Anche la frase "Giustizia è fatta" è opinabile..
commentando la frase giustizia è fatta...,
proprio stamani si disquisiva sul fatto che se giustizia fosse fatta..., Bush e la stragrande maggioranza della Cia sarebbero in galera... e non certo ad esportare democrazia..., ma si sa che il mondo va così...(male...)
ps. un paio i di Tg hanno sottolineato la morte dei civili...
Giustizia non è mai fatta.
Comunque non era certo un signorino:
".. Nel video trasmesso due mesi prima via Internet, con il titolo 'Dichiarazione al popolo', l'emiro di Al-Qaida in Iraq aveva affermato che le sue prime immagini a volto scoperto (dopo quelle in cui era in precedenza apparso mascherato mentre sgozzava alcuni ostaggi) era stato filmato nella zona di Ramadi, capoluogo della provincia sunnita ribelle di Al-Anbar (110 km. a ovest di Baghdad)."
da ANSA
E' evidente che grazie ad un'esecuzione mirata e a qualche stage di civili (40.000) la "missione di Pace" ha fatto un passo avanti verso l'obiettivo. Quale obiettivo esattamente non lo so, ma sono sicuro che ce ne sarà uno.
A proposito ma visto che le esecuzioni mirate sono il tipico strumento delle missioni di Pace, allora l'esercito israeliano è da anni impegnato in missione di Pace e nessuno ce lo ha detto?
Giustizia, Democrazia e Pace a tutti.
Al Zarquawi e' dato per morto da 3 anni, c'e' addirittura stato un funerale. Per la cronaca il suddetto era zoppo (nel senso che aveva una gamba di legno) e questo poco si concilia con il video dello sgozzamento, quello del fucile inceppato e la sua presenza ovunque ci fosse un attentato di qualche risonanza. La verita' e' che dal 2001 siamo in balia di burattinai pazzi che ci mostrano le loro marionette e ci fanno arrabbiare, amare e odiare cio' che loro vogliono. Dopo Bin Laden (che pero' ritorna regolarmente quando c'e' qualche crollo mella popolarita' di Bush, manco fosse la puntata del Flauto a Sette Puffi di Natale), c'e' stato Al Zarquawi, e dopo di lui vediamo chi si inventano... di sicuro sara' uno molto cattivo, spietatissimo, di Al quaeida (ah, non so se conoscete la frase detta da Robin Cook un mese prima di morire di uno stranissimo infarto mentre passeggiava «per quanto ne ricordo,
Al Qaeda non è un gruppo terroristico, ma il nome del database americano con i nomi dei mujaheddin arruolati dalla CIA per combattere in Afghanistan»)... io punto sul figlio islamista di Paperoga....
Purtroppo Salvatore hai ragione. Il bambino iracheno era sacrificabile, come lo sono stati i bambini italiani durante la 2^ guerra mondiale. Mia nonna e mia zia furono mitragliate da un aereo americano, ma perché? Che pericolo costituivano una donna con una bambina di 5 anni su una strada di campagna? Per fortuna ne uscirono illese, ma quanti civili sono morti sotto ai bombardamenti americani in Italia?
Doctor Pappiana, il problema è proprio questo, perché ripetere sempre gli stessi errori?
La guerra in Iraq è illegitima, tanto più da quando si è saputo che le cosiddette "armi di distruzione di massa" non esistevano.
Io ricordo sempre che Saddam Hussein per quanto dittatore non era un fondamentalista islamico ma un nazionalista, vestiva all'occidentale, aveva un vicepremier cattolico, ha dato la disponibilità alle ispezioni ONU e gli stessi ispettori si erano detti contrari alla guerra in quanto di armi non c'era l'ombra.
Gli USA hanno attaccato lo stesso, perché a loro non importava NULLA delle presunti armi chimiche, e noi italiani li abbiamo seguiti in questa orrenda vergogna, tra l'altro tradendo la nostra stessa costituzione.
Inoltre, se vogliamo dirla tutta, gli americani invece di bombardare l'abitazione fregandosene altamente di chi potesse esserci dentro (e non è la prima volta che lo fanno), avrebbero potuto fare un blitz, magari rischiando di più ma evitando stragi inutili.
Ma è chiedere troppo visto che si tratta di milizie che hanno già usato armi chimiche e trucidato per rappresaglia decine di famiglie innocenti colpevoli solo di stare nel posto sbagliato al momento sbagliato.
poi..., detto tra noi..., ma è veramente lui...???
eppoi AZ esisteva davvero o era una montatura...???
perchè detto tra noi..., ci possono far vedere/credere quello che vogliono..., per cui...
o ricordo sempre che Saddam Hussein per quanto dittatore non era un fondamentalista islamico ma un nazionalista, vestiva all'occidentale, aveva un vicepremier cattolico, ha dato la disponibilità alle ispezioni ONU e gli stessi ispettori si erano detti contrari alla guerra in quanto di armi non c'era l'ombra.
