Di chi è il commento alla frase di D'Alema ?
Non sono d'accordo.
Addebitare a D'Alema il fallimento di una sinistra all'epoca disunita e rissosa è improbabile e miope.
Vero è che nel 2001 ci fu un fuggi fuggi generale, dal quale non si sottrasse nessuno, nemmeno chi fu eletto sindaco di Roma ed adesso è al secondo ed ultimo mandato.
Nutro stima e rispetto per lui, ma non doveva rifugiarsi nel governo di una grande città, visto che era a rischio il governo del paese.
Ammirevole il solo Rutelli, che inseguì invano Belruscono che si sottrasse allora (sondaggi favevolissimi ?) ad ogni confronto diretto, che oggi ha cercato ossessivamente e, talvolta, l'ultima, inutilmente.
D'Alema fu offuscato dal disegno di una grande riforma della Costituzione (la Bicamerale, qualcuno se ne ricorda ?) e dal cinismo smisurato di Berlusconi, che si era illuso, D'Alema, di poter controllare ed allettare.
L'ha pagato a caro prezzo e lo stiamo pagando anche noi, almeno fino a domani e lunedì.
Ieri sera ho detto la stessa cosa al sindaco di Torino Chiamparino, mi ha risposto in maniera "democristiana". La realtà è vinte queste elezioni la regolamentazione del CONFLITTO D'INTERESSI DEVE ESSERE AFFRONTATA PRESTO E NON DOMANI. Questa volta dovremo organizzarci, costituire gruppi di pressione per fare in modo che questo accada. Dovremo ricordare a questi nostri dipendenti che sono stati assunti perchè mai più questo paese debba vedere lo scempio della legalità, le leggi ad personam, la manipolazione dell'informazione.
Siete d'accordo??
amleto: il commento è mio. Leggi Inciucio e precedenti di Marco Travaglio, in cui sono esposti i tristi fatti di quegli anni. Massimo D'Alema aveva un grande potere all'epoca, ma non azzeccò una mossa ed è ragionevole pensare che fece cadere Prodi (che non stimava e di cui non si fidava) per prendere il comando della nave che credeva alla deriva. fece fallire tutto, perse le elezioni, si dimise (cazzata) per la sconfitta elettorale amministrativa. Eppure ce lo ritroviamo ancora qui a pontificare, archetipo degli "inamovibili" (cfr Ivan Scalfarotto). Dopo Silvio sarà importante mandare via dalemi e dalemismi, per evitare che il passato si ripeta.
chiaro e forte Alberto !
Ho (credo) tutti i libri di Travaglio, ivi compreso Inciucio, che non ho ancora letto.
Mi fido di Marco e di chi lo ha letto tutto.
già il Kossovo basterebbe. ieri alla cena umanista c'era una mia croce e delizia di ragazza serba. croce proprio perché mi sa che dubito si rifiderà mai più della sinistra tradizionale dopo 'sta cosa (e ci considera pure un po' "coglioni" e non come fa il nano), e delizia perché è una veramente buona e brava. a me solo l'idea di quel che ha passato questa ragazza basterebbe a farmi star sulle balle il baffetto. che poi di suo non sarebbe cretino. sono sempre almeno anche problemi di organizzazione. purtroppo, in un gruppo, spesso quello che "fa la faccia dura" prende il sopravvento (anche se non è per niente detto che poi sia duro, soprattutto con gli avversari) mentre magari se rimanesse sempre numero 2 di uno più meditativo e di visione più ampia potrebbe portare anche dei grossi benefici - ai dibattiti quando era il numero 2 di Occhetto non era per niente male.
Carolina
"Dopo aver cacciato Silvio forse bisognerebbe pensare anche a mandare a zappare la terra questa genia di parassiti ipocriti e spocchiosi, che di Silvio sono stati causa e nutrimento."
"Dopo Silvio sarà importante mandare via dalemi e dalemismi, per evitare che il passato si ripeta."
Dopo averli mandati al governo il 9 aprile? Usiamo il kalashnikov?
(Se va tutto bene, perché c'è anche il caso che vinca Silvio...)
Non vuole essere una provocazione, magari un intervento un po' provocatorio, però, lanciata la discussione, vorrei porre una domanda seria: e come?
Georgio. con la democrazia si fa di tutto e di più, non ti preoccupare. confronto, critica, gruppi di pressione, tutto quello che ti pare. cmq il 9 non va al governo d'alema. e c'è tutta la possibilità votando di farlo capire, anche. se mai fosse necessario. io credo che lui stesso l'abbia capito in effetti. in ogni caso il Kossovo benché meno peregrino dell'Iraq è stato una follia. anche solo perché se leggi bene fra le righe dell'informazione ti rendi conto proprio de "la storia che si ripete". perché leggi innumerevoli casi di itagliani che sono lì a pattugliare in difesa dei serbi contro le vendette degli albanesi. la stessa cosa che capitò a mio nonno sotto il regime. la cialtroneria e la doppiezza (o anche solo il non capire un cazzo delle realtà altrui, ancora più grave quando le si tratta militarmente): proclami un alleato e di fatto la soldataglia si trova a difendere quello che sarebbe "il nemico". pietà. basta. in ogni caso quando mandi a casa l'epitome di questo, che sono i fascisti, viene chiaro anche agli altri che tu 'ste cose non le sopporti.
