Sì, li abbiamo visti in TV 20-30 deficienti gridare quello slogan.
Chiamarli deficienti è riduttivo, perchè sono a mio giudizio degli amorali, buoni e pronti per le patrie galere.
Non sono nè di sinistra nè di destra, sono al di fuori degli estremismi politici, sono al di fuori della politica.
Viene auspicato il ripristino di un 'servizio d'ordine' nelle manifestazioni come il 25 aprile ed il 1° maggio, ma il problema non mi pare risolvibile se non con l'oscuramento mediatico di tali episodi.
A patto e condizioni che lo schieramento avversario non ci si butti a tuffo su ogni pretesto per svolgere una opposizione irresponsabile e cinica.
Come nella fattispecie.
Anche l'intelligenza come l'onestà morale se uno non ce l'ha non se la può dare.
premesso che lo slogan incriminato non lo dico, ma non credo neanche sia disprezzo per i soldati. penso che sia una ripresa da "1 - 10 - 100 Vietnam" che significava disprezzo verso i politici cialtroni, non verso i soldati. Mi stupisce che addirittura se scegliamo di metterci nei panni di qualcuno scegliamo quelli dei veterani di enormi massacri (di solito erano questi a pensare che gli slogan fossero contro di loro e a considerare pezzi di merda i ragazzi pacifisti).
Carolina
Io non vado in giro ad urlare 100-1000 Nassiria per il semplice motivo che non potrò mai urlare felicità o incitamento per la morte di chiunque, non fosse altro per il giuramento di Ippocrate che ho fatto oramai 30 anni fa, ma non sopporto queta indignazione pelosa per i morti italiani e l'assoluta indifferenza per gli altri morti. In Iraq ed in Palestina muoiono ogni giorno decine di persone, tra cui bambini, civili, non pagate per fare la guerra, assolutamente inermi, che non fanno commuovere nessuno. I nostri soldati sono andati loro a fare la guerra e per questo sono pagati. Ci dicono che sono in missione di pace e che sono benvoluti dalla poplazione, ma allora come mai si parla di complicità da parte della polizia irachena nell'attentato? Tanto benvoluti non devono proprio essere.
Io sono onesto moralmente: mi sono arruolato per andare in Iraq, perchè dovevo andare a proteggere gli interessi dell' ENI, sparando alla ambulanze. Non sono andato lì per fare la guerra, ma se mi capita questi beduini li 'anniento' con il mio mitra. Peccato solo che alle elezioni non ha vinto Berlusconi, grazie al nostro contributo e soprattutto al secondo partito votato tra di noi in iraq, Forza Nuova, avevamo quasi vinto. Vorrà dire che quando avremo finito di esportarla qui la democrazia, ve ne riportiamo un po' anche in patria.
Un soldato italiano in guerra in Iraq.
"quando avremo finito di esportarla qui la democrazia, ve ne riportiamo un po' anche in patria"
Con il mitra? Bah.
"Verdea"? Cussa l'è?
Forse questo è ormai un difetto di tutti noi, non solo dei politici nostrani.
Anche in questo Blog è più facile (e divertente?) far parte della "scazzottatura" politica quotidiana, sbeffeggiando le vari affermazioni deliranti con i peraltro meritatissimi "premi Calderoli", montando tanta bella "panna montata" bloggistica, piuttosto che parlare di problemi e programmi.
Quindi d'acordo con il premio odierno ma facciamoci anche noi il nostro serio esame di coscienza e/o autocritica ....
Ogni anno in Italia muiono centinaia di persone mentre lavorano. Per qualcuno ogni giorno la guerra è qui, l'inferno è ogni giorno. Queste sono le stragi taciute e tollerate dai governi. Nassiriya e i suoi morti sono la conseguenza di un governo che ha deciso di appoggiare la guerra imperialista degli U.S.A. , sono complici e devono stare zitti, non solo per un minuto, ma zitti per sempre con i fantasmi di quei ragazzi che li tormentino ogni notte da qui all'eternità.
Chiamarli deficienti è riduttivo, perchè sono a mio giudizio degli amorali, buoni e pronti per le patrie galere.
e tu sei pronto per il cesso, qualcuno tiri la catena.
la tua cultura discende senz'altro da quella fogna che qualcuno si ostina a chiamare patriottismo, confondendo le idee, la patria si difende in patria, non a casa d'altri.
i 4 morti di lavoro e per lavoro in media per ogni giornata feriale in italia non fanno notizia da molti anni, i morti sulla strada in ogni finesettimana festivo non fanno notizia, i morti per alcolismo e danni derivati non fanno notizia, ma c'e' chi si scandalizza per uno slogan un po' sciocchino ma che fa da contraltare al "viva pinochet" degli stessi carabinieri a napoli e genova nel 2001.
sono stato educato in altri tempi e mio malgrado ho un certo rispetto per cose che si chiamano istituzioni, mi hanno insegnato (sicuremante insegnanti e anziani COMUNISTI) che chi fa parte delle istituzioni deve essere sopra le parti e tenere in considerazione correttezza, dedizione ed equita' ben al di la' del valore delle proprie idee e della propria vita.
come si fa a condannare con tanta veemenza uno slogan che si condanna da se' (a me fa pensare al vecchio "che cazzo ci frega che e' morto aldo moro" altrettanto idiota) quando persone con alte cariche istituzionali si schierano apertamente contro altre istituzioni dello stato o contro altre religioni?
