Venier, una peccatrice nel mirino?
di Roberto Brunelli
«Vatican connection» a Domenica In. È l’ultimo gioco estivo della Rai. Lo scenario: un direttore di rete particolarmente ricettivo alle suscettibilità ecclesiastiche, alti prelati - forse porporati, forse no - che dalle stanze segrete d’Oltretevere gli sussurrano qualche parolina nell’orecchio, una conduttrice cacciata perché non più gradita, un’altra, avvenente e già «star» di trasmissioni a sfondo religioso, che guarda caso ne prende il posto, la domenica televisiva degli italiani salvata con la somma benedizione del cielo. Contemporaneamente, nei corridoi di Viale Mazzini, manovre sotterranee di svariati schieramenti in guerra tra loro, agenti (non tanto segreti) sguinzagliati a dovere, avvocati in campo, sinanche le solite fibrillazioni politiche. Gli ingredienti dell’intrigo internazionale ci sono tutti.
Fiction, vero o falso... chi lo sa. Fatto sta che quello di Mara Venier cacciata dalla conduzione di Domenica In per opera del direttore di Rai1 Fabrizio Del Noce e a favore di Lorena Bianchetti, giovane ex animatrice di programmi religiosi, è un caso sempre più grosso, un caso che si gioca all’ombra delle manovre dei palinsesti della prossima stagione. Un po’ grottesco per la verità, con tratti comici, ma comunque emblematici di certi meccanismi interni al servizio pubblico italiano. Riassumiamo per i distratti. La Venier dice ai giornali di esser stata cacciata a) perché aveva condotto una serata pro-Veltroni, cosa ovviamente invisa al forzista Del Noce; b) perché aveva invitato in trasmissione Flavia Prodi, in epoca «pre-parcondicio», intervista poi bloccata dal medesimo Del Noce; c) e, forse, perché, come asserisce Del Noce, ci sarebbero state le famose pressioni vaticane. I maligni, di contro, dicono che sono tutte scuse, che il programma era brutto, gli ascolti bassi. Quella del Vaticano poi... già che c’era poteva tirare in ballo anche la Spectre.
Vediamo di capire meglio. È un fatto che fino a ieri sera Del Noce - che, come riferisce la Venier, avrebbe chiamato in causa, in colloquio con l’agente Lucio Presta, non meglio specificate pressioni vaticane - non ha smentito, né rettificato, né niente di niente. Sarebbe bastato un «sono affermazioni del tutto prive di fondamento» o qualcosa del genere. E invece, silenzio. Dalla Sala stampa del Vaticano, interpellata all’uopo, giunge solo un deciso «no comment».
Conferma invece Lucio Presta, manager di Mara: «Del Noce a me ha detto testualmente che la storia della rissa in diretta tra Pappalardo e Zequila (i due ex «famosi» si erano insultati e quasi aggrediti proprio nella parte del programma affidata alla Venier, ndr) l’aveva messo in forte imbarazzo col Vaticano, e che quindi Mara non poteva esser confermata». Aggiunge l’agente Presta: «È la prima volta che mi capita una cosa del genere. Io non so con chi Del Noce abbia rapporti. Una telefonata ci sarà stata. Tenderei a credere che sia solo un pretesto. Non fosse che...». Non fosse che? «Che per l’appunto al posto di Mara è stata scelta Lorena Bianchetti che ha condotto per anni A sua immagine, cioé una trasmissione a forte connotazione religiosa, e che la voce delle pressioni vaticane era già uscita, come indiscrezione, certo non per bocca mia... al paese mio due sospetti fanno una prova».
