Su Calderoli e la lega non aggiungo altro, ho già detto in altro post e sottoscrivo le affermazioni dell'autore del post.
Leggo alla pagina 7 della Repubblica di oggi che Berlusconi ed Albertini diserteranno, come sempre, le celebrazioni per la festa della liberazione.
Di Albertini si sa che preferisce sfilare in mutande negli incontri di altra moda, ma Berlusconi non era quello che al congresso degli Stati Uniti raccontò di quando suo padre lo portò al cimitero americano per ricordargli il loro sacrificio? :)
Inoltre mi permetto di segnalare, sempre dalla Repubblica di oggi, riportata a pagina 6 e a pagina 7 una frase di Ignazio La Russa che secondo me merita assolutamente il Premio Calderoli:
"Del 25 aprile ne abbiamo le scatole piene, discutano gli storici e non i politici".
Se non vale un premio questa frase!! :)
Nessuno obbliga Berlusconi e Albertini a presenziare ad una festa che magari non condividono del tutto. Berlusconi ha giustamente ringraziato il sacrificio dei veri liberatori del nostro paese : gli americani. Fra gli eroi del 25 aprile vanno ricordati anche loro. Come ha detto Casini, il 25 aprile è la festa degli italiani, di tutti gli italiani, senza distinzione. Non la festa dei partigiani e dei comunisti. E una festa dell'unità italiana. Unità con la "u" minuscola, naturalmente.
Sì principe di Prussia, di tutti gli italiani che, amando la libertà, si riconoscono negli ideali dei partigiani, anche e soprattutto quelli comunisti. I vari tremagli fucilatori dei partigiani possono anche restare a casa.
Del 25 aprile ne abbiamo le scatole piene, discutano gli storici e non i politici
E allora perchè delle foibe discutono soprattutto i politici, i giornalisti, i nani e le ballerine e non si ascoltano mai gli storici?
caro Kaiser,
sono di Alba, il nome della città ti ricorda qualcosa?...
Il fratello di mio nonno caduto per difendere la sua terra e i suoi affetti quindi è stato un liberatore fasullo?...
Non vedo perchè il centro-destra dovrebbe accodarsi al caravan-serraglio della vulgata resistenziale...
Quark (ex F., ceto culturale medio basso)
E non vi accodate, chissenefrega! TANTO ABBIAMO RAGIONE NOI, DALLA PARTE GIUSTA CI SIAMO NOI, I FUORILEGGE SONO I FASCISTI (C'E' lA COSTITUZIONE A RICORDARLO, CASO MAI VI SFUGGA). ONORE AGLI AMERICANI CHE SI SONO SACRIFICATI CONTRO IL NEMICO NAZISTA, CIO' NON TOGLIE UN GRAMMO AL VALORE ASSOLUTO DELLA GUERRA PARTIGIANA. ANDATE A FARVI LE SFILATINE SULLE FOIBE, TANTO IL GIORNO DEL RICORDO NON SE LO FILA NESSUNO. GIUSTAMENTE, AGGIUNGO IO!
Mangoni, d'accordo con te tranne per le ultime due righe.
Per me ogni orrore ed ogni ingiustizia vanno ricordati e condannati senza alcuna distinzione.
In quanto a questi "ceti culturali medio bassi" che si propugnano di dire la loro personalmente dicano quello che vogliono e facciano quello che voglio, ora, grazie anche ai partigiani, viviamo in un paese LIBERO dove ognuno è libero di dire e fare fesserie, incluso l'ex pres. del consiglio e la muta di cagnolini sguaiati che lo seguono.
Certo, liberi di farlo nei limiti della legge ovviamente.
Perche' e' grazie anche e sopratutto a quel "caravan-serraglio della vulgata resistenziale" che puoi sparare le tue stronzate oggi. Tu e quel minchione di dentista padano che siede a fianco a Borghezio e altra gentaglia simile...
Oltretutto, come ti fa radical-chic l'elevarti dalla massa, e questo registro semiaulico, mo che bravo...
ma vaacagher!
