Votiamo NO ed incrociamo le dita.
Le modifiche di cui geralmente si parla, pur nell'importanza che si deve dar loro, rappresentano la fuffa con cui confondere gli elettori.
Quello che più mi preoccupa di questa riforma, è il ruolo del nuovo premier, un super-politico che ha la possibilità di operare a suo piacimento, condizionando l'agire di tutto il suo governo.
Seppur implicitamente, è eletto dal popolo attraverso una sorta di investitura; qui il pericolo è grosso. I vari intelletualoidi la chiamano democrazia diretta, a ben vedere invece è solo marketing. Con l'avvento delle TV non serve convincere l'elettore, non serve dimostrare (nell'accezione matematica) di avere le carte in regola per meritarsi quel voto; è sufficiente creare sentimenti nel popolo del video, basta emozionarlo e si avrà un feedback.
Questo è il metodo della pubblicità commerciale, che viene attuato alle volte in maniera losca, applicato da oltre 10 anni alla politica.
Il rischio dunque è che le campagne elettorali diventino solo e soltanto marketing populistico (più di quanto già non lo siano) ed il premier, unto dal popolo sovrano, si trasformi in una specie di dittatore.
Costituzione stravolta, ecco il succo di questa riforma: un testo intriso di antifascismo è stato trasformato in un meccanismo di pericolosa restaurazione.
Ma, dico io, in una democrazia parlamentare "normale" io delego a rappresentarmi non il presidente del consiglio ma il parlamentare che, eletto nella mia circoscrizione, mi rappresentarà durante le votazioni della finanziaria e di tutte le altre leggi. Con il premierato calderoliano invece il parlamento diventa non più debole ma decisamente inutile.
per non votare si mi basta sapere che il padrino di questa cosiddetta riforma è un tale, meglio conosciuto come senatùr, che ha piu' volte affermato che "col tricolore ci si sarebbe pulito volentieri il culo", e visto che la riforma della costituzione non si fa con rutti e battute da trivio, aspetto tempi migliori, nel caso sia davvero necessario farle, queste riforme.
nico, è proprio così.
La modifica costituzionale dell'assetto degli equilibri fra Presidente della Repubblica e Primo Ministro (non si chiama più presidente del consiglio) a tutto vantaggio di quest'ultimo ed a danno degli italiani è il colpo gobbo di Berlusconi, che ha tentato (speriamo non ci riesca) di far passare una idea dittatoriale antico come il mondo in chiave ultramoderna, l'unica possibile negli assetti politici internazioni europei e mondiali: un Primo Ministro praticamente inamovibile, istituzionalizzato ed inamovibile anche come figura istituzionale inserita nella Costituzione.
Sarebbe bastata una buona legge elettorale, ma, si sa, le leggi ordinarie sono modificabili a maggioranza assoluta: 50% + 1 !
Le altre modifiche hanno lo scopo di ridurre l'importanza degli organi costituzionali di garanzia, fin quasi ad azzerarli, assumendone il controllo politico, in modo da avere il controllo totale della macchina statuale e perpetuare un regime dittatoriale nella sostanza ma non nella forma: una dittatura strisciante e silenziosa !
Non c'è che dire: menti raffinate e strumenti tutt'altro che rozzi, anzi, raffinatissimi !
darth: giusto, è proprio questo il punto, vogliono farci passare da una democrazia rappresentativa ad una (in)democrazia diretta, con il barbatrucco del governo del popolo. Il popolo, tuttavia, potrebbe governare in questo modo solo se fosse informato, quindi... utopie, utilizzate per prendere per il culo.
Cristina, per la verità, come ha strepitato ieri Rutelli per un bel pò da Vespa, il "padre" di questa nuova costituzione è principalmente il vostro idolo, il Sommo Dentista Verde on.Roberto Calderoli, vicepresidente del Senato.
Basterebbe dire questo per convincere buona parte dell'elettorato che lo ricorda ancora come "quello della maglietta" a votare NO.
