Anche tu non hai niente da fare stasera Alberto, vero? Piuttosto si perde tempo a leggere queste stronzate, non so proprio come definirle. Qui ci sono 10 gradi, vento fortissimo e piove a dirotto. Come si fa ad uscire?
Buonanotte a te e a tutti i bloggosi
Corrado
Corrado, dove sei? Voglio venire da te!
(Cioè, se non proprio a casa tua, diciamo nello stesso luogo).
Quale sarebbe il "coraggio umano" di "Umberto"? L'essersi beccato un accidente?
Io non lo chiamo coraggio, lo chiamo sfiga
No, probabilmente si riferiva ai tempi quando l'Umberto tuonava contro "Berluskaz peggio di Mussolini" o contro "Mafiaset" contro i "fascisti forcaioli (o porcaioli, non ricordo, lo disse la sera del 27 marzo 1994, subito dopo la vittoria elettorale!)", oppure quando esprimeva la propria solidarietà nei confronti di Saddam...
Ah ecco, darth wanax, grazie. Pensavo anche a quando doveva andare "a casa di ogni italiano che avesse votato AN e dirgli: 'fascista'!".
Allora ok, sarebbe stato un insegnamento di coraggio, in effetti (non fosse che son sempre solo parole)
Per Oppi:
sono in Olanda, nella deliziosa Delft, luogo di matrimonio e cimitero della famiglia reale Olandese.
Sto facendo il cervello in fuga (cervello...vabbhè)
Dedalus, piantala con sto finto senso di superiorità terzista. Sei di una prevedibilità e di una petulanza davvero isopportabii. Te lo chiedo con il cuore. Te lo chiederebbe anche Capezzone
il dedalus berlusconiano travestito da radicale libero ha forse qualcosa da dire in difesa della signora Bricchetto e/o di Bossi, che possa in qualche modo rendere ingiustificato il nostro accanimento nei loro confronti?
"Latizia vai avanti tu per salvare la citta' dalla mediocrita'"
(vette della retorica...)
e' uno dei passaggi che ha emozionato Latizia Moratti.
(...e del sentimentalismo)
mavafanculu!
A Davide non rispondo, non mi è mai parso dicesse cose particolarmente brillanti. In più è perennemente acido.
Quanto ad Achab: ma quale superiorità terzista?
Lontana da me qualunque passione per la suddetta Moratti (che, peraltro, è quella che sostiene l'orrore di San Patrignano).
Ma voi mostratate segni di squilibrio. Vi seccate perchè la stessa medesima elogia bossi, suo alleato di coalizione; cosa che mi pare normalissima (come se prodi parlasse bene di rutelli); pensate che un ebreo non possa votare x il centro-destra e per la suddetta a sindaco, cosa ridicola e per altro assolutamente irreale (e questo è grave); quanto alla tanto deprecata (anche da me) riforma della scuola: beh, è molto simile a quella di Berlinguer, eccetto x due aspetti: la resa nei confronti della scuola cattolica (in questo era peggiorativa) il non recepimento delle istanze della corporazione degli insegnanti (e in questo migliorava; perchè la scuola serve a formare i cittadini e non a mantenere gli insegnenati). In ogni caso è una riforma molto modesta, che lascia sostanzialmente immutata la situazione.
Voglio vedere, però, se il buon Prodi (attraverso il faccione del nuovo ministro) taglierà i finanziamenti alla scuola privata o no. E se laicizzerà la scuola. Ragazzi: meno chiacchere, più fatti.
Tornano alla Moratti: la demonizzazione degli avversari è sciocca e controproducente. Di fondo trovo che questo sia un blog molto rancoroso. Non si capisce perchè solo qui si deve sempre odiare il nemico (avversario nel resto d'europa). Questo non è terzismo, ma normalità, caro Achab..
Quello che Repubblica non dice è che la Moratti per non mancare al raduno leghista ha bellamente disertato un dibattito pubblico fissato da tempo con quelli di Civicum.
Il bello è che poi nello spot i radicali ti mostrano Zapatero insieme a Blair come esempi di leader che vorrebbero. Zapatero e Blair. Stessa cosa.
Quanto a Blair-Zapatero..
Diritti civili: politiche molto simili (controllare prima di parlare) economia..anche (anche qui, controllare: zapatero non è affatto bertinotti, bensì un riformista assolutamente socialdemocratico). Informarsi prego. Differenza grande trai due: guerra in Iraq.
dedalus se il criterio fosse la brillantezza, saresti perennemente ignorato.
dovresti ringraziarci per il solo di sforzo di leggerti e risponderti con le dovute bastonate (il mio non è un plural maiestatis, beninteso)
è ovvio che qui, a differenza che nel resto d'europa, si deve "odiare il nemico" perchè nel resto d'europa il nemico non c'è. altrove gente come bossi, berlusconi e compagnia cantante non trova spazio, se non in spazi angusti e marginali dell'arco parlamentare. qui hanno governato e ambiscono a governare di nuovo.
quella che tu chiami demonizzazione è semplice esposizione dei fatti.
il tuo non è terzismo infatti, è completa ottusità.
dedalus, forse tu non mandi i figli a scuola.
