Azzurro tiepido
di Roberto Cotroneo
Questa tiepida nazionale finisce per rendere tiepido anche il nostro mondiale. Il tiepido è concetto sfuggente, duttile, difficile.
Non è di per sé negativo, ma essere tiepidi vuol dire pur qualcosa. Questa nazionale gioca in modo tiepido, si presenta agli italiani in
una forma tiepida, e ha un tifo tiepidino.
Ieri ad Amburgo si vedevano spalti compatti di cechi entusiasti, e pronti alla ola, e spalti italiani per nulla compatti, e persino meno numerosi. C'era l'azzurro, ma era dovuto di più alle sedie azzurre dello stadio (molti stadi tedeschi hanno sedie azzurre) che alla forte presenza italiana. Mi dicono che anche in Italia i caroselli di auto per una qualificazione a 7 punti non ci sono
stati, o ce ne sono stati pochi. E ieri un ristoratore di Amburgo, italiano di Germania da quasi trent'anni, notava che gli italiani non erano poi tanti. Ci si augura che le cose migliorino. Ma le cose per migliorare devono andare in un modo un po’ diverso. Perché, mettiamola come vogliamo, ma questo non è un mondiale come gli altri.
Questo è il mondiale che arriva dopo Moggi, dopo il commissario Guido Rossi, la caduta di Galliani e i deferimenti di quelle che erano le «grandi» dellla serie A. Quei club che rischiano concretamente di passare dalla Scala del calcio agli angusti teatri di provincia . Questo per noi italiani è il mondiale figlio di questo calcio italiano. E questo calcio italiano non era mai caduto così in basso: per i tifosi, per gli abbonati dei club, per quelli che seguivano le moviole pensando fossero scienze quasi esatte e invece erano tutt’altro.
Questo è il mondiale in cui si è dovuto ritirare l’arbitro designato, perché pesantemente implicato nella rete di corruzione di Moggi e soci. E questo è il mondiale dei tifosi che alla fine non sono partiti, né per Amburgo, né per altre località. Perché sarà retorica, sarà banale dirlo, sarà anche ingenuo e infantile, ma il calcio vuole cuore e passione. E il cuore il nostro calcio lo ha fermato.
Ieri ad Amburgo il cuore era davvero brachicardico. Qualche applauso per una partita salvata soprattutto da quel fenomeno di Gigi Buffon. E insidiata dallo juventino Nedved, che dall'anno prossimo dovrà trovarsi un'altra squadra. Qualche applauso per una partita cinica e opportunista, contro un avversario per nulla irresistibile, e un po' ingenuo nel finire presto in dieci, ma che avrebbe potuto per buona parte della gara, pareggiare. Così i tifosi italiani sembravano nella condizione di chiedere di più prima di sbilanciarsi, tifosi diffidenti persino. Solo dopo il gol di Inzaghi si è vista qualche esultanza, e qualche «Italia... Italia», ma chi è pratico di stadi sa bene che erano più dovuti che voluti. Perché in molti pensano che questi mondiali potrebbero disturbare la giustizia sportiva. E che magari finisce che va tutto a rotoli, e i deferimenti non sconvolgeranno nessuno. E in molti pensano di essere stati ingannati. E che il calcio non è una cosa pulita.
E allora c'è poco da stupirsi se lo stadio era attendista, e nemmeno al primo gol si è fidato, lasciandosi andare. C'è poco da stupirsi se gli italiani allo stadio non fanno gruppo, ma tifano in una forma individuale. Due o tre alla volta. Mentre gli altri stanno a fare le ole.
