Ma a quale dei due mafiosi ritratti nella foto è da attribuire questa frase?
caspita pentothal, come va!
notizie di pompeo???
e colas? io l'ho perso di vista ...
La frase sembra una parte di un tutto.
Occorre poter leggere il tutto per valutare ed esprimere un giudizio.
Però una cosa la posso dire subito: è la prima volta che mi accade di leggere una intimazione così secca, brutale, arrogante e minacciosa.
Sarà il clima elettorale ?
Cmq, per mè è da attribuire a qull'ineffabile personaggio politico che è Totò Cuffaro, che già abbiamo avuto modo di apprezzare in una trasmissione televisiva in cui era presente anche Giovanni Falcone.
Un po'ingrassato, ma sì, è proprio lui.
Stia tranquillo, il/i processo/i in corso presto si tradurranno in sentenze definitive ed allora si saprà la verità, almeno quella processuale, che, si sà, non può essere, in caso di condanna, nè costituire diffamazione a mezzo stampa.
:-|
È sconvolgente non solo la notizia riportata da questo post, ma anche quella che compare poco sotto nel sito di "Vasa Vasa":
SKY ITALIA NON TRASMETTERA’ “LA MAFIA E’ BIANCA”
A seguito della diffida con atto extragiudiziale notificata a SKY ITALIA dall’avv. Salvatore Ferrara, legale dell’on.Cuffaro, non sarà trasmesso il video “La Mafia è bianca” realizzato da RCS, calunnioso e denigratorio nei riguardi del Presidente Cuffaro.
Una cosa che mi ha sempre fatto riflettere di Cuffaro è che, pur essendo nelle fila dell'UDC, si vede poco assieme a Casini e molto più spesso con Berlusconi. La cosa me la sono spiegata con una questione di affinità: evidentemente quelle che ha con il cavaliere sono maggiori.
Haha, ma una volta che le sentenze ci sono allora si torna alla liberta' di parola, giusto?
Mi domando quando questo livello di intimidazione verra' esteso anche agli sms.
chiara, basta saperle usare le parole.
ciò che non è possibile fare è lanciare accuse pur in presenza di procedimenti penali in corso, ma non ancora giunti alla sentenza di condanna definitiva.
dico meglio: trarre delle illazioni dai procedimenti penali in corso.
;-)
rispolvero l'antico titolo di Cuore: "dopo un'attenta riflessione: la nostra serena analisi: hanno la faccia come il culo, ed è anche un culo molto brutto!" e concludo qui,
per non essere troppo diffamatorio.
scusate lo sfogo ragazzi, ma certi personaggi che quasi quasi pretenderebbero di usare il vecchio metodo lupara & intimidatio style anche sul web mi fanno salire il sangue alla testa..senza contare che son le 3 e 18 di notte e ho il blocco dello scrittore sul libro a cui sto lavorando..a domani
Dire che Cuffaro è stato rinviato a giudizio per associazione mafiosa non è diffamazione, è solo la verità.
Minacciare "attenti monitoraggi" e ritorsioni è atteggiamento mafioso, ed è anche abitudine diffusa nell'attuale società italiana, tant'è che ad esempio Marco Travaglio ha ricevuto moltissime querele, vincendole quasi tutte (tranne una se non sbaglio).
A Totò, monitorami questa :-PppppppppppPPPPPpPpppppppp
questa davvero ci mancava...!!!
non è che in fondo ha ragione tonii...???
questa è follia..., è indagato o no...???
SICILIANI...
NON VOTATE PER CERTA GENTE...!!!
in vostro aiuto, sta arrivando un treno pieno zeppo di vostri corregionali...
che hanno affittato un treno per venire a votare...
il treno è stato chiamato:
RitaBorsellinoExpress...
BRAVIIIIIIIIIII
Comunque questa di Cuffaro è un'altra dimostrazione di quanto il potere mediatico di internet cominci a fare paura.
