Sono soddisfatto del voto espresso dagli italiani che hanno mostrato una certa maturità nei confronti del referendum.
Ciò dimostra che quando un referendum presenta una materia che può essere vagliata da un "si" o un da "no", giudice il volere popolare, sappiamo essere anche un popolo che ben sopporta i vari appuntamenti con le cabine elettorali, così certo non è stato con i precedenti referendum a causa di temi troppo complesse da poter essere sopportate da una semplice scheda elettorale.
E' indubbio, comunque, che, al di là del risultato dell'ultimo referendum, è necessaria una riforma della costituzione che tuttavia non snaturi troppo il senso di una "carta" che ha scandito le pagine della nostra storia dal dopoguerra ad oggi.
Mi auguro che l'attuale governo sia sensibile a tutto questo e che trovi il giusto dialogo anche con l'altra parte politica per quel che riguarda questo delicatissimo tema, affinchè l'Italia libera e democratica, che a fatica si è costruita in questi 60 anni, non diventi schiava di decisioni di pochi.