E c'è poco da stupirsi se qui ad Amburgo, dove c'è una grande comunità ghanese, i caroselli si fanno proprio per i giocatori del Ghana, che conquistano una qualificazione storica, a 6 punti, e aspettano il Brasile. Ma la spiegazione sta in una cosa che i tedeschi conoscono bene, ed è quello che viene chiamato lo «spirito del tempo». Ogni nazionale è stata figlia dei suoi anni. Era figlia, ormai grandicella, del boom economico quella dello stadio Azteca che vinse contro la Germania 4-3. Era figlia di un mondo liberato dal plumbeo terrorismo e dalle tensioni quella che vinse i mondiali del 1982. Era figlia dei creativi e persino frivoli anni Ottanta quella di Schillaci di Italia 90 e poi di Roberto Baggio del campionato Usa 1994. E questa volta che nazionale abbiamo di fronte? Di chi è figlia questa nazionale? Di quale spirito del tempo? Certo i giocatori non c’entrano nulla, però il loro mondo è quello dei contratti ipermilionari, è quello degli arbitri corrotti, è quello dell'ossessione calcio, è quella dell'autismo. I ragazzi ce la stanno mettendo tutta, ci stanno simpatici e li vorremmo in finale. Molti di loro, anzi tutti, hanno proprio subìto questa melma che è affiorata negli ultimi anni, ma la melma rimane, c’è ed è visibile. E non è che si può imputare tutto e soltanto al «mariuolo» Moggi. Questi ultimi dieci anni sono stati terribili per l’Italia, dunque anche per il suo calcio, e oggi ad Amburgo si è visto assai bene. Bastava scrutare le espressioni dei tifosi, ma anche dei giornalisti, che non li vedono mai i nostri giocatori, blindati in un modo quasi imbarazzante nel castello vicino a Duisburg. Oggi questi ragazzi hanno fatto una media partita. E hanno passato il turno. Il tabellone degli ottavi e dei quarti si mette bene, ora. Ma la tiepida accoglienza dovrebbe far riflettere tutti. Perché il tiepido tenderà al freddo se si avrà la sensazione che non si vuole fare pulizia nel calcio, se una qualche impunità arriverà a confermare che dalle nostre parti non paga mai nessuno veramente.
Se avverrà questo, per gli azzurri saranno tempi duri, anche in questo mondiale, perché sia in Germania che in Italia i tifosi si defileranno quanto basta. Complice tra l'altro un gioco non proprio irresistibile.
Anche perché i conti, alla fine, tornano sempre. E questa è una partita che nessuno può pareggiare. O si vince o si perde. Le notizie clamorose che ci si aspettava alla fine di Italia-Repubblica Ceca sono assai poco clamorose e non depongono bene. Ci si aspettava 45 deferimenti e invece sono soltanto 30. Ora speriamo che il cinico opportunismo del calcio italiano e dei giochi di potere vada a rovinarci questa avventura di Germania. Proprio tiepida, troppo tiepida per scaldarci il cuore.
«Resto presidente di Lega, perchè in Italia le dimissioni sono un'ammissione di colpevolezza».
Galliani 9 giugno 2006
boh, forse vivo in una dimensione parallela, ma tutto questo tiepidume non lo vedo.
20 milioni di spettatori all'esordio col Ghana e oltre 19 milioni contro gli USA mi sembrano cifre che facciano pensare a tutt'altro clima.
a me pare che il sentimento che circondi la nazionale sia quello di sempre: un affetto misto a diffidenza, alimentata dalle prestazioni globalmente abbastanza deludenti, più che da calciopoli.
sarà che la nazionale è un mondo a parte, che i mondiali sono uno spettacolo unico sul quale i moggi e i galliani non possono mettere le mani, sarà che alla fine "panem et circenses" trionfano su tutto, ma io credo che se arriviamo in semifinale - e ci possiamo riuscire anche giocando male perchè il tabellone sembra favorevole - avremo 30 milioni di TV accese e un paese pronto a scendere in piazza nonostante tutto.
Cotroneo dovrebbe sapere che caroselli per un passaggio agli ottavi non se ne sono mai visti.
Sono d'accordo con Davide. Ieri già i primi caroselli. Anzi non si aspetta altro che poter festeggiare.
"Italia-Rep.Ceca: 16 milioni davanti alla tv
Share da record: 78%"
Sarò un sospettoso di natura ma ho dei seri dubbi. Sul mondiale Moggi non ci mette le mani perchè ce l'hano già saldamente messe Blatter e la Nike e la Addidas e compagnia cantante. Non credo a un solo risultato pulito in quella kermesse zeppa di soldi. Credo nella sincera voglia di partecipazione dei tifosi Italiani. Illudiamoci di credere che forza Italia voglia dire anche qualcosa di meglio del solito.
78%! Porca miseria...