Carolina
pacifista
antifascista
pacifista
antifascista
non si stava parlando di dalema? o d'alema non mi ricordo mai come si scrive...
"Georgio. con la democrazia si fa di tutto e di più, non ti preoccupare. confronto, critica, gruppi di pressione, tutto quello che ti pare. cmq il 9 non va al governo d'alema. e c'è tutta la possibilità votando di farlo capire, anche. se mai fosse necessario. io credo che lui stesso l'abbia capito in effetti."
L'ha capito talmente bene che dopo un disastro politico diretto (la sua presidenza del consiglio) e un disastro politico indiretto (la sconfitta al 2001) è solamente presidente del più grande partito italiano. Se l'unione andrà al governo, farà autocritica e lasciarà il suo posto?
Gruppi di pressione? Funzionano secondo te?
(E qua sono sempre un po' provocatorio, ma non insultuoso)
Georgio. i metodi. a casa mia siamo tutti di sinistra, ma mi ricordo benissimo che con la cosa del Kossovo ci fu una sorta di sommovimento per motivi di memoria storica. mio nonno se ha perdonato D'Alema penso l'abbia fatto.. dal Paradiso :-))) E quelli che hanno sgovernato finora non hanno purtroppo solo metodi discutibili, ma anche un'ideologia discutibile. E essere contro questi è priorità massima. Poi sai con i vecchi è un discorso. Mio nonno parlò poco di politica nel senso di grandi questioni di principio al di là della cronaca, e una fu allo sdoganamento dei fascisti, un'altra, purtroppo purtroppissimo, con questa politica estera di D'Alema. E una più generale: un solo insegnamento quasi pù filosofico che politico, che verteva sulla differenza fra coraggio e vigliaccheria, e sull'importanza (e la fatica) di liberarsi del proprio fascista interiore. Che è una ragione per cui trovi certi metodi anche in persone di schieramento diverso da quello dell'attuale destra. E' come un modello. E' come se dentro di sé uno avesse una sorta di spocchioso balilla privo di buongusto e di compassione per gli altri. Ci sono degli ottimi libri su questo, da Fenoglio in letteratura a Eric Berne in psicologia. Ora, non so se tu hai conosciuto gente anche di parecchio più giovane colpita vuoi dal fascismo vuoi da occupazioni militari. Bene, io sì. O ti parlano proprio di quella fatica come faceva il nonno - il caso degli argentini che conosco - o vedi e in qualche modo vivi i loro drammi (che potrebbero essere simili anche a quelli di persone che abitano in posti a presenza mafiosa, tipo se sentono un rumore forte pensano subito a una bomba mentre magari tu ti stai solo lamentando dell'inquinamento acustico per dire) oppure insomma. E questo come nel caso della mia croce e delizia serba, e di altri, quando è gente buona, che crede solo nelle forme di reciprocità positiva e che prega (se crede, o l'equivalente ateo) ogni giorno della sua vita di riuscire a non reagire. Perché altrimenti sono solo altri orrori che per l'appunto si ripetono. Ti passa la voglia. E ora la guerra da fermare è un'altra oltre al fatto che nell'Unione tu puoi sempre discuterne e al fatto che moltissime sue componenti non sono compromissorie sul tema della pace. Nello stesso tempo se mandi un segnale forte lo mandi anche alle dirigenze più caute. D'Alema dico che l'ha capito perché ha anche detto che è pronto a lasciare il posto ad altra gente. I gruppi di pressione sono possibili. Credo che 'sti 5 anni ci abbiano fatto nolenti o volenti una cura nel senso di sapere quando delegare e quando no.
Carolina
D'Alema non capirà mai... La sua posizione è quella del "capo che non si discute".
beh roberto. secondo me si può benissimo discutere invece. molto più di altri capi. il fatto per conto mio è di randellare un bel po' oltre alla destra anche in genere tutti quelli con questo atteggiamento.
