Certo che sì! E non solo per queste posizioni ma anche per quelle sui rapporti con altre religioni.
ho conosciuto il cardinale Martini tanti anni fa, era l'epoca del disastro di Chernobyl.
corrado, guarda che il cardinale Martini, che oggi ha 78 anni, è ammalato del morbo di parkinson.
non è stato mai detto pubblicamente, ma non lo si è detto quasi fino all'ultino anche di Giovanni Paolo II.
rassegnò le dimissioni, però, non per questo motivo (semmai questo è il motivo per cui ha fatto chiaramente intendere che non voleva essere il successore di papa Wojtila), perchè pieno di 'incertezze' sulla complessità del mondo moderno e sulle soluzioni ai suoi problemi.
si è ritirato a Gerusalemme dedicandosi alla preghiera ed alla riflessione.
egli affermò nel settembre 2001: "Confesso le mie incertezze", ridando agli alti prelati della Chiesa ) quantomeno a sè stesso, e stimolandoli a ritornare) una dimensiona umana di umiltà, uno stimolo alla grandezza interioie priva di apparenza e quindi non appariscente.
lasciò la cura milanese nel 2002, non ho letto l'intervista, mi affrettto ad acquistare l'espresso, ma tutto ciò che dice è meritevole di una grande attenzione.
ci si deve augurare che anche il papa attuale lo faccia.
ho conosciuto il cardinale Martini tanti anni fa, era l'epoca del disastro di Chernobyl.
corrado, guarda che il cardinale Martini, che oggi ha 78 anni, è ammalato del morbo di parkinson.
non è stato mai detto pubblicamente, ma non lo si è detto quasi fino all'ultino anche di Giovanni Paolo II.
rassegnò le dimissioni, però, non per questo motivo (semmai questo è il motivo per cui ha fatto chiaramente intendere che non voleva essere il successore di papa Wojtila), perchè pieno di 'incertezze' sulla complessità del mondo moderno e sulle soluzioni ai suoi problemi.
si è ritirato a Gerusalemme dedicandosi alla preghiera ed alla riflessione.
egli affermò nel settembre 2001: "Confesso le mie incertezze", ridando agli alti prelati della Chiesa (quantomeno a sè stesso, e stimolandoli a ritornare) una dimensione umana di umiltà, uno stimolo alla grandezza interiore priva di apparenza e quindi non appariscente.
lasciò la cura milanese nel 2002, non ho letto l'intervista, mi affrettto ad acquistare l'espresso, ma tutto ciò che dice è meritevole di una grande attenzione.
ci si deve augurare che anche il papa attuale lo faccia.
è vero che c'ha il parkinson, poveretto,così com'è vero che a milano ha fatto molto per favorire il dialogo tra religioni, con bellissimi incontri,per esempio, col rabbino Laras, altra persona altamente responsabile. ma è anche vero che Martini, colto, intelligente, aperto e vicino alla chiesa "mistica" alla Enzo Bianchi, ha sempre dato anche fastidio, troppo aperto, troppo poco schlerato. non credo proprio l'avrebbero mai fatto papa,tant'è vero che asostituirlo a milano c'han messo quel bonaccione di tettamanzi, che non è cattivo, ma gli arriva alle caviglie...
Apertura inconsueta per i preti, ma non per lui.
Averlo come papa!
Così dovrebbe essere ogni vero uomo di Chiesa.
Concordo con Daniela che proprio per le sue particolari e ‘fastidiose’ qualità non l’avrebbero mai fatto Papa.
Non ho letto l’intervista che gli hanno fatto, ma solo la notizia sui condom come ‘male minore’ per combattere il dilagare dell’AIDS. Le sue ‘incertezze’ gli fanno onore. Speriamo che il seme del dubbio si insinui in una certa gerarchia ecclesiastica che rimane abbarbicata alle sue intransigenze.
King Lear, non posso che essere d’accordo con te quando affermi che tutto ciò che dice quest’uomo è meritevole di grande attenzione.
Un argomento così è spiazzante.
Come reagirà (se reagirà) il resto della Chiesa Cattolica?
un cardinale brasiliano intervistato su Diario qualche mese fa raccontava che la bufala del parkinson e' stata fatta circolare da ambienti vicini a natzingher per spezzare anche l'ultimo ostacolo alla trionfale elezione papale del ragazzino della gioventu' hitleriana gia' capo dell'inquisizione
la malattia di martini, purtroppo, non è una bufala. confermo quanto scritto dal re lear che il suo ritiro a gerusalemme è volontario e non imposto da nessuno. difficile da credere in un mondo di caimani e pescecani, capisco, ma è proprio così.
stroligut
interessante, leggo volentieri. a presto Corrado. a me Martini piace molto. anche le cattedre con i non credenti furono una sua bell'invenzione coraggiosa. invece Enzo Bianchi... bah sarò scema... e dire che a me la mistica piace... ma non capisco quando parla... solo i saluti iniziali e poi se in conclusione augura un Buona Pasqua o un Buon Natale... e il resto dei suoi discorsi... nisba... ;-o)
Carolina
se fossi nato intorno al '20 la gioventù hitleriana l'avresti fatta pure tu, caro tonii, e con tua buona pace.
francamente confondere legittimi argomenti di critica a ratzinger con queste sparate da novella 2000 fatte tanto per cagare stronzi.
divertente la metafora di 'minimamoralia'.
caro 'tonii' la malattia di Martini è da ben prima ed è anche il motivo, non unico lo ribadisco, delle dimissioni.
plaudo alla 'new entry' di 'sibilla cumana', con un intervento equilibrato ed informato.
una profezia da sibilla cumana (!): la chiesa non reagirà, il carisma di Martini è troppo forte.
mi affretto ad acquistare l'Espresso.