Sembra che, a maggior ragione per gli scandali, la nausea e la paura di non avere più il passatempo preferito (schiantato dagli scandali stessi), non ci sia mai stata così tanta voglia di festeggiare.
Complice, certo, l'endemica debolezza nostrana davanti al pallone (io stesso pensai che non avrei fatto il tifo per questa Nazionale, poi mi scopro invece più che interessato).
turco, non c'è dubbio che il mondiale non sia illibato, dopo tutto si sono visti alcuni biscotti abbastanza clamorosi 4 anni fa a favore del Brasile e soprattutto della Corea.
ma c'è una grossa differenza: in ambito locale ci sono (c'erano) 2 padroni che si spartivano la torta, un terzo (Moratti) forse consenziente, forse all'oscuro, che si accontentava di illudersi di poter vincere, e gli altri tutti a guardare.
In campo internazionale ci sono una decina abbondante di nazionali competitive supportate da federazioni potenti, che non ci stanno a farsi fregare. c'è più vigilanza, ci sono più interessi contrastanti, quindi più spartizione di poteri.
complessivamente, al confronto del calcio nostrano, i mondiali (e anche la champions league, ceh pure è in mano ai grandi club, ma sono 15!), sono aria fresca.
Il calcio è irrazionale: se ti fai prendere da un colore, dopo pochi minuti ti accorgi che sei già tifoso. E' il suo bello e il suo brutto. Ma tant'è. A chi non piace, si limiti a dire che non piace. Senza costruire dietro tesi avveniristiche e moralisticheggianti sulle multinazionali, il petrolio e palle varie. Quello che è successo in Italia è qualcosa di tipicamente italiano. Non tiriamo fuori ragionamenti demagogici, per cui tutto è marcio, tutti rubano ecc.
Per ora cose poco chiare non ne ho davvero viste.
Nel girone di Portogallo etc ho visto squadre, già qualificate o già eliminate, giocarsi le partite fino alla fine, e questo è bene, raramente lo vediamo.
Sinceramente, l'analisi di Cotroneo sulle varie rappresentative azzurre mi pare davvero tirata per i capelli. Quella del '70 figlia del boom...quella del '90 figlia di che?!? Mah...
Come se oltretutto, nell'oggi, si possa mai individuare della fine di quale "momento storico" saremmo i "figli".
La "tiepida accoglienza", poi...è una pura invenzione, non capisco.
Così come non condivido le critiche "preventive" ai processi sportivi: critiche perchè non c'è stato "clamore"? E quale clamore poteva esserci, innanzitutto, se i nomi li sappiamo da settimane? Soprattutto, avremmo dovuto aspettarci/augurarci del "clamore"? Con uno come Guido Rossi a capo della baracca, non credo proprio. E ben venga. L'unico che ha cercato il "clamore", tra tutti, tutti i personaggi interessati, è stato berlusconi, sia ieri che l'altroieri, lanciando proclami e mettendo avanti le mani.
Nel complesso mi pare tutto molto pretestuoso.
Cose pocho chiare nessuna, ma una nazionale deludente è sotto gli occhi di tutti: non mi si venga a dire che l'1-1 con la forte nazionale statunitense in 9 ed il 2-0 di ieri arrivato con un tiro in porta nei primi 75 minuti di gioco ad opera di un panchinaro entrato per caso sono indicatori di una nazionale in crescita! Meritava il primo posto del girone il Ghana, secondo me!
Festeggeranno tutti (io no, continuo a correre e ad andare in bici, che è meglio) ma sono quasi dieci anni che non si vede una nazionale decente (forse quella di Zoff, ma anche lì il nano ha voluto dire la sua e Zoff se ne è tornato a casa con disonore per aver perso al golden gol della finale un campionato europeo - chi ha fatto meglio di lui?).
Spero che l'Italia non arrivi in finale e soprattutto non vinca, altrimenti si rischia il megacolpodispugna.
Spero che l'Italia non arrivi in finale e soprattutto non vinca, altrimenti si rischia il megacolpodispugna.
