non si può far loro un mailbombing di massa a base di "tanto non avrete il nostro voto"??? così forse si rimettono in pista su cose più decenti o almeno la piantano di propinarci 'sta solfa.
Carolina
Carolina sei ingenua. Anche con un mailbombing di massa (ma anche quando contano le perdite di voiti) loro ti diranno che nessuno ha chiesto nulla (all'interno delle sezioni), perchè di fatto di quello che accade nel mondo "reale" non gliene fotte una minchia!
se stacchiamo la spina..., dovranno per forza uscire dalla loro realtà virtuale..., o no...???
Mailbombing no perché è vietato dalla legge....e-mail di protesta inviata da più utenti stufi si può fare.
PS Io comunque compro raramente l'Unità proprio perché zeppa da sempre di masturbazioni mentali...:)
Filippo, non potranno certo dire peggio delle cose che già han dette e dicono; a parte questo, che cos'altro si può tentare di fare? Almeno, di solito uno di un partito sai di sicuro che vuole raccattare dei voti. Se invece - ma magari sono sul serio ingenua - mi mettessi a contestargli tutto non solo sarebbe fatica immane, e sprecata, ma a mio avviso presterei sul serio il fianco a critiche perché avrebbero ragione di dire "e vabbè Carolina, iscriviti che ne parliamo" (!!!!!????? dell'eterna serie "qui nessuno è fesso"). Il voto invece è insindacabilmente una scelta della persona, su quel piano possono solo aver torto loro se s'incazzano, perché devono insultare. Dopodiché ogni idea migliore è ben accetta, di sicuro!!!
Drizzt ... è quello che penso io...
Carolina
ps Salvatore. ok non mailbombing... non volevo certo incitare all'illegalità (!!!!!), avevo solo idea di una cosa tipo le raccolte di firme online per petizioni e simili...
Carolina
"Il gruppo che sta prendendo ora il potere in Italia determina una oscura situazione di manipolazione che altro non è che un nuovo, vigoroso stimolo ad una vigilanza della coscienza e ad un attivismo del cuore ancora più forti che in precedenza.
E’ proprio il caso di darsi da fare…"
Fausto Carotenuto - 12/06/2006
"Quando la “pancia” dell’opinione pubblica pende verso l’egoismo, ecco pronta una serie di politici di destra… Quando il vento della coscienza comincia a farsi sentire, ecco lì pronta a sinistra una serie di facce di bronzo spettacolari… Molto più raffinate delle precedenti nell’esercizio di garantire il potere e contemporaneamente abbindolare i buoni sentimenti della gente…
Qualcuno dirà: ma noi andiamo a votare… scegliamo noi chi ci governa…
Sì, è vero, tranne il “piccolo” particolare che, soprattutto per quanto riguarda il governo centrale e le Camere, non siamo mai noi a scegliere i candidati forti… I capi delle liste importanti… Quelli escono in modo oscuro da giochi di correnti, di partiti, di logge, di ordini religiosi, che sono il terreno delle piramidi di potere… Non il nostro!"
Idem sopra
sei un po' OT. :-DDD qui non c'è un "quando". una poltrona a Milano è per sempre! :-DDD
Carolina
sono 'giochi' di potere.
Che ci si può fare ?
boh? o ignorarli o far loro presente che se per caso il potere ha ancora qualche legame con il voto delle persone, a questo han poco da giocare perché non otterranno niente.
Carolina
a questo livello.
Carolina
"Con il sistema bipolare la cosa si è accentuata ulteriormente: qualcuno predispone tutto sommato due sole carte e ce le offre da scegliere: o l’una o l’altra… E la maggior parte di noi pensa di aver partecipato ad un libero gioco democratico!
E’ veramente ora di svegliarsi… Cominciando almeno a smetterla di dare credito a questo sistema truffaldino…
Quello che ci confonde è che noi assistiamo a tutte le lotte che i vari gruppi fanno per assicurarsi la gestione del potere, spesso avvicendandosi l’uno all’altro, e con alterne fortune. E le scambiamo per un salutare “gioco di alternanza democratica”. Ma la realtà è ben diversa."
