tutto vero, resta però un dato di fatto: la metà degli italiani a dispetto di tutto è disposta a votare berlusconi pur di non votare questo centro-sinistra. Desolazione.
Se uscissimo x un attimo dalla fissazione onanistica su berlusconi e cominciassimo un un ragionamento sul mancato "sfondamento" del centro-sinistra, particolarmente nei confronti dell'elettorato moderato ed indeciso (quello che fa vincere in ogni paese del mondo)?
Il commento è perfetto, non fa una piega.
Alla luce delle elezioni, a mio avviso ha giocato a favore di Berlusconi la posizione della chiesa cattolica. Parlo dei vertici. I quali dopo aver appogiato silenziosamente i peggiori regimi della storia europea (gli ultimi sono quelli fascisti-nazisti) oggi con tranquilla e pacata serenità hanno appogiato questo manipolo di cialtroni che sta affondando l'Italia.
Se osserviamo i numeri, Forza Italia ha tenuto rubando qualche voto alla lega, grazie a una infamante campagna elettorale. Mentre i delusi di Berlusconi hanno votato UDC. E questo perchè la chiesa cattolica ha fatto un muro nei confronti dell'UNIONE. Per carità, sono contrari ai PACS, o meglio alla diffusioni di alcuni diritti, pensando che questi minano la famiglia. Mentre, visto che sto per diventare padre, la famiglia è minata dalla PRECARIETA' DEL LAVORO, DALL'INSTABILITA' ECONOMICA, DALLA MANCANZA DI SERVIZI SOCIALI (asili,etc..) DALLA MANCANZA DI SERIETA' DI CHI CI GOVERNA E DI CHI LI VOTA.
Questo secondo me è uno dei motivi percui l'UNIONE non ha sfondato. La posizione dei vertici della chiesa cattolica che ancora una volta sta con la mafia.
L'altro aspetto ma di minor rilevanza in termini di percentuali è stato quello delle tasse. Berlusconi ha dipinto l'unione come il partito delle TASSE....niente di più falso.Forse , ne dubito, lo capiranno anche gli indecisi del nord italia...
L'ultimo motivo, ma da non sottovalutare, è che Berlusconi è proprietario del 90% dell'informazione italiana...e questo incide alla grande! difatti per me, proprio per la grandezza dei mezzi che ha,resta un grande PERDENTE.
Claus
Assolutamente no. Nessuna ripresa può prescindere dalla risoluzione dell'anomalia Berlusconiana. Tutti i discorsi sulle decisioni prese o non prese dall'elettorato medio sono fuffa. Antitrust subito, per avere dei media degni di un paese civile. L'Italia ha vissuto 5 anni dietro a problematiche inventate di sana pianta (e amplificate all'inverosimile dai media) per nascondere delle situazioni proprie di paesi come la Thailandia. Non è onanismo nè ossessione, è un minimo di sale nella zucca.
Poi, dopo l'antitrust e un minimo di regole democratiche ripristinate, si potrà parlare e affrontare altro, ora, secondo me, è necessario che le cazzate e le bugie (e tutte le altre distorsioni) vengano trattate a dovere. Penso sia un discorso bipartisan...
Come si fa a non parlare di Berlusconi se ieri a dichiarato che "il risultato deve cambiare" e se oggi andando sul sito di repubblica leggo che Berlusconi sta pensando ad un decreto legge per ricontare i voti?
Questa maggioranza (prevedibilmente risicata) non ci mette per niente al sicuro, io sono veramente preoccupato per la prima volta in vita mia.
Altro che onanismo berlusconiano...
Non so se vi siete accorti di cosa il Cavaliere sta facendo in queste ore: siamo ai limiti del colpo di stato. Io ho seriamente paura. La situazione è gravissima.
Di nuovo ? Non la metà degli italiani ma solo il 26-27% ! E che diamine !
Quanto al 'mancato sfondamento' ribadisco la mia opinione: la sinistra non è in grado di fare e dire altro se non inseguire gli avversari.