Magari !!!
nessuno nega che la nazionale giochi male, ma resta il fatto che l'interesse attorno ad essa è rimasto immutato, le nude cifre lo dimostrano.
quanto al tifo contro, adimant, siete tu e qualche leghista. sei in ottima compagnia.
lo spero anche io!
mi fa schifo il mondo del calcio! non è giusto che delle persona che non fanno nulla di speciale guadagnino tutti questi soldi.. a parte calciopoli e tutto il resto.. è un mondo schifoso comunque! e l italia non merita di certo di vincere! in più io non sono per nulla nazionalista..quindi me ne fotto ulteriormente!
Il Milan e Galliani non c'entrano per niente in questa vicenda. La riprova è che il Milan negli ultimi anni non ha vinto niente.
Il Ghana festeggia la qualificazione con i caroselli e l'Italia no. Mi sembra più che normale, per noi era l'obiettivo minimo...ci scalderemo dagli ottavi di finale in poi! Per il Ghana è un risultato più che storico.
Inoltre, perchè non dovremmo appassionarci per il calcio giocato? In fondo la squadra Juve era al di fuori degli imbrogli, quì non si tratta di partite truccate, state bene attenti, non c'è una sola partita truccata dai giocatori.
e allora fottitene e guarda altro. che cazzo state a gufare? qualunquisti di sta cippa, i soldi li prendono grazie al seguito che hanno.
lo sport è popolare e chi lo pratica ai massimi livelli guadagna miliardi. è così dovunque, in ogni sport.
lo sportivo più pagato al mondo è un golfista americano di colore: guadagna in un giorno quel che tu non vedrai in tutta la vita flor. d'ora in poi magari dirigi una parte di rabbia frustrata anche verso di lui.
davide..
OT
non credo che il motivo (mio,in questo caso) di tifare contro sia uguale a quello di un leghista.
io non ho per nulla.. ma per nulla un anima nazionalista.. io non ho confini ne barriere.. io sono cittadina del mondo! io decido da che parte stare non la "mia" nazione! tifavo per la costa d avorio.. ma peccato!
'rabbia frustrata'
ma che cxo dici? nella stessa maniera in cui sono contrario a stipendi spropositati per i manager di aziende che falliscono, o per le loro buonuscite. nella stessa maniera in cui m'incazzo per gli stipendi ai deputati o i loro inutili privilegi, m'incazzo per lo sport strapagato. il seguito non e' sufficiente a giustificare i loro indegni stipendi, sia calcio, golf o quant'altro.
non e' frustrazione, e' solo rabbia.
il qualunquista sei tu quando dici "allora fottitene, guarda altro". la stessa cosa la posso dire per tutto quello che fa incazzare te e che esprimi in questo blog.
-acidita'
davide.. ma perchè te la prendi tanto?
io non ho alcuna rabbia.. ho espresso solo la mia opinione. comunque il fatto che lo sport sia popolare non è una giustificazione.è il punto non è lo sport ma il sistema. che di popolare non ha piu nulla! poi.. non mi importa nulla guadagnare tutti questi soldi.mi accontento di poco.
eh no sensi.
allora fottitene guarda altro lo dico perchè flor dice "me ne fotto". io non dico "me ne fotto" riguardo a ciò che mi fa incazzare.
quanto agli stipendi, va bene, allora facciamo un discorso generale: il calcio diventa un granello di sabbia nel mare. la realtà è che viene sempre usato come pretesto per fare questi discorsi, che messi così sono di un qualunquismo (sì!) insopportabile. soprattutto se conditi da terzomondismo d'accatto: W il ghana? ma appiah in italia prende i miliardi, però. e se il prossimo ronaldinho nasce nell'africa nera, riempiono di miliardi pure lui, sappiatelo.
flor, sono cittadino del mondo anch'io. personalmente tifo per l'italia per un naturale moto di simpatia per la squadra del mio paese (inteso come nazione), allo stesso modo per cui mi fa simpatia l'atalanta, o la squadra del mio paese (inteso come comune dove vivo), fermo restando che le altre squadre le vedo come avversari e non come nemici stranieri da sconfiggere.
grazie sensi.
hai perfettamente descritto ciò che volevo dire. nello sport come in qualunque altra cosa che fa parte di quest epoca in decadenza.
giusto: rabbia! no frustrazione
Comunque d'accordo con chi dice che la nazionale ha giocato male. E' vero. E che poco emoziona. Persolamente poi ho un'atavica antipatia per Lippi. Faccio fatica a fare il tifo. Ma alla fine lo faccio. Perché è troppo facile dire che non si tifa per l'Italia, se segui il calcio. Ed è un luogo comune tifare Brasile: infatti il Brasile non lo sopporto. Sogno una megapartita modello spagna 82. Con grandiosa vittoria in cotnropiede. Alla faccia dei Ronaldinhi e dei Ronaldi.