Nel frattempo, si muovono le correnti sotterranee. Su un giornale esce un pezzo che cita «ambienti vicini a Del Noce» (manco fosse il Quirinale...) che bolla «l’ultima sparata» come «un’assurdità». La verità sarebbe un’altra: Del Noce avrebbe cacciato Venier «perché non la guarda più nessuno». Il ragionamento: le fasce d’orario affidate a Giletti e a Baudo sono andate bene, quella a Venier male. È quella fascia che ha visto prevalere Maurizio Costanzo, su Canale 5, per cui... zac! La fazione «pro-Venier», invece, oltre che de j’accuse della Venier, riferisce delle reazioni arrabbiate dei consiglieri Rai Curzi e Rognoni: il primo promette di portare la questione al Cda e chiede che sia ascoltato Del Noce, il secondo dice che tutta la cosa gli pare «surreale». Venier, intanto, avrebbe già contattato i suoi legali.
Surreale, sì. Incredibile. Ma dice il deputato diessino Beppe Giulietti, che le cose in Rai le conosce bene, che quel che in un altro paese è inverosimile da noi non è detto che lo sia. «Limitamoci solo a quanto accade a Rai1. In un paese civile sarebbe stata folle anche solo l’idea di cacciare Biagi. In Italia è successo. In qualunque paese del mondo sarebbe inverosimile quello che è successo per esempio a Santoro mentre si continua a permettere a Vespa di fare quello che gli pare. In qualunque paese del mondo è impensabile chew un direttore di rete si “autosospenda” contro contro un programma come quello di Celentano. Da noi è successo. E allora diventa, in qualche modo, verosimile anche l’inverosimile». Aggiunge Giulietti: «Ovviamente non sappiamo cosa effettivamente sia avvenuto... E prendiamo l’ipotesi di un allontanamento a causa della conduzione di una serata per Veltroni: un fatto in linea con tante altre cose accadute su quella rete... ».
Intanto si veleggia verso il prossimo soleggiato futuro di Domenica In, grande italico contenitore dell’italica medietà: Massimo Giletti si fa schermo del suo «27% di share» e Pippo si limita a dire di del Noce «... il Vaticano? Son frasi che si dicono...». La destra si getta lancia in resta in favore di Del Noce. Giorgio Lainati, Forza Italia: «La sinistra vuole occupare militarmente la Rai». Chissà, magari passando per Porta Pia.
la venier andava cacciata molto prima, e non capisco perchè abbiano scelto proprio lei per la manifestazione di veltroni. una che entrava e usciva con la lecciso a palazzo chigi quando c'era berlusconi che c'entra con veltroni ?
Non v'è dubbio che c'è una dirigenza RAI che deve essere soggetta ad un ricambio.
Lo 'spoil System' esiste anche per loro !
Ad iniziare da Fabrizio del Noce, immemore di cotanto padre (Augusto Del Noce, filosofo -Pistoia 1910 - Roma 1989).
cristina, i conduttori televisivi non sono politici ma persone di spettacolo.
si Luigi, ma nel momento in cui ti presti ad una qualche manifestazione di parte significa che in qualche modo ne condividi i contenuti, vogliamo parlare della saluzzi che ha presentato per anni il "premio almirante"? ( solo in Italia si puo' dedicare un premio ad uno dei promotori delle leggi razziali e mandarlo pure nella tv di stato). la venier non va allontanata per le sue idee politiche ma per lo sfregio che fa di ogni spettacolo in cui lei è presente, per volgarità, scelta degli ospiti e quant'altro...
La vicenda mi lascia del tutto indifferente, visto che riguarda programmi e conduttori che avrebbero dovuto essere eliminati dal palinsesto tempo fa e, soprattutto, è basata sul "niente": voci di corridoio e "sentito dire" dall'amico dell'amico.
Il fatto che se ne parli tanto, invece, è sintomo dell'alienazione televisiva sempre più marcata. Siamo polli in batteria...
Perchè si vuol far fare la parte della martire alla signora Venier?
Perchè tutto questo spreco di energie, quando abbiamo ancora Biagi, Santoro e Luttazzi al confino?
Perchè???
Perchè la Venier non fa informazione, e battendosi per lei si mostra di avere a cuore la "libertà" in rai continuando a tenere le voci scomode fuori dal coro.