Borja, non per intromettermi, però il tuo attacco a King Lear è assurdo, credo che lui stia dalla tua parte.
Che poi ha ragione dicendo che quegli slogan sono fatti da più che semplici deficienti. Non credo si condannino da sè, c'è bisogno di qualcuno che lo fa,perchè a quanto pare si continuano a risentire un pò ovunque. Chi sarebbero i politici che si schierano contro le istituzioni e altre religioni? In quest'ultimo caso, non vedo cosa ci sia di male a schierarsi contro altre religioni,vista l'attuale situazione. Poi,da uno che si firma Berja pare assurdo sentire una difesa delle religioni...
come si fa a condannare con tanta veemenza uno slogan che si condanna da se' (a me fa pensare al vecchio "che cazzo ci frega che e' morto aldo moro" altrettanto idiota) quando persone con alte cariche istituzionali si schierano apertamente contro altre istituzioni dello stato o contro altre religioni?
puah! che inutile preambolo acido e rabbioso per un post che va a concludersi con una simile dimostrazione di banale benaltrismo...
i politici che si schierano contro altre istituzioni sono praticamente quelli che tu voti, kaiser.
è inutile ripetersi, per farsene un'idea bastano gli archivi degli ultimi 12 anni.
1 attacco chi mi pare, non ho bisogno della tua morale
2 le religioni si difendono da se'
3 se rappresenti un'istituzione statale non ti puoi permettere di fare discriminazioni nei confronti dei cittadini, discriminazioni sessuali, religiose, "razziali" etc etc
4 chiunque definisca qualcuno "pronto per la galera" per aver espresso un'opinione, perquanto stupida, apologetica o sbagliata e' un cretino senza appello.
5 ognuno si firma come puo' e come vuole, vero cesare teutonico?
Kaiser le tue osservazioni per quanto sbalgliate,da qualche giorno si sono fatte piu' ficcanti
Hai assunto un consulente?
:-))) Kaiser a me non dispiace. E' giovane, curioso e rompiballista. :-) Ci si discute bene, tranne ovviamente quando trolleggia. :-)))
Carolina
una simile dimostrazione di banale benaltrismo
ecco un altro cretino, cos'e' un'invasione?
l'arma dei carabinieri i cui appartenenti cantavano inni al duce e "viva pinochet" non e' forse un'istituzione?
e gridare "10, 100, 1000 nassiriya" non e' forse equivalente, semmai con l'attenuante di non far parte di istituzioni e/o corpi dello stato?
una volta gli anticomunisti parlavano di "doppiezza comunista" ma io la doppia morale la vedo soprattutto nel piccolobirghese medio, forte coi deboli e debole coi forti.
no, il cretino sei tu. cosa impedisce di condannare il "10, 100, 1000 Nassirya"? Il fatto che esponenti delle istituzioni, e i carabinieri stessi, si siano resi protagonisti di atti ben peggiori? Gran ragionamento del cazzo.
Vedi di esprimere meglio le tue frustrazioni mattutine.
Berja, chiaro che ti può firmare come ti pare, la mia era una battuta...tra l'altro, mi trovo stranamente d'accordo con te sul fatto che non si può mandare in galera una persona per le proprie opinioni,per quanto estreme possano essere. Questo spero però intenda che non si può mandare in galera neanche chi esprime opinioni di estrema destra, quindi neanche i carabinieri che innegiano al duce. Che poi, da un certo punto di vista quello che fanno i coristi da corteo è molto peggio, in quanto i Carabinieri di cui parlate si limitano ad elogiare una persona, per quanto discutibile possa essere, mentre quelli glorificano la morte di alcune persone, con l'aggravante che sono loro compatrioti nonchè memrbi delle forze armate che erano lì per portare la pace (o per difendere gli interessi dell'ENI,ma fa lo stesso)...
Qui cadiamo sempre nel solito errore, dividere il mondo tra buoni e cattivi.
L'ho già scritto da un'altra parte, gli imbecilli non hanno colore politico.
Chi urla 10 100 è un deficiente perchè dimostra poco rispetto per la vita umana, parte dal presupposto che tutti i soldati italiani siano fascisti ed assassini.
Certo, ci sono tantissimi morti a causa della guerra in Iraq, nel medioriente, nel mondo, tutte morti tristissime e che dovevano essere evitate, e certo, le ingiustizie sociali fanno morire molte persone sul lavoro, ma questo non può giustificare l'inneggiamento alla morte di altre persone.