Io che li mando all'asilo, e mio fratello che li manda a scuola ti possiamo dimostrare come il fatto che la riforma moratti sia una delle più grosse cagate mai realizzare dal governo. E che la riforma Berlinguer, per quanto imperfetta, non ha nulla, ma dico nulla di così palesemente risibile e irrazionale come quella della moratti. La quale evidentemte bambini agli asili comunali e alle scuole comunali non li ha mai mandati.
Il fatto è che la Moratti non sa assolutamente una bega di Milano e della vita "reale".
Quando ai ringraziamenti, mi pare anche qui che non ci sia storia: il suo rivale mai si è sognato di andare a raccattare voti con operei di adulazione qua e là. Cosa che gli ha mosso diverse critiche. E che spesso (vedi 25 aprile e 1 maggio) ha finito per lasciarlo solo. Salvo poi accorgersi in ritardo che c'aveva ragione.
La verità è che Ferrante può essere alternativo alla sinistra partitocratica che abbiamo, la Moratti no. E se qui c'è un voto ideologico, che tu, da radicale e da "illuminista" come ti sei definito, dovresi criticare, è proprio quello per la Moratti. Cioè un voto per la Destra, contro la sinistra. Non c'è un programma, non si sa come pensa di fare le varie cose che le ha detto di dire Berlusconi. E' fuffa bella e buona. Mentre dall'altra abbiamo una persona ipercompetente su Milano, che si fa un culo così , genuinamente, senza dietro nessun partito, anzi combattendoci spesso con i singoli partiti. Uno con le palle, insomma. E Dedelus cosa fa? Ci dice che siamo ossessionati dalla Moratti. Ma và a ciapà i ratt.
Blair sta affondando il labour sia come partito che come progetto, è un filo più europeista dei suoi avversari ma di fatto è il più fiero avversario nel continente dell'unità europea, ha fatto una riforma della televisione pubblica di segno contrario a quella spagnola, per le decisioni cruciali si fa ispirare direttamente dal sommo dei cieli (una formula elegante per svincolarsi dal giudizio dei suoi cittadini), si ritiene un indispensabile, i suoi ministri sono travolti dagli scandali.
Poi per carità si può discutere senza pregiudizi di quello che li accomuna o forse meglio dei bivi che si trova di fronte una sinistra moderna, almeno su quello qualche punto di contatto c'è.
dedalus, forse tu non mandi i figli a scuola.
Due, alla scuola pubblica, uno con la moratti (prima media) l'altro vecchio sistema (terza media).
Non noto differenze concrete.
Quanto alla laicità non mi hai risposto. Prodi che farà?
A Milano, probabilmente, sarei costretto a votare per l'azzimato prefetto ferrante, individuo nei confronti del quale non nutro alcuna fiducia. Peraltro i prefetti -sia detto x inciso- andrebbero cancellati (li ha messi il fascismo per controllare gli enti locali).
A roma, x fortuna, c'è veltroni che è un po' meglio.
Questo, comunque, non ha niente a che vedere con la demonizzazione dell'avversario. Io voto x, non contro.
"Due, alla scuola pubblica, uno con la moratti (prima media) l'altro vecchio sistema (terza media).
Non noto differenze concrete."
Beh, allora sei irrecuperabile.
;-)
Dimmele tu (a parte che il secondo non farà l'esame di terza media)..ti ascolto
Sulla laicità, sono anche d'accordo. Ho sempre criticato Prodi proprio per questo motivo. Non ti dico le liti dopo le sue dichiarazioni per il Referendum sulla procreazione assistita.
L'italia è un paese che non sarà mai laico.
non ha niente a che vedere con la demonizzazione dell'avversario
ancora con questo concetto inesistente. alla faccia dell'illuminismo.
Io voto x, non contro
sembrerebbe l'esatto contrario. qui si sostiene ferrante con una certa convinzione, chi da subito, chi con un po' di ritardo.
dedalus ne ha per tutti (per QUASI tutti, mai che si scagli contro leghisti, fascisti o berluscones), mi piacerebbe sapere "a favore" di chi voti, visto che candidati radicali di primo piano (deo gratias) all'orizzonte non se ne vedono
x >Veltroni
(ho la fortuna di non essere lumbard)
*deo gratia, pardon
dedalus: se davvero va inquadrato nella famiglia democristiana se ne dovrebbe dedurre che sulla questione delle scuole cattoliche saprà distinguere le prerogative della chiesa da quelle dello stato, senza ritenersi in dovere di favorire la prima per una questione di appartenenza di fede. La cosa può far sorridere, ma è così, il partito cattolico su questo ha sempre avuto abbastanza il senso della misura. Non ha caso il concordato l'ha fatto un certo Craxi e gli appoggi sfacciati sono arrivati solo con il Polo.
