Taormina, un nome, una presenza (sob!) ,una garanzia .... quando mai non trova il complotto 'sto quadrumane ? Premio S T R A M E R I T A T O !! ;-)
han proprio ragione a chiamarci "coglioni": è cominciata l'era del centrosinistra e noi riusciamo a malapena a far condannare l'ex ministro della difesa degli interessi dell'unto dal signore, per farci scappare i suoi compari.
Non saremo un pochino inetti?
Carlo Taormina, un nome, una garanzia !
O:-)
si vede dall'esito di questa sentenza? si è scordato le due precedenti, però, entrambe venute sotto il regno di Silvio II
Sondaggio: se Berlusconi fosse riuscito a vincere le elezione e farsi eleggere presidente della repubblica avrebbe graziato Previti?
cogli, ma che diavolo scrivi??
"Noi" riusciamo a far condannare Previti?
Sei per caso un giudice di Cassazione?
Previti è stato condannato dalla magistratura, secondo un processo trasparente e con tutte le garanzie del caso, non è stato condannato da una parte politica, dal governo o quant'altro. Queste sono sciocchezze dello stesso tenore di quelle dette da Taormina.
In Italia non ci sono "processi politici" sotto alcuna forma, visto che la magistratura è indipendente dal potere politico. Questo ci risparmia un bel po' di abusi e persecuzioni e dovremmo tenerlo a mente, anche perché è una delle poche cose per cui possiamo andare fieri di essere italiani...
Intanto lo hanno condannato, e con lui quell'altro bel tomo di Squillante, poi Taormina e tutta Forza Italia dicano quello che vogliono, le persone di coscienza per una volta potranno dire che giustizia è stata fatta.
Ah no, Squillante è stato assolto...
A pensare male si fa peccato come diceva Belzebu' ??? ;) E allora PECCO, e rispondo SI, ci sarebbe stata la grazia !!! :-D
In Italia non ci sono "processi politici" sotto alcuna forma, visto che la magistratura è indipendente dal potere politico.
questa e' una cazzata: basti ricordare il processo per la strage di piazza fontana (valpreda fu assolto con formula dubitativa!), il processo "7 aprile", una valanga di processi ad anarchici in cui gli imputati vengono quasi sempre condannati o comunque si fanno bei periodi di cosiddetta "carcerazione preventiva", il fatto che quasi mai vengano condannati a pene rilevanti gli appartenenti alle forze dell'ordine pescati a compiere abusi, il fatto che quasi mai i cosiddetti "padroni" finiscano in galera...
non esistono processi politici? se non vi fossero processi politici e i magistrati fossero veramente indipendenti previti sarebbe stato condannato definitivamente 5 anni fa, meocci giudicato incompatibile il giorno stesso della sua nomina a DG della RAI e castelli mandato affanculo dalla corte costituzionale a stretto giro di posta.
diciamoci la verita': viviamo in un paese di vigliacchi e di servi dove la legalita' e' solo uno strumento utile a lustrare le scarpe al padroncino del momento.
Ora la coppa può tornare a testa in su, però. O no?
Sì e no, berja.
Le tue affermazioni in merito a varie vicende sono (molto) fondate; avevo già in mente quelle stesse vicende quando ho scritto la "cazzata".
Però tu stesso, quando vai a spiegare, fai riferimento ai singoli "vigliacchi e servi", non citi nessuna politicizzazione del sistema giudiziario in quanto tale.
Il sistema è composto da esseri umani, imperfetti e corruttibili, ma non permette processi politici se non come anomalia (per quanto magari diffusa più di quello che si potrebbe).
Ci sono magistrati "vigliacchi e servi" e, forse, anche magistrati "politici", ma non ci sono "tribunali speciali" che obbediscano direttamente al potere.
La differenza non è da poco, mi pare.
se la mettiamo cosi' siamo quasi d'accordo, si tratta della famosa "continuita' dello stato"; sui tribunali speciali ho qualche dubbio, sono esplicitamente vietati dalla costituzione, ma tale norma e' stata sempre tranquillamente inosservata dalle varie procure antiqua ed antila', dal tribunale dei ministri (che istituzione ridicola ed indegna) etc.
riguardo ai processi politici mi sono dimenticato di citare il caso piu' eclatante e doloroso della storia repubblicana: il processo Braibanti.
Danjar,non sono del tutto sicuro che la magistratura sia indipendente dal potere politico. Di magistrati schierati se ne vedono un sacco, ma sorvolando sulle esternazioni dei "giudici comunisti" di Berlusconi, c'è su tutte la sconcertante sentenza di C.Forleo nel caso dei tre terroristi. Una sentenza completamente fuori dal mondo, che in un paese civile e con la magistratura davvero indipendente non ci si sarebbe mai azzardati anche solo a pensarla.
e in nome di quale fazione politica sarebbe stata pronunciata la sentenza della Forleo, sentiamo.
prepariamoci psicologicamente all'immane vaccata che Kaiser sta per proferire.
Davide, poichè al giorno d'oggi l'incoerenza a sinsitra regna sovrana, questa sentenza è stata probabilmente pronunciata in nome della fazione politica che l'Islam aborrisce più di tutte ma che straordinariametne è quella che approva di più l'Islam : la sinistra radicale.
ecco la vaccata puntuale come un treno svizzero (o italiano degli anni '20).
dunque è Caruso che tiene per le palle la magistratura.
vai avanti così, kaiser, sei tutti noi!
ah, tanto per non lasciare nulla di intentato, sarebbe interessante che ci spiegassi il perchè di 2 fatti:
- i picchiatori in divisa di Genova 2001 sono sotto processo da anni per violenze efferate nei confronti di esponenti della "sinistra radicale". eppure il processo e ben lontano dal concludersi, e probabilmente il tutto si risolverà in un nulla di fatto, con l'assoluzione o la prescrizione degli imputati
- i vandali di Corso Buenos Aires, senza dubbio appartenenti alla "sinistra radicale", sono ancora sotto carcerazione preventiva, e sono passati di 2 mesi. i magistrati, che come tu dici sono loro sodali, non li hanno ancora rimessi in libertà.
si attendono delucidazioni in merito
Caruso non tiene un bel niente, chiaramente non era un riferimento a tutta la magistratura, ma a quella sentenza particolare, che costituisce una vergogna allucinante ed è veramente indegna per un paese così avanzato. Ricordo allo spiritoso Davide che critiche per questa sentenza sono arrivate da tutta Italia e soprattutto da fuori, USA compresi!
Ho detto nel post precedente che mi riferivo solo a quella sentenza. I vandali di corso Buenos Aires sono in carcerazione preventiva probabilmente perchè considerati soggetti pericolosi, in attesa che in carcere ci passino qualche mesetto se non di più da condannati.
a me delle critiche riguardo alla sentenza interessa meno che niente, quello che mi piacerebbe sapere è com'è possibile che una persona sana di mente possa pensare che quella sentenza fu emessa per compiacere la "sinistra radicale".
più interessante sarebbe spiegare in cosa consisterebbe lo scandalo di quella sentenza.
oppure spiegare in base a cosa chiami quegli imputati "terroristi" se proprio quella sentenza ha stabilito che non lo sono.
infine che vantaggi ne avrebbe tratto la sinistra radicale.
pendo dalla tua tastiera, ho piena fiducia nella tua fervida fantasia.
Una sentenza completamente fuori dal mondo, che in un paese civile e con la magistratura davvero indipendente non ci si sarebbe mai azzardati anche solo a pensarla
viva l'ignoranza, invece di lodare una giudice che ha avuto un poco di coraggio e non si e' unita al solito "crucifige, crucifige", che tanto piace ai "liberali" nostrani, mostrando un poco di indipendenza, la si bolla come portavoce della sinistra radicale pro-islamica (categoria del tutto giornalistica).
ma del resto questo e' il paese dei montanelli, dei biagi (enzo) e degli scalfaro "comunisti"; del baldoni "turista in cerca di emozioni"; delle simone irriconoscenti nei confronti del governo; dei falsi costruiti ad arte per giustificare un massacro (la scuola diaz); quindi va benissimo anche la GIP milanese (ex-poliziotta) che passa da estremista rossa.
Lo scandalo della sentenza : perchè,rilasciare presunti terroristi non ti sembra scandaloso?
