Il primo commento che mi viene di fare, dopo avere letto il pezzo, è che l'articolista è ancora ancorato al governo di centro destra, visto che chiama l'attuale sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni e non Enrico Letta: un lapsus freudiano o la perdurante ossessione del berlusconismo ?
Per il resto non vedo particolari motivi di scandalo.
E' vero o non è vero che la maggioranza è di stretta misura ?
E che ogni partito e partitino è determinante per la sua sopravvivenza ?
Se la risposta è sì dov'è il motivo dello scandalo ?
Si tratta, ancora una volta, di sano cinismo o, se volete, realismo politico.
Nulla di più.
Quando aumentano le poltrone aumentano le spese.
Se questi sono i metodi per ridurre il deficit, il commento è superfluo. E' solo indecenza.
concordo abbastanza con Luigi in realtà. Poi voglio dire, il fatto è anche con o per chi si spendono i soldi. Per esempio a me fa più incazzare un qualsiasi ex "rivoluzionario" di quelli che hanno *come dich. dei redditi* cifre di 500mila euro l'anno e che sta nelle emittenti tv di un sottosegretario.
a meno proprio di non aver ragioni di ritenere che il sottosegr in questione mi orripila come persona e come linea politica e che pigli sul serio una simile quantità di pecunia (difficile!) senza magari far nulla o addirittura facendo cose oscene. insomma, finché la barca va...
Carolina
aladino, commento un po' semplicistico.
Giusto segnalarlo e mandarlo a memoria. Per il resto ha già detto tutto Luigi. In particolare mi sembra molto azzeccata l'osservazione sull'attaccamento al berlusconismo, che scontiamo un po' tutti credo: la difficoltà di levarci di dosso la pesante rassegnazione regalataci dagli anni del polo. Credo che si faccia proprio fatica a pensare che ne siamo usciti e di conseguenza nel dare una chance a noi stessi e al governo, nei limiti delle sue capacità.
Il problema dei sottosegretari e delle poltrone si risolve dimunuendo i partiti. Chi è il primo disponibile a rinunciare al suo? Ecco appunto.
Ragazzi, qua non si tratta solo di soldi. Si tratta dell'immagine che si da' di se' e del modo in cui si intende la politica. Questo moltiplicarsi di poltrone e poltroncine restituisce forse un'immagine di moralita', di rigore, esprime forse uno stile serio e asciutto di gente che pragmaticamente raccoglie un paese a pezzi e lo rimette in sesto? Mah. Sara' che vivo all'estero...
Giusto, non è una questione di soldi ma di messaggio che si da. Però ripeto denunciare i sintomi e non guardare alle cause è un modo sicuro di non lasciare i problemi dove stanno. Una importante l'ho segnalata e in un paese in cui ogni testa si sente allenatore della nazionale e capo del governo di non banale soluzione.
Quanto al rigore e alla serietà parleranno i fatti, si spera.
concordo con Ivan Scalfarotto.
Ivan, ok, ma per certi versi tutto il mondo è Paese. apri il primo manuale americano di economia e comincia con un: "quanto fottono i governi?". poi però c'è la linea politica dei governi e il loro profilo chiamiamolo di serietà sostanziale. ora, io gli altri non li rivoglio. a nessun costo. piuttosto mungano la mucca anche questi per 5 anni, comunque mai come gli altri, sperando che intanto facciano qualcosa di buono (e un po' di austerity comunque pare che la stiano facendo).
Carolina
Ivan Scalfarotto: posso chiederti perchè vivi all'estero ?
Luigi Morsello: perché lavoro qui.
Ivan Scalfarotto, qui dove ?
Forse che lì la politica è meglio che qui ?
"Questo moltiplicarsi di poltrone e poltroncine restituisce forse un'immagine di moralita', di rigore, esprime forse uno stile serio e asciutto di gente che pragmaticamente raccoglie un paese a pezzi e lo rimette in sesto?"
Succede solo qui ?
Lì non accade ?
Morsello di Napoli? "Quanno 'a rrossa vede 'o russo 'e viene 'a mossa". :-)))
Carolina
no, Carolina, Morsello cresciuto ad Eboli, laureato a Napoli, di genitori siciliani di Buscemi (Sr) , nato ad Avigliano (Pz), figlio di un agente di custodia.
Carolina sei rossa tu ? io solo per opinione politica e poi oggi sarei comunque bianco.
;-)
Luigi, è un po' una metafora dai più significati. anche perché la valutazione di chi è russo e chi rosso può variare di molto. comunque quando l'ho sentita da un altro campano ho capito molte cose e mi piaceva condividerla. :-)
Carolina
Carolina !
So che cos'è una metafora e la so riconoscere !
:-)))
Non essendo (notoriamente) moralista accetto anche che chi governa faccia la cresta, l'importante -però- è che risolva i problemi e modernizzi il paese.
La differnza sta in questa barzellatte che forse alcuni conosceranno.
Il ministro dei lavori pubblici tedesco incontra quello italiano a Berlino, scendendo da una magnifica Porsche. L'italiano chiede come abbia fatto ad acquistare una macchina così costosa. Il tedesco, allora, si affaccia alla grande terrazza del bunderstag e dice "la vedi quell'autostrada, laggiù?"- "Certo" risponde l'italiano. "Beh, lho fatta costruire io".
Passa un po' di tempo e i due si incontrano a Roma. L'italiano scende da una Ferrari meravigliosa e, come ovvio, il tedesco gli chiede come l'abbia acquistata. Si affacciano dalla terrazza del ministero e l'italiano dice: "la vedi quella superstrada a sei corsie laggiù?" - il tedesco guarda attentamente e risponde "no, non vedo niente".
"Appunto" risponde l'italiano
«Io derido i moralisti in quanto insistono nel pregiudizio, nella menzogna convenzionale, nell’ipocrisia».
Pitigrilli (noto caso di "non moralista notorio" iscritto alle liste degli informatori dei fascisti).
Carolina