"se fossi nato intorno al '20 la gioventù hitleriana l'avresti fatta pure tu, caro tonii"
con la piccola differenza che io non sono papa.
quando si elegge qualcuno si deve tenere in considerazione anche la sua storia. i cardinali non l'hanno tenuto in considerazione.
valanga di merda su di loro.
e su di te, minimamoralia giustificazionista a gettone.
http://www.polonica.net/imag/sieg_heil_Ratzinger.jpg
Tonii. Ratzinger fu Natzinger (motivo per cui sono "buonista" da una settimana :-)))).
da Repubblica.it:
Il pontefice da una parte ha "riaffermato" il giusto diritto di Israele di esistere in pace. Poi, nello stesso tempo, si è rivolto alla comunità internazionale per sostenere "il popolo palestinese" affinché riesca a "superare le precarie condizioni in cui vive" e a "costruire il suo futuro, andando verso la costituzione di un vero e proprio stato".
Non so se si possa dire ciò che uno avrebbe fatto a 18 anni sotto Hitler. altri probabilmente non hanno messo quell'uniforme. comunque, le foto ci sono, il NY Times le aveva pubblicate subito dopo l'elezione papale, e concordo che sono gravi. D'altra parte, Ratzinger per tutto il resto della sua esistenza prima di diventare Papa fu amico di Woytyla... che lo chiamava "il mio diplomatico cardinale", non "il mio guerrafondaio cardinale"... e Woytyla non penso avrebbe mai fatto amicizia con un nazista...
Carolina
"Dio è donna" diceva papa Luciani, che tra la altre cose osteggiava l’iscrizione degli ecclesiastici alla massoneria e l’uso del denaro della chiesa alla stregua di una banca. Ebbene: l'hanno ammazzato. Mah.....
è inconcepibile per me pensare che siamo arrivati al punto che se uno dice una cosa di normale buon senso si grida al miracolo .
ma come siamo messi (anzi come sono messi)!
ahia... cmq, per carità, con tutto che 'ste robe sono gravi... mi sa che dire a un Cardinale che Dio è donna, o madre, è come dirgli che ha buttato via la propria esistenza ... :-))) poi ti voglio vedere, già il Padre è complicato teologicamente e tutto.. ma anche quando sei serio voglio vederti a fare della critica sociale in nome di una Mamma... rischia veramente che uno poi confonda il Vangelo con lo spot del Mulino Bianco e relative merendine... che già capita lo stesso eh? ma almeno per adesso puoi incazzarti.. poi mi sa che invece con Luciani si sono incazzati gli altri, e per motivi molto meno intellettuali :-)))
cmq Ratzinger fu Ratzinger tra tutte le possibili cose con cui la Chiesa potrebbe essere sposata non è stato troppo reazionario... non l'ha menata con il magistero petrino o con il misticismo mariano etc. ma ha ri-detto che è sposa di Cristo... farà meno vaccate? speriamo...
Carolina
Antonella_c... non è che si gridi al miracolo in senso religioso... ma insomma con i timori che c'erano su 'sto Papa, con tutte le critiche che giustamente gli si rivolgono (lasciando perdere quelle balzane)... e con tutta la storia... diciamo che almeno io mi sento molto contenta, e per motivi poco trascendenti.
Carolina
antonella_c...
tu parti da presupposti buoni e giusti...,
ma devi tener conto che i loro punti di partenza sono ben distanti... e che "solo" per arrivare quì, debbono fare un salto non indifferente...
salto, che per alcuni in passato è stato foriero di allontanamenti "coatti"....
poi, non conoscendo di persona il cardinale C.M.Martini, non posso dire altro, ma riconosco che ha detto delle cose giuste...(a mio parere)
ps: io mi riferivo al tema del post ,non a papa luciani .
pps: luca : forse per la seconda che hai detto , per la prima si sarebbe trattato di un semplice esaurimento nervoso da curarsi a tempo indeterminato in luogo inaccessibile .
Disse: "Dio è mamma" e a momenti veniva giù er cuppolone...
:-DDD diciamo che ora attendiamo "infallibili" delucidazioni su Paradiso vs. Peradiso... :-))) Ratz fu Natz dovrebbe esserne in grado... :-)))
Carolina
questo papa è un conservatore sui temi di bioetica e sessualità non più del papa polacco, che pure era osannato da laici e laicisti.
per tonii, per quanto non ne valga manco la pena, dico che di italiani democraticissimi che avevano la tessera del disciolto PNF o che da bambini giravano vestiti da balilla ce ne sono e ce ne sono stati a frotte. questo è un argomento da pirla, è talmente palese che viene da sorridere.
sostenere che papa Luciani sia stato assassinato è una leggenda metropolitana da smentire categoricamente.
quando si apre bocca per prendere fiato è una cosa, quando per parlare è cosa del tutto diversa.
con tutto il rispetto.
drizzt :non campiamo scuse con i salti ,stiamo parlando di persone che culturalmente e socialmente sono a 10 metri al di sopra di un italiano medio e lo sono sempre stati .
che dicano stronzate per mantenere i fedeli nel torpore della religione che gli fa da mamma da papà e da coscienza ,non vuol dire che non siano a conoscenza di come va il mondo veramente perchè loro lo sanno meglio di te e di me .
