c'è cattolicesimo e cattolicesimo e ci son laici e laici. ci sono comunità cattoliche rivoluzionarie e comunità laiche idiota tipo una che non cito per carità di patria. cuccatami un comizio più che una lezione all'università e sembravano eccebombo. non solo, ma in "Afréga" come la chiamano questi pare che a un certo punto abbiano deciso che in fondo, signò, sono tutte tradiziò, e che abbiano rinunciato a farci un qualsiasi cosa contro le mutilazioni. a parte questo ok. e c'è anche gente di tutti i vari tipi di estrazione che non fa una mazza.
Carolina
che si dovrebbe fare, Carolina ?
giuro che non mi è chiaro.
più che rabbrividere per queste barbarie, io 'quisque de populo' cosa posso fare ?
io sono anziano, sono un pensionato, sono relativamente tranquillo sul mio futuro ed anche sereno circa una eventualità che si avvicina inesorabilmente come per tutti.
ma i giovani e le giovani ?
cosa possono fare più che indignarsi ?
e si indignano quando sono relativamente sicuri del loro futuro.
ma quelli che sono precari o, peggio, che sono disoccupati ?
ci rendiamo conto di quanto dura sia la realtà del mondo del lavoro nell'economia globalizzata ?
io ho una figlia (laurea in giurisprudenza a Pavia con 106) che a 32 anni ha già dovuto cambiare lavoro tre volte, da una multinazionale a tempo indeterminato (che pagava poco) ad una multinazionale a tempo indeterminato con dirigente 'stronzo' ed ora una multinazionale a tempo determinato.
e non mi dite che sono andato off topic.
l'esecrazione resta, ci sta tutta, come per il burka, per il velo imposto, per le ragazze lasciate affogare perchè non potevano essere toccate da maschi estranei, per i volti sfigurati di povere donne che hanno l'unica colpa di essere parte di una civiltà maschilista e barbara in cui sono ancora oggetto e preda dell'uomo che le considera una 'proprietà'.
e non mi dite che sono di nuovo off topic perchè vado fuori dei gangheri.
questa volta non occorrono faccine.
Via, vado off topic anche io: rammento che il nostro paese è tra i massimi esportatori di turisti sessuali verso i paesi del terzo mondo, Africa, Asia e dovunque ci sia poco da pagare o da discutere: ci si indigna di questo in qualche talk show o reality ? sono tanto off topic?
O.T.: bravo michele, la leggenda del maschio latino è proprio una leggenda.
in realtà moltissimi sono dei porci con qualche quattrinello, che non sanno fare di meglio che andare laddove la miseria abbrutisce e l'unico palliativo è quello di prostituirsi, a danno addirittura di bambine e bambini.
la miseria azzera ogni concetto di etica e di morale.
e l'opulenza, perchè fa accadere la stessa cosa ?
PORCI.....
:>-(
è inutile dire che concordo con entrambi .
mestamente .
torno OT per una domanda : cosa si intende per infibulazione soft e in che senso è praticata nelle nostre usl ????
spero di aver capito male !
no hai capito bene, purtroppo.
Comunque le associazioni MGF sono in Africa ma anche in Europa, dove bianchi e neri lavorano insieme per fermare defintivamente questo scempio che colpisce milioni di bambine.Si può fare molto per sostenerli in questa lotta perchè sono organizzati bene. Basta fare un giro in internet digitando MGF (mutilazioni genitali femminili)
Domanda?: Cosa vuole dire off-topic (scusate ma sono analfabeta in questo caso)
vuol dire fuori tema .
scusa paola ,tu ne sei a conoscenza per sentito dire o hai testimonianze di questo .
vorrei anche sapere se ti riferisci per caso a pratiche assolutamnte indolori e assolutamente non mutilanti nè in alcun modo lesive fatte solo per compiacere i genitori dal punto di vista del rispetto della tradizione .
Octopus, non so *che cosa si dovrebbe fare*. so che ci son persone che fanno, dall'informare come ha fatto Pia Ranzani, al lavorare sul piano medico, o sociale etc., alla lotta per i propri diritti e chissà quanto d'altro, e che ce ne sono di brave (e di meno brave) sia fra i cattolici sia fra i laici.
Carolina
carolina, condivido la sensazione e la frustrazione derivanti dall'impotenza che si prova di fronte a problemi così vasti e tragici.
