Mio Dio... Parole sante!!!!
Come diceva il Moretti dei Girotondi? Sbaglio o qualcosa del tipo «Con questi leader non vinceremo mai!»?
D'Alema starebbe molto bene a casa propria o sulla sua barca, d'altronde, a voler esser pignoli, è un prescritto anche lui e la cosa non mi garba per niente...
Invece, a voler mettere da parte la pignoleria, come fare a non pensare al mercatino che ha fatto in Bicamerale? Mancava solo il Di Pietro di RaiUno, quello che spiega come fare a non prenderlo in quel posto alle bancarelle, e poi il quadretto sarebbe stato completo ed anche più istruttivo.
Attenzione bella signora! Quando il D'Alema ti da il pesce, ti pesa anche il foglio con cui lo incarta e te lo fa pagare caro!
Salve a tutti, non mi avete mmai sentito perché sono un (da questo momento ex) long time lurker di OMB.
Attenzione, sono andato a guardarmi il post di Adinolfi: anche se la nota su D'A. è più che giusta, sottoscriverlo tutto è un po' azzardato, perché è utilizzata dall'autore solo in chiave pro-Margherita.
I commenti, in cui A. interviene ampiamente, sono ancóra più impressionanti, si arriva a proporre - manifestandole un plauso corale (con qualche eccezione) - la candidatura alla Presidenza della Repubblica di... Pisanu! PI-SA-NU !! Aggiungo che il livello della maggior parte degli intervenienti fà rimpiangere i trolls di OMB.
Che alleati ci si ritrova...! La sola cosa interessante che emerge dai commenti è che Fiorani sarebbe dentro perché la stessa BPI (ex-Lodi) si è costituita contro di lui, mentre Unipol non ha mosso un dito contro Consorte & Sposetti. In realtà non credo vi sia correlazione (la costituzione è civile, dentro si va per fatti penali), ma se la premessa è vera è comunque interessante.
Il problema di fondo è comunque lo scollamento tra elettori ed iscritti dei partiti, che hanno spesso interessi diversi: i vertici li sostengono gli iscritti, con le loro mafione (dei vertici) e mafiette (dei "militanti" medio-piccoli); gli elettori... per disperazione finiscono per votare animali vari, cainani e formigoni.
A precisazione di quanto sopra: nel dibatito, A. risulta entusiasta di Pisanu.
E' davvero pietoso questo continuo fare di D'Alema un capro espiatorio. E' il nuovo luogo comune ormai. Tutti sono d'accordo nel dire quanto è stgronzo e insopportabile D'Alema. Due di sinistra s'incontrano, parlano di politica, e state certi che nel giro di due minuti si rassicureranno dicendosi quanto è stronzo D'Alema. Plebiscito rivoltante.
Non che mi freghi di D'Alema in particolare, ma è una fissazione pretestuosa. Il passo indietro poi lui l'ha fatto quindi non capisco di che cazzo si parla.
Come ho già sottolineato in passato (ma onestamente leggo sempre meno questo blog, perché post come questo mi sopraffanno di noia, perciò dico parecchio tempo fa) quando vi sarete liberati di D'Alema nulla sarà cambiato se non che dovrete trovarvi un altro capro espiatorio per lo squallore in cui la sinistra è precipitata.
Buona fortuna, personalmente non so immaginare missione più noiosa e inutile.
"Vinceremo mai con questi leader" chiedete ancora. Che psicodramma. In Italia vige l'oligarchia.
Voler "vincere con i lider" è come sedersi allo stadio e tifare perché il tuo centravanti segni. E difatti questa è la metafora preferita fra i nostri beneamati oligarchi. E voi dietro.
E' indubbio che la prima uscita pubblica l'ha fatto D'Alema, e subito il buon Silvio ha afferrato l'assist.
Poi si è detto che erano parole di buon senso ecc.
Ma non era meglio che le avesse rivolto all'interno della coalizione, della quale non è il capo ?
Io il futuro dei DS e del futuribile Partito Democratico lo vedo in Walter Veltroni.
Caro corpodibacco, in tutta sincerità non condivido la tua posizione. La banalità dei discorsi su D'Alema è tutta da dimostrare e te ne lascio volentieri l'onere.
Fatto sta che il diessino ha le sue colpe e se oggi siamo un paese ancora più in caduta è anche merito suo. Non trovo che sia poi così banale, almeno non tanto da non parlarne, poiché se non si discute su qualcosa, le nostre idee a riguardo non maturerebbero. Ad esempio, qualche anno fa molti di noi la pensavano diversamente a riguardo.
La banalità di un argomento non può e non deve essere un motivo per non parlarne. E' banale parlare di Berlusconi (non dico parlare male, solo parlare, dire la verità)? Molti dicono di si, molti dicono anche che sia controproducente; il risultato lo abbiamo tutti sotto gli occhi.
