Tutte le leggende sulle Torri Gemelle
di Bruno Marolo
CI RISIAMO Intorno alla tragedia dell’11 settembre si è alzato un polverone di leggende urbane simile a quello suscitato dall’assassinio del presidente John Kennedy. Alla frase «World Trade Center conspiracy» sul motore di ricerca Google.com corrisponde un catalogo di 628mila siti Internet
Gli argomenti sono diversi, ma la tesi è sempre la stessa: «Le Torri Gemelle sono cadute a causa di una demolizione controllata. Lo dimostra il materiale raccolto sull'edificio numero 7 a New York, un palazzo di 47 piani che si affloscia al suolo senza essere stato danneggiato da alcun aereo. E poi il Pentagono che sicuramente non è stato colpito dal Boeing 757. Si delinea una ipotesi di complicità con i terroristi di pezzi dell'amministrazione americana o dei servizi segreti». La presentazione più suggestiva è un film intitolato «Loose Change», diffuso su Internet. L'autore usa la stessa tecnica del «Codice da Vinci», o di «JFK» di Oliver Stone. Castronerie monumentali sono presentate come fatti accertati o verità scientifiche. Ecco un catalogo degli strafalcioni più evidenti:
IL MITO Nelle Torri Gemelle lavoravano migliaia di ebrei, ma uno solo è morto l’11 settembre. Gli altri erano stati avvertiti dai servizi segreti israeliani che quel giorno non dovevano andare in ufficio.
I FATTI Nelle Torri Gemelle l’11 settembre sono morti da 400 a 500 ebrei. L’elenco delle 3500 vittime viene letto al Ground Zero in ogni anniversario della strage ed è pubblicato sul sito: www.september11victims.com. Non è indicata la religione ma è facile riconoscere i cognomi ebraici, da Aron a Zukelman, passando per Cohen, Eisenberg, Goldstein, Levi, Levine, Meyer, Rosemberg, Rosenthal, Silverstein, Solomon e molti altri.
IL MITO Il primo aereo ha colpito la torre nord al novantacinquesimo piano. Il secondo la torre sud all'ottantesimo piano. I primi soccorritori hanno visto danni e incendi al piano terreno. L'impatto non poteva provocare danni così gravi ottanta piani più sotto. Altre cariche sono state fatte esplodere nel momento in cui l'aereo si schiantava.
I FATTI I periti del National Institute of Standards and Technology hanno spiegato che il carburante degli aerei in fiamme si è riversato nelle trombe degli ascensori. «Gli ascensori sono precipitati al piano terreno, le porte si sono spalancate, ne sono uscite fiamme che hanno provocato alcuni morti», ha spiegato l'ingegner James Quintiere. Il cineasta francese Jules Naudet è stato tra i primi ad accorrere e ha girato un documentario agghiacciante. È entrato nella torre nord pochi minuti dopo l'attacco e ha visto torce umane presso gli ascensori. «La scena era troppo macabra e ho rinunciato a filmarla», ha raccontato.
IL MITO Il calore del cherosene in fiamme non era sufficiente a fondere le strutture di acciaio dei grattacieli. Questo dimostra che la demolizione è stata compiuta con esplosivi.
I FATTI Il cherosene brucia tra 800 e 1500 gradi farehneit, l'acciaio fonde a 2750 gradi farehneit. Ma basta una temperatura molto inferiore perché la struttura perda la sua capacità di supporto. Questa è l'analisi dell'architetto italiano Renzo Piano, che quel giorno era a New York e ha assistito al crollo. Conferma l'ingegner Vincent Dunn, vicecomandante dei vigili del fuoco di New York, autore di un libro di testo sul crollo degli edifici in fiamme: «Non ho mai visto acciaio fuso in un incendio, ma ho visto molte strutture di acciaio distorte. Con la dilatazione termica, il cemento intorno all'acciaio si frantuma e l'edificio crolla».
IL MITO Dai grattacieli si è alzata una polvere simile a quella di una demolizione controllata. Van Romero, esperto di esplosivi e vicepresidente dell'istituto minerario del New Mexico, ha dichiarato al giornale di Albuquerque: «Il video delle Torri Gemelle mi ha ricordato le implosioni controllate usate per demolire vecchie strutture».
I FATTI Gli ultimi piani del grattacielo si sono abbattuti con tutto il loro peso sui piani inferiori polverizzandoli. È la conclusione del perito dell'ordine degli ingegneri civili David Biggs, che ha partecipato all'inchiesta. L'esperto di demolizioni Romero ha preteso una smentita dal giornale di Albuquerque, pubblicata il 22 settembre 2001. «Era in gioco la mia reputazione di tecnico», ha spiegato.
IL MITO Sette ore dopo il crollo delle due torri, è crollato l'edificio numero sette del WTC. Un video prova che si è trattato di una demolizione controllata
I FATTI I periti del National Instute of Standards and Technology hanno accertato che il crollo è dovuto all'impatto delle macerie dei grattacieli, che hanno colpito e distrutto dieci piani della facciata dell'edificio numero sette. Al quinto piano si è sviluppato un incendio continuato per sette ore. Afferma la perizia: «Si è trattato di un collasso progressivo. Il cedimento di parte della struttura ha creato una tensione che ha finito per provocare il crollo dell' intero edificio. Nel video girato sono visibili ampie crepe che si aprono nella facciata prima del crollo dell'attico. Una delle ragioni del collasso è stata la forma insolita dell'edificio: una sola colonna in vicinanza delle crepe reggeva una superficie di 185 metri quadrati».
IL MITO Al Pentagono non sono stati trovati resti dell'aereo o dei passeggeri. L'edificio è stato colpito da un missile, o da un velivolo senza pilota.
I FATTI Decine di testimoni hanno visto l'aereo schiantarsi contro il Pentagono. Uno dei primi esperti a coordinare le ricerche sul posto è stato l'ingegnere aeronautico Allyn Kilsheimer. Ha dichiarato: «Ho raccolto e fotografato i frammenti della fusoliera e della coda, con il marchio delle American Airlines. Ho trovato io la scatola nera. Ho preso in mano parte delle uniformi dell'equipaggio, e ho recuperato resti umani. Vi basta come prova?». Chi sostiene che l'aereo non è mai esistito non spiega che fine abbiano fatto i 60 passeggeri, tra cui la nota giornalista Barbara Olson che da bordo ha chiamato due volte con il cellulare il marito Ted, avvocato generale del governo. Forse è nascosta con i discendenti di Gesù e Maria Maddalena e i veri assassini di John Kennedy.
IL MITO Il volo UA93, precipitato in Pennsylvania, non è mai stato dirottato e la rivolta dei passeggeri non è avvenuta. L'aereo è stato abbattuto con due missili da un F16 pilotato dal maggiore Rick Gibney della guardia nazionale.
I FATTI Sul volo UA93 vi è una montagna di prove: telefonate da bordo, elenco dei passeggeri, registrazione del dialogo tra i dirottatori. Il colonnello (non maggiore) Gibney ha dichiarato: "Non rispondo a queste accuse infami". Dai registri della guardia nazionale risulta che l'11 settembre ha preso a bordo Ed Jacoby, direttore della protezione civile dello stato di New York, che si trovava nel Montana, per riportarlo nel suo ufficio dove ha assunto la direzione dei soccorsi. «Il colonnello è stato con me tutta la mattina - ha testimoniato Jacoby - sono indignato dalla insinuazioni vergognose sul suo conto».
Scemenze,come sempre. Queste sono le tipiche esternazioni dei soliti fanatici della teoria del complotto. Ipotesi sicuramente affascinanti, ma decisamente improbabili. Un pò cone tutte le teorie del complotto sorte a proposito dell'Area 51, con alieni e cazzi vari. Un pò come tutte le teorie assurde sulla morte di Kennedy,di Hitler, di papa Luciani. Un pò come la teoria secondo la quale la CIA avrebbe diffuso il virus dell'AIDS per uccidere gli omosessuali.
Se si ha un minimo di razionalità si può comprendere con estrema facilità come le teorie alternative sull'11 settembre sono assurde.
Esplosioni controllate? Ma avete idea della quantità di esplosivo necessaria per far crollare un palazzo alto 420 metri?
Nei filmati si vedono chiaramente alcuni sbuffi bianchi uscire dal palazzo, diversi piani più sotto dell'impatto,al momento del crollo. Ma sono 3 o 4, e decisamente piccoli, decisamente troppo poco per demolire un'edificio così grande.
I filmati di ordinarie demolizioni dimstran come gli sbuffi prodotti dalle esplosioni controllati siano molto più vistosi. Oltretutto,solitamente vediamo filmati di demolizione di edifici molto più piccoli del WTC, tipo Punta Perrotti.
Cosa ancora più importante, qualcuno mi dovrebbe spiegare per quale assurdo motivo l'amministrazione USA avrebbe dovuto autoinfliggersi una cosa simile.
Se vi interessa l'argomento (e dovrebbe visto che come conseguenza di quanto avvenuto l'Italia è entrata in guerra) siete pregati di visitare la sezione 11 settembre del sito www.luogocomune.net (il responsabile del sito ha partecipato a due puntate di Matrix di Mentana su Canale 5 dove è stato trattato l'argomento). Leggete attentamente senza pregiudizi e poi fatevi un'idea con la vostra testa (meglio non delegare la funzione del pensare a qualcun altro).
@ Kaiser: purtroppo le scemenze sono contenute nel rapporto ufficiale del 11 settembre. Il motivo del perchè farsi una cosa del genere è scritto chiaramente nel PNAC, memorandum scritto dalle stesse persone che adesso governano in America.
Mah... io non sarei cosi drastico..... di dubbi sulla versione ufficiale ce ne sono molti...
solo 2 piccoli esempi:
- 3 grattacieli crollati in perfetta verticale lo stesso giorno pur avendo subito tutti e 3 danni di tipo diverso... (non era mai successo che un grattacielo crollasse x un incendio)
- 4 persone che non guidavano bene neppure un piccolo aereo da turismo salgono su boeing 757 e li pilotano come professionisti anzi facendo manovre da freccia tricolore....
fate un po voi... il caso la coincidenza "fortunata" ci puo stare 1 volta...magari 2... ma 3 4 5 volte nelo steso giorno comincia ad essere sospetto non trovate?
Kaiser provi a chiedersi come sarebbero oggi le cose se il petrolio di Saddam fosse stato pagato in Euro anzichè in dollari e provare a spostare una buona massa di denaro da un polo all'altro del globo e vedere cosa ne sarebbe oggi del buco economico americano. Poi mi faccia sapere se sacrificare 3500 persone non è il minore dei mali. Altra cosa ... se era per il possesso del petrolio la causa dell'intervento in Iraq, perchè i pozzi petroliferi erano, e sono ancora oggi per la maggior parte di proprietà sovietica ? Qualcosa non torna o non crede ?
MITO: Sul Pentagono si è schiantato un aereo.
Guardatevi le foto del buco, dei vetri intatti nella parete in cui si è schiantato, del prato perfettamente intatto che manco un campo da golf, della mancanza assoluta dei reattori... ce n'è a bizzeffe...
E ancora, quando si scrive "Uno dei primi esperti a coordinare le ricerche sul posto è stato l'ingegnere aeronautico Allyn Kilsheimer. Ha dichiarato: «Ho raccolto e fotografato i frammenti della fusoliera e della coda, con il marchio delle American Airlines. Ho trovato io la scatola nera. Ho preso in mano parte delle uniformi dell'equipaggio, e ho recuperato resti umani. Vi basta come prova?»" NO! Non basta!, perchè dovremmo fidarci delle parole di una persona quando le riprese delle decine di telecamere del Pentagono potrebbero dissolvere tutte queste illazioni come neve al sole e vengono tenute nascoste?? O si considera risolutiva quello spezzone di video della colonnina del parcheggio in cui non si vede nulla e che è la medesima scena già vista e rivista, solo con alcuni fotogrammi tagliati? Sì, tagliati, cercate su YouTube l'analisi comparata dei due filmati, c'è anche in Italiano...
MITO: le torri si sono polverizzate per la caduta dei piani l'uno sull'altro dovuta al calore. Esistono numerosi casi di incendi molto più gravi, perfettamente documentati, in cui edifici con struttura in acciaio bruciano per ore e ore senza che la struttura ceda. E se proprio volete la mazzata finale andate a cercarvi e a vedere "Confronting The Evidence" dvd che dovrebbe essere in vendita su www.reopen911.org.uk. Come si spiegano le volute di fumo ai lati dei grattacieli un secondo prima che questi cadano? Sono esplosioni controllate, ecco cosa sono. Non mi venite a dire che tonnellate di cemento armato si sono COMPLETAMENTE polverizzate per un urto meccanico.
L'esplosione del cherosene avviene per uno dei due aerei FUORI dal grattacielo, si vede una bella palla di fuoco... questa cosa come si sposa con l'incendio che è alimentato quindi da carta, computer e tutto il materiale d'ufficio e che certo non provoca temperature da corona solare??
Aggiungiamo che le trombe degli ascensori sono state studiate esattamente per NON funzionare come camino, ovvero per non fare passare fuoco e fumo in caso di incendio, che certo il progettista aveva tenuto in conto...
Poi sono d'accordo con la storia degli ebrei, quelle sono cazzate che fan tanto cospirazione giudaica, così la gente come Blondet...
Ma perfavore aprite gli occhi, anche Ustica era stata causata da un cedimento strutturale, a Piazza Fontana era stata tutta colpa prima di un ferroviere, poi di un ballerino (anarchici, ovvio)... La strage di Stato dovremmo conoscerla, averla digerita come strategia... Leggere, informarsi, non rimasticare roba che qualcuno ha anche già digerito per noi... Questo Blog non dovrebbe servire a questo?
E soprattutto: guardatevi le 3 ore e mezzo di Confronting the Evidence, poi ne riparliamo...
@ NINJA: le tue argomentazioni sono perfettamente condivisibili però quando si parla di 11 Settembre è meglio rimanere su fatti concreti. Quel giorno sono successe cose mai viste nella storia. Come dice Sandro persone incapaci di guidare un aereo leggero sono riuscite a pilotare perfettamente dei boeing, 4 aerei hanno scorazato per due ore nei cieli sopra NY e WA e nessun caccia li ha intercettati, l'acciaio si è sciolto a temperature che violano le leggi della fisica, un aereo di 40 metri di larghezza si è infilato in un buco di 5 metri senza lasciare traccia di sè, non ha rotto i vetri delle finestre del Pentagono e non ha bruciato nemmeno un filo d'erba del super-prato del Pentagono. Le cose che non tornano sono veramente troppe.
-(Ninja) ..........Poi mi faccia sapere se sacrificare 3500 persone non è il minore dei mali. Altra cosa ... se era per il possesso del petrolio la causa dell'intervento in Iraq, perchè i pozzi petroliferi ............-
Bisognerebbe chiederlo a quelle 3500 persone e alle oltre 200.000 vittime civili risultate dalle guerre scatenate dalle conseguenze del 9/11.
Siccome molti dei familiari delle vittime civili delle guerre ora hanno un motivo per odiare gli occidentali (magari hanno visto i figli o i genitori morire in modo orribile sotto attacchi indiscriminati con bombe al fosforo bianco - http://www.rainews24.rai.it/ran24/inchiesta/body.asp), sicuramente preferiranno morire suicidi magari coinvolgendoci, visto che ci considerano corresponsabili della morte truculenta dei loro familiari.
Ma che bel futuro che si prospetta per i nostri figli......
Ciao,
Stefano
P.S.
Ninja, sei quel ninja di avmagazine?
No non sono quel ninja. Entrambi i vostri interventi non fanno altro che rafforzare la mia riflessione. Condivido il vostro pensiero. Volevo solo far notare come molte ombre e dubbi aleggiano intorno all'11/9 e a mio parere non tutto è stato detto. Qualcuno afferma che si ragiona per assurdo, ma chi conosce il sistema finanziario mondiale e conosce anche informazioni delicate e sensibili, ed è in grado di formulare previsioni secondo modelli matematici, ha più di una prova basata sui filmati. Il sistema finanziario mondiale sarebbe cambiato senza la guerra in Iraq e a giustificazione della stessa gli Stati Uniti potrebbero aver deciso di sacrificare 3500 anime per salvarne 300 milioni e l'intera egemonia sul globo. Ricordo che nel 2002 Saddam manifestò apertamente questa volontà: pagare il greggio in Euro. Vi immaginate voi un mondo senza dollaro come unica riserva monetaria dei pagamenti ? Ecco perchè credo forse che la teoria del Complotto sia più di una semplice congettura e invenzione. Approfitto però per ricordare quelle vittime innocenti e per rivolgere loro una preghiera.
"Chi sostiene che l'aereo non è mai esistito non spiega che fine abbiano fatto i 60 passeggeri, tra cui la nota giornalista Barbara Olson che da bordo ha chiamato due volte con il cellulare il marito Ted, avvocato generale del governo. Forse è nascosta con i discendenti di Gesù e Maria Maddalena e i veri assassini di John Kennedy."
Pare che BARBARA OLSON sia viva e sia stata arrestata in Germania a settembre dell'anno scorso. Vedi:
http://xoomer.alice.it/911_subito/barbara_olson.htm
Il pezzo di Marolo sull'Unità è di una approssimazione e superficialità sconcertanti, aggravate dal fatto che è stato pubblicato oggi, non cinque anni fa. Se questo signore avesse avuto la pazienza di esaminare tutto il qui già citato dossier 11 settembre che si trova in luogo comune (www.luogocomune,it), non dico che sarebbe un convinto sostenitore dell'"altra verità", ma per lo meno tratterebbe con molto più rispetto le ragioni di chi nella versione ufficiale dell'11 settembre sente puzza di bruciato. Il guaio è che questa gente, che scalda la sedia in redazione, non ha nemmeno voglia di documentarsi davvero, prima di scrivere il proprio pezzaccio di routine per far sera. Poi però migliaia di lettori li leggono, e si fidano di loro. E' inutile, i giornalisti (tv e della carta stampata) in italia sono ormai più ancora dannosi che inutili. E' tempo che si estinguano, e la rete sta dando loro una bella mano a far presto.
Un altra cosa:
Noi "gospirazionisti" insieme con l'associazione delle vittime dell'11/9, non abbiamo un'altra verita', semplicemente ci limitiamo a denunciare le incongruenze della versione ufficiale.
Siccome non e' possibile che 4 sedicenti terrristi (19) in male arnese armati di un taglierino in plastica che non avevano mai pilotato un aereo di quelle dimensioni (la maggiorparte di loro aveva a mala pena conseguito un brevetto per piccoli aerei turistici) abbiano potuto portare a termine un attacco del genere, che visto come si sono svolti i fatti necessitavano di un cordinamento esterno dal momento che nonostante i vari ritardi nelle partenze dei voli coinvolti, la sequenza degli avvenimenti si e' svolta in modo perfetto e senza nessuna reazione dell'aereonautica che pattugliava sugli spazi aerei piu' protetti al mondo, le cose non possono relisticamente essere andate cosme riportato nella versione ufficiale:
ore 7.48 a.m.
Il volo 11 dell' American Airlines decolla dall'aeroporto di Boston diretto a Los Angeles con a bordo 81 passeggeri, 2 piloti e 9 membri dell'equipaggio
ore 8.00 a.m.