Come sopra
Per una volta, sono d'accordo: non se ne può già più.
Cmq non disperate: avete la polizza assicurativa Napolitano...
Muone (ex F., ceto culturale medio basso)
Muone (livello dei post medio basso), torna a scrivere sul sito del prete...
"In qualche modo gli uomini al servizio delle forze oscure ci fanno un favore.. anche se non lo sanno…
Sta però a noi trarne profitto… solamente a noi… Solo nostra è la scelta tra farci annichilire o usare l’ostacolo come una grande opportunità di crescita.
In che modo?
Prima di tutto sollevando la nostra attenzione al massimo. Non dando nulla per scontato o perché lo dicono i giornali o la televisione, o l’ambiente intorno a noi…"
Idem come sopra
DENUNCIA OT:
L’allievo prediletto del fu, dello scomparso, professor Caffè, il Gran Timoniere del Sacco d’Italia, e cioè di quelle privatizzazioni e “liberalizzazioni” (sic) che hanno di fatto azzerato ogni partecipazione e vigilanza pubblica - e cioè di tutti noi - sulle aziende strategiche, fondamentali, nazionali (dall’energia alle telecomunicazioni, dai trasporti alle banche), mercoledì ha parlato.
Il “primo giorno” di Henry Paulson quale nuovo segretario al Tesoro Usa, è stato dunque anche il “primo giorno” dell’ex direttore generale del Tesoro italiano, del delfino di Ciampi.
A Washington l’amministratore delegato di Goldman & Sachs, a Roma il direttore generale della stessa banca d’affari nonché vicepresidente della Goldman & Sachs International.
A Washington Paulson va al timone del Tesoro - come dichiarato dal suo presidente, Bush - ''grazie a un'intima conoscenza dei mercati finanziari” e e cioè a dettare il ribasso del dollaro per bloccare ulteriormente le esportazioni dai Paesi dell’euro.
A Roma Draghi ha dettato, di pari passo, gli ultimi accorgimenti per sfasciare lo stato sociale: la rapina del tfr da investire in borsa sotto l’etichetta di “fondi pensione”, il completamento delle svendite di Stato, l’assenso preventivo - chiamato “indifferenza” - sulle fusioni tra istituti bancari e cento altre riforme finanziarie di struttura.
Buona scuola non mente. Non a caso il 2 giugno del 1992 proprio Draghi - assieme al governatore della Banca d’Inghilterra, ai vari rappresentanti delle banche d’affari ( la Goldman & Sachs, appunto) al ministro della Distruzione dell’Industria Pubblica Italiana Beniamino Andreatta, e al “mecenate” Georges Soros, partecipò ad una crociera sull’allora panfilo della Regina d’Inghilterra, il Britannia, al largo di Civitavecchia, per tessere la tela della svendita del settore italiano a partecipazione statale che tanta golosità calamitava tutt’intorno.
Non a caso, poco dopo, ci fu il “settembre nero” dell’economia italiana, determinato dalle speculazioni sulla lira del compagno di viaggio Georges Soros che, denunciate da Bettino Craxi ma non ostacolate dal duo Scalfari-Ciampi, portarono alla svalutazione della nostra valuta, alla sua fuoriuscita dal Sistema monetario europeo, e quindi al più grande buco annuale di bilancio italiano del dopoguerra (“sanato”, da una megastangata, da un megaprestito internazionale, con i relativi interessi moltiplicati che dunque tuttora pesano sul deficit pubblico nazionale).
Non a caso a fornire i dollari - la “materia prima” per svalutare la lira - fu la solita Goldman & Sachs.
Non a caso nel Consiglio di Goldman Sachs è stato presente anche Romano Prodi.
Non a caso Romano Prodi è stato lo sponsor ufficiale della laurea honoris causa (sic) elargita dall’Università di Bologna al “mecenate” Soros (tra l’altro condannato all’ergastolo in Malesia per aver replicato la speculazione monetaria anche in quel Paese).
Non a caso c’è ancora un “amico italiano” nella Goldman & Sachs, un “consulente”, sul quale fare riferimento in caso di necessità: l’esimio Mario Monti.