Prima di tutto le differenze sugli asili: le classi disomogenee (bambini di 3 anni appena compiuti, insieme a bambini che ne hanno quasi 6), con tutto ciò che ne deriva. Per farti un esempio (giusto uno, ho poco tempo): quelli di 3 anni al pomeriggio dormirebbero, ma quelli di 5 no. Se l'aula è unica (come in moltissimi asili di Milano), quelli di 3 non possono dormire: non c'è lo spazio fisico per i letti. Difficoltà di inserimento o per gli uni, se restano pochi di 5 anni (come nella classe di mio figli, che ne ha 3) o per gli altri (troppo più grandi gli altri, non giocano insieme). Ora di religione: la religione non è più dopo o a parte.C'è anche all'asilo, integrata con la giornata: quindi, anche volendo, non puoi scegliere. Cosa fai? quando, mentre mangiano, si parla di Gesù, chiedi che tuo figlio venga allontanato?
Prossima puntata la scuola. ti mando mio fratello e mia mamma (docente).
Dedalus, difendere l'indifendibile no ti aiuta a essere più equilibrato di noi.
Poi, su Milano, sulla Moratti candidata, lascia stare: se non sai, se non sei informato sui fatti, ma compri solo, magari, "Il riformista" o "Il foglio", lascia stare.
è ovvio che qui, a differenza che nel resto d'europa, si deve "odiare il nemico" perchè nel resto d'europa il nemico non c'è. altrove gente come bossi, berlusconi e compagnia cantante non trova spazio, se non in spazi angusti e marginali dell'arco parlamentare. qui hanno governato e ambiscono a governare di nuovo.
Postato da Davide Giovedì 25 Maggio 2006 alle 10:57
Davide, ieri sera ho visto qualche spezzone dell'infedele di Lerner e mi sembra che la situazione politica polacca sia decisamente drammatica.
Egemonia della destra ultranazionalista e soprattutto egemonia di "Radio Maria" che è la radio più ascoltata dai polacchi e che fa campagna politica unilaterale a favore della destra conservatrice ed addirittura contro gli Ebrei (anche se è stata richiamata per questo dalla Santa Sede).
Mi riservo di informarmi meglio, ma la xenofobia ed il nazionalismo non sono un problema solamente italiano, anzi, la crescita di questi movimenti interessa quasi tutta l'Europa e dovrebbe preoccupare non poco, tanto più perché sono presi terribilmente sotto gamba.
Frutto di una prima googlata...:-D
http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=2&sez=120&id=16269
dedalus. guarda che nessuno sindaca le opinioni politiche degli altri e men che meno "in quanto" atei cristiani ebrei o altro. si sindaca con chiunque la scelta di allearsi con i fascisti. non ho voglia di essere iscritta d'ufficio ad alfatah per una banalità del genere.
Carolina
il partito cattolico su questo ha sempre avuto abbastanza il senso della misura. Non ha caso il concordato l'ha fatto un certo Craxi e gli appoggi sfacciati sono arrivati solo con il Polo.
Craxi ha leggermente ritoccato (in meglio, ma di poco assai) il concordato del '29, che i tuoi amici democristiani avrebbero tenuto così com'era.
La Moratti ha cominciato a finanziare la scuola privata cattolica, vediamo se adesso Fioroni (o come si chiama) taglierà questi finanziamenti.
La Moratti, poi, ha assunto non so quanti prof. di religione (scelti dal vaticano e pagati dallo stato); vediamo se Fioroni (o come si chiama) li licenzia.
Il polo (ma non ne sono sicuro, forse era il primo prodi) ha messo l' 8x1000 obbligatorio con ripartizione automatica anche delle somme non attribuite dagli utenti; vediamo se l'ulivo provvederà a renderlo facoltativo.
Quanto alla separazione tra stato e chiesa dei dc: ma tu dove vivevi prima? censuravano le gambe delle ballerine in tv..
qualcosa sulla situazione in polonia ho letto, ed erano cose molto poco piacevoli. ieri sera purtroppo non ce l'ho fatta a seguire l'infedele.
ma, salvatore, se la pietra di paragone è diventata la polonia, confermi quel che ho detto io: siamo alla frutta
A proposito di laicità vorrei ricordare che è venuta da un Veltroni la proposta di dedicare la stazione Termini a un papa. Qualcosa mi dice che a Prodi o Bindi manco sarebbe passato per la capa.
I radicali e parte della sinistra hanno impostato, mancando di altre argomentazioni distintive o di capacità di analisi più profonde, una campagna sulla laicità come bandiera da esibire per mettersi in mostra e ridicolizzare il dibattito. A me quelli che si sbracciano per farsi notare e promettono mari e monti interessano poco: dire meno e fare di più, come ricordavi tu stesso. Ho una moderata fiducia che dalla componente cattolica dell'Unione arriveranno passi sostanziali, al di là delle dichiarazioni di rito.
