ottima traduzione !
Io sono di sinistra e l'idea di stare insieme a Rutelli & C. mi ripugna, voi che ne pensate?
Che senza di loro non vincete neppure alla lotteria parrocchiale.
Penso che, valutando l'attuale situazione politica, per una volta Bubbidolo abbia ragione.
Inoltre con il tempo non sto riuscendo a comprendere la differenza che passa tra DS e Margherita, a parte un maggiore tendenza ad ascoltare le "voci" degli alti prelati.
La situazione dei partiti in Italia mi pare davvero molto confusa, non so come se ne uscirà fuori, ma certamente il bipolarismo vero da noi non esisterà neanche tra 50 anni.
Alberto. forse basta non votarli. o votare solo quello di loro che uno eventualmente conoscesse e sapesse essere una brava persona, ma non prendersi 'sta cosa a scatola chiusa insomma. in ogni caso, più del politichese o di Rutelli, mi han dato fastidio le esternazioni su questa formazione nella campagna elettorale per le amministrative milanesi e mi ha dato molto da pensare quello che ha paventato Bidussa circa il "deserto culturale". i partiti hanno funzioni diverse da quelle con cui li abbiamo conosciuti, ok, come ha osservato anche Salvatore, ma "deserti culturali" no, grazie.
Carolina
Che sono un male necessario e che abbiamo vinto di strettissima misura.
Che occorre trovare il modo di catturare il voto del c.d. 'ceto medio', dei c.d.'moderati' (che poi tanto moderati non sono).
Che, nonostante Rutelli & C. la Chiesa per la prima volta nella storia della Repubblica è all'opposizione.
Che siamo una nazione, uno stato, un popolo fortemente condizionati dal tuttora vigente, vivo e vegeto, potere temporale della Chiesa.
Una domanda: si farà il partito unico ?
Per me no, nè da una parte nè dall'altra.
Abbiamo alle spalle 2000 anni di divisioni, uno Stato italiano che è nato appena nel 1861, una Repubblica che ha appena compiuto 60 anni.
Non ci sono le condizioni.