Non conosco le intenzioni di Morri, ma a mio parere Mimun ha realizzato una roba schifosa e orrenda (non solo - ma anche - perché "parziale" e intenzionalmente ottundente); ha fatto una roba così scadente che non riesco nemmeno a chiamarla "telegiornale".
Mimun va cacciato immediatamente.
Noto poi che Morri non ha detto chi debba venire nominato (ho il sospetto che non sarà lui a deciderlo...); è plausibile ma non provato che le sue motivazioni siano dettate dal desiderio di "occupare poltrone": per ora siamo alla "dietrologia".
Pensando di nuovo a Mimun sottoscrivo quindi al 100% le parole citate.
Le parole di Morri sono vergognose quanto quelle di Fini, Previti e Berlusconi.
NO ALLA LOTTIZZAZIONE, NO ALLA CENSURA!
Non è questa la strada da intraprendere, i direttori dei telegiornali Rai devono essere scelti da organismi super partes, preferibilmente dagli stessi giornalisti, non basandosi sul parere di Morri.
Ci ricordiamo tutti di Epurator e le scene di tripudio degli azzurri in Rai dopo la vittoria e sappiamo quanto siamo distanti da quegli atteggiamenti, però credo che ci si aspetti anche un ricambio generale in Rai. La via per farlo è di insediare una guida capace e autonoma (e per piacere competente nel settore, gli esimi scrittori no) alla testa della televisione pubblica e qui entra in gioco il discorso della riforma che ci sarà da fare. Richiedere delle rimozioni direttamente non sarebbe il modo di procedere da parte della politica. D'altro canto gente come Mimun e Vespa che occupano indegnamente posizioni strategiche nello scacchiere dell'informazione pubblica devono sparire, dato che sono l'incarnazione del disservizio, che qualcuno lo ribadisca forse è più che altro una rassicurazione per gli elettori, anche apprezzata viste le ricorrenti tentazioni di appeasement.
concordo con il tema. senza discutere del comportamento di Mimum, per il momento, la dichiarazione di Morri è decisamente viscida e infida e ci ricorda, una volta di più, quale alto interesse per il servizio pubblico nutrano certe persone.
se qualcuno voleva sapere come mai B.avesse preso così tanti voti alle utlime elezioni, la ragione passa anche da affermazioni come questa.
il fatto che morri risulti essere il capo segreteria di fassino,non fa che peggiorare la situazione.
dirà che è stato frainteso...
Morri ha semplicemente detto la VERITA'.
Se poi dopo il doveroso (e direi obbligatorio) calcio in culo a Mimun e Vespa, si nomiasse qualcuno indipendente sarebbe meglio, peggio è difficile.
Vorrei entrare nella testa degli pseudo-diessini che difendono Mimun....
Mascalzone, le parole di Morri sono da condannare, pensino ai fatti, non è dovere della politica giudicare i giornalisti, bisogna uscire da questo schema mentale.
Personalmente non difendo Mimun e Vespa, ma sono contrario alle lottizzazioni, sono per riformare completamente il sistema per fa si che nel nostro futuro non ci siano più situazioni come quelle vissute in questi cinque anni.
Ok, e intanto che si riforma il sistema ci teniamo Mimun? Per favore non siate così inermi, qualche cazzotto a volte bisogna anche sganciarlo. Poi ragioniamo quanto volete sul metodo.
ma siete completamente impazziti?
un conto è dire "biagi lutazzi e santoro fuori dal cazzo".
un altro è dire "Mimun non è degno di dirigere il TG della rete ammiraglia della rai".
ah già che voi siete i paldadini di dario "accetto il responso delle primarie" fo.
Antonio non esiste "intanto", il governo è insediato , se c'è la volontà il sistema si può rivoluzionare presto e bene.
Prima disinfettare poi curare
E' dei dottori che non ho molta fiducia
Ok, fightstars, Mimun non è degno di dirigere il tg della rete ammiraglia RAI, ma era degno di dirigere industurba il TG2 durante i governi del csx?
Vogliamo uscire da queste insulse logiche di lottizzazione e cercare di costruire un sistema finalmente sano che impedisca ad un nuovo Mimun di dirigere un tg anche nel futuro o dobbiamo limitarci ad ottenere temporanea "vendetta" e a non "lasciare prigionieri" proprio come fanno gli altri?
Salvatore: Sandro sintetizza benissimo, se non disinfetti mentre metti a punto una cura efficace rischi che l'arto vada in cancrena prima dell'intervento. Non sto dicendo caccino Mimun come primo gesto esemplare (per quanto vederlo abbandonare la sua posizione _ieri_ mi sarebbe un bene per tutti) o che si scateni la caccia alle streghe: oltretutto non è o non dovrebbe essere di loro competenza. La strada maestra rimane quella di una riforma complessiva sullo stile Zapatero e di segno opposto a quella Blair. Tuttavia prima c'è da nominare un nuovo CDA o perlomeno da sostituire il Presidente che è stato dichiarato incompatibile.
Ma il punto rimane che uno come Mimun infanga e danneggia il ruolo della televisione pubblica e non sarebbe lì se non per una concatenazione di appoggi politici ben chiara. In questo contesto qualche dichiarazione sanguigna e un po' fuori dai denti a me non dispiace, perché la certezza che intendano metterci mano non è così cristallina: non dimentichiamo che Vespa è sopravvissuto alla precedente stagione dell'Ulivo, senza che nessuno si sentisse di contestarne la presenza.
