La Procura di Don Abbondio
di Marco Travaglio
Bisogna ringraziare il procuratore capo di Potenza, Giuseppe Galante. Senza di lui sarebbe più difficile comprendere la Castelli sull’ordinamento giudiziario che ha iniziato a entrare in vigore il 19 giugno grazie al ministro Mastella, che dopo aver promesso un decreto per bloccarla, ha ripiegato sul disegno di legge, preferendo riservarsi la carta del decreto per il vero problema che ammorba l’Italia: i giornali che raccontano gli scandali. Dal 19 giugno l’azione penale, che fino al 18 era affidata a tutti i pm (circa 2500 magistrati), è concentrata nelle mani dei procuratori capi (una cinquantina). Se il capo non è d’accordo, le inchieste non si aprono, e non si chiedono arresti, perquisizioni, rinvii a giudizio. Insomma l’azione penale non è più obbligatoria se il capo non è d’accordo. Basta un don Abbondio, o un Gattopardo, o un insabbiatore al vertice di una Procura, e non si comincia nemmeno a indagare. Non sappiamo quale sia il caso di Potenza, anzi tendiamo a escludere che il dottor Galante possa essere iscritto in una delle tre suddette categorie antropologiche. Sappiamo però che l’altro giorno, 20 giugno, ha deciso di denunciare al Csm il sostituto Henry John Woodcock per una presunta “violazione formale”: il pm chiese l’arresto di Vittorio Emanuele di Savoia, di Salvatore Sottile & C. senza chiedere il visto del capo. In effetti, secondo la boiata Castelli, quel visto è obbligatorio. Il problema è che la boiata è entrata in vigore il 19 giugno e le richieste di Woodcock al gip Alberto Iannuzzi sono partite il 29 maggio, venti giorni prima. Il gip le ha accolte il 16, tre giorni prima. Dunque, qual è il problema? Potenza risente di un fuso orario particolare, per cui lì le leggi entrano in vigore un mese prima del resto d’Italia? Il procuratore Galante, sulle ali dell’entusiasmo, ha deciso di portarsi avanti col lavoro, o magari non possiede un calendario? Pare che in quella Procura una circolare organizzativa preveda il visto del capo per ogni richiesta. Ma è certo che in passato, non esistendo un obbligo di legge, le richieste sono spesso partite anche senza quel visto. Perché solo questa volta non va bene? Forse che il signor Savoia e il signorino Sottile sono cittadini più uguali degli altri?
Secondo alcuni giornali, a segnalare la fantomatica infrazione del pm è stato il procuratore generale Vincenzo Tufano, che inaugurando l’ultimo anno giudiziario si era già scagliato contro certi pm e certi gip “colpevoli” di indagare e arrestare troppo. Insomma, la denuncia di Galante al Csm non sarebbe stata spontanea, ma spintanea. E la consecutio degli avvenimenti avvalora questa ipotesi, anche perché non si capisce come mai il procuratore, se voleva firmare quella richiesta, non l’abbia firmata in uno dei suoi numerosi colloqui con Woodcock (i loro uffici sono a due passi, al quarto piano del palazzo di giustizia). E’ stato lui stesso a dichiarare nei giorni scorsi che “Woodcock è un bravo magistrato e un fine segugio, mi ha tenuto costantemente informato del progresso delle indagini, ha lavorato bene, ci sono le prove di reati gravi, ero d’accordo con le richieste di custodia cautelare”. Perché allora non si è mai lamentato di non aver potuto firmare quelle carte? Perché non ha chiamato Woodcock per firmarle? Perché non gli ha detto della sua intenzione di denunciarlo al Csm? Lo sa o non lo sa che, se ogni pm che non fa vistare una richiesta al suo capo finisse davanti al Csm, Palazzo dei Marescialli sarebbe alluvionato di processi disciplinari e alzerebbe bandiera bianca?
In attesa che qualcuno risponda, questa prima “prova su strada” della boiata Castelli dovrebbe innescare fra i migliori magistrati italiani una corsa a offrirsi come difensori di John Henry Woodcock, un cane sciolto non iscritto ad alcuna corrente dell’ Anm, isolato politicamente dagli attacchi della destra, dai silenzi della sinistra, dalle critiche del ministro della Clemenza, dalla strana richiesta del suo dossier da parte del Quirinale, e ora scaricato anche dai suoi superiori. Quel che oggi accade a lui accadrà domani a centinaia di magistrati onesti che si sentiranno dire dal don Abbondio di turno: “Questo processo non s’ha da fare”. E se oseranno opporsi, indagando lo stesso su qualche potente o denunciando ai giornali le pressioni subìte, finiranno dritti e filati davanti al Csm. La magistratura ha resistito, resistito, resistito con la schiena dritta a cinque anni di regime dell’impunità. Continui a farlo anche nel sesto, sperando che sia l’ultimo.
