattina leggendo un editoriale su La Repubblica on-line, ho visto che veniva usato il termine berlusconismo, dev'essere un neologismo parecchio in voga, forse prima non l'avevo mai notato ma il tuo uso frequente mi ha fatto scattare la scintilla.
Mah,sig.webmaster,...a voler essere sincero nel mio commento non vedo alcun tipo di sillogismo...non mi arrischio a fare questi giochetti...ah cmq : non esagerate con questo Moni Ovadia,non è che sia poi così famoso...e cmq resta il fatto che è di parte per cui ogni sua dichiarazione deve essere vista in quell'ottica
L'osservazione di Moni Ovadia è giustissima. Non vi potete immaginare il danno arreccato all'Argentina da un tizio straordinariamente simile al Berlusca. Il nostro si chiama Carlos Saúl Menem; lui ha privatizzato tutto il privatizzabile; ha fatto non già delle leggi "ad personam", ma addiritura una costituzione "ad personam", perché da noi non esisteva la rielezione presidenziale e lui invece l'ha voluta, accontentando l'opposizione con una modifica del senato, per cui invece di esserci due senatori per ciascuna delle 23 province e della Capitale, ce ne sarebbero stati tre, due per la maggioranza ed uno per la minoranza. In questo modo è riuscito ad imporsi e voi venne rieletto. Alla fine del suo secondo mandato, non essendogli permesso di presentarsi per una terza volta, pure dopo l'insediamento del suo successore ha continuato ad essere chiamato "presidente" dai suoi adlateri. Non vi sembra roba conosciuta?