@ king. non stavo approvando le illazioni di luca.
ci sono conunque alcune teorie che non hanno avuto smentite categoriche (fermo restando che excusatio non petita...)
antonella_c..
campare scuse...???
perchè mai dovrei...??? non son neppure cattolico..., per cui..
oltre a ciò, detto tra noi, concordo in buona parte col tuo pensiero, ma...,
avendo visto cosa provocano Aids e similari malattie, ti garantisco, che approvo e condivido ogni minimo sforzo di "progredire" effettuato (sicuramente in ritardo) dai suddetti...
spero di esser stato esaustivo, nonchè stringato...
King Lear. anche secondo me quella è una teoria.. però è molto diffusa... ed è un fenomeno interessante e un paio di frizzi e lazzi ci stanno, penso...
Antonella_c. dicono cose cattoliche (molto più dei politicanti cattolici fra l'altro). sicuramente sapendo tutto, credo che il Vaticano sia pieno di biologi, medici etc. e poi mica vivono sulla luna..
però non sempre lo fanno per fotterti. e tutto ha un significato anche contestuale. se la meni sul "valore della vita" a me non cavi un ragno dal buco e penso che sia sessuofobia o sessuomania. se però la meni ai mammasantissima ad Agrigento il significato un pochetto cambia.
Carolina
PS io mamma e babbo ce li ho e credimi, mi bastano e avanzano. però: per dirla in soldoni, ho 'sta caratteristica che non credo solo nell'esistenza del colesterolo (parole di Montalban che non era un baciapile). non sono mai stata preoccupata, né da atea né da credente, che i cattolici o chiunque altro siano scemi.
però mi fan cagare per dirne una certi elementi in verità non troppo diffusi ma che fra i cattolici ci sono che diciamo così se la menano con idee ancora più antiquate di queste - es. la palla sesquipedale del "deicidio". come ho scritto in un altro post, almeno Ratz fu Natz fa un po' d'igiene mentale.. se poi Martini ne fa altra sul versante sociale ancora meglio...
King Lear: Hai ragione, chiedo scusa, posso almeno dire che è morto in circostanze poco (ma poco poco) chiare?
Chiedo venia anche per il lapsus su "dio è donna", tantè che non nè ho azzeccato una stavolta... azz!!!
@drizzt intendevo che il salto è una scusa ,non è un salto per loro ,è che per certe cose si comportano come se facessero chissà quali concessioni .
grazie ho inteso... ;-)
dalle mie parti usano dire che:
"ti fanno cadere le cose dall'alto..."
La Chiesa ha già risposto: astinenza. Riduce in maniera significativa la trasmissione di malattie veneree e limita l'incidenza di fenomeni tipo Mariela (nome di fantasia, situazione reale, intervistata alle Iene): 17 anni, quattro figli da quattro padri diversi.
La questione è a mio avviso un tantino più complicata rispetto alla panacea-preservativo.
Consideriamo la sessualità un diritto?
Se si, quali doveri corrispondono a suddetto diritto?
In caso di conflitto tra il diritto alla sessualità degli adulti (ammesso e non concesso che ragazze di 12-15 anni possano essere considerate adulte) e il diritto ad una vita dignitosa e stabile della eventuale prole, quale dei due deve prevalere?
Se la sessualità è un diritto, quanti non hanno (ancora) avuto accesso alla sfera dell'Eros presso quale sede possono far rivalere le loro legittime pretese soggettive?
Per quanto riguarda il magico preservativo, cosa centra la Chiesa con realtà come il Burkina Faso, o il Rwanda, ove la presenza cristiana è più che trascurabile ma i gommini proprio non si riescono a piazzare neppure gratis?
Guardate le condizioni di sfascio sociale in cui versano India, Brasile, Ecuador e altri ameni staterelli del terzo mondo: secondo voi l'imposizione del gommino migliorerebbe davvero le condizioni di vita delle popolazioni locali?
Non è che forse la volontà demolitiva nei confronti della Chiesa (penso al bolivarismo, ad esempio, o ad altre merdose istanze massoniche che hanno da tempo immemore piagato il Sudamerica) ha disintegrato ogni forma di etica e controllo sociale?
Con questo non è che provi ripugnanza per la contraccezione meccanica tout court, mi limito a criticare prese di posizione discutibili che mirano esclusivamente alla deresponsabilizzazione dell'individuo e che, peggio ancora, tendono a omologare in maniera pretestuosa realtà sociali abissalmente diverse.
Un conto è discutere dell'Europa e dell'Occidente, altro paio di maniche è parlare di Costarica e baby prostituzione.
L'elevatissima percentuale di prostitute infra quattordicenni e la conseguente incidenza di HIV et cetera, del ridente stato sudamericano è da imputarsi al mancato uso del preservatico o alla totale irresponsabilità di genitori naturali per i quali il sesso ha la stessa valenza del sudoku, ovvero un passatempo come un altro che aiuta a vincere la noia di giornate tutte, miseramente, uguali?
Forse, ogni tanto, qualche regoletta qua e là non fa poi così male...che dite?
carolina :il punto è questo :che un papa dica cose da cattolico è normale , è la sua cultura la sua religione ,insomma è il suo lavoro .
ma non mi sta bene che si osanni un cardinale perchè ha un pensiero un pò meno intransigente , ma assolutamente lecito nel mondo comune .ha solo espresso un opinione da persona colta e intelligente quale sicuramente è , e come di sicuro lo sono tutti gli altri prelati , ma instillando il terrore della scomunica si governa meglio .
bubbi : la libertà sessuale non si discute fra adulti consenzienti .se uno lo fa per passatempo o altro sono affari suoi .vuoi mica mettere una tassa sulle trombate ai sudamericani non possidenti ?
