La saga di Maria Lourdes, colf della supercandidata
Lasciate stare Maria Lourdes, ha un sacco da fare. Impeccabile vestitino da colf, asse e ferro, deve stirare l'interminabile set di travestimenti della sua signora, donna Letizia, «e chi volete che assumesse una che si chiama Lourdes?». A casa Moratti c'è sempre un gran da fare perché «come dice il manifesto donna Letizia è come barbie, piena di vestiti per ogni occasione. Letizia mamma, Letizia operaia, Letizia imprenditrice, Letizia con l'ombelico di fuori, anche in versione da sballo con piercing» - scusate una telefonata - «einz zwei drei heil» - Maria Lourdes deve scappare, viene a cena Romagnoli della Fiamma tricolore. La saga della colf di Letizia è una delle poche cose divertenti della campagna elettorale milanese. Va in rete su www.onemoreblog.org, un'idea del giornalista Alberto Biraghi che, anche grazie alle avventure di Maria Lourdes, attira migliaia di connessioni. Ma l'audience del sito si è impennata con i fischi, quando l'attrice che fa la colf interpretava ancora «una diessina disperata», due minuti di pianto a dirotto e singhiozzi: «Perché avete detto che non potevo fischiare la Moratti...».
è una bella cosa ricavare soddisfazioni dal proprio impegno.
Deh bellina questa foto.
uff. domani.. non oggi... beh ti vengo a vedere domani. avanti così!
Carolina