La realtà dei militari è molto più complessa, certo il loro indottrinamento li porta a pensare in maniera molto "squadrata", ma se guardiamo alla realtà sociale italiana ci rendiamo conto che la maggior parte delle persone che intraprendono la carriera militare, non è partita per "dovere di patria", quanto per avere un posto di lavoro ed un futuro "sicuro".
La corsa al posto "statale" è una caratteristica preponderante di molti "substrati" della popolazione, che fin dalla maggiore età si cimenta in concorsi di tutti i tipi nelle istituzioni dello Stato, ed alla fine il posto di Carabiniere, Marinaio, Aviere è solo un posto statale come un altro.
Gli stessi militari di Nassyria sono per lo più persone che sono andate in quei posti per guadagnare di più, magari per mettere i soldi da parte e per farsi una casa, molti sono andati convinti dell'idea che non avrebbero sparato neanche un colpo di fucile, alcuni sono anche terrorizzati all'idea di doverlo fare, per questo tanti altri preferiscono tenersi lo stipendio ed evitare di andare in "missione".
La maggior parte dei militari sono "truppa", in fondo assimilibali agli operai nelle fabbriche.
Per me l'unico slogan giusto ed intelligente è: "via le truppe dall'Iraq", mi vanno benissimo anche le accuse di Diliberto quando dice che: "Berlusconi e Bush hanno le mani sporche di sangue", non potrò mai essere d'accordo con chi urla certi slogan, come non potrò mai essere d'accordo con i militari esaltati che si divertono ad usare la forza per torturare la gente.
Non dimentichiamoci infine il problema principale, la "propaganda", che convince le persone, le spinge ad "odiare" o a "compiangere" a seconda dei casi.
Molti degli oppositori alla guerra in vietnam furono soldati, che partirono convinti dalla propaganda patriottica, e tornarono convinti dagli errori e dagli "orrori" di quella guerra.
Questi soldati venivano aggrediti ed accusati di essere diventati "comunisti" dalla stessa popolazione.
Anche dopo l'Iraq le prime denuncie sono partite proprio da soldati che hanno visto gli orrori con i loro stessi occhi e se ne sono pentiti amaramente fino a trovare il coraggio per denunciare certi accaduti.
Ragione in più per convincersi che i buoni non sono tutti da una sola parte.
Infine, anche a sinistra siamo vittime della propaganda, perchè i soldati italiani non sono solo in Iraq, ma anche in Afghanistan ed in Kosovo, e la guerra non c'è solo in Iraq o Palestina, purtroppo affligge molti altri Stati, eppure sono rarissimi i sostegni o le contestazioni per le altre guerre.
Kaiser, inneggiare al duce non e' elogiare una persona, e' elogiare un'ideologia. Volendo pignoleggiare aggiungerei pure che e' un'ideologia fuori legge.
Vedi di esprimere meglio le tue frustrazioni mattutine
vedi di leggere meglio, non fare il "sordo del compare che sente quanno ie pare", nessuno ha negato alcuna condanna, si chiede solo meno ipocrisia e un pochino piu' di rettitudine morale da parte degli appartenti alle istituzioni.
per quanto riguarda questa immane stronzata:
Questo spero però intenda che non si può mandare in galera neanche chi esprime opinioni di estrema destra, quindi neanche i carabinieri che innegiano al duce
bello mio, i carabinieri hanno inneggiato al duce in servizio e credo sia una cosa ben differente, anche dal punto di vista legale, se vogliamo credere alla legalita'.
se poi lo fanno a casa propria, o al bar, cazzi loro. non manderei alcuno in galera, ma a pulire i cessi si'.
chi urla 10 100 1000 nassirya sostiene la resistenza irakena e quindi il diritto di quel popolo di combattere e quindi uccidere, come succede in tutte le guerre di liberazione, gli occupanti. il punto di vista dei patriottici italici, che affogano il loro deretano tricolore su una sedia e scrivono eloggi ai caduti (gli altri), mi sembrano alquanto ipocriti, ma in parte giustificati dal fatto che non riconoscendo il diritto di un popolo a lottare per liberare la loro nazione dagli occupanti (vedi partigiani vs nazi-fascisti) non capiscono il termine RESISTENZA.
molti non riconoscono alcunché fin quando non ci si trovano loro in effetti.
Carolina
resistenza irachena, jello? ma di che favola stai parlando?
in italiano resistenza significa qualunque tipo di opposizione ad una occupazione straniera.
nessuna connotazione positiva al termine: era resistenza quella del 25 aprile ma lo era anche quella dei papalini ai tempi della breccia di porta pia.
poi se vogliamo parlare in un altra lingua..
era resistenza, benche' reazionaria ed infame, pure quella degli attentati dinamitardi delle SAM nel secondo dopoguerra, resistenza quella del cosiddetto "brigantaggio" nel meridione post-unitario, resistenza quella dei pastori seminomadi e dei contadini poveri contro le enclosures (le "chiudende" sabaude o "tancas serradas" in sardegna), figuriamoci...
carolina ha detto:
"premesso che lo slogan incriminato non lo dico, ma non credo neanche sia disprezzo per i soldati. penso che sia una ripresa da "1 - 10 - 100 Vietnam" che significava disprezzo verso i politici cialtroni, non verso i soldati."