Il volo 175 della United Airlines decolla da Boston diretto a Los Angeles con 56 passeggeri, 2 piloti e 7 assistenti di volo a bordo
ore 8.10 a.m.
Decolla dall'aeroporto newyorkese di Newark il volo 93 della United Airlines con 45 persone a bordo.Destinazione San Francisco
ore 8.30 a.m.
Da Washington parte il volo 77 dell' American Airlines con 64 persone a bordo diretto a Los Angeles
ore 8.45 a.m.
Il boeig 767 (volo 11 A.A.) si schianta contro l' 80° piano della torre nord del World Trade Center
ore 9.03 a.m.
18 minuti dopo il primo impatto un altro Boeig 767 (volo 175 U.A.) si schianta contro la torre sud del WTC all'altezza del 47° piano circa
ore 9.15 a.m.
La Federal Aviation chiude tutti gli aeroporti di New York.
Chiusi anche tutti i ponti e tunnel che conducono a Manatthan
ore 9.25 a.m.
Viene chiuso tutto lo spazio aereo americano. Vengono fatti atterrare tutti gli aerei in volo sul territorio degli Stati Uniti mentre quelli con destinazione U.S.A. vengono dirottati su Canada e Messico.
ore 9.45 a.m.
Il Boeing 757 decollato da Washington (volo 77 A.A.) si schianta su un' ala del Pentagono
ore 10.10 a.m.
Un quarto aereo (volo 93 U.A.) precipita in una zona disabitata vicino a Somerset in Pennsylvania
Alle 18.14, nove ore dopo il primo schianto, il senatore repubblicano Orrin Hatch comunica che le autorità Usa avrebbero elementi che collegano gli attentati all’organizzazione di Osama Bin Laden. Quest’ultimo, già ricercato dall’Fbi, è nascosto tra i monti dell’Afghanistan, ospite del regime dei talebani. Il presidente statunitense George W. Bush, forte delle prove che dimostrerebbero la responsabilità di Bin Laden, organizza una coalizione internazionale contro il terrorismo che decide di attaccare militarmente l’Afghanistan.
Il 7 ottobre le truppe anglo americane attaccano l’Afghanistan, il 13 novembre le truppe dell’Alleanza del Nord entrano a Kabul. Il regime dei talebani è stato sconfitto, ma di Osama Bin Laden e del Mullah Omar, leader spirituale dei talebani, non vi è traccia.
Allora, chi sono i gospirazionisti?
Ciao,
Stefano
Che ci siano stranezze nell'11 settembre è evidente, soprattutto per quanto riguarda il Pentagono.
Nessuno però mi ha ancora spiegato perchè l'amministrazione USA avrebbe dovuto farsi una cosa del genere.
Nessuno mi ha ancora spiegato come avrebbe potuto il governo americano convincere 20 terroristi a sacrificarsi per la SUA causa, non per la loro. Perchè, mi sembra chiaro, l'unica cosa certa certissima sulla quale non si può avanzare neanche il più minimo dubbio è che, indipendentemente da chi e perchè,. gli attacchi dell'11 settembre erano SUICIDI.
Quella riflessione sull'abilità dei piloti in realtà va a favore della versione ufficiale, non della vostra.
Mettiamo che a guidare l'aereo non fossero terroristi arabi ben poco esperti, ma piloti d'esperienza, piloti americani, abituati a quegli aerei.
Come cazzo me lo spiegate,adesso? Come può, secondo voi, il governo amricano aver convinto dei piloti americani a sacrificarsi per una montatura colossale e poter fare un paio di guerre? Questa è una cosa completamente fuori dal mondo.
Scusate se mi intrometto. Ho letto i vari commenti con un certo sconforto. Si ripete puntualmente tutte le volte la stessa scena.
Sono anni ormai che catalogo e raccolgo tutto il materiale possibile sui fatti dell' 11 settembre. Ho studiato diversi libri, letto articoli e commenti, analizzato documentari su documentari. La versione ufficiale sul disastro fa acqua da tutte le parti. E' l'ora di finirla di proteggere a spada tratta tutto quello che è "americano". La storia degli Stati Uniti d'America è fatta di menzogne e di violenza. Di astuti piani atti a confermare l'egemonia di questo stato sugli altri del pianeta. Conoscete il progetto "Northwood" ? Perchè non vi connettete al sito della CIA e dell' FBI e provate a scoprire di che si tratta ? Troverete i documenti ufficiali di uno dei tanti complotti di matrice terroristica progettato dai poteri maggiori dell' America di quegli anni ( 1962!! ), e credo siano sufficienti per farvi ricredere sulle possibilità di fabbricare in casa attentati come quello dell'undici settembre. Grazie a voi, alla vostra facile manovrabilità, questi fatti accadranno ancora e ancora e ancora. Hitler fu il primo. Ricordate l'incendio al palazzo del ReichStag ? Prendete un libro di storia qualsiasi. Compratelo se non ne avete uno, non può farvi che bene.
A voi basta decidere dal divano dopo aver guardato un programma demenziale in televisione da che parte stare, senza mai approfondire nulla. Vorrei rinnovare il consiglio a voi tutti di leggere, informarvi e di studiare prima di sostenere una versione in favore di un'altra.
Quattrocento famiglie che hanno perso i propri cari per il crollo delle torri stanno oggi combattendo per riuscire a far emergere la verità su quei fatti. Non hanno accettato i rimborsi e non hanno accettato la versione ufficiale.
Riflettere...riflettere...riflettere..riflettere!!
Fabio
Ma certo,cari complottisti,avete ragione voi!
Anzi,mi stupisco come nessuno abbia fatta notare la più evidente prova della colpevolezza americana.
Nel video in cui si vede Bush nella scuola della Florida mentre gli viene comunicato l'attentato, si vede chiaramente come egli tenga fra le mani qualcosa.
Guardando bene,si scopre come è un radiocomando avanzatissimo,costruito da FBI e CIA insieme, e regalatogli per il compleanno da Dick Cheney.
E il radiocomando con il quale George W. ha dirottato i due aerei contro le torri gemelle, dimostrando una notevole abilità con questi giochetti.
Purtroppo però, un terzo aereo, quello che doveva colpire il Pentagono,era difettoso,e non è partito. Ma il buon vecchio Cheney è prontamente intervenuto, e dal balcone di casa sua,senza farsi vedere, ha scagliato il missile Cruise che nel frattempo la moglie aveva frettolosamente portato giù dalla soffitta.
A quel punto George Dabliu, innervositosi per l'intoppo è entrato nel panico e manovrando male il quarto aereo lo ha fatto schiantare in Pennsylvania.
Mi chiedo ancora come le prove così evidenti della colpevolezza americana non siano ancora venute a galla.
PS La mia versione non è più inverosimile delle vostre
@ Kaiser,
Non credo che nel mondo ci sia una karenza di aspiranti terroristi suicidi pronti a immolarsi per la causa di allah, e gli arerei possono anche essere programmati per seguire traiettorie senza alcun intervento umano (mai sentito parlare dei droni?), oppure (e in questo caso basterebbero piloti inesperti) esiste anche la guida pilotata (fly by wire) dove al pilota e' semplicemente richiesto di seguire una traccia su uno schermo usando la cloche come un joystick in un videogioco.
Ricordati che siamo comunque nel campo delle ipotesi.
E' un ipotesi anche che si sia trattato di un auto-attentato organizzato da servizi segreti americani deviati.
Semplicemente la cospirazione ufficiale non sta in piedi, e visto le conseguenze passate presente e future di quegli avvenimenti, dobbiamo assolutamente pretendere una vera inchiesta su quello che e' veramente successo quel maledetto giorno!
Il signor Bruno Marolo non fa un buon servizio all'informazione riportando quegli stessi argomenti usati dall' attuale amministrazione americana nel tentativo di coprire le inchieste leggittime per appurare quello che e' veramente successo.
Nessun documentario che vuole fare emergere le incongruenze della versione ufficiale ha mai riportato quella leggenda metropolitana degli ebrei che sono stati avvertiti prima dell'attacco.
A proposito, lo sapete come e' nata quella leggenda?
Il giornale israeliano Haaretz riportò che la dittà Odigo (israeliana) aveva affermato che due dei suoi dipendenti erano stati avvisati la mattina dell'11/9 di non andare al lavoro perchè ci sarebbe stato un attacco.
La stessa Odigo collaborò con l'FBI per capire da dove i messaggi fossero partiti.
Questo episodio è importante.
E' del tutto falsa la leggenda del "non c'erano ebrei sulle torri" e che "tutti gli ebrei erano stai avvisati", ma c'è un episodio reale e documentato che ampliato e distorto ha fatto nascere la leggenda usata qui' dal signor Marolo.
Qui' la notizia originale:
http://www.haaretz.com/hasen/pages/ShArt.jhtml?itemNo=77744&contrassID=/has%5C
@ Reza Pahlevi - PS La mia versione non è più inverosimile delle vostre
Vero!
E sicuramente non lo e' piu' di quella ufficiale ;)
Non mi stanchero' mai di ripeterlo, visto che le conseguenze di uell' attentato le stiamo pagando tutti, forse e' anche nel tuo interesse che la verita' su quel giorno emerga una volta per tutte!
Sono d'accordo con chi afferma che bisogna informarsi, leggere e documentarsi prima di farsi un'idea ed esprimere un giudizio. Ciò che affermo è suffragato da indagini di carattere finanziario. Il sistema americano all'alba del 2001 non se la passava affatto bene. Se l'euro avesse fatto concorrenza al Dollaro avrebbero perso il controllo sull'atto di signoraggio della moneta e con esso il controllo sul proprio debito gemello. Con gemello qui si intende estero ed interno. Provate a farvi due conti e a vedere forse cosa sarebbe stato oggi l'America se non ci fosse stato l'11/9. Ma soprattutto domandatevi chi avrebbe oggi potere finanziario senza l'11/9. Forse la teoria del complotto non è qualcosa di costruito ma qualcosa di ragionato. E questo vale per KAISER
Reza Pahlevi...questo è per te. Nonostante il tuo intervento sia stato simpatico...so di per certo che non hai visitato il sito a cui accennavo.
PROGETTO NORTHWOODS
"...mira a convincere la comunità internazionale che Fidel Castro era talmente irresponsabile da presentare un pericolo per la pace in Occidente. A questo fine si prevede di organizzare gravi attacchi ai danni degli Stati Uniti e poi farne ricadere la responsabilità su Cuba.
Ecco alcune delle provocazioni progettate:
- Attaccare la base di Guantanamo. Operazione condotta da mercenari cubani con le uniformi di Castro, avrebbe incluso sabotaggi e l'esplosione del deposito di munizioni, che avrebbe senz'altro provocato consistenti danni materiali e umani
- Far saltare una nave americana nelle acque territoriali cubane in modo da ravvivare il ricordo della distruzione del Maine nel 1898 ( duecentossessantasei morti ) che provocò l'intervento americano contro la Spagna. La nave sarebbe stata in realtà vuota e teleguidata. L'esplosione sarebbe stata visibile da l'Avana o da Santiago per poter disporre di testimoni. La lista delle vittime sarebbe stata pubblicata sulla stampa e falsi funerali sarebbero stati organizzati per suscitare sentimenti di indignazione.
-.....
-.....
-.....
- E' possibile causare un incidente che dimostrerà in modo convincente che un aereo cubano ha attaccato e abbattuto un volo charter civile in rotta dagli Stati Uniti verso la Giamaica, il Guatemala o il Venezuela. Un gruppo di passeggeri complici, per esempio studenti, avrebbe preso un volo charter gestito ufficiosamente dalla CIA. Al largo della Florida, l'aereo avrebbe incrociato una copia, in realtà un aereo apparentemente identico ma senza nessuno a bordo e telecomandato. I passeggeri complici sarebbero rientrati in una base CIA mentre l'aereo telecomandato avrebbe continuato aparentemente la rotta dell'altro. L'aereo avrebbe inviato messaggi di soccorso dicendo di essere stato attaccato da caccia cubani e sarebbe esploso in volo....."
Questo è un documento, non la fantasia di menti cospiratrici. 13 Marzo 1962. Il documento è firmato dal segretario del sistema maggior interforze americano, L.L.Lemnitzer. Il documento è ormai pubblico e reintracciabile. Queste le pubblicazioni al riguardo.
Reza, le conosci?
Spy War on Cuba, the Declassified History of US Anti-Castro Propaganda, OCEAN PRESS.
Body of Secrets, Anatomy of teh Ultra Secrets National Securety Agency from the Cold War to the Dawn of a New Century.
mi pare incredibile che, dopo la lettura di questo ampio, articolato ed informato articolo ci sia qualcuno che dà ancora retta a leggende metropolitane.
Ninja,
Qui' aricolano piuttosto bene la tua ipotesi:
http://www.uruknet.info/?p=s5818
Devo dire che per quello che mi riguarda non sono molto d'accordo con queste teorie.
La storia della Borsa iraniana in euro circola da mesi (oserei dire oltre un anno) ma ancora non si è visto nulla.
Lasciare gli scambi in dollari è il vero lasciapassare che ha l'iran per non prendersi randellate sulla testa.
tutto sommato credo che in pochi ne trarrebbero vantaggi : certamente gli USA vedrebbero la moneta ridotta a carta straccia ma pure l'UE non ha alcun interesse a veder apprezzata ulteriormente la ( nostra ) moneta, per non parlare degli stessi stati arabi che finaziano un ingente porzione del debito pubblico americano.
Altre teorie sui motivi che giustifichino un eventuale autoattentato degli stati uniti:
- Nel caveau di una della Torri erano contenuti 200mld di dollari oro dell'epoca pari a circa 300.000 tonnellate di proprietà della Banca del Kuwait mai ritrovati (saranno spariti ops, sublimati... come l'aereo del Pentagono)
- compravendita di covered warrent di tipo put su United Airlines e American Airlines il 06/09/2001 (5 giorni prima degli attentati) per svariati milioni di dollari tramite una Banca collegata alla Deutsche Bank con ovvie plusvalenze per svariati milioni di dollari - le suddette operazioni finanziarie sono riconducibili a conti correnti nella disponibilità di Rumsfeld. La ricostruzione dei movimenti bancari è avvenuta grazie all'opera di tecnici che hanno recuperato i files contenuti nei computer del WTC7 sede della SEC (Borsa di New York), edificio che inspiegabilmente è crollato senza essere stato colpito
- gli USA hanno deliberato in bilancio dal 2001 400mld di dollari annui in investimenti per spese e ricerche militari (le spese correnti come stipendi, manutenzioni, approvvigionamenti, etc sono computate a parte con altro capitolo di spesa). Chi ne beneficia? La Halleyburton... e soci
- la possibilità di controllo militare dell'area medio orientale (Iran e Irak) rende quindi strategicamente controllabile l'economia medio-orientale (Cina, India e Russia). L'Europa non conta più.
___________________
Fino al momento che non verra' fatta chiarezza su quello che e' veramente avvenuto quel giorno, a mio avviso non ha molto senso discutere di queste teorie.
Certo pero' che guardando sull atlante la disposizione dei vari paesi coinvolti dalla guerre scatenate a pertire dall'11/9 qualche dubbio viene........
Ciao,
Stefano
LE CASTRONERIE:
"«Gli ascensori sono precipitati al piano terreno, le porte si sono spalancate, ne sono uscite fiamme che hanno provocato alcuni morti», ha spiegato l'ingegner James Quintiere. Il cineasta francese Jules Naudet è stato tra i primi ad accorrere e ha girato un documentario agghiacciante. È entrato nella torre nord pochi minuti dopo l'attacco e ha visto torce umane presso gli ascensori. «La scena era troppo macabra e ho rinunciato a filmarla», ha raccontato."
Ascensori che precipiatano e le porte che si aprono da sole, dalle quali le fiamme dell'inferno che incenerisono gli astanti...
Ma è ovvio che c'è stata un'esplosione ai piani bassi, che ha buttato giù le porte ed ha investito gli astanti. Del resto c'è una precisa testimonianza su questo punto: quella di William Rodriguez davanti alla commissione parlamentare e secretata dalla stessa.
Se il famoso "cienasta francese" ha rinunciato a filamre ciò può essere solo per due cause:
a) non aveva con sè la macchiana da presa;
b) la scena se l'è inventata lui ad uso e consumo dei gonzi che ce credono ...
A Maorolo ... t'abbiamo sgamatoo ...
morsello:
mi sembra incredibile che qualcuno dopo aver analizzato la versione ufficiale con un minimo di onesta' intellettuale ancora si beva certe balle!
l'articolo non fa' altro che prendere qualche punto qua e la dei cosidetti complottisti e dare una risposta del tutto approssimativa tanto per accontentare quelli come te a cui basta sentire un'altra campana.
Il contesticolo
LE CASTRONERIE:
"Conferma l'ingegner Vincent Dunn, vicecomandante dei vigili del fuoco di New York, autore di un libro di testo sul crollo degli edifici in fiamme: «Non ho mai visto acciaio fuso in un incendio, ma ho visto molte strutture di acciaio distorte. Con la dilatazione termica, il cemento intorno all'acciaio si frantuma e l'edificio crolla».
Verissimo, ma cosa c'entra con le 3 torri che sono precipitate su se stesse al wtc? Ma quale cemento attorno all'acciaio? Forse che addesso ci vengono a dire pure che erano fatte in "reinforced concrete", come la BBC nel settembre del 2001?
A Maroloo ... ma capisci quello che scrivi?
vignetta carina per chi dice (tipo kaizzer)" ma che vantaggi ne ha avuto l america??"
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=2182
contest
Scusate se riposto ancora il documento. Ma davvero ci tengo perchè tutti lo leggano!! Grazie Luigi!! Almeno tu hai dato l'impressione di rimanere sorpreso e voler commentare. Gli altri tacciono ?
PROGETTO NORTHWOODS
"...mira a convincere la comunità internazionale che Fidel Castro era talmente irresponsabile da presentare un pericolo per la pace in Occidente. A questo fine si prevede di organizzare gravi attacchi ai danni degli Stati Uniti e poi farne ricadere la responsabilità su Cuba.
Ecco alcune delle provocazioni progettate:
- Attaccare la base di Guantanamo. Operazione condotta da mercenari cubani con le uniformi di Castro, avrebbe incluso sabotaggi e l'esplosione del deposito di munizioni, che avrebbe senz'altro provocato consistenti danni materiali e umani
- Far saltare una nave americana nelle acque territoriali cubane in modo da ravvivare il ricordo della distruzione del Maine nel 1898 ( duecentossessantasei morti ) che provocò l'intervento americano contro la Spagna. La nave sarebbe stata in realtà vuota e teleguidata. L'esplosione sarebbe stata visibile da l'Avana o da Santiago per poter disporre di testimoni. La lista delle vittime sarebbe stata pubblicata sulla stampa e falsi funerali sarebbero stati organizzati per suscitare sentimenti di indignazione.
-.....