IPOCRITI!!!
Tanto x curiosità, ma Rai uno (con tutti i suoi tg) rimarrà -anche sotto l' Ulivo (mm...già la parola ulivo..)- l'organo ufficiale d'oltretevere, con ore ore di papi e simili infilati dovunque?
ho l'impressione, che ogni giorno si concretizza sempre di piu', che questo governo non abbia ancora capito da dove partire, cioè dalla legge sul conflitto d'interessi e da una vera riforma televisiva.
non lo faranno, statene certi.neanche stavolta.
Cristina, qui non si tratta della Venier, il problema è l'intero funzionamento del sistema televisivo (ma in Italia è così ovunque)!
Questo modo di fare dovrebbe provocare orrore, invece siamo talmente abituati all'idea di aiutini, raccomandazioni, spintine, amici degli amici, microillegalità e corruzioni diffuse che ormai il sangue, davanti a certe evidenze, non ci ribolle più ed al massimo facciamo spallucce amareggiati....
a proposito di conflitto di interessi:
almeno uno che se ne ricorda...
http://www.antoniodipietro.com/2006/06/il_conflitto_di_interessi.html
Molti commenti e molte lettere mi hanno ricordato che nel periodo pre elettorale ho affermato che l'eliminazione del conflitto di interessi doveva essere una delle priorità del governo di centro sinistra.
Non me ne sono dimenticato.
I cittadini possono avere l'impressione che il problema non sia prioritario per il governo e forse neppure un problema in sé perchè nelle tante (troppe) dichiarazioni di ministri e sottosegretari l'argomento non è stato affrontato.
Si vuole invece l'amnistia, ma i cittadini ci hanno votato perchè il primo atto del governo sia l'amnistia?
Non prendiamoci in giro.
Se il centro sinistra avesse dichiarato PRIMA del 9 aprile di volere l'amnistia avrebbe perso sonoramente le elezioni.
Ma noi, noi politici, a chi rispondiamo se non ai nostri elettori? Basta con gli inciuci e i tatticismi.
Il Paese ha bisogno di rinnovamento, di coraggio, di un taglio netto con il passato.
L'Italia dei Valori presenterà nelle prossime settimane una proposta di legge per risolvere il problema del conflitto di interessi. Lo farà perchè nessuno possa più governare, influenzare, ingannare gli italiani utilizzando i media con finalità di propaganda politica.
Vi terrò aggiornati su questo sito sull'iter della proposta di legge, su chi la sosterrà, su chi la ostacolerà.
A proposito leggetevi questo post dal blog di Ruotolo: http://sandroruotolo.splinder.com/post/8277960
e sti uazzzi...
Salvatore...
non mi fa sicuramente piacere sapere che taluni poteri possano fare il bello ed il cattivo tempo in rai..., ma chissenefrega se la Venier viene segata...???
ovvero, ci sono ben altri che andavano tutelati, perchè facevano informazione (vera Informazione), non intrattenimento di bassa lega...
e quelli ancora oggi, non hanno spazio, vedi Santoro, Beha e via dicendo..., peggio ancora..., riescono ad avere spazio solo in campagna elettorale, ma per pochi giorni, tanto per dare un contentino a coloro che sperando in un cambiamento radicale, hanno dato il loro voto a chi diceva di volere il cambiamento...
le priorità dovevano essere conflitto di interessi e leggi contro i monopoli...
e invece...(sic..!!)
No Drizzt, al di la del giudizio sulla Venier, se è stata cacciata per "ordine del vaticano" io mi scandalizzo e la difendo, eccome se la difendo, perché difendendo lei proteggo un principio di libertà.