Concordo con King Lear, secondo me Veltroni è il "possibile" prossimo candidato del csx, tra l'altro (a quanto ne so) a Roma sta lavorando molto bene.
Comunque non faccio il "tiro al piccione" contro D'Alema, ha fatto i suoi gravi errori, ma mi sembra che ormai ogni sua azione ed ogni suo gesto sia sottomesso a "gogna preventiva"...:-)
Precisazione: sottoscrivo la parte su D'Alema, il resto mi inquieta non poco.
X Alberto, non ho capito..
ti inquieta la parte in cui Adinolfi dice che bisognerebbe fare a lui quello che lui ha fatto ad Occhetto perchè la situazione di oggi è analoga a quel momento storico?
Comunque, se posso dire la mia, la posizione di D'Alema si è stata molto ridimensionata nel csx rispetto ad una volta.
D'Alema vivacchia in un limbo dal quale non si sa se riuscirà ad uscire e comunque difficilmente ritornerà ad essere il "leader maximo" di una volta..
Proprio per questo le sue opzioni rimangono, Presidenza della Repubblica o incarico ministeriale, se questo non avvenisse sarebbe destinato ad un "oblio" politico che, per uno come lui che aveva più alte aspirazioni, è comunque una sconfitta.
D'Alema non mi è simpatico, ma forse ascrivendo lui ogni errore del csx si precipita nell'assurdo..., in questo dò ragione a Salvatore...
di errori ne ha collezionati molti..., però non è sicuramente l'unico...
lui è però quello che ha la più grande "visibilità", almeno oggi...
il passo indietro lo ha fatto,
credo per assicurarsi una possibilità per il futuro... ;-)
se ad oggi non si fosse tirato inditro, l'elettorato medio/alto, se lo sarebbe legato al dito, negandogli ogni apertura istituzionale "anche" per il futuro...
come ha detto King, il futuro potrebbe essere davvero Veltroni, ma temo che il futuro porti ad altri stravolgimenti...
invece l'articolo in sè, lo considero a dir poco inquietante..., foriero di tristi avvenimenti, peraltro risaputi...
Ma possiamo inquietarci prima ancora di vedere il governo all'opera? Insomma, per adesso bisogna ancora far scendere Berlusconi da Palazzo Chigi..., poi per il Presidente della Repubblica e per gli eventuali "inciuci" vedremo e soprattutto *agiremo* a tempo debito...
PS Ho capito cosa inquietava Alberto..., l'inciucio...:-)
No Veltroni no.. per favore... non lo discuto come brava persona, però non è di quel livello... secondo me farebbe non errori, proprio pasticci un po' da peracottaro... :-) condivido abbastanza Salvatore e Drizzt.
Carolina
Non so Carolina, Veltroni si è visto poco, sia in TV che sui giornali in questi ultimi anni, però ho letto che come sindaco ha ottimi consensi.
In genere, l'ho già detto, governare una città/provincia/regione è diverso dal fare il Presidente del Consiglio di un'intera nazione, ma c'è da dire che la realtà di Roma è quella di una metropoli enorme e complessa.
Tu chi vedresti come futuro leader?
PS Io spero che comunque sia un pò più giovane di Prodi e Berlusconi...:-)
Carlina...,onestamente, non conosco politicamente Veltroni più di tanto...
anche a me pare che raccolga consensi bilaterali nella gestine di una realtà come quella romana...
che sè fosse vero, andrebbe ascritto ad onore mica da poco...
per quanto riguarda la politica nazionale, non vedo grandi nomi alla ribalta, forse, coloro che seguono più da vicino i ds, hanno conoscenza di personaggi dotati di carisma al punto da poter soppiantare gli attuali vertici, che sono a dir poco stantii..., ma personalmente non ne ho conoscenza..., ben venga che mi si illumini... ;-)
Carolina... scusami x il "Carlina"... :-(
il livello nazionale è un'altra cosa comunque... quando Veltroni fece il vicepremier me lo ricordo con i durango a fare il cowboy con Clinton... poi la sesquipedale stronzata della "Anna Frank del Kossovo" che sembrava diventare un indigesto tormentone... in pratica Veltroni si era appassionato alla storia di una ragazzina che stava in un campo profughi e teneva un diario le cui pagine erano regolarmente pubblicate da Repubblica per il periodo del conflitto... ok che non era in una bella situazione, ma era pur sempre viva e vegeta, i suoi scritti uscivano su Repubblica quotidianamente e noi eravamo un po' cialtroni... solo che Veltroni tutte le volte che c'era una contestazione tirava fuori "l'Anna Frank dei Balcani"... Una volta cominciai a incazzarmi per la retorica e gli scrissi due righe sulla differenza tra la sua pupilla e A.F.... e per tutta risposta ottenni un messaggio automatico in cui mi si diceva che il Vicepremier lavorava sempre intensamente al nostro servizio... per quello forse avrebbe risposto con ritardo... e che se uno era incazzato... pensasse "all'Anna Frank dei Balcani" e si calmasse!!!