Eh sì, sotto saddam l'irak sembrava la norvegia..
bravo Salvatore.
Carolina
Eh sì, sotto saddam l'irak sembrava la norvegia..
Postato da dealus Venerdì 09 Giugno 2006 alle 13:36
Che cavolo c'entra?
Io non ho detto che Saddam Hussein non era un dittatore ho detto che non era un fondamentalista islamico e quindi non poteva essere considerato un pericoloso terrorista.
Ricordo che tra gli attentatori alle due torri c'erano 18 (diciotto) con passaporto dell'Arabia Saudita e 0 (zero) iracheni.
Ma l'Arabia Saudita non si può toccare perché Bush senior e la Carlyle fanno affari con i Sauditi...
Però certo, non dimentichiamolo, Saddam era un dittatore.....già......chissà come ci è arrivato al potere Saddam Hussein.....
D'altronde davanti alle verità non si può che rispondere che con battute ed ironia insulsa vero dealus?
sono con Pentothal:
questo qui quante gambe ha?
e sono con Drizzt: la fonte di informazione e' non credibile. potrebbe non essere mai esistito. potrebbe essere stato imbalsamato, congelato, clonato. potrebbe essere stato a libro paga. potrebbe essere effettivamente stato un capetto.
potrebbero essercene a centinaia. [un po' come i suoi bracci destri. siamo a 51 ormai. e nessun braccio sinistro!]
potrebbe.
perche' fosse (o sia) qualcosa bisognerebbe avere delle informazioni da fonte terza e non implicata.
ma, di questi tempi di propaganda assurda e disinformazione mirata, credere alle notizie che vengono da li' e' fare atto di fede cieca.
gia' la parola 'democrazia' nella neolingua significa 'arricchirsi con ogni mezzo a scapito di tutti', la parola 'pacificazione' significa invasione e massacri indiscriminati, parole poi come 'terrorismo', 'religione', 'civilta'', 'missione di pace'...
se questi sono i termini, figuriamoci poi le notizie.
L'universo-mondo è nato e vive sotto l'egida di un immenso complotto della cia, anzi della spectre.
Tutte le figure che vi si agitano sono figuranti di hollywood. Altri sono direttamente burattini.
Il grande puparo se la ride dietro la maschera un po' ottusa di bush.
Salvatore, scusa, ma questa cosa non ha senso, allora come me le spieghi le vicende della seconda guerra mondiale?
Hitler non è stato ucciso direttamente dagli alleati ma si è suicidato causa l'avanzamento dell'Armata Rossa. Che pure avrà provocato la morte di migliaia di bambini innocenti, ma se ne è fregato nessuno di questo?
No,perchè l'importante era che Hitler venisse sconfitto.
Lo so,questa cosa è di un cinismo disgustoso, ma vedi, i militari e i capi di stato non possono fare a meno di ragionare in questo modo.
Non credere che gli americani siano cattivi. I bombardamenti diretti contro terroristi che uccidono purtroppo anche civili, sono incidenti. Che poi gli americani se ne strafreghino e non si facciano scrupoli a continuare con queste tattiche, sarà anche vero, ma non ci si può far niente.
Stai sicuro che nessun pilota di caccia bombarda col preciso scopo di uccidere innocenti,la cosa non avrebbe alcun senso,nessun essere umano potrebbe arrivare a tanto.
Putroppo,nella millenaria storia delle guerre a rimetterci sono sempre civili innocenti,è così da sempre. Per questo,mi pare assurdo mettersi a ricacciare queste cose solo per la guerra in Iraq.
Spiegami perché è stata fatta questa guerra e perché dovrei giustificarla, partendo dai presupposti che ho già spiegato, ovvero che questa guerra è illegittima, e poi forse potrò dire anch'io sospirante: "eh, la guerra è guerra"........
E un fastidio dover tirare sempre in ballo questo personaggio, ma altrimenti non vedo come fare a rispondere.
Adolf Hilter vs Saddam Hussein. Tu Salvatore, dici che questo (Saddam) era un dittatore, ma poichè non appoggiava Al-Qaeda e non aveva bombe atomiche meritava di stare al suo posto.
Ora ti vorrei chiedere questo : prima che il fuhrer entrasse in guerra, sarebbe stato legittimo se gli USA avessero attaccato la Germania per abbattere la dittatura nazista?
Saddam era (è) un dittatore feroce e sanguinario. E responsabile dell'uccisione di 200.000 suoi concittadini,oltre che di due guerre (quella contro l'Iran e l'invasione del Kuwait), ma altre stime farebbero lievitare le sue vittime fino ad un milione.
