Allora il Milan dovrebbe smettere di giocare ogni domenica, i programmi mediaset dovrebbero chiudere i battenti (magari!), e via dicendo.
forse aspettano una fiction sulla mafia vista in positivo, o forse aspettano di sentire i mafiosi in parlamento sul dafarsi...
bastardi!
Corrado
eh davvero!!! ... a tali livelli urge un bel dizzy eh? datemi tempo un 3-4 giorni...
Carolina
sul sito di libertà e giustizia c'è l'appello da firmare per non bloccare la messa in onda della fiction...
proviamoci almeno...
saccà è un deficiente.
I dirigenti ora si danno la colpa l'1 con l'altro d questa situazione.
Ma va?
La par-condicio perchè metterebbe in difficoltà il leader della CdL...se si parla male della mafia lui d'indigna :-)
non c'è limite alla stupidità umana, ancora una volta il servo sciocco ha reso un cattivo servizio al suo padrone.
Rita Borsellino, che io ho conosciuto (?!) ringrazia Saccà.
Mi auguro che Saccà ci ripensi e disponga la messa in onda della fiction.
Ma si sa, i calabresi sono testardi.
Che differenza c'è se la fiction viene slittata a giugno, invece di mandarla adesso, secondo me anche il film ilcaimano moretti avrebbe fatto meglio a riinviarlo dopo le elezioni, tanto la vitoria era scontata, come adesso sembra che anche in sicilia il vento ha cambiato direzione.
Inoltre, ribaltiamo la situazione, supponiamo che una fiction in campagna elettorale avrebbe dato il sopsetto di pubblicizzare il centro-destra, come sarebbe stato il commento di questo bolg?
Due pesi e due misure? Mi auguro di no.
supponiamo che una fiction in campagna elettorale avrebbe dato il sopsetto di pubblicizzare il centro-destra
scusa ma in che modo questa fiction "darebbe il sospetto" di pubblicizzare il centro-sinistra? perchè parla di falcone, collega di borsellino, fratello di rita, che si candida per la presidenza della sicilia? a questo siamo arrivati? suvvia, cerchiamo di non essere ridicoli!!
Onebloger qui non si sta parlando di una fiction celebrativa dei successi berlusconiani, stiamo parlando di uno degli episodi più importanti della intera storia della nostra Repubblica, un attacco allo Stato: le due cose non stanno sullo stesso piano! Forse violerebbe la par condicio riproporre il video di Cuffaro del'91 da Santoro, o mandare in onda l'inchiesta "La mafia è bianca". Peccato però che in tutti i paesi del mondo succederebbe esattamente questo, con il martellamento su questi documenti, per far vedere chi sono i candidati.
E' la stessa stupidità che bloccò una puntata di Blu notte perchè alla fine si parlava dei rapporti tra Dell'Utri e la mafia, che ha concesso la puntata riparatrice a Cuffaro dopo l'inchiesta di Raitre sul pizzo a Palermo.
tu cosa proponi onebloger, una fiction su Provenzano, collega di Guttadauro, amico di Cuffaro? :D
caro nino, sono d'accordo che è uno degli episodi più importanti della nostra repubblica, aggiungo è il consolidamento di un colpo di stato organizzato nei minimi particolari dall'incontro sul britania avvenuto qualche mese prima, tra i cui componenti quelli di parte italiana ancora oggi fanno parte attiva della vita politico-istituzionale. Ribadisco che è del tutto inutile proporre fiction, quando i compari totuccio cuffaro si preparano a fare i classico salto della quaglia.
onebloger, un altro dietrologo: ne avremmo fatto volentieri a meno.
octupus è dura da digerire lo so, mi dici quante cose sono successe nel 1992, anno delle stragi in sicilia.
20 giugno '89 si verifica il fallito e oscuro attentato dell'Addaura presso Mondello; a proposito del quale Falcone affermò "Ci troviamo di fronte a menti raffinatissime che tentano di orientare certe azioni della mafia. Esistono forse punti di collegamento tra i vertici di Cosa nostra e centri occulti di potere che hanno altri interessi. Ho l'impressione che sia questo lo scenario più attendibile se si vogliono capire davvero le ragioni che hanno spinto qualcuno ad assassinarmi".