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- E' possibile causare un incidente che dimostrerà in modo convincente che un aereo cubano ha attaccato e abbattuto un volo charter civile in rotta dagli Stati Uniti verso la Giamaica, il Guatemala o il Venezuela. Un gruppo di passeggeri complici, per esempio studenti, avrebbe preso un volo charter gestito ufficiosamente dalla CIA. Al largo della Florida, l'aereo avrebbe incrociato una copia, in realtà un aereo apparentemente identico ma senza nessuno a bordo e telecomandato. I passeggeri complici sarebbero rientrati in una base CIA mentre l'aereo telecomandato avrebbe continuato aparentemente la rotta dell'altro. L'aereo avrebbe inviato messaggi di soccorso dicendo di essere stato attaccato da caccia cubani e sarebbe esploso in volo....."
Questo è un documento, non la fantasia di menti cospiratrici. 13 Marzo 1962. Il documento è firmato dal segretario del sistema maggior interforze americano, L.L.Lemnitzer. Il documento è ormai pubblico e reintracciabile. Queste le pubblicazioni al riguardo.
Reza, le conosci?
Spy War on Cuba, the Declassified History of US Anti-Castro Propaganda, OCEAN PRESS.
Body of Secrets, Anatomy of teh Ultra Secrets National Securety Agency from the Cold War to the Dawn of a New Century.
LE CASTRONERIE:
"Ma basta una temperatura molto inferiore perché la struttura perda la sua capacità di supporto. Questa è l'analisi dell'architetto italiano Renzo Piano, che quel giorno era a New York e ha assistito al crollo."
Questo lo sappiamo tutti. Ma come facciano a perdere le capacità di supporto di colpo - e non proggressivamente - ed in perfetta simmetria in ogni direzione su di un intero piano "l'architetto italiano Renzo Piano, che quel giorno era a New York e ha assistito al crollo" non lo spiega. Inutile fare voli di fantasia, perché c'è solo un modo: brillare egli esplosivi contemporaneamente.
A Maroloo ... ma chi te credee
Il complottismo è uno dei fenomei piu' divertenti in cui ci si imbatte quando si fa politica. L'origine di tale fenomeno deriva da un atteggiamento piuttosto diffuso nel genere umano che consiste nel ritenersi piu' intelligenti degli altri, unitamente al desiderio di fuggire la realtà. E' piu' rassicurante che ci sia una camera dei bottoni (da dove si controlla il mondo senza alcuna sbavaturaante, salvo poi fare "macroscopici" errori che i complottisti arguti scoprono) piuttosto che l'irrazionale terrorismo di matrice internazionale. A questo c'è oi' da aggiungere il modo di pensare che io chiamo disneyano, da una parte c'è il bene dall'altra il male, dato che gli USA fano molte manifeste porcherie sono il male assoluto, ogni cosa deve essere ricondotta a loro. Questa vicenda specifica ricorda molto quella del terrorismo delle BR, quando molti non volevano crederci preferendo pensare che fosse una montatura della CIA.
Con questo non voglio dire che non vi siano complotti, manovre oscure ma quando diventano sistema assoluto (come nel sito luogocomune.com) il tutto si riduce ad una grande buffonata e i complottisti passano dal fare figura di intelligentoni a rivelarsi dei grandi c....
Daniele, perchè non commenti il documento postato? Il progetto NorthWoods. Hai il coraggio di dire che sono i complottisti a fare la figura dei co.... Hai coraggio da vendere.
purtroppo alle domande sui fatti, sulle prove e sulle incongruenze dell' 11/9, nessun politico, militare o agente di stato usa ha mai voluto dare delle rispote che potessero far crollare il 'complotto' che è nato subito dopo quel tragico giorno. Ma le conseguenze di quel vile attentato sono sotto gli occhi di tutti: il Nuovo Ordine Mondiale, come lo chiamavano i fedeli consiglieri di Bush nei loro famosi trattati negli anni 90, ha iniziato la sua inarrestabile ascesa. Noi continuiamo a discutere sul fatti analizzati ormai da 5 anni da tecnici, specialisti, ex militari e piloti di aerei, che confermano la tesi 'complottista', e soprattutto a leggere i soliti giornalai, che in ritardo di 5 anni, cercano la foglia di fico per coprire l' ennesima prova di un giornalismo ormai totalmente asservito al potere, senza un briciolo di dignità che non cerca l' inchiesta, ma solo l' applauso dei potenti, mentre in USA la voglia di verità sta' montando come uno tsunami e presto travolgerà tutto e tutti.
Forse la verità disvelata ci aiuterà a liberarci dall' ingombrante fardello del giornalismo, dei politici e di tutti i loro servi che mistificano la realtà per difendere il potere delle multinazionali e delle banche, i veri potenti del mondo.
vi segnalo questo famosissimo fumetto: DOONESBURY
http://img97.imageshack.us/img97/261/db060521mcscapegoatadattamento.jpg
perchè quando DOONESBURY si è occupato delle questioni politiche, i presidenti usa hanno sempre tremato!!
Io so tutti questi nomi e so tutti i fatti (attentati alle istituzioni e stragi) di cui si sono resi colpevoli.
Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà, la follia e il mistero. [...]
a me non interessano più di tanto le dietrologie.
sappi che sto leggendo il libro nero sugli U.S.A. e quindi non sono così sprovveduto.
questo argomento per me è esaurito.
Divertente il complottismo eh? L'autore ha forse una risposta a qualcuno dei 40punti di 911truth.org citati da Matrix?
Saprebbe dirci inoltre quali sono state le temperature riscontrate dal NIST sui campioni (quei pochi rimasti) d'acciaio delle colonne?
Per tutti i lettori: non risponderà. E la risposta è NO ad entrambe le domande, dato che l'ho fattaa molti ed ancora nisba..
@ Daniele: scusa ma secondo me è l'esatto opposto. A qualsiasi persona penso che faccia meno paura pensare a un attentato terrostistico di matrice islamica piuttosto che a una strage di stato organizzata dalla tua stessa classe dirigente. Non per questo bisogna chiudere gli occhi e non notare che il rapporto della commissione ufficiale è difficilmente difendibile
@ Luigi Morsello: lo sforzo mentale di pensare che ci sia un "governo" che ha deciso di sacrificare 3000 suoi concittadini per tornaconti economici è terribile. Però se fai lo sforzo di osservare i FATTI non potrai più fare a meno di tornare indietro. Ci sono troppe cose che non quadrano in tutta la vicenda.
paquero: non cambio idea.
grazie per la cortese risposta.
per cambiare idea occorrono fatti diversi da quelli enunciati nella versione ufficiale ed aventi lo stesso valore probatorio.
Ai complottisti vorrei chiedere quali vantaggi ha portato agli USA l'11 settembre.
Intanto elenco alcuni svantaggi non indifferenti :
1. Crollo della borsa subito dopo l'attacco
2. 3500 cittadini morti
3. Due fra gli edifici più spettacolari, più famosi,e soprattutto più importanti finanziariamente di New York,del paese e del mondo intero distrutti.
4. Diffusa paura di volare in tutto il mondo, e in particolare, drastica diminuzione dei voli verso gli USA
5. Figura di merda dell'intera intelligence americana connessa al fatto di essersi fatta gabbare da 20 criminali qualsiasi pur possedendo i più potenti servizi segreti del mondo, nonchè il più forte esercito e la migliore difesa antiaerea.
6. Appannamento della figura di Bush, con la popolarità sempre in calo, per la manifesta incapacità di gestire la situazione
7. Distruzione di parte di uno dei più importanti e soprattutto meglio difesi edifici del paese,con conseguente figuraccia di Rumsfeld e di tutto il ministero della difesa
Poi,qualcuno dovrebbe spiegarmi, se anche l'amministrazione americana avesse deciso di trovare un pretesto, secondo le vostre malate ipotesi, per invadere l'Afghanistan e l'Iraq, che bisogno c'era di fare un casino simile.
Per invadere quei due paesi bastava molto meno. Bastava che l'amministrazione facesse scagliare UN solo aereo contro la Casa Bianca (col presidente e famiglia CASUALMENTE lontani)e strombazzare al mondo che i terroristi miravano alla distruzione degli USA.
Bastava quello,e gli USA potevano tranquillamente invadere Afghanistan e Iraq.
Che bisogno c'era di abbattere due grattacieli, colpire il pentagono, e far cascare un'altro aereo in mezzo ai prati della Pennsylvania?
"L’emblematica figura di John O’Neill, figlio di un taxista di Atlanta, amante della bella vita, amico di Robert De Niro, lavoratore instancabile, non è prodotto dell’immaginazione febbrile di un romanziere ma qualcosa di autentico. Morto a 49 anni, O’Neill non ebbe né il tempo né la possibilità di terminare il suo lavoro malgrado quello che sapeva. Il governo nordamericano non gli diede credito né ebbe fiducia in lui, ed è possibile che abbia fatto tutto ciò che poteva per farlo tacere."
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=1890
"La versione ufficiale data dal Governo USA circa i terribili attentati dell' 11 Settembre, diffusa e amplificata dai media, presenta una serie impressionante di punti oscuri e di incongruenze."
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=257
Argomento chiuso?
@kaiser: la risposta alle tue domande la trovi semplicemente nei dati odierni. Guardati la crescita economica americana post 11/9. Guarda invece la stagnazione economica europea. Se poi hai anche la fortuna di conoscere un po' di macroeconomia e sei del mestiere credo che non sia così difficile arrivare alla conclusione della teoria dell'auto attacco per giustificare le due invasioni. 3500 uomini e due torri sono credo più che sufficienti per giustificare l'intervento armato. Tra l'altro se ritieni che gli americani potessero invadere con così tanta facilità senza farsi attaccare, forse allora dovresti capire meglio la cultura americana. L'immagine di Bush è uscita indebolita ? Allora non comprendo come mai nel 2004 è riuscito a farsi rieleggere. Forse perchè il reddito procapite medio di un americano con quella grande operazione armata è riuscito a salvaguardare il proprio potere di acquisto e ad accrescerlo. Tra l'altro vorrei capire chi è così privilegiato su questa faccia della terra da poter giocare con il tasso di cambio dettando la propria legge economica. E' per caso l'Europa ? Non credo. Se vuoi suggerisco un libro sul sistema finanziario internazionale. La borsa è crollata ? Non è solo crollata quella Americana. Ti dice nulla ? Guarda il tasso di crescita dopo. Indice NASDAQ e se vuoi ti passo anche tutti gli altri indicatori se necessario. Devo andare avanti ?
Povero KAISER, e poveri tutti gli altri. Quali vantaggi avrebbe ottenuto l'America????
Ma è possibile? E' possibile che oggi, con la semplicità che è di tutti di, informarsi, leggere e documentarsi, all'età di 32 anni debba trovarmi a perdere del tempo digitando su questa tastiera? Tu non sai nulla del mondo, fattelo dire amichevolmente. Se vuoi ti do un ritratto psicologico che dubito di sbagliare. Tipo regolare, a scuola risultati più che dignitosi. Di buona famiglia. Una buona educazione, un buon lavoro...oppure in attesa di un buon lavoro. Poche letture, quelle della propaganda. Quelle facili. Quelle dei programmi televisivi, generalmente condotti dai peggiori ignoranti che si possano immaginare. Tutto facile per te, sicuro. Tutto su due binari che di tanto in tanto impongono una scelta...a destra o sinistra? Qua non si tratta di colori. Tu hai letto quello che ho postato, e non hai possibilità di commentare. Perchè queste schifezze non si possono commentare. Io ti propongo delle prove e tu che fai? Fai finta di niente e continui per la tua strada. Il progetto NorthWoods. E' un gioco che uso spesso. Una trappola per quelli come te. Ci cadete tutti. E' un documento reale, vi spiazza. Non sapete come reagire. Dunque, che fate? Fate finta di non aver letto. Come dicevo prima..la tua è vita semplice, scelte facili.
Non passerà molto tempo caro mio, o cari miei. In America molte persone più sveglie di te si stanno documentando. Un Dvd che naturalmente io ho visionato , ma tu sicuramnete no, chiamato "Confronting the Evidence", è stato scaricato da 2 milioni di persone. Non passerà molto tempo e dovrai ricrederti. Quando succederà, accetta un consiglio. Fatti un'analisi. Guardati. Guardati approfonditamente. Datti una chance. Con questa chiudo. Come un amico liutaio mi ha sempre detto...è inutile insegnare alle scimmie a parlare.
La cosa piu' fastidiosa del complottismo è che fa passare le critiche all'amministrazione Bush (e ai neoconservatori) dal piano della realtà a quello della fantascienza. I neoconservatori americani (e i loro alleati lecchini dalle nostre parti) non ne hanno fatto una giusta, la guerra in Irak è stato un regalo enorme ai terroristi, così come abu graib, falluja e guantanamo oltre che degli orrori sono stati altrettanti spot per bin laden.
Le ridicole teorie complottarde sono invece un bel regalo a giorgino bush. Bush quando è stato eletto non sapeva neanche cosa fossero i talebani (è famosa una sua gaffe in proposito) e avrebbe organizzato il complotto a pochi mesi dall'elezione per poter attaccare niente meno che il ricco afganistan. L'opinione pubblica quanto sente queste baggianate diventa meno sensibile alle giuste critiche.
Insomma forse è un complotto del'amministrazione bush mettere in giro queste vaccate per screditare chi gli si oppone nel mondo reale (preciso, a scanso di equivoci, che questa ultima frase è ironica)
salve,
mi sembra una teoria che può avere delle basi logiche...come dice More, Bush era un grande amichetto della famiglia Laden...non sapremo mai la verità..ovvio..
Nicola
Kaiser, dimmi che quando chiedi "quali vantaggi avrebbero ottenuto gli USA" stai volutamente recitando la parte dello sprovvedutisssimo. Di' a tutti che è così
1. Se la "versione ufficiale" è sbagliata non per questo le versioni "gomblottiste" diventano vere.
2. Le versioni "gomblottiste", che si agganciano tutte alle "vere ragioni per la guerra", finiscono invariabilmente per screditare le critiche serie all'amministrazione Bush.
3. Leggetevi l'antibufala di Paolo Attivissimo (che non dice che la versione ufficiale sia vera, ma analizza seriamente le diverse versioni del "gomblotto").
P.S.: l'utilità per Bush degli attentati del 2001 è molto dubbia: vista la quantità di balle che la sua amministrazione ha propinato al mondo è bizzarro pensare che proprio in questo caso pensassero di avere bisogno di "fatti veri". Il rischio di venire scoperti, presto o tardi, è invece pazzesco.
Penso che Danjar abbia inquadrato il problema in maniera corretta: l'approccio dei complottisti ad ogni costo e' simile a quelli degli ufisti, per i quali l'esistenza stessa di "cose non chiare" e' conferma inequivocabile delle proprie tesi; il dossier di Attivissimo merita sicuramente una lettura.
Sapete qual'è la vera tragedia e il paradosso di questa discussione di ritorno sulle teorie complottiste? Che ci sia bisogno di ricorrere a questo tipo di argomentazioni per tenere viva l'attenzione e suscitare uno spirito critico dell'opinione pubblica. Allo stesso modo in cui è sconfortante, se uno ci pensa, che l'opposizione alla guerra faccia perno su se abbiano o meno i vertici politici mentito sulle vere ragioni del conflitto, incrinando il rapporto di fiducia che li lega agli elettori. O che la brutalità e la disumanità dimostrata dagli occupanti nella gestione del conflitto debba essere misurati su dei singoli episodi esemplari, che hanno catturato il favore della stampa. L'Iraq è un massacro in compimento, ma l'indignazione riemerge a fasi alternate solo quando spunta un nuovo caso Haditha o un nuovo caso Abu Ghraib o un nuovo caso Sgrena.
Perciò i dubbi sulla ricostruzione degli attentati del 2001 vanno affrontati nello specifico, imparzialmente e senza farsi influenzare dalle suggestioni. Il buon Attivissimo fa un puntiglioso lavoro in questo senso.
Ma poi bisogna anche essere in grado di trarre delle conclusioni politiche, parziali inevitabilmente, ma comunque necessarie, su tutto il contesto. Gli elementi che suggeriscono un'utilità strumentale di questi attacchi per dare corso a una linea di politica estera aggressiva in difesa degli interessi statunitensi sono molteplici e tutti alla luce del sole. Addirittura dichiarati esplicitamente nei documenti del PNAC, senza paravanti. In molti casi già noti e pacifici da anni, molto prima che arrivassero a condensarsi nel nuovo contesto che si è creato dal 2001.
Che gli Stati Uniti siano economicamente dipendenti dal ruolo di unico gendarme mondiale è un fatto conosciuto. Che le commesse militari e le spese dell'esercito siano una voce non indifferente della bilancia economica e che abbiano un'importanza di rilievo nel trascinare la ricerca hi-tech non è un mistero. Che la diffusione del dollaro come moneta di scambio internazionale gli permetta di finanziare il mostruoso debito interno, vivendo di fatto al di sopra delle proprie possibilità è vero da almeno trent'anni. Che non gli faccia comodo un'Unione Europea con una personalità politica forte, a cui preferiscono una semplice area di libero scambio, è palese e cristallino. I metodi utilizzati nel cortile di casa per decenni per influenzare con cinismo in senso favorevole alle proprie necessità le scelte di paesi sovrani li conosciamo a menadito.
Non capisco davvero come si possa avere l'ingenuità di affermare che gli attentati dell'11/09 non costituirono un'occasione favorevole a mettere in atto un progetto di intervento sugli equilibri internazionale, anche dopo che questo progetto è stato realizzato. Che altro vi serve ancora per vedere quello che è già successo? Se non vi scuotono le stragi quotidiane, il processo di unificazione europea entrato in una crisi nerissima non vi dice nulla? Gli strali contro l'Eurabia, niente?
lasciate in pace il 'ragazzino'.
Per me la cosa più bizzarra dell'11 settembre è che il volo Newark-San Francisco sia partito in orario... In 4 anni, non l'ho mai visto decollare con meno di 30 minuti di ritardo.
Per la cronaca, prima di scomodare leggi della fisica violate, mi ha stupito come nessuno abbia pensato che un metallo sottoposto ad alta pressione (tipo 20 piani sopra), fonde ad una temperatura più bassa...
Comunque sia, quello che è successo l'11 settembre lo sapremo tra 50 anni. Ma il succo è che della gente che non centrava un cazzo è morta per dei giochi di potere, che sia stato Bin Laden o la CIA. Questo sembranop dimenticarlo tutti...
"l'utilità per Bush degli attentati del 2001 è molto dubbia"
ma se tutto quello che succede viene giustificato con l 11/9??
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=2182
risposte ai vari punti di kaizer:
1)"crollo della borsa subito dopo l'attacco". il crollo e' stato temporaneo, come il calo dei consumi. sai invece che effetto avrebbero avuto certi documenti che c'erano nel wtc7 sui vari inghippi delle societa' sulla borsa??
2)3500 cittadini morti: sai quanto glene puo' importare!
3)"due degl'edifici piu' belli, importanti bla bla, distrutti". Erano forse belli e importanti ma si stavano rivelando economicamente inconvenienti(grandi spese etc.). e poi per dare dare un certo colpo psicologico devi colpire proprio degl'edifici importanti,non la catapecchia di qualche barbun.
4)"diffusa paura di volare".anche questa solo temporanea.