Io i "distinguo" non li accetto, il principio di libertà vale per tutti, se il vaticano ha il potere di cacciare persone dalla rai io me ne preoccupo seriamente.
il potere di farle assumere c'e' l'ha sempre avuto
e già questo non mi sembra proprio bello
Salvatore...
fai bene a scandalizzarti..., ma nell'essere scandalizzato, farei alcuni distinguo... ;-)
quanti di questi intrattenitori/imbonitori al soldo di chi vuol tenere la gente nella miseria culturale, hanno solidarizzato con coloro che venivano cacciati a pedate per aver detto delle verità...??? per aver fatto INFORMAZIONE...!!!
e quanti di coloro che adesso piangono per esser stati epurati, hanno invece fatto spallucce al tempo...???
per me questa è una questione importante...
nondimeno, qualora fosse vero il coinvolgimento del vaticano nell'allontanamento della venier, c'è di che preoccuparsi molto seriamente...!!!
purtroppo ha ragione il capo di fuffology quando dice che il potere di assumerle l'ha sempre avuto...!!!
io sono (da tempo ormai quasi immemore) per cacciare Del Noce.
Carolina
ho sempre detestato Del Noce...
Del Noce va schiacciato!
volevo dire scacciato....
"difendendo lei [Mara Venier] proteggo un principio di libertà" (Salvatore.)
D'accordo in linea di principio. Rileggendo la frase avulsa dal contesto, però, non posso fare a meno di rabbrividire.
Se il principio di libertà che ci è rimasto è Venier siamo già fregati...
In effetti è così: siamo fregati!
la cosa quasi paradossale,secondo me,è che tutti,bene o male,pensiamo alla venier (chi in un senso,chi nell'altro...io,per beninteso,sono per la sua difesa,quotando salvatore) e nessuno pensa alla raccomandata,la bianchetti..qualcuno mi sà dire,a parte il programma della cei e "al posto tuo" (che nn mi risulta essere esattamente il successo della stagione rai) dei meriti per cui questa maria goretti de no'antri debba meritarsi la domenica pomeriggio,volenti o nolenti,più seguita d'italia?
oltretutto se guardate su wikipedia (non sò se sia chi ha scritto che s'è espresso male) parla proprio di "per la chiesa italiana ,Lorena Bianchetti ha presentato etc.etc."..voglio dire,un sospetto,forte,fortissimo,tutto questo te lo provoca...se poi consideriamo che del noce ha il quoziente intellettivo paragonabile ad una temperatura polare e,da buon uomo di destra,dinnanzi alla chiesa piega il capo e obbedisce...
detto questo,continuerò ad evitare la domenica pomeriggio televisiva come la peste come prima e (forse) più di prima...magari adesso faranno direttamente la maratona dalle 11 con l'angelus...
quanta retorica per i "poveri" santoro, biagi, luttazzi e co. Quelli di destra sono stati fessi a farli fuori in maniera plateale ma se lo meritavano. Li difendete solamente perchè sono di sinistra, non perchè facevamo "INFORMAZIONE" con tutte le maiuscole... La storia della RAI è un manuale di lottizzazione politica e carriere all'ombra dei partiti. Di tutti i partiti, da sempre: qualcuno ha il coraggio di dire che RAI3 non sia la TV dei DS-PDS-PCI?
Non sopporto l'assoluta mancanza di senso critico della sinistra.
Mari Posa
"quanta retorica per i "poveri" santoro, biagi, luttazzi e co. Quelli di destra sono stati fessi a farli fuori in maniera plateale ma se lo meritavano. Li difendete solamente perchè sono di sinistra, non perchè facevamo "INFORMAZIONE" con tutte le maiuscole..."
Biagi che non fà informazione (passi ancora Santoro,per estrema ratio tacciabile di spudoratissima partigianeria -ma mai quanto Fede,giova ricordarlo-)...questa mi mancava...
ti meriti Socci e Masotti per il resto dei tuoi giorni...
io invece non sopporto chi accusa la sinistra di faziosità quando è da svariati anni che in tv si sentono solo le voci gradire al (ex) padrone, a te piace farti comprare mariposa ? a me no.
meglio i faziosi che i fatti te li raccontano che i lecchini graditi al boss.
mariposa...
due errori... e non da poco...
uno è pensare che quà si sia necessariamente tutti comunisti o di sinistra..., l'altro è pensare che si difendano solo alcuni... (vedi gli interventi di Salvatore)
nessuno dice che la rai non sia lottizzata...
ma bene o male tutti vogliamo che non lo sia più...!!!
non per niente chiediamo subito una legge contro il conflitto di interessi e una legge contro i monopoli...
in quanto a Biagi, Santoro e Luttazzi...