Perchè la sinistra radicale dovrebbe compiacersi di quella sentenza,è un mistero per me e per tutti. Se avesse un minimo di coerenza e di amor proprio, la sinistra radicale sarebbe come il resto d'Italia e anzi ancora di più disgustata per quella sentenza che favorisce l'Islam fondamentalista,poichè la sinistra radicale ne è l'antitesi stessa.
Tuttavia,poichè la sinistra radicale di coerenza non ne ha nemmeno un briciolo, evidentemente se ne compiace di questa sentenza. Non credo sia stata fatta apposta per essa (non mi risulta che i giudici appartenessero a questa frangia) però sicuramente avvantaggia le posizioni di questa parte politica, e naturalmente i diretti interessati.
perchè,rilasciare presunti terroristi non ti sembra scandaloso?
mi sembra molto piu' scandaloso che presunti fascisti come te possano scrivere tutte queste cazzate, percui auspico che si faccia una legge per poterti mettere a tacere.
che ne dici? ti piace la mia idea di giustizia?
ti dovrebbe piacere perche' e' assolutamente speculare alla tua.
finche sono PRESUNTI non c'è nulla di scandaloso.
se poi, come in quel caso, la sentenza stabiliva che non lo erano, il rilascio è obbligatorio.
quella sentenza giudicava "atti di guerriglia" ciò che tu chiami "atti di terrorismo".
quindi quelle persone non erano terroristi, nè presunti, nè altro. punto.
e con tutto ciò la sinistra radicale, moderata o riformista, non ha nulla a che vedere
Berja,prima di tutto fascista sarà qualcun'altro e poi rilascaire terroristi è quanto di più scandaloso si possa immaginare. L'idea di giustizia più ovvia direbbe di tenereli in prigione,e probabilmente la tua è diversa.
L'unico coraggio che ha avuto quel giudice (mah...si fa per dire) è stato di andare contro il comune buon senso e sfidare le inevitabili e sacrosante critiche gli sarebbero arrivate dall'intero mondo civile. Più che coraggio, direi che è faccia di bronzo. Sulla vicenda delle 2 simone...bè lascia perdere, quello è davvero il colmo,il limite,la suprema vergogna,l'idiozia più immane che si sia vista finora sulla terra. Al confronto di quella vicenda,questa sentenza appare ben poca cosa.
testa di kaiser, lo vuoi capire che quella sentenza ha stabilito che essi NON erano terroristi, e per questo motivo sono stati rilasciati?
L'unico coraggio che ha avuto quel giudice (mah...si fa per dire) è stato di andare contro il comune buon senso e sfidare le inevitabili e sacrosante critiche gli sarebbero arrivate dall'intero mondo civile.
cavolo signori! il comune buon senso! (ti sei dimenticato di scrivere "del buon padre di famiglia" come piace al nanetto) l'intero mondo civile!
queste si' che sono categorie giuridiche interessanti e condivise!
a mare i codici, a mare le sentenze, a mare il garantismo, ora si decide con il comune buon senso e con un paio di luoghi comuni si aggiusta tutto, sara' felice la famosa casalinga di voghera?
«questa sentenza è stata probabilmente pronunciata in nome della [...] sinistra radicale» (Kaiser)
«Non credo [che questa sentenza] sia stata fatta apposta per [la sinistra radicale]»
(Kaiser)
<<< O_o >>>
Vabbe', ma allora se ci sono due Kaiser, allora ditecelo perdindirindina...
La sentenza non ha stabilito che non erano DEL TUTTO terroristi. Se non ricordo male erano collaboratori o avevano in mente qualcosa. E cmq, se non lo erano in quel momento potevano esserlo stati o potrebbero esserlo in seguito. E cmq,se la sentenza ha ricevuto polemiche internazionali (internazionali capito? Non solo mie) allora vuol dire che qualcosa c'è,che forse quei tizi non sono così innocenti come volete far credere
Ahh...
Allora vuol dire che se Banana ha ricevuto critiche dall'universo mondo, vuol dire che qualcosa c'è, che forse non è così innocente come vuole far credere?
Che bel modo di ragionare, ma pensa... Adesso voglio proprio vedere come te la cavi.
P.S.: ehi, anche se non sono un terrorista potrei esserlo in seguito! (Magari "non del tutto").
Dite che mi arresteranno?
Devo preparare pigiama e spazzolino?
Credete che i giudici e i carabinieri mi ascolteranno, quando cercherò di spiegare loro il concetto di stato di diritto?
Merde, mi sa che stanotte non dormo dall'ansia...
hahahahaha oddio mio, costui va al di là di ogni immaginazione!
sì la sentenza ha stabilito che erano IN PARTE terroristi, in particolare dalla cintola in giù. per questo motivo è stato prelevato ad entrambi un campione di sperma da sottoporre ad analisi approfondite.
assoluzione piena invece per la testa, il torace e l'addome. prescrizione per gli arti superiori.
"se non lo erano in quel momento potevano esserlo stati o potrebbero esserlo in seguito"
hahahaha vi prego questa va conservata. qualcuno provveda!
anche tu potresti diventare un terrorista, o uno stupratore, o un rapinatore di banche. chi può dirlo! si proceda immediatamente al tuo arresto! poi si vedrà...
cmq quelli non erano colaboratori di nessuno, nè avevano in mente alcunchè: erano processati per terrorismo, e la sentenza stabilì che le loro erano azioni di guerriglia, in quanto compiute nel loro paese (l'Iraq) attualmente occupato da forze straniere.
Danjar, la cosa è assolutamente diversa. Berlusconi è accusato di cose infinitamente meno gravi,e cmq,se viene assolto da qualsiasi processo abbia a carica,non credo proprio che il mondo reagirebbe in questo modo.In fondo,chi se ne frega... E più legittimo invece indignarsi,come è stato fatto,per una sentenza che rende liberi dei tizi assimilabili a quelli che hanno compiuto stragi come quelle di New York,di Madrid,di Sharm-el-Sheik e via dicendo. C'è una differenza a dir poco abissale.
Davide,allora è sbagliata la sentenza,perchè è un emerita idiozia dire che le azioni di guerriglia in Iraq non sono atti di terrorismo. Sono terrorismo allo stato puro,e basta con la solita cazzata del diritto alla resistenza. I terroristi non hanno alcun diritto. E se quei tizi erano in Italia,ed avevano compiuto simili cose, allora è legittimo pensare che sono soggetti potenzialmente pericolosi. Per questo la sentenza è assurda e fuori da ogni logica.
sarà fuori dalla tua logica.
per conto mio è assolutamente legittima.
ciò che avviene in Iraq non è affatto terrorismo, perchè non è terrorismo attaccare le forze militari occupanti.
E terrorismo eccome. Le forze in Iraq non sono affatto di occupazione, sono forze di Liberazione. Ora,potete dirne quante ne volete sul fatto che gli americani sono lì per il petrolio,per interessi economici e le solite cose,però è fuori dubbio che il paese è stato invaso per abbattere la feroce dittatura di Saddam e ora gli eserciti stanno cercando di riportare l'ordine. I terroristi non hanno alcun diritto ad attaccare chi li ha liberati,anzi,dimostrano solo ingratitudine. Davide,la resistenza non c'entra assolutamente nulla. La resistenza la si fa contro un paese occupante nel vero senso della parola. L'esempio migliore,la Resistenza per eccelenza : azioni di guerriglia contro i tedeschi invasori. Non contro gli anglo-americani lberatori...o forse avresti legittimato la cosa se i partigiani avessero "resistito" con attacchi di "guerriglia" contro gli occupanti americani che si battevano contro i tedeschi?
Ah non avevo considerato la cosa peggiore : quindi secondo è un legittimissimissimo atto di semplice guerriglia e resistenza l'attentato in cui sono morti i soldati italiani?