5)"figura di merda":sai cosa gl'importa della figura di merda!il fatto che poi "la migliore intelligence" e la "migliore difesa antiaerea"non sia riuscita a prevenire l'attacco dovrebbe farti pensare il contrario!
6)"appannamento della figura di bush".subito dopo l 11 settembre bush era piu' forte che mai!semmai adesso dopo tutte le atrocita' che ha fatto gli americani ci stanno un po'ripensando.tutta la sua campagna elettorale, e la sua propaganda mediatica, e' basata sulla "lotta al terrorismo", gl ha fatto solo che bene!
7) gia risposto in pratica
8)"bastava un aereo alla casa bianca":e che ne sai?vuoi mettere con l impatto psicologico di vedersi le torri crollare piu' e piu' volte?sapere poi che il tuo centro militare, che credevi inattaccabile, e' stato colpito?
9) aereo in pensilvania: l'atto eroico da parte di qualcuno non fa' altro che rafforzare l impatto psicologico
ma la domanda piu' importante e':nun t avevano cacciato kaizzer?? :)
No, Mario, non sono d'accordo.
Alla gente che è morta in quel modo orribile (visione dell'aereo che entra nella seconda torre, di corpi lanciatisi nel vuoto per sfuggire ad una morte più dolorosa, il collasso delle due torri) importa e deve importare a chi si ritiene ancora un essere umano civile.
Come ci può dimenticare ?
Premesso che mi rifiuto di entrare nel merito dei singoli aspetti pratici della vicenda (per quello basta il link di Attivissimo già fornito), mi limito a rispondere a Contesticolo.
Non è del tutto vero che "tutto quello che succede [venga] giustificato con l'11/9" e soprattutto sarebbe stato facile trovare altre scuse. Del resto l'amministrazione Bush è maestra nel trovare le scuse più improbabili, sostenendole poi con successo grazie alla propria propaganda. Nella manipolazione a fini politici degli eventi il vantaggio di avere avuto l'11/9 - rispetto ad altre possibili "scuse" - è a mio parere marginale, soprattutto se confrontato con l'enorme rischio aggiuntivo che comporterebbe organizzare la strage.
Cosa succederebbe se emergessero le prove del coinvolgimento della Casa Bianca? Un terremoto politico, una mezza rivoluzione; Bush e i vertici della sua amministrazione verrebbero messi a morte e i Repubblicani potrebbero scordarsi la presidenza per i prossimi cento anni.
Andiamo, stiamo parlando degli stessi tizi che hanno orchestrato il vergognoso show di Powell con la finta antrace all'ONU, che hanno cambiato cinque diverse versioni delle ragioni per invadere/occupare/rimanere in Irak, che fanno da decenni disinformazione su Palestina, Sud America, Sud Est asiatico e compagnia cantando; stiamo parlando degli stessi tizi che subappaltano la security e che sanno che tra le migliaia di "dipendenti" ce n'è sempre uno distratto che secreta male i dossier (vedi ad es. il caso Calipari); stiamo parlando degli stessi tizi che riformano i servizi segreti un mese sì e l'altro pure, continuando ad avere una massa di impiegati pasticcioni e pericolosi.
Questi tizi dovrebbero avere coinvolto migliaia di dipendenti del governo per minare grattacieli e dirottare aerei, con lo scopo di compiere omicidi di massa, per ottenere un "sostegno popolare" ai loro piani? Quando avrebbero potuto fare una telefonata al (potentissimo) ufficio stampa del Pentagono? Preferendo il rischio - per quanto remoto - di rivolte, impeachment, morte politica e non? Ma dai...
(Siamo nell'era dell'informazione: per esercitare il potere non c'è bisogno di pilotare i fatti quando basta controllare le notizie...)
Danjar, ti rifiuti di entrare in merito ai dettagli della vicenda.
Uhm, interessante. Nella mia stupidità, avevo creduto che parlando di fatti concreti, i dettagli andassero discussi. Invece scopro che ti rifiuti. Accidenti! Allora avrai ragione tu!
Vedi, caro danjar, il problema è proprio questo. Qui si sta cercando di capire, di discutere per comprendere quale realtà sia maggiormente fondata. Se non si parla di fatti, allora è tutto inutile. E "rifiutarti" di parlare dei dettagli è un comportamento assolutamente identico a quello della chiesa che si rifiuta di discutere di fecondazione assistita o quant'altro.
E' molto facile scordarsi, quando si fa un'analisi, che ci sono dei fatti, che possono essere confutati nelle loro interpretazioni.
Non ci sarà mica una crepa in questo solido edificio? :-)
Mario:
"...singoli aspetti pratici della vicenda (per quello basta il LINK DI ATTIVISSIMO già fornito)..."
"...singoli aspetti pratici della vicenda (per quello basta il LINK DI ATTIVISSIMO già fornito)..."
"...singoli aspetti pratici della vicenda (per quello basta il LINK DI ATTIVISSIMO già fornito)..."
"...singoli aspetti pratici della vicenda (per quello basta il LINK DI ATTIVISSIMO già fornito)..."
Si legge meglio così? (Ecco il link, per la cronaca, così non devi nemmeno fare la fatica di far scorrere in su la pagina. Dovesse servire altro non c'è problema: se c'è una cosa che amo è ripetermi...)
Danjar, a me interessa veramente poco l'opinione di terza mano di qualcun'altro. Mi piacerebbe di più che se ne discutesse qui, tirando fuori le incongruenze vere o finte.
Di quello che dice Attivissimo (il nome è già un programma) non mi importa. Anche perchè non è qui a controbattere...
Mi sa che scriverò ad Attivissimo per convincerlo ad andare all'anagrafe a farsi cambiare il nome.
Se invece tutto ciò che conta è solo quello che è scritto qui, di che stiamo parlando? Non vedo New York in questa pagina.
(Comunque stiamo scadendo in una sterile polemica, direi anche per colpa mia; mi sa che d'ora in poi - in questa pagina - vi allieterò con la mia assenza.)
danjar il tuo ragionamento fila, fino al momento in affermi che l'amministrazione non aveva bisogno di questo evento tragico per ottenere il consenso a realizzare una linea militare interventista. Dire questo significa negare che l'11 settembre ha avuto un impatto cruciale sulla piega che hanno preso gli avvenimenti a livello planetario. Su questo direi che c'è un consenso pressoché unanime di tutta l'opinione pubblica. Ti voglio vedere a manipolare l'informazione a tuo piacimento, per giustificare due guerre, senza avere dalla tua un casus belli sostanzioso.
Mi contraddico e rispondo subito (anche perché mi sembra con questo di uscire dalla polemica).
Come avrebbero fatto a giustificare "due guerre" senza un casus belli?
Intanto, solo quella in Afghanistan è stata giustificata con l'Undici Settembre; la guerra in Irak ha avuto (finora) cinque giustificazioni diverse di cui solo la seconda - peraltro una delle più improbabili e ridicolizzate - era collegata agli attentati (e solo indirettamente).
Inoltre i casi belli si fabbricano da che mondo e mondo. Anche limitandosi agli americani, guardando solo al novecento, sono state fatte guerre su guerre inventandosi di sana pianta i motivi, allegramente e senza incontrare la benché minima difficoltà (almeno inizialmente).
Anche l'aggressione al Vietnam, per dire, ha avuto il suo casus belli inventato.
Personalmente, su questo hai ragione. Gli attacchi dell'11/9, indipendentemente da chi siano i mandanti, sono stati usati in modo ignobile dall'amministrazione Bush. E su questo saremo in molti a pensarlo.
Del resto se volevano veramente eliminare Bin Laden, gli mandavano un commando che risolveva la cosa in 1 ora...
Senza gli attentati alle torri gemelle non ci sarebbero state le condizioni per polarizzare l'opinione pubblica nel modo che ha consentito di avviare due guerre. Prima non era semplicemente all'orizzonte una situazione che lo consentisse. E d'altro canto è lecito pensare che senza questa concatenazione di eventi l'accellerazione di alcuni processi geopolitici a cui abbiamo assistito non avrebbe avuto luogo in questi termini.
Il ricompattamento dell'America latina, lo sfaldamento del fronte europeo, la radicalizzazione in Iran, il deragliamento del processo di pace in medio-oriente e via dicendo.
Al momento dell'insediamento del primo governo Bush, l'opinione pubblica statunitense era su posizioni isolazionistiche ben salde.
Certo che anche la guerra in Irak è riuscita a passare a causa dell'11/09. Importa poco se poi le motivazioni ufficiali siano in parte cambiate: il popolo americano (e non solo) ha dato la sua approvazione sulla base della convinzione che ci fosse un legame col terrirismo jihadista.
Non nego il "beneficio propagandistico"; basta però come motivo per rischiare così tanto? Coinvolgendo migliaia di dipendenti del governo in una strage?
Le conseguenze potenziali di uno smascheramento sono così gravi che non riesco a credere che possano aver voluto correre un tale rischio. Altre cose, altri gomblotti forse sì, ma questo è esagerato.
Troppo grosso, troppi rischi. Posso al massimo credere a una "negligenza consapevole" nel vigilare, "sperando" che succedesse qualcosa di grosso; questo spiegherebbe i difetti della versione ufficiale senza dover pensare che i neocon abbiano fatto un bluff baro così pericoloso (per loro).
Ricapitoliamo il complotto. Dopo 5 mesi dall'insediamento alla casabianca l'arguto bush attua il piano diabolico. In questi mesi ha convinto alcuni (3 o 4) esperti piloti americani a suicidarsi buttandosi su vari obiettivi e assoldato dei pseudi-terroristi che salissero sui voli per fare da alibi.
Per qualche motivo non volevano far schiantare un aereo sul pentagono per cui hanno tirato un missile o fatto esplodere una bomba, che non ha rotto i vetri. L'aereo che doveva schiantarsi sul pentagono è stato dirottato in qualche posto e tutti i passeggeri sono stati uccisi (tranne una giornalista che pare giri assieme ad Elvis Presley). Dato che solo due aerei che si schiantavano sulle torri gemelli non bastavano al progetto hanno minato i grattacieli per farli crollare e fare piu' scena.
Fin quì è tutto molto credibile, ora immaginatevi dopo che hanno fatto tutto questo quando si sono accorti che non avevano coinvolto neanche un iracheno nell'operazione, ma anzi un'organizzazione che con l'irak non aveva niente da cui spartire (integralismo vs laicismo, panislamismo vs nazionalismo e nessun contatto). Immaginatevelo hanno ucciso migliaia di persone fatto in 5 mesi una cosa incredibile per bombardare l'afganistan e aiutare gli ubzeki nella loro guerra civile, grandioso...
Danjar: io mi fermo al beneficio propagandistico, cioè all'unica cosa che mi appare limpida. Sul resto sono sensate le tue obiezioni.
Però ribadisco quanto detto negli altri commenti. Oggettivamente le teorie complottistiche sono quelle che hanno riportato in vita il dibattito, il che dovrebbe far riflettere. Evidentemente c'è una lacuna politica e intellettuale che fa sì che si ricorra a questo. Diversamente basterebbe la denuncia di quello che è visibile e scoperto per montare un caso (in questo senso citavo Pasolini) e una campagna permanente contro questo intervento statunitense.
Tra l'altro quella della negligenza più o meno interessata è la teoria suggerita da Gore Vidal proprio a ridosso degli attentati (non so se nel frattempo abbia cambiato opinione).
"Per la cronaca, prima di scomodare leggi della fisica violate, mi ha stupito come nessuno abbia pensato che un metallo sottoposto ad alta pressione (tipo 20 piani sopra), fonde ad una temperatura più bassa..."
@ Mario
Non ti stupire. Constato che di fisica hai nozioni alquanto approssimative. Sicuramente il peso dei grattaceli sopra l'impatto degli aerei (20 - 30 piani) sarà stato molto elevato, ma questo non significa che la pressione sia in nulla superiore a quella ordinaria in qualsiasi edificio in acciaio. La pressione, infatti, è data dal rapporto tra peso (dei piani superiori) e superficie delle colonne di sostegno. E la superficie delle colonne, in qualsiasi punto dei grattaceli era adeguata a rendere la pressione anche inferiore a qualsiasi altro grattacielo, visto che le T.Towers erno state espressamente progettate per resistere all'urto di un aereo di linea delle dimensioni di quelli che le hanno colpite l'11/9.
Non mi risulta che la temperatura di fusione dell'acciaio diminuisca non la pressione. Se hai notizie in merito, ti prego di segnalarle.
Rimarrebbe, comunque, un mistero come abbiano fatto a raggiungere contemporaneamente le 47 colonne del nucleo centrale tale temperatura, allo stesso momento, su tutto il piano. Rimane sempre il mistero come abbiano fatto a raggiungerla di colpo, senza passare prima per la necessaria fase di plasticizzazione che, se raggiunta contemporaneamente ed uniformemente su tutto un piano, avrebbe dovuto permettere uno schiacciamento, almeno parziale, del piano. Schiacciamento che, invece, non c'è stato per niente.
Suggerirei, invece, di non stare ad astrologare troppo su tali "misteri": in campo tecnico sono le soluzioni semplici, direi banali, quelle infinitamente più probabili. Tutti questi fenomeni si ottengono molto semplicemente e molto comodamente con degli esplosivi. La thermite, per esempio, andrebbe molto bene, visto che la struttura portante era integralmente in acciaio da costruzione.
La versione dei complottisti presenta alcune inestricabili contraddizioni.
Da qualche parte qua sopra ho letto che secondo alcuni le manovre compiute con gli aerei sono decisamente troppo difficili per dei piloti principianti come avrebbero dovuto essere i 20 terroristi.
A questo punto però sorge spontanea la domanda : chi guidava gli aerei? Piloti esperti. Piloti americani. A questo punto qualcuno mi dovrebbe spiegare COME CAZZO AVREBBE FATTO l'amministrazione USA a convincere 4 piloti a schiantarsi contro un grattacielo!
Kaiser hai mai sentito parlare di fondamentalismo cattolico ? Sai cosa faceva Bush qualche anno fa ? Prima di diventare presidente ? Vai a leggere e informati. Visto che sai così poco.
Lupus, che scemenza. I fondamentalisti cattolici sono ben diversi dai fondamentalisti islamici. Un cattolico non sarebbe mai capace di fare tanto.
A parte il fatto poi che Bush non è cattolico.
Qualsiasi cosa potesse fare Bush prima, di certo non dirottava aerei contro grattacieli.
I fondamentalisti cattolici > dai fondamentalisti islamici = la cacca di cattolico > la cacca di un islamico
Ecco il I teorema circa le disegualianze del kaiser
chi vuole può aggiungere i suoi postulati!!!!
ERRATA CORRIGE (come nelle migliori teorie) :
I fondamentalisti cattolici > dai fondamentalisti islamici = la cacca di cattolico > la cacca di un islamico
Ecco il I teorema circa le disegualianze del kaiser
chi vuole può aggiungere i suoi postulati!!!!
PORCA PUTT... DELLA MIS...
IL SIMBOLO > STA A SIGNIFICARE "DIVERSO DI"
No, onebloger, proprio no.
I fondamentalismi cattolico e islamico sono profondamente, ma profondamente diversi.
Caro KAISER, allora mi spiace dover dirtelo, ma ti tocca fare un viaggio in America e chiedere al primo americano che passa se il signor WW BUSH sia o meno cattolico. Seconda cosa ti toccherà informarti cosa è il fondamentalismo cattolico e per terzo dovrai chiedere che cosa possono essere capaci di fare. Se hai a cuore la verità basta chiedere e informarsi.
Lupus, Bush mi pare sia CRISTIANO, ma non cattolica, probabilmente protestante di qualche genere.
Se anche fosse cattolico,la sostanza non cambia.
Non ho bisogno di viaggiare per capire la differenza.
Sappi che nessun fondamentalista cattolico sarebbe così idiota e fanatico da dirottare un aereo contro un grattacielo.
Nessun fondamentalista cattolico si scaglierebbe in mezzo a un gruppo di turisti con un mitragliatore sparando all'impazzata.
Nessun fondamentalista cattolico si imbottirebbe di tritolo facendosi esplodere nel mezzo di un mercato.
Nessun fondamentalista cattolico si butterebbe nella clandestinità, vivendo nelle grotte e lanciando proclami terroristici contro i paesi arabi.
Nessun fondamentalista cattolico rapirebbe e decapiterebbe ostaggi stranieri.
Nessun fondamentalista cattolico minacerebbe di cancellare Israele dalla carta geografica.
Nessun fondamentalista cattolico negherebbe l'Olocausto.
Nessun fondamentalista cattolico si scaglierebbe con un autobomba contro un hotel.
Nessun fondamentalista cattolica si farebbe esplodere su un treno.
Capito la differenza? E sottile, ma guardando bene cmq si nota.
Nessun fondamentalista cattolico rapirebbe e decapiterebbe ostaggi stranieri.
==> nemmeno gli altri fondamentalisti, lo fa solo il mossad
Nessun fondamentalista cattolico minacerebbe di cancellare Israele dalla carta geografica.
===> nemmeno gli altri solo un fondamentalista israeliano vuole veramente cancellare israele dalla carta geografica
Onebloger : ???????
Ma che dici? Mi pare proprio che il mossad non c'entri assolutamente nulla. Quelli sono terroristi islamici, lo ripeto, molto, ma molto, molto diversi dai fondamentalisti cattolici.
Questo lo dici tu mio caro. I fatti dicono altro ... e anche se non ci crederai è così... vedere il fosforo bianco sui civili iracheni!
Ma che c'entra il fosforo?
Quella è una cosa che non c'entra assolutamente nulla, è diverso, quelli sono militari non fondamentalisti cattolici!
Non riesco a decidere se sia più stupido spiegare i piloti americani con il "fondamentalismo cattolico", o se sia più stupido ritenere che i "fondamentalisti cattolici" siano tutti sante e brave persone che mai farebbero male a una mosca.
Proprio, non riesco a stabilire una graduatoria delle scemenze. Meno male che nessuna delle due ha grande attinenza con il tema...
In effetti, di questo passo il povero Kaiser non potrà capirci nulla. (K: non sono sarcastico)
x il kaiser
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=2190
il 'ragazzino' impazza !
Per Uprada:
non sono un esperto di costruzioni, non sono un ingegnere, sono solamente un fisico. E credevo di averla qualche conoscenza di fisica, ma magari mi sbaglio.
E nella mia stupidità, mi ricordavo che in qualche corsetto del primo anno mi avevano insegnato che un materiale sottoposto ad una pressione ha una temperatura di fusione piu' bassa rispetto al valore nominale ad 1 atm.
Poi che le twin towers fossero progettate considerando questi fattori, di come fosse distribuito il peso, ecc. non so nulla e ti ringrazio per avermelo chiarito.
Si, certo, sono tutti visionari che inventano favolette. Nessuna prova per ogni cosa. Tutto quello che vi pare.
Raccomando una lettura interessante prima di ridicolizzare e dire che è tutto impossibile.
www.gwu.edu/~nsarchiv
Ci sono riassunti e le scansioni dei documenti che provano quanto detto.
Magari scoprite chi è e cosa ha fatto nella sua vita Jhon Negroponte, oppure rileggetevi la storia del golfo del Tonkino alla luce dei documenti resi disponibili dal Freedom of Information Act...