Ora,prima della guerra,mi sa che Hilter aveva fatto meno morti di Saddam. Considerando però anche la guerra, ne viene fuori che S. Hussein è in pratica un Hitler in miniatura, che però ha l'aggravante di aver compiuto anche un omicidio di propria mano,quello di un suo ministro in disaccordo con la sua politica.
E legittimo che un simile tizio sia presidente di una nazione civile?
Che Saddam non avesse al momento armi di distruzione di massa, ciò non toglie che prima le aveva : ricordi il massacro di almeno 5000 curdi con i gas tossici compiuto nel 1985 dallo zelante cugino del dittatore,Alì Al-Majid detto "Il Chimico"?
Reza, hai idea di quanti dittatori ci sono nel mondo, molti dei quali messi li dagli americani? Hai idea di chi abbia consentito l'ascesa di Saddam Hussein e di chi abbia promosso la guerra in Iran?
Conosci la storia? Hai idea di cosa stiamo parlando?
Non esiste nessun collegamento tra l'11 Settembre e la guerra in Iraq, Bush lo sa benissimo, ma può contare sulla massa di creduloni come te a cui gli americani possono anche dire: "gli asini volano" senza rischio di essere presi per bugiardi o mentitori.
Naturalmente se qualcuno prova a dire: "ma gli asini non volano, questa è una stronzata" è un antiamericano filoterrorista e comunista.
Il mondo è in mano a persone con il cervello piccolo piccolo, alle quali non importa nulla della vita umana (ne di quella dei soldati americani, ne di quella degli iracheni, ne di nessun altra vita), importa solo arricchirsi e detenere il potere..
In quanto alla seconda guerra mondiale, ancora una volta dovresti studiare la storia, gli americani sono entrati nel conflitto solo quando sono stati attaccati dai giapponesi a Pearl Harbour, prima il sig. Roosvelt se ne fotteva altamente delle continue e disperate richieste di aiuto di Churchill.
Ti ricordo infine che una buona parte di americani appoggiava il nazismo perché lo riteneva baluardo contro il comunismo.
STUDIA! :)
Bè Salvatore, fatto sta che l'Iraq era governato da una dittatura sanguinaria, che in un modo o nell'altro doveva essere abbattuta.
Che Saddam sia stato messo su anche grazie agli USA, per poi combattere anche il regime degli ayatollah, non c'entra.
Sempre il solito esempio : chi c'è lo ha messo Hitler al potere? Gli elettori tedeschi, che poi avevano tutti i diritti di cacciarlo a calci nel culo dopo ciò che ha fatto.
D'accordo che gli USA fanno un pò come gli pare,da prima potenza mondiale, ma almeno il presupposto ideologico di esportare la democrazia in questo caso c'era : credo che tu non possa negare nessuno dei crimini di Saddam che ho citato,e c'è ne sono anche altri.
Roosevelt se ne fotteva altamente : embè, che era obbligato ad aiutare Churchill? Gli USA dovevano per forza andare ad impelagarsi in un conflitto a 5000 Km di distanza? Chiaro che, una volta attaccati, l'entrata in guerra era inevitabile. E per fortuna che è stato così, altrimenti al giorno d'oggi non so come sarebbe il mondo.
http://www.trentoincina.it/mostrapost.php?id=125
"Philadelphia - Michael Berg, whose son Nick was beheaded in Iraq in 2004, said on Thursday he felt no sense of relief at the killing of the al Qaeda leader in Iraq and blamed President Bush for his son's death.
Asked what would give him satisfaction, Berg, an anti-war activist and candidate for U.S. Congress, said, "The end of the war and getting rid of George Bush."..."
Reza, la tua logica è distorta non te ne rendi conto?
Ripeto, per pigrizia, quello che avevo già scritto in un altro post:
La democrazia inoltre non si esporta, essa nasce da una presa di coscienza della società civile, diversamente diventa la prepotente supponenza di uno Stato verso l'altro Stato, la supponenza di voler spiegare ad altri come si vive e cosa è giusto o sbagliato.
Chi siamo noi per farlo? Viviamo forse in un sistema perfetto ed equo?
E' come se domani tu venissi a casa mia, ne prendessi possesso con la forza e poi mi dicessi: "ora ti spiego come si gestisce una famiglia perchè tu sei totalitario, tratti male tua moglie e i tuoi figli e in più sono quasi sicuro che avevi intenzione di dare polpette avvelenate (armi chimiche) al mio cane".
Come minimo ti prenderei a pugni... :D
Non è forse propaganda parlare di missione di pace, di guerra preventiva (io prendo a pugni te perché prevedo che tu potresti farlo con me!?), di esportazione della democrazia?
