Da sempre i fumetti, hanno in se una valenza pedagogica, la lettura dei fumetti costituisce uno stimolo fondamentale per lo sviluppo della personalità di bambini o adolescenti, quindi eroi positivi.
All'interno di una qualsiasi storia, sia che si tratti di supereroi i classici komix o dei classici topolino, si trova una convergenza di tecniche pedagogiche: una pedagogia delle passioni, una delle storie, una dei maestri di vita.
Oggi invece qualche editore vuole, sicuramente pressato dalla lobby di turno, lanciare una inonvaizone il personaggio omosex, dopo questo lancio ne vedremo veramente di tutti i colori già imaggino le storie con pippo e topolino che scoprono un amicizia saffica, di supereroi che cadono in depressione perchè si sentono diversi e magari vogliono adottare un figlio, maaa lasciamo perdere.
Ora credo che questi sapientoni di editori se non vogliono fare grandi danni, devono, dico D E V O N O, lasciare il settore dei fumetti a loro valore originario. se hanno intenzione di lanciare nuove linee siano queste dichiaratamente vietate ai minori di ... o non le lancino per niente, oppure si inizi una campagna diffamatoria nei confronti di tali pubblicazioni sia in scuola che in famiglia.
siti di riferimento:
http://www.komix.it/modules.php?name=News&file=article&sid=2189
http://www.komix.it/modules.php?name=News&file=article&sid=2019
Onebloger, non trovi pedagogico che si mostri ai ragazzini che c'è anche quel tipo di realtà?
Oltre al fatto che per andare sul classico, Batman e Robin avevano uno sfondo omoerotico che neanche Otto e Mezzo con Ferrara e Gad Lerner... E hanno dovuto mettere Batgirl quando la cosa era diventata un luogo comune troppo ingombrante...
onebloger..., Mario...
non pensate che avendo i fumetti una valenza pedagica non indifferente, debbano sì far presente alle nuove generazioni il cambiamento che nella società sta avvenendo...,
senza però enfatizzarne troppo i toni...???
ovvero, serve davvero un personaggio nuovo che sembra troppo costruito per il nuovo millenio...???
o forse era meglio per non mettere troppa carne al fuoco..., far si che i vecchi supereroi, si facessero portavoci del cambiamento, incontrando via, via personaggi che reincarnano i vari aspetti della nostra umanità, senza enfatizzare troppo le differenze, ma facendo vedere il tutto come la normale eredità della nostra umanità...???
senza elevare al cubo la diversità..., ma facendo ben presente la normalità delle varie facce della stessa umana medaglia...???
"Onebloger, non trovi pedagogico che si mostri ai ragazzini che c'è anche quel tipo di realtà?"
In un contesto supereroistico la cosa potrebbe essere fuorviante in quanto questo tipo di fumetti
nascono con l'intento di trasmettere messaggi e simboli esattamente opposti
Anzi la presunta omosessualità di Batman e Robin (teoria vecchia di 50 anni) e' stata formulata da uno psicologo (wertham) notoriamentre omofobico
Le bilancie devono spesso essere sconvolte, facendole pendere eccessivamente dall'altro lato, per arrivare alla fine ad una situazione di equilibrio. Che poi non si parla di una trasmissione in fascia protetta, se i genitori non vogliono che i figli entrino in contatto con un certo tipo di realtà non gli comprino i fumetti e cerchino di seguire un po' di più i propri figli, non che sfogano i loro sensi di colpa con chi fa solo dell'entertainment.
Come Will e Grace alle sette di sera, alla fine lo hanno dovuto togliere per le continue proteste delle associazioni dei genitori. Se per te è un problema, non parcheggiare tuo figlio davanti alla tv, invece di levartelo dalle scatole così e poi prendertela con chi non ha nulla a che vedere con il problema solo per mondare la tua coscienza..
Mario...
ma se non gli comprano più i fumetti... li faranno stare di più di fronte alla TV...
sono senz'altro meglio i fumetti..., anche se debbono affrontare argomenti di non facile assimilazione...
davvero W&G è stato epurato...???
Lo fanno solo su sky... E comunque hanno fatto l'ultima serie in america quest'anno, il programma è finito. E lì, nonostante tutte le proteste, la nbc ha risposto a pernacchie perchè nessuno obbliga nessuno a vederlo (e lì, come in Italia, faceva ascolti da record). Alla fin fine anche senza approvarlo preferisco il loro sistema al nostro, almeno nell'entertainment. Se un programma vende, lo si fa. E si fottano le proteste. Meglio così piuttosto che seguire presunte moralità...
ps. vendo la trama dell'ultima puntata a prezzi altissimi... :-)
Che poi noi siamo abituati a pensare alle sitcom come a delle cazzatine. Ma quella è stata il primo programma dove il protagonista è gay della storia della televisione. Almeno che io sappia. In prima serata e sotto gli occhi di tutti.