..ed io sono pienamente d'accordo..quella frase, strumentalizzata dalla destra ed assimilata alla sinistra altro non e' che dire:
"Politici, il sangue di questi giovani ricade su di voi, dx o sx che siate"
e spiego la mia umile opinione:
primo perche hanno costretto una generazione alle pezze, costringendo molti ragazzi all'arruolamento per campare, ed offrendo uno stipendio piu alto, altro non si fa che gettare un'esca per nuova carne da mandare in iraq (esplicito: il termine nuova carne non e' da intendere in senso offensivo verso i militari, ma in senso ironico, con gli occhi del politico..perche tale e' la loro considerazione nei nostri e loro confronti)
secondo perche ogni ritorno dei nostri soldati avvolti nella nostra bandiera, sono per loro uno strumento di propaganda.
Basta dare il giusto onore e valore alla loro morte, senza cercare di trasformarli in voti o consensi per mostrargli rispetto..il resto..e' ipocrisia....e malafede
Prima di rispondere a tutte le critiche devo, nuovamente per qualcuno, premettere che vi sono regole di cortesia e di galateo internazionalmente riconosciute, regole che allego.
NETIQUETTE
Se hai appena conosciuto il mondo dei blog e dei blogger è importante che tu conosca la netiquette.
Per netiquette si intendono alcune regole di educazione che si dovrebbero conoscere ed utilizzare mentre si naviga su internet: essendo una società virtuale ci sono regole di comportamento proprio come per la società in cui interagiamo nella vita reale.
E' importante rispettarle perchè, se spesso nella vita reale le cose possono essere interpretate, spiegate a voce e di persona, su internet c'è un ostacolo in più: gli utenti non si vedono, non ci sono espressioni se non quelle scritte, manca il contatto umano. E' quindi doveroso avere ancora più tatto, per non essere fraintesi o sembrare maleducati.
La netiquette generica si arricchisce poi di alcuni punti quando si parla di blog. Il blog molto spesso è uno strumento estremamente personale ed è quindi giusto rispettarlo come si rispetterebbe il suo autore.
1. Appena entri in un forum, una chat o una community è bene leggere i messaggi che vi circolano: così potrai renderti conto dell'argomento, del modo con cui lo si tratta, dei temi già trattati.
2. Evita di scrivere in caratteri maiuscoli: equivale ad URLARE e così viene inteso dagli utenti.
3. Evita di scrivere lo stesso messaggio in più luoghi (forum, e-mail, chat, commenti). Questo equivale al cosiddetto crossposting.
4. Evita in luoghi pubblici (forum, chat, community) polemiche e questioni personali, rispetta le idee altrui, le religioni e razze diverse dalla tua, non bestemmiare né insultare altri utenti. Evita SEMPRE il turpiloquio, non ricorrere a censure superflue. Evita di giudicare le persone, specie se non le conosci.
5. Ognuno si senta libero di esprimere le proprie idee, nei limiti dell'educazione e del rispetto altrui: ben vengano le discussioni vivaci ed animate, ma senza trascendere i suddetti limiti!
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Dopo che qualcuno si sarà sbafata la lettura di queste regole di semplice buon senso, inizio le mie risposte.
Carolina, è mia modesta opinione che il disprezzo verso una classe politica non deve passare attraverso la esaltazione di un massacro e l’incitamento alla sua replica all’infinito.
Jello: la democrazia non si esporta, non è una merce di scambio e nemmeno deve essere una foglia di fico per mascherare i veri motivi dell’intervento militare in Iraq.
Gerry, finalmente ti leggo nuovamente e sono d’accordo con te ed anche con Claudio.
Kaiser, non mi aspettavo una difesa da te, ma ben venga. In ogni caso io mi difendo bene da solo.
Davide, mi piace il tuo neologismo: benaltrismo. ;-)
Salvatore, bene il tuo intervento, però mi raccomando: la sintesi ! (-_^)
Berja, potrei risponderti così: -PpPpPpP, ma non lo faccio, meriti una riposta sintetica ma articolata.
Mi pare di capire che sei romano o giù di lì.
Una cosa è certa, che hai l’insulto facile e, per conseguenza, la totale incapacità di rispettare una qualsiasi regola.
Post delle ore 10:48. Sembra una maionese impazzita.
Direbbe Alberto Biraghi che sei del tutto fuori tema.
Non solo.
