per il secondo sappiamo chi e' stato.
del primo la vulgata vuole ancora che fossero le "brigate rosse"...
ma lo sono state, le Brigate Rosse! Quello che la vulgata vuoleancora, è che le BR fossero (nel 1978) combattenti komunisti puri e duri.
appunto... nelle bierre del 78 se togli gli iscritti ai servizi e chi era inconsapevole ai loro ordini: chi rimane???
"il mio sangue ricadra' su di voi"
tonii: tu c'eri ?
:-|
Tonii, mi stupisci sempre di più. Adesso va a finire che a uccidere Moro è stata la polizia...fascista,naturalmente! Che siano stati brigatisti terroristi duri e puri non v'è dubbio alcuno
Cari OMBloggers, un momento.
Ho lavorato in Sit Siemens (Italtel) dal 74 all'81 e quindi per me le BR sono ricordi personali vivissimi. Hanno gambizzato due colleghi che avevano gli uffici a poche porte dalla mia, hanno bruciato l'auto del mio capo e di uno dei miei collaboratori. Ricordo visivamente le radunate della "Assemblea autonoma" che era più o meno l'area dei fiancheggiatori.
Non voglio discutere qui una storia tragica e molto complessa e difficile da capire fuori dall'atmosfera di quegli anni. Posso però garantirvi che l'area dei fiancheggiatori era sinceramente, appassionatamente convinta di lavorare per la rivoluzione. Ciò non esclude che poi, nei gruppi "regolari" cioè clandestini, vi fossero infiltrazioni, contatti oscuri, ecc. Ma non ricadiamo nell'errore di credere che fossero "sedicenti" brigate rosse. E' un errore di sottovalutazione che la sinistra ha già fatto, che ha pagato duramente, da cui siamo guariti ad alto prezzo.
bravo Paolo Zinna !
Io il decennio degli anni di piomobo me lo sono fatto sotto la minaccia di quel piombo.
Si viveva una atmosfera surreale e si sentiva una cappa di piombo che non ti abbandonava mai.
io sono stato oggetto di uno studio delle BR toscane, ero uno degli obiettivi.
:-|
Il caso Moro è completamente diverso e anomalo rispetto a tutti gli altri atti delle BR. E' zeppo di cose che non tornano. E' zeppo di cose che tornanto fin troppo bene. Compresi i memoriali del suddetto trovati in via Montenevoso a Milano anni fa utilizzati come carta da parati. E' pieno di incongruenze troppo gorsse per poter accettare la versione cosiedetta "vulgata". Che poi Moretti abbia premuto il grilletto o meno diventa più o meno secondario. Le lettere di Moro, per chi le ha lette, sono degli atti d'accusa ferocissimi e precisissimi nei confronti del suo partito. Così come sono pazzesche, lette oggi, a quasi trent'anni di distanza, le risposte e le considerazioni politiche dei suoi colleghi di partito. Cossiga, Andreotti, ecc. Gli davano del "pazzo": quasi fosse impazzito causa le condizioni di prigionia. La moglie dicea e continua a dire che "quelle cose sono state, scritte, pensate e cocepite da suo marito, che quello era il suo modo di concepire le situazioni e di vedere la realtà". Non l'ascoltarono. Non l'ascoltano. Non si può liquidare tutto senza porsi interrogativi pesanti. Io avevo solo 6 anni neanche, ma me lo ricordo molto bene quel giorno. Quando fui in grado, iniziai a leggere tutto il possibile e credo di poter dire che la vulgata è davvero molto, ma molto poco credibile.
Sul secondo fatto, invece, che dire? sappiamo tutto. Compreso che Badalamenti è morto credo un paio d'anni fa.
Che poi Moretti abbia premuto il grilletto non mi pare un fatto secondario.
A parte questoo sono completamente d'accordo: solo chi è cieco o in malafede può ignorare certe verità.
Secondario nel senso che la "causa efficiente" di una morte non coincide necesariamente con la spiegazione di quella morte. Oppure Kennedy morì perché Oswald premette il grilletto, punto e basta. Non so se mi spiego.
le cazzate su moretti agente dei servizi di questo o quel paese fatele dire a fregnacciari di professione come franceschini (che adesso e' di scientology) o flamigni.
il complotto e' sempre la migliore giustificazione per far aderire la realta' ai propri desideri e per escludere cio' che non si comprende.
Paolo Zinna credo ci separino distanze notevolissime ma hai detto cose giuste.
octopus ne ho conosciuta di gente come te, che faceva mestieri simili al tuo, di solito hanno una visione piu' obbiettiva loro, su quel periodo, che i normali "spettatori".
mettiamola cosi': il prodotto di quegli anni e' chiarissimo, e' la realta' che viviamo; il percorso per arrivarci e' stato tortuoso, e' pensabile un macrodisegno che sia stato compiutamente realizzato? io credo di no.
Bravo Berja, se non ci fossi tu a metterci in riga, chissà dove andremmo a finire. Moretti agente segreto? E chi l'ha detto? Nessuno. Sei tu che vuoi fare aderire i post delgi altri alla realtà che preferisci. Ti assicuro su quei fatti di cose ne ho lette a valanaga. Più di quante immagini. E alla "vulgata "non crederò mai.
non ho interesse a dialogare con te, rispondevo a toni_i, Paolo Zinna ed octopus.