Certo è il programma che riflette la società, non il viceversa. Ma il dato positivo resta.
Sinceramente questa concezione "dirigista" della psiche del bambino mi lascia molto perplesso,anzi mi fa ridere
Ma chi puo' dire quali interazioni, quali effetti e quali cause vengano generati in qualcosa di così complesso come una mente che si forma.
Ti faccio vedere questo cosi poi da grande sarai tollerante...Non credo che funzioni così
sandro (prima sandro man, suona molto sandman, o superman? ti metti una tutina rossa aderente o lanci sabbia sugli occhi dei bambini addormentati?):
Ti faccio vedere questo così da grande saprai che quella realtà esiste, e non la odierai come di solito la gente odia quello che non conosce o non comprende (che è la stessa cosa). Secondo me è meglio dare ai bambini tutti gli input possibili, anche se ovviamente una guida è importante per interpretarli. Altrimenti un bambino mette sullo stesso piano di tolleranza i gay e i nazisti, no?
Detto questo, la maggior parte delle cose di cui parliamo non hanno a che fare per i bambini, che non ne sono neanche il target. La comicità di will a grace o le trame di fumetti come catwoman ai bambini spesso non piacciono, perchè è un intrattenimento lontano dai loro interessi.
Ovviamente è batwoman, non catwoman. E ovviamente l'intento era di scrivere in italiano.... :-)
"Ti faccio vedere questo così da grande saprai che quella realtà esiste"
Si...d'accordo...ma se così facendo inevitabilmente tendiamo all'uomo ragno gay mi vedo costretto ad
assumere posizioni meno progressiste sull'intera faccenda
sandro, è ovvio che il mondo non deve diventare tutto gay... ma sinceramente un fumetto che tratta l'argomento non lo vedo come l'inizio di un'era dove ogni cosa è homo....
Ma siamo sicuri che, oggi un giovane, un ragazzo, un adolescente abbia voglia di leggere fumetti con realtà omosessuali, che oggi si vuole a tutti i costi far passare come normale?
Forse si crede che la suddetta categoria di lettori sia passiva, e se invece si verificherebbe un calo di lettori.
Comunque non venitemi a dire che non c'è differenza tra un fumetto di batman o batgirl o un altro quasiasi soggetto degli anni '70 o '80 o '90 e un analogo di domani con la trasformazione dello stesso sogetto/attore del fumetto in chiave omosessuale.
Nono sono assolutamente d'accordo al lancio di questi nuovi fumetti.
forse a onebloger sfugge che la storia tra batman e robin va avanti da anni e anni...
forse a onemorebloger sfugge che quello dell'intrattenimento è, nel bene e nel male, un mercato. Se il pubblico lo premierà, bene, altrimenti affari loro. Il discorso "venderà di meno" non ha molto senso. Questo è un problema della DC comics, no?
Attenzione che quell'intrattenimento come tu lo chiami non e' solo mercato.(Come Mediaset non e' solo mercato).
I fumetti Marvel dei '70 propagandavano nella versione italiana (edizioni Corno) un feroce anticomunismo arrivando a sostenere (nelle rubriche di posta) che se il PCI avesse vinto le elezioni
probabilmente i fumetti amerikani marvel non sarebbero piu' stati pubblicati.E noi bambini
al solo pensiero ci perdevamo il sonno e pregavamo
i nostri papà comunisti di votare DC (non comics,cristiana)
Io sono per la libertà totale nel settore. Soprattutto quando i presunti problemi riguardano i minori. Se i genitori non hanno voglia di gestirseli, sono problemi loro. E' loro responsabilità quello che i figli leggono o meno...
Non credo proprio che i genitori debbano essere responsabili della formazione culturale dei propri figli.Anche perche' quello che puoi offrire a tuo figlio (per motivi anagrafici) e' qualcosa vecchio di 20 o 30 anni.Puoi controllare che non devii pericolosamente su prodotti e messaggi del tutto negativi ma li ti fermi.
I fumetti sono arte e letteratura.
Siano liberi di contenere quel cavolo che pare agli autori. Punto.
Trovo inoltre ridicolo che ci si preoccupi tanto se una "supereroina" è lesbica, quando in moltissimi fumetti (con supereroi e non) la gente muore di morte violenta "a bizzeffe". Assassinii sì, amore no?
Per fare un esempio di fumetto violento, The Punisher (in Italia "Punitore") ha sparato a centinaia di criminali (o presunti tali) per anni, senza che "nessuno" si preoccupasse della "psiche dei bambini" (a parte forse il MoIGe?).
(Gran bel fumetto tra l'altro il Punitore, almeno quando lo disegnava J. Romita junior...)