No. Assolutamente. Vorrei che si analizzasse un gravissimo problema senza attribuire colpe commissive od omissive alla solita Chiesa, al solito Papa, alla solita America, alla solita società dei consumi.
Il preservativo è dal mio punto di vista un semplce tappabuchi (frase poco felice, lo ammetto...): non risolverebbe alcun cazzo di problema.
Un'etica sessuale maggiormente responsabile e meno libertina forse, e dico forse, contribuirebbe in maniera significativa all'abbattimento del problema.
:-) Antonella_c io "osanno" pure chi mi può garantire che lo gnomo esca dai coglioni... :-)
non penso che qualcuno "osanni" Martini in quanto Cardinale... non so nemmeno se qualcuno lo osanni... però l'apprezzamento per una posizione coraggiosa, relativamente, cioè sapendo anche proprio da dove proviene, mi pare comprensibile. perché comunque è un progresso. casomai il problema mi pare quando la gente "osanna" individui che sono lì solo per pigliarla per i fondelli...
Bubbi sei fuori??? almeno Kaiser è un rompiballista e non un noioso... :-D
qualunque cosa pensino quelli che non comprano i gommini, che sia religiosa o meno, fa dei danni... allora, se un'autorità civile, religiosa o altro s'impegna in un senso che può aiutare a prevenirli e ridurli i danni... tu non sei contento? e poi chi sei per entrare nelle camere da letto degli indiani o dei brasiliani?
oppure... quando uno è "sfigato"... beh allora si ha diritto anche di insegnargli a trombare?
Carolina
Così Bubbiddolo, traducendo, la tua proposta è:
"invece di promuovere una sana educazione sessuale e di lavorare per eliminare povertà ed analfabetismo, che unite al degrado sociale portano alle situazioni da te descritte è meglio promuovere la castità come unica via di salvezza".
Allora perchè per risolvere il problema all'origine non eviriamo tutti quelli che non hanno una soglia di reddito definita accettabile?
Così si riprodurrebbe solamente la "razza eletta e colta" o meglio il ceto culturale medio basso ed elimineremmo la povertà e magari anche i comunisti (che si sa, sono poveri)....:)
Chissà perchè trovo il tuo punto di vista totalmente discutibile...:)
Certo che lo trovi discutibile. Soprattutto perchè non è il mio punto di vista.
Cerca, per una volta almeno, di essere intellettualmente onesto.
Non ho mai menzionato questioni censitarie o risoluzioni chirurgiche al problema.
Condanno le pratiche diffuse in Cina e in India sul controllo delle nascite tramite legatura delle tube o castrazione chimica.
Ritengo semplicemente che l'etica sessuale cristiana promuova la responsabilizzazione di chiunque, povero, medio o ricco che sia.
Il problema di fondo inerisce alla percezione della sessualità come diritto: non sarò certo io a sindacare le scelte individuali di chicchessia (ho già da pensare alle mie), ma non vedo perchè la responsabilità delle conseguenze delle scelte altrui debba essere attribuita ad altri rispetto all'individuo che le ha compiute.
E piantiamola con la mitografia sull'educazione sessuale: l'ONU ci ha creduto per anni, aggravando le già disastrose condizioni di paesi ove il sesso sanno benissimo cosa sia, tipo Thailandia o Costarica.
Non mi piacciono le mistificazioni. Meno che meno quelle carburate dal nichilismo relativista.
La strada indicata dalla Chiesa è quella che in assoluto salvagurda maggiormente l'individuo e, soprattutto, il frutto dei lombi dell'individuo.
Se poi non la si vuole seguire, nessuno oblliga nessuno: niente roghi purificatori, niente colpi di pistola alla nuca, nessuna compromissione chirurgica del corpo umano (specialmente femminile).
Ma tu pensi davvero che il manualetto di Lupo Alberto che spiega come si fa un pompino risolva l'emergenza demografica del Terzo Mondo?
Tutto va bene, basta che non ci sia Cristo di mezzo, giusto?
Bah...
la strada indicata dalla chiesa andava bene nel medioevo .
oggi la strada la trovano le persone da sole ,qualora abbiano ricevuto un educazione una cultura e una formazione civile di autocoscienza ,possibile solo dove questa non è per pochi bensì massificata .finchè è per pochi la cultura non si può pretendere che persone immerse loro malgrado nell'ignoranza ,possano di punto in bianco modificare il loro stile di vita se non conoscono alternative ,o se le alternative proposte non siano supportate da vere motivazioni.
inoltre è palese che per certi governi l'ignoranza è salutare.
Ovviamente la mia era una provocazione...
Vedi Bubbiddolo, io non condanno nessuno, ma l'etica sessuale cristiana (discutibile ed infatti discussa dallo stesso credente) non può risolvere certi problemi.
Prendi ad esempio le due nazioni che tu hai citato, in Thailandia e Costarica il problema ed il nodo cruciale è e rimane la povertà.
In questi paesi frotte di ricchi occidentali vanno ogni anno per fare sesso facile e spesso (purtroppo) anche pedofilo!
Prova a raccontare l'etica cristiana a chi non ha neanche da mangiare e poi ne riparliamo, altro che nichilismo relativista.
Potrei provocatoriamente risponderti che Cristo parlava in primo luogo proprio ai poveri.
Ma altra questione hai sollevato che mi trova sostanzialmente daccordo, ovvero il turismo sessuale.