Salvatore, non nego che le foibe siano state un episodio drammatico e tragico per molti italiani. Io però mi riferivo alla decisione di celebrare il "Giorno del ricordo". Il significato di quell'evento è stato in questi anni semplificato, attribuendo la colpa dell'accaduto solo ai comunisti, quando le principali responsabilità vanno attribuite al regime fascista, colpevole di violenze inaudite nei confronti delle popolazioni slave. Volevano fare del "Giorno del Ricordo" una sorta di anti 25 aprile, ma hanno fallito. Perchè il 25 è il giorno che ha restituito la dignità agli italiani, ha consegnato loro un'idea di cittadinanza compiuta ed una Costituzione che, se attuata pienamente, garantirebbe l'esistenza di una società più libera e più giusta di quella attuale. E quindi, onore anche ai caduti delle foibe, ma si ribadisca di chi è stata la colpa della loro morte. E dopo possiamo parlarne più serenamente.
Se fosse finita secondo i miei auspici, esimio Corrado nazional-popolare, credo che avrei potuto sparare tutto quello che voglio! :D
E poi, suvvia, proprio voi di sinistra venite a rinfacciarmi il radicalismo-chic? :D
Quark (ex F., ceto culturale medio basso)
Mangoni, ora che hai approfondito il discorso concordo e sottoscrivo pienamente il tuo punto di vista...;-)
CONTESTO!!! millantato credito!!
cosa ha di culturale Quark?
Consentimi di dire che ne ero certo (in effetti nel primo post ero stato decisamente superficiale...).
limpide e condivisibili le posizioni di Salvatore e di Mangoni, per quest'ultimo dopo le precisazioni.
Per le Foibe temo che il fenomeno abbia un fondo di verità per le tesi sostenute ma che abbiano avuto alla base sopratutto la volontà di acquisire territori italiani, liberandoli degli abitanti italiani presenti negli stessi.
Una 'pulizia etnica ante litteram'.
Che ne pensate ?
Gabriele 2, non direi che il tuo prozio era un liberatore fasullo. Quello che intendo dire è che il ruolo attribuito alla Resistenza è decisamente esagerato. Si parla sempre di quei liberatori, dimenticando che i liberatori veri, nel senso di più importanti, sono gli eserciti anglo-americani. Sono gli americani, che grazie ad una straordinaria potenza economica hanno costruito in un paio d'anni un esercito così immenso da soverchiare perfino la Wermacht che aveva conquistato mezza Europa. Senza l'intervento alleato, credete davvero che i partigiani avrebbero potuto fare qualcosa contro l'esercito tedesco?
Mangonii, la tua frase sulle foibe è allucinante. Oltretutto sbagli dicendo che il 10 febbraio è un'anti-25 aprile. Ciò a cui si vuole contrapporre il ricordo delle foibe semmai è il 27 gennaio,la Shoah. Ciò che si è voluto fare con la giornata del ricordo delle foibe è mostrare alla massa imbevuta di una sola elementare equazione (FASCISMO= UNICO MALE DEL MONDO,MALE ASSOLUTO) che non c'è solo l'Olocausto come sterminio di massa,ma c'è ne sono molti altri e uno in particolare ci riguarda da vicino come italiani. La responsabilità delle foibe è solo ed esclusivamente di Tito e dei suoi massacratori di fiducia partigiani jugoslavi. Qualunque cosa possano aver fatto prima i fascisti, non giustifica minimamente le foibe. E poi noi siamo italiani, e che cavolo, un minimo di amor di patria...
Primo, non accetto lezioni di "amor di patria da nessuno", ho detto che mi dispiace per i morti e mi perfettamente rendo conto della tragicità dell'accaduto. Secondo, la valutazione dipende dal concetto che hai di reponsabilità. Perchè non c'è dubbio che gli artefici siano stati i titini. Ma non si possono decontestualizzare le foibe, abbiate pazienza. Sono state un atto (ingiustificabile ed illegittimo, per carità) di rappresaglia nei confronti di una popolazione il cui esercito aveva compiuto stragi impressionanti. Questo, ripeto, non giustifica i comunisti jugoslavi, ma motiva il loro gesto: donne violentate, bambini trucidati, famiglie deportate. E' chiaro che la violenza va condannata, ma le colpe sono dei fascisti, della loro condotta bestiale e del nazionalismo irresponsabile, nutrito di "vittorie mutilate" e altre favolette del genere create ad arte per costruire un fragile mito imperiale. Quindi, il tuo "esclusivamente"è del tutto fuori luogo.