"non ho interesse a dialogare con te". Ah, capisco. In effetti stasera c'è Inter-Roma.
ritengo fermamente che le bierre
da frate mitra in poi
siano state cosi' tanto eterodirette
che qualsiasi 'mistero'
sia perfettamente spiegabile
(basta avere il coraggio di pensare cio' che la vulgata vuole 'inaccettabile e indicibile')
ad esempio che il covo in cui stava moro
guarda un po'
era un appartamento in affitto
la cui proprieta' erano i servizi italiani
e il dirimpettaio
ufficiale dei carabinieri
amico d'infanzia di moretti
ma pensa in caso!
nb:
non ho problemi di 'idealismo' nei confronti delle bierre, visto che la loro ideologia, i loro metodi, le loro finalita' e il loro linguaggio mi sono perfettamente alieni.
se volete sapere chi e perche' ha ucciso moro basta che lo chiediate a cossiga. magari un giorno avra'il coraggio di spiegarci le sue motivazioni.
ps: la storia della corea del sud e dell'italia sono la stessa storia dal 1960 in poi.
Achab, condivido in pieno le tue valutazioni.
Vedo che non tieni conto delle 'bordate'di berja.
Condivido ache questo atteggiamento.
E'un giovane intemperante, che non risponde alle domande penetranti.
Preferisce glissare.
Non sono d'accordo: io stimo molto Berja, è molto intelligente. E' lui che non pensa le stesse cose di me.
toni_i l'eterodirezione e' fuor di dubbio ma cio' che dici suppone che non ci fosse un consenso diffusissimo nei confronti delle br.
io credo che il delirio di onnipotenza e le connivenze delle br hanno reso la starada facilissima a chi le ha usate dall'esterno.
piu' semplice e piu' umano che immaginare dei genii del male che mantengono segreti dopo 20 anni di carcere.
il consenso puo' essere anche universale, berja, ma se i processi decisionali sono segreti e verticistici...
sul delirio di onnipotenza e le connivenze siamo pienamente d'accordo
achab, non ho detto che non è intelligente, ho detto che è intemperante: mi pare un po' diverso.
mi pare di capire che siete entrambi molto giovani e questo buon per voi.
berja: l'eterodirezione !
mi pare una leggenda metropolitana, e poi, da parte di chi.
il delirio di onnipotenza: sì, in alcuni, gli irriducibili, ma in tanti altri no.
Patrizio Peci (che io ho conosciuto) fu il primo a collaborare con il col. Carlo Alberto Dalla Chiesa (che io ho conosciuto), le sue confessioni (durate almeno due giorni interi) smantellarono le BR, fece arrestare oltre 70 persone, Giancarlo Caselli (che io ho conosciuto) lavorava a tempo pieno a capo di un pool di giudici istruttori.
poi vennero tutti gli altri, fra i quali spiccava Enrico Fenzi (che io ho conosciuto) ecc.
nessuno ha mai parlato di direzione dall'esterno, anzi lamentavano che non erano riusciti a conquistare il consenso popolare, le simpatie degli operai vennero meno con l'uccisione di Guido Rossa.
sono passati 26 anni.
qualcuno di voi c'era ?
io c'ero, ovvio
e Dio stesso (che ho conosciuto) mi ha spiegato tutta la storia. anche lui ha evitato di toccare l'argomento.
cionondimeno...
tonii, va a cagare.
l'eterodirezione !
mi pare una leggenda metropolitana, e poi, da parte di chi.
dello stato?
da parte dei cosiddetti "apparati deviati dello stato"?
da parte dei servizi segreti di almeno una mezza dozzina di paesi che avevano questo o quell'interesse in italia?
berja, a dire minchiate sei maestro, anche se giovane.
ma smettila con questa dietrologia del cacchio.
tu non eri manco nato.
a parte che la mia data di nascita potrebbe riservarti delle sorprese, era forse nato ginzburg quando accadevano i fatti da lui studiati e magistralmente analizzati (l'inquisizione)?
mi sa che a dire cazzate e a spargere certezze da giardinetti o da baretto sei proprio tu, 'o pulp', ex-impiegato delle forze di repressione assassine.
sputala la tua data di nascita, visto che con tanta facilità sputi veleno.
fatti riconoscere, non nasconderti dietro l'anonimato.
certo che paragonarti a Ginzburg è il massimo della presunzione.
posta la tua mail, prego.
carlo ginzburg è di un anno più giovane di me, berja.
e quasi settantenne non hai ancora capito chi comanda???
sei messo malino folpetto.
consiglio librario.
l'autore
sono sicuro che lo hai conosciuto di persona :-)
(me lo ha detto dio)
ma penso comuque potrebbe farti bene
come cura disintossicante dalle cazzate dell'ideologia dominante e le fanfaluche popperiane:
http://www.bcdeditore.it/Catalogo/Scheda_libro.aspx?id=2137