A prescindere dal fatto che la scristianizzazione ha riguardato in primo luogo il ricco Occidente e che, quindi, i "turisti sessuali" sono figli legittimi di una civiltà fortemente impregnata di relativismo e individualismo, vero è che, al di là della questione morale, si pone una impellente questione penale, ovvero la possibilità da parte dell'autorità di censurare e punire comportamenti manifestatamente lesivi della dignità umana.
Come si può però perseguire penalmente quanti praticano (spesso in maniera sfacciata) il turismo sessuale senza che i più o meno pelosi agit-prop dei diritti civili non insorgano stracciandosi le vesti per il diritto alla privacy violato, per le libertà soggettive compromesse, sparando cazzate indegne sullo stato di polizia e su Echelon che sorveglia tutti?
In questo condivido parzialmente le tesi di quanto stanno dalla parte opposta della mia barricata: la nostra civiltà giuridica ha perduto il carattere della universalità, trasformandosi in non pochi casi in un Moloch orripilante che garantisce "diritti" ed impunità a senso unico.
Ma la questione di fondo resta per me sempre la stessa: il sesso è un diritto oppure no? Se lo è, lo è per tutti?
io la vedo così:
- "l'uomo scopa" che è un se non l'assunto fondamentale della filosofia
- "l'uomo è un animale politico" che non so se sia fondamentale, ma comunque ci azzecca abbastanza ed è un motivo dell'esistenza di figure d'autorità varie ed eventuali
- queste qui - tutte! - han capito da milioni di anni quale sia l'assunto filosofico fondamentale e hanno pensato in buona o cattiva fede di regolarlo
- tutti quelli non hanno potere hanno rivendicato - loro, e contro i vari regnanti e autorità! - il "diritto alla sessualità", che quindi è contro "il diritto delle autorità di regolamentare i fattacci degli altri e soprattutto di chi non ha molto altro potere a parte forse quello di trombare"
- quindi secondo me "il diritto alla sessualità" non è affatto "cattolico", con tutta l'ammirazione che posso avere per gli stranissimi e spesso affascinanti quanto stravaganti costrutti dei teologi.
Poi quoto Salvatore.
Carolina
PS Bubbi se tu segui "l'etica sessuale cristiana" come fai a dire quello che sanno o meno del sesso in Thailandia?
Ehm...mi hai beccato Carolina...che posso dire...andrò a confessarmi...
Ma va là, pirla!!
:-D poi ci racconti :-D
Carolina
Carolina...
"l'uomo scopa" che è un se non l'assunto fondamentale della filosofia
stavo bevendo e ho rischiato di affogare... ;-)))
non rifarlo...!!! ;)
La "scristianizzazione" dell'occidente non c'entra un fico secco!
Quando la chiesa "dominava" e subire una scomunica significava vedere la propria esistenza distrutta il sesso esisteva, la differenza era che si faceva tutto di nascosto.
La prostituzione è sempre esistita, il sesso si praticava clandestinamente e così gli aborti, e non solo tra i laici ma anche nella chiesa stessa (tra preti e suore).
Se non sbaglio Salman Rushdie sostenne qualche tempo fa che Snel mondo musulmano c’è un grande interesse per la pornografia proprio a causa della sua proibizione e segregazione.
Il fascino del proibito è sempre esistito, solo che se qualcosa è proibito lo si fa di nascosto, quando l'omosessualità, il sesso fuori dal matrimonio, il sesso interrazziale, erano considerati un crimine essi venivano praticati di nascosto, ma venivano praticati, non è che gli omosessuali ed i libertini sono apparsi nel mondo da un giorno all'altro.
Non è certo con l'insegnamento della morale cristiana che convincerai i pedofili a non andare in Thailandia, se è vero che scandali di pedofilia ci sono stati all'interno della chiesa stessa.
Le perversioni così come il sesso, esisteranno sempre perchè sono insite nella natura dell'uomo.
Se si vuole fermare il turismo sessuale bisogna eliminare la povertà e diffondere cultura, non ci sono altre strade.
in quanto alla tua domanda: "il sesso è un diritto oppure no?"
Io rispondo: "la libertà è un diritto, la libertà sessuale lo è di conseguenza, fintanto non viola il diritto di qualcun altro".
ah ah, quoto l'affogamento di drizzt, ma il SE andava scritto in maiuscolo...:-D
:-D lo disse una volta il mio prof. di filosofia.. con medesimi effetti.. :-D stava spiegando Pascal o Rousseau e a un certo punto si fermò un attimo... forse il fatto è che nessuno stava attento... si lamentò brevemente del nozionismo.. disse, comunque anche se non ve ne fotte niente... almeno ricordatevi questo .... booooooooom e cacciò l'inquietante notizia :-D che ridere :-DDD
Carolina
"valle di lacrime" volevo dire. ecco questa è una teoria che può suggerire un qualcosa di dizzy fuzzy... personalmente non ci crederei manco con la pistola alla tempia che la vita fosse una valle di lacrime.. tranne forse quando sento certi (s)ragionamenti :-D di fatto però sicuramente è un'altra teoria popolare.. e ai dizzy fuzzy forse si presta :-D
Carolina
Oddio, forse se fossimo bambini thailandesi saremmo molto propensi a credere che la vita è una valle di lacrime... :-(
Eppure anche alle latitudini più disgraziate si riescono a cogliere sorrisi...