Cosa che non mi sento del tutto di dire per parte della sinistra istituzionale, che sconta un continuo bisogno di legittimazione e recupero di temi, come la religione, da cui si sentono esclusi.
Poi se vogliamo dilettarci con il gioco dello spauracchio democristiano, prego accomodati. Le gambe delle ballerine... ma per favore... a qualcuno piace immaginarci sempre negli anni '50 per poter dire che tanto non cambia nulla.
Davide ma non è solo la Polonia, Lepenn in Francia, Haider in Austria, neonazisti in Germania, movimenti antinslamici in Olanda, il partito islamista in Turchia, è un problema diffuso in tutta Europa e non solo.
Blair in Gran Bretagna
è da un po' di tempo che è la Polonia. lì Mediaset la fa Radio Marya perché sono più indietro tecnologicamente, ma il governo di Radio Marya è come il fu nostro: bigotto, filopeggiodegliamericani, manipolatore, antimusulmano, anti un po' tutto per la verità.
Io non mi stupisco affatto - mentre lo gnomo tenta improbabili diplomazie (da ex premier) con Zapatero adesso :-DDD "Ti ricordo che hai un amico che Ti vuole bene! Un forte abbraccio". :-D
Carolina
Carolina, forse lo gnomo è accondiscendente con Zapatero per questo motivo:
Da http://it.wikipedia.org/wiki/Silvio_Berlusconi/Procedimenti_giudiziari
Telecinco in Spagna
* In Spagna, Berlusconi, con altri manager Fininvest, è accusato di violazione della legge antitrust e frode fiscale per l'emittente Telecinco. Il processo è stato sospeso per non interferire nelle relazioni fra Italia e Spagna.
:)
:-DDD naaaaaaaaaaaa... in ogni caso si chiude una lettera ufficiale in quel modo secondo te? mi vedo Zapatero che si sbellica :-DDDDDD però ecco, chi vuol sapere se siamo alla frutta.. sì siamo all'incirca alla frutta. per colpa di questo cantante di transatlantici... in ogni caso se uno legge un po' cafebabel si accorge un po' prima di 'ste cose perché parla di Europa e non dei fatti di Anna Falchi o del bandana...
Carolina
Una persona che sostiene di non noitare differenze concrete tra la media precedente e quella della Moratti o mente perché millanta un'esperienza che non ha oppure mente perché dà un'immagine farlocca di una realtà che conosce, pro domo propria. Chiunque abbia l'esperienza prima e dopo non può non notare la differenza, dagli insegnanti di sostegno alle ore di lingue, alla musica, eccetera.
Carolina, ma certo che si chiude così una lettera, lui e Zapatero sono amici, lui è amico di tutti e non ha mai insultato nessuno e poi questi rigidi protocolli imposti dai comunisti..., Berlusconi è l'uomo pane al pane vino al vino ha fatto un corso di comunicazione a tutti gli ambasciatori insegnandoli la cultura "scherzosa" delle pacche sulle spalle, delle corna in fotografia che fanno tanto "simpatia", dell'abito informale e piratesco, delle barzellette, della seduzione delle ambasciatrici donne (come lui fece con il premier Svedese).
Come ho letto qualche tempo fa su un articolo della Gazzetta del Mezzogiorno firmato da Salvatore Tatarella, Berlusconi è l'unico grande statista rimasto in Italia!
Speriamo sia anche l'ultimo.
salvatore, nessuno di quelli che hai citato ha un consenso tale da poter governare (escludi la Turchia, io parlavo di grandi paesi occidentali. in teoria anche l'Austria è una realtà un po' "provinciale" e dunque un po' più a rischio).
chi arrivò più vicino fu Le Pen, ma appena i francesi annusarono il pericolo, corsero in massa a votare Chirac pur di non rischiare.
in Italia è avvenuto il contrario, le truppe cammellate sono corse in massa al voto per evitare il "pericolo comunista", e per fortuna non è bastato...
D'accordo con gli altri nel temere quello che accade in Polonia.
Però, ditemi: perchè l'integrtalismo cattolico fa paura e quello islamico (Iran, Turchia, Egitto in crescita etc.) viene difeso?
Allora avevo ragione io quandopolemizzavo con Lia..
viene difeso da chi?
Chi difende l'integralismo islamico?
Non a caso ho citato la Turchia.
Gli altri paese da te citati non sono Europei.
Inoltre l'Iran è islamico da sempre non da quando gli Stati Uniti hanno deciso che è un pericolo, ed è Islamico come quasi tutti gli Stati Arabi (a proposito perché non citi l'Arabia Saudita? Quella va bene?).
L'Egitto lo hai citato fuori luogo visto che da tempo cè'è un impegno per la "democratizzazione" del paese (e questo spiega anche i frequenti attentati).