Scusate, octopus & Carolina, come sarebbe "non so che si dovrebbe fare"? Il problema, come ha posto chiaramente Tregiorni e ribadito paola presciuttini, è che tale pratica barbarica viene esguita in alcune ASL italiane, a donne provenienti da quei paesi su richiesta loro o delle famiglie - e contro il diritto positivo, che vieta le mutilazioni, e non mi risulta sia stato modificato. Quello che sarebbe prezioso è premere perché sia effettivamente impedito che le ASL italiane facciano questo, applicando tra l'altro la legge. E basta con le scuse penose del tipo: "altrimenti lo fà qualche improvvisato senza garanzie d'igiene e di buona esecuzione" o "altrimenti lo fà un medico in privato di nascosto e straguadagnandoci"!
Per antonella_c: non sono un medico, ma delle caratteristiche che hai elencate mi risulta sia valida solo "indolori" (grazie all'anestesia).
Mi rendo conto adesso, guardando all'indietro sul blog, che Tregiorni e paola presciuttini sono la stessa persona (in realtà, Tre giorni... è il titolo della rubrica). OK, correggere sopra: come ha detto chiaramente e ribadito Tregiorni ossia Paola Presciuttini...
O.K., Janko, io e, credo, carolina, pensavamo al fenomeno nel mondo e non pensavo (pensavamo) all'Italia.
Se avviene in Italia, nonostante nelle carceri itlaiane ci siano già 60.000 detenuti, c'è posto anche loro.
:->
certo, la paola lo dice in finale, ma io pensavo ad una leggenda metropolitana.
mi pareva e mi pare incredible che negli ospedali italiani ciò accada.
non vale ad elidere la delittuosità di un simile comportamento l'alibi, che già mi immagino, che, altrimenti viene praticata l'infibulazione clnadestinamente ed è peggio.
non è la stessa cosa degli aborti.
qui c'è una mutilazione permanente che è INACCETTABILE.
Janko. A parte che i miei commenti riguardavano altri aspetti, ma nelle ASL non lo fanno! In una hanno trovato 'sta cosa di convincere i genitori delle bambine che fossero di quell'avviso a fare una scemenza se vogliamo criticabile ma non mutilante che è una puntura con un ago sul clitoride (questo è l'unico caso che mi risulti di "infibulazione soft"; dibattito complicato, non a senso unico, e quello è comunque). E già è venuto fuori un casino sesquipedale. I casi di medici che hanno praticato mutilazioni in Italia sono tutti finiti nei tribunali. Negli anni '70 a Milano in molti su casi riguardanti le comunità somala ed eritrea. Dico che "non so che cosa si dovrebbe fare" perché fai conto che le donne mutilate oggi sono 180 milioni nel mondo, il fenomeno non è cessato e non riguarda realtà che io conosca benissimo. Quindi non mi arrogo il diritto di avere pronta l'idea brillante.
Carolina
carolina, io parlerei di presunzione (di avere l'idea brillante) più che di diritto.
mantenere vivo il dibattito e non far cadere il problema -tragico - nell'oblio è già un buon risultato.
non ti arrabbiare, però.
o lo sei già ?
paola, non hai risposto ad antonella, sono anch'io desideroso di sapere se è una finzione e se non lo è quali sono gli effetti.
però a me sembra una leggenda metropolitana.
no non sono arrabbiata e ti do ragione sulla terminologia e sull'affermazione sulla validità del principio di tener vivo il dibattito e di non far cadere il tragico tema nell'oblio. anzi, complimenti a Paola. quello che non condivido è l'essere così tranchant con tutti i vari soggetti impegnati in questo ambito. ci sono per esempio anche persone che fanno questo lavoro d'informazione come cattolici - alcuni come pietisti, altri no, alcuni pietisti perché se se li fila solo qualche signora del circolo San Fedele fanno i film apposta per far sganciare loro soldi che comunque a volte finanziano anche iniziative serie. non ho deciso io la psicologia delle signore del circolo San Fedele né di quelli che non si filano il tema e mi pare molto peggio quando è la nostra informazione pubblica a essere irrispettosa delle culture africane. poi che io sappia ci sono delle suore fra mille problemi fanno cose tipo questa: dove le MGF sono un "passaggio rituale" si sforzano di sostituirle con battesimi, cresime etc e nel frattempo mandano avanti scuole, aiuti etc.... Chissenefotte se son cattoliche? Lo fanno sul serio anti MGF, mica pensano che sia una roba metafisica come "un'eresia", sanno benissimo che è una tragedia. E sanno che quelle ragazze se un giorno diventeranno marxisteleniniste o anticlericali o buddhiste... Intanto ora non vengono mutilate e hanno almeno alcuni strumenti con cui togliersi da situazioni nefaste e poi scegliere. Intanto non sarei appunto presuntuosa e non andrei da quelle suore a insegnare lavoro, rispetto e cultura. Ovviamente poi non è che perché abbia conosciuto dei coglioni laici che stanno in Somalia pieni di soldi pubblici a spassarsela e a fare eccebombo di fronte alle MGF io pensi che tutti i laici siano così. no. anzi, tutt'altro (apprezzo pure le topmodel africane che usano solo la loro immagine a fin di bene cioè di combattere il fenomeno). il mio discorso è solo di non generalizzare.