Le mani avanti, per parare il culo.
Travaglio è un grande. Speriamo resti sempre così.
Io però sono indeciso se continuare a leggere il blog oppure seguire reality, TG veritieri, nani e ballerine, culi e tette, il nostro calcio assolutamente "genuino" e privo di inciuci quiz con premi miliardari per chi si spreca a rispondere su domande del tipo: "ma l'acqua calda scotta o no?" oppure "chi ha vinto il grande fratello 2005" (non quando è stata scoperta l'America - sarebbe troppo complicata e difficile).
Seguire il blog mi costa molto dolore e non so se è meglio rimanere nell'incoscienza e nell'ignoranza. Purtroppo temo che non abbiamo più speranza. Qualcuno mi può aiutare a capire? Grazie
nataniele: metà e metà....un po' di belinate aiutano a sentirsi intelligenti... io quando leggo le dichiarazioni del sub umano castelli mi sento einstein, per esempio.
nataniele...
conosci il detto:
beato te...!!! mangi..., dormi... e... non capisci un c****...!!!
in fondo è anche vero..., però..., se tu non avessi saputo chi sono i vari cainani e dentisti verdi..., magari avresti potuto commettere l'errore di andare in un seggio e votare per loro..., dando loro il potere...
ergo... val la pena di soffrire un'pò...!!!
pur di elevarsi da questa melma che che ricopre l'ita(g)lia...
con l'aiuto di gente come J.H.Woodcock magari tra un'pò di anni l'Italia sarà un luogo migliore...
quindi soffri un'pò con tutti noi... :-D
sento tanta aria di padelle e braci..
carne niente...???
poca robba drizzt..:-)
guarda se qualcuno è stato capace di rispondere a speroni per le rime, hanno lasciato che un ex capo del governo si esprimesse come il peggiore degli eversori senza alzare un sopracciglio,
meno male che gli italiani sono migliori di quelli che li governano, compresi i governanti del csx.
prodi & C. hanno ereditato la sindrome del vecchio pci: cercare di scavalcare la dc al centro.
e così adesso, tutti insieme, cercano di scavalcare il cdx a destra, con gente come mastella, polito, rutelli e chi più ne ha più ne metta.. sarà un'impresa di una facilità estrema.
sono passati 3 mesi dalle elezioni, qualcuno di voi ha sentito qualche ministro, anzi qualche nessuno del csx parlare del conflitto di interessi e delle leggi vergogna?
io ne ho sentito solo uno: un certo Napolitano che ha detto "non cambiate le leggi del governo precedente".
Ora sono finalmente finite tutte le elezioni. Speriamo che dopo questi mesi di assestamento si mettano sotto per bene
sono contenta per milano, proprio tanto, per una volta. ma mastella alla giustizia è uno schiaffo alla morale e al buon senso...bleah!
Cristina...
in effetti..., fino ad ora, a parte la Lidia Turco e Tonino..., tutti gli altri hanno latitato alquanto..., per non parlare di Clemente...(almeno avesse latitato e invece...(sob..!!))
su Napolitano..., spero che intendesse dire di non attaccare le leggi solo in quanto partorite dal cdx...
ma parlando da destro..., ne eliminerei parecchie di leggi e leggine... specie quelle che il berluscaos ha creato apposta per salvarsi il c***
eppoi..., aspetto che si cominci a parlare di monopoli e conflitto di interessi... grrrrr...
Travaglio mette nuovamente l'accento sull'insipienza e la colpevole ignavia che contraddistingue ormai da troppo tempo il centrosinistra.
Alle deliranti affermazioni del cerebroleso di turno, esponente leghista o forzista che sia, non fa seguito alcuna protesta o replica dall'altro capo della mangiatoia del potere.
La parte avversa, quella che dovrebbe essere lesa nell'onore dalle affermazioni fescennine di codesti impuniti, è evidentemente distratta dal mondiale in Germania, o, come al solito, concetrata sulla prioritaria spartizione della torta dei cazzacci loro.
Stesso discorso valga per gli ambienti della giustizia lobbizzata e lobotomizzata; tutto tace anche di fronte a queste porcate coram populo.
Ma spostare Mastella alle infrastrutture per mettere Di Pietro alla giustizia no eh ?
Eh... pare brutto adesso.
Certo che Prodi è un genio oltre che un vero cuor di leone...
Sono indignata!!!
...bello l'articolo di Marco Travaglio!!!
in ogni modo, il pm Woodcock è una persona 'degna',lui sì che lo è!!!porca miseria!
spero bene per lui, mahhh...chissà...l'hanno lasciato solo, come anche il gip... :-(
I potenti non 'pagano' mai.............