Cmq vedo che la paura di finire in miniera ha reso un servigio alle tue meningi...:-D
ehilà... ;-D
piacere di sentirti più tonica...
stavo giusto x mandarti una missiva...,
che adesso posso allegramente cestinare...,
meno male...
;-þ
:-D eh, in effetti è anche per quello che è popolare.. pure nel buddhismo ci sono idee analoghe... poi appunto trovi magari quello che se la ride là e il depresso cronico qui.. mah!
certo che il Bubbi cmq l'abbiam conciato per le feste... :-D vuol pure confessarsi adesso.. :-D
noopeeeeeeeeeeeeeeeeee non è tanto il fatto della miniera.. poi ne rischio una non blogger se per quello qui.. :-D e non è nemmeno che la rischio... è che me tocca pure... :-D mi sa che è ancora un po' il torpore invernale... ma senti... c'è tutto il weekend (anche x fare un po' di sport, andare a manifestare e a scattar foto..) e poi... se sono torpida ancora lunedi prossimo vuol dire che chiamerò bin laden da un internet point di musulmani collegato a una centralina di pisanu e gli chiederò di bombardarmi... :-D
Carolina
Perchè dici che abbiamo fustigato Bubbiddolo?
Sono sicuro che in questo college ultra cattolico:
http://www.repubblica.it/2006/04/sezioni/esteri/universita-playboy/universita-playboy/universita-playboy.html
nessuno fa sesso e nessuno rimane in cinta perchè la morale cattolica (e del liceo...[:) ]) lo proibisce, e siccome tutti sono cattolici nessuno contravviene alle regole..:-)
Saranno tutti futuri santi i suoi studenti...:-)
scusate...
ma come mai nessuno ha dato l'assalto al tread "egemonia culturale" ???
è vietato...??? :)
No, è solo che ho già detto la mia 3-4-5 volte su quell'argomento...
[MODESTIA OFF]
.....e Paganini non ripete...
[MODESTIA ON]
.....:-DDDD
eh! eh! meno male...
temevo di essere l'unico ad averlo pensato...
ho raccolto i miei post sull'argomento e ho compreso che non ne potevo più..., sorry... ;-D
Salvatore :-) quelli sono battisti... ma calzano a pennello anche con certi cattolici... in particolare la categoria del cucador moralista con gli altri, spergiuro e destrorso... gente così è talmente assurda che ci passerei la vita a litigarci, altro che torpore... (modo sicuro di litigarci: fargli fare i galli e lanciargli un due di picche laminato al teflon adducendo proprio motivazioni politiche :-)))
Drizzt... e andiamo a "egemonia culturale"... sperando di non incazzarci :-)))
Carolina
Carolina...
ma sei davvero spietata...!!! :DD
potrebbero restarne turbati nel loro animo... ;)
Carolina, si volevo scrivere cristiani, ho scritto cattolici...:-)
Io non posso seguirvi ad "egemonia culturale" perchè ora stacco.
Ma anche se non c'entra niente con il tema del post vi lascio con una notizia di quelle che mi fa girare le scatole, si tratta di copyright che sfora nella censura, quando capiterà l'occasione dovrò scrivere qualcosa sull'argomento, purtroppo ora non posso perchè devo andare, quindi vi lancio la pietra e scappo...:-) :
Da repubblica.it
Un logo surrealista, che voleva essere un omaggio a Joan Mirò, a 113 anni dalla nascita. Ma i familiari del grande artista spagnolo non hanno gradito l'iniziativa di Google, e attraverso la Artist Right Society hanno chiesto che quel logo venisse immediatamente ritirato. A meno che la società di Mountain View non volesse pagare i diritti agli eredi per la troppo esplicita citazione delle opere d'arte del maestro surrealista. Subito è arrivata la replica di Google: "In particolari ricorrenze creiamo loghi speciali per omaggiare le persone che ammiriamo", ha fatto sapere. Nessuna violazione del copyright, dunque. Ma a mezzogiorno il logo era già sparito dalla homepage
Drizzt :-) in quei casi non faccio altro che dire con aria di niente.. "ehm... ci dev'essere un'errore di persona... io sono femminista". :-)
I sinistrorsi di solito sono più simpatici, riescono a inventarsi cose ingenue tipo il record "noi umanisti siamo i figli dei figli dei fiori"... magari non ottengono lo stesso ma almeno ottiene il movimento umanista.. :-)))
Salvatore non preoccuparti. il bigotto è una categoria dell'anima. :-)
sulla cosa del logo ti capisco.. a presto..
Carolina
interessante..., spero che non mi capiti mai...
altro che cure... ;D
Martini è un vero leader spirituale.
:-D non sono i 2 che son sempre in agguato e si sa che non fan piacere a nessuno.. quello è boicottaggio sociale.. parlo di gente che è capace di arrivarti lì e:
- propinarti la propria vita passata presente e futura con dovizia di dettagli (capisci che se lo faccio io con un uomo, soprattutto uno di quel genere poi, non è carino.. perché se lo fa un uomo devo prenderlo sul serio???)