Documentatevi un po' e poi guardandovi allo specchio contate fino a dieci e ripetete che è tutto impossibile.
Buona lettura.
in tutta questa vicenda avede steso tutti l'oblio su un FATTO:
dopo l'11 settembre una ondata globale di panico si e' abbattuta sulla societa': misteriosi terroristi mandavano pacchi di ANTRACE. bastava un po' di polverina bianca per far chiamare gli artificeri, l'esercito, la portezione civile chimica-nuclerare-batteriologica... e in tutto il mondo! i telegionali non parlavano d'altro. il congresso americano fu fatto evacquare per la prima volta nella sua storia....
poi si e' scoperto che l'antrace proveniva da un laboratorio dei servizi segreti americani e
1) non sono piu' arrivati pacchi di antrace
2) nessun mezzo di informazione ha piu' ripreso la notizia.
3)nessuno e' stato incriminato ne' processato
questo e' piu' che sufficiente per capire CHI ha fatto cosa. sul PERCHE' basta riflettere un minuto senza preconcetti e indottrinamenti propagandistici.
Non sono un fisico, sono un ingegnere.
Un metallo sottoposto a pressione fonde a temperature più basse, ma soprattutto un metallo sottoposto a temperature elevate, anche se non di fusione, cede a pressioni più basse.
Scaldare le travi del WTC ridusse la loro capacità di sopportare il carico dei piani sovrastanti; questo, unito alle lesioni dovute all'impatto degli aerei, portò al collasso via via dei vari pilastri, che afflosciarono come burro uno dopo l'altro (con velocità ovviamente crescente man mano che la superficie portante efficace diminuiva).
La torre caduta per seconda risentì anche dell'onda d'urto e delle vibrazioni causate dal crollo della prima.
Il modo in cui crollarono le torri è perfettamente compatibile con un collasso strutturale dovuto agli incendi. Basta vedere i filmati per accorgersi che i piani non cedettero in maniera omogenea (come avviene invece in caso di demolizioni controllate). Basta guardare le foto aeree del dopo catastrofe per vedere come l'area distrutta sia molto ampia, segno che i grattacieli si afflosciarono anche lateralmente.
Quello che può ingannare è la dimensione delle due torri del WTC, gigantesche, rispetto alle quali i cedimenti dei piani possono sembrare appiattiti (quindi "omogenei") e rispetto alle quali l'afflosciamento laterale può sembrare trascurabile.
Mi ricordo benissimo cosa stessi facendo la mattina dell'undici settembre 2001. Fui raggiunto da una telefonata che mi informava del primo aereo; ascoltai via radio la notizia del secondo aereo. Vidi in televisione le immagini in diretta dei grattacieli in preda alle fiamme, ma ancora in piedi.
Mi ricordo le conclusioni che trassi prima ancora che le torri crollassero:
1. "Può essere solo un attentato" (nei primi minuti si pensò potesse trattarsi di un incidente);
2. "Potrebbe essere stata Al Caida" (mi ricordavo della bomba messa negli anni '90);
3. "Se non spengono gli incendi alla svelta quei grattacieli verranno giù di sicuro" (vista la quantità di carburante che potevano avere a bordo aerei così grandi, appena decollati).
4. "Speriamo che evacuino l'area e non mandino dentro le squadre di emergenza"...
Sono un profeta? O la dinamica degli eventi è non solo credibile (senza bisogno di spiegarli con "cariche esplosive") ma era perfino prevedibile?...
danjar:
1- ti consiglio vivamente di documentarti molto bene prima di fare dichiarazioni perentorie.
La bomba degli anni '90 sfondo gran parte del basamento della torre senza farla cadere e si tratto di "esplosivo", che visto che sei un fisico, dovresti sapere anche tu che produce molto più calore del kerosene.
Se vuoi dati scientifici e ricerche serie ti consiglio di leggerti sia la ricerca indipendente di
http://911research.wtc7.net/
che credo possa soddisfare ogni tua domanda specifica
ma soprattutto di leggere il rapporto della commissione ufficiale con tanto di analisi scientifiche sull'acciaio delle torri.
Certo dimostrano che è "possibile" che tutto sia andato come ci hanno detto ma non ci spiegano le strane traccie chimiche di solfuro torvate nell'acciaio "perchè dovevano spiegare come era possibile il crollo a causa dell'impatto" e non come ci si aspetterebbe da una commissione scietifica "perchè sono crollate"
2- Dammi retta prova a leggere i documenti con cui il segretario di stato americano comunica al presidente che è tutto pronto per l'attentato al golfo del tonkino, oppure i comunicati UFFICIALI con cui Negroponte comunica al presidente che l'addestramento dei contras nei campi di addestramento in Honduras procede secondo i piani e come comunica i resoconti dell'attività di questi ultimi in territorio Nicaraguegno...
Fai uno sforzo e scoprirai che gli "angeli difensori degli oppressi" siano stai molto spesso arteifici di nefandezze degno del soviet supremo o del terzo reich.
Dopo aver letto tutto per benino, confrotnalo con le versioni ufficiali dell'epoca e poi, come ho già detto, se riesci, guardati allo specchio, conta fino a dieci e prova a ripetere che è tutto spiegato dalla commissione ufficiale.
Per carità, sei liberissimo di credere quello che ti pare, ma liquidare con superficialità quanto detto da altri è quantomeno poco saggio.
Caro Lestaat, ti ringrazio di cuore per la risposta che mi da modo di chiarire alcuni punti.
1. La bomba degli anni '90 causò un'esplosione molto più piccola. Oltre alla natura chimica e all'esplodibilità del combustibile conta molto anche la quantità!
2. Chi diavolo sono gli "angeli difensori degli oppressi"? L'attuale amministrazione USA fa schifo, è a mio parere mandante di crimini internazionali e contro l'umanità. Non so se gli attentati dell'Undici Settembre siano spiegati dalla "versione ufficiale" (visti gli "autori" propenderei per il no, anche se mi rendo conto che in assenza di approfondimenti il mio è un pregiudizio); comunque non posso "ripetere" qualcosa che non ho mai detto.
Quello di cui sono ragionevolmente convinto (posso sbagliare, per carità) è che la versione gomblottista della demolizione e dei piloti suicidi americani stia in piedi molto meno della versione ufficiale; quest'ultima è probabilmente in parte falsa o "reticente", forse è estesamente falsa, ma almeno è più intelligente...
"dà" modo [...]
danjar:
coma avrai compreso non siamo daccordo su alcune cose ma quantomeno il dato di fondo lo concordiamo.
Lasciami dire però che secondo me pecchi un po' di superficialità nel giudicare perchè non stiamo parlando di un gruppetto di folli complottisti visionari ma di una grossa massa di gente che comprende scienziati seri che parlano con cognizione di causa.
Ripeto il consiglio di leggere attentamente il rapporto ufficiale e constatare direttamente li quanto viene detto riguardo reiterate e volute omissioni, e leggere altrettanto attentamente le critiche di carattere scientifico fatte dal 911 research.
Come ho ripetuto già due volte non sarebbe la prima volta che il governo americano (bada bene che ho detto governo e non un generico "americani") compie un attentato a proprio danno per ottenere poi un guadagno.
Detto questo ti faccio notare che tutto il moviento per la verità sull'11 settembre non ha come scopo il dimostrare che è un auto-attentato ma ha sempre avuto come fine il dimostrare che ci hanno raccontato una balla spaziale.
Molto spesso però è chi sostiene la verità ufficiale che VUOLE una spiegazione alternativa perchè dicono che "altrimenti non può essere negata la versioen ufficiale".
Chiaro che l'ipotesi di auto-attentato è e resta una ipotesi ed è altrettanto chiaro che NON è possibile dimostrarla ma credo oramai che è altrettanto dimostrabile ormai che la versione ufficiale non sta in piedi.
Una mia considerazione personale però la devo fare:
la versione ufficiale non sta in piedi
il governo americano ha già fatto quello di cui io l'accuso
il gruppetto di vermi che sta attorno a Bush è l'entità che più ci ha guadagnato in termini sia economici che di potere da quanto è successo.
il cover-up su quel maledetto martedì ha richiesto interventi importanti da parte del potere.
Comprenderai che l'ipotesi di autoattentato non è poi così assurda no?
Quindi ti chiedo solo una gentilezza, non trattare chi lo dice come fosse un pirlotto credulone perchè non è così, è un punto di vista che ha un suo grosso fondamento.
Be', se ho trattato qualcuno da "pirlotto credulone" mi scuso a prescindere.
L'ipotesi dell'auto-attentato continua però a sembrarmi assurda: in questo caso l'operazione sarebbe stata troppo complicata e rischiosa.
Magari mi sbaglio, questo è senz'altro possibile.
non dimentichiamo che a genova, in quelle giornate del 2001, tra l'ilarita' generale furono istallate delle postazioni contraeree americane e fu proibito ai voli di linea di atterrare e decollare da genova.
fu detto che si temeva che degli attentatori potessero prendere dei boeing e schiantarsi sul presidente americano. la cosa parve talmente assurda che tutti ridemmo di gusto.
evidentemente c'era chi sapeva cose che noi non sapevamo. e che continuiamo a non sapere. ma possiamo immaginare.
danjar:
mi piacerebbe però andare in fondo alla questione.
Perchè pensi sia assurda?
Dici troppo complicata?
Non richiede poi troppi complici sai?
Le ipotesi sarebero molteplici:
una organizzazione terroristica i cui vertici sono sotti il controllo dei servizi segreti (bastano 3 o 4 elementi in fondo), un paio di ufficiali dell'FBI che depistano le indagini consapevolmente oppure con la convinzione che sia meglio interropere per non intralciare la Cia (come sembrerebbe dato che alcuni ufficiali FBI hanno intentato un processo proprio per i depistaggi subiti) e siamo a 6 o 7 persone, per l'esercito magari due generali già sul libro paga per le consulenze alla lockheed o alla boeing o meglio della halliburton e la cricca di Bush, in tutto una ventina massimo di persone che hanno guadagnato miliardi di dollari in cambio.
Poi con l'arte del "politically correct" l'influenza dei proprietari dei media mainstream a spingere nella direzione giusta.
Ti ripeto di andarti a leggere tutta la documentazione sulla strage del golfo del tonkino e vedrai che non c'è niente di così assurdo, magari anche un ripassino su Negroponte o su come hanno rovesciato Mossadek...
E' stato molto più difficile coprire fino all'ultimo lo scandalo enron che quello che è successo quel giorno credimi.
"o se sia più stupido ritenere che i "fondamentalisti cattolici" siano tutti sante e brave persone che mai farebbero male a una mosca."
Danjar,non saranno tutti così, ma è fuori di ogni ragionevole dubbio che i fondamentalisti cattolici sono tutta un'altra cosa rispetto a quelli musulmani. Un paragone, anche alla lontana, non è neanche pensabile.
"Troppo complicato" minare le torri per demolirle. Per quello servirebbero duemila persone, non venti, il che rende "assurda" l'ipotesi.
Non parlavo delle altre teorie di complotto; la possibilità che Bin Laden (se poi esiste) fosse (sia) in realtà guidato da Washington mi sembra remota ma non è certo incredibile.
"Remota" perché continuo a pensare che "l'influenza dei proprietari dei media mainstream a spingere nella direzione giusta" sia da sola sufficiente a propagandare praticamente qualunque cosa, sulla base di "incidenti" più limitati, senza bisogno di mettersi a scherzare con il fuoco.
Kaiser ti riferisci a quelli che sparano ai medici abortisti oppure ai personaggi allucinanti che orbitano intorno a Bush che chiedono al governo di ammazzare capi di stato stranieri, oppure ancora dei Militia Christi o dei responsabili dei massacri in Jugoslavia (Ustasha)...
Giusto per un po' di chiarezza.
danjar:
beh se è solo per questo motivo mi sembra un po' pochino.
Beh, un gruppo di militari convinti di farlo per questioni di sicurezza nazionale, con l'ordine di non dire niente dopo l'11/9 per evitare "inutili dubbi" non è così assurdo.
Considerato che per "evitare inutili dubbi" Cheney, dopo aver confermato che l'identita dei dirottatori è effettivamente ancora oggi sconosciuta e che i nomi dati erano solo ipotesi plausibili, ha affermato che hanno pensato di non divulgare i dubbi sulle identità per non "alimentare la propaganda anti-americana".
Parole sue...
Mah...vabbe
Grazie per avermi spiegato meglio il tuo pensiero e per la cortesia dimostrata. Bye
@lestaat bentornato !
"Grazie per avermi spiegato meglio il tuo pensiero e per la cortesia dimostrata." (Lestaat.)
È stato un piacere! :-)
E' inutile insistere.Non li convincerai mai amico mio.
Quella che era la loro speranza e' ormai diventata la loro idea.
E cioe' che gli USA siano malvagi,oppressori,delinquenti e beceri come la loro Grande Madre Sovietica crollata sotto il soffiare della liberta'.
Gli USA potrebbero anche sconfiggere tutti i mali del mondo ma per questi comunistelli-addolorati senza piu' alcun riferimento(o meglio con il proprio riferimento ideologico crollato e sepolto),essi sarebbero ancora il Male dell'umanita'...
...comunistelli-addolorati...
giulio ma di cosa ti fai?
PER KAISER: secondo te i soldati sono esseri lasciati a se stessi in guerra, oppure eseguono ordini ? E gli ordini da chi arrivano ? Sai chi è il capo ? che ingenuo!
Leestat, il fondamentalismo cattolico è tutto un'altra cosa. C'è stato un fondamentalismo cattolico, anche violento. Ai tempi delle crociate e dell'inquisizione però, roba finita 400 anni fa. C'è stata poi la piccola parentesi degli ustascia, ma quelle erano pur sempre azioni di guerra e repressione non terrorismo.
Il fondamentalismo islamico invece è drammaticamente attuale, pericoloso e assolutamente inconcepibile.
La differenza fondamentale sta nelle cose che ho elencato qualche post sopra : un cattolica non dirotta aerei, non si fa esplodere, ecc. e ha tutte queste ne aggiungerei una : un cattolico non emette condanne a morte contro gli scrittori. Rushdie ha su di sè una fatwa, Dan Brown no.
Un cattolico non uccide un regista che fa un film di denuncia contro certe pratiche religiose. Ron Howard è vivo, Theo Van Gogh no.
Soprattutto, un cattolico non arriva ad un livello tale da assaltare ambasciate di paesi stranieri che pubblicano una vignetta satirica contro Gesù Cristo.
Spero sia ben chiaro che c'è una differenza ABISSALE fra i due fondamentalismi, e fare un paragone fra le due cose è estremamente offensivo per un cattolico, e non è neanche lontanamente immaginabile.
"C'è stata poi la piccola parentesi degli ustascia, ma quelle erano pur sempre azioni di guerra e repressione non terrorismo". Non è vero. gli ustascia erano dei criminali. le chiese le usarono per fucilare la gente che non si convertiva al cattolicesimo. furono in tutto e per tutto fascisti e collaborazionisti. altro che "piccola parentesi".
Carolina
Criminali, come i nazi-fascisti, ma non terroristi. E cmq per piccola parentesi intendevo dire che sono state azioni svoltesi in un certo periodo di tempo in uno spazio ristretto.
Le azioni criminali dei fondamentalisti islamici invece, colpiscono tutto il mondo e durano ancora oggi!
"Criminali,come i nazi-fascisti, ma non terroristi"
una volta che sono morta ammazzata non faccio tanta distinzione .
secondo te kaiser il terrorista non è in guerra ?
i crimini di guerra universalmente noti sono meno brutti di un attentato terroristico ?
hai una scala tua particolare nella classificazione di un crimine?
Kaiser. un milione e mezzo di persone sterminate in tre anni, fra 1941 e 1944. in un fazzoletto di terra. t'immagini.
Carolina
E voi state ancora lì a rispondergli? Nonostante tutte le cose rivoltanti che scrive? Provate a rileggere le aberrazioni scritte qui sui "musulmani" e i "cattolici", altrove sugli ebrei, altrove ancora sugli omosessuali. Solo per limitarsi ad oggi (senno dobbiamo tirare in ballo gli zingari eccetera eccetera.)
Razzista e fascista come al solito, trollante al punto giusto. Non dategli da mangiare!
Danjar : ???? Ti sfido a trovarmi UNA SOLA, E DICO UNA SOLA discussione in cui abbia mai detto qualcosa contro gli ebrei. Questa proprio non esiste. Non cercare di attribuirmi cose false. Io sono assolutamente pro-Israele, a differenza di voi di sinistra.
Omosessuali? Non ho mai detto niente di "razzista", come dici tu, sugli omosessuali. Non mi permetterai mai,io non sono nessuno per permettermi di giudicare una categoria di umanità intera. Non inventiamoci cazzate.
Semmai, ho contestato qualcosa come le adozioni gay e simili, che sono un libero pensiero. Non ho mai offeso nessuno, IO. E poi non sono stato l'unico a fare certe critiche.
Carolina : 1 milione e mezzo?? Non esageriamo, secondo le fonti più attendibili sono al massimo 600.000. Il che non rende tanto meno atroci questi crimini,pero mettiamo le giuste cifre.
Antonella : si, c'è una distinzione fra i crimini, secondo me. Se vuoi posso fare una disquisizione intera su questa cosa,c'è ne sarebbe da parlare un bel pò, anche se potrei scadere nell'OT,e poi magari la faccio domani, ora è tardi.
Kaiser:
Fai tutte le distinzioni che vuoi, dammi tutti i numeri che vuoi, ma i bigotti, gli oppressori, gli sfruttatori, e gli integralisti sono una razza trasversale e deviata di qualunque religione. Qualsiasi tentativo di distinguere tra gli uni e gli altri è un esercizio che mostra una tendenza xenofoba e un sentimento di superiorità che è sempre pericoloso e che spesso denota un qualche problema relazionale con il mondo.
Senza offesa Kaiser, è semplicemente quello che penso. Tra l'altro vista la strada che stai prendendo credo sia molto più saggio concludere questo scambio di idee prima che degeneri.
Bye.
1 milione e mezzo?? Non esageriamo, secondo le fonti più attendibili sono al massimo 600.000. Il che non rende tanto meno atroci questi crimini,pero mettiamo le giuste cifre.
Postato da Kaiser Mercoledì 07 Giugno 2006 alle 0:50
Beh, detto da uno che quando c'è da parlare di morti del comunismo (vedi i morti di Tito) le cifre le fa lievitare...
Ma quali sono le fonti serie di Kaiser, nessuno lo sa.
Comunque gli ustascia erano criminali genocidi ultracattolici (mai sentito parlare del frate francescano "Fratello Morte") sponsorizzati dall'Italia di Mussolini già dagli anni trenta.
come al solito arriva il kaiser
e svia il discorso dalle torri
agli ustascia, ai nazi e tutta quella gentaglia che lui rimpiange
voto per bannarlo:
e' un inutile provocatore:
e' come uno stronzo sugli spaghetti
Il problema con Kaiser è che gli rispondono pure...
Wanax, veramente io le fonti te le ho date, in quella discussione apposita. Non sono ovviamente mie ricerche, sono tutte cose scritte sulla pagine di Wikipedia dedicata a Tito.
Se non ti basta, ci sono altre fonti che denotano l'inumana ferocia di questo dittatore, che ha fatto moltissimi morti.
