cosa buona e giusta, sicuro.
il primo passo, ma ce ne vogliono altri,
perchè poi è assurdo trovare il nome maschile sul certificato di laurea!
lodevole l'iniziativa dell'ateneo torinese, che sta ora organizzando un meeting con vari esperti.
sibilla, mi hai fregato: condivido.
Un doppio libretto, magari corredato di buoni voti?
L'idea non è male: se un esame va male lo possono rifare come femmina (o maschio).