- farti una rassegna delle prodezze con le tr e di immaginarie sfighe con le "sante"
- oppure dirti proprio che lui una santa ce l'ha a casa, ma è "troppo santa" (e certo!!! :-D)
- chiederti, durante un cuccaggio, roba tipo se vai a messa... che già una dice e che c'entra beato il cielo??? :-D (a sinistra facciamo di questi errori tirando fuori argomenti tipo Mao Zedong comunque almeno non c'è il dolo :-D)
- insomma, capisci che sta cercando di metterti in una o nell'altra delle categorie
- nel mentre, farti una rassegna di presunti valori di cui sarebbe il depositario unico e di cui tu non condividi una mazza :-D
- complimentarti con cose tipo "sei bellissima" :-D però per me il non plus ultra che ho la faccia un po' tondeggiante sono cose tipo "sembri una lunetta o un ovetto di Pasqua"
- (in questi casi trattasi quasi sicuramente di persone con tendenze gay ma che come dici tu delle LUG piemontesi, trasgrediscono alla loro regola :-D - localizzazione geografica in questo caso di solito il Meridione, son robe un po' da vacanze quando sono così)
- se può, raccontarti di un'inesistente zia con villone gigantesco sempre inesistente in quel di Miami...
- ah poi parlano loro... non fanno domande.. quindi per dire, potresti raccontare un mucchio di panzane pure tu se volessi... :-D
- fisicamente la postura è quella del gallo :-D
- ti va bene se non ha indosso qualcosa di terribilmente puzzolente tipo il gel per i capelli al gusto cocco che per me è un'avvisaglia
- e spesso ha pure l'aria che combinare qualcosa sia un suo insindacabile diritto!!! :-D
dirgli che sono femminista è un espediente fuzzy dizzy .. non sanno dove stia di casa :-D
Carolina
PS so che ci son donne che fanno la stessa cosa identica con gli uomini..
Carolina..., misericordia....
dimmi che non è tutto vero..???
che hai visto un film ieri sera e mangiando patatine e bevendo birra estone, ti sei confusa con la vita reale...
se quello che mi dici è vero...
e non è (continuo a sperarlo ardentemente) frutto di un mix di birre (ottime), patatine e film strani... allora dove cavolo vivo ????
se mi capita una che me la mena con stì atteggiamenti da sfigata, o scappo di corsa o le dico che sono gay..., così ci resta secca lì..
ciapa sù e porta a casa...!!! ;-D
bisogna pur difendersi..., no??? :DDD
:-DDD sì è autodifesa :-D ci sono perché in versione maschile ne ho beccato qualcuno io e femminile qualcuna il mio fidanzo.. :-D
ora però scappo.. dagli umanisti.. :-)
besos
Carolina
ciao Carolina...
buona serata e buon relax... ;-)
carolina, tutto O.K., però io sostituirei la parola uomo con l'espressione essere umano.
che ne pensi ?
carolina, tutto O.K., però io sostituirei la parola uomo con l'espressione essere umano.
che ne pensi ?
d'accordo, King!!! Non ne azzecco una, eh? :-)
Carolina
no Carolina, non è così !
e poi guai a fidarsi di azzeccarle le cose, invece che programmarle.
ti facevo notare che l'amore si fa in due, quindi essere umano, non solo uomo:->
sì... in effetti poi esistono maschilisti nei due (o sei, o sette) sessi... :-)
Carolina
x Carolina: i sessi sono due, i comportamenti sessuali possono essere e sono di più.
Non pensare che sono banale.
urca... il rapporto fra identità e orientamento sessuale... caotico ma stimolante come tema, e anche attuale! Grazie King Lear!
Sai che in Gran Bretagna hanno depennato dai documenti ufficiali e da ovunque possibile l'uso del termine "homosexual" e imposto di sostituirlo con "gay"?
Per loro "omosessuale" è discriminatorio. Repubblica di ieri ha intervistato Francesco Sabatini che presiede l'Accademia della Crusca. Egli ha detto che in Italia ciò non potrebbe essere fatto. Motivazione addotta (mi auguro che il tema ti piacerà, sembrandomi tu uno preciso): per la lingua italiana "omosessuale" significherebbe solo, per così dire, una variante di "eterosessuale", sullo stesso piano; pertanto, sarebbe meno discriminatorio come termine di "gay" che, alludendo a una disposizione d'animo allegra, secondo l'esperto potrebbe avere il ruolo negativo di suscitare/confermare stereotipi legati all'omosessualità quale "condizione trasgressiva".
Boh! Onestamente non posso dire certo a Sabatini quale sia l'italiano corretto! Però in genere la gaiezza non mi parrebbe legata alla trasgressione. Uno potrebbe essere gaio perché si è svegliato bene la mattina... Chi lo sa?
Comunque ho trovato la cosa interessante!
Carolina
scusa carol non capisco perchè per gli inglesi è discriminatorio homosexual ,
concordo invece con sabatini.
non lo so. sono fatti linguistici, sociali e culturali loro, penso. poi purtroppo ora gli articoli in questione sono ancora solo sul cartaceo di Repubblica di ieri. lo ritengo solo un fatto d'interesse, una discussione culturale un po' sopra la media che mi andava di segnalare soprattutto a chi si appassiona di sottigliezze.
Carolina
Io non capisco questo attaccamento alle parole di alcune persone.
Ricordo ad esempio che Luxuria diceva di voler essere definita Transgender e non transex perchè non voleva dare una connotazione "sessuale" al suo modo di essere.
Ricordo anche la decisione di usare il termine "sordo preverbale" al posto di sordomuto, di "non vedente" al posto di "cieco", di "operatore ecologico" rispetto a "spazzino", secondo me sono "sottigliezze" politically correct, piuttosto inutili.
Ovviamente se una persona preferisce essere definita "omosessuale" piuttosto che "gay" io la accontenterò senza problemi, ma dentro di me continuerò a pensare: "boh, che cambia?"...:-)
Io sarei più infastidito piuttosto dall'idea di essere identificato tout-court in una "categoria", rivendicherei sempre e comunque la mia unicità, privarmi di questo sarebbe si un insulto..
