eh, c'è ben poco da stupirsi.
Eh, ma non vi va mai bene nulla! Uffa
da un conclave che vuoi che esca?
Non vedo cosa ci sia da stupirsi e scandalizzarsi: ad apertura del seminario cos'altro poteva essere utilizzato se non la 'velina' che Paolo Sircana ha fatto pervenire alla stampa, velina contenente il 'leit motiv' del seminario ?
Il Corriere della Sera l'ha addirittura citata come fonte.
Montanelli ha sicuramente molto e buoni motivi di rivoltarsi nella tomba, ma questo non mi sembra uno di quelli.
D'altra parte un seminario, che è stato voluto proprio allo scopo di evitare i tanti interventi (talvolta vaniloqui) dei neo-ministri sui temi del programma di governo, prima delle necessarie discussioni ed assunzioni di decisioni nel Consiglio dei ministri, non poteva certo avere inizio con un diluvio preliminare di dichiarazioni, a cominciare dallo stesso Presidente del Consiglio, il quale, non lo si dimentichi, ha molto opportunamente disdetto una sua partecipazione a 'Porta a Porta' (ha fatto benissimo, come ben sa il Presidente del Senato Marini che non riusciva a mascherare il suo imbarazzo per la ruffianeria di Bruno Vespa), pur apparendo tale partecipazione necessaria per bilanciare la precedente scandalosa puntata in cui Silvio Berlusconi poteva impazzare praticamente da solo, come al solito, senza contraddittorio.
Luigi Morsello: il punto non è il silenzio dei ministri. Quello è d'oro, e cerchiamo di godercelo finchè dura. Il punto è la totale assenza del giornalista negli articoli di corriere e repubblica. Fare informazione vuol dire anche commentare, spiegare, indirizzare.
Ho letto gli articoli: di fronte a dichiarazioni di questo tenore del ministro dell'economia chi, se non il "giornalista", dovrebbe spiegarci i motivi di questo stato delle cose?
Chi ha sbagliato? Cosa ha fatto di sbagliato? Quali sono le previsioni sui tagli futuri? Cosa ci toccheranno? Scuola? Pensioni? Sanità?
Capisci?
Se anche Corriere e Repubblica si limitano a fare i megafoni del governo, noi quando capiamo le cose? Certo: il Corriere non ha certo iniziato oggi. E Repubblica forse non aspettava altro...
Mauro, mi pare di aver letto che il Ministro dell'economia ha dichiarato che solo martedì la revisione dei conti pubblici sarà stata completata.
Prima di allora che spiegazioni si possono pretendere ?
Dal Corriere della Sera: «Padoa Schioppa intende prima finire l'analisi dei conti e poi ci farà sapere».
Da Repubblica: " All'apertura del summit è intervenuto anche il ministro dell'Economia, Tommaso Padoa Schioppa. Che - sempre secondo quanto riferito da Sircana - chiuderà la "due diligence" entro martedì, prima di partecipare all'Ecofin di Bruxelles. Il ministro ha ricordato gli impegni assunti dal governo (correzione strutturale del rapporto deficit-Pil di 1,6 punti in due anni, portare quel rapporto sotto il tetto del 3% nel 2007, scendere dello 0,5 ogni anno fino al pareggio) e ha ribadito che da luglio del 2005 l'Italia si trova nella procedura di deficit eccessivo."
Che altro si può pretendere oggi ?
Ad esempio chiedersi perchè tutte queste discrepanze fra le dichiarazioni di tremonti in campagna elettorale e la realtà dei fatti che sta venendo fuori?
Ad esempio far vedere che allora i nostri politici ci raccontano palle pur di portare a casa una manciata di voti in più? Oppure sputtanare tutti quelli che non hanno dato a tremonti dell'irresponsabile pur sapendo?
Due volte, fra l'altro: nel 2001 quando ha denunciato un buco nelle finanze che non c'era (prima palla), e nel 2006 quando invece ne ha coperto uno esistente (seconda). Ovviamente quello falso era opera del csx, quello vero e nascosto del cdx.
Chiedo troppo, con i dati che abbiamo ora a disposizione?
Mauro, ma queste domande vanno poste a Tremonti, non a Padoa Schioppa. Credo però che nessuno dei due, per differenti ed opposte ragioni, ti darebbe una risposta.
Luigi, perdonami, ma ci sei o ci fai?
Io sto cercando di parlare del compito di un giornalista, che vorrei diverso da quello di copia-incolla. Non serve sentire la voce di un ministro per scoprire la verità, che anzi, cerca sempre di celarla.
Il compito di un giornalista è, al contrario, prendere la frase (o balla) del ministro, e sbatterla di fronte ai lettori di fianco alla verità. Che si può già trovare: i dati ci sono.
Questo deve fare un giornalista!
Le interviste (a tremonti?) non ci faranno mai arrivare alla verità senza questo tipo di lavoro giornalistico.
Mauro, ti perdono, a quasi 70anni o ci sono o ci faccio: scegli tu.
Quanto al contenuto del tuo ultimo intervento mi trovi del tutto d'accordo.
Quanto ai due quotidiani x il Governo, si vede che non avevano altro da aggiungere se non dare la veramente magra notizia ricevuta.
Ho sentito le dichiarazioni di Paolo Sìrcana (così lo si pronuncia giusto il cognome !) nel tg1 e davvero non mi pare si potessero commentare più di tanto.
tutti bravi a sparare sui giornalisti eh?
vi ricordate della trave e della pagliuzza? (lo disse il marito di maria maddalena):
il portavoce di prodi si chiama silvio, non paolo.
ratafixa: giusto !
rotafixa: solo per Silvio neh !
Di una cosa sono sicurissimo: Montanelli non si gira nella tomba.
Come potrebbe? È stato cremato...
danjar, è una metafora !
Luigi, è una battuta!
:-)
dajar, l'avevo capito !
;-)))
Luigi, lo sapevo!
:-D
O.T.: danjar, ho provato a mandarti una mail ma non è stata consegnata.
Hai sbagliato ad indicare la tua mail o non ricordo più qualcosa ?