Allora, come personalmente mi ha fatto piacere che Bertinotti abbia chiarito che con Mediaset non si scherza, mi fa anche piacere che un po' di cattiveria ed istinto di autodifesa ci sia nei confronti di questo impresentabile. Con tanta pace delle buone maniere.
Per cortesia gente come Mimun che senza merito occupa i vertici dell'informazione in RAI si faccia in modo di farla dimettere al più presto. Più stanno in carica, più si perpetua il danno.
Mi sembra il primo e urgente passo (a cui ripeto già si ovvierebbe con la nomina di un nuovo presidente autorevole e capace). Dopodiché ci occupiamo con calma della riforma, che non può essere improvvisata.
Se non ci tenevamo anche Moggi e Carraro in attesa di una bella riforma complessiva del sistema calcio (seeee, come no), e il buon Rossi non lo si sarebbe dovuto mandare per non cedere a una logica spartitoria.
E aggiungo, perché non lasciare la camera a Casini? Perché non dare la presidenza a Monti? Perché non invitare in corteo la Moratti?
Suvvia.
Antonio, ripeto, Mimun è stato direttore del tg2 dal 1994 al 2002 senza essere toccato da nessuno, come mai?
Tutto bene sulle riforme da fare, ma le altre cose che hai scritto su Casini, Monti e Moratti c'entrano come i cavoli a merenda.
Ripeto, in un sistema sano i politici non discutono le competenze o la faziosità dei giornalisti, chi vuol capire capisca...., altrimenti ripeto, lasciamo tutto com'è, rilottiziamo la rai e poi ricominciamo a piangere tra 5 anni (se non prima).
Ma chi l'ha aperto sto topic?
"accozzaglia di governo" "proponimenti fatti alcuni anni fa da Cesare Previti" "i più scaltri stanno già strisciando verso le mete più ambite"
e solo per aver giustamente "avvertito" quel verme di Minum?
Evidentemente a sinistra l'orgasmo da vittoria elettorale ha pacificato molti animi
X Salvatore
la riorganizzazione del sistema radiotelevisivo e una decente legge antitrust non e' nelle corde di questa maggioranza e forse di questo paese,se poi
ci mettiamo pure noi a fare le mammolette ...
quelli (CSX) non aspettano altro che un opinione pubblica normalizzata,accondiscendente,realista
e' con questa logica che "Mimun è stato direttore del tg2 dal 1994 al 2002" come tu scrivi
Se riorganizzazione del sistema radiotelevisivo e legge antitrust non sono nele corde di questo governo allora mi sa che Mimun è l'ultimo dei nostri problemi.
Salvatore sono sicuro che se ci spieghiamo con calma ci capiamo, perché mi risulta chiaro il tuo punto di vista. Mi sembra però che pecchi di astrattismo e non tieni conto di tutti i fattori necessari a che si realizzi concretamente una riforma seria. Noi non viviamo in partenza in un sistema sano. Il risanamento non avverrà da un momento all'altro solo perché si ha un buon progetto e delle buone intenzioni. Questo è un fatto molto importante da capire perché già in passato la sinistra è andata a cadere su questo.
Pensiamo alla riforma elettorale maggioritaria fatta senza pensare contestualmente a una legge sul conflitto di interessi, col risultato di aver consegnato armi e bagagli l'Italia in balia a degli ubriachi.
Visto che non siamo nati ieri, io mi batto per una riforma complessiva che superi le storture poliste ma anche i ritardi della RAI democristiana (il che è un obiettivo ambizioso), ma nel frattempo voglio la garanzia che si ovvi alle situazioni più eclatanti, assurde e intollerabili introdotte dalle nomine pilotate del Polo. E' una conditio sine qua non e una misura di tutela.
Mimun, come Vespa, sono sopravvissuti al primo governo Ulivo anche perché si riteneva che non ci si potesse permettere di esagerare o disturbare troppo gli equilibri. Con i risultati che tutti vediamo.
Comunque, sia chiaro, il problema di Mimun non è la faziosità, ma la piaggeria e l'incompetenza.
Antonio, io sono d'accordo con te.
Quello che mi infastidisce di questo Morri sono le parole, parlasse di meno e facesse più fatti.
Poi in linea di principio sono allergico ai politici che sentenziano sull'operato dei giornalisti, in altri paesi sarebbe impensabile.
Mi rendo che in un paese dove i politici si permettono di sparare a zero sulla magistratura è difficile preoccuparsi della libertà di cronaca del giornalista, ma tant'è a me la cosa non piace e vorrei che in futuro cambiasse.
Per il resto che mandino via Mimun a calci in culo anche domani, ma senza "dichiarazioni di intenti" del cavolo.
Io mi propongo! ;)))))
Ilenia per cosa ti proponi scusa? :-)
Mimun, trema....!!!
NO al buonismo...... Via tutti i figli di buonadonna che hanno ridotto l'Italia a paese del terzo mondo.
perdonatemi, ma è cominciata la corsa alla rilottizzazione ?
cambia la squadra, restano i vecchi mali ?
quando si parla di imparzialità!!bellissima la trasmissione di gigi moncalvo "confronti"... mi sembra una simpatica conversazione di tre compagni di merende... confronti con chi??? Fiera 2 o Arcore???? Ma quante reti a in mano berlusca??? se si esclude rai tre che esagera sull'altro fronte ??