Infatti, sono sicuramente pro-argentina. Un po' per la folta presenza di giocatori che mi piacciono molto: da Cambiasso a Messi, passando per Mascherrano. Un po' perché mi piace di più Maradona di Pelè. Un po' perché preferisco l'Asado al Rodisio. Buenso Aires a Rio. Ecc. ecc.
una domandina...
le squadre di calcio prendono soldi dallo stato...???
Ho letto ora il post di davide: sottoscrivo tutto. Atalanta a parte. Preferisco Brescia (per origini lontane).
cmq, non è un pretesto.si sta parlando di calcio?e di calcio esprimo ciò che penso. non calcio come sport ripeto..ne sto giudicando chi lo segue.
mentre tu,davide, solo perchè non ho in questo caso i tuoi stessi sentimenti verso il calcio mi hai attaccata e dato pure della qualunquista!
flor a me il tuo discorso è parso qualunquista perchè sei partita dalla questione stipendi, che riguarda praticamente ogni ambito sociale, e di cui lo sport, e il calcio che è solo uno delle decine di sport miliardari, è solamente un aspetto marginale, per giustificare il tuo "tifo contro".
in più ci hai aggiunto quel che ho definito "terzomondismo d'accatto" dichiarando la tua simpatia per la costa d'avorio, che schiera in attacco un certo Drogba, acquistato dal Chelsea a peso d'oro e pagato con stipendi da nababbo.
ti lascio trarre le conclusioni.
Poi c'è una cosa semplice: nel calcio non puoi essere un raccomandato. Se tu sei più bravo di Ronaldinho con i piedi, arrivi davanti a Ronaldinho. E prendi i soldi che prende lui.
Non guidi una macchina, non usi altri mezzi. Se solo tu e il pallone.
Gli stipendi sono gonfi. certo. Ma in quanti altri ambiti, dove le raccomandazioni ci sono eccome, anzi ci si campa, lo sono? E allora perché sparare a zero a tutti i costu sul calcio.
scendi in strada, prendi un pallone, gioca. la possibilità ce l'hai anche tu. Adriano viene dal degrado delle favelas. Ha solo imparato a giocare bene con una palla.
d'accordo con achab, solo 2 appunti: le "raccomandazioni" hanno provato a farle, con la GEA: per un po' è andata bene, ora pagano.
adriano ha imparato a giocare bene con una palla, vero. poi, da 10 mesi a questa parte, se n'è dimenticato ;)
Il Milan e Galliani non c'entrano per niente in questa vicenda. La riprova è che il Milan negli ultimi anni non ha vinto niente.
Manco la lazio e la fiorentina, se x questo..
Poi c'è una cosa semplice: nel calcio non puoi essere un raccomandato. Se tu sei più bravo di Ronaldinho con i piedi, arrivi davanti a Ronaldinho. E prendi i soldi che prende lui.
Prima volta d'accordo con achab (100%). Lo sport esprime valori reali (anche quando si bombano, visto che lo fanno tutti).
Beh, davide, all'inter tutti disimparano...
;-)
Comunque se ci mandano tutti in b, beh, l'anno prossimo se l'inter non vince..(ce la ridiamo alla grande). Tipo una corsa con tutti i cavalli buoni che hanno dato farfait..
Da un post sugli squallidi maneggi di Moggi (e Galliani) siamo passati al processo alla povera flor, che è diventata ora il "nemico del popolo" perchè prova simpatia più per la Costa D'Avorio che per i semidei nostrani.
Non so se vi rendete conto di quanto siete ridicoli.
W flor e W Costa d'Avorio !!