Non a caso Mario Draghi è tuttora “l’uomo forte” dell’euro (si legga la sua primissima dichiarazione d’intenti...), di un euro che deve restare “forte” sul dollaro (per bloccare le nostre esportazioni e facilitare quelle del padrone d’oltre Atlantico). Un “euro” che però non deve essere dei cittadini, delle Nazioni, ma della cupola angloamericana delle Banche centrali, la segreta Banca per i Regolamenti Internazionali
basta !
non se può della cazzate reiterate ripetute fino alla noia.
sono (siamo?) anche in molti a dirle, questo è il bello! :-) e in fondo è abbastanza normale, per cui io non temo nulla, almeno da questo punto di vista! :-) se dico una scemenza sarò cazziata, alla peggio, e amen. :-)
Carolina
http://www.repubblica.it/2006/06/sezioni/economia/conti-pubblici-6/ticket-ospedaliero/ticket-ospedaliero.html
in tema di bollette, a luglio si profila il rischio di un aumento di quelle elettriche del 3-5% che peserebbero fino a quasi 20 euro l´anno sulle famiglie italiane.
>>Facciamo qualche calcolo: in italia ci sono circa 22.800.000 famiglie, dati calc. indirettamente da http://www.rassegna.it/2006/attualita/articoli/eurispes.htm,
20 euro a nucl. fam. fanno la bellezza di euri 456.000.000,00 chi li prende questi ndindi, l'enel, ma oggi com'e' l'enel, dal so sito si ricava quanto segue:
"GLI AZIONISTI - Il Ministero dell’Economia detiene direttamente il 20,9% del capitale ed indirettamente un ulteriore 10,2% attraverso la Cassa depositi e Prestiti. Il capitale flottante è pari a circa 70%. Tra gli azionisti dell’Enel figurano i maggiori fondi di investimento internazionali, compagnie di assicurazione, fondi pensione e fondi etici, oltre che milioni di piccoli risparmiatori."
Ritorando al nostro giochetto, lo stato di questa somma mette le mani solo sul 31,1%, che corrispondono a circa euri 141.000.000,00 la manovra bis dovrebbe comprendere 10.000.000.000,00 di euri.
Oltre a questo, l´ipotesi allo studio, per quanto riguada la sanità, è quella di introdurre una forma di compartecipazione alle spese ospedaliere di vitto e alloggio: è quella che da noi passa sotto il nome di ticket e che i documenti Ocse chiamano copayment segnalando peraltro che l´Italia è il paese che ricorre di meno a questo genere di intervento.
tradotto in ndindi, forse un forfait di 35 euri a ricovero che a fronte di circa 13.000.000 di ricoveri annui corrispondono a circa 455.000.000,00
queste sono al momento le ipotesi più accreditate di prelievo, con le quali non si arriva alla cifra oggetto della manovra.
Naturalmente queste imposizioni colpiscono tutti in particolare le famiglie più disagiate, ora sempre dal sito, http://www.rassegna.it/2006/attualita/articoli/eurispes.htm
viene indicata "La mappa dei nuovi ricchi." sui quali non viene indirizzata alcuna occhiatina.
Riporto la lista:
I nuovi ricchi si devono cercare soprattutto nei settori finanziario, assicurativo, immobiliare e dei servizi alle imprese: medi e grandi azionisti, brokers e consulenti delle società finanziarie e assicurative; medi e grandi azionisti delle società di telefonia fissa e mobile, concessionari e rivenditori di servizi telefonici; medi e grandi azionisti e manager delle aziende erogatrici di public utilities; concessionari/rivenditori di spazi pubblicitari televisivi e radiofonici e agenti pubblicitari del settore privato della comunicazione.
Paradossalmente a parecchi di queste categorie la stangatina enel può rappresentare una forma di rendimento.
Carolina, mi pare di aver capito che Luigi Morsello alludeva alla faccenda del Britannia.
;-)
;-) in quel caso ha straragione allora: un cumulo di cazzate. compresa la storia della "segreta" Banca per i Regolamenti. Non è segreta per niente: http://www.bis.org/about/index.htm
Carolina