Dedalus, cosa dici? Ma prima di scrivere ci pensi o fai così solo per trollare?
primo: Umberto (Bossi) non è stato solo sfigato, ma se l'è andata a cercare.
Dopo un primo campanello d'allarme, non se ne è curato (figuarimoci: un celodurista !), se n'è fregato altamente ed i risultati sono sotto gli occhi tutti.
Fra l'altro, forse non ci ricordiamo che chi salvò la vita ad Umberto (al Pronto Soccorso di Cardiologia dell'ospedale di Varese) fu un medico di colore.
secondo: Zapatero riserva qualche sorpresa a nostri occhi non molto positiva: vero ?
Non ci sono rose senza spine.
La Turchia non difende l'integralismo islamico. L'Egitto è un protettorato statunitense con un regime di semidittatura, di quale democratizzazione si parla? Quella che riempie le carceri di dissidenti?
Comunque si parlava di Europa, non confondiamo le carte. E si parlava di governi di estrema destra, in cui l'elemento cattolico concorre ma non è certo il problema centrale. Ma a fare della religione una questione separata dalle analisi politiche si incorre in questi errori.
Antonio:
http://it.wikipedia.org/wiki/Partito_per_la_Giustizia_e_lo_Sviluppo
http://it.wikipedia.org/wiki/Recep_Tayyip_Erdogan
La Turchia, paese Europeo, rientra perfettamente nei paesi in cui le influenze nazionalistiche e religiose hanno un peso rilevante.
Per quanto riguarda l'Egitto c'è un tentativo in atto di introdurre elementi democratici come le elezioni, certo la democrazia è molto lontana ancora.
beh in Polonia non so se è un problema principale perché non li reputo scemi, ma veramente il consenso lo fa questa "Radio Marya" che ha pure degli esponenti nel governo. il premier polacco poi sigh - cazzarola erano bellissimi i cartelloni dei candidati Presidenti 25enni!!! - è un babbio che quando ha fatto il sindaco di Varsavia non ha fatto altro che far scendere in piazza dai gay alle femministe a di tutto e di più perché era di un bigottismo selvaggio. infatti l'hanno votato nelle campagne e quei posti dove più o meno se ti arriva la radio sei già fortunato, e non nelle città e men che meno nella capitale. E' un vero stronzo. Però: loro non si fidano che qualcuno in Europa li calcoli sul serio e nemmeno che l'UE funzioni, e in più il centrosx polacco... era stato penoso nelle infrastrutture. insomma proprio quello ha vinto su baggianate fanatiche e su robe come le grandi opere. ed è assurdo. oltretutto sono pure andati in Iraq i polacchi... ma considera... a livello popolare non sanno nemmeno un cazzo di che cosa sia l'Iraq dato l'isolamento precedente... già con noi che ci conoscono a volte non sanno nemmeno se siamo una delegazione governativa anche se siamo in calzoncini corti e con l'aria più classica turistica che si possa immaginare... per cui alcuni ti vengono pure lì a dire quello che ne pensano che sostanzialmente è: "cazzo. non va niente bene. ma se poi ci prendete in Occidente...". Sono sciagure queste.
Carolina
Salvatore, qua bisogna specificare alla virgola, non possiamo accontentarci di inquadrare in delle categorie generali i sommovimenti in corso nella politica europea perché oggi come oggi le parole sono molto ingannevoli. Vedi per esempio l'uso totalmente fuorviante che si fa da noi del termine liberale.
Nello spazio di un commento citare nel mazzo anche la Turchia va bene, ma sia in questo caso che in quello della Polonia bisogna guardare in cosa si concretizzano, da dove vengono e dove portano questi 'populismi'. In Polonia ha un elemento determinante nell'insorgere di queste forze la sfiducia antieuropea e la crisi economica. Nel caso turco il nazionalismo è precedente al ritorno islamico e in qualche modo ne traccia la linea, per cui c'è molta più continuità di quanto si possa pensare.
L'Egitto è troppo complesso per parlarne qui, ma l'equazione governo=democrazia:islamismo=dittatura è del tutto arbitraria.
Antonio, sulla Polonia ha dato una spiegazione Carolina, la sua era una delle spiegazioni più gettonate anche nella trasmissione di Gad Lerner.
In quanto alle equazioni..:-):
governo=democrazia..., forse volevi scrivere elezioni=democrazia, no, certamente no, ma le elezioni sono comunque un elemento cardine di tutte le democrazie.
islamismo=dittatura, per quanto mi riguarda qualsiasi Stato in cui teologia e potere vanno a braccetto, sia esso islamico, cristiano o buddista, è uno Stato non democratico.
Non è un caso se spesso ci ritroviamo a discutere vivacemente delle ingerenze della chiesa cattolica nello stato italiano, non è un caso che Carolina abbia citato Radio Marya in Polonia.
