sì e quando Fo se ne esce con fare andare tutta Milano a olio di colza che fa? Secondo me Tinelli potrebbe farsi una propria lista, a una prossima tornata, piuttosto.
Carolina
Molto mastelliano cambiare partito perchè non si viene candidati in rispetto al giustissimo principio di non fare piu' di due legislature.
Bravo Atomo, ci vuole coraggio a lasciare il proprio partito quando non se ne condivide più il cammino: la gente dirè che sei opportunista, traditore. Non viene in mente che sono i partiti di sinistra milanesi che stanno tradendo e hanno tradito i cittadini milanesi, non lottando adeguatamente per cambiare questa città.
Prendo a prestito un tuo pensiero per esprimere quanto molti pensano.
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Esiste nella dirigenza milanese un'idea statica del partito che - con pervicace ostinazione - non mira alla ricerca di nuovi consensi, di aperture e, perchè no, di acquisizione di voti, ma si appiattisce sulle scelte dettate da Roma. La concezione è quella di mantenere la propria percentuale di elettorato e di attendere gli eventi, rimandare discussioni ed amministrare la risorsa partito, per dirla come Albertini, "come un condominio".
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ragà, qui le elezioni le perdiamo! altro che "mi candido con tizio, no cambio lista"! non entro nel merito perchè mi sembra che il contesto sia diverso: mestizia avanza a grandi passi, i suoi pretoriani offuscano con manifesti abusivi quelli di ferrante, le buche delle lettere si riempiono di propaganda, questa sta facendo una specie di tappeto soffocante di clericalismo gesuitico, con tutta l'armada opus dei+ cl+ compagnia delle opere e noi stiamo qui a discettare di massimi sistemi elettorali? ma io l'ho visto l'adescamento selvaggio di vecchiette a colpi di 19enni con volantini bianco blu compagnia delle opere per la moratti! sveglia! ci vogliamo beccare 5 anni di gesuiti rampanti che al confronto albertini era un laico combattente?
certo lo stipendio di scalda scranni è buono, forse sarai precario per altri 5 anni. mastelliano!
grazie biro per l'aiuto, è una campagna davvero dura contro lo strapotere economico di mestizia.
milano resta l'ultimo baluardo per berlusconi e perdere lo metterebbe definitivamente k.o.
lo sforzo deve essere collettivo, finalmente, anche se sparpagliati tra liste e partiti, siamo uniti e invito tutti, scegliendo chi credono meglio, a votare per ferrante.
concedimi 2 piccole precisazioni, la prima è che nn sono mastelliano e soprattutto sono ancora iscritto al partito di rifondazione comunista, lo statuto nn vieta di presentarsi in una lista civica guidata dal candidato alle primarie sostenuto da movimenti, comitati, associazioni ma da un solo partito: rifondazione.
la seconda è che nn condivido scelte e politica della segreteria milanese e nn mi ricandido per uno scranno con relativo stipendio perchè in tal caso avrei obbedito alle proposte del mio partito e mi troverei tranquillo ad occupare un posto ben più prestigioso e remunerato senza mettere in gioco la mia faccia.
il punto è questo nn apprezzo la politica stile vecchia democrazia cristiana.
grazie a tutti per la fiducia
credici atomo, ti voterò come sempre per il consiglio comunale, con o senza rifondazione! e complimenti per il sito, molto rosso e molto ben fatto!
ma va la, atomo. contala giusta.
guardati dentro, prima di inveire contro la segreteria.