La logica è andata a farsi friggere, il tuo post è un delirante nulla rivolto a chi ha ricevuto educazione ancora più antica della tua e non sa cosa farsene del patriottismo, che tu chiami fogna dalla quale fai discendere la mia cultura. Quando Aldo Moro fu trucidato tu dov’eri ? Cosa facevi ?
Uno slogan che è un incitamento alla violenza non si condanna da sé, non basta, occorre prendere posizione.
Qual’è la tua ?
Quanto a quei politici cui tu alludi, guarda che mi stanno sulla stomaco più di te.
La differenza fra noi sta nel fatto che io la violenza l’ho dovuta toccare con mano, per oltre dieci anni.
Ricordi ?
Il decennio degli anni di piombo.
Post delle ore 11:03. Rispondo solo al punto 4: non ho detto che è pronto per la galera chi esprime quelle ’opinioni’. L’espressione ha senso solo per il passo successivo: la commissione di reati.
Prima o poi arrivano.
Nel 1972 iniziò così, poi vi sono stati migliaia di morti, perché il fenomeno fu sottovalutato dalle istituzioni.
Una curiosità: ma tu la galera l’hai provata ?
Post delle 11:09. Dal momento che tu dispensi del cretino a piene mani a chi non la pensa come te lancio una proposta.
Anzi una petizione:
1) per l’assegnazione a te del premio Calderoli come il miglior dialettico del blog;
2) per l’inserimento nel Guinnes dei primati della tua indubitabile capacità alaiticia.
Chiedo scusa per l’insolita lunghezza dell’intervento, necessaria perchè non si può dare impunemente del cretino agli altri.
Il paradosso è che siamo entrambi di sinistra.
Non mi sento in buona compagnia.
>:-(
volevo soltanto riferire cosa intendono quei manifestanti quando urlano '10 100 1000 nassirya'. Perchè quì si discute sempre di cosa i giornali riportano delle manifestazioni, cosa i giornalisti ci dicono su gli slogan, i quali gli etraeggono dal contesto, denigrandone la loro forma di protesta per il solito pensiero unico che condanna tutti gli estremismi. purtroppo pero' il pensiero moderato (niente di piu' ipocrita e subdolo) è quello che decide di esportare democrazia (per esempio in kosovo), di picchiare i manifestanti (napoli 2000), di riformare senza il consenso dei cittadini (val di susa). Posso condividere o meno gli slogan degli autonomi, ma il punto è un' altro: perchè dobbiamo criticare qualcuno che lotta disinteressatamnte per la causa di un popolo oppresso, mentre ci affidiamo a occhi chiusi nelle mani di 4 burocrati incravattati che strumentalizza ogni evento popolare che non gli fa comodo, distorcendo in questo modo la realtà? perchè non chiediamo a fassino o a Fini perchè i militari sono in Iraq o in kosovo, e quando ci rispondono per una missione di pace, non gli facciamo vedere i contratti dell' ENI per il petrolio? io questi caduti di nassirya non li rispetto come soldati (volontari a pagamento = mercenari), perchè se veramnte volevano lottare per la patria, potevano arruolarsi nell' antimafia.
pensala come vuoi jello, ma il mio augurio è per il ritiro delle truppe, piuttosto che per altri 10, 100, 1000 attentati ai danni delle truppe occupanti.
io la penso come te Davide: ritiro subito, perchè le truppe di occupazione oltre a morire, generano una situazione di instabilità che uccide ogni giorno decine di civili irakeni i quali, al contrario dei soldatini spediti li con il tricolore da piantare sul deserto, hanno il diritto di scegliere e autodeterminare la loro libertà. ma non dimentichiamoci che oltre ai soldatini li ci sono anche agenti segreti italici, contractors italici(mercenari privati), finanzieri ed industriali sciacalli italici. sarebbe molto positivo che lo stato italiano facesse andare via tutti questi soggetti dall' irak perchè anch' essi contribuiscono all' occupazione.
Uno slogan che è un incitamento alla violenza non si condanna da sé, non basta, occorre prendere posizione.
"ne' con lo stato ne' con le br"?
scomodo eh?
Il fatto è che noi non sappiamo cosa sta succedendo in Iraq. Questo perchè, per disposizione del governo conseguente alle note vicende, non ci sono più giornalisti indipendenti sul luogo. Non sappiamo se i soldati italiani costruiscono scuole o fanno la guardia alle installazioni dell'ENI. Niente immagini, niente reportage: un buio informativo inquietante. La destra ha allora buon gioco a parlare del ritiro delle truppe come una catastrofe umanitaria: per quanto ne sappiamo è uno scenario plausibile come un altro. Qualcuno sa se ci si trovano in internet fonti informative neutre per farsi un'idea di cosa sta accadendo davvero a Nassirya e dintorni?
per informazioni sull' irak basta andare su qualunque sito non istituzionale: www.linkati.info è un' agenzia che raccolgie un po ' link.
poi c'è anche il fatto di pensare che è improbabile che in una guerra si costruiscano proprio ponti e scuole, che si sia più o meno neutri:
http://nobravery.cf.huffingtonpost.com/
Carolina
Jello, grazie per il link. Carolina, in linea di principio concordo con te (con qualche distinguo per James Blunt che non sopporto :)). Però a suo tempo ho saputo di un'iniziativa (privata, niente a che vedere con le finalità della missione) dei militari italiani in Afghanistan per la costruzione di una scuola e, con altri amici (un po' perplessi, per la verità) ho contribuito. Ciò posto, nella mia beata ingenuità, mi viene da pensare: visto che stanno lì magari fanno anche qualcosa di utile.