Tra l'altro, conferma la tendenza prevalente del revisionismo di destra: ossia paragonare l'Olocausto alle altre stragi novecentesche per sottrarre il carattere di unicità allo sterminio ebreo ed in qualche modo favorire la "normalizzazione" dei nazifascisti e la loro equiparazione con i comunisti. Prima di parlare di "frasi allucinanti" invito l'estensore a riflettere sulle parole che usa ed a ripassare con maggiore attenzione la storia.
Volevo dire "mi rendo perfettamente conto" e tra virgolette ci deve andare solo "amor di patria".
Calderoli, gli italiani hanno un brutto presente di te e della lega !!!
Eh Mangonii, però qualsiasi cosa i fascisti possano aver fatto in jugoslavia, ciò è sicuramente meno grave di ciò che hanno fatto gli zelanti assassini di Tito. Se permetti la condotta bestiale è la loro. E non sono nuovi a queste cose.
Cosa ci sarebbe di strano nel paragonare l'Olocausto alle altri stragi novecentesche? Non è revisionismo, è semplice buon senso...cosa renderebbe unico l'Olocausto? Sempre morti sono. Di più di meno, in un modo nell'altro,per un motivo o per l'altro...sono tutti morti,e basta. Cosa rende l'Olocausto meno grave delle purghe staliniane,del genocidio del Rwanda,della guerra civile jugoslava,del massacro di Nanchino,del genocidio cambogiano?
Se vai da un uomo che ha perso moglie e figli nelle foibe,e magari è scampato a torture e sevizie in un lager titino, credi che ti risponderebbe : "Si, è terribile, però non mi posso lamentare, se penso a tutti gli ebrei morti ad Auschwitz, quelli hanno sofferto,io alla fine cosa ho subito?"
Ma scherzi? Hai idea di come sia stato progettato l'Olocausto in tutti i particolari? Lo sai che gli ebrei sono stati cercati in tutta Europa affinchè di loro non restasse traccia? Come fai ad essere tanto ignorante?
Kaiser ogni tanto le caccia grosse. di solito il tener vivo la memoria, il fatto che s'insegnino educazione civica o che si educhi comunque la gente alla nonviolenza sono proprio legati al fatto che esiste la violenza nel mondo e che venga attuata in molte maniere incluse la vendetta, l'idea di ottenere "riparazione" dei torti subiti, l'attuazione di deliri, e milioni di altre. non dubito che un tizio che sia finito in un gulag del Kazakhstan a 9 anni, ne sia uscito a 45 e non sappia nulla di nulla faccia fatica di suo a pensare ai cazzi degli altri (anche se non dubito nemmeno che invece avendo sofferto possa anche esserne più capace) e magari veda le cose solo dal proprio concretissimo punto di vista. ma ciò intanto non toglie nulla alla storia e a quello che ha detto Mangoni, e poi è proprio un motivo ulteriore di preoccupazione e di farci qualcosa contro la possibilità che il suo sentimento sfoci in altra violenza. Infatti: nei paesi ex comunisti fanno molte campagne contro la possibilità che a qualcuno venga in mente di inseguire liderucoli in camicia nera e loro idiozie.
Carolina
E quindi? Il fatto che l'Olocausto fosse progettato nei minimi particolari? Cosa cambia? Alla fin fine,in un governo o regime che dir si voglia,non contano le parole e i progetti, contano i risultati concreti. E i risultati sono : milioni di morti da una parte,milioni di morti dall'altra. Dove sta la differenza? I morti e i sopravvissuti delle foibe,dei gulag,in Cina,in Cambogia,in Rwanda,ecc. hanno sofferto allo stesso modo dei perseguitati dai nazisti. Il fatto che fosse progettato,non fa alcuna differenza. O forse i morti delle foibe e simili sono meno importanti perchè non premeditati? Credo che ai parenti delle vittime di questa cosa non importi poi molto...
kaiser, fai rimpiangere calderoli:(:-(
Eccone un'altro. Spiega almeno il perchè...e poi fai rimpaingere? Calderoli c'è ancora
beh fai rimpiangere almeno Schwarzkopf. :-( la giustizia non è quella dei parenti delle vittime.
