Ma che palle!!
Ma finirànno mai il casino, le spese inutili, le ruberie, le furbizie e quant'altro in questo paese disastrato?
Su una cosa Berlusconi e Tremonti avevano ragione (incredibile ma vero), gli enti locali (a tutti i livelli - Regioni, Provincie e Comuni - sopratutto Regioni e Provincie) sperperano badilate di soldi.
Ma la cosa più grave è che li buttano in questi buchi neri di nessuna utilità per i cittadini.
La cosa che poi mi fa più arrabbiare è la coesistenza di Regioni e Provincie.
Le prime nacquero infatti con il preciso scopo di sostituire le seconde. E cosa abbiamo ottenuto? Di portarcele sulle spalle entrambe!!!
E noi cittadini paghiamo per mantenere migliaia di persone, amministratori ed impiegati pubblici, consulenti e altra inutile marmaglia di nessuna o poca utilità.
Che schifo :-(
Ho avuto modo di leggere la rivista della provincia, è davvero come la definirebbe Alberto: una rivista di provincia.
dissento: argomenti come il look, l'idea del mandato vincolante etc. a me paiono cose di destra. e l'accostarsi? Basta scegliere a che cosa. E' ovvio che a chiunque di noi di solito faccia poco piacere accostarsi alla vita privata di chiunque altro. Se però magari ci si accostasse a qualcuna di queste iniziative culturali o comunicative a mio parere l'odore cambierebbe, e parecchio, e anche a Milano.
Carolina
Cari amici di One More Blog
Condivido favorevolmente questa vostra iniziativa e quanto scrivete sulla Provincia di Milano che mi sono permesso di riportare il presente post anche sul sito che utilizzo da un Comune della Provincia di Milano che ha fra l'altro supportato l'attuale amministrazione provinciale con l'elezione di: un ex sindaco, ora consigliera in Provincia, un ex assessore, ( a Locate dimissionata dall'ex sindaco ora consigliera )e ora assessore in Provincia e poi dulcis in fundo ( ma non ultima nè unica )si trova anche un addetta stampa dei DS, portata in Provincia dopo che nel 2004 per pochi voti non è stata rieletta per la gestione dell'Amministrazione Comunale dove ne usciva come Asessore della Margherita ( popolari ) ecc.ecc.
Da ex dipendente della Provincia nel settore Scuola non possono che rincuorarmi quelle iniziative che evidenziano sul come si spendono i soldi dei cittadini e semza per questo essere additati come qualunquisti o filocentrodestra ecc ecc.ecc.
Mi piace poter continuare a dire le cose con il loro nome e senza pregiudizi e condivido proprio quello che è stato scritto...in quanto elettore del centrosinistra mi sento nel diritto dovere di esternare le cose che meritano di essere evidenziate.
Enzo, secondo te l'asserzione che fai sul fatto che Locate Triulzi sia stata svenduta alle multinazionali vale il fatto di opinare sulla vita privata di dei tizi? Secondo me no.
Secondo me, anzi, un attacco alla vita privata di dei tizi può portare a una denuncia, e non sempre o necessariamente per fatti di potere, ma per sua natura. Ora, io la denuncia non la voglio, perché più ancora delle amicizie tengo conto della rabbia del cittadino. Però non voglio nemmeno che la cultura sia trattata alla stregua di una qualsiasi lottizzazione. La cultura è cultura, e va valutata con il criterio dei meriti culturali, non con quelli del fegato marcio. Almeno se si è antifascisti.
Carolina
Quando ho detto che Locate sia stata svenduta alle multinazionali ?
Ho detto che si è lasciato chiudere la SAIWA da prte della DANONE, senza nemmeno tentare di impedirlo con una mobilitazione della comunità intera...ed ora quell'area è dismessa e al degrado totale.
Ho segnalato non fatti privati, ma pubblici mi pare.
Rileggiti il post a riguardo. Privato o pubblico non prendiamoci per il culo. Quello è un problema o no? Per me, poi, tu attribuivi queste responsabilità, più altre sulla condizione dei Rom, alla Provincia. Poi posso sbagliarmi, e sarò ben felice di sapere che mi son sbagliata se me lo dimostri. Per ora, però, continuo a pensare che un'incazzatura di un cittadino sia diversa da quella di un potente, e questo in generale. Sia che questo sia per difendere un cittadino, sia che invece ciò mi obblighi a dire che il cittadino sbaglia e che il potere non è tutto marcio.
Carolina