Corritore: "Bruno non è solo e deve fare come Zapatero"
di ALESSIA GALLIONE
Ha una proposta da lanciare a Bruno Ferrante: «È un suggerimento che gli ho già dato: ha detto che la sua squadra di governo sarà composta per metà da donne. Bene, presentiamole subito queste donne, diamo loro un nome, un volto, una voce». E un appello per la città: «Non cadiamo nella trappola della Moratti che sta personalizzando in modo esasperato questa campagna. Lei gira accompagnata sì, ma dalle guardie del corpo. E invece questa corsa è fatta dai tanti che si presentano nelle varie liste». Per Davide Corritore, uno dei candidati alle Primarie che come Milly Moratti ha deciso di correre con la lista dell´ex prefetto, sono questi i punti fermi dell´ultima settimana prima del voto.
Corritore, perché vorrebbe che Ferrante indicasse subito la componente femminile della sua giunta?
«È importante dare voce a chi governerà la città e in questa campagna la chiave femminile è fondamentale. Sarebbe la prima volta che succede, un segno di trasparenza forte, anche dopo le polemiche legate al numero dei ministri donna. Ferrante può essere il nostro Zapatero, che ha scelto di essere affiancato da molte donne. La sua lista civica è una di quelle che conta più presenze femminili, 26 su 60, e in 8 consigli di zona su 9, c´è una donna capolista. Adesso facciamo un passo in avanti: Milano è la città di "Usciamo dal silenzio" e delle 200mila in piazza. Dimostriamo che questo governo sarà davvero plurale e che il sindaco è il capo di una squadra».
Parla di governo plurale, ma la campagna è stata caratterizzata da uno scontro tra i due candidati sindaco. Crede che, al contrario, la conquista di Palazzo Marino passi attraverso le preferenze?
«Certo perché in realtà questa campagna è stata qualificata dai tanti, soprattutto donne, che stanno esprimendo le proprie idee».
In fondo, quello della ricerca di un consenso più ampio era l´obiettivo della lista civica di Ferrante. È ancora così?
«Non solo della lista civica. Questa è una battaglia condotta dal basso, nei mercati, ogni giorno pieni di candidati che stanno convincendo la gente non solo a votare per loro, ma anche per il centrosinistra. C´è una grande partecipazione che sta rispecchiando lo spirito delle Primarie, vivo in ognuno dei componenti delle liste».
Che campagna elettorale è stata?
«C´è un primo dato importante: queste Comunali hanno avuto il maggior numero di candidati, oltre 2mila nomi, a dimostrazione che non sono solo una vetrina, ma il segno di una città che vuole partecipare. Questo, probabilmente aiuterà a far salire il numero dei votanti. Secondo: proprio la vicinanza con le Politiche ha fatto sì che il centrodestra stia vivendo questa come una rivincita».
bravo corritore. sempre il primo a dire cose intelligenti. e poi gli altri a ruota. speriamo che ferrante ascolti la proposta, e che soprattutto vinca! il mio voto è per voi due, uno come sindaco e l'altro in consiglio.
Davide mi aveva anticipato questa proposta giusta e forte. Non posso fare altro che ribadire tutta la mia adesione a un'idea che può cambiare Milano (e la politica milanese).
Sperem sperem..
Commento PALESEMENTE DISINTERESSATO.
Firmato
Giorgia Mamé
Donna e capolista zona 7, Lista Ferrante.
Disinteressatissimo hahahah