Kaiser, ti stai convincendo? :-D
In realtà più che per la maglietta, nello specifico della Costituzione Italiana, bisognerebbe ricordare che Calderoli è indagato per Vilipendio della Bandiera Italiana, attentato all'integrità dello Stato, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.
Inoltre l'anno scorso il nostro Calderoli (ed i leghist) in compagnia di Bossi, Maroni, Castelli e Tremonti (tutti allora Ministri della Repubblica Italiana) furono sorpresi dalla TV Svizzera a cantare: "Siamo padani, abbiamo un sogno nel cuore, bruciare il tricolore", questo poco dopo la morte di Calipari:
(A proposito com'è che allora i giornali non urlarono allo scandalo?, non pubblicarono il filmato, le foto?):
http://www.beppegrillo.it/2005/03/_foto_wwwrepubb.html
Insomma avere una costituzione scritta da uno sotto processo per integrità dello Stato sarebbe troppo anche per l'Italia.
L'Italia gode di SANA E ROBUSTA COSTITUZIONE se amiamo questo paese e la sua unità votiamo NO, a prescindere dalle nostre idee politiche.
Salvatore, sinceramente non saprei, ieri ho visto lo speciale Porta a Porta con Fini e Castelli contro Rutelli e Boselli ; onestamente, non ho capito davvero che genere di danni o di miglioramenti possano portare queste modifiche.
Io personalmente credo mi asterrò, anche perchè in quei giorni ho l'esame...
Beh, gli spunti di riflessione ed i luoghi da dove trarre informazioni da cui farti un'idea te li ho dati, comunque sinceramente se non hai ben capito quali saranno i cambiamenti, piuttosto che votare per "sentito dire" anche l'astensione è una scelta responsabile, bravo..:-)
non sono d'accordo Salvatore,
tutti abbiamo il dovere di riflettere sulle notizie che appaiono anche su questo blog, la maggior parete delle quali sono esaustive di qualsiasi domanda si voglia fare e di qualsiasi dubbio.
Chi rinuncia a pensare, astenendosi, deve concludere che non è capace di pensare, esami o non esami !
Niente alibi !
Angelo custode, leggi la tua posta...:-)
sono sempre più allibito...
pensavo che gli spot di mediaset non avessero intaccato le menti...
e invece ieri ho dovuto tenere un comizio per ottenere che le persone (21) andassero ad informarsi bene prima di votare SI...(sic..!!)
è passato il messggio che il SI diminuirà il numero ecc, ecc... ma il resto la gente non lo ha nemmeno visto di sfuggita...
dopo 2 ore di comizio e dopo aver scaricato materiale a iosa da internet, ho ottenuto un'pò di tempo per informarmi ancora meglio...
per cui..., se qualcuno ha del materiale informativo, me lo giri sulle email..., dopodichè lo farò arrivare a tutte le persone che erano presenti più quelle che si sono aggiunte... grazie...
Oggi, con solo 2 euri e 50 centesimi in più, c'è un libello interessante assieme all'Unità, che tratta delle ragioni del no. Alternativamente, un libro interessante e di piacevole lettura è "Vita e morte di una costituzione" di Michele Ainis, edito da Laterza.
Cavvoli Drizzt, sei un grande! Vieni a fare LA DESTRA DECENTE di Milano? :-))) Onore e gloria a tutti quelli che fan qualcosa per portare a casa questo sacrosanto e doveroso NO e sommo disprezzo a tutti gli altri: con il sogno che qualcuno seghi la poltrona su cui son seduti come gli assessori padani han fatto qui con le panchine per non farci sostare gli "extra". :-((( e con un sacchetto dell'immondizia pronto per raccattarli, insieme al loro pezzo di poltrona con vinavil, e ricacciarli nel cestino. che poi è un posto, il cestino della storia, dove prima o poi ritorna tutto quanto.