Carolina
Kaiser, chiunque tu sia, meriti un commento lapidario:
i morti sono tali sotto tutte le latitudini, non c’è ombra di dubbio.
Lo sterminio operato da Stalin nei confronti degli oppositori politici, dei contadini ricchi ed in nome della collettivizzazione allo scopo trasformare l’URSS in una potenza industriale fece registrare un numero enorme di morti: oltre 20 milioni nei gulag.
Altrove è andato anche peggio, fino ad arrivare alla cifra astronomica di oltre 100 milioni di morti, come insegna il libro nero sul comunismo.
I morti del nazifascismo non sono diversi dagli altri.
Ripeto: una barbarie è e resta tale sotto ogni latitudine.
Ciò che differenzia i due stermini (un campo di sterminio è una struttura che ha scopo di uccidere le persone che vi sono rinchiuse) è la circostanza che l’olocausto ( dal greco holos "completo" e kaustos "rogo") è stato perpetrato nell’Europa occidentale, nella culla della cultura mitteleuropea, per sterminare tutti quei gruppi di persone ritenuti "indesiderabili”.
Ciò che li accomuna è l’assoluto disprezzo per la vita umana.
Il giudizio morale è infausto per tutti, lo è di più, se pure fosse possibile, quando si disprezza il diverso solo in quanto tale.
La prossima volta non apostrofare nessuno nel modo che hai usato con me. Non ne hai il diritto.
King Lear, dove ti avrei apostrofato e come??? Non mi sembra di averlo fatto in nessun post precedente.
Cmq,condivido il ragionamento sulla parità degli stermini. E sono d'accordo anche sul motivo che li differenzia. Quello però, non credo serva a dire che l'Olocausto è peggiore, rimangono sempre uguali. Altrimenti,se ci pensi, è un'attegiamento razzista. Come dire : un massacro avvenuto in una civiltà superiore come l'Europa occidentale è meno tollerabile che un massacro in un paese civilmente e culturalmente inferiore come la Russia e ancora peggio la Cina, o la Cambogia o in quegli altri staterelli del Terzo Mondo rimasti a livelli di inciviltà tali da renderli abituati a simili atrocità.
Questo è, sotto sotto,quello che si intende dire con l'"Olocausto è più grave perchè avvenuto in Europa". Per certi versi è anche condivisibile. Ma io cmq non credo si possa ritenere l'Olocausto peggiore solo per questo.
Kaiser. ti sfugge che l'Europa non è solo che si considerasse superiore o che gli altri la considerassero tale e "gratis et amore Dei"...
Interi popoli non esistevano nemmeno come dignità (compresi gli australiani bianchi) e moltissimi altri oltre a quello erano dominati dall'Europa cosiddetta "superiore"...
se vuoi mettici anche i Baltici, che furono occupati anche dai nazisti, ma se vuoi vale anche nel tuo ragionamento...
mettici tutto ciò che era dominato in qualche modo dagli Stati "tradizionali" di allora... a un certo punto anche solo dal loro punto di vista: si svegliano e scoprono che lo stendardo della civiltà, "the beacon of civilization", sarebbero dei tizi che infornano la gente con pure una macchina industriale per farlo... Andiamo!!! Non è che uno sia razzista... E' che uno guarda al maggiore potere per assegnare le maggiori responsabilità... come al solito... Il che ovviamente poi si applica pure alle epoche successive... tipo sull'Europa orientale post-'45 i danni che han fatto i sovietici... (tenendo conto che comunque dopo il '45 sono stati ovviamente più sviluppati tutti i movimenti anti-imperialisti di ogni tipo, e che il fascismo non è finito, purtroppo e quindi non c'erano solo i Paesi socialisti cui pensare!!!). Comunque, lo stesso criterio ti fa dire senza tema di incorrere in un'accusa di razzismo che l'Europa nazifascista ha forse fatto il peggio che si potesse anche solo pensare.
