Ovviamente per voi il fatto che questo referendum sia confermativo e non abbia quorum, cosa che nell'articolo è citata, non cambia nulla, vero? Per me sì, invece. Quindi, se volete, aggiungetemi pure agli incoerenti con la lingua biforcuta.
ancora peggio: la CEI ha invitato all'astensionismo come mezzo politico di boicottaggio dello strumento referendario, una cosa gravissima. peccato che questa bella pensata l'abbiano avuta tutte le forze politiche, nei referendum precedenti, da berlusconi a bertinotti. e che l'abbiano fatto loro, è molto più vergognoso, rispetto a che lo faccia la CEI
e che l'abbiano fatto loro, è molto più vergognoso, rispetto a che lo faccia la CEI
ah sì? motivo?
MG55, dunque votare è un dovere civico quando il ref. è confermativo, e di una cazzabubbola quando è abrogativo? possiamo comprenderne la ragione anche noi o è l'imperscrutabile volontà divina?
*e una cazzabubbola... mi è sfuggito un 'di'
Che il Sig.Ruini dopo aver predicato l'astensionismo alle ultime consultazioni Referendarie mi venga a dire che votare è un dovere civico io, personalmente, lo reputo una presa per i fondelli!
IL VOTO E' SEMPRE DOVERE CIVICO!!!
Non solo quando fa comodo...
Se fosse stato "onesto" il Sig.Ruini alle ultime elezioni avrebbe dovuto dire hai cattolici che la pensavano come lui di andare e votare contro il Referendum... non di astenersi...
a me pare un invito molto subdolo, che nasconde un messaggio subliminale a favore del SI.
...anche se mi sfugge (sinceramente) il vantaggio che i ruini trarrebbero dal risultato elettorale (a meno che non si tratti -probabile- di un generico appoggio alla "loro" parte politica e nulla più).
Ma perché non si occupano di religione invece che di politica? Il Vernacoliere di Livorno, prima delle elezioni titolava: "Elezioni truccate! Vince Ruini (o Prodi o Berlusconi, che poi è lo stesso)
è più vergognoso che questa dichiarazione di astensionismo la faccia bertinotti, fassino o berlusconi, perchè sono eletti e governanti questo paese. Ruini è, sebbene influente, un semplice cittadino italiano.
Quando ste robacce dell'astensionismo le faceva la sinistra per difendere i privilegi sindacali non lo facevate tutto sto casino
Ruini non parla da semplice cittadino italiano, ma da presidente della CEI, tentando di imporre la propria autorità morale sulle libere scelte politiche dei cittadini cattolici.
il fatto che, dall'alto di questa autorità, abbia invitato i cittadini ad astenersi è doppiamente grave, perchè praticare l'astensione con lo scopo di fare fallire il quorum è un comportamento disonesto: per chi vuole esprimere la propria opinione esistono il SI e il NO, l'astensione è per chi non è interessato, oppure indeciso.
quindi un cardinale invita i fedeli a comportarsi in modo disonesto, il che è vergognoso.
se lo fa un politico, rimane un comportamento disonesto, ma fa parte del gioco. un gioco a cui Ruini e i suoi sodali non dovrebbero giocare.
è disonesto, sempre, l'invito (o la suggestione) all'astenionismo in una consultazione refendaria come in una qualunque consultazione popolare.
è moralmente scorretto perchè perchè va contro l'esercizio della democrazia diretta, cioè l'espressione della volontà degli elettori.
che un eletto inviti all'astensionismo non fa parte di alcun cazzo di gioco. è la negazione della democrazia. Ruini fa il suo mestiere, ovvero il magistero ecclesiastico. Con un messaggio vergognoso, ovvio. Ma non ha responsabilità politiche e morali nei confronti degli elettori.
l'anticlericalismo vi ottunde il cervello.
...ma ne ha nei confronti del suo gregge di pecorelle, i fedeli cristiani cattolici praticanti osservanti!
il mestiere di Ruini non è consigliare o imporre scelte politiche ai fedeli cattolici.
il clericalismo bigotto ti ottunde il cervello, se mai ce ne fosse bisogno.
caro davide, l'ignoranza non scusa ma intenerisce. vai alla voce "magistero" su qualsiasi enciclopedia del diritto, e poi mi dici se ruini non può esprimere la dottrina cattolica in merito a qualsiasi temi che la riguardino. è sul contenuto che si discute, non sulla legittimità della CEI di pronunziarsi.
ed io che sto a perdere tempo.
e io che sto a farmi dare dell'ignorante da uno che scrive "qualsiasi temi". la conoscenza della lingua italiana è propedeutica all'esegesi del diritto.
comunque, tanto per chiarire, Ruini può disquisire quanto gli pare su qualsivoglia tema etico, anche ovviamente nei casi in cui esso abbia ripercussioni politiche.
ma NON è suo compito quello di dare precise indicazioni politiche: può dire "questo è giusto" o "questo è sbagliato", ma non può dire "vota costui" o "vota quell'altro" o "vota così" o "vota cosà".
mi sono spiegato? il "non può" non è da intendersi come "commette reato e/o attenta alla costituzione se lo fa", ma come "commette un'invasione di campo", "va oltre le sue prerogative", "piscia fuori dal vaso".
che commetta un'invasione di campo è probabile, anche se leggi l'accordo di villa madama, non tanto. perchè questo non è uno stato laico, e la corte cost. quando si è pronunziata ha definito laicità un'altra cosa da quella che affermi tu. questo, sopratutto, non è un paese separatista. e se leggi quello che scrive ruini, lui molto finemente non dà alcun ordine. ma il cattolico è tenuto all'obbedienza del magistero, è vincolato alla dottrina della chiesa in coscienza. non è così semplice come la fai.
PS non sono cattolico ormai da decadi.
PS2 sorry se non ho il tempo di fare il controllo ortogrammaticale con word. ma non menne frega poi tanto.