Carolina
bello il tuo sfogo, carolina.
a parte l'infibulazione, la cosa che atterrisce e l'impossibilità per le donne che vogliono sfuggire a questa orrenda pratica, di potersi per esempio rifugiare in Italia, perchè il nostro paese, non dà loro asilo politico perchè la questione è troppo importante per esser dibattuta in modo superficiale...
http://www.meltingpot.org/articolo2738.html
INFIBULAZIONE: IN ITALIA E' MOLTO FREQUENTE E COSTA POCO
L'infibulazione in Italia si pratica, con molta frequenza, e costa anche poco. Il piu' delle volte e' "fai da te", in casa: ci pensa la nonna o l'anziana che ricopre in famiglia il ruolo di infibulatrice ufficiale. Chi va dal medico, clandestinamente, paga in genere 500 euro. L'allarmante denuncia, emersa all'81° Congresso della Societa' Italiana di Ginecologia e Ostetricia che si e' svolto a Bologna nel settembre scorso, e' stato del professore Aldo Morrone, Direttore della Medicina delle Migrazioni dell'Istituto San Gallicano di Roma. Tante le infibulazioni in Italia, e non mancano i viaggi di ritorno al Paese di origine delle ragazzine, durante le vacanze scolastiche, proprio per sottoporle alla terribile mutilazione genitale. Chi ha i soldi parte dall'Italia e va in cliniche private specializzate in Siria e a Dubai. Per tutte le altre ad attenderle lo spettro di una pratica terribile attuata in condizioni igienico-sanitarie precarie. "E' la nonna o comunque l’anziana della famiglia - spiego' Morrone - colei che in Italia pratica l'infibulazione in famiglia alle bambine, tra i 4 e gli 8 anni. Non sappiamo l'esatto numero ma ci rendiamo conto che stanno crescendo. In questo momento sono piu' di duemila le bambine in Italia che corrono il rischio di essere sottoposte alla mutilazione. Ma sbaglia chi crede che questa terribile pratica avvenga solo tra le mura domestiche. Addirittura, fino a poco tempo fa, un medico a Roma la praticava quotidianamente, pur se in clandestinita'". Davanti a questa drammatica realta' si e' corso ai ripari con una Legge votata all'unanimita' in dicembre dal Parlamento. La legge prevede sanzioni per chi pratica una qualunque forma di mutilazione dei genitali femminili. Le pene vanno dai 6 ai 12 anni di reclusione e la radiazione per i medici e pesanti provvedimenti anche nei confronti delle strutture che ospitano questo intervento. La realta' dell'infibulazione in Italia ha anche registrato un processo inverso e cioe' la deinfibulazione: in cinque anni si sono avuti novanta casi a Firenze e 132 al San Gallicano di Roma. Si sottopongono alla deinfibulazione soprattutto donne del Corno d'Africa, in particolare dell'Etiopia e del Mali. (AGI)
ma se li scoprono vanno in galera!!! era accaduto come ho detto a Milano anni fa: tipo i cucchiai d'oro degli aborti... "moralisti" in pubblico e affaristi in privato.
invece dicevo che il caso legale di (anche dubbia) "riduzione del danno" non è uno di mutilazioni ed è un progetto bene o male fatto tutto nel pubblico e secondo le leggi e quel che interviene è la morale - se non la politica: c'è gente convinta che sia una pratica musulmana. Qui l'opinione di Jole Baldaro Verde:
http://www.cirs-online.it/opinioni.asp?ID=67
Carolina
purtroppo..., ho "sentito" di alcuni medici, che sono indagati per aver effettuato l'infibulazione soft...
avendo avuto modo di constatare sul campo che non si riece ad evitare "subito" l'MGF, credo che l'intervento soft, sia un modo di far conoscere alle dirette interessate quale sia l'aberrazione alla quale si trovano innanzi...
ma se non lo si fà per gradi, queste povere disgraziate, verranno atrocemente mutilate da qualche figlio di buona donna che le rovinerà per sempre...
questo perchè l'MGF è mooolto radicata ed è quindi ben difficile da estirpare..., se non con una massiccia informazione affiancata ad una finta infibulazione che tenga buone le madri e le nonne, che spesso sono le fautrici di simili scempi...