Le ultime news cadono a fagiuolo. Sono appena stati uccisi 2 soldati italiani a Kabul. Un leggitimo atto di resistenza? Sono senza parole...
senti tu non vuoi capire che qualunque sia la tua opinione, non conta un cazzo.
che le forze siano di occupazione o di liberazione, non conta.
che gli americani siano buoni o cattivi non conta. il petrolio e saddam contano meno ancora.
i fatti sono questi: c'è un paese che è stato attaccato militarmente ed è sotto il controllo di una potenza straniera. ci sono attacchi nei confronti dei militari, occupanti o liberatori che siano. questi attacchi non sono terrorismo, non ricadono nella definizione di terrorismo: fanno parte della guerra, o meglio, poichè non avvengono ad opera dell'esercito iracheno, ufficialmente sconfitto, ma ad opera di gruppi combattenti autonomi locali, la si definisce guerriglia.
punto e basta.
i giudizi di merito (fanno bene, fanno male, è resistenza, induttanza o capacità), tutti questi discorsi non hanno la minima importanza.
I terroristi non hanno alcun diritto ad attaccare chi li ha liberati,anzi,dimostrano solo ingratitudine. (Kaiser)
Che ingrati! Davvero! Valli a capire 'sti iracheni...
P.S.: dunque, vediamo se ho capito...
Non sono "resistenti" perché i terroristi non hanno alcun diritto, quindi nemmeno quello alla "resistenza"; sono terroristi perché non sono resistenti;
Perché non sono resistenti? Perché non hanno il diritto di resistere.
Perché non hanno il diritto di resistere? Perché sono terroristi.
Perché sono terroristi? Perché non sono resistenti.
Perché non sono resistenti? Perché sono terroristi.
Diamine Kaiser, mi hai proprio convinto...
non e' che siccome sono italiani siano migliori di altri, dispiace perche' sono piu' vicini a noi ma non dovrebbero stare in afghanistan o in iraq o in qualsiasi altro posto senza un mandato onu.
si chiama legalita' internazionale ma se vuoi possiamo sostituirla col tuo buonsenso e la tua retorica.
non capisco quindi la sottile definizione di "liberatori" in contrapposizione ad "occupanti" forse per i combatttenti della rsi erano liberatori i tedeschi, forse per le ss di ravensbruck e mauthausen erano occupanti i sovietici.
Danjar,mi sa che l'hai fatta troppo complicata,i terroristi non hanno alcun diritto,se non quelli che prevedono le carceri per i detenuti. Gli iracheni in generale non hanno diritto di resistere,perchè non c'è nessuno che li stia attaccando. Quelli che "resistono" sono terroristi,e basta. L'unica cosa a cui potevano resistere era la dittatura di Saddam.
Riguardo agli attacchi/attentati contro i soldati italiani sì, sono atti di resistenza. Sono legittimi (almeno, a mio modo di vedere).
Purtroppo sono morte delle persone: trattasi di guerra.
Così come quando l'Italia invase parte del nord Africa, l'Albania, la Grecia, l'URSS, la Francia e migliaia di soldati italiani vennero uccisi da eserciti e partigiani nemici. Purtroppo sono morte delle persone: trattasi di guerra.
Visti i risultati, la guerra sarebbe meglio non farla, se si può... Non trovi, Kaiser?
Berja,gli italiani sono impegnati in missioni di pace su mandato della NATO e quindi hanno tutto il diritto di stare dove stanno,anzi è necessario che stiano lì,perchè le loro sono missioni di pace,e poi mi sembra siano approvati anche dall'ONU. C'è tutta la legalità internazionale che serve. L'unica illegalità è quella degli iracheni e dell'inesistente diritto alla resistenza che i terroristi e voi andate cianciando per ogni dove.
Danjar,mi sa che l'hai fatta troppo complicata
eh mi sa di si', troppo complicato usare la logica senza citare comune buon senso e mondo civile.
ma sei un allievo di pera?
La cosa scandalosa è che ci siano persone grandi e grosse e con una accettabile cultura politica che danno spago ad un trollino piccolo piccolo che non ha idea di cosa voglia dire argomentare...
Aridatece Bubbi...
Un saluto affettuoso
No, non la faccio troppo complicata. Semmai è la tua visione che è terribilmente troppo semplice...
Non sono allievo di Pera ma lo apprezzo moltissimo.
Gaetano,trollino sarai tu,sfoggiala la tua accettabile cultura politica invece di criticare
Più che un troll mi sembra solo un po' salamato sugli occhi.
(Come troll sarebbe un dilettante pazzesco...)
missioni di pace su mandato della NATO
la nato e' un'alleanza militare, come tale non puo' dare mandato per compiere fantomatiche "missioni di pace" e coi tuoi "mi sembra" non si costruisce alcunche', potresti citarmi la risoluzione onu che chiede un intervento militare statunitense in iraq o afghanistan?
L'unica illegalità è quella degli iracheni
a casa loro? allora aspetta che domani vengo a liberar casa tua, non ti lamentare se ti vuoto il frigo e ti prendo a schiaffi ho il mandato del mio club di topolino!
e se osi reagire sei un terrorista internazionale, altroche' resistente!
gaetano e' venerdi' pomeriggio ed ho finito la riserva di coscette di bimbo, qualcosa dovro' pur fare prima di onorare il sabato.
Ah be' Kaiser, se apprezzi l'uomo a Pera (quel "filosofo" che ci fa domandare cosa diavolo fosse allora Kant)...
Ora si spiegano tante cose.
"Riguardo agli attacchi/attentati contro i soldati italiani sì, sono atti di resistenza. Sono legittim"
Danajar,a questo punto non ho parole per definire il più profondo disgusto. Legittimi atti di resistenza...vallo a dire alle famiglie dei militari morti,se la pensano così. Sarei curioso di sentire le loro risposte.
Ciò che è davvero squallido nella sinistra odierna è la totale mancanza di un minimo di amor di patria. I nostri connazionali non saranno superiori ad altri,però sono nostri connazionali,punto e basta. Meritano più rispetto di altri (da parte nostra s'intende). Giustificare gli assasini irakeni dei nostri connazionali è quanto di più squallido possa essere fatto. Vergognoso. Va bene la politica, va bene l'antiamericanismo, si può passare sopra anche al ridicolo filoislamismo sinistroide, ma non si può passare sopra ai propri soldati morti per liberare un popolo straniero,che per tutta risposta li uccide. Per una volta bisognerebbe smettera di fare i moralisti del cazzo e dispiacersi per finta dei morti iracheni (dei quali non frega un cazzo a nessuno,lo fate soltanto per criticare Berlusconi e Bush) e dispiacersi invece seriamente per i NOSTRI GLORIOSI SOLDATI,MORTI DA EROI IN TERRA STRANIERA.
Tutto molto toccante. Però io sono di destra.
La Nato,Berja, è un'alleanza militare di cui facciamo parte,per cui ciò che fa è assolutamente legittimo. Forse l'ONU non avrà avallato le missioni,di pace o di guerra che siano, ma non le ha neanche ostacolate.
ti sei dimenticato di aggiungere eja eja alala'
Strano danjar,non si direbbe. Di che destra per la precisione? Non so perchè,ma tutta la destra odierna dissente dalle tue posizioni sull'Iraq.
Come "di che destra"? Della mia, naturalmente. Perché, secondo te si può chiamare "destra" il Polpo?...
Eh? E che sarebbe il Polpo?
Appello per alberto:
Pi>per favore, casomai ci avessi pensato, non filtrare nè cancellare i messaggi di Kaiser. Vorrei salvare la pagina, a discussione finita, per conservarla...
Appello per alberto:
Per favore, casomai ci avessi pensato, non filtrare nè cancellare i messaggi di Kaiser. Vorrei salvare la pagina, a discussione finita, per conservarla...
Oh, scusate il messaggio doppio. Il primo è involontario...
c'è da farne un documentario danjar, 'piccoli feltri crescono'
eppure eppure i suoi coetanei sono quelli che ci hanno dato la vittoria alla camera. la generazione promette bene, nonostante i kaiser che si annidano qua e là
danjar: trovi scritte le stesse stronzate su un qualsiasi numero di libero o del giornale, in piu' dopo la lettura puoi usare la carta per realizzare la tua creativita' (cappellini, barchette, coriandoli, carta da culo).
Nah... Questo testo è molto più autentico, amatoriale e ruspante. Inoltre preferirei non dare altri soldi a Banana, il "Giornale" lo guardo solo on line.
kaiser va a laurà, pitòkk!!!!
Francamente (oddio, mi sembro D'Alema) sono stanco di sentire, o leggere, sempre la stessa equazione idiota: se non riconosci la ragione di Tizio, allora vuol dire che sei un sostenitore di Caio. No! Se non riconosco la ragione di Tizio è solo perché Tizio NON HA RAGIONE, ovvero, non ha la ragione dalla sua parte, o meglio ancora, HA TORTO!! E basta.
