A me pare che, abituala oggi, abituala domani, riesci a far digerire all'opinione pubblica il concetto che più la spari grossa più hai ragione.
Definire un suicidio un atto di guerra mi pare un esempio da manuale.
Davvero 'singolare' ed ardita la dichiarazione di questo oscuro contrammiraglio.
Un vero capolavoro di tautologia.
Una spudoratezza ed una improntitudine senza confini.
Al limite dell'irrazionale, ma nell'America di George W. Bush c'è ben poco di razionale, ormai.
Chissà come sono morti veramente i tre detenuti...
:-(
forse sono stati impiccati, sibilla.