La libertà di religione è, imho, un diritto fondamentale di ogni democrazia.
solo una precisazione: sfiducia verso l'Europa, ma non "antieuropea". gli antieuropei del cazzo purtroppo ci sono (stati) da noi che non possiamo nemmeno "vantare" tutto quel record di problemi. o almeno non potevamo.
Carolina
Salvatore, dalla pagina di wikipedia:
"[il Partito per la giustizia e lo sviluppo] Sembrerebbe voler emulare le posizioni dei partiti cristiano-conservatori o cristiano democratici, coma la CDU tedesca o l'OVP austiaco, che hanno conciliato ispirazione religiosa e laicità dello Stato. Tuttavia gli oppositori sostengono che il partito sia solo una facciata per mascherare gli interessi islamici e anti-laici e si preoccupano per la minaccia che porterebbe alla laicità dello stato."
Partito religioso al potere non significa automaticamente né teocrazia, né dittatura, né limitazione della libertà di culto. Come all'opposto una maggioranza laica non è automaticamente sinonimo di una situazione politicamente libera.
Con le equazioni non vai appunto molto lontano, perché poi bisogna comunque guardare nel concreto cosa in ogni paese succede.
Carolina: il presidente è stato ex-sindaco, non il primo ministro
ok sì il presidente. grazie. infatti per raffronto citavo gli altri candidati Presidenti, 25enni.. lapsus.
Carolina
Partito religioso al potere non significa automaticamente né teocrazia, né dittatura, né limitazione della libertà di culto
No?
Hai qualche esempio in proposito?
ma l'equazione governo=democrazia:islamismo=dittatura è del tutto arbitraria.
Davvero?
Qualche esempio concreto?
Infine una domandina: che bisogno ha, chi crede in una religione, di formare un partito politico basato sull'appartenenza religiosa?
L'unico fine che mi pare evidente è quello di adeguare la normativa statale alla sua fede..
Nei paesi civili la religione è un fatto privato ed in politica ci si comporta come tutti gli altri, progressisti o conservatori che si sia..
Noto comunque che la questione islamica ha finito col creare un ripensamento nel laicismo di alcuni (a destra e a sinistra)..lo so, sono i tempi.
C'è bisogno di valori "veri", di sentimenti puri, di senso di appartenenza, di tribù..eh, signora mia..
Antonio, la laicità dello Stato è una delle basi della democrazia!
dedalus: domanda 1) DC, CDU, PP
domanda 2) l'equazione a cui mi riferivo riguardava l'Egitto e in quel caso è arbitraria. Più corretto dire che c'è un potere statale che garantisce la laicità, la pace sociale, il primato delle istituzione al costo di limitare molti spazi di libertà, instaurare un potere semi-dinastico, tenere tutto insieme anche con la forza.
Non è così semplice in casi come questi attribuire dicotomicamente i valori positivi di rappresentatività, libertà, democrazia che associamo a una moderna società. Se fai pendere la lancetta verso il governo devi comunque prendere in considerazione una serie di limitazioni; se verso la preferenza popolare, se le fosse concesso di esprimersi, idem su altri fronti. Vedi il caso di Hamas come esempio concreto.
Tornando da questo al discorso più generale del ritorno dei populismi bisognerebbe secondo me stare a guardare come reagisce ogni paese in cui vanno al potere, cioè se la società riesce ad assorbirli spuntandone gli elementi eversi e facendone emergere le rivendicazioni e le istanze nell'azione di governo e quanto no.
Per esempio in Austria alla fine Haider sono riusciti a digerirselo e sgonfiarlo mi sembra.
La Turchia è bene o male riuscita ad assorbire il contraccolpo islamista riconducendoli alla tradizione kemalista.
E l'Italia? E' riuscita l'Italia a disinnescare la spinta scardinante e distruttiva del berlusconismo accogliendo nella piena tradizione repubblicana le forze nuove che ha fatto emergere o ha rimesso al centro della scena politica? Io ho qualche dubbio.
A mo di provocazione: Blair che fa una guerra contro il parere del suo popolo e che pressato sulle ragioni della sua condotta si richiama all'imperscrutabile volontà divina, apparterrebbe a questa tradizione dei paesi civili e avanzati?
e se scoprissimo che in Lussemburgo non si vota? :-))) gli "esporteremmo la democrazia"?
Carolina
che un razzista sia stato salvato da un medico di colore non vi fa nessun effetto ?
Accidenti !
A mo di provocazione: Blair che fa una guerra contro il parere del suo popolo e che pressato sulle ragioni della sua condotta si richiama all'imperscrutabile volontà divina, apparterrebbe a questa tradizione dei paesi civili e avanzati?
Postato da Antonio Giovedì 25 Maggio 2006 alle 16:53
e se scoprissimo che in Lussemburgo non si vota? :-))) gli "esporteremmo la democrazia"?