Personalmente sono ateo. Non credo in nessun dio e ritengo che la religione sia lo strumento per tenere soggiogati i popoli. Credo che tanto i preti nostrani, quanto i sacerdoti di tutti gli altri culti, siano dei furboni che sanno come controllare gli animi dei propri cosidetti "fedeli". Per questo motivo non posso essere né filocristiano e nemmeno filoislamico.
Premesso questo, penso che ogni popolo abbia il diritto di difendersi da quelli che riconosce come propri nemici. Le sedicenti forze di pace, che fabbricano, evidentemente, la pace come era in uso nell'esercito romano (la pax romana, per l'appunto), sono degli invasori a tutti gli effetti. Noi siamo lì con loro, loro hanno fatto la guerra, noi abbiamo fatto la guerra. E' così semplice. Solo un deficiente non ci arriva.
Chissà se il fosforo bianco non si chiami in realtà, fosforo democratico.
Spero che presto qualcuno abbia voglia di portare la democrazia in casa tua Kaiser, e lo faccia con il fosforo democratico. Ah, e non lamentarti poi. Sicuramente, quando suoneranno alla tua porta, avranno già il mandato della NATO.
A proposito, non credete che la NATO dovrebbero rinominarla MORTO? Non sarebbe un nome più coerente?
so de berghem anche me, ma pitokk l'o mai sentit!
che azz vuol dire?? ;)
ottima la MORTO, depejo ;)
Mah, non tirerei in ballo la NATO per l'Irak. Mezza alleanza ha criticato e boicottato l'aggressione. Non per niente hanno dovuto inventare l'espressione "coalizione dei volenterosi" (immagino contrapposta alla "marmaglia dei fannulloni"...)
Comunque, sulla NATO, c'è sempre il vecchio gioco usato un tempo sui muri: "NATO per uccidere"...
P.S.: la NATO l'è mìga una roba storta da par lé. L'è quél che t'fé cun la NATO che l'pòd és un prubléma...
A proposito di torri gemelle: nessuno di voi ha mai visto quell'interessante documentario che ricostruisce le vicende dell'11 settembre e nel quale vengono dimostrate numerose incongruenze fa quanto ci hanno sempre raccontato e ciò che si vede nel filmato e nelle fotografie? Mi riferisco alle esplosioni che si notano a varie altezze delle torri gemelle, esplosioni del tutto identiche a quelle che avvengono quando si deve abbattere un edificio. Con gli ingrandimenti si vede benissimo che un paio di secondi prima di collassare, ciascuna delle torri mostra delle esplosioni da cariche piazzate a diverse altezze e a distanze regolari.
Le torri gemelle sono state fatte saltare e abbattute NON dal calore (che alle travi in acciaio avrebbe fatto pochissimo danno) ma da mastri artificieri. Ergo, i morti delle torri gemelle sono stati voluti dall'amministrazione americana. Quando la notizia diverrà ufficiale, se mai lo diverrà, scoppierà un casino.
Morti americani = facciamo la guerra all'Iraq = tanti tanti tanti soldi all'industria delle armi = Business di Dick Chaney. Se non avete visto quel filmato, vi consiglio di vederlo e inorridire.
Comunque, per chi vuole inorridire:
http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Downloads&d_op=getit&lid=3328&ext=_big.wmv
E poi smettetela di parlare in quel modo che altrimenti comincio pure io. :)
Ma no depejo!
Leggiti quest'ottima spiegazione del perché quella storia della demolizione non regge. C'è un sacco di complottismo sballato sull'undici settembre (il che non vuol dire che sia tutto come "ci hanno raccontato", naturalmente).
Inoltre ti assicuro, da ingegnere, che le travi in acciaio reagiscono malissimo al calore (anche peggio del legno, per dire). L'elevato calore fa perdere all'acciaio le sue proprietà statiche, compromettendone la capacità di sopportare carichi ben prima che avvenga una vera fusione. Per tirar giù un grande edificio come il WTC il calore è anche meglio di un'onda d'urto, perché fa lavorare il peso (immane) della struttura contro di essa.
"Ergo, i morti delle torri gemelle sono stati voluti dall'amministrazione americana"
Depejo,di tutte le più colossali puttanate che si proferiscono oggigiorno questa è la più grande che io abbia sentito. Ma che razza di PENSIERO CONTORTO puoi avere per arrivare a pronunciare una BOIATA di simili proporzioni?!?!? Peraltro senza provare un senso di profonda vergogna... Questa immane cazzata travalica ogni limite di umana decenza. Vallo un pò a dire ai parenti dei 3.000 morti dell'attentato, chi credono sia il colpevole dell'attentato.
Danjar,non mi ha ancora detto chi è sto Polpo,e soprattutto non mi hai spiegato a che destra appartiene tu,visto che tutta la destra odierna,dall'UDC a Forza Nuova,ha una posizione diametralmente opposta riguardo all'Iraq.
appunto: credono.
Credono quello che TUTTI i mezzi di comunicazione hanno imposto come verità. Come accade solitamente in ogni situazione, in ogni campo, in ogni disciplina.
Scusate il turpiloquio di prima,non è mia abitudine,ma quando si esagera...
Borja : alalà,ma che spiritoso! E che finezza! Libero e il Giornale sono assolutamente autorevoli. E comunque,sono tanto di parte quanto lo sono il Manifesto o L'Unità.
Davide, la nuova generazione vi ha dato 24.755 voti in più alla Camera,io non ci conterei troppo...e poi credo che siano quei giovani che si renderanno conto dell'errore che fanno,una volta più grandi
Depejo : guarda che NATO è una sigla inglese,non c'entra nulla con la parola italiana...e poi noi dovremmo vantarci di far parte di quella organizzazione,poichè è nata dopo la Seconda Guerra Mondiale per raccogliere quegli stati occidetnali alleati e democratici,e si contrapponeva al Patto di Varsavia...o preferivi stare con l'URSS?!?!? Non scadiamo nel ridicolo...la NATO è una garanzia per la nostra sicurezza e per la pace nel mondo
Sembra che "quando si travalicano i limiti della decenza" bisogni sempre avere a disposizione qualche "parente delle vittime" da intervistare, giusto per riallineare i propri orizzonti morali.
Meno male che ogni tanto c'è qualche vittima (con i parenti) o diventeremmo tutti "disgustosi"...
In quanto alla tua domanda, Kaiser, mi spiace ma non ho (altro) tempo per tentare ancora di spiegarti qualcosa; ho come la sensazione che sia inutile. (Magari è un mio errore.)
Credo che mi limiterò a prenderti in giro, cosa altamente immorale e che difficilmente porterà a qualcosa di buono. Pensa tu come sono dissoluto.
Danjar, anch'io quando non so cosa rispondere ad una persona dico "inutile che te lo spiego,tanto non ci arrivi" e la prendo in giro. Una tattica che spesso funziona,se la persona che hai davanti è davvero stupida. Anzi no, scusa, io lo facevo 10 anni fa,quando era alle elementari
avete ragione questa pagina è da salvare .
splendida
Danjar, sono andato a leggermi quell'antibufala che mi hai indicato ma non mi ha convinto. Il tipo che l'ha redatta si aggiusta i dati e i discorsi per ottenere la dimostrazione che ha ragione lui. E in più punti omette e in altri mente. Bah...
Non discuterei mai con una persona "davvero stupida"; la gente potrebbe non notare la differenza.
Mah, depejo, leggo Attivissimo da anni e non ho trovato mai un solo errore in quello che scrive, anche quando tratta di argomenti in cui sono (convinto di essere) competente. Se c'è un metodo autorevole e convincente, quello è il suo.
Comunque, non è che tu ti debba "fidare" di lui: ci sono altre fonti che affrontano gli stessi argomenti (vedi ad es. Snopes).
Arthur Bloch (scusa danjar, sono un appassionato delle citazioni)
Nooooo Pino!
Acc dannaz malediz, hai scoperto subito il mio gioco...
^_^ bravo!
Ah danjar, non avevo considerato questo : sei (dici di essere) di destra. Dunque sei un troll..
io più terra terra pensavo groucho di dilan dog
ps era per pino e danjar
antonella_c!