Allora dico Cuffaro c594e2df64f2fe9a0212c576ff36cebd . e se riescono a decodificare un parola crittografata a 128 bit...
"Comunque questa di Cuffaro è un'altra dimostrazione di quanto il potere mediatico di internet cominci a fare paura."
secondo me in sicania la maggior parte di chi vota cuffaro sa esattamente cosa vota, chi muove i fili e a quali poteri regalare l'isola. tra l'altro, una consistente parte dell'elettorato di kisskiss non ha accesso a internet, o, se lo ha, guarda altro. In sicilia, chi s'indigna per la mafia sa gia' cosa votare. il resto non e' scalfito dalle "menzogne" e "diffamazioni" dell'onorevole (in senso nostro).
una forza di cambiamento molto piu' efficace sarebbe allargare il piu' possibile la collaborazione tra tutti coloro che vogliono realmente cambiare ma si sentono isolati e frustrati. abbandonati. e questo sta gia' succedendo grazie a questa nuova campagna elettorale.
internet ed il tempo possono aiutare molto, sempre che ci sia un riflesso nelle istituzioni.
"La Sicilia è un'immensa miniera d'oro che nessuno ha mai saputo sfruttare" L.S.
qualcuno ha saputo farlo.
una domanda x alberto...
ho letto il messaggio di Salvatore...
e quindi se non fraintendo, sei tenuto ad eliminare qualsiasi riferimento al personaggio in questione...???
anche se proveniente da libri che si possono normalmente reperire sul mercato...???
perchè a prima vista, sembra che non possa dire ciò che penso del suddetto, anche se nel dirlo prendo spunto da articoli e quant'altro... e mi sembra follia allo stato "brado"...
drizzt ma non scherziamo proprio , non confondiamo le notizie diffamatorie con la cronaca .se io dico che un soggetto è indagato per mafia dove cazzo è la diffamazione ?
se lo dicessi e non fosse vero allora sarei passibile di denuncia per calunnia .
altrimenti ciccia niente nisba .
certo è che chiunque è innocente finchè non viene dimostrato che è colpevole (chiamasi democrazia) , nel frattempo però non si può pretendere che io e chiunque altro prenda atto che quell'uomo è indagato per associazione a delinquere di stampo mafioso (chiamasi diritto di cronaca ).
antonella_c
grazie... x un attimo ho temuto che il suddetto fosse divenuto impronunciabile...
Drizzt, se Alberto ha messo questa "minaccia" nella sezione "e sti cazzi" un motivo ci sarà no? :-DD
certo è che chiunque è innocente finchè non viene dimostrato che è colpevole (chiamasi democrazia)
no, chiamasi garantismo
:)
o presunzione d'innocenza
Salvatore... :-D
solo che quando vedi la foto sopra e le facce da c... (calendario) sorridenti e felici, ti ricordi di essere nell'Italia postbanana...
e ti vengono dei dubbi...
Salvatore, Travaglio fu condannato una sola volta in sede civile al pagamento di 40 milioni di lire all'avv. Ceare Previti per aver detto cose per le quali poi è stato (Previti) condannato ed è adesso alla detenzione domiciliare.
Sensi, ti dò ragione.
Antonella, hai ragione, con una puntualizzione: il diritto di cronaca ed il garantismo sono figli della democrazia.
Altro discorso riguarda la moralità e l'opportunità di candidare personaggi che hanno in corso indagini per mafia. E comunque a 'sta gente bisognerebbe prma o poi ricordargli che sono i propri gesti a diffamarli
grazie per la puntualizzazioni (scusate a volte non riesco ad esporre bene il mio pensiero perchè sono al lavoro ).
antonella, non occorrono scuse, ci mancherebbe, solo un vecchio pensionato ha molto tempo a disposizione per ruminare le proprie risposte.
ciao.
;-)
Cuffaro è un mafioso, appartenente alla nuova categoria, quelli che studiano si laureano e sanno parlare bene.