Carolina
Postato da Carolina Giovedì 25 Maggio 2006 alle 16:57
Ovviamente NO! :-D
Per pigrizia riporto uno scambio di opinioni via e-mail avuto con un mio conoscente qualche tempo fa, perdonate la lunghezza, ma credo sia un resoconto abbastanza esaustivo!
La laicità dello Stato secondo me è uno dei punti CARDINE di ogni democrazia che ha la sua forza proprio nell'accettazione e nella parificazione delle altrui diversità (religiose, politiche, di razza, sessuali).
La democrazia è materia complessa, non è un blocco rigido ma un magma malleabile che si deve riadattare continuamente alle nuove esigenze e
richieste che provengono dalla società civile.
Possiamo stabilire al massimo una serie di tasselli fondamentali e necessari
affinchè si possa parlare di stato democratico, il rispetto delle idee altrui, il rispetto delle diversità, la ricerca continua del dialogo, il rispetto di ogni religione.
L'idea stessa di diritto e di morale dev'essere necessariamente riadattabile e reintepretabile in base all'evoluzione ed alle richieste della società civile, ed infatti nel corso degli anni le vere democrazie si sono riadattate alle richieste nate all'interno del libero dibattito civile e
democratico, penso al diritto di voto per le donne, al divorzio, all'aborto.
La democrazia infine non può accettare il concetto di "reciprocità che si vuole far passare da un po di tempo a questa parte.
L'idea di barattare il nostro credo democratico (e parlo di credo perchè se si parlasse di certezza democratica paleseremmo una convinzione di
superiorità che non è propria della democrazia la quale poggia le sue basi proprio nel suo continuo divenire, modificarsi, mettersi in discussione), con l'egemonia prepotente di regimi che democratici non sono, è palesemente assurda.
Quando alcune schiere di nostri politici vogliono "vendere" diritti come la libertà di culto, il rispetto e la parificazione tra religioni, i diritti umani, in cambio di pari diritti da parte di paesi totalitari compiono un'operazione di baratto antidemocratica ed inaccettabile.
[..........]
La democrazia inoltre non si esporta, essa nasce da una presa di coscienza della società civile, diversamente diventa la prepotente supponenza di uno Stato verso l'altro Stato, la supponenza di voler spiegare ad altri come si vive e cosa è giusto o sbagliato.
Chi siamo noi per farlo? Viviamo forse in un sistema perfetto ed equo?
E' come se domani tu venissi a casa mia, ne prendessi possesso con la forza e poi mi dicessi: "ora ti spiego come si gestisce una famiglia perchè tu sei totalitario, tratti male tua moglie e i tuoi figli e in più sono quasi sicuro che avevi intenzione di dare polpette avvelenate (armi chimiche) al mio cane".
Come minimo ti prenderei a pugni... :D
Non è forse propaganda parlare di missione di pace, di guerra preventiva (io prendo a pugni te perchè "prevedo" che tu potresti farlo con me!?), di esportazione della democrazia?
La democrazia è forse Abu Graib o Guantanamo? (solo ora anche Blair parla di anomalia inaccettabile, ma Guantanamo oltre agli arresti senza processo è anche una porzione di territorio di un altro stato occupato da anni dagli
Stati Uniti), gli esportatori di pace sono coloro che hanno bombardato chimicamente (loro si... :( ) la popolazione di Falluja, oppure i soldati
coinvolti nello scandalo (filmato) che sono accusati di aver trucidato 15 civili iracheni per rappresaglia contro un attentato che aveva portato alla morte di un soldato americano?
La democrazia in guerra non esiste, tantomeno la giustizia, ci sono solo tanti morti, quasi tutti innocenti, ed in guerra anche la stampa diventa
propaganda (i cadaveri dello Tsunami sono passati migliaia di volte in televisione, quelli di Falluja ed i morti della guerra chi li ha visti? Solo ora che l'opinione pubblica contro la guerra cresce cominciano ad uscire fatti nuovi ed inquietanti).
Della prima guerra del golfo io ricordo i traccianti che illuminavano la città, e tu?
Ma sotto quei traccianti non c'erano migliaia di persone che morivano dilaniate?
Uno stato che accetta la guerra come strumento democratico è figlio di una democrazia imperfetta che andrebbe corretta ed io sono ottimista sulla
possibilità che questo avvenga perchè, per quanto imperfetta, la democrazia occidentale è in grado di fare autocritica e di autocondannare i suoi stessi comportamenti.
Se poi, nonostante tutto, passasse il concetto di "esportazione della democrazia" come un'idea equa ed applicabile allora qualcuno mi dovrà
spiegare il perchè non esportiamo la democrazia nelle dittature africane,
perchè non in Arabia Saudita, Pakistan, Cuba, Bielorussia?