Tonii : come al solito i tuoi post partono da conclusioni assurde e fuori dal mondo. Io non riampango nessun ustascia e nessun nazi.
Non sono io che svio il discorso, io finora ho parlato sempre delle torri, gli ustascia li ha ricacciati Carolina, mi pare, sull'onda di qualcun altro che ha ricacciato il fondamentalismo cattolico.
Qua mi pare che l'unico provocatore sei tu, guardati i tuoi abominevoli post su Blumarine e quello sul prete morto caduto nella botola. Quelle cose dovrebbero fare di te vero candidato per il ban. Ma qui sembrano pensarla diversamente.
Danjar : perchè non dovrebbero rsipondermi? Secondo il tuo assurdo ragionamento qua dobbiamo andare tutti d'accordo, e si dovrebbe rispondere solo a chi si allinea al pensiero comune?
Kaiser sei l'apoteosi del "girafrittate". Ce l'hanno tutti con te, brutti cattivi!!
Che vuoi fare, dall'alto della nostra elevatissima civiltà ci possiamo permettere giudizi molto chiari riguardo l'ignominia dell'integralismo islamico e di quanto noi al contrario siamo i portatori di una società evoluta e democratica.
Come diceva un saggio "siamo portatori SANI di democrazia", a noi non fa male, però l'attacchiamo a tutti ovviamente, siamo un "ARSENALE di democrazia".
Complimenti per la lucidità e l'acume dell'analisi portata.
Bravo
Leestat, io rigiro la frittata? Che c'è l'hanno tutti con me è vero, perchè io ho un idea diversa, e certe persone non possono fare a meno di darmi addosso con insulti peraltro senza alcun fondamento, tanto per il gusto di farlo.
"una volta che sono morta ammazzata non faccio tanta distinzione ."
Antonella, questo frase potevi risparmiartela, perchè involontariamente mi hai dato ragione e hai contraddetto tutti quanti su una discussione che qui innumerevoli volte io ho affrontato : vale a dire cosa rende la Shoah peggiore di altri stermini.
Sostanzialmente, quello che io (ma anche altri) sostenevo era che cmq, un morto è un morto, alla fine non fa differenza il motivo o l'organizzazione che c'è dietro. I miei avversari invece contestavano questa cosa, e va bene, mettiamo che sia così.
Ora però questa tua frase cambia tutto : giustamente, come dici tu, una volta che uno è morto,che sta a fare differenza se lo hanno ucciso per un progetto di pulizia etnica o per combattere la "controrivoluzione"? Vorrei vedere adesso se siete in grado di rispondere senza insultare.
"Criminali, come i nazi-fascisti, ma non terroristi"
io ho risposto a questo , non al resto .
e sto ancora aspettando la tua scala criminale .
ps estrapolare una frase da un contesto e usarla per tutt'altro scopo se non è da troll è sicuramente da girafrittate , senza dubbio .
non ci provare più con me , potrei ritirare la petizione anti-ban .
Ok, però poi voglio vedere se sei in grado di rispondere a quel mio post delle 18:22. Per rispondere intendo ovviamente risposta argomentata, non insulti.
Allora : i terroristi islamici sono nella cima assoluta della classifica criminale di tutti i tempi. Sono il massimo dell'orrore, lo scempio, un insulto all'umanità. Le loro azioni sono qualcosa di cosi riprovevole che persino gli altri "criminali" potrebbero esserne disgustati.
Vedi, se prendiamo come esempio le più grandi azioni criminali della storia, ci rendiamo conto di ciò.
I militi delle SS, per quanto brutali, insensibili, per quanto potessero essere accecati da un odio così feroce, che non li faceva fermare davanti a nulla, neanche all'esecuzione di bambini, per quanto nutrissero il più profondo disprezzo per la vita degli altri, avevano un minimo valore,un qualcosa di umano.
Questa cosa è il rispetto per la propria vita. Per quanto fossero mosse da un odio fanatico senza precedenti, le SS non arrivavano a tal punto da sacrificare la propria vita pur di uccidere. Non mi risulta ci fossero militi SS che si sono fatte saltare in mezzo ad un gruppo di ebrei. Insomma, per loro la purezza razziale e lo sterminio degli ebrei erano una ragione di vita,ma non a tal punto da uccidersi per questo.
Lo stesso si può dire per i militanti dell'NKVD staliniano, o per gli khmer rossi : per quanto mossi da fanatismo politico, per quanto non si facessero il benchè minimo scrupolo nell'annientare milioni di persone, nel cancellare parti intere delle proprie nazioni, non arrivarono mai a immolarsi pur di sterminare più gente possibile. Almeno alla propria vita ci tenevano.
I terroristi islamici no. Qello che fanno è disumano, questi non hanno neanche il rispetto della propria vita. Sono disposti a morire, pur di uccidere, pur di massacrare gli "infedeli"!! Questo è veramente il massimo. Gli attentatori suicidi si imbottiscono di tritolo,e poi addirittura si mettono addosso dei chiodi, per essere sicuri di uccidere più persone possibli, e per fare ciò si piazzano in luoghi più affollati possibili.
Questa è davvero il massimo. Che razza di persone sono, persone che sono mosse da un odio così feroce,così radicale, così fanatico, che pur di UCCIDERE,pur di massacrare più gente possibile sono addirittura disposti a morire!! Ma ci rendiamo conto? Che senso hanno queste azioni? Praticamente lo scopo dei terroristi è la MORTE, nient'altro. Vogliono uccidere più persone possibili, e la cosa più grave è che queste persone non c'entrano nulla con quelli che loro considerano i loro mortali nemici, gli USA e l'Occidente in generale.
PS Per evitare i soliti prevedibili insulti premetto che quello che ho detto si riferisce ai TERRORISTI islamici, non ai musulmani in generale, ci mancherebbe.
Non esiste il premio pernacchia d'oro?
x l'ingegner denjar
A pressioni di molte volte superiori alla pressione di schiacciamento l'acciaio potrebbe diminuire la temperatura di fusione. Di quanti gradi sui 1530 necessari?
Si è mai visto fondere l'acciaio a colpi di maglio?
Mi pare che tu ti stia arrampicando vistosamente sugli specchi per difendere una tesi precostituita.
Infatti: "Se non spengono gli incendi alla svelta quei grattacieli verranno giù di sicuro".
Avevi avuto notizia in precedenza di qualche grattacelo in acciaio venuto giù a causa di un incendio?
A me risulta ci siano stati lo tre casi in tutto il mondo: wrc 1, wtc 2 e wtc 3 e tutti e 3 - miracolo! - il 9 di settembre del 2001.
Se permetti vorrei farti una domanda: chi è stato il tuo docente di "Scienza delle Costruzioni"?
Leggi bene Uprada, ho parlato della diminuzione, con l'aumento della temperatura, della capacità dei metalli di resistere ai carichi[1]. Per l'esattezza, il modulo di elasticità (longitudinale) diminuisce al crescere della temperatura[2].
Ammetto di avere accettato un po' acriticamente, en passant, l'idea della diminuzione della temperatura di fusione con la pressione (idea che comunque continua a sembrarmi ragionevole[3]); l'ho fatto soprattutto perché questo non è il fenomeno guida nel caso studiato: per quanto la temperatura di fusione possa diminuire con la pressione l'effetto non sarà molto marcato per le pressioni di esercizio in una costruzione.
Non si è mai visto fondere l'acciaio a colpi di maglio e comunque, se ciò accadesse, sarebbe per l'apporto di calore dovuto agli urti e non alla pressione (le pressioni non si "sommano" tra un colpo e l'altro). A meno che il maglio abbia le dimensioni di un asteroide, per cui basta un colpo solo...
Avevo conoscenza di costruzioni in cemento armato crollate a causa di un incendio, per perdita di resistenza longitudinale dei ferri annegati nel cemento, a causa della temperatura. Le travi di acciaio nude non fanno differenza, sempre metallo è. Per quanto riguarda il WTC avevo anche un po' tirato ad indovinare, ovviamente; credo sia significativo che un fenomeno atteso si sia verificato, comunque nemmeno io lo ritengo determinante.
Rammenta comunque che il caso del WTC è unico: solo in quel caso è stata riversata tutta quella quantità di energia - dovuta al pieno carico di carburante di un grande aereo - in un incendio. Grattacieli di quelle dimensioni hanno sempre impianti antincendio in grado però (teoricamente) di fronteggiare solo il carico di incendio normalmente presente (a parte immagino un fattore di sicurezza), spegnendo le fiamme prima che le travi (che sono appositamente isolate) si scaldino troppo. Prevedono che a bruciare siano suppellettili, carta, altri materiali combustibili normalmente presenti; la quantità di energia contenuta nel carburante di un grande aereo e la velocità con cui si può sprigionare sono un altro paio di maniche, ovviamente. Non è quindi possibile riferirsi ad altri incendi come termine di paragone "assoluto".
L'effetto pericoloso del calore sull'acciaio è così marcato da rendere le strutture in cemento armato potenzialmente più pericolose, in caso di incendio, di quelle in legno! Se è vero che un edificio in legno, quando brucia, viene distrutto completamente, è anche vero che grosse travi in legno bruciano, in carenza di ossigeno, piuttosto lentamente (è l'effetto "ceppo nel caminetto"), mantenendo piuttosto a lungo la capacità di reggere il carico.
Al contrario gli edifici in cemento armato, quando bruciano, non vanno completamente distrutti. Tuttavia il metallo dei ferri perde le sue proprietà statiche abbastanza rapidamente (soprattutto se non ha un adeguato isolamento termico) e si possono verificare crolli nei punti più critici (già in partenza più sollecitati) della costruzione. Il risultato - contrariamente a quanto sarebbe suggerito dall'intuizione - è che il tempo disponibile per l'evacuazione in sicurezza può essere minore in un edificio in cemento rispetto ad un edificio con struttura in legno.
Chi non ci crede è pregato di chiedere lumi alla professoressa Paola Ronca del Politecnico di Milano, docente di Tecnica delle Costruzioni, esperta ed appassionata di costruzioni antiche in pietra e in legno (anche un po' fanatica del legno e bizzarra, ma simpatica!) Se sapete cercare trovate il suo indirizzo e-mail sul sito del Politecnico di Milano.
(Richiamarsi ad un'autorità "superiore" in una disputa scientifica è in generale un malcostume - se non un grave vizio di fondo - visto che ciò che conta sono gli argomenti, non chi li dice. Nel caso della prof.ssa Ronca faccio tuttavia un'eccezione, visto che la mia disquisizione sul diverso comportamento di legno e acciaio deriva da quel poco che ho imparato da lei e soprattutto dalla fiducia nella sua competenza ed esperienza in materia.)
Last but not least vi consiglio di dare un'occhiata a questo messaggio in un'altra discussione sull'argomento. Spiega più o meno quello che sto dicendo, ma molto meglio...
NOTE
[1] Potete scaricare (.pdf da 1.663 kB) dal sito della 4 emme un rapporto del 2004 su prove di carico effettuate sulle travi di un capannone, interessato da un incendio in provincia di Mantova. Vi invito a fissare la vostra attenzione sulle due tabelle alle pagine 12 e 13, dove sono riportate le "frecce" (spostamenti) di due travi identiche, una non interessata dall'incendio e l'altra sì; potrete constatare con i vostri occhi come la seconda presenti spostamenti maggiori della prima per la maggior parte dei carichi sulla maggior parte dei sensori, questo nonostante le prove siano state fatte (ovviamente) a materiale ormai freddo.
[2] Vedere questo progetto di ricerca (.pdf da 3.820 kB) del German Group dell'International Deep Drawing Research Group e dello Steel Institute VDEh di Düsseldorf. A pagina 7, in figura 7, è raffigurata la dipendenza dalla temperatura del modulo di elasticità di venti diversi gradi di acciaio. La diminuzione del modulo di elasticità (della "resistenza del materiale") è mediamente del 5% circa - quindi già significativa - passando da 23°C (T ambiente) a 100°C (ancora solo la T di cottura della pastasciutta, per chi non lo sapesse...)
[3] "Ragionevole" perché la fusione consiste nel passaggio dallo stato cristallino metallico a uno stato amorfo e quindi liquido, con rottura di legami chimici, attraverso apporto di energia; una maggiore pressione comporta, anche intuitivamente, una maggiore "sollecitazione" (ammesso che si possa usare questo termine a scala atomica) dei legami chimici, riducendo la quantità di calore necessaria per romperli (a scala atomica anche il calore è energia meccanica).
POST SCRIPTUM:
Ulteriori consulenze saranno concesse solo a pagamento; soprattutto se chi chiede lo fa accusando gli altri di "arrampicarsi sugli specchi", sottointende l'altrui malafede e chiusura mentale, chiede le altrui referenze (senza dare le proprie), non sa leggere quello che ho già scritto, sa poco dell'argomento, non sa nulla dei casi incidentali storici pertinenti.
danjar:
le do un caloroso consiglio, si documenti bene perchè a dire che le cose non tornano non sono un branco di imbecilli rintronati ma uno stuolo di ricercatori universitari.
Le consiglio un'ottima lettura
911research.wtc7.net
dove scoprirà ad esempio che c'è una massiccia presenza di zolfo sia nell'acciaio delle strutture che nelle polveri che hanno coperto Manatthan, e persino nel rapporto della commissione ufficiale vengono richieste dai periti ulteriori analisi per capire cosa è accaduto, dato che la commissione ha ben pensato di non indagare ulteriormente sulla questione non sapremo mai il motivo per cui l'acciaio non si è soltanto indebolito ma è stato corroso da zolfo e ossido di ferro.
Un qualsiasi perito con un po' di cervello non può non notare che l'accoppiamento zolfo-ossido di ferro è chiaro sintomo della presenza di esplosivi.
Badi bene che non si tratta di piccole tracce ma di zolfo come componente maggioritaria delle polveri e quasi uniformemente in tutto l'acciaio.
Altrettanto volontariamente non spiegato è la presenza di acciaio, non indebolito, ma FUSO come parte maggioritaria nelle macerie del WTC.
Senza salire in cattedra quindi, sappia che le cose sono ben più complicate di come lei, incolpevolmente, le ha presentate probabilmente per ignoranza di alcuni fatti.
Si documenti, è sempre buona cosa no?
PS
Le faccio notare poi che il WTC nel 1973, quindi prima di 5 opere di rinforzo, ha subito un incendio che prese 10 interi piani tra il 9° e il 19°, bruciando per 4 ore senza nessun effetto pancake, o come negli anni novanta fu devastata una porzione di circa 1/4 della base della struttura con una bomba senza che la torre perdesse il minimo di resistenza.
Converra poi che in sistemi complessi è possibile dimostrare facilmente quasi qualsiasi ipotesi data la mole di dati dal quale pescare a piacimento e potendo trascurarne altri.
Le ricordo che già ci dimostrarono che nel golfo del Tonkino furono attaccati dai vietnamiti, eppure oggi sappiamo dai loro stessi documenti che è stato organizzato dall'NSA.
Lestaat, possiamo (continuare a) darci del tu? :-)
Sono d'accordo che documentarsi sia una buona cosa e non pretendo di conoscere la meccanica del crollo dei grattacieli del WTC.
Non ho analizzato - non credo di essere in grado di analizzare - tutte le critiche secondo le quali "le cose non tornano": se avessi molto tempo a disposizione potrei anche mettermi ad approfondire la questione, ma non ne ho. Rimarrò con il dubbio, credo.
Non ho la più pallida idea circa l'affidabilità dei dettagli tecnici della "spiegazione ufficiale"; non so nemmeno quali siano tali dettagli; non difendo affatto tali dettagli. Non critico "a prescindere" ogni possibile spiegazione tecnica alternativa. Non critico i dubbi in merito alla presenza di zolfo, che tu citi.
Non accetto però che si dica "è impossibile che l'incidente degli aerei abbia causato - da solo - il crollo", visto che è perfettamente possibile e plausibile che sia andata così.
Se l'ipotesi del mero cedimento strutturale è messa in dubbio da altri indizi, come magari possono essere la presenza di zolfo o altre anomalie, trovo giusto che se ne discuta e si indaghi senza preconcetti (non ne ho il tempo ma qualcun altro, probabilmente anche più preparato, lo farà). Quello su cui non concordo è che l'ipotesi del mero cedimento strutturale sia dichiarata infondata in se stessa.
Non sto difendendo alcuna tesi (né precostituita, né d'altro genere); sto difendendo alcuni fatti e conoscenze "comuni" in merito al comportamento dei metalli da costruzione alle temperature cui si può arrivare in un incendio.
Conosco i miei limiti e modestamente non intendo andare oltre.
Ti ho dato del lei non per sembrare distaccato ma per sincera intenzione di essere educato.
Mi dispiace che forse questo ha dato un tono al mio post un po' acido a quanto pare, beh, non volevo.
Sul fatto che sia possibile il semplice cedimento strutturale.....beh, è certo possibile ma altamente improbabile dato che per la natura stessa del progetto la quantità di coincidenze che dovevano capitare (e che secondo la versione ufficiale sono capitate) è veramente troppo alta te lo assicuro.
Per questo seppur "possibile" non è affatto plausibile dato che per essere tale deve essere la conclusione più semplice e indiscutibile.
Ma questo è giusto per fare il pelo alle parole. :)
Ripeto che non volevo essere scortese, era un invito vero a leggere bene tutta la documentazione disponibile sia ufficiale che non.
Troppe volte lo scienziato di turno si affretta a spiegare che è tutto logico e possibile. La storia ci insegna che molto spesso è vero il contrario no?
Un saluto.
buttiamo la notizia nel calderone...
AL ZARQAWI E' MORTO. E' STATO UCCISO
IN UN ATTACCO AEREO CONGIUNTO USA-IRAQ A BAQUBA
http://www.ansa.it/main/notizie/fdg/200606081120244934/200606081120244934.html
e siccome si parla di CIA:
Voli Cia: coinvolta l'Italia e altri 13 stati europei.
http://www.ansa.it/main/notizie/awnplus/topnews/news/2006-06-07_1071614.html
Ma no, Lestaat, non sei stato né acido né scortese! :-)
danjar,
Ma allora come si spiega il fumo nero che esce dalle torri e, soprattutto, come si spiegano le persone che si affacciano dagli squarci provocati dagli aerei per non parlare delle testimonianze delle persone che sono scese dall'edificio passando per i piani coinvolti dall impatto? (http://luogocomune.net/site/modules/911/911/wtc1e2/wtcfro.jpg e http://luogocomune.net/site/modules/911/911/wtc1e2/womano.jpg)
Un altra cosa,
Per fare il cemento armato in genere si usano dei tondini di ferro, mentre nelle 2 torri del WTC sono state usate delle travi in acciaio. (http://luogocomune.net/site/modules/xcgal/displayimage.php?pid=49&album=lastup&cat=4&pos=0)
Non apriamo poi il discorso sul WTC7 dove non e' stato registrato nessun incendio di grosse dimensioni e non e' neanche stato colpito da un quasivoglia aereoplano.
Personalmente non ho nessuna teoria su quello che successe veramente quel giorno, ma credo che le teorie di un autoattentato (o che vedono comunque un coinvolgimento di servizi segreti deviati) siano sicuramente piu' credibili della versione ufficiale.