:-) è meglio Blunt testimonial di pace che George Clooney testimonial degli aiuti agli USA per Katrina. ovviamente firma e basta, le mail mica le scrive lui... ma "ho insultato la madre di Clooney" quando ho letto quante porcate riuscivano a scrivere alcuni "sherpa" di Bono Vox e di quelli che ha raggruppato :-). per iscritto anche. :-)
Carolina
Non so, qualche tempo fa mio padre incontrò un suo amico militare che era stato da poco in Kosovo, gli raccontò che avevano fatto una scuola ed un'ospedale e poi disse che adesso la situazione si era ribaltata ed erano i Serbi che cercavano protezione presso la loro base militare e che i Kosovari stanno diventando sempre più spregiudicati e vendicativi...
Ma è un resoconto che risale a qualche tempo fa e deriva da un colloquio assolutamene informale, in realtà secondo me solo chi è in mezzo alla guerra può raccontare come si sta in guerra...:-(
Per me non può esserci niente di positivo.
Non è che si sia ribaltata. E' la stessa di sempre. Solo che noi non capiamo mai un ciuffolo come dice Drizzt... :-)
Carolina
Carolina, però se non sbaglio Clooney è uno di quelli che si è scagliato molto pesantemente contro l'amministrazione Bush.
Poi, per me "Good Night and Good Luck" è un bel film di denuncia del Maccartismo e "Syriana" è uno dei film che meglio di tutti riesce a descrivere le dinamiche della situazione mediorentale..:-)
Per Katrina non saprei..:-)
Ma non ho capito, hai ricevuto mail dalla mamma di Clooney?! :D
Spiega meglio..:-)
Sul Kosovo, probabile Carolina, basta che a breve non diventi la nuova Cecenia...
:-) No va beh ho risparmiato gli ascendenti in realtà (nella mail, mentre nei pensieri... :-D). Non so che dica contro Bush, lì era per rimediare soldi... ma diceva cose assurde nell'economia del mondo...
1) "As members of ONE, we must believe that Americans can't help people around the world unless we also take care of urgent needs at home".
2) "In the same way that our fight against poverty is both urgent and diligent, we now have a new challenge with the same rules, to help stop people from dying today and help rebuild their infrastructure for tomorrow".
Carolina
KING LEAR ha chiuso così il suo primo intervento in questo thread:
"Anche l'intelligenza come l'onestà morale se uno non ce l'ha non se la può dare."
Si sta parlando di tante cose qui: il desiderio di confronto dialettico spinge ad intervenire.
Solo che.........certe cose tra persone civili non dovrebbero accadere..........
Berja, è chiaro che non ti piace ti si dicano le cose. Ti piace solo dar del cretino a persona che neanche lontamente conosci. Altro che netiquette!!!
Chi usa un linguaggio come il tuo, gratuitamente per giunta,chi poi non si rende conto neanche a posteriori di aver sbagliato, è *inqualificabile*.
Un saluto a tutti gli altri :-)
Carolina, io conosco solo l'italiano, il napoletano ed il siciliano ! (-_-)
sibilla.cumana, grazie, ti dispiace tradurmi Carolina ? (-_^)
King, diceva in sintesi che gli USA non avrebbero più potuto "aiutare gli altri" se noi non li avessimo aiutati, e che la raccolta fondi pro USA veniva intrapresa "con la stessa urgenza e diligenza" di quelle per la lotta alla povertà nel mondo, soprattutto in Africa (le campagne in precedenza erano state pro aiuto all'Africa).
Carolina
errore sibilla, non mi piace si facciano passare dei triti luoghi comuni per perle di saggezza.
proprio tu, che di triti luoghi comuni sei Sommo Dispensatore
1) "As members of ONE, we must believe that Americans can't help people around the world unless we also take care of urgent needs at home".
Come membri di uno (ONE!?) dobbiamo credere che gli americani non possono aiutare la popolazione mondiale se prima non si prendeno cura dei bisogni urgenti in casa propria.
2) "In the same way that our fight against poverty is both urgent and diligent, we now have a new challenge with the same rules, to help stop people from dying today and help rebuild their infrastructure for tomorrow".