E passiamo alle cotnestazioni nel merito:
1) in Italia guadagnano miliardi anche emeriti scarponi come Gattuso, ora assunti anche a maitre-a-penser e leader della squadra. Non so se avete presente quanto poco sa giocare a pallone gattuso, e che ca//ate abnormi dice durante le interviste
2) nella Costa d'Avorio Drogba guadagna tantissimo, ma non ha saltato una partitaa per staserne a Londra a rincoglionirsi coi giochini. Lui non è di quelli che chiama il suo manager per non farsi convocare in nazionale
Infine una nota da tifoso viola, seppur molto disilluso (da quando ci furoni cori inneggianti all'Heysel):
non capisco perchè muoversi per non avere più arbitraggi contrari (Fiorentina) sia più grave che concordare i guardalinee per le proprie partite (Milan) e truccare una partita (Milan-Udinese) per far comrpare un giocatore alla prima e far andare in Champions League la seconda
Ma per fortuna la Costa d'Avorio è stata eliminata. Trovo francamente ridicolo chi tifa per altre nazionali.
Concordo con chi ha detto che a tifare contro sono solo gli imbecilli leghisti e atlri tizi come il direttore del "manifesto"...
vedila come vuoi mascalzone, io trovo ridicoli i discorsi della povera flor e anche i tuoi, a dire il vero.
per quel che ne sai tu, drogba può dire cazzate mille volte peggiori di quelle di gattuso, o viceversa essere uno dei massimi intellettuali del nostro tempo, mi pare chiaro che il mio era un esempio che si soffermava sull'aspetto economico, poi se vogliamo prenderci in giro facciamolo pure, di tempo ce n'è. e diciamo che i calciatori nostrani sono gli unici strapagati e gli unici insopportabilmente ignoranti.
spediscimi l'ultimo saggio di ballack sul neorealismo, quando hai tempo.
(ps in Italia guadagnano miliardi scarponi di ogni nazionalità, così come in uk e spagna, essendo questi i campionati europei dove girano più soldi)
Mascalzone, Gattuso non avrà una grande tecnica, ma ha una grinta e una resistenza fisica senza eguali. Se non si mette a fare cazzate come tiri da lontano,è un giocatore utilissimo.
E poi ricordo che nei quarti di champions di due anni fa segnò anche, contro lo sparta praga.
Il fatto poi che Drogba non salti le partite non è un buon motivo per tifare costa d'avorio.
"povera flor"
povero davide, il detentore.
allora mi onora esser vicina ad uno come il direttore de "il MANIFESTO"!!
e si!! caro davide..povera io!.. sono proprio un caso clinico..
"povera flor" l'ha detto mascalzone diessino.
...siamo passati al processo alla povera flor...
Postato da Mascalzone Diessino Venerdì 23 Giugno alle 14:34
miei cari, i post leggeteli tutti. anche lei, sensi inacidito.
non so quale squadra..del terzissimo mondo..all inizio del mondiale.. dopo la prima partita ha lasciato l albergo, rinunciando al mondiale, si avvia verso l aeroporto perchè non poteva piu permettersi di sostenere queste spese.per fortuna però la fifa li ha fermati incaricandosi di pagare tutto! come si può tifare italia? o inghilterra ecc.. e certo che vengo presa da "terzomondismo d accatto"
con una differenza.. povera flor del mascalzone non era altro che un esclamazione di difesa!
la tua maniera di parlare non fa che screditare chi non la pensa come te.. non ti sai relazionare! passi al giudizio e a toni che non è di mia abitudine usare.
acidissimo...attento che ti corrodo, continua a darme del lei, anzi vossignoria mi piace di piu'.
in effetti l'hai scritto con lo stesso spirito di Q, eh?
il tifo per una squadra africana e' qualcosa di piu' simbolico, visto che la vittoria di quelle squadre rappresenta quasi una rivincita per quelle nazioni. non lo dico per ipotesi ma perche' con africani ci vivo. gli stipendi alti restano sempre una merdata.
qui si parla di calcio e non di baseball.
io da tifoso di basket m'incazzavo per gli stipendi indegni, e l'introduzione del salary cap negli sati uniti non ha cambiato molto la situazione. e non ho mai detto "cosi' vanno le cose, cosi' devono andare".
la nazionale la tifo spassionatamente, ma leggendo certi commenti di inutile difesa quasi me ne pento.