Per un attimo ho pensato che ci fosse una ragazza che apprezzasse a tal punto il mio umorismo!!
Che brutto quando i sogni finiscono così... ;-)
Certo che sono un troll!
Chiamatemi pure Keltset...
nel mondo di kaiser i troll siamo noi
Nel vostro blog antonella,troll è chiunque non la pensi come voi
ma noi siamo aperti ai pareri diversi e li ascoltiamo .
a volte li confutiamo .
a volte li apprezziamo
ma dove sta scritto che dobbiamo condividerli ?
Confutiamo,appreziamo : ma quando? Io sento solo dire : ignorate i troll,oppure, con la solita,odiosa e soprattunto PRESUNTA arrogante superiorità culturale : inutile che ti spiego, tanto ho ragione io,tu non capisci. Aperti ai pareri diversi? Non mi pare,visto che spesso il grande capo cancella,senza addurre alcun motivo valido i post miei e anche di altri utenti,e non accetta discussioni su certi argomenti
Vedi Kaiser, quello dialettico è un processo complesso e delicato. La dialettica su un blog è cosa ancor più complessa perchè c'è l'obbligo della sintesi. Tra di noi è più facile perchè partiamo da premesse comunemente accettate (es. il rifiuto della guerra). Se tu parti da basi diverse non puoi fermarti alla retorica o al sarcasmo (quindi trollegiare): devi argomentare. Per esempio, perchè i cattivi dovremmo essere noi che avremmo voluto quei ragazzi a casa rispetto a chi li ha tenuti in guerra?
kaiser secondo te 95 commenti con te sono pochi??????
ti senti ignorato ?????
no, antonella, 95 commenti con Kaiser sono troppi.
moderazione.
Pino,qui si tratta di argomentare a lungo sui motivi della guerra, che era,secondo me,giusta. Ora : il motivo di facciata era che bisognava liberare l'Iraq da Saddam Hussein, spietato dittatore, responsabile di almeno 200.000 morti fra i suoi connazionali,nonchè istigatore della guerra Iran-Iraq e della Guerra del Golfo, nonchè probabilmente finanziatore di terroristi e presunto possessore di armi di distruzione di massa. I motivi reconditi probabilmente erano l'accaparramento di risorse petrolifere e l'allargamento dell'influenza americana in medioriente. D'altronde,è normale,visto che in Iraq ha sede la Halliburton,società petrolifera di proprietà di Dick Cheney,il vice-Bush. Iniziata il 20 marzo 2003,la guerra si è conclusa ufficialmente il 1 maggio dello stesso anno,con la netta vittoria della coalizione NATO guidata dagli USA. E dopo,e ribadisco soltanto DOPO, il nostro governo ha ritenuto opportuno inviare un contingente militare di 3000 uomini, su invito della NATO e dell'ONU,per fare operazioni di polizia e di controllo in una parte del territorio iracheno,per la precisione nella zona di Nassirya,sconvolto da attentati e rischi di guerra civile nel dopoguerra. Ed è quello che fanno i nostri soldati,che non sono forza di occupazione,ma forza di peacekeeping, cioè di mantenitori della pace,devono insomma controllare la zona che non sarebbe in grado di governarsi da sola,visto il caos. Ora,può anche darsi siano lì per difendere gli interessi dell'ENI,ma quello che fanno effettivamente è mantenere il controllo su una zona turbolenta. Oltretutto,i militari italian sono molto apprezzati dalla comunità internazionale,e anche da molti iracheni,per il lavoro di peacekeeping che svolgono in varie zone calde del mondo. Mi pare non ci sia niente di sbagliato,in questo.
Ecco,Pino,ho fatto la mia argomentazione : mi piacerebbe che qualcuno rispondesse a tono, anzichè dire : tutto ciò che dici è sbagliato non capisci un cazzo,sei un troll,abbiamo ragione noi,inutile che ti spieghi,tanto non capisci
Antonella : non mi sento ignorato,mi sento sinceramente offeso da tutto questa pretesa superiorità
una chicca:leggete:
"Carlo Taormina e Gaetano Pecorella avrebbero dovuto rendere conto in tribunale delle loro affermazioni sui cinque magistrati dell’Ufficio legislativo del ministero di Giustizia quando nel 2001 accusarono pesantemente i giudici di insubordinazione nei confronti di Roberto Castelli perché avevano criticato la legge sulle rogatorie internazionali proprio mentre era in discussione alla Camera. La Giunta per le autorizzazioni a procedere, di conseguenza, non ha agito come avrebbe dovuto: alla richiesta del Tribunale di Milano di portare in giudizio Taormina e Pecorella in seguito a querela per diffamazione sporta dai cinque magistrati, i parlamentari hanno fatto quadrato esprimendo all’unanimità il loro veto. La dura accusa al sistema parlamentare italiano viene dalla Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo che ha accolto l’esposto presentato da Antonio Patrono, Giuseppe Cascini e Vittoria Stefanelli (tre dei cinque ex consulenti ministeriali), e con la sentenza n. 10180/04 depositata il 20 aprile scorso (integralmente leggibile tra i correlati) ha riconosciuto loro il danno morale.
È il 2 ottobre del 2001 quando, nel corso di un’accesa discussione parlamentare sulla legge sulle rogatorie internazionali, il senatore Ds Guido Calvi fa cenno all’esistenza di un parere negativo fornito dall’Ufficio legislativo del ministero di Giustizia. Castelli, contraddetto dai suoi stessi consulenti, non perde tempo e il giorno successivo fa sapere al Consiglio superiore della magistratura che i cinque togati (completano il gruppo Antonietta Carestia ed Elisabetta Rosi) saranno sostituiti e quindi che possono ritornare ai loro precedenti incarichi: il rapporto di fiducia è venuto meno. Trascorrono altri due giorni e il 5 ottobre il Corriere della sera pubblica un’intervista a Carlo Taormina che senza mezzi termini dichiara: «I magistrati applicati al ministero della Giustizia sono tecnicamente fuori ruolo. Cioè non sono più magistrati, ma dipendenti del ministero, subordinati gerarchicamente al ministro. Se non sono d’accordo debbono andarsene. Fra l’altro credo che ci siano responsabilità anche di carattere penale, perché quei magistrati hanno violato il principio di riservatezza. E dunque Castelli ha fatto benissimo a licenziarli». A dare man forte al collega (legale e di partito) provvede Gaetano Pecorella che il 6 ottobre su Il Giorno aggiunge: «Prerogativa del ministro è scegliersi i collaboratori. Ci sono obblighi di riservatezza e fedeltà all’ufficio, violando i quali si viene meno al rapporto fiduciario con il ministro. Si trattasse di militari, per queste cose si finirebbe davanti alla corte marziale. Castelli ha fatto quello che doveva e poteva fare. La sua decisione non è collegata alle opinioni espresse da quei magistrati ma è conseguenza di un atto di infedeltà».
I cinque magistrati sporgono querela per diffamazione aggravata a mezzo stampa. Quando il tribunale di Milano (proc. N 49005/01 RGNR) chiede di procedere contro i due parlamentari, la Giunta per autorizzazioni della Camera si oppone e lo fa sia attraverso il relatore Aurelio Gironda Veraldi di An che con il relatore Francesco Carboni dei Ds. Maggioranza e opposizione si ricompattano e restano uniti anche dinanzi alla condanna dei giudici di Strasburgo.
La Corte, nel ricordare infatti che non è sufficiente per negare l’accesso alla giustizia la sola circostanza che le dichiarazioni rese dai parlamentari possano avere natura politica od essere collegate ad una attività politica, ha stabilito che nel caso esaminato è stato violato l’articolo 6 comma 1 della Convenzione, in quanto le delibere del Parlamento, in assenza di un evidente collegamento tra le condotte ascritte agli indagati e le loro attività parlamentari, hanno paralizzato le azioni dei ricorrenti a tutela della loro reputazione, non rispettando “il giusto equilibrio che deve regnare nella materia tra le esigenze del generale interesse della comunità e gli imperativi della tutela dei diritti fondamentali della persona”.
Ai magistrati è stato riconosciuto anche un indennizzo individuale di ottomila euro."
adesso a voi i commenti.
>>:->>>
Kaiser, ma come diavolo è possibile insistere nel risponderti a tono?