Ciao,
Stefano
P.S.
Per la consulenza famo a credito?
Oh, la notizia di Zarqawi arriva a fagiolo, era proprio quello di cui parlavo, antonella.
Come ha detto Bush : "giustizia è fatta".
Già, ora l'Iraq è più libero. Cmq, concordo con Kaiser per l'analisi del scala criminale di qualche commento sopra. I terroristi islamici sono al top
ma ste cazzate le pensate davvero???
mi viene il dubbio che ci stiate pigliando per il culo e che in realta' siate due mattacchioni.
non potete DAVVERO essere cosi' cretini: non e' umano essere babbuini fino in fondo.
si tonii le pensano davvero .
Kaiser ho cercato di risponderti ma non ci riesco proprio leggo ste cose e mi passa la fantasia :
"Questa cosa è il rispetto per la propria vita. Per quanto fossero mosse da un odio fanatico senza precedenti, le SS non arrivavano a tal punto da sacrificare la propria vita pur di uccidere."
"che sta a fare differenza se lo hanno ucciso per un progetto di pulizia etnica o per combattere la "controrivoluzione"? "
Antonella, ti ricordo che quella storia del motivo per cui si viene uccisi era in risposta ad una cosa che TU hai detto,mi pare ti stai contraddicendo.
anto: vedi che ti sta pijando per il culo?!!!
non POSSONO essere cosi'.
c'e' un limite anche al degrado neuronale, dai
Tonii, io non prendo per il culo nessuno. Guarda il tuo di degrado
Eh, vernavideo, non ho una risposta per tutte le tue domande.
Posso fare solo qualche ipotesi. Lasciamo perdere i pagamenti, visto che quello che scrivo qui sotto non vale poi così tanto (considerali "pensieri in libertà").
Da neofita del colore dei gas di combustione direi che, per quanto ne so, il fumo nero è tipico di praticamente tutte le combustioni non controllate, soprattutto se coinvolgono idrocarburi, avvengono in carenza di ossigeno e coinvolgono molta polvere inerte (trasportata dall'aria calda).
Le foto delle persone che si sporgono dagli squarci sono impressionanti, ma (evidentemente) compatibili con il fatto che degli aerei pieni di carburante si fossero appena schiantati sui grattacieli; semplicemente perché è successo! Forse alcuni pezzi hanno perforato la struttura in punti distanti dal carburante (è possibile che quelle foto inquadrino zone distanti dal punto di impatto della fusoliera?).
Forse anche (la maggior parte de) il cherosene è colato verso il basso prima di incendiarsi... Boh. Mi ricordo due palle di fuoco al momento dell'impatto e sono stupito che a quei piani ci potesse essere qualcuno ancora vivo. Forse discese dai piani superiori dopo la catastrofe e si trovò bloccato proprio dal cherosene incendiato che era colato ai piani inferiori.
Per fare il cemento armato si usano tondini di acciaio (detti anche "ferri" ma non "di ferro"); comunque il discorso sull'influenza della temperatura sulla resistenza vale - ovviamente in misura diversa - per qualsiasi metallo.
Mi pare che il WTC7 sia stato colpito da una quantità impressionante di frammenti delle prime due torri e mi risulta che ci fossero estesi incendi al suo interno; inoltre risentì sicuramente delle vibrazioni e dell'onda d'urto derivanti dai crolli precedenti. Se poi tutto questo bastasse a farlo crollare, non lo so.
L'idea di cui ho sentito parlare - che sia stato distrutto per cancellare qualche archivio CIA - mi sembra degna della peggiore parodia di 007... Perché minare un palazzo invece di distruggere i documenti? E se nel crollo migliaia di fogli se ne fossero andati svolazzando per mezza Manhattan? Ammesso che quest'ultima cosa non sia successa davvero...
Infine, accidenti, per fare un auto-attentato non sarebbe stato più semplice "etero-guidare" qualche gruppo terrorista, in modo da dirottare due aerei sui grattacieli, invece di mobilitare un battaglione di guastatori?
Nel primo caso ci sarebbero solo testimonianze incerte e qualche documento secretato; le persone direttamente coinvolte sarebbero morte e quelle coinvolte indirettamente molte meno...
Non riesco proprio a capire perché si debba andare a cercare dell'esplosivo, cosa che riesce solo a rendere meno credibile la teoria del complotto.
Quasi quasi mi viene il sospetto che il gomblottismo sia segretamente foraggiato da Bush... Mah.
"...dal punto di impatto della fusoliera..." (danjar, cioè io stesso me...)
O per meglio dire "dal punto di impatto dell'aereo". Non vorrei aver dato l'impressione di pensare che i serbatoi siano nella fusoliera (sono nelle ali).
x l'ingegner denjar
Mi ricorderò della tua consulenza nel caso avessi bisogno di un perito tecnico di parte in qualche causa giudiziaria. In quei casi, infatti, il compito dell'ingegnere perito tecnico di parte non consiste nel cercare e dimostrare la verità, ma esclusivamente quello di evidenziare tutti quegli aspetti del problema che potrebbero far propendere il giudizio a favore di chi lo paga.
È quello che stai facendo in questo momento, ma non è quello di cui né io né gli altri lettori abbiamo bisogno. Anche questo ruolo di perito tecnico "di parte", però, occorre saperlo fare perché non è detto che il giudice, per quanto digiuno di conoscenze che vadano al di là dei fatti giuridici, non è detto che le beva proprio tutte.
Una che non è proponibile è la storia (da me definita "arrampicata sugli specchi") dell'acciaio che fonde a temperature più basse per effetto di una non meglio quantizzata pressione.
Forse anche un non ingegnere può sapere che nella laminazione a caldo l'acciaio, preriscaldato oltre i 1.000 °C (e, quindi, molto al di sopra delle temperature dell'acciaio per effetto del fuoco di kerosene nelle T. Towers) viene sottoposto alla massima pressione possibile, oltre la quale si schiaccia e si dilata in tutte le direzioni. Eppure non fonde.
L'altra è quella de "La torre caduta per seconda risentì anche dell'onda d'urto e delle vibrazioni causate dal crollo della prima." E della terza, che è caduta 9 ore dopo, presumibilmente per effetto delle vibrazioni e dell'onda d'urto causate delle prime due. C'è da meravigliarsi che a Manhattan non ne sia venuta giù una quarta, stressata dalle cadute della prima, della seconda e della terza. Andando avanti così avrebbe dovuto venire giù tutta New York. Crolli "per simpatia": mi piacerebbe sentire come si esprime nel merito la chiarissima professoressa Paola Ronca.
Anch'io avevo conoscenza di costruzioni in cemento armato parzialmente crollate per incendi, ma la differenza con le costruzioni in acciaio è radicale, in quanto il cedimento delle travi in cemento armato non avviene, come credi tu, "per perdita di resistenza longitudinale dei ferri annegati nel cemento". Questo è l'unico punto su cui ho riconosciuto la piena ragione di Bruno Marolo, quando cita l'ingegner Vincent Dunn, autore di un libro di testo sul crollo degli edifici in fiamme: «Non ho mai visto acciaio fuso in un incendio, ma ho visto molte strutture di acciaio distorte. Con la dilatazione termica, il cemento intorno all'acciaio si frantuma e l'edificio crolla». Infatti a temperature di molto superiori all'ordinario (~ 250°C) il coefficente di dilatazione dell'acciaio e del cemento si differenzano in modo tale da causare il distacco del cemento dal tondino e la sua frantumazione. Peccato soltanto che nè le T. Towers, né il wtc 7 fossero in cemento armato, e che il povero Marolo straparla senza manco sapere di che casa tratta.
Interessante lo studio tedesco. A spanne: 0,1 GPa di diminuizione del modulo di elasticità per ogni grado K in aumento sopra i 27° C. A 250 °C 22,3 GPa in meno sui ~ 220 ai 27°C. Allora? 10% in meno? E tu vedi già l'acciaio "come il burro"? Senza contare che il modulo di elasticità non può diminuire di colpo, ma per gradi. Ai piani degli incendi, quindi, le colonne caricate di punta (ma incastrare agli estremi) avranno aumentato la componente anelastica delle loro flessioni e per effetto dalla maggiorazione dell'elongazione a sforzo si saranno flesse in maniera anomala e visibile ben prima di raggiungere lo snervamento. Ma nessuno ha visto i piani interessati dagli incendi schiacciarsi per effetto del peso dei piani superiori. Anzi le fotografie mostrano chiaramente gli spezzoni di trave non snervati, ma tagliati di netto, alla fiamma, con sbavature di metallo fuso.
Molto interessante il rinvio al polst http://gamesurf.tiscali.it/forum/showpost.php?s=c0c43a6f2cf450c78ebb44ed853747b9&p=437713&postcount=19 .
Dovrebbero leggerlo tutti quale esmpio smaccato di ragionamento intellettualmente disonesto. Poichè Busch e sodali hanno dichiarato che le Torri sono venute giù per il fuoco applicato dagli aerei del complotto islamico, ed a Busch occorre credere, l'autore del post ne deduce che all'interno delle Torri si sono raggiunte temperature dell'ordine dei 5000°C. Poiché con il kerosene in atmosfera, e in ambiente confinato, ciò è riconosciuto non essere possibile, allora inventa delle cretinate (ripeto "cretinate" e non arrampicamenti sugli specchi) quali i così detti "effetto stufa" e "calderone o piscina di kerosene"!
Da scompisciarsi dalle risa.
Al signor Marolo, che NON ha fatto il suo dovere di giornalista, risponderei con parole prese in prestito da Giulietto Chiesa:
"Non voglio convincere qualcuno della giustezza di una tesi che, per altro, io non ho voluto neppure annunciare. Questo dovrebbe essere il compito di una informazione indipendente. Sollevare dubbi, cercare la verita'. Non lo fa quasi piu'. Perche' e' condizionata, censurata, autocensurata, conformista, vile."
Marolo descrive infatti le cosiddette tesi alternative sull'11/9 in modo superficiale e non informato, e tentando maldestramente di refutare le tesi dei *complottisti* tirando in ballo leggende metropolitane come quella degli ebrei che non sarebbero andati al lavoro la mattina dell'attentato (una stupidaggine che nemmeno il più imbecille dei paranoici neonazisti ormai rivendica). Evita invece di toccare le incongruenze più vistose, non si sa se per pavidità (ma è in buona compagnia, a quanto pare) o per pigrizia (un'articolessa al giorno d'oggi non la si nega a nessuno, ben altro è cercare documentazione e visionare ore di filmati).
Dopotutto, Uprada, ti rispondo ancora; questo tuo secondo messaggio è molto più serio del precedente. Peccato solo per i toni, che non sono migliorati (per questi ultimi, peggio per te).
Perché continui a ribattere alla faccenda della temperatura di fusione in dipendenza della pressione? Non è quello di cui ho parlato.
Bella la battuta sui crolli "per simpatia", davvero. Si suppone tuttavia che un edificio già lesionato possa venire danneggiato ulteriormente da un enorme crollo nelle vicinanze, i cui effetti a breve raggio sono paragonabili a quelli di un sisma (di cui ovviamente non sono in grado di valutare la magnitudo). Edifici intatti possono invece mantenere la propria integrità.
Se vuoi sapere l'opinione della professoressa Ronca contattala pure, ti ho dato gli estremi per farlo.
Non mi è chiaro quale sia il meccanismo da te descritto per la frantumazione del cemento armato. Comunque dubito "assai" che possa trattarsi dell'effetto della dilatazione trasversale dei tondini, che in termini assoluti è forzatamente modesta, data il diametro limitato; visto anche che il cemento resiste molto bene alla compressione.
Ma forse parli della componente longitudinale della dilatazione? Non "frantumerebbe" il cemento ma slegherebbe il sistema portando alla rottura delle travi dalla parte in trazione. Bisognerebbe in questo caso però anche capire a che temperatura gli sforzi siano tali da vincere l'adesione tra ferri e cemento (aspetto non trascurabile sul quale anzi si basa il funzionamento stesso del cemento armato). I ferri annegati nel cemento possono scaldarsi senza allungarsi, basta che aumentino gli sforzi di compressione al loro interno (e di conseguenza quelli sulla superficie di contatto con il cemento).
Immagino che i due effetti possano piuttosto combinarsi, visto che una dilatazione trasversale anche modesta potrebbe effettivamente portare alla formazione di piccole cricche nel cemento attorno ai tondini, compromettendo drasticamente l'adesione dei due materiali.
A dire il vero va tenuto conto anche del fatto che i ferri sono piegati alle estremità delle travi e quindi ancorati. Anche qualora si distaccassero dal cemento non dovrebbero comunque perdere tanto velocemente la capacità di sostenere gli sforzi di trazione, che già reggono in condizioni normali; dovrebbero sfilarsi dalle zone di ancoraggio alle estremità delle travi... Mi sembra comunque che l'insieme sia in effetti possibile.
Peccato solo che - qualunque essa sia - la mia conoscenza dei meccanismi di rottura per calore delle travi in cemento armato sia (in questo caso) irrilevante; sappiamo tutti che il WTC non era in cemento armato.
Per quanto riguarda le conseguenze sulla stabilità delle torri, date dalla diminuzione del modulo di elasticità, dovresti considerare che l'edificio era comunque già danneggiato, quindi le travi sopravvissute, anche ammesso che fossero integre, dovevano sopportare un carico maggiore del previsto.
Dovresti considerare che il problema maggiore si è presentato per le travi nelle zone più calde, che si trovavano a T senz'altro molto maggiori dei 250°C che (non so perché) citi (credo che la temperatura fosse un tanticchia più alta di quella della brace di una sigaretta...)
"10% a spanne"? Ammettendo (sbagliando) che E dipenda da T in maniera lineare, se ti vanno bene 800°C come T massima ipotizzabile, stiamo parlando di una diminuzione attorno agli 85-90 GPa, cioé del 40%. Dato poi che E(T) decresce più che linearmente con T possiamo parlare di una diminuzione di E maggiore del 40%.
Dovresti considerare che, venendo a mancare alcune delle strutture, il sistema dei carichi si era sicuramente sbilanciato già molto prima del crollo, sottoponendo le travi (verticali) rimanenti, oltre che ai carichi di punta, a carichi di taglio che non erano progettate per sopportare.
Infine consideriamo che i punti più caldi dovevano essere verso il centro della struttura - dove sono andati a finire aerei e carburante e dove la possibilità di disperdere calore era minore.
Possiamo quindi benissimo immaginare che le prime travi che hanno ceduto, seppure "non di colpo" non siano state viste da nessuno perché non visibili. (Parlo naturalmente di testimoni esterni, visto che l'ambiente di cui stiamo parlando era internamente a 800°C.)
Una volta che l'edificio avesse iniziato a crollare poi, le travi rimanenti - per quanto ancora in sé resistenti - non avrebbero potuto che cedere rapidamente (proprio "come burro") sotto un carico di molto superiore a quello per cui erano state progettate. Tra l'altro il cedimento per carico di punta ha proprio la caratteristica di essere improvviso.
Non ho visto le fotografie delle travi tagliate di netto, alla fiamma. Quindi la NSA non ha minato il WTC, l'hanno tagliato con il laser? :-)
Vabbe', scusa la battuta. Sei sicuro che le travi di cui hai visto le foto non siano state tagliate dopo il crollo, dalle squadre che operavano sulle macerie?
Per quanto riguarda il post che avevo indicato rilevo che è composto da due interventi che vengono accostati (tra l'altro per essere poi contestati).
Mentre il primo parla di "5000 gradi" (Celsius? Fahrenheit?) e di "fusione" delle travi, il secondo parla di carico di punta e di "scorrimento a caldo", citando temperature di 500°C (tra l'altro in un esempio, non dando stime per il WTC). Io mi riferivo al secondo, ma in effetti non ero stato chiaro.
POST SCRIPTA:
1. I Kelvin non sono "gradi". In quanto unità SI non appartengono a una "scala di misurazione" (come i Celsius, per dire). Sono "Kelvin" e basta.
2. Non sto a ripeterti, Uprada, che non sto affatto difendendo la "versione ufficiale". Se ancora non l'hai capito sei oltre ogni mia velleità esplicativa.
3. TinyURL è tuo amico.
4. La cosa che ho trovato più divertente del tuo ultimo messaggio è (davvero!) il riferimento al mio valore come "perito di parte"; soprattutto quando finisci per dire - immagino involontariamente - che evidenzio "tutti quegli aspetti del problema che potrebbero far propendere il giudizio" a favore di chi mi paga.
Certo, come no, sono sul libro paga della Casa Bianca. Non sapevi che la CIA tiene da tempo sott'occhio OMB?... :-D
danjar,
>
Io non lo farei cosi intelligente...:-)
Tornando in topic,
A parte che mi ricordo benissimo (come quasi tutti noi immagino) che non fecero evacuare le persone dai 2 WTC in quanto i pompieri dichiararono che stavano domando gli incendi (e anzi spedirono altri pompieri per soccorrere eventuali feriti nei piani coinvolti), oltre le foto dipersone vive negli squarci (http://www.indicius.it/11_settembre/inferno_11_settembre.htm) causati dall'impatto, ci sono le testimonianze di superstiti che sono scesi a piedi dal punto di impatto.
Per quanto riguarda il WTC7, sono stati osservati solo piccoli incendi:http://911research.wtc7.net/wtc/analysis/wtc7/demolition.html
Niente, quindi quello che possa giustificare il collassamento totale dell edificio in 7 secondi
Filmati:
http://luogocomune.net/site/modules/911/modules/911/video/wtc7-1.wmv
http://luogocomune.net/site/modules/911/modules/911/video/wtc7-2.wmv
Riguardo ai motivi, ho gia' detto che si possono fare solo ipotesi, e, nel campo delle ipotesi, ammettendo quella di un autoattentato (o comunque con la complicita' attiva o passiva di servizi segreti deviati), non mi sembra fantascientifica l'ipotesi di far sparire documenti scomodi (nel WTC7 c'era anche un ufficio della CIA), una ciliegina sulla torta nelle menti contorte di quegli animali che hanno concepito una cosa del genere (americani o arabi che fossero).
Di tutta questa storia, l'unica teoria vermante fantascientifica mi sembra la teoria ufficiale (http://www.9-11commission.gov/report/index.htm): solo dopo averla letta ho cominciato a dare un po' piu di credito alle teorie "gomblottiste"
Ciao,
Stefano
X ing. danjar
Constato che stai più attento, la precisione nei tuoi post aumenta e me ne compiaccio.
Il tuo ultimo chiama molte risposte, che eludo, almeno per il momento, perché non voglio perdere la focalizzazione sul comportamento delle strutture metalliche al fuoco. Sei ingegnere, forse specializzato in elettronica, ma comunque un interlocutore da valorizzare su questo argomento.
La “arrampicata sugli specchi” della temperatura di fusione dell’acciaio che in pratica verrebbe men che dimezzata per effetto di pressioni comunque inferiori a quelle dello schiacciamento non è tua, ma di Mario “fisico e non ingegnere”. Mi meraviglio che tu, ingegnere (e non fisico), non ne abbia preso immediatamente e nettamente le distanze. In mancanza delle mie osservazioni i tuo silenzio sarebbe stato un avvallo.