Scusate la lunghezza dell'intervento..:-)
"Ovviamente NO". :-D Se però uno dicesse che un posto dove non si vota è una sconcia dittatura e magari avesse fatto intese con qualche banca belga e volesse poi da lì controllare l'Olanda? Naturalmente si direbbe che i lussemburghesi sono una popolazione medievale, che il loro reggente è un gaglioffo che sta su da non so quanti anni, che si va ad aiutarli, etc. etc. etc.... Ovvio che sto provocando anch'io (poi quello è uno Stato fondatore dell'UE, uno dovrebbe essere più che bollito per farsi venire un'idea simile), però era sul tema delle "basi inderogabili della democrazia". Mentre per esempio io a volte prenderei il reggente del Lussemburgo, lo metterei a capo simbolico di tutta l'Unione e ciccia al culo a tutti i politici :-DDD
Carolina
Salvatore, la sintesi.
;-)
Vabbè, che volete dimostrare?
Che i regimi islamici dittatoriali sono accettabili perchè corrispondono alla loro cultura?
I diritti dell'uomo sono gli stessi in tutto il mondo.
Personalmente voglio dimostrare che quello che avviene dall'altra parte del mediterraneo viene agitato per non guardare in casa propria. E questo è neopopulismo, visto che trattavamo dell'argomento.
Sicuramente Antonio ciò che dici è vero, ma non contraddice il fatto che il voto è una espressione della democrazia (una, non l'unica, ma senza possibilità di voto è difficile parlare di democrazia), ne tantomeno che teologia e potere non dovrebbero mai andare a braccetto (le motivazioni le spiego nel lungo post più su).
O.K., Salvatore, suggerirei che il voto è la massima espressione della democrazia.
Antonio, quello che avviene dall'altra parte del mediterraneo: basta la notizia che l'istruttore di tennis e due giocatori della nazionale irachena sono stati uccisi perchè indossavano i calzonci da tennis, che, secondo l'interpretazione dei teocrati della religione islamica, sono scandalosi e probiti, per capire quale enorme problema sia l'altra parte del mediterraneo.
tremate milanesi, oggi potrebbe essere il gran giorno (solo) per la Moratti !
Nel qual caso: tutti allineati e coperti !
{:^=(
Luigi: tu hai presente quante persone muoiono quotidianamente in Iraq, con o senza pantaloncini? Pensi davvero che oggi il nodo dei loro problemi sia l'integralismo, presi nel bel mezzo di una guerra di bande tra forze occupanti, governo e guerriglia?
Guardiamo in casa nostra, anche perché quella guerra indegna abbiamo concorso a scatenarla, altro che andare a impartire le lezioni.
Antonio, che tipo di persona sei se non riesci ad indignarti anche per questo episodio o per quello delle ragazze lasciate affogare in mare dai loro fratelli perchè non dovevano essere toccate da nessun uomo per nessun motivo ?
è ovvio che non capisci che le morti quotidiane per i massacri del terrorismo, e non solo, hanno la stessa matrice integralista di quanto in te non suscita orrore alcuno.
non c'è una graduatoria dell'orrore, l'orrore è un concetto assoluto, è un superlativo che non ha gradazioni nè verso il basso nè verso l'alto.
P.S.: con pantaloncini solo quesi tre.
P.S.: con pantaloncini solo quei tre.
Ma la motivazione delle carneficine in Irak non è integralista: c'è uno scontro di potere in una nazione destabilizzata. Pensare che sia il prodotto del fanatismo è: disinformazione, rimozione di comodo.
Sai che se ne fanno della nostra indignazione gli iracheni con un paese a pezzi e in fiamme e le nostre ponderate classifiche dell'orrore. Bisognava indignarsi quando si era ancora in tempo di farlo, per aver contribuito a generare questo scenario.
Mi piacerebbe capire lo scontro tra milizie scite e sunnite come si inquadra nello schema del potere teocratico. Sono tutto orecchi.
ancora Battiato su 'sto c... di incubo arnaboldizzato..
Splendide previsioni
Brief an das Nichts
unbekanntes Nichts
sage mir ein Wort
eine Schnee Nadel jenseits des Schweigens
Le previsioni danno nuvole nere,
stormi di temporali in arrivo.
Io sono pronto ad ogni evenienza,
ad ogni nuova partenza:
un viaggiatore che non sa dove sta andando...
Enormi uccelli d'oro solcano il cielo,
spruzzi di fuoco da i forni.
La gente vive senza più testa,
la specie è in mutazione.
E non sappiamo dove stiamo andando...
Eine Briefmarke mit tropischen Urpflanzen
die Schatten sind umgekehrt
zauber Grün vergiftetes Grün
die Hand die schreibt ist ebenso ein Schatten
You and I will never die
standing in the shadow
of the night.
In un punto altissimo
inaccessibile
And I'm never in touch
with your heart
Le previsioni danno nuvole nere,
stormi di temporali in arrivo.
Io sono pronto ad ogni evenienza,
ad ogni nuova partenza:
e non sappiamo dove stiamo andando.
Die Hand die schreibt
ist ebenso ein Schatten.
Aus der Ferne ein Klang
wenn mann zuhört
ist er schon verschwunden.