Si è vista in Tv l'immagine di un giovane rampollo, di famiglia straricca, vestito con un elegantissimo abito coler celeste, mi pare a doppio petto, con le falde a punta alta dei baveri con occhielli veri, capelli rossi tirati sapientemente all'indietro, leggeremente curvo o incurvato in avanti (sotto il peso della sua vergogna personale ?), sgattaiolare in fretta e furia dalla folla di cronisti e fotografi, intimidito da quel clamore che un tempo affrontava spavaldamente (la cocaina ?), che ha dato l'impressione di non sapere cosa fare nella vita e della sua vita.
Da una parte.
Dall'altra parte, il fratello, serafico, olimpico, sobrio fino all'eccesso, con il perenne sorriso appena accennato, parlare brevemente pronunciando parole incomprensibili o che non lasciano traccia nella memoria: nulla di memorabile, salvo la memoria che la presenza di questi due 'marziani' evocano del passato splendore e delle meno note miserie di una grande famiglia, della famiglia che fu.
Mi è sembrata l'Italia del passato.
MA CHE VADANO A CAGARE. PORCO DI QUEL MONDO CANE
SI' LO SO. E' TUTTA INVIDIA LA MIA!! PORCO DI QUEL MONDO CANE DI MERDA
nataniele, mi hai fatto ridere di cuore.
Come ha detto un giornalista torinese: che motivo c'e' per scandalizzarsi? Tolto il transessuale, e la cocaina, quello era un sabato sera qualsiasi
:-)