Allo stesso modo con cui la nostra battaglia contro la povertà e allo stesso tempo urgente e diligente, ora noi abbiamo una nuova sfida con le stesse regole, aiutare le persone a non morire oggi ed aiutarle a ricostruire le infrastutture per il domani"
Spero di aver tradotto abbastanza bene...
Ma Carolina, dov'è la parte sbagliata di questo discorso? :-)
e quali sarebbero le perle di saggezza, i tuoi improperi?
Berja! attenti ad incrociarlo!!!
e' l'uomo che non sbaglia mai >:->
iiirk Salvatore. Premesso che "ONE" non è altro che il nome di una Onlus diremmo noi, fondata da Bonovox per scopi caritatevoli (da noi è pubblicizzata, con dei braccialetti che non so che scritta abbiano su e con pubblicità nella metro, comunque è quella, e per dire un evento chiaro a tutti collegato a ONE è stato il Live8). Di sbagliato? Tu ti svegli una mattina, vedi assonnatamente che ti avrebbe scritto Clooney, reclamando aiuto agli USA perché possa "aiutare gli altri". :-) Già ti sbalordisci. E non solo. Con tutte le trascuratezze, razzismi e violazioni poi da parte della polizia che ci son stati dopo l'uragano, con chi governa quello Stato e con quello che nel mondo, e non da ultimo per non andare ulteriormente OT qui fra l'altro si parlava di "ponti e scuole" (infatti opino sulla validità di quel discorso nell'economia del mondo, non in modo specifico). A me è partito un vaffanculo gigantesco! :-)
Carolina
ps diceva che devono sistemarsi i guai in casa propria... ma lo diceva chiedendo i soldi alla comunità internazionale. gli USA. ti prego. facessero delle politiche decenti pure loro.
quando una sfiga capita alla Papuasia ti trovi Clooney che ti scrive? I soldi ci sono? La Papuasia li spende per invadere altri? Per lo tsunami questi non hanno fatto un cazzo. Quelli si assassinano la gente da soli con tutta la capacità tecnologica che hanno anche solo a livello di poter prevedere i disastri... e poi vengono da me a rompere.. gli USA. Almeno allora, io l'ho pensata così.
Carolina
Carolina, col cuore, mi associo al tuo finale !!!
Ah, ok, aspetta!!!
Mi vuoi dire che quello che hai riportato è una e-mail che ti è arrivata nella posta elettronica?! :-D
Io pensavo che quelle fossero dichiarazioni di Clooney, che so, ad un giornale americano, durante un discorso, in un'intervista televisiva, non avevo capito che era una richiesta di aiuto via mail! AH AH! :-D
Ma sei sicura che non fosse una bufala o semplice spam? :-?
Io avevo intepretato il discorso così: "La nostra associazione ha aiutato l'Africa, ora vista la necessità è giusto che la nostra associazione aiuti anche l'America"!
Tutto questo in un dibattito interno all'America stessa.
Non credo proprio che gli USA abbiano bisogno di aiuti economici da parte degli altri Stati, e cavolo, hai ragione tu, sono stati davvero disorganizzati in occasione di Katrina.
Però, penso che quella fosse una bufala, in occasione dello Tsunami molte associazioni e le televisioni si attivarono per avviare raccolte fondi, non mi ricordo simili eventi anche dopo Katryna!?
Certo, dovessi destinare soldi io non avrei dubbi, sicuramente i paesi colpiti dallo Tsunami hanno molta più necessità di soldi ed infrastrutture!
Comunque, di New Orleans, dopo il disastro vidi alcune "foto" di quella tragedia e se non avessi saputo che si trattava degli Stati Uniti avrei pensato che si trattava dell'ennesima tragedia avvenuta in un paese del terzo modo.
Quelle case di legno e quella povertà stridono con l'opulenza di altre città americane.
Forse sarebbe meglio urlare 10 100 1000 CARLO GIULIANI. Mi piacerebbe che a una manifestazione organizzata dalla destra si urlasse lo slogan sopra detto, e che purtroppo non succederà mai e i bei tempi del 68 sono lontani, ormai la destra (purtroppo)non esiste più e la piazza e diventata monopolio di un branco di sfigati e falliti sinistroidi, che grazie hai centri sociali mantenuti con i soldi di chi lavora, non fanno una mazza tutti i giorni e rompono i coglioni. Perciò grazie a questo blog urlo 10 100 1000 CARLO GIULIANI
Leo
grazie a sibilla.cumana e salvatore.
naturalmente non condivido gli slogan che mi avete tradotto.
infine, per me ONE sta per 'i primi nel mondo'.