"sottigliezze" allora era una parola sbagliata... magari "dettagli" sarebbe stato meglio...
Ho letto, per quanto riguarda altri rischi di discrminazione, che in Italiano sarebbe possibile per esempio utilizzare la parola "negro" anziché "nero" o "di colore", per esempio per la derivazione dal latino "niger" o perché in Leopardi esiste il termine "negro" come aggettivo qualificativo atto a descrivere un colore (o un assorbimento della luce come sarebbe più corretto dire proprio scientificamente più che socialmente).
Secondo questa analisi noi saremmo degli americanizzati e non dei "politically correct" a rifiutare il termine "negro".
Che però ormai penso che qualunque sia la causa non useremmo più comunque e considereremmo offensivo anche noi.
Insomma anche per questo dico che sono argomenti stimolanti: non so a chi si possa dar torto o ragione, però come temi li reputo interessanti.
Carolina
ah ecco. ho trovato la ragione del provvedimento britannico: da loro la parola "homosexual" è entrata nel vocabolario come termine medico, nel 1892. quindi per loro è legata a un'idea di malattia.
Carolina
La discussione comincia ad essere faticosac per un vecchio come me.
Rispondo a Salvatore, che questa volta è stato sintetico, per dirgli che non si tratta di attaccamento alle parole ma di esigenza di ordine e di precisione.
Vladimir Luxuria aveva una sua personale esigenza di voler essere definita in quel modo lì, che io non ho capito, che per me quindi non alcun senso. Il personaggio, dunque, ha usato un termine di non comune accezione, che non tutti capiscono.
Mi trova d’accordo, invece, nello stigmatizzare l’uso tutto moderno di voler trasferire il significato di termini ben precisi e chiari nella comune conoscenza, quale sordo, cieco, sordomuto, spazzino ecc. in espressioni di uguale valenza di molto meno chiaro significato.
Con tutto il rispetto, io continuo a chiamare chi mi taglia i capelli il mio barbiere e non il mio parrucchiere per uomo.
Vi è una nobiltà nei termini da sempre utilizzati per definire arti o mestieri e condizioni umane, che nelle espressioni sostitutive è sparito e ciò segna il costante imbarbarimento della lingua italiana.
Carolina, a rischio di sembrati pedante, sì, sono d’accordo con Francesco Sabatini, nulla potendo aggiungere alla sua illuminante dissertazione. No, non considero la omosessualità una malattia, ma così è stato per quasi tutti (me compreso) per molto tempo, poi i pregiudizi si superano di pari passo con la conoscenza e, forse, con la maturità. Io uso sempre il termine omosessuale, non gay, che a me sembra discriminatorio e derisorio. Sì, io mi appassiono di sottigliezze, penso che l’osservazione dei particolari consente di giungere a categorie ed a generalizzazioni. Io però li chiamerei come te non sottigliezze, ma dettagli.
Il dovervi badare per lavoro per tanti anni sviluppa lo spirito di osservazione, il riconoscimento e la memorizzazione dei dettagli, la cui elaborazione consente di pervenire alla tanto sospirata sintesi.
Analisi dei dettagli, sintesi delle conclusioni. Osservazione dei dati, trattamento degli stessi. Come si potrebbe diversamente capire gli altri ?
Il senso dato dal Leopardi alla parola negro (non lo ricordavo) attiene solo ad una sfumatura di nero (un diverso assorbimento della luce da parte del colore: i colori sono la gradazione di assorbimento della luce, da un massimo – il nero – ad un minimo - il bianco). Negro negli USA è dispregiativo se usato da un bianco, ironico se usato da un altro nero. In italiano mi sembra vagamente razzista.
Buona notte a tutti.
grande carolina !sapevo che avresti trovato la causa.
in questo senso è per forza dispregiativo .
@king "negro" è un termine dispregiativo e profondamente razzista , e mi da un fastidio quasi fisico sentirlo (sfortunatamente molto spesso ).
King Lear secondo me si cresce come "maturità" anche nel senso che cambiano le cose che si affrontano. Mio nonno "giovane" era buffo, perché chiamava (solo in casa) gli omosessuali "invertiti"... assieme a esporre tutte teorie su chi porta i capelli lunghi, chi corti, chi abita in centro, etc... però, per dire, poi da intellettuale, su un tipo alla Raymond Aron parlava di omosessualità, di rapporto con l'impegno, con la "cultura", con la sensibilità, etc... Più un classista che un razzista, in ogni caso noi storcevamo le orecchie quando usava di quei termini. Invece poi da vecchio proprio, a 92 anni (e vedovo dopo 10 anni di infamissimo alzheimer della sua adorata Silvietta), non gl'interessava sul serio più nulla delle etichette varie... anzi era dolce, e s'incazzava lui con noi se eravamo "duri", con le parole o con le persone.
Fotografo.. quindi so che cosè il "nero" :-)
E anche il bianco. :-)
E come ha detto Mandela, so anche il fatto che gli umani più che altro sulla pelle hanno "sfumature di rosa e di marrone" (37 anni di galera per averlo osservato in una corte).
Antonella_c, il discorso sul "nero" vs "negro" è anche un discorso (su cui chiaramente prevale quello che dici tu) di lingue e di tradizioni. In pratica alcuni sostengono che in Italiano "negro" sia un termine che non ha alcuna relazione con fatti antropologici e sociali, e quindi che la nostra avversione per esso derivi da americanizzazione. In ogni caso per me prevale il significato "globale", e quel termine lo aborro.
Carolina