Spari un'incredibile sequenza di sciocchezze che non ti sei nemmeno preso la briga di provare a verificare, e quando qualcuno ti fa notare questa o quella incongruenza, oppure porta qualche argomento, tu continui seraficamente per la tua strada, senza nemmeno prendere in considerazione quello che ti viene detto.
Si può parlare anche con i sordi, ma non è possibile con chi non vuole sentire. Personalmente, con te ho rinunciato.
Solo nel tuo ultimo messaggio:
1. Il "motivo di facciata" per la guerra in Irak è stato che Saddam era in combutta con Bin Laden; anzi no, che gli USA dovevano eliminarlo per poter togliere le basi in Arabia Saudita, fonte di problemi; anzi no, che Saddam aveva le armi di distruzione di massa; anzi no, che Saddam oprimeva il suo popolo e bisognava bombardarlo di democrazia.
2. Cita la fonte dei "200.000 morti" o il calcolo in base a cui li nomini.
3. La guerra Iran-Irak era un confronto NATO-URSS per interposto paese; questo lo sanno anche i sassi. L'Irak in particolare era l'amicone della NATO, mentre il rapporto tra Iran e URSS era un po' più sfumato. L'istigatore della guerra Iran-Irak, cioè lo sponsor dell'aggressore, era la NATO (in particolare Jimmy Carter).
4. Nessun legame tra Saddam e il terrorismo è mai stato dimostrato; nessun legame tra Saddam e l'estremismo islamico è mai stato dimostrato; al contrario, l'Irak di Saddam era un paese laico, detestato dagli estremisti para-religiosi come Bin Laden.
5. Saddam non aveva alcuna arma di distruzione di massa, secondo gli ispettori ONU mandati apposta a controllare; dopo l'invasione gli USA non hanno trovato uno straccio di prova che ne avesse, e dio solo sa quanto avrebbero voluto trovarne.
6. I "motivi reconditi" che citi come causa della guerra (controllo del petrolio e dominio politico), possono sembrare "normali" solo a gente malata di mente, visto che hanno causato la morte di un numero finora non calcolato di persone innocenti (100.000 nei primi 18 mesi di combattimento, secondo una prudente stima di "The Lancet" - ora i mesi di combattimento sono 38).
7. La Halliburton è una multinazionale con sede centrale a Houston, nel Texas; non ha certo sede in Irak, ovviamente.
8. La guerra si è conclusa "ufficialmente" quando l'ha deciso l'amministrazione Bush, ma la maggior parte della gente è morta dopo. Bisognerà dir loro che sono morti per sbaglio, immagino.
9. Secondo il sito di Forza Italia la presenza militare italiana in Irak (iniziata il 15 luglio 2003), è legittimata dalla risoluzione ONU 1546, dell'8 giugno 2004. Sarà un problema di orologio.
10. La prima risoluzione ONU che legalizza l'occupazione militare anglo-americana dell'Irak, è del 22 maggio 2003; prende atto della situazione di fatto e prevede la ricostruzione del paese, ma non dà indicazioni di approvazione nè di condanna dell'aggressione. Il compromesso è abbastanza ipocrita, visto che la stessa idea di Nazioni Unite si basa sul fatto che i singoli stati non risolvano le proprie dispute con la violenza, ma attraverso l'ONU stessa (cui andrebbe in teoria riservato l'uso della forza). Il compromesso è però anche sostanzialmente inevitabile, visto che nel Consiglio di Sicurezza ONU siedono sia gli USA - che avrebbero posto il veto su qualsiasi risoluzione di condanna - che Francia, Cina e Russia - che molto probabilmente avrebbero bloccato risoluzioni di legittimazione.
11. È comunque chiaro che l'ONU non ha mai "invitato" l'Italia ad alcun intervento in Irak prima del giugno 2004, quando "gli eroi di Nassiriya" erano però già saltati in aria. Tantomeno è mai stato rivolto all'Italia alcun invito all'intervento da parte della NATO, che non ha nessuna voce in capitolo in Iraq. La NATO non ha invitato nessuno in Irak, visto che la NATO stessa era divisa sull'intera operazione. L'occupazione dell'Irak non è, non è mai stata e presumibilmente non sarà mai sotto la "bandiera" della NATO.
12. La pace può essere "mantenuta" solo se c'è. In Irak non c'è nessuna pace: tra attentati e combattimenti muoiono ogni giorno decine o centinaia di persone e nessuna parte o fazione è in grado di controllare il territorio (se non per porzioni molto limitate).
13. L'Irak non è in grado di governarsi da solo, questo è vero. Non è possibile uscire per lavorare, fare la spesa o andare a scuola senza avere il ragionevole timore di venire uccisi in modo violento prima di aver fatto ritorno a casa; qualche volta si viene uccisi anche in casa propria. Questo, prima dell'aggressione anglo-americana, non avveniva. Bel risultato, avere spinto gli iracheni dalla padella nella brace...
14. I soldati italiani sono molto apprezzati? Si sono guadagnati questa fama in Libano negli anni '80 e, nonostante le torture e gli abusi perpetrati in Somalia, sembra che ci sia ancora un fondo di verità... E allora? Purtroppo vengono attaccati lo stesso, grazie alla "lungimiranza" di un governo che prima ha sostenuto politicamente la guerra di aggressione, poi ha mandato le proprie truppe in zona di guerra.
Tutto questo per confutare solo le stupidaggini più evidenti, in un singolo messaggio, tra le decine che hai scritto...
Dimmi tu, Kaiser, se valga la pena di perdere ancora tempo con un interlocutore del genere. Visto che parli con i "mi sembra", non verifichi alcunché di quello che dici, procedi per la tua strada incurante delle obiezioni, credo che ti si possa tranquillamente ignorare o al massimo prendere in giro.
Anche questo mio messaggio, del resto, più che per te è scritto per gli altri che potrebbero leggerlo, oltre che per me stesso...
Alcune fonti:
Guerra Iran-Irak: Wikipedia inglese.
Risoluzione ONU 1546: Corriere.it. e rainews24.
Posizione di Forza Italia: www.forza-italia.it.
Date degli eventi: Cronologia di Wikipedia italiana.
"Antica Babilonia" e Nassiriya: Wikipedia italiana.
L'Irak in particolare era l'amicone della NATO, mentre il rapporto tra Iran e URSS era un po' più sfumato.
dai che non e' proprio cosi', lo dimostro' all'epoca il famoso scandalo iran-contra.
per tutto il reato complimenti per la pazienza.
madonna! come ve la menate tutti! dal latrato, prevedibile, della solita bestiola del premiato canile delle liberta'siamo finiti alla guerra, al g8 e chissa' cos'altro. ma cchi cci trasi? non e' che a sinistra siamo un'attimo incapaci di andare avanti proprio per sta mania dei voli pindarici e del capello spaccato in sedici? piuttosto perche' non aprire un dibattito con idee su cosa si potrebbe fare e da parte di chi per diffondere nella societa' gli anticorpi dell'indignazione? mi spiego: da troppi anni la classe dirigente del premiato Canile (l'unica che poteva riuscire nel miracolo di farci rimpiangere la DC ed il pentapartito)ha assuefatto l'opinione pubblica o cio' che della stessa rimane con affermazioni (quando ha gorvernato, purtroppo, ben piu' gravemente, con atti legislativi) che a qualsiasi persona dotata di minimo senso di discernimento apparirebbero sprezzanti di un'accettabile idea dello stato di diritto. Purtroppo sto stato di cose, anche a noi di sinistra, appare cosi' naturale che oramai qualunque minchiata proferita da Berlusconi, sgarbi, pecorelli, Pere, bondi, taormini, viti e cosi via defecando (non mi dilungo su un elenco compiuto e ragionato, basta ci si capisca di cosa si parla) a parte qualche frizzo o lazzo di satirico o vignettista cessa di avere qualsiasi conseguenza. nei piu' civili fra i paesi esteri sta gente, per quanto faccia di culo, avrebbe immani difficolta'a profferir parola in quanto dovrebbe prima far dimenticare, all'opinione pubblica appunto, le tonnellate di vergogna piovute addosso a seguito delle precedenti amene affermazioni. Io purtroppo non ho facili soluzioni, ma due o tre cosette mi vengono in mente una per esempio : sinistra al governo, stavolta, non pensi che invece di baloccarti con incomprensibili giochini di potere ed affarucci di botteguccia partitica, laddove ogni partituccio si da pena solo di esporre a miglior visibilita' possibile il proprio fazzolettino di terra, ti occupi seriamente del macroscopico problema dello strapotere mediatico del nanerottolo incappucciato, e non solo perchè la tessera P2 n. 18... (bho!) ha avuto la ventura di riuscire a diventare premier, ma perche' una grande democrazia (lo siamo davvero!?) per quanto solida deve pur sempre stare attenta a pararsi il culetto dai tanti e tanti bizzari tipi che vanno in giro con un piano di "rinascita democratica" in tasca (poco importa se lo fanno dentro la P2 o dentro il rotari o dentro l'arcigay o la bocciofila ferrarese: chi vuole controllare tutto e' comunque un pericolo per lo Stato di diritto). Allora, dal giorno stesso dell'insediamento del Governo, vogliamo cominciare noi stessi, ed invitare i conoscenti a farlo, a tempestare quotidianamente la posta elettronica dei siti governativi e dei partiti con il promemoria : legge sul conflitto-non come l'altra volta please.
