Un'auto ogni due abitanti. «Traffico fuori controllo»
Bus a passo d'uomo e poche corsie preferenziali: l'Europa boccia Milano
di Simona Ravizza
Bocciata per troppe auto, in coda all'Europa per i mezzi pubblici che procedono a passo di lumaca. Arriva da Bruxelles l'ultima condanna al sistema della mobilità di Milano (e della sua area metropolitana). Il nuovo rapporto dell'Associazione internazionale del trasporto pubblico (Uitp) fotografa una città ostaggio del traffico.
Senza corsie preferenziali a sufficienza. Con un'offerta di mezzi pubblici inferiore alle altre grandi metropoli europee. Vittima di una carenza di investimenti pubblici.
Gli abitanti sono multi-motorizzati, la competitività dei trasporti pubblici per velocità e regolarità è ancora lontana da Parigi e Londra. È quanto emerge dallo studio Mobility in Cities Database, una raccolta di indicatori della mobilità urbana relativi a cinquanta città del mondo. L'Uitp, organizzazione che raggruppa oltre 2.500 operatori del settore, scatta un'istantanea anche di Milano (e dei comuni dell'hinterland). Sotto la Madonnina c'è un record di vetture private: per la precisione, 594 ogni mille abitanti. È un numero decisamente superiore alle altre città con cui viene fatto il paragone: Ginevra (508), Parigi (439), Vienna (414), Londra (343), Amsterdam (336) e Berlino (328).
Il tasso di motorizzazione milanese supera anche quello di Praga (536 automobili ogni mille abitanti). Altra analisi, nuovo confronto. Le corsie preferenziali per i bus scarseggiano: i 115 chilometri per un milione di abitanti scompaiono, per esempio, di fronte ai 176 delle strade londinesi e ai 185 della capitale austriaca. Risultato: i mezzi procedono solo a 25,4 chilometri l'ora contro i 30,9 all'ora parigini, i 34,6 londinesi e i 30,1 di Berlino. Non solo: il volume dell'offerta milanese di bus, tram e metrò è superiore solo a Amsterdam (67,4 veicoli per chilometro per abitante) e Ginevra (42,7).
Milano perde la sua sfida praticamente contro tutte le altre metropoli con cui è stata confrontata. Per gli esperti questi indicatori sono «la spia di un cattivo funzionamento del trasporto pubblico e, soprattutto, di un caos da terzo mondo sulle strade». La pensa così almeno Marco Ponti, docente di Economia dei trasporti al Politecnico: «I mezzi hanno senz'altro le loro colpe — dice —. Ma è da condannare anche l'indisciplina degli automobilisti che sistematicamente lasciano le auto in doppia fila bloccando la circolazione».
È una questione di scelte politiche che appaiono ogni giorno più urgenti: anche in una recente classifica della multinazionale Cushman & Wakefield- Healey & Baker Milano scende dal diciottesimo al ventiduesimo posto alla voce trasporti urbani. I tecnici guardano avanti: potenziare le corsie a traffico limitato è utile, dice Ponti, «ma devono diventare accessibili anche ai veicoli poco inquinanti e alle auto su cui viaggiano almeno tre persone». Per Mario Boffi, in forza all'ufficio del Mobility manager dell'Università Bicocca, «i ritardi infrastrutturali si sommano a un'assenza di coordinamento organizzativo». «Nell'area metropolitana i passeggeri non hanno neppure la possibilità di viaggiare con un biglietto unico come avviene invece nelle altre capitali europee — sottolinea Boffi —. Insomma, qui manca un direttore d'orchestra».
Milano non brilla neppure per investimenti pubblici annui per abitante (40,4 euro): «Ma più che aumentare i finanziamenti per il servizio — spiega Ponti — sarebbe utile spendere meglio i fondi, anche investendo di più sugli autobus ecologici che hanno delle ottime performance a costi contenuti».
Nn è 1 notizia ke mi stupisce. Ma mi sconforta lo stesso. Ma possibile è questione d buon senso e moderazione da parte d noi cittadini e buon senso e moderazione nella mentalità dei politici.
Ehm...
interessante la puntata di Report sul 'sistema dei trasporti' italiano e in particolare milanese:
http://www.report.rai.it/R2_popup_articolofoglia/0,7246,243%255E1067123,00.html
a milano attualmente la velocita' su strada in auto e' di 5 km/h inferiore alla velocita' media per sopstarsi nella stessa citta' nel 1908. un bel progresso!