Che senso ha avuto farsi trascinare in una demagogica polemica sulle tasse? Le tasse sono un mezzo, non un fine, in politica. Non si può dire: abbasso, o alzo, le tasse. Si dovrebbe dire, ad esempio, siccome voglio incrementare le nuove assunzioni, abbasso il costo del lavoro, siccome voglio incrementare la circolazione degli alloggi, rendo detraibile l'affitto, siccome voglio favorire la cultura a teatro dimezzo l'ICI sugli immobili teatrali, siccome voglio favorire gli investimenti industriali defiscalizzo i capitali di avviamento, siccome voglio tutelare i professionisti introduco un credito d'imposta fino a 10mila ero di spese l'anno senza bisogno di documentazione di spesa, e così via.
ma nooo, che dici mai, achab? è onanismo berlusconiano, questo...
Achab, è esattamente quello che penso io da martedì: ci sono tutti i prodromi di un colpo di stato. Istituzionale o militare.
Insomma, Dadalus, a te starebbe bene che con il centrosinistra ci fosse anche parte di quelli che oggi si ritengono rappresentati da Casini e preferiresti perdere una parte della sinistra, e cioè quella che ha tributato il grande successo di Bertinotti? E inoltre continui a non vedere che l'anomalia Berlusconi è quella che ha ridotto la politica italiana ad una barzelletta sulla bocca di tutto il mondo (come ti dimostra il voto degli italiani all'estero)... Come pare che abbia detto il Nano a Pisanu: "Ma tu da che parte stai?"
Karl Marx, non pensare che sia facile imbastire un tema complesso come il tuo in un dibattito televisivo dove tra l'altro ti martellano in continuazione con luoghi comuni e frasi fatte: "ceto medio", "risparmio degli italiani"...., già usare il termine "mettere le mani nelle tasche degli italiani" è bruttissimo.
Come puoi ribattere ai luoghi comuni?
Io sono d'accordo con Salvatore. Non mi sorprenderebbe se una mattina ci ritrovassimo i carrarmati per la strada. Io sono una testa di cazzo e ho votato per la CDL ma penso, appunto, con la mia testa e non con quella degli altri, per cui non condivido l'atteggiamento di Berlusconi in queste ore. Chi ha perso se ne deve andare e chi ha vinto governare, perché siamo in una democrazia dell'alternanza, poi il centrodestra con o senza Berlusconi (ma spero senza) dovrà cercare di fare qualcosa per riguadagnare l'elettorato perduto. Ma ricontare i voti non serve a niente se non a coprirsi di ridicolo.
Insomma, Dadalus, a te starebbe bene che con il centrosinistra ci fosse anche parte di quelli che oggi si ritengono rappresentati da Casini e preferiresti perdere una parte della sinistra, e cioè quella che ha tributato il grande successo di Bertinotti?
Decisione difficile, davvero. Papalini o massimalisti? Non saprei dove sbattere la testa.
D'altronde, diciamolo, l'Italia è un paese arretrato ed anomalo: un terzo fascisti, un terzo clericali, un terzo comunisti. Comunque va, va male. La modernità non è stata digerita, siamo figli della controriforma e dello stato corporativo fascista; abbiamo paura della libertà (sia economica che individuale). Vogliamo sempre un'ente mediatore in tutto (anche tra l'uomo e dio, vedi chiesa cattolica) un parastato etico.
Facciamo lotte ideologiche furiose, ma poi chi governa non cambia regolarmente nulla; dal pseudo-liberista berlusconi al pseudo-socialdemocratico prodi.
No, non saprei. Forse x certe cose preferisco l'ex psiuppino Bertinotti (ma assolutamente non gli ex comunisti stalinisti di Diliberto, Cossutta e la di lui trombata figlia)..
Interessante Dedalus... A me non dispiacerebbero Capanna, Renato Curcio e Sofri. Ma è un sogno.
C'è chi lo chiama incubo
Doctor Pappiana: fai male ad autodefinirti. Lascia che lo facciano gli altri.
Salvatore, i dibattiti televisivi, che sono puro spettacolo, sono scarsamentre frequentati da politici che hanno il senso dello Stato.
Certo che è difficile parlare di temi come quelli da me introdotti in uno spettacolo televisivo in cui non vi sono regole, sono permesse interruzioni al di là di ogni decenza, le domande le fa il conduttore, raramente è consentito che se le facciano reciprocamente gli ospiti.
Daedalus, la tua analisi politica è un tantino approssimativa.
Quello che descrivi tu sembra essere un paese di deficienti e non è così.
dedalus che fai ? scrivi a te stesso ?
Capanna, Renato Curcio e Sofri
da comunista: meglio andreotti tutta la vita che uno solo di questi tre.