La democrazia è forse Abu Graib o Guantanamo? (solo ora anche Blair parla di anomalia inaccettabile, ma Guantanamo oltre agli arresti senza processo è anche una porzione di territorio di un altro stato occupato da anni dagli Stati Uniti), gli esportatori di pace sono coloro che hanno bombardato chimicamente (loro si... :( ) la popolazione di Falluja, oppure i soldati coinvolti nello scandalo (filmato) che sono accusati di aver trucidato 15 civili iracheni per rappresaglia contro un attentato che aveva ucciso un soldato americano?
La democrazia in guerra non esiste, tantomeno la giustizia, ci sono solo tanti morti, quasi tutti innocenti, ed in guerra anche la stampa diventa propaganda (i cadaveri dello Tsunami sono passati migliaia di volte in televisione, quelli di Falluja ed i morti della guerra chi li ha visti? Solo ora che l'opinione pubblica contro la guerra cresce cominciano ad uscire fatti nuovi ed inquietanti).
Della prima guerra del golfo io ricordo i traccianti che illuminavano la città, e tu? Ma sotto quei traccianti non c'erano migliaia di persone che morivano dilaniate?
Uno stato che accetta la guerra come strumento democratico è figlio di una democrazia imperfetta che andrebbe corretta ed io sono ottimista sulla possibilità che questo avvenga perchè, per quanto imperfetta, la democrazia occidentale è in grado di fare autocritica e di autocondannare i suoi stessi comportamenti.
Se poi, nonostante tutto, passasse il concetto di "esportazione della democrazia" come un'idea equa ed applicabile allora qualcuno mi dovrà spiegare il perchè non esportiamo la democrazia nelle dittature africane, perchè non in Arabia Saudita, Pakistan, Cuba, Bielorussia?
Sulla faccenda Iran e bomba atomica, proprio in questi giorni è la notizia che il Pakistan ha fatto nuovi test atomici, tutti conoscono la situazione delicatissima del Cashmir ed il fatto che sia India che Pakistan posseggono da anni la bomba atomica, tutti sanno che in tempi non lontanissimi entrambi hanno minacciato di usare queste armi per risolvere i loro problemi, eppure Bush, proprio di recente ha fatto visita in quei paesi e li ha dichiarati amici, proprio mentre il Pakistan cominciava una nuova serie di test atomici.
Nessuno parla del nucleare in Pakistan e India ma l'Iran è sempre in prima pagina e tutti ci parlano del pericolo nucleare in Iran.
Ma poi, possono paesi come Francia, Usa e URRS che hanno fatto centinaia di test atomici, con conseguenze sull'ambiente che non siamo in grado neanche di comprendere, criticare le posizioni (certamente criticabili, ma da chi il nucleare non ce l'ha!) dell'Iran?
Ci fosse almeno l'onestà di dire: "facciamo la guerra per tutelare i nostri interessi", io lo preferirei decisamente.
eh ma qui siamo a Milano Salvatore!!! e checcazzo!!! :-)))
Sempre caro mi fu quest'ermo colle,
E questa siepe, che da tanta parte
Dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
Spazi, di là da quella, e sovrumani
Silenzi, e profondissima quiete
Io nel pensier mi fingo; ove per poco
Il cor non si spaura, E come il vento
Odo stormir tra queste piante, io quello
Infinito silenzio a questa voce
Vo comparando: e mi sovien l'eterno,
E le morte stagioni, e la presente
E viva, e il suon di lei; Così tra questa
immensità s'annega il pensier mio:
E il naufragar m'è dolce in questo mare.
Giacomo Leopardi
cit. da
Carolina : ???????????????????
Salvatore : anche altri paesi hanno la bomba atomica, ma con l'Iran c'è una differenza fondamentale : l'Iran minaccia la distruzione totale di un altro stato, altri paesi no.
Reza, che fai scorrazzi con le solite frasi in tutti i post?
Ti ho già detto la mia nella sezione "artigli adunchi" se vuoi rispondi a quello che ti ho scritto in quel post, altrimenti devo dedurre che ripeti sempre le stesse cose e senza argomentazioni con il solo scopo di provocare, ergo non vale la pena tentare di darti nessuna risposta.
Mi chiamo Harun,vivo ad al Mansur,a ovest di Bagdad,oggi rientravo a casa,ero con padre Thomas,caldeo.Un convoglio USA davanti noi aveva bloccatto il traffico,un povero cavallo un puro sanguearabo a fatica riusciva andare avanti,cosi due soldati cominciarono a colpirlo a calci infine un colpo inferto sul musso lo fece stramazzare per terra,non esitai un istante,usci dall'auto in suo soccorso fui buttato a faccia terra a pochi centimetri, dal muso del cavallo,fui colpito mentre l'altro con il tacco mi premeva il viso sul asfalto,il cavallo moriva,moriva anche Baghdad...