A parte 'ste robe, so poi con certezza che combinò alcuni pasticci ai Beni Culturali. Fece una legge senza previsioni di budget per mettere qualcuno a dirigere Uffizi, Brera e altri importantissimi musei le cui massime poltrone erano scoperte.
La legge istituiva un "comando", in pratica a certe condizioni si sarebbero utilizzati funzionari di altre amministrazioni.
OK che i problemi che si manifestavano dipendevano da 50 anni di cattiva amministrazione democristiana del patrimonio artistico, comunque questo voleva mandare a parlare tipo con quelli della Guggenheim gente... con le pezze al culo!!! Dirigi gli Uffizi, almeno un diritto a rimborsi spese ce l'avrai o no??? No. Non era stato controllato il budget e quindi c'era gente con 2 milioni al mese a fare quel lavoro.
E lo Stato, non so se nella persona di Veltroni, ma di sicuro poco più sotto di lui, disse che insomma... avevano dei posti favolosi da cui mettere su fiorenti attività di consulenza... !!!
Per quello dico troppo peracottaro per fare il Premier. Poi dico anche, appunto peracottaro, non pessimo.
Carolina
Ok, escludiamo Veltroni...:-)
Ma ce l'abbiamo un "potenziale" futuro leader, vero? :-)
Insomma, Rutelli proprio no, Fassino non ce lo vedo proprio, Franceschini, Letta?
Ecco, Letta, di Letta che ne pensi? :-)
PS Sono certo che se il futuro leader fosse Letta a destra subito candiderebbero il loro di Letta, giusto per fare cagnara come al solito, anche perchè in caso di sconfitta sarebbe facile, vista l'omonimia, parlare di brogli..:-DDD
Giudizio draconiano il tuo, Carolina.
Mi chiedo, di questo passo, se dovremo aspettare gli attuali ventenni per un futuro presidente del consiglio all'altezza della situazione.
In tal caso io non solo non sarei della partita, ma nemmeno fra gli spettatori.
Potrebbe aiutare a capire Veltroni la lettura di un suo libro non politico: " Il disco del mondo. Vita breve di Luca Flores, musicista. Con DVD."
Salvatore :-DDD Letta è un buon mediatore ma ammetto che conosco poco le sue proprie idee. King Lear ero più draconiana su quel che definiamo "Itaglia" :-) che su Veltroni.
Vero che da qualche parte bisogna cominciare... ma abbiamo un po' di dinamiche da "attinie cilene" e poi anche un po' di liti (anche per quello) fra sx utopista e sx pragmatica...
Non so se dobbiamo essere pessimisti e spero proprio di no, ma temo - molto - che un po' di tempo trascorrerà ancora in questa situazione...
Poi scontiamo anche l'effetto di essere una non giovanissima democrazia con un non precisissimo senso dell'equità sociale... Insomma ci son posti dove fanno di tutto per fabbricarsi le novità se non ci sono... Però come dire si sentono sia entusiasti, sia proprio portati a così fare.. da noi alla fine poi ci si pone spesso in un'ottica dell'orticello anche a sx...
Carolina
Visto che ho cominciato ad appassionarmi alla politica perchè c'era Veltroni (e perchè, dall'altra parte, c'era Berlusconi), mi sento di spezzare una lancia, tanto più che vivo sotto la sua amministrazione.
A molti miei amici di sinistra non piace perchè lo vedono: a) intrallazzone; b) buon amministratore ma politico scialbo; c) troppo fissato su alcune questioni-bandiera, tipo l'Africa (intesa in senso terzomondista-BandAid etc.).
Per come la vedo io da romano adottivo, la Capitale, con lui al Campidoglio, si è svegliata parecchio. Abbiamo un auditorium estremamente vivo (tra i primi in Europa per numero e qualità degli eventi), un turismo che tira maledettamente bene, qualche progresso (dopo anni di abbandono e disinteresse) nei trasporti pubblici.
Detto questo non so se il Walter sarebbe in grado di affrontare la politica nazionale (veramente, non so se c'è qualcuno in grado di farlo). Certo che se vale qualcosa la capacità di dare (con intelligenza) una botta al cerchio e una alla botte... Pensate all'idea di intitolare una via a Quattrocchi, con la destra zittita e il ministro competente per l'autorizzazione in imbarazzo: un capolavoro. Poi c'è da sperare che un patrimonio politico così acquisito venga speso bene (ancora spero in una via Baldoni. Walter, facci un pensiero).
-Leader Maximo-
...Sei sempre il migliore...
D'Alema continua così...
lider