Carolina
Molto brava Carolina;-)
non si può non argomentare che anche nella esecrazione per le peggiori infamie commesse dagli esseri umani, fermo restando la condanna assoluta ed inappellabile delle stesse, c'è una scala di valori del raccapriccio, testimoniata dai filmati dei campi di sterminio nazisti.
:'-(
Grazie King! E buon finesettimana.
Carolina
Kaiser,
un altro si scrive senza apostrofo: si tratta di una regolina imparata alla scuola elementare: l'articolo indeterminativo si apostrofa solo dinnanzi a un nome FEMMINILE. Impara a scrivere e a non vaneggiare, che è meglio: credo tu sia una persona fondamentalmente intelligente, a cui però piace spararle grosse. Complesso d'inferiorità, Kaiser? Anche il tuo nome altisonante ne sarebbe un chiaro sintomo...
Rancido,li regiole dela neticuette insengano a nun critticare eccccesivamente li erori di batitura deli alri utente...
King Lear : chi la stabilisce la scala dei valori del raccapricio? E una questione soggettiva. A mio modesto parere,ci sono almeno 3 eventi nella storia che per raccapricio sono avanti all'Olocausto.
Nessuno stabilisce quale sterminio sia il peggiore, tranne i media e quasi tutta l'informazione, da 60 anni monopolio assoluto dei vincitori.
Il fatto che la Shoah sia il peggior genocidio è una gran cazzata.
La storia dimostra che vi sono stati genocidi maggiori per numeri, percentuali e barbarie di stampo etnico e dittatoriale.
Se invece si ha una vera coscienza politica e si è contro il genocidio in sè, bisognerebbe attivamente cercare di mobilitarsi per la drammaticità della situazione cinese più che far feste per i 25 aprile.
Cazzo, ma basta, Italico, basta porca puttana, smettila, vai a rompere le palle altrove con le tue idiozie. Ma è mai possibile dover infestare gli spazi altrui in questo modo? ma un cazzo di meglio da fare non ce l'hai? E vai a fare un giro, per la miseria!
Scusa alberto,ma a parte il fatto che sei il padrone del blog,cosa ha detto di male Italico? Se lui pensa che ci siano genocidi peggiori dell'Olocausto,non vedo perchè gli sarebbe vietato poterlo dire. Non si può imporre la visione di una cosa come la "peggiore". Ognuno può pensarla come vuole. O no? Peraltro anch'io concordo,come ho già detto,che qualcosa di peggio c'è stato.
L'ignoranza della storia non ha a che fare con l'informazione dei vincitori. Ho già detto di smetterla e lo ripeto, ttu e quell'altro. Su questo argomento non transigo. Studiate cazzo, ignoranti come talpe e presuntuosi. Basta insudiciare le mie pagine con la vostra immondizia e col finto tono melenso. Dibattete di quel che vi pare, se proprio non ne potete fare a meno, ma su questo argomento tacete, vi proibisco di dire altre idiozie. Mi avete profondamente rotto le palle.
Ok Alberto, il blog è tuo, basta dire semplicemente che ti batti per la libertà solo essa è quella che ti pare a te.
Oltretutto perchè vieni a fare il tono di quello esasperato da un troll che ti tormenta 24 ore su 24 nel blog e "non ha un cazzo da fare"? Avrò fatto sì e no quattro interventi in un mese.
Certo, sarebbe meglio una sequenza di insulti e bestemmie in maiuscolo, così avresti la ghiotta occasione di darmi del nazista assassino ignorante e mettere a bella vista i miei interventi nella raccolta differenziata.
No, non mi và di dare questa bella occasione a te e la tua bella corte di lacchè.
Io intervengo e dico la mia dati alla mano, se a qualcuno rode, liberissimo.
Basta dire "siamo un piccolo grande mondo di propagandisti sinistroidi ottusi e non vogliamo chi non la pensa come noi", così molta gente capirebbe. Detta questa il vostro Italico vi saluta.
Ti do solo dell'ignorante.
Vabbè Alberto ma se la metti così allora dillo prima che il commento qua non è libero...anche perchè se non accetti commenti contrari al tuo post il dibattito che senso ha ? Se secondo te sono idiozie qualsiasi tesi contrarie a quelle esposte qui,allora dillo prima...