E Allora Octopus, Nino e tutti gli altri, queste sono le parole di Falcone, credete ancora che sia dietrologia la mia opinione?
onebloger, sono passati da allora 27 anni, te ne sei accorto ?
ti dispiacerebbe spiegare meglio di quale 'colpo di stato' parli, di quale incontro sul 'britania' (cos'è, una nave ?) qualche mese prima (dell'attentato a Falcone ?) e fra chi sarebbe avvenuto questo incontro ?
poi vedrò se convenire o meno con quanto tu sostieni, ma fino ad oggi le tue parole sono piuttosto oscure e sibilline.
informo che io ho avuto l'onore di conoscere Giovanni Falcone e di stringergli la mano, quando fu destinato al Ministero di Grazia e Giustizia gli scrissi una lettera di solidarietà e, con mia grande sorpresa, mi rispose con un bigliettino intestato Giovanni Falcone, ringraziandomi con una grafia molto arrotondatata che mi fece pensare alla mano della moglie.
scusatemi: 17 anni anni, non 27
Rispondo ad Octopus, e mi scuso con gli altri Bloggers, se questa discussione è per così dire derragliata dalla sua direzione principale.
Innanzitutto riporto i primi tre link che ho trovato velocemente in cui viene esposto il compltto del Britannia:
http://www.governo.it/Vicepresidente/Interventi/dettaglio.asp?d=25928
http://www.movisol.org/draghi2.htm
http://www.carmillaonline.com/archives/2005/12/001619.html
se hai la capacità di riflettere, non me ne volere per queste parole, comprenderai che se in una Nazione si regalano tutte le principali attività produttive sia pubbliche che private a gruppi di potere extraitaliani si fa molto male ai cittadini di quella Nazione, questo è un golpe ancora più drammatico di ciò che può essere un regime dittatoriale, perchè non è percepibile dalla maggioranza della gente, a cui per distrarli, oggi si mettono davanti agli occhi altre cose tipo drammi personali, scandali sportivi, ecc.
Io non ho avuto l'onore di conoscere Giovanni Falcone, mi sono fatto, però, una idea dell'Uomo Falcone dalla lettura delle testimonianze dei suoi amici più cari, P. Borsellino e V. Caponetto e ribadisco quanto falcone ha affermato, pochi anni prima il suo omicidio: "Ci troviamo di fronte a menti raffinatissime che tentano di orientare certe azioni della mafia. Esistono forse punti di collegamento tra i vertici di Cosa nostra e centri occulti di potere che hanno altri interessi. Ho l'impressione che sia questo lo scenario più attendibile se si vogliono capire davvero le ragioni che hanno spinto qualcuno ad assassinarmi". Forse nel 1992 Falcone era arrivato a stabilire delle conclusioni che spiazzavano tutti i canoni tradizionali delle indagini di mafia, lo stesso Caponetto affermò l'indomani dell'omicidio che l'attentato dell'Addaura nel 1989 segnò la condanna a morte di Giovanni Falcone.
Amico mio, io ho la capacità di riflettere, ma solo sulle cose che conosco. Io nel mio lavoro ho avuto anche l’opportunità di conoscere il giudice Caponnetto (di origine sicilianza), quand’era ancora a Firenze, prima che venisse destinato all’ufficio istruzione di Palermo, già occupato da Rocco Chinnici.
La parola Britannia mi faceva venire in mente solo una nave, poi ho fatto la ricerca.
Mi sono avvalso anche dei tuoi link , li ho diligentemente stampati per leggerli con calma.
Avrei preferito che oltre a rinviarmi ai tre link tu avessi riassunto in breve l’episodio al quale alludeva e che capivi solo tu, io no di certo.