tra una generazione, ovvero quando le infibulate soft, saranno adulte, non ci sarà più l'MGF, perchè le stesse donne si rivolteranno contro l'obbrobrio...
occorre far molta attenzione nel muoversi in certi casi..., un'estremismo nella nostra legislazione, può risultare un danno molto grande per queste giovani donne...
sì Drizzt. quella soft comunque non è nemmeno infibulazione. è violenza lo stesso da molti punti di vista... voglio vedermi con le gambe aperte e il medico la mamma e la nonna lì a farmi uscire una goccia di sangue... in ogni caso è vero che non mutila e che risponde al problema "rituale". che è lo stesso motivo per cui alcuni religiosi cercano di dire ai popoli d'origine che piuttosto ci sono i battesimi etc.
Detto questo, in Italia se mutili sei da galera! E' criminalità, non lo fanno nelle ASL, e se vengono trovati a farlo privatamente van dentro.
Carolina
Son contentissimo di aver capito male. Mi sono a questo punto documentato (sì, lo potevo far prima), ed ho visto che il dibattito sulla situazione in Italia (penso sempre sia opportuno almeno partire da questa) è già consistente e sviluppato. Quel che mi è parso più notevole è che le persone più decise nel rifiutare la versione soft dell'infibulazione, questa "finzione simbolica" proposta dal dr Abdulkadir di origine somala ed operante all'ospedale di Careggi in Toscana, sono risultate proprio alcune tra le rappresentanti più avanzate dell'immigrazione dai paesi in cui è d'uso la pratica, vedi le posizioni di loro associazioni come Nosotras e di associazioni con loro in contatto come Aidos, perché risulterebbe in una legittimazione della stessa.
Carolina...
è purtroppo vero che rimane una violenza come minimo esecrabile..., ma anche se con estremo ribrezzo..., sono portato a ritenere che una violenza di questo stampo sia almeno da un punto di vista fisico (quello psicologico è a rischio in entrambi i casi) l'orrore minore...,
perlomeno, la bambina, crescendo avrà la possibilità di vivere la propria sessualità in modo "normale"...
sì, Drizzt, il mio punto è che è un problema, ma che è discutibile rifiutarsi di vedere almeno il tentativo di superare le MGF. Oltretutto, se fosse "infibulazione", più o meno "soft", sarebbe del tutto illegale, e non al centro di polemiche per via di un progetto di alcuni medici pubblici, quindi è un'altra cosa ("riduzione del danno" probabilmente) e va analizzata comunque come un'altra cosa.
Carolina
Ma è proprio questo dibattito che già è stato sviluppato almeno due anni fa, centrato appunto nella regione Toscana, ed è stata abbandonata l'idea di usare qualche tecnica "soft", o vogliamo dire finta, in gran parte proprio per l'opposizione delle organizzazioni rappresentative delle migranti che si oppongono a queste pratiche, e sono contrarissime a qualunque forma di loro sostituzione, pretendendo (mi pare giustamente) la loro semplice abolizione e divieto rigoroso, almeno sul territorio italiano (europeo). Tali posizioni erano anche state recepite nel dibattito parlamentare da Deiana e Valpiana e Bolognesi, mi risulta. Che poi questo deva avvenire attraverso un lavoro capillare nelle comunità in cui si esprime il problema e non per mera via giudiziaria (come invece si irrigidisce ottusamente certa nota destra italiana), è chiaro che è la via migliore e l'unica durevole, come è vero per tanti fenomeni sociali, ad esempio la mafia; e questi fatti di cui parliamo sono nel tempo più risolubili di questi altri, proprio perché mancano di agganci a livello superiore.
Janko...
hai sicuramente ragione...
il mio pensiero, và a quelle bambine che non hanno la fortuna di avere delle madri o nonne emancipate al punto da non essere più fuorviate nella loro mente... e che per questa sfortuna, verranno barbaramente mutilate nella loro più profonda intimità..., per seguire una "ritualità" che è ancora ben radicata...
certo che auspico un futuro senza simili orrori e orrori "finti"..., ma sino a che non sarà alla portata di tutte, penso che sia più umano dare un contentino alla follia piuttosto che dover "porre mano" chirurgicamente a posteriori per riparare (laddove possibile) certe aberrazioni...
ricordiamoci, che in alcuni casi a queste bambine, vengono praticate non una, ma più mutilazioni, una più tremenda dell'altra...
senza considerare il lato psicologico, che io come uomo, non posso nemmeno lontanamente immaginare...