Danjar :
1. I motivi di facciata erano diversi,e allora?
2. La fonte dei 200.000 morti l'ho trovata sul Corriere,o comunque la puoi tranquillamente guardare su Wikipedia alla voce : "Stima delle vittime delle principali dittature del mondo", dove fra l'altro danno stime anche più alte.
3. Intendevo dire ovviamente che la Halliburton ha attivtà anche in Iraq
4. Il fatto che non si sia mai dimostrato che Saddam non aveva legami coi terroristi non giustifica nulla. A parte che è molto probabile che li avesse,e comunque era palese il suo appoggio ai palestinesi,e tanto basta
5. Saddam forse non aveva armi di distruzione di massa al momento dell'invasione,ma le aveva sicuramente prima : ricorderai quando il suo cuginetto uccise almeno 5000 curdi con le armi chimiche
6. Il sito di Forza Italia può essersi sbagliato, no?
7. A parte il fatto che la stima di 100.000 morti è un'esagerazione,(io so di 30.000 morti, e la maggior parte non sono a causa delle truppe anglo-americane ma per gli attentati), in questo caso ti rispondo col tuo stesso cinismo : "Purtroppo sono morte delle persone : trattasi di guerra". E questo direi che spiega tutto.
La cosa che non si spiega invece,e perchè continui a proclamarti di destra...che destra per la precisione?
:-DDD ma non hanno proprio stile. io se fossi stata in lui avrei detto: "cippa lippa, adesso le toghe rosse non potranno dire che la salva Previti non si applica a Previti... chiedetegli la carta d'identità, cumunisti... pappappero..." :-DDD
Carolina
Che differenza resta tra un convinto e un ingannato? Nessuna, se è stato ben ingannato.
bah ! sono sempre più perplesso !
Kaiser, se qualcuno ti risponde "tutto ciò che dici è sbagliato non capisci un cazzo,sei un troll,abbiamo ragione noi,inutile che ti spieghi,tanto non capisci"
credimi, non lo fa per presunta superiorità culturale, ma perchè dici cose scollegate tra loro, cose false, fatti senza citare la fonte (che forse non esiste,trattasi di "buonsenso"?), e dopo un pò, mancando i tuoi discorsi di ogni logica, i ragazzi arrivano all'esasperazione. Ti sei contraddetto e ricontraddetto tantissime volte, ti sei ancorato a luoghi comuni, hai delegittimato tutto e tutti...basta che ti rileggi tutti i commenti. saluti. PS la guerra in Iraq è stato un errore gravissimo, e la sinistra non voleva mandare le truppe. vaglielo a dire ai parenti delle vittime...
Di fronte al: "...si vede dall'esito, così negativo, di questa sentenza" dovremmo anzitutto chiedere a Taormina cosa c'è di negativo se uno che ha rubato ben MILLE miliardi di lire allo Stato (cioè A NOI) vada in galera come quelli che rubano pochi spiccioli. Salvo semmai il fatto che la fam. Rovelli che li ha incassati l'abbia sfangata.
Dovrebbero scusarsi e vergognarsi per avere questa gente disonesta fra le loro file. Invece la frase "E' cominciata l'era del centrosinistra..." lascia poi intuire cosa sarebbe successo se vinceva la destra e cosa succederà se e quando torneranno gli stessi: Ancora altre leggi 'ad personam'?
Ma allora: è lecito corrompere i giudici? E il "porto delle nebbie": non è mai esistito? O magari: è giusto che torni in auge per permettere a chi ha i soldi di vincere le cause, cambiando le sentenze?
Nel film 'il Marchese del Grillo' Albertone comprò per burla i giudici perchè incriminassero un falegname innocente. Dopo aver fatto suonare a morto le campane di Roma, al Papa che gli chiedeva "chi è morto"? Rispose "La Giustizia"!
Forse avremmo dovuto ricordarci di questa frase facendo suonare le campane a distesa dopo ogni legge salva-ladri del passato governo...
"che destra per la precisione?"
Ci sono tre possibili risposte a questa tua domanda, Kaiser:
1. Di che destra sono? Inutile che tenti di spiegartelo, faresti di tutto per non capire.
2. Ne ho già abbastanza delle tue repliche irritanti, quindi niente risposta. Arrangiati.
3. Visto che hai una comoda spiegazione per tutto sono sicuro che sai risponderti anche da solo.
La risposta che cerchi è dentro di te, epperò è sbagliata...
Per il resto, tralasciando le numerose ulteriori idiozie che hai scritto, prendo atto che sai contare solo fino a 7.
(Certo certo, evito di risponderti, dico che è impossibile parlare con te, scelgo la strada più comoda invece di quella del confronto, sono antidemocratico, eccetera eccetera - sai, per "noi comunisti" è normale. Ora, mi immagino che razza di sciocchezze potresti stare pensando perché ho scritto "noi comunisti", e sorrido.
Ti lascio con un'ultima citazione: "quando il dito indica la luna, il saggio guarda..." - aspetta - "quando la luna indica lo stolto, il saggio..." - no! Ma com'era??...)
MOLTI SOSTENGONO CHE TAORMINA E' UN PEZZO DE MERDA ...NON E'VERO...NON E' UN PEZZO
Il Taormina forse avrebbe meritato il premio più per il caso Cogne...
Danjar, visto che tu parli tanto del diritto alla resistenza irachena e all'ingiustizia della missione di pace italiana, allora ti dico che nella sola giornata di oggi in Iraq,in una serie di drammatici attentati in varie zone del paese ha provocato 38 morti ai quali vanno aggiunti 45 corpi ritrovati per un totale di 83 morti e 79 feriti. Tutti quanti civili,poliziotti iracheni e anche due attentatori. Adesso dovresti spiegarmi cosa c'entra questo con la resistenza. Se non ci fossero i militari stranieri a controllare le zone, come potrebbero vivere gli iracheni? Già così la situazione è drammatica, figurati se il paese fosse lasciato a se stesso...
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2006/05_Maggio/07/iraq.shtml
Se non ci fossero i militari stranieri a controllare le zone, come potrebbero vivere gli iracheni?
a me pare che gli iracheni abbiano vissuto per parecchi decenni senza la presenza di militari stranieri, forse ora è necessaria perchè qualcuno ha voltuo intervenire militarmente, in modo illegittimo, causando tutto ciò che sta accadendo ora, no?
sì, certo, c'era saddam, terribile dittatore, tutto quel che vogliamo, ma fra vivere sotto una dittatura e rischiare ogni giorno di saltare per aria, anche una testa di kaiser come te credo sceglierebbe la prima opzione.
Adesso dovresti spiegarmi cosa c'entra questo con la resistenza. (Kaiser)
Sono d'accordo con te, dovrei spiegarti tante cose; solo che ho perso la mia unica copia di "1000 miracoli in dieci facili lezioni".
Facciamo che quando la ritrovo ti spiego tutto, ok?