Terremoto. Dovresti sapere che le strutture in cemento armato vanno bene per edifici antisismici, che riescono a sopportare anche i terremoti del grado massimo. Quelle in acciaio, se proprio la terra non gli si apre sotto e non li inghiotte, ne sono immuni. Anche il paragonare il crollo della wtc 2, che è venuta giù incoerente, sbriciolatasi in aria, ad un terremoto mi pare una forzatura, comunque aspetto che mi indichi a quale grado della scala Mercalli corrisponderebbe.
Altri intervenuti ti hanno consigliato di informarti presso siti ricchi di dati e di informazioni sulle torri al wtc ed al loro crollo e mi pare di capire che te ne sei già giovato. Tuttavia constato che ti vengono a mancare dati fondamentali.
Non tutte le strutture portanti dei tre edifici sono state danneggiate meccanicamente in modo uguale. Il terzo edificio a venire giù non è stato nemmeno toccato dagli aerei. Tu ritieni sia “stato colpito da una quantità impressionante di frammenti delle prime due torri”. Indubbiamente le esplosioni che abbiamo constatato sulle prime 2 torri hanno scagliato grosse parti in acciaio in direzione orizzontale per molti metri, fino a poter raggiungere la wtc 7, tuttavia il complesso di danni alla struttura non è nemmeno paragonabile a quella di due Boeing che colpiscono le Torri.
Anche in quest’ultimo caso, però, non si può genericamente parlare di “edifici lesionati”. Solo nel primo edificio centrato l’aereo (ed i suoi motori, le uniche parti di una certa consistenza) hanno colpito il nucleo centrale delle colonne portanti dell’edificio, mentre nel secondo impatto l’aereo ha danneggiato esclusivamente l’involucro esterno dell’edificio ed i piani. Il motore di destra è stato lanciato in strada fino a Murray street. Il muso della fusoliera è uscito integro dall’edificio, prima di prendere fuoco.
Eppure proprio l’edificio che ha subito meno danni meccanici è quello che ha ceduto per primo! Vedi bene che anche questa semplice constatazione ridimensiona radicalmente l’attendibilità delle ipotesi che vai sostenendo.
Anche gli incendi non sono paragonabili tra di loro. Quello del terzo edificio, con minimi danni meccanici, è quello più contenuto. Alimentato solo da moquette, faldoni, mobili d’ufficio. Qualcuno dice anche qualche canestro di gasolio per gruppi emergenza. Di obiettivo c’è che almeno un lato dell’edificio era privo di fiamme e questo è già sufficiente a provare la limitatezza dell’incendio. Dei primi due, investiti da aerei con le ali piene di kerosene, la quantità di carburante che ha alimentato l’incendio non è la stessa, ma quella del secondo è all’incirca la metà. Nel secondo impatto, infatti, dove la struttura portante non è stata nemmeno toccata, la metà del carburante portata dall’aereo, quella dell’ala di destra, si è riversata tutta in aria, all’esterno dell’edificio, e lì è bruciata tutta, molto rapidamente, prima di toccare terra.
Nel secondo edificio i danni dell’impatto, sia meccanici che dovuto al fuoco, furono talmente limitati che diverse persone che stavano al di sopra del punto colpito, poterono mettersi in salvo scendendo le scale di emergenza, passando attraverso il piani colpiti senza per questo arrostire.
Eppure, ti ripeto, è stata proprio la torre che ha subito meno danni che è collassata per prima.
Questa semplice constatazione dovrebbe suggerirti che né l’impatto né l’incendio siano state le cause del crollo, perché altrimenti non sarebbe possibile che dove i danni furono inferiori il cedimento si è verificato prima.
Ti prego di prestare attenzione ed a distinguere tra la temperatura della fiamma, la temperatura dell’ambiente e la temperatura del metallo della struttura.
Se la combustione del kerosene in un bruciatore, con sufficiente apporto di ossigeno, non supera i 860 °C di temperatura, in quel caso asfittico, con grande produzione di fumo denso e nero, quindi limitata all’idrogeno, senza la combustione del carbonio e con la perdita in aria di tutte le calorie derivanti dall’ossidazione del carbonio, è sicuramente ben più bassa. Più bassa ancora è la temperatura dell’ambiente, che da quella fiamma veniva riscaldato. Visto la brevità del tempo in cui alle fiamme è stato concesso di svilupparsi dubito che quella temperatura abbia mai superato i 600 °C. Questo in qualche punto soltanto, forse anche vicino a qualche colonna portante, ma sicuramente non su tutto il paiano. Le foto delle persone che si affacciano dai punti in cui l’aereo è entrato dimostrano che almeno in quel puntola temperatura ambiente non superava i 50 °C, anche se un po’ più in là, sullo stesso piano, potesse essere anche a temperature di molto superiori.
Ancora diversa è la temperatura della massa metallica, che sicuramente non poteva che essere ancora inferiore. Qui devi tenere conto che l’acciaio è un conduttore di calore e che la massa d’acciaio delle T. Towers era enorme. I calcolo, noto il dato numerico della massa, non è complicato, ma anche ad occhio capisci l’enormità delle calorie necessarie per elevare anche di solo una frazione di grado quella massa. Tenuto conto della combustione parziale del kerosene, capisci che la quantità da bruciare per portare la struttura agli 800 °C che ipotizzi supera quella di un aereo di quel genere anche al momento del decollo.
Giustamente mi puoi osservare che non ti interessa che tutto l’acciaio della struttura raggiunga quella temperatura, ma solo quello dei piani investiti, da dove è iniziato il crollo. Sicuramente un gradiente di temperatura ci sarà stato, ma basso dico io, molto basso, quanto più basso quanto più lenta era la combustione, quanto più differita nel tempo la liberazione delle calorie che ne deriva.
La thermite, per contro, liberando non solo un elevato numero di calorie per peso, le libera in un tempo quasi istantaneo per cui è possibile su alcune superifici limitate elevare la temperatura ben al di sopra del 25 ° - 30°C ordinari fin oltre la temperatura di fusione, lasciando, in un primo momento, il resto della massa a temperatura ambiente.
Per una combustione lenta, anzi, lentissima, come quella delle T.Towers, non poteva scaldare un punto a 800 °C senza che in tutto il resto dell’edificio l’acciaio innalzasse la propria temperatura di diverse centinaia di gradi. La lentezza della combustione, poi, ha favorito ed esaltato un’altra caratteristica della struttura in acciaio, che è quella di disperdere nell’ambiente circostante il calore. Nell’aria, nell’acqua del sistema automatico antincendio e nel sottosuolo. Quantità enormi, anche con un bassissimo gradiente di temperatura tra acciaio ed ambiente, data l’enormità delle superficie di scambio termico.
Ho detto che ai piani dell’impatto l’acciaio non deve aver superato i 250 °C. Non ho fatto un calcolo per verificare la quantità oraria necessaria per mantenere in un punto quella temperatura in una struttura d’acciaio di quelle dimensioni e di quelle capacità di dispersione con un combustibile, però, che abbia un potere calorifico inferiore pari alla metà del kerosene. Senza tenere conto che nella Torre colpita dopo, ma prima a crollare, l’incendio era sul punto di essere domato dai pompieri che, in base alla loro esperienza, fidavano sull’incrollabilità delle strutture in acciaio.
Però qualcuno potrebbe aver fatto una termografia e non mi meraviglierei di esserci andato vicino.
Non hai visto fotografie di travi tagliate di netto? Vedi questa: http://xoomer.alice.it/911_subito/Immy11settembre/evidenza_esplosivi.JPG
Effettivamente, se me le avessi mostrate appoggiate ad un bancone di officina, avrei detto che sono state tagliate alla fiamma. Messe così, in cima ad una montagna di rottami mi domando come ci hanno fatto ad arrivare lassù delle travi evidentemente tagliate alla fiamma. Ce ne sono altre in giro, di foto di travi ben allineate a terra e tagliate alla fiamma. Mi dirai che hanno usata il cannello. Ok. Ma per quelle in cima alla montagna di rottami, forse, invece che il cannello è stata usata la thermite.
In ogni caso: se in grado di indirizzarmi all'immagine di qualche trave snervata? Neanche una? Come mai?
Uprada, anche il tuo intervento chiama tantissime questioni...
Forse avrò il tempo di occuparmene e di cercare delle risposte, tuttavia non nego che il tuo ultimo messaggio sia convincente.
Piuttosto che continuare il nostro dibattito, visto che non ho i mezzi e il tempo per scendere maggiormente in profondità, ti invito invece a contattare Paolo Attivissimo, che da tempo conduce indagini sulla vicenda dell'Undici Settembre. Ha raccolto molti più dati di me ed è sicuramente più in grado di me di dare ai tuoi argomenti la rilevanza che meritano. Ti indirizzo a lui perché mi fido della sua onestà, ovviamente.
Mi hai fatto venire maggiori dubbi - almeno sul versante tecnico - in merito al fatto che un crollo per il solo effetto degli aerei sia stato o meno possibile. Questa è una buona cosa (mi piacciono i dubbi!)
Non farò ulteriori indagini ma continuerò probabilmente a leggere qualcosa sulle indagini fatte da altri; qui mi fermo a quanto già scritto: chi vuole saperne di più farebbe comunque bene a leggere qualcosa di più organizzato di un lungo thread su OMB.
Infine noto con piacere che i tuoi toni sono migliorati parecchio, Uprada, sono felice per questo...
Mi sembrava di essere stato chiaro su quello che è il ruolo dei periti di parte. Essendo di parte e pagati dalla parte devono fare gli interessi di quella evidenziando (in modo decente, però) tutti gli aspetti del propblema che favoriscono chi li paga.
"denjar" hai capito che alludessi al fatto che non tutti i partecipanti ai forum, quando si tratti di argomenti interessanti gli USA, sono genuini, ma sono, invece, dei partecipanti "professionali", incoraggiati dai dollari del National Endowment for Democracy. Questi esistono e non mi interessa affatto se sei nel gruppo. Mi interessa solo che faccia dei ragionamenti logici e supportati da fatti condivisi.
Io stesso non nego (ma nemmeno affermo) che partecipo a forum in rete, ma con altro nick, in favore di altre tesi e che per questo non precepisca qualcosa.
Se uno crede fermamente alla versione del complotto islamico perché dovrebbe rifiutare quei dollari che sono a disposizione? Ma anche se uno non ci crede. Farà bene, comunque, a prendersi i dollari, salvo fare, poi, del volontariato, con altro nick, e mettere giù il doppio di post per la tesi opposta, ma con argomenti ben più solidi e più convincenti.
denjar se pensi di dover approfondire meglio l'argomento la rete non mancherà di darti spunti. Ma stai attento: è piena pure di notizie fasulle. Vedi qui coma la BBC ha messo in giro la fola delle T,Towers in "reinforced concrete": viai alle news/2/hi/science/nature/1579092.stm
Ho visto il sito di Paolo Attivissimo. Gli ho anche scritto (con altro nick), ma non ho avuto risposte. Non mi sembra ferrato di conoscenze tecniche. È ingegnere? Laureato al Politecnico di Zurigo?
Il vero problema, in questi casi, può essere meglio spiegato dalla poesia:
Ti stai sbagliando chi hai visto non è,
non è Francesca.
Lei è sempre a casa che aspetta me
non è Francesca.
Se c'era un uomo poi,
no, non può essere lei.
Come quell'altra è bionda, però
non è Francesca.
Era vestita di rosso, lo so,
ma non è Francesca.
Se era abbracciata poi,
no, non può essere lei.
Qui te la metto anche in musica:
http://www.innternet.de/~peter.patti/Battisti%20-%20NON%20e'%20FRANCESCA.mid
Quelli che si prodigano in 1001 modi per non escldere del tutto che Busch abbia ragione mi sembrano i cornuti che sono gli unici a non saperlo. E non lo sanno perchè non vogliono saperlo. Fanno ogni sforzo, anche al di là del ragionevole per scongiurare la consapevolezza i essere cornuti.
Se uno guarda ai film come “loose ch’ange” ( chi vuole può scaricarlo direttamente da http://nuke.pummarulella.org/LinkClick.aspx?link=http%3a%2f%2fwww.arcoiris.tv%2fmodules.php%3fname%3dDownloads%26d_op%3dgetit%26lid%3d4661%26ext%3d_big.wmv&tabid=194&mid=553) , o va su luogocomune, meglio ancora su http://www.serendipity.li/, senza pregiudizi, si rende conto che la versione ufficiale fa acqua da tutte le parti.
A me puzzò dall'inizio, da quando dissero che erano stati gli islamici dato che si era trovato il passaporto di uno degli attentatori.
ma come, in quell'inferno di fuoco, che ha minato la struttura di un grattacielo super corazzato,liquefatto ben tre scatole nere su quattro ( secondo la versione ufficiale, ma testimonianze di molti pompieri affermano che ne furono ritrovate tre),si riesce a salvare e addirittura ritrovare tra migliaia di tonnellate di macerie, un passaporto. Che per chi non lo sapesse è fatto di carta e alla temp fra 800 e 1500 gradi sviluppatasi per il kerosene, risulta una barzelletta.
Questa barzelletta fa il paio con quell'altra sull'aereo del Pentagono.
Per giustificare la mancanza di resti plausibili con l'incidente, la versione ufficiale sostiene che l'aereo, dato il violentissimo impatto e l'enorme calore dell'incendio, si è vaporizzato. Benissimo diamolo,o per certo. Come è possibile però che siano stati identificati praticamente tutti i morti dell'11 settembre.
Se gli incendi sono stati cosi violenti in entrambi i casi, come è stato possibile compiere le identificazioni, per giunta in pochi giorni?
Ed un altro mistero è come mai solo un 25 %, più o meno, ha chiesto l'indennizzo del fondo.
Voi ce le vedete le famiglie di oltre un centinaio di vittime che rinuncino ad indennizzi tra i 250 mila e il milione di $?
Controllate su http://xoomer.alice.it/911_subito/strane_liste.htm
Beh se credete a questo cose potreste credere anche agli asini che volano.
E se queste notizie sono vere, e lo sono perchè sono documentate in maniera ampia, mi pare ovvio chiedersi su quante altre cose abbiano mentito?
Perchè continuano a farlo, aspettando circa cinque anni per cacciare lo straccio di un filmato che è in rete da poche settimane dopo i fatti. se hanno tutte le prove che dicono di avere, perchè non ne hanno mai mostrata una?
Possibile che si possano far circolare tali dubbi , senza sentire il bisogno di semntire, per una fatto che ha cambiato la storia del mondo?
Io mi sono fatto un'idea della cosa (una mera ipotesi ovviamente):
a pilotare gli aerei non erano i 4 beduini che si addestravano con gli aereoplanini negli USA e la lista del presunto commando era fasulla, o meglio si trattava di piloti già esperti sotto falsa identità, piloti magari scappati da paesi ora alleati agli USA, tipo l'ex-URSS, e protetti da una rete di terrore islamica con infiltrazioni di altri paesi, cosa che non si può dire perchè avrebbe aizzato l'opinione pubblica americana contro stati ora "amici", ma non troppo.
Ovviamente la versione ufficiale ha accettato la lista degli attentatori perchè più comoda.
Vi consiglio di leggere Crono911.
Si scarica qui: www.aereimilitari/Crono911.pdf
e' in arrivo la nuova edizione, ma già questa è più che interessante.
Sulla nuova edizione, che uscirà ai primi di settembre, saranno integrati tutti gli elementi acquisiti dal 2004 al 2006, e sarà un vero manuale dell'11 settembre, con un lavoro accurato delle fonti.
Ovviamente, per chi crede alle teorie sulle cospirazioni, Crono911 non è il documento adatto.
Crono911 dice la verità, non le fantasie.
certo che c'è da restare a bocca aperta...!! siamo tutti presi x il culo... mi sa tanto che nella storia siamo stati presi in giro milioni di volte....
già dai tempi delle crociate... e poi chissà quante altre volte gli interessi ...$$$$$... hanno avuto la meglio sulla onestà e sulla serietà! ho idea che quasi tutta la nostra storia sia da rivedere!!!!
vuoi vedere che è falsa anche la storia del primo uomo sulla luna??? mandatemi qualche mail in proposito, ok?...grazie e ciao a tutti...
Credo che a suon di credere a quello che dicono gli altri si finisca per far errori come chi ha scritto queste boiate:
1: i grattacieli che cadono in perfetta verticale, io direi a chi deice simili str...di riguardarsi il filmato e soprattutto guardare intorno la gente e i pompieri come erano messi, credo che se fossero caduti IN VERTICALE così tanti danni per 3 isolati non li avrebbe fatti, complimenti per la bugia.
2: esiste un video che riguarda il pentagono che è stato messo a processo su Rai 3 dove i solite vecchietti comunisti hanno sparato la loro dicendo che non c'era nessun aereo, allora il primo detrito trovato davanti al pentagono era un pezzo d'ala troncato di netto in aria che a fatto si che che l'aereo perdesse ancora più quota di quella che stava già perdendo, grazie a ciò è finito contro la parte più esterna di una punta del pentagono. bravi per la seconda bugia.
3 tutti coloro che hanno questo grande coraggio e mi riferisco a molti esponenti di sinistra di dire certe cosa, prendete andate in piazza e provate a dirle...provate a sparlare su 3000 morti, e poi parlate di morti nazisti,di iraq, invece di inventarvi le cose su uno dei paesi che ci ha salvato il cu...nella seconda guerra mondiale mentre noi italiani "partigiani di m..." gli sparavamo contro, imparate a dire grazie e a smetterla di dare la colpa a qualcuno perchè cari vecchietti e cari partigiani i vostri accerrimi nemici TEDESCHI chi li ha fatti fuori eh???? 3 partigianispala patate...state in silenzio e bona con sti cortei in piazza scioperi e altre stronz..date una mano invece di parlare sempre...
Scusate l'intromissione: ho volato per 30 anni (ora in pensione), solo per dirvi che in Italia esistono 3 basi aeree: Rimini, Grossete e Sigonella da cui, in caso di allarme aereo il/i caccia decollano entro 180 secondi, ok? Se il trasponder sconpare e non rispondo alle chiamate radio l'allarme parte in AUTOMATICO dal controllo civile ai militari,ok? Questo nella nostra Italietta...Il NORAD che riesce a contarti i peli che hai sul culo fino a ben oltre l'Alaska.. non vede e non capisce una sega?
E per navigare dall'Ohaio indietro fino a New York hanno visto i segnali stradali a terra? Qualcuno sa come si naviga in IFR? Provare per credere! E la fretta con cui si sono liberati dei detriti delle Torri? L'aereo di Ustica (i rottami recuperati) sono rimasti per circa 25 anni in un aereoporto militare a disposizione dei giudici inquirenti... e purtroppo non si è saputo nulla di ciò che accadde quella notte..Ricordate che dissero subito che il radar di Catania non era attivo perchè in esercitazione (8 minuti, proprio quelli fatali)? Poi si scoprì che Ciampino aveva visto tutto...
Per chi crede nella verginità USA, ripensate a Pearl Harbour, l'incidente (ormai ufficiale) del golfo del Tonkino e via così... La loro cultura protestante li obbliga sempre a costruirsi scuse per agire. Dibattito aperto.