:-|
spazzaturaaaaaa !
ps non per te king
sì era una mail. ovviamente, Clooney non l'ha scritta, ma solo "firmata": era il testimonial. Non era spam perché proveniva dalla onlus "ONE", che se hai donato tipo una volta per l'Africa poi ti manda le informative regolarmente, comunque. quello che ho pensato è che se gli USA sono "terzo mondo" è perché son cazzi loro, proprio come noi quando non sappiamo fare delle politiche di sviluppo e facciamo gli esportatori di democrazia da tre soldi e intanto scendiamo negli indicatori sociali ed economici di 20 punti sotto l'Estonia che nel 1994 - non il 1934!!! - aveva il razionamento alimentare. oltretutto, se invece che New Orleans si fosse trattato di Boston quelli avrebbero anche previsto il tutto (e comunque: non ci sarebbe stata gente che non poteva scappare perché non aveva un mezzo privato e se ci fosse stata l'avrebbero portata via dal disastro con tutti i mezzi, cosa che invece a New Orleans è stata fatta solo con qualche noto musicista). Io per lo tsunami ho donato 125 euro in lavoro volontario (ovviamente un articolo con su le associazioni più serie cui donare, i lettori erano oltre 5.000 ed era l'editoriale di una rivista, che di solito non si salta) e quello che avevo in tasca.
Avevano pure da dire: "In July, you answered the call of the poorest countries in the world, and now perhaps we can help you find a way to participate at this important time. Please visit the ONE.ORG blog and take action today.
Thank you,
George Clooney"
Già, è stato squallido vedere queste spaventose disparità di trattamento che gli USA riservano ai loro cittadini.
Mio cugino era a Miami proprio durante l'uragano Katryna: "pochi danni, giusto qualche albero sradicato e qualche allagamento" mi disse, ed il giorno dopo: "era già stato tutto risistemato e rimesso a nuovo, addirittura avevano sostituito anche gli alberi".
Sarà stato George in persona a sostituirli...no Miami no party! :)
Carolina...
purtroppo, oggi che gli argomenti erano decisamente più consoni alla mia conoscenza, non ho potuto partecipare alla discussione...
:-D ma ho notato che grazie a te ho potuto dire la mia e ti ringrazio... ;)
su Clooney, è vero che ha partecipato per trovare fondi per le zone disastrate, contribuendo per 1milione di dollari...
ONE si può trovare su: www.one.org
non entro nel merito..., ma convengo con voi sul fatto che i cittadini delle zone colpite, vengano vissuti da alcune autorità degli US come da tenere al margine...,
del resto, sono le zone sottosviluppate, dove vengono emarginate sia le minoranze US(negri e non solo)che i bianchi...
a detta di coloro che sono partiti dai vari stati per andare a dare una mano, la situazione sembrava essere sfuggita di mano solo perchè a nessuno importava un tubo di coloro che avrebbero potuto perire...
erano state inoltrate da settimane le richieste di manutenzione agli argini che poi "incredibilmente" hanno ceduto..., ma nessuno ha preso atto dello stato effettivo dei danni strutturali che le amministrazioni denunciavano...
nel nostro piccolo noi sappiamo cosa significa, è un'pò come si vivevano fino a qualche anno fà le zone (in Italia) in cui la mafia dominava... e politicanti senza anima facevano il bello e il cattivo tempo..., ORRORE...
sulla guerra, noi non sapremo mai la verità, perchè la verità non fà comodo a nessuno...
ci sono talmente tanti soldi in gioco, che se uno di noi sapesse..., verrebbe neutralizzato in un amen...
non credo che resterebbe neppure il suo ricordo...
Ilaria Alpi... nel suo caso, è restato almeno un importante ricordo...
il ricordo di una donna semplice e con le palle quadrate, che ha dato fastidio in un paese dove un'pò tutti andavano a dettare legge...,
nonchè portare scorie radioattive, armi e perchè nò..., anche a portare via organi a costo zero...
in tutto stò caos non capisco perchè invece di affrontare i temi con raziocinio, ci si insulti su argomenti che davvero non conosciamo...
Salvatore... :-)
la guerra, la conosce solo chi l'ha vissuta...
ma questo vale solo per chi la guerra la dirige...,
quelli che combattono, lo fanno per:
sopravvivere...,
per soldi...,
per ideali...
ma le motivazioni reali, le sanno in un pugno di "potenti" che se fregano allegramente dei loro sottoposti e dei civili...
i nostri militari, alcuni saranno anche dei fanatici, ma molti, sono il prodotto di una società che non ti dà poi tutte stè grandi opzioni per guadagnare..., lo dico avendone conosciuti parecchi...
che sia un business è un dato di fatto, ma noi non abbiamo neppure la più pallida idea di come, dove e perchè...
le notizie che ci vengono fornite, sono costruite ad arte per provocare in ciascuno di noi reazioni studiate, che diano a chi tira le fila, la possibilità di gestire il conflitto e in particolare il dopoguerra...
è la capacità di gestire l'informazione, l'emotività e il popolo che dà la stima della forza di molti sgoverni...
sigh....
:-D abbastanza d'accordo anche sul mandarli a quel paese quando se ne escono con cose così? :-D
Carolina
certo Carolina... ;Þ
e non solo a quel paese... :)
grazie, antonella_c
:-)))