"poi se vogliamo prenderci in giro facciamolo pure" che ridicola frase....da detentore.
e il mio povera flor non era altro che una citazione, senza alcun intento denigratorio.
i miei toni, per favore, fammi/fatemi il piacere, sono quelli tipici di questo blog. non mi pare corretto biasimare i toni polemici solo quando si ritiene di esserne vittima. per conto mio, ti puoi rivolgere a me col tono che preferisci, se ho argomenti ti rispondo, per il resto, non mi scompongo di fronte ad alcun tipo di atteggiamento.
riguardo all'episodio che citi (e che non mi risulta, potresti linkare la fonte), la domanda è: che c'entra con il fatto di tifare inghilterra o italia? e poi non dovrei parlare di qualunquismo, bah...
per quale motivo?
la risposta te l ha data sensi un post sopra il tuo..
il tifo per una squadra africana è qualcosa di piu simbolico... ecc...
sensi, se vogliamo prenderci in giro, facciamolo pure: anch'io tifo la nazionale senza troppi eccessi, ma leggendo certi commenti di inutile attacco, verrebbe voglia di esporre il tricolore gigante dal balcone
ripeto il "povera flor", non l'ho scritto con nessuno spirito, ho citato, e semmai la polemica era verso Q/disertore/mascalzone che l'ha usato in tono vittimistico.
vossignoria, alla Sua veneranda età, farebbe bene a trascurare simili futili dettagli all'interno di un discorso più articolato.
inutile attacco?
vabbe', inutile e' la mia tastiera.
hasta e avanti italia!
inutile la tua, o la mia, questione di punti di vista.
ma comunque, ripeto, se vogliamo prenderci in giro, facciamolo pure
:D
Ognuno tifa x chi gli pare.
Il calcio è un gioco ed il tifo una cosa irrazionale (diciamo un war game in cui ognuno si sceglie, con criteri assolutamente soggettivi, una parte e quella sostiene spesso per tutta la vita).
Chi vuole stare x la costa d'avorio sta x la costa d'avorio (in difesa dei deboli) altri amano il brasile (grande tecnica) alcuni l'inter (x commiserazione).
Ho tifato italia, ma ogni volta che toccava palla nedved mi pare che gli avversari fossero gli azzurri..
Per la b della juve, poi, soffrirò se sarà un capro espiatorio; in ogni caso torneremo rapidamente in a, restituendo ai parenti poveri granata il loro vero ruolo, quello di parenti poveri..
Wow. Che alti obiettivi.
Bullarsi per il proprio potere speravo ripugnasse perfino a te.
Il fatto è presto detto... questo nazionalismo d'accatto per questi frequentatori del Papeete assurti ad avanguardi dell'italico valore mi fanno ridere.
E' plausibile?
(la domanda è retorica, me ne frego se per qualcuno non lo è)
sarà lo stesso provincialismo d'accatto per i frequentatori del Papeete che giocano in maglia viola.
avanguarti del valore etrusco? gigliato? mugellano?
Detto questo, non ho nessun problema con tifa tranquillamente Italia.
Anzi, quest'anno perlomeno ci evitiamo le pagliacciate dell'acqua santa e del cappello forzitaliota sulla nazionale, che mi risulta molto più simpatica.
Però mi stanno simpatiche anche molt squadre africane, perchè giocano a pallone senza troppi tatticismi e perchè non si vergognano a provar eun dribbling di troppo.
E la finisco, buon fine settimana a tutti.
infatti non ho nesusna stima per personaggi tipo Brocchi & co. Se uno è un patetico fighetto lo è aldilà della squadra e/o della regione dove gioca.
appunto, ma lo è anche al di là della nazione o del continente.
Certamente. Il Togo, ad esempio, è una squadra di semi-professionisti (o dilettanti) con un giocatore dell'Arsenal di punta (Adebayor).
Sono andati al mondiale, hanno perso tre gare ma hanno giocato bene, divertendosi, senza patetiche sceneggiate per far ammonire un avversario (vedi Olanda-Portogallo). Preferisco loro mille volte, fermo restando che l'Italia di quest'anno è meno rivoltante della precedente.
Pace? :)