Sull'ultimo numero di Internazionale segnalo un bellissimo articolo sul raddoppio delle bici circolanti a londra in pochi anni, e le sue piste ciclabili in enorme espansione.
(con tanto di foto di una critical mass ciclonudista di un anno fa)
Ovviamente tutta roba che qui nello stivale ce la sognamo.
Non ho capito perchè Praga è elemento di paragone.
ovviamente la velocità dei mezzi comprende anche le metropolitane, visto che in superficie mi stupirei se la velocità - nonostante le preferenziali - superasse i 15 all'ora.
Se i mezzi pubblici sono così lenti, lo volete un consiglio? Fate come faccio io : usate la macchina!
l tasso di motorizzazione milanese supera anche quello di Praga
Mi pare ovvio..
Praga è un ottimo elemento di paragone perchè è una delle città più motorizzate d'europa, letteralmente asfissiata dal traffico.
che Milano, metropoli di un paese che dovrebbe essere anni luce avanti alla rep.ceca, abbia un tasso di motorizzazione superiore, è gravissimo. può apparire ovvio solo ad un cialtrone come dedalus.
tant'è vero che il tasso di Praga è superiore a quello di Londra, Parigi, Berlino...
Fate come faccio io : usate la macchina!
sveglione, e secondo te da cosa vengono rallentati i mezzi pubblici? dalle gibbosità dell'asfalto?
Da me sono i mezzi pubblici che rallentano le auto!
sì, e i bambini li porta la cicogna.
in effetti è vero..., a Londra qualche anno fa non ci si muoveva quasi...
poi l'amministrazione ha deciso nel 2003 di applicare un pedaggio di 5 sterline al giorno a tutti coloro che volessero usufruire dell'auto nei 20 km della "congestion charging zone"
già nei primi giorni c'è stata una diminuizione dei veicoli privati circolanti del 15%...
i mezzi pubblici, sono tantissimi e coprono tutta la città..., ma sono in effetti un'pò carucci...
kaiser... schiantati con la tua auto nell'ora di punta... ma senza morire sul colpo... e poi prega..prega..prega.. che l'ambulanza arrivi in tempo..:-)
sulla maleducazione dei cittadini si potrebbe scrivere un libro. ho un amico ciclista con lastra di titanio in una gamba e una a cui è andata un po' meglio. sempre ciclista, investita da un idiota che faceva Hakkinen per recarsi al lavoro, ha tolto la benda (fortunatamente nel suo caso almeno niente fratture) e ricominciato a lavorare in due settimane ... però la riabilitazione completa fatta per benino, che richiederebbe anche di stare a casa, a parte che costa un ciulo di soldi e che bisogna sperare bene nei tempi dell'assicurazione, ma sarebbe di sette mesi!!!
Carolina
Grazie per la risposta su Praga, Davide.
Ti dirò, essendoci stato non l'avrei mai detto.
E' anche vero che ci sono stato da turista, quindi prevalentemente in centro.
"Se i mezzi pubblici sono così lenti, lo volete un consiglio? Fate come faccio io : usate la macchina!"
Kaiser, che fai, provochi o sei imbecille?
No, usa la macchina. Avete mai visto i segnalatori degli arrivi dei tram che dicono "minuti 5" per un'ora di fila? Ecco. In queste condizioni basta che almeno Kaiser rispetti il codice della strada.
Carolina
Oppi,io non provoco proprio nulla : è un consiglio,dettato da esperienza personale. Casa mia-centro, col bus 6 minuti; con la macchina 2 minuti e mezzo.
Bravo. Facessero tutti come te, col bus 25 minuti, con la macchina 15.
Prova a pensare cosa succederebbe facendo al contrario?
Certo che a te il concetto "cambiare le cose (magari partendo da me)" è estraneo del tutto. Sei di un adagiato incredibile.
e "a piedi dodici minuti" no?
se il palazzo dell'imperatore dista 2 minuti e mezzo di auto dal centro, significa che siamo intorno al chilometro, chilometro e mezzo al massimo: ossia, a piedi, come dice mau, un quarto d'ora scarso, senza il problema del parcheggio.
rendiamoci conto come sta messa male certa gente.
Davide, appunto un quarto d'ora : onestamente, ti pare possibile affrontare un quarto d'ora a piedi sotto questo sole, con quest'afa terrificante? Rischi di non arrivarci neanche in centro. Il parcheggio non è un problema