Clementina Forleo ha avuto la conferma della bontà del suo provvedimento anche dalla Cassazione.
il giudice applica le leggi, non le fa, com'è noto.
così ha fatto la Forleo.
i magistrati (P.M. e G.I.P.) arrestano e convalidano gli arresti di una persona libera in soli tre casi, previsti dal codice di procedura penale:
1)pericolo di fuga;
2)pericolo di inquinamento delle prove;
3)pericolo di reiterazione del reato.
ne consegue che la mancata rimessione in libertà è consenguenza della valutazione della perdurante sussistenza di uno o due o tutti e tre gli elementi che consentono la custodia cautelare in carcere, la quale non dura in eterno ma fino alla condanna definitiva o fino alla scadenza dei termini di carcerazione preventiva prevista per quello specifico reato.
O.K., boys ?
:;o>)
Davide, ti faccio presente che finora, il numero di morti provocati dall'invasione dell'Iraq è ancora nettamente inferiore al numero di morti provocati da Saddam Hussein. E questo è un dato matematico, non un opinione. Tanto perchè si dice che io dico cose a caso e non cito fonti : per il numero di morti in Iraq, c'è i sito Iraq Body Count, per i morti di Saddam basta guardare su Wikipedia.
Eppoi Davide, bisognerebbe chiederlo agli irakeni quando vivevano meglio,perchè vedi, è pur vero che sotto dittatura da un lato si vive meglio, perchè in fondo le dittature autoritarie e repressive danno ai cittadini almeno quella garanzia di sicurezza generale che un paese nel caos non ha. Ma questo Davide, è esattamente lo stesso che avveniva sotto la dittatura fascista e nazista. Logicamente, anch'io sceglierei di vivere sotto dittatura, chiaramente se questa dittatura fosse come dico io...
Ah Danjar : vabbè, se continui così discutere è inutile. E per dimostrarti che non sei solo tu il colto qua in mezzo,allora ti faccio anch'io una citazione d'autore,anzi di cantautore : come diceva il grande Marco Masini : VAFF*******!...
il numero di morti provocati dall'invasione dell'Iraq è ancora nettamente inferiore al numero di morti provocati da Saddam Hussein
considerando che l'invasione dell'Iraq è iniziata 3 anni fa, mentre Saddam ha governato 30 anni.
dagli tempo, e vedrai che ci sarà il sorpasso...
Eppoi Davide, bisognerebbe chiederlo agli irakeni quando vivevano meglio
a giudicare dalle bombe che mettono ora, e che prima non mettevano, stavano meglio prima.
ma la questione sostanziale è che uno stato sovrano, democratico o no, non deve essere invaso, in nessun caso. ogni stato ha diritto alla sua autodeterminazione, il processo democratico deve nascere autonomamente, magari anche in maniera violenta, ma dall'interno, senza che stati stranieri interferiscano. altrimenti ci sono dei rischi, e questi rischi sono sotto gli occhi di tutti, o almeno di chi vuole accettare la realtà.
noi abbiamo avuto la "fortuna" di essere nemici degli Usa (l'Italia era al fianco dei nazisti) nel momento in cui sono venuti a "liberarci". in realtà ci combattevano in quanto nazione nemica, e combattevano i tedeschi che nel frattempo avevano occupato l'Italia.
se, per assurdo, mussolini non si fosse alleato con la germania, e fosse rimasto neutrale in quel conflitto, nessuno ci avrebbe mai liberato da quella dittatura, e ne saremmo dovuti uscire per conto nostro, giustamente. Nessuno avrebbe accettato che uno stato sovrano come era il nostro fosse attaccato da una potenza straniera: se gli Usa ci avessero attaccato in pieno ventennio avrebbero commesso un sopruso, e nessuno avrebbe pensato di chiamarli liberatori.
A parte il fatto che non credo avverrà mai il sorpasso,la cosa straordinaria Davide è che per la prima volta mi ha convinto. Credo che tu abbia ragione, ma ancora non al 100 % : la sto cercando, prima o poi troverìò una guerra simile a quella in Iraq non voluta dagli americani. E allora..
Danjar [...] come diceva il grande Marco Masini : VAFF*******! (Kaiser)
Accetto il complimento di buon grado. Se hai qualcos'altro da dirmi sentiti libero, naturalmente. Anche se non dovesse essere all'altezza di quest'ultima cosa, ti prometto che sarò comprensivo.
kaiser, dovrebbero darti un premio per la costanza con cui sostieni una certa logica propagandistica molto in voga negli ultimi tempi. certo, sarei poi tentato ti concederti una piccola attenuante dovuta all'età (da alcuni post mi par di capire che sei abbastanza giovane, in effetti, tutti abbiamo avuto una crescita con il passare degli anni.
comunque io ho alcuni amici di destra, nessuno è perfetto, e nessuno tra loro ha mai concordato nemmeno per un secondo con questa guerra. esiste una netta differenza tra un pensiero di destra e la destra politica e di governo.
poi vorrei farti alcune domande, sparse, certo della prontezza della tua risposta.
suharto ha goveranto per un trentennio l'indonesia con mano ditattoriale.
musharaft in pakistan è un dittatore de facto, salito al potere con un colpo di stato militare.
il cile ha subito uno delle più sanguinose dittature del xx secolo.
argentina, brasile, grecia, portogallo hanno subito la dittatura sempre nel xx secolo
molti paesi del medio oriente vivono in una condizione di democrazia limitata.
mi spieghi perchè in nessuno di questi paesi gli States sono intervenuti per"esportare la democrazia"?
Inoltre. L'iraq è un'invenzione degl inglesi che hanno unificato i territori di sunniti e sciiti per poter controllare più agevolmente il petrolio.
era noto che una guerra avrebbe portato alla luce una serie infinta di problemi. il gruppo di psicolabili e i loro spin-doctor strapagati non potevano pensarlo prima?
Non credi che la presenza di una forza militare che si è autoproclamata di liberazione possa non essere gradita da parte del popolo che la riceve?
Chi decide chi sono i terroristi? Passando in Europa, gran parte delle questione nordirlandese nasce addirittura con Cromwell che aveva forzatamente introdotto i protestanti in una terra storicamente cattolica. Le conseguenze sono note a tutti.
Studiare la storia con occhio critico e distaccato, è certamente utile.
ragazzi, l'argomento era carletto taormina e, di riflesso, i giudici e la giustizia italiana.
>:->>>
Danjar, non sarei arrivato a farti tali complimenti se non fosse stato per il tono irritante dei tuoi commenti.
Lucag,ti posso dire che gli USA non è che possono intervenire ad esportare la democrazia su tutti quei paesi, altrimenti avrebbero dovuto essere perennemente in guerra. E poi si sono fatti, dopo la Seconda Guerra Mondiale,2 anni in Corea,11 anni in Vietnam,e nei Caraibi,e hanno rischiato una guerra atomica con l'URSS,e poi la Guerra del Golfo,e e ultimamente il Kosovo, l'Afghanistan...se dovevano accanirsi contro tutte le dittature, a quest'ora erano in guerra perenne contro mezzo mondo. Naturalmente, lasciano sopravvivere certi regimi e ne attaccano altri per motivi strategici ed economici. L'Iraq era importante,per il controllo della zona mediorientale. Per cui, se la poniamo come motivo puramente ideologico, la guerra era giusta, però se la riteniamo giusta per questo motivo allora gli USA avrebbero dovuto intervenire contro tutte le altre dittature,e quindi a questo punto il motivo ideologico cade,e a questo punto a noi italiani non resta che schierarci con la nostra civiltà,con i nostri alleati,con i nostri interessi economici : per questo dobbiamo appoggiare gli USA,anche per quell'impagabile debito che abbiamo nei loro confronti da 60 anni a questa parte...
Manca l'"amen".
Inoltre scusami se mi hai insultato.
Amen.
Scusami tu
kaiser, non proseguo oltre, siamo già fin troppo OT.
noto solo che non hai colto il contenuto delle mie righe. forse, mi sono espresso male, forse.
Ma ragazzi il punto è : io tutti i fottutissimi giorni devo andare a fare benzina per la mia macchina che beve come una spugna,e ogni volta devo svenarmi, co stà benzina che costa 1,6 euro al litro! Ma si può? Ma a noi serve petrolio, per questo facciamo la guerra all'Iraq,e fra poco all'Iran. In fondo gli arabi possono andare sui cammelli, no?
Taormina?Quello delle false prove costruite in laboratorio per difendere La Franzoni?Che uomo davvero meritevole di tutto..tranne che di rispetto.