Biagi di sinistra...??? ma dove le leggi certe cose...???
quelli di destra sono stati fessi a farli fuori in maniera plateale ma se lo meritavano.
se lo meritavano...???
e perchè...???
forse perchè invece di piegarsi alle becere pretese del potere..., si sono posti come come liberi battitori in un panorama informativo che fa schifo...???
dove solo i servi dei potenti fanno carriera e magari hanno l'opportunità di essere in tv ogni sera...???
un'pò di senso del pudore..., solo questo... grazie...
In tv si sentivano solo le voci gradite al padrone? ma scherzate?
Ripeto, Berlusconi è stato fesso a scagliarsi contro i tre che ora passano per martiri, ma ciò non toglie che se lo meritavano. Indipendentemente da Berlusconi. Erano faziosi e basta (come l'attuale RAI3 ribadisco).
Biagi forse è stato un bravo giornalista. Forse. In ogni caso ora è un po' "vecchio". Il suo mitico "Il Fatto" era in sostanza una continua accusa a Berlusconi, su qualsiasi cretinata o no. Cose da grande giornalista? grande informazione?
Le stesse cose ovviamente valgono anche per altre figure di opposte simpatie.
La verità è che si guarda solo ciò che ci fa più comodo, siamo diventati dei "tifosi" dei partiti piuttosto che persone con un po' di cervello. La "polarizzazione" dell'Italia ha fatto solo danni.
Chiudo con uno spunto per una riflessione: avete letto qualche mio epiteto offensivo nei vostri riguardi o qualche metafora posco elegante?
Saluti a tutti
Mari Posa
mariposa...
Biagi diceva cose di difficile interpretazione...,
magari pesanti..., ma che si sono rivelate esatte..., come del resto aveva predetto un altro che l'INFORMAZIONE la faceva eccome... Idro Montanelli..., che di Berlusconi ha detto delle terribili verità...
e Montanelli non era certamente di sinistra..., ma come vedi le analisi dei due quadravano perfettamente...
sulla tua riflessione...
ritieni che ti abbia in qualche modo offesa...???
la verità è che quando una cosa non piace si dovrebbe usare il telecomando e mai la censura.
ma vedo che è troppo difficile da capire...
mariposa, tu non hai usato un linguaggio aggressivo, ma le cose che dici sono espressione di una fazosità uguale e contraria a quella che tu sopponi avessero 'quei tre'.
Il non avere usato epiteti offensivi o metafore poco eleganti non ti sottrae al nostro diritto di critica per le tesi semplicistiche che vai sostenendo, che rispecchiano pari pari le opinioni della stampa di destra, che tu hai fatto tue acriticamente.
Il modo come tu definisci Biagi, Santoro, Lutazzi e co. non merita nessun altro commento.
L'unica cosa che mi sembra chiara è che è impossibile discutere con persone che non comprendono il concetto di "libertà di espressione" largamente esemplificato dall'art. 21 della nostra Costituzione (quella che qualcuno vuole cambiare senza nemmeno conoscerne il contenuto):
Art. 21.
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
è altresì difficile discutere di giornalismo con persone che non hanno la minima idea di cosa sia il giornalismo vero, il quale non è mai succube del potere politico.
"Ieri eravamo sottoposti ai re e chinavamo il capo dinanzi agli imperatori. Da oggi in poi, obbediremo soltanto alla verità. "Gibran Khalil (1883-1931)
salvatore, con chi ce l'hai ?
Con Mariposa ovviamente..:-)