Carolina
Carolina, so benissimo che si puo discutere ma, il nostro, non mi sembra molto propenso ad accettare critiche (forse ti amo)
Tu pensa, che mi ami o no, Roberto. il "togliersi il fascista interiore". Penso di avere avuto dei nonni che non lo erano affatto, e che si facevano fin troppe menate. Però per esempio avevano paura e diffidenza. Oggi noi non ci pensiamo, ma loro per esempio non si fidavano nemmeno dei propri nipoti in quanto a certe cose. Numero 1: hanno mantenuto per oltre 70 anni amicizie con ebrei, gente che ovviamente essendo amica di famiglia io ho visto per decine di anni a casa dei nonni, ma ci credi che non potevo far loro nemmeno una domanda??? Nemmeno proprio di cultura per saperne di più. E mia nonna... mia nonna è campata fino a 88 anni chiamando "persone strane" i comunisti... che poi erano due sue figlie, un suo genero almeno, sua cognata sicuramente, svariati suoi nipoti anche... però lei non riusciva a pensare che avrebbe potuto dirlo liberamente che uno era comunista, neanche nel 2003!!! E lo pensava per un fatto di proteggerlo ... e si era fatta il confino appresso a suo padre, povera... confino a Catanzaro per via di un babbo nemmeno comunista, ma "libero pensatore", che nessuno sa neanche che cosa voglia dire!!!
Carolina
Carolina, scusa ma non capisco..... Pensi che io sia fascista?
No, no. Perché? Penso solo di dire queste cose dopo tutto un periodaccio di revisionismi, ghigne da fascista sicuramente non tue, alleanze maligne del nano etc... e purtroppo, anche a proposito di certi metodi anche quando non sono nell'impostazione "ideologica" di un rappresentante politico. E ora più che mai mi vengono da dire 'ste cose.
Carolina
non sò chi sia il fascista.... :-D
magari quelli che spero avremo cacciato a pedate tra ieri e oggi...
ma forse nel senso stretto proprio il nostro marinaretto di fiducia... :-DDD (leggasi populista)
i suoi stessi atteggiamenti, (al di là di ciò che giustamente dice Travaglio) danno di lui (a mio avviso) l'idea di un politicante arrogante e tragicamente alla deriva...
a parte il Kossovo, mi sembra già il fatto di girare sempre con la scorta anche tra amici, non sia sintomo di una mente illuminata...
anche con lui mi ripeto...
" A LAVORARE "...
non in libreria... sennò Stefano mi odia....
ma in una bella fabbrichetta, assieme a quelli che per anni lo hanno appoggiato (operai) tanto per imparare qualcosina di come si vive rasoterra, ovvero senza la barca e i soldi...
un'pò meno di arroganza per tutti...
:-D Dopo Dan il Rosso... Drizzt il rosso.. :-D
Carolina
Carolinaaaa...
come mai leggo una certa dose di "perplessità" nella tua "voce"..??? :-DDDD
mettiamola così...
tu sai come la penso, no???
ma era ora di mandarli a casa..., ti pare???
andate a votareeeeee....
possibilmente per coloro che non hanno pendenze legali....
e non sono arroganti, boriosi e............
D'alema e' una testa fine ma non e' un politico
Come e' proprio delle persone intelligenti ha cercato di osservare le cose da una diversa angolazione non riuscendo poi a ritrovare la strada di casa
Arroganza e boriosità sono inaccettabili se chi li manifesta e' oltremodo un coglione (nel senso tradizionale) ma se si e' in presenza di un certo spessore e di coerenza per me non ci sono problemi
Drizzt... quale perplessità??? al massimo siccome sono in ultrascaramanzia psicosomatizzante non riuscirò a essere molto scoppiettante... ma sono decisissima, anche tu sai che cosa penso. Mandiamoli a casa!!!
Sandro: interessante!
Carolina
x Carolina...
una bella tazza di (scegli tu), un buon libro, il caminetto acceso e fuori la pioggia...
dalla finestra scorgi i fiori, il verde sempre più acceso dei prati, le foglioline tenere sui rami...
in lontananza le montagne...
somatizza questo e rintemprati... :-D
Identifico il guru del nuovo corso d'alemiano in
enrico cuccia.Era nota la stima reciproca al tempo del governo d'alema.
In uno dei loro incontri cuccia apri' le ante di un grosso armadio e mostro' a massimo le verita celate della storia d'italia.Per d'alema quella vista fu insopportabile,corse via ridendo sguaiatamente urlando "ah ah ah e noi ancora con il comunismo ahahahhhh... Ah ah ah"
sì sì ma scherzo... mi va soprattutto o quasi solo sulla voce... anche quella della tastiera, insomma non ho la battuta pronta o il discorso chiaro o il tono spavaldo. ma insomma... cmq ho appena ricevuto lavoro (che stabilizza) e anche una bellissima sorpresa... un integralista cattolico che mi ha detto che poi c'ha riflettuto sulla mia obiezione di tipo di quadro costituzionale e legale al di là se piacciano o meno due gay in più nel parlamento... e ha votato a centrosinistra!!! e la mail è pure scritta in rosa confetto!!!
Meglio di così... a fra un po'...
Carolina