Il primo link è della Presidenza del Consiglio e riporta una intervista fattala Maria Latella a Giulio Tremonti. Vi si rievoca la giornata passata a bordo del Britannia il 2 giugno 1992 da un nugolo di economisti, fra i quali Nino Andreatta, Mario Draghi, Giovanni Bazoli, Luigi Spaventa e l’avv. Giulio Tremonti, l’intervistato, il quale fra l’altro afferma: “La crociera sul Britannia simbolizzò il prezzo che il Paese pagava tanto per "modernizzarsi" quanto per restare nel club”.
Recita ancora l’articolo: “Infine, e per tornare agli scopi di quella crociera, forse oggi il Britannia non avrebbe neppure ragion d' attraccare a Civitavecchia: «Il ciclo storico delle privatizzazioni è quasi completato. Di grosso restano le aziende locali, ma si tratta di un patrimonio collocato nel retroterra, nelle Regioni, nei Comuni, non gestito dal potere centrale». Il paradosso, riflette ancora Tremonti, è che quelli del Britannia pensavano di andare incontro ad una navigazione tranquilla e poi, arrivati in porto, nel ' 94 si ritrovarono Berlusconi, «le armate popolari che non erano state imbarcate».
Mio commento: può darsi che tu sia un economista, io no, mi limito solo apprendere atto che a parlare era Giulio Tremonti, che non spiega qual’era il suo ruolo. Tremonti è bravo, dice e non dice. Intravede una sconfitta politica alle elezioni recentemente conclusesi abbozza qualcosa con chiaro riferimento alle elezioni tedesche, che poi oggi in prima battuta ha riproposto Berlusconi: la Grande Coalizione.
Tutto l’articolo è uno smaccato sostegno al cambiamento di sistema elettorale, che veniva poi adottato, al solito, a colpi di maggioranza e che si è ritorto a danno dello schieramento di centro-destra che l’ha fortissimamente voluto.
Il secondo link è di un movimento denominato MoviSol (Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà), il cui intervento datato 6.2.2006, riprende i fatti del Britannia, dicendo espressamente: “Con la nomina di Mario Draghi a successore di Antonio Fazio si apre una nuova fase nella colonizzazione finanziaria ed economica dell'Italia. Grazie all'Executive Intelligence Review, Draghi è noto come "Mr. Britannia", nomignolo che gli deriva dall'aver partecipato, quando era direttore generale del Tesoro, alla riunione semi-cospirativa con i banchieri della City sul panfilo della Regina Elisabetta, il 2 giugno 1992. A quella riunione si discusse come "finanziarizzare" il sistema economico italiano, cioè trasformarlo in un sistema in cui la finanza avrebbe preso il sopravvento sull'industria e sulla politica, facendo leva sulle privatizzioni.">/i>
Continua l’intervento anonimo: “Resta il fatto, invece, che Draghi tenne un discorso a quella riunione, in cui disse esplicitamente che il principale ostacolo ad una "riforma" del sistema finanziario in Italia era rappresentato dal sistema politico. Guarda caso, dopo la crociera sul Britannia partì l'attacco speculativo contro la lira e l'uragano di Mani Pulite che proprio quel sistema politico abbatté.”.
Opinioni loro.
Il terzo link riguarda la riproposizione di un articolo del giornalista Mauro Bottarelli, oggi in forza a La Padania, pubblicato su Virus il 7.1.2003.
Il titolo dell’articolo è il seguente: “1993, l'anno dei Boiardi & dei Complotti sul "Britannia", il panfilo di Sua Maestà la regina Elisabetta d'Inghilterra
C'erano tutti, da Prodi a Draghi e, guarda caso, dopo la merenda sul Britannia, le privatizzazioni vennero effettuate a ritmi ferratissimi
di Mauro Bottarelli.
La fonte di Bottarrelli sembra essere il libro che i giornalisti Fabio Andriola e Massimo Arcidiacono hanno scritto, "L'anno dei complotti" pubblicato da Baldini & Castoldi.