Uccidono ugualmente ma non con la pistola ma con la parola!!!
Questo è quanto avveniva il giorno 30-06-2003 per chi lo avesse dimenticato:
"L'inchiesta “Ghiaccio 2”, sui rapporti tra mafia e politica, nella quale è coinvolto il presidente della Regione Totò Cuffaro, prosegue questa mattina con l'interrogatorio del medico Salvatore Aragona, arrestato giovedì scorso insieme con l'ex assessore comunale alla Salute Domenico Miceli, con l'imprenditore ed ex segretario particolare di Vito Ciancimino, Francesco Buscemi, e con il medico Vincenzo Greco, cognato del boss di Brancaccio Giuseppe Guttadauro, anche lui medico.
In particolare, al dottor Aragona, il Gip Giacomo Montalbano, fra le tante cose, dovrebbe chiedere di chiarire chi si celi dietro il nomignolo di “Totò”, cioè la talpa che lo avrebbe informato sull'esistenza di una “cimice” nella casa del boss di Brancaccio. Aragona, inoltre, dovrebbe essere sentito sulle numerose conoscenze politiche “altolocate” da lui vantate, come si evincerebbe dalle numerose intercettazioni telefoniche ed ambientali. Tali citazioni sarebbero inserite in circa 50 pagine, in buona parte trasmesse anche ai giudici della seconda sezione del Tribunale, davanti ai quali è in corso il processo al senatore Marcello Dell'Utri per concorso in associazione mafiosa.
Da una di queste intercettazioni, il 14 aprile del 2001, viene fuori che il boss Giuseppe Guttadauro e il dottor Aragona stanno discutendo della candidatura alla Regione dell'avv. Salvatore Priola, già capogruppo di Forza Italia alla Provincia di Palermo. Guttadauro dice: «lui, vedi che già si è impegnato con me. Per me è una questione superata. Quindi, se ora ha delle difficoltà, lui mi deve mandare a dire: “Non sono capace di farlo candidare ». E Aragona chiede: «di chi parla che si è impegnato?». «Di Cuffaro», risponde secco Guttadauro.
«L'Aragona - commenta il Gip Montalbano - a questo punto assumeva l'incarico di riferire all'on. Cuffaro il particolare peso elettorale del Priola, che avrebbe dovuto incidere diversamente sulle sue posizioni, e riferiva ancora al Guttadauro che l'on. Cuffaro gli aveva detto che in questo momento non era per lui possibile incontrare il Guttadauro, ma che le sue comunicazioni e/o le sue richieste gli potevano essere prospettate tramite il Miceli o l'Aragona stesso».
In un'altra intercettazione ambientale, effettuata l'11 maggio del 2001, a campagna elettorale ormai a pieno regime, protagonisti della conversazione sono Gisella Greco, moglie del boss Guttadauro e sorella del dottor Vincenzo Greco, ed il figlio Filippo Marco. Da tale conversazione, ha scritto il Gip Montalbano, «si desume agevolmente il coinvolgimento nella campagna elettorale del cognato del Guttadauro, Greco Vincenzo, che aveva presentato all'avv. Priola il loro candidato, ossia il Miceli, e che pertale motivo ndiceva al Guttadauro, scherzando, di temere di essere arrestato». «A tale battuta - ha aggiunto il Gip - il cognato lo rassicurava perché a suo avviso l'onorevole Cuffaro si era tutelato inserendo fra i candidati un maresciallo della Dia, sia facendo accordi di mutua assistenza con l'onorevole Orlando, con il quale si incontrava segretamente in un feudo di Prizzi e/o in alcune campagne delle Madonne».
Il presidente della Regione Cuffaro, come già annunciato, sarà interrogato dal Gip Montalbano e dai Pm Nino Di Matteo e Gaetano Paci, martedì mattina. Nel pomeriggio successivo sarà la volta dell'on. Saverio Romano, anche lui accusato di concorso in associazione mafiosa e corruzione.
saluti