Carolina
Carolina...
grazie..., ma se non mi informo più che bene adesso mi fanno nero... :-)
Drizzt se qualcosa non ti è chiaro chiedi a me o Carolina, io a forza di rileggere ste modifiche sono diventato un esperto costituzionalista (la prossima riforma la scrivo io..:-DDDD)....in quanto a Carolina ha preparato un bel documento, fattelo spedire! ;-)
Qualche spunto c'è pure in questo post , almeno verso la fine...è scritto chi ha scritto la vecchia costituzione e chi quella nuova (con reati annessi...:-) ).
Salvatore... grazie...
ho stampato tante di quelle informazioni..., che passerò sicuramente la nottata a leggere...
Carolina il documento me lo ha spedito, a meno che non ne abbia uno nuovo...
ciao a tutti e buona serata... :-)
drizzt, se vuoi leggere i documenti ufficiali li trovi sul sito del governo. Trovi i puntatori da me.
anche qui ci sono: wwwlacostituzione.it. con anche la possibilità di leggerli interattivamente, per esempio confrontando con un click un articolo originale e la modifica di esso che viene proposta!
Carolina
Ore 13:25 Domenico Nenia alla tribuna per il referendum su rai tre:
"Se vince il "no", non esisteranno più il campionato di calcio di serie A e B"
Lo giuro!!!!
Ragazzi è imperdibile!!!
Luca, dovevi registrarla questa cosa!
.mau grazie... lo schemino è davvero esaustivo...
grazie a tutti...
Carolina... SMACK...
ancora un appello...!!!
parlatene in giro..., NON lasciate che le cose vadano avanti per loro conto...
adesso in giro ci sono davvero i personaggi che cercano di indurre a votare SI...
fate conoscere fino all'ultimo le ragioni del NO..., non mollate proprio adesso...!!
Chi non vuole votare si lo fa solo per interesse personale e non certo per l’interesse nazionale.
La pubblicità per il nò ricalca la forma retorica e terroristica tenuta dalle sinistre durante la campagna elettorale: dopo il voto si sono rivelate tutte menzogne.
Non è vero che in Italia le cose vanno male anzi, vanno anche troppo bene, e non servono tanti ragionamenti: basta guardarsi intorno per vedere il boom delle costruzioni in atto e l’aumento spropositato di macchine in circolazione, di file in ogni buco che porti in vacanza, di vendita di gadget inutili e costosi, ecc.e, questo, da nord a sud. I poveri ci sono sempre stati , in particolare nei paesi a regime comunista (non esiste e non è esistito al mondo un governo comunista che abbia creato benessere e giustizia, ne tantomeno democrazia). Ovvio che il governo attuale, che subisce il ricatto di rifondazione, è contro il rinnovamento : tutti i paesi comunisti sono statici per mantenere i privilegi della classe dirigente e, orrore , devono mantenere una buona parte della popolazione povera perchè solo la rabbia e l’invidia di quest’ultima da loro il voto.
Non è vero che la sanità peggiora : dove si è lasciata autonomia gestionale in merito si sono avuti ottimi risultati, è ora che ogni dirigente locale si assuma la responsabilità delle proprie scelte senza vivere come una "zecca" attaccata allo stato.
Così come è ora che la pletora di ministri - parlamentari strapieni di privilegi e di megastipendi ,sia ridotta.
Questa riforma da più potere al popolo , ed è questo che i regimi di sinistra non vogliono.
La costituzione non è una bibbia, e quella Italiana, pur con il servizio reso, è vecchia e va rinnovata.
La proposta in atto è la migliore possibile, votare non vuol dire la perdita di un’occasione che non si ripeterà più.
ps. non capisco perchè la destra afferma che farà aperture se vince il si, la sinistra se vince il no.
Ma se il voto è del popolo, come si permettono l’uno o l’altro di metterlo in dicussione? Qualunque sia il risultato entrambi i fronti devono rispettare il verdetto del referend