Riproduco un passo significativo: “Successe di tutto in quell'anno, capace di trasformare in maniera indolore (fu un tracollo, un disastro senza precedenti ma non si videro carrarmati nelle strade né deportazioni) l'Italia in una sorta di repubblica centrafricana. Punta di diamante dell'intera operazione di svendita fu, quindi, il caso Britannia, riunione che si mostrò perfettamente congruente a quello che accade prima e dopo. Guarda caso, a differenza di Craxi, importanti protagonisti di quella operazione sono ancora in auge al giorno d'oggi. L'allora presidente del Consiglio Giuliano Amato, per esempio.
L'allora ministro del Tesoro, già governatore di Bankitalia e futuro presidente del Consiglio e presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi. Il presidente dell'Iri, futuro presidente del Consiglio e presidente della commissione Ue, Romano Prodi.”
Francamente faccio fatica a capire e credere.
Anche quando il giornalista Fabio Andriola afferma: "in quel periodo vi fu una specie di colpo di stato interno alla massoneria italiana, con il Gran Maestro Di Bernardo preoccupato per l'offensiva scatenata dagli incappucciati del Grande Oriente d'Italia capitanati da Armando Corona. La magistratura si spaccò in due tronconi ben distinti ideologicamente. Ricominciarono ad esplodere bombe che solo anime belle possono credere piazzate per eliminare quel fuffarolo di Maurizio Costanzo.
Esplode con tutta la sua virulenza Tangentopoli; e, dulcis in fundo, finisce in prima pagina quel singolare scandalo, con connotati pecorecci, che ebbe come protagonista Lady Golpe, al secolo Donatella Di Rosa (vero che l'avevate dimenticata?), che però andò a mettere nei guai, guarda caso, il comandante di uno dei pochissimi reparti operativi dell'esercito, il generale Monticone".
Bottarelli afferma ancora: “… preciso fu per l'ennesima volta il comportamento del Direttore generale del Tesoro, Mario Draghi.
Il quale, infatti, scese dal Britannia per evitare di partecipare a quella che sembrava diventare una svendita delle grandi aziende pubbliche italiane alle multinazionali americane e britanniche. Sì, in seguito fu lo stesso Draghi ad ammettere il suo imbarazzo. Guarda caso dopo la merenda sul Britannia le privatizzazioni vennero effettuate a ritmi serratissimi”.
Insomma,mi pare molto chiara la tua collocazione politica.
Come vedi, ho riflettuto e mi sembra di poter affermare che anche Silvio Berlusconi afferma che l’Italia gode ottima salute economica.
Per concludere, mi sfugge il collegamento di queste operazioni finanziarie, che non so giudicare, con la mafia e la strage di Capaci.
Quanto all'attentato dell'Addaura, fu solo un avvertimento, che fu ovviamente ignorato da Falcone e che dette a Giovanni Falcone la conferma che la sua sorte era segnata.
Grida vendetta a Dio che lo Statonon ha saputo proteggere Falcone, Borselli e tanti altri.
Da qui a pensare e dire che lo Stato non ha voluto ci corre.
chieso scusa: Borsellino, ma si capiva
Mi ritrovo a scambiare opinioni con chi ha conosciuto Falcone e Caponnetto, ma sono spiazzato perchè o io ho letto fregnacce sul conto di Falcone da parte di Borsellino e Caponnetto o tu nonostante le conoscenze, hai delle opnioni distanti dalle loro.
Comunque non intendo giudicare anche perchè non conosco nessuno.
Riguardo il Britannia, credo che avremo modo di scambiare altre opinioni più avanti nelle prossime discussioni secondo me ci saranno ben presto ulteriori sviluppi per cercare di concludere il piano architettato da quel gruppo di lavoro.
Alla prossima
intanto continui a restare anonimo.
Falcone non l'avrebbe apprezzato.
e poi ho detto di averli conosciuti, non di averci lavorato, io facevo un altro lavoro.
non ho più alcuna intenzione di scambiare altre opnioni con te, qualunque cosa tu possa dire.
con me hai chiuso.
... Verba Volant Scripta Manent ...
"stupidità dei burocrati"
